MOREA - VIVARELLI FUNZIONIGRAMMA A.S. 2013/2014
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1 MOREA - VIVARELLI FUNZIONIGRAMMA A.S. 2013/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Secondo le indicazioni contenute nell art. 25/bis del D.L. n. 29/93: 1) Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell Istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al Dirigente Scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare organizza l attività scolastica secondo criteri di efficaci formativa ed è titolare delle relazioni sindacali. 2) Nell esercizio delle competenze di cui sopra promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l esercizio della libertà d insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologico-didattica, per l esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l attuazione del diritto all apprendimento da parte degli alunni. 3) Nell ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al Dirigente Scolastico l adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. 4) Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il D.S. può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal Direttore SGA, che sovrintende, con autonomia operativa, nell ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell Istituzione scolastica, coordinando il relativo personale. 5) Presenta periodicamente al consiglio d Istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica. 6) In relazione alla complessive responsabilità per i risultati. Il D.S. organizza autonomamente i tempi e i modi della propria attività, correlandola in modo flessibile alle esigenze della istituzione cui è preposto e all espletamento dell incarico affidatogli. 7) Qualora, in relazione a esigenze eccezionali, si determini un interruzione od una riduzione del riposo fisiologico giornaliero o settimanale o, comunque, derivante da giorni di festività, al D.S. deve essere in ogni caso garantito, una volta cessate tali esigenze eccezionali, un adeguato recupero del tempo di riposo sacrificato alle necessità del servizio.
2 ASSEGNA E RICONOSCE Al personale docente le seguenti funzioni con indicate in calce le attività previste dal proprio ambito: 1 COLLABORATORE E FIDUCIARIO MOREA 1) sostituire il D.S. in alcune occasioni come previsto dall art. 25 del D.L.vo 165/2001; assolvere specifici compiti assegnati dal Dirigente; 2) Mantenere contatti con i docenti F.S. e con i docenti referenti dei vari progetti; 3) Commissione POF; 4) varie ed eventuali: Progetto scuola pulita 5) tutor docenti anno di prova 1 COLLABORATORE E FIDUCIARIO VIVARELLI 1) sostituire il D.S. in alcune occasioni come previsto dall art. 25 del D.L.vo 165/2001; assolvere specifici compiti assegnati dal Dirigente; 2) Mantenere contatti con i docenti F.S. e con i docenti referenti dei vari progetti; 3) Commissione POF; 4) varie ed eventuali: progetto scuola pulita; 5) tutor docenti anno di prova. COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE 1) raccogliere, ordinare e coordinare dati e notizie sulle attività del Consiglio di Classe; 2) presiedere, in assenza del Dirigente Scolastico, le riunioni del Consiglio di Classe e verbalizzarle in assenza del Segretario; 3) predisporre il piano di lavoro annuale, la bozza dei giudizi globali e la relazione finale; 4) consegnare pagelle ai genitori; 5) mantenere contatti con i colleghi della stessa classe e con i genitori; 6) varie ed eventuali. SEGRETARIO CONSIGLIO DI CLASSE 1) Verbalizzare le riunioni del Consiglio di classe e presiederle, in assenza del Coordinatore; 2) Curare e conservare il registro dei verbali con tutta la documentazione ad esso allegata (rapporti scuola-famiglia, lettere di richiamo ecc ); 3) Tenere contatti con il Coordinatore del Consiglio di Classe; 4) Varie ed eventuali. FUNZIONI STRUMENTALI N. 1 - MOREA AMBITO: ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE ORIENTAMENTO a) conoscenza della normativa di riferimento (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza di base di psicologia adolescenziale anche in situazioni di disagio c) competenze relazionali con colleghi e studenti d) saper gestire i bisogni formativi degli studenti e far conoscere l offerta formativa dell Istituto e) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative f) saper gestire i bisogni degli studenti del corso Sirio g) aver acquisito esperienza nell ambito in oggetto Accoglienza - predisposizione e coordinamento progetto accoglienza classi 1 - predisposizione e raccolta questionari e griglie su accoglienza - coordinamento attività connesse all accoglienza
