COOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI
|
|
- Fabiola Pace
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI Giorgio Moretti già Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova
2 PREMESSA Perché un alimento sia ritenuto accettabile è necessario che sia: 1 igienicamente valido; 2 valido dal punto di vista nutrizionale; 3 gradito dal punto di vista organolettico.
3 COOK AND CHILL TRADIZIONALE Il cook and chill è un sistema di preparazione degli alimenti che prevede l immediato l loro raffreddamento subito dopo la cottura e la loro conservazione a 3 C C fino a cinque giorni, compreso quello di cottura. In tal modo i pasti possono essere preparati prima del giorno del loro consumo e ciò consente di disporre di un ampio magazzino, tale da soddisfare le richieste degli utenti.
4 COOK AND CHILL TRADIZIONALE Gli alimenti prodotti con il sistema cook and chill evidenziano qualità nutrizionali ed organolettiche superiori agli alimenti prodotti con il sistema a legame caldocaldo, caldo, ancora usato in molte realtà della ristorazione collettiva. La qualità igienica è garantita dal rapido abbattimento a basse temperature degli alimenti appena cotti, mediante l utilizzo l di appositi abbattitori, ed al loro mantenimento ad una temperatura non superiore ai 3 C.
5 COOK AND CHILL MODIFICATO È tuttavia possibile prolungare la shelf life degli alimenti prodotti con il sistema cook and chill applicando alcune tecniche di cottura che consentono di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche degli alimenti, conservati sempre a temperature non superiori a 3 C, per periodi di tempo più lunghi, anche fino a giorni. Ciò comporta ulteriori vantaggi rispetto a quelli descritti per il cook and chill tradizionale che consistono essenzialmente di poter disporre di un magazzino ancora più ampio e di diminuire così gli sprechi di alimenti che inevitabilmente si presentano nelle ristorazioni collettive, soprattutto ospedaliere.
6 COOK AND CHILL MODIFICATO Le tecniche di cottura che consentono di prolungare la shelf life degli alimenti sono ben note e consistono essenzialmente nella cottura sottovuoto o in atmosfera modificata. Ciò favorisce anche una maggiore protezione dell alimento da eventuali contaminazioni secondarie, mantenendo così ottime condizioni igieniche. Adottando anche il sistema di cottura a basse temperature si possono garantire un ottimo mantenimento delle caratteristiche nutrizionali dell alimento ed anche la salvaguardia delle sue caratteristiche organolettiche.
7 COOK AND CHILL MODIFICATO Al fine di verificare se l introduzione l di particolari tecniche di cottura portava ad un allungamento della shelf life degli alimenti prodotti con il sistema cook and chill sono stati condotte numerose prove per valutare: la qualità nutrizionale del prodotto; la qualità organolettica dello stesso. La qualità igienica, sempre controllata, è da ritenersi, comunque, un prerequisito.
8 ANALISI STRUMENTALI
9 MATERIALI E METODI (analisi nutrizionali) Presso il Centro Cottura Serenissima di Boara Pisani sono stati prelevati: l alimento l crudo, prima della sua cottura (per alimento crudo si intende l alimento l preparato pronto per la cottura, prima del suo eventuale confezionamento) e l alimento cotto, abbattuto alla temperatura di 3 C. Ogni alimento da esaminare è stato fornito in confezione o sottovuoto o in atmosfera modificata: dato che per ogni alimento i momenti analitici erano quattro o cinque, in funzione del piano di campionamento stabilito, (alimento crudo, alimento dopo cinque giorni, alimento dopo dieci giorni, alimento dopo quindici giorni, alimento dopo venticinque giorni e alimento dopo trenta giorni dalla cottura), per ogni alimento sono state prelevate quattro o cinque confezioni.
10 MATERIALI E METODI (analisi nutrizionali) I campioni così prelevati sono stati immediatamente trasferiti ad un laboratorio di analisi esterno, in condizioni di temperatura controllata non superiore a 3 C C ed ivi conservato a questa temperatura per tutto il periodo necessario per il completamento delle analisi. I parametri nutrizionali considerati sono stati, a seconda dell alimento, la vitamina C, la vitamina E e la composizione acidica.