3 Orientamento - predisposizione moduli orientativi da proporre a studenti di 3^ media - coordinamento attività di collegamento con scuole medie e predisposizione calendario scuola aperta e coordinamento attività connesse - supporto assemblea o maxi assemblea studenti N. 2 - MOREA AMBITO: COORDINAMENTO ATTIVITA POMERIDIANE DEGLI STUDENTI a) saper gestire i bisogni formativi degli studenti b) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative c) competenze relazionali con studenti e colleghi d) competenze relazionali con enti ed istituzioni esterni e con esperti e) conoscenza della normativa di riferimento (o disponibilità a conoscerla) f) aver acquisito esperienze nell ambito in oggetto. - coordinamento attività pomeridiane con particolare riguardo: a) progetto teatro e progetto cinema: collaborazione con docenti ed esperto b) progetto giornalino: collaborazione con docente referente c) progetto solidarietà: collaborazione con le referenti d) educazione alla salute: predisposizione piano di interventi per studenti ed eventualmente genitori e) quotidiano in classe f) supporto assemblea o maxi assemblea studenti g) ECDL e CAD h) Progetto lingue e viaggio studio all estero i) Collaborazione con il fiduciario del Preside in tutte le sue mansioni N. 3 MOREA AMBITO: INTERAZIONE SCUOLA LAVORO FORMAZIONE PROFESSIONALE ORIENTAMENTO IN USCITA (ITER) (PROGETTO CINQUE)(IGEA) a) conoscenza della normativa specifica di ogni settore (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza della situazione socio-economica del territorio c) saper gestire i bisogni formativi degli studenti d) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative e) capacità di modificare il proprio operato in relazione ad eventuali cambiamenti esterni f) esperienze acquisite nell ambito in oggetto - predisposizione e aggiornamento modulistica per stages - contatti con aziende per richieste disponibilità ad accogliere stagisti - disponibilità studenti con predisposizione apposito modello di presentazione curricolare e autoanalisi personale e professionale - contatti con tutor aziendali e definizione aspetti assicurativi vari - predisposizione piano assegnazione studenti alle varie aziende - predisposizione relazione riassuntiva sull attività svolta da ogni studente - ricerca e contatti per nuova opportunità formativa e aziendale - partecipazione ad eventi o iniziative del territorio - organizzazione dei percorsi integrati di formazione e istruzione - partecipazione ad attività di orientamento universitario N. 4 MOREA AMBITO: INTERAZIONE SCUOLA LAVORO FORMAZIONE PROFESSIONALE ORIENTAMENTO IN USCITA (PROGETTO CINQUE)(IGEA) a) conoscenza della normativa specifica di ogni settore (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza della situazione socio-economica del territorio
4 c) saper gestire i bisogni formativi degli studenti d) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative e) capacità di modificare il proprio operato in relazione ad eventuali cambiamenti esterni f) esperienze acquisite nell ambito in oggetto - predisposizione e aggiornamento modulistica per stages - contatti con aziende per richieste disponibilità ad accogliere stagisti - disponibilità studenti con predisposizione apposito modello di presentazione curricolare e autoanalisi personale e professionale - contatti con tutor aziendali e definizione aspetti assicurativi vari - predisposizione piano assegnazione studenti alle varie aziende - predisposizione relazione riassuntiva sull attività svolta da ogni studente - ricerca e contatti per nuova opportunità formativa e aziendale - partecipazione ad eventi o iniziative del territorio - organizzazione dei percorsi integrati di formazione e istruzione - partecipazione ad attività di orientamento universitario N. 5 MOREA VIVARELLI AMBITO: SUPPORTO AL LAVORO DEI DOCENTI a) conoscenza della normativa relativa al settore (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza dei nuovi modelli di didattica (o disponibilità a conoscerli) c) elementi essenziali di cultura multimediale ed informatica d) saper svolgere indagini conoscitive, raccogliere documentazioni e gestire dati e) competenze relazionali con colleghi ed esperti della formazione docente f) competenze organizzative g)avere acquisito esperienze nell ambito in oggetto. - supporto al lavoro dei docenti e alla programmazione didattica delle visite d istruzione - accoglienza nuovi docenti mediante indicazione su registri, testi e adempimenti vari - tutoraggio per gli insegnanti nell anno di formazione - predisposizione programma formazione e aggiornamento docenti sulla base delle proposte pervenute - raccolta in biblioteca delle relazioni riassuntive e del materiale vario prodotto dai docenti partecipanti a corsi di aggiornamento - supporto agli Organi Collegiali mediante preparazione, distribuzione, raccolta e sistemazione in Presidenza: - piani di lavoro individuali e di classe - relazioni finali individuali e di classe - predisposizione del piano degli interventi didattici educativi integrativi e del recupero linguistico degli alunni stranieri N. 1 - VIVARELLI AMBITO: ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE ORIENTAMENTO a) conoscenza della normativa di riferimento (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza di base di psicologia adolescenziale anche in situazioni di disagio c) competenze relazionali con colleghi e studenti d) saper gestire i bisogni formativi degli studenti e far conoscere l offerta formativa dell Istituto e) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative f) saper gestire i bisogni degli studenti del corso Sirio g) aver acquisito esperienza nell ambito in oggetto Accoglienza - predisposizione e coordinamento progetto accoglienza classi 1 - predisposizione e raccolta questionari e griglie su accoglienza - coordinamento attività connesse all accoglienza
5 Orientamento - predisposizione moduli orientativi da proporre a studenti di 3^ media - coordinamento attività di collegamento con scuole medie e predisposizione calendario scuola aperta e coordinamento attività connesse - supporto assemblea o maxi assemblea studenti N. 2 VIVARELLI ORIENTAMENTO IN USCITA a) conoscenza della normativa specifica di ogni settore (o disponibilità a conoscerla) b) conoscenza della situazione socio-economica del territorio c) saper gestire i bisogni formativi degli studenti d) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative e) capacità di modificare il proprio operato in relazione ad eventuali cambiamenti esterni f) esperienze acquisite nell ambito in oggetto - predisposizione e aggiornamento modulistica per stages - contatti con aziende per richieste disponibilità ad accogliere stagisti - disponibilità studenti con predisposizione apposito modello di presentazione curricolare e autoanalisi personale e professionale - contatti con tutor aziendali e definizione aspetti assicurativi vari - predisposizione piano assegnazione studenti alle varie aziende - predisposizione relazione riassuntiva sull attività svolta da ogni studente - ricerca e contatti per nuova opportunità formativa e aziendale - partecipazione ad eventi o iniziative del territorio - organizzazione dei percorsi integrati di formazione e istruzione - partecipazione ad attività di orientamento universitario N. 3 - VIVARELLI AMBITO: COORDINAMENTO ATTIVITA POMERIDIANE DEGLI STUDENTI a) saper gestire i bisogni formativi degli studenti b) saper organizzare e coordinare attività ed iniziative c) competenze relazionali con studenti e colleghi d) competenze relazionali con enti ed istituzioni esterni e con esperti e) conoscenza della normativa di riferimento (o disponibilità a conoscerla) f) aver acquisito esperienze nell ambito in oggetto. - coordinamento attività pomeridiane con particolare riguardo: a) progetto teatro e progetto cinema: collaborazione con docenti ed esperto b) progetto giornalino: collaborazione con docente referente c) progetto solidarietà: collaborazione con le referenti d) educazione alla salute: predisposizione piano di interventi per studenti ed eventualmente genitori e) quotidiano in classe f) supporto assemblea o maxi assemblea studenti g) ECDL e CAD h) Progetto lingue e viaggio studio all estero i) Collaborazione con il fiduciario del Preside in tutte le sue mansioni N. 4 VIVARELLI AZIENDA AGRARIA la Funzione Strumentale addetta all azienda agraria svolgerà attività di supporto alle professionalità specifiche dell azienda agraria compiendo nel settore agrario forestale o zootecnico tutte quelle operazioni volte al miglioramento e al potenziamento delle stesse in un ottica di sinergia collaborativa ed efficiente. Svolgerà inoltre attività riguardanti il Quaderno di campagna e la contabilità per centri di costo dove ogni coltura rappresenta una attività che impiega fattori produttivi: manodopera, materie
6 prime, macchine aziendali (lavori propri), prestazione di terzi (lavori terzisti) e che fornisce reddito attraverso la vendita dei prodotti specifici e a volte grazie all incasso di contributi o rimborsi. Il Quaderno di campagna è un documento previsto per la corretta gestione dei fitofarmaci, registra i movimenti dei prodotti in magazzino, il loro impiego in campagna (quantità e dosi in ogni appezzamento; data di effettuazione degli interventi; macchine utilizzate e operatori; tempi di carenza dei prodotti, ecc.). Contabilità per centri di costo e conti culturali. L Azienda, per il controllo della gestione, per monitorare l impiego dei fattori produttivi e la redditività delle singole attività, utilizza, in parallelo e ad integrazione della contabilità in partita doppia, una contabilità per centri di costo. Durante la gestione è così possibile imputare ad ogni attività del piano colturale l impiego del singolo fattore produttivo (ore di manodopera; impiego delle macchine aziendali; impiego di materie prime; lavori effettuati da terzisti ma anche ammortamenti e altri costi figurativi), insieme alle produzioni e ad altri ricavi direttamente imputabili alla singola attività/coltura (contributi;risarcimento danni da grandine, ecc.). Per l impiego delle macchine aziendali vengono registrati in una scheda tutti i costi relativi alle macchine (carburanti, manutenzioni, ammortamenti, ore di manodopera per l operatore), mentre nelle singole schede dei conti colturali viene addebitato l impiego delle macchine aziendali con una tariffa (come se l operazione venisse effettuata da un terzista): a fine anno si calcola l utile delle macchine aziendali come differenza tra costi (reali) e ricavi (fittizi). Utile che viene poi ristornato a favore delle singole schede in proporzione all impiego delle macchine aziendali dell attività. N. 5 VIVARELLI CONVITTO L Istitutore Coordinatore coadiuva il Dirigente Scolastico nel funzionamento del Convitto secondo le direttive di massima impartitegli dallo stesso, sia ai fini del necessario coordinamento degli Istitutori sia ai fini del corretto svolgimento della vita comunitaria. Nella funzione educativa l Istitutore coordina e collabora alla formazione umana e civile dei convittori. Mantiene i rapporti con le famiglie dei convittori e con il collegio dei docenti. Ha come collaboratori tutto il personale che opera nel convitto, secondo le rispettive mansioni. Cura l attività ed il contegno degli alunni convittori, la loro igiene la loro salute. Considerata, la valenza degli aspetti organizzativi propri della convittualità rispetto allo stesso processo educativo, l Istitutore coordina verifica il regolare funzionamento dei servizi di cucina, di mensa, infermeria, guardaroba, in collegamento e collaborazione con il Dirigente Scolastico ed il Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi. All Educatore incaricato del coordinamento viene assegnato, un modesto fondo, facente parte di quello attribuito al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, per far fronte a piccole ed immediate spese. Quando la somma anticipata sarà prossima ad esaurirsi, ed in ogni caso, mensilmente, egli presenterà al capo dei servizi le note documentate delle spese fatte che saranno reintegrate con apposito mandato. COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO DOCENTI 1) valutare in apposite riunioni il servizio dei docenti che ne facciano richiesta 2) valutare obbligatoriamente il servizio dei docenti neo-assunti al termine dell anno di formazione TUTOR 1) seguire, sostenere e coadiuvare il lavoro didattico e di programmazione dei docenti che svolgono l anno di prova 2) varie ed eventuali RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE (SICUREZZA) 1) coordinare e programmare attività ed iniziative inerenti la sicurezza;
7 2) varie ed eventuali RESPONSABILE EDUCAZIONE STRADALE 1) coordinare e programmare attività ed iniziative inerenti la sicurezza e l educazione stradale 2) varie ed eventuali COORDINAMENTO ATTIVITA DI CINEFORUM 1) predisporre il piano ed il calendario dettagliato degli spettacoli proposti ed elaborare i questionari e le griglie di riflessione 2) varie ed eventuali RESPONSABILI LABORATORIO INFORMATICA 1) coordinare e promuovere le varie iniziative attinenti alla funzione del laboratorio: corsi di informatica, orari di utilizzazione, segnalazione guasti; 2) controllare e verificare il materiale esistente e segnalare eventuali necessità di acquisti; PROGETTO CONTINUITA 1) coordinare e promuovere le attività riguardanti la continuità educativa tra gli alunni; 2) partecipare riunioni mensili distrettuali e contatti con Funzioni Strumentali; COMMISSIONE P.O.F. 1) coordinare le proposte del Collegio dei Docenti, promuovere le stesse, prevedere momenti di raccordo anche in apposite riunioni; 2) controllare lo stato di attuazione del P.O.F.; RESPONSABILE LABORATORIO LINGUISTICO 1) coordinare e promuovere le varie iniziative attinenti alla funzione del laboratorio: corsi di lingua, orari di utilizzazione, segnalazione guasti; 2) controllare e verificare il materiale esistente e segnalare eventuali necessità di acquisti; CONSEGNATARIO LABORATORIO 1) controllo annuale del materiale esistente, del suo funzionamento con segnalazione in Segreteria dell eventuale necessità di acquisti o riparazioni; 2) varie ed eventuali. INTEGRAZIONE INTERCULTURA 1) coordinare e promuovere le iniziative riguardanti l accoglienza di alunni stranieri; 2) predisporre adeguate misure didattiche, organizzative e strutturali per un positivo inserimento; EDUCAZIONE ALLA SALUTE
8 1) coordinare e promuovere le iniziative riguardanti la prevenzione, l educazione sanitaria, l informazione scientifica, con particolare riferimento con le ASL e con i vari Enti coinvolti nella specifica attività; 2) varie ed eventuali COMMISIONE GITE 1) coordinare le proposte dei Consigli di Classe, mediante la predisposizione di apposite griglie riassuntive; 2) richiedere preventivi secondo le modalità previste dalla normativa; 3) esaminare i preventivi predisponendo griglie comparative da proporre alla Giunta Esecutiva; 4) varie ed eventuali. G.L.H. (Gruppo di lavoro per alunni diversamente abili L. 104/1992 art. 15 co. 2) 1) Collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal Piano Educativo. COMMISSIONE AGRARIA Coordinare le istanze provenienti dalle diverse componenti dell istituto Vivarelli riguardanti in particolare i rapporti tra: Azienda Agraria convitto e Istituto tecnico tenendo presente che nella diversità e peculiarità di ogni sezione è presente in maniera prioritaria l elemento costitutivo di un'unica entità. Faranno parte di tale commissione oltre il Dirigente Scolastico i responsabili delle varie componenti. COMMISSIONE SCUOLA CONVITTO Coordinare le attività curriculari ed extracurriculari sulla base delle riscontrate esigenze educative e didattiche degli studenti dell Istituto frequentanti l istituzione del convitto. Fabriano, IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Oliviero Strona)
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