11 RISULTATI (analisi nutrizionali) Cavolfiori vitamina C , ,00 82,00 89,00 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni F ase d el p rod o t t o Sugo pomodoro vitamina E Vit. E g/kg 3 25, ,00 1 5,00 26,00 15,20 16,60 16,70 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto
12 RISULTATI (analisi nutrizionali) Sugo di verdure Vit. C g/100g Vit. E g/kg vitamina C vitamina E 5 39,00 38,00 32,00 34,00 12,00 12,00 11,00 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto
13 RISULTATI (analisi nutrizionali) Sugo di pomodoro Vitamina E 3 25, ,00 1 5,00 Materia prima T0 T10 T15 T25 T30 Tempo
14 RISULTATI (analisi nutrizionali) Hamburger Hamburger ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. oleico ac. linoleico ac. linolenico ac. eicoseinoico 5 45, , , ,00 1 5,00 44,50 45,49 44,86 39,33 30,16 26,02 24,76 24,76 17,10 19,49 16,01 16,05 3,15 2,71 3,16 3,18 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni F ase d el p ro d o t t o Fa se de l pr odot t o Hamburger a.g. saturi a.g. monoinsaturi a.g. polinsaturi ,41 47,89 55,32 43,60 50,49 49,83 45,40 45, ,70 4,11 4,73 1,08 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni F ase d el p ro d o t t o
15 RISULTATI (analisi nutrizionali) Pesce ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. oleico Pesce ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico ,74 37,58 34,76 31,40 30,11 31,83 31,69 25,98 11,45 12,79 16,01 11,38 4,04 3,62 3,09 4,16 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 4,51 4,53 2,60 2,78 2,20 2,28 1,95 1,55 1,60 0,80 1,07 1,31 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto Fase del prodotto Pesce a.g. saturi a.g. moninsaturi a.g. polinsaturi ,89 46,11 50,80 50,07 52,76 45,85 45,78 43,14 3,00 3,35 4,15 4,10 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto
16 RISULTATI (analisi nutrizionali) Manzo lesso ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. oleico Manzo lesso ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico ,90 38,54 41,98 40,24 29,98 31,94 24,88 28,89 18,99 16,48 19,17 17,66 3,78 4,00 2,88 3,15 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 4,48 2,42 2,08 1,25 0,44 0,60 0,63 0,03 0,14 0,05 0,13 0,04 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto Fase del prodotto Manzo lesso a.g. saturi a.g. monoinsaturi a.g. polinsaturi ,25 54,32 52,19 48,86 42,23 44,29 46,07 44,76 2,52 1,39 5,07 3,05 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto
17 RISULTATI (analisi nutrizionali) Ragù di carne ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. oleico Ragù di carne ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico ,31 50,23 54,16 54,29 25,26 22,01 21,92 13,62 13,73 11,82 11,73 1,33 5,50 3,26 3,06 3,06 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 5,51 3,27 3,33 1,63 0,59 0,21 0,14 0,15 0,51 0,15 0,51 0,12 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto Fase del prodotto Ragù di carne a.g. saturi a.g. monoinsaturi a.g. polinsaturi 8 73, ,90 43,33 58,66 58,79 37,57 37, ,54 6,10 1,77 3,77 3,85 crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Fase del prodotto
18 RISULTATI (analisi nutrizionali) Acidi grassi saturi Acidi grassi monoinsaturi hamburger polpette di pollo pesce manzo lesso ragù di carne hamburger polpette di pollo pesce manzo lesso ragù di carne crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni giorni di conservazione Giorni di conservazione Acidi grassi polinsaturi hamburger polpette di pollo pesce manzo lesso ragù di carne crudo 5 giorni 10 giorni 15 giorni Giorni di conservazione
19 RISULTATI (analisi nutrizionali) Pesce ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. eicosenoico) Lineare (ac. eicosenoico) 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 y = 58x 3,191 y = 0,0412x 2,156 y = 0,0402x 0, giorni di conservazione Manzo lesso ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. eicosenoico) Lineare (ac. eicosenoico) 5,00 4,00 3,00 2,00 y = 0,085x 1,92 1,00 y = 0,0206x 0,298 y = 22x 0, giorni di conservazione
20 RISULTATI (analisi nutrizionali) a.g. saturi a.g. polinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) Pesce a.g. monoinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) y = 0,2986x 46,623 y = 0,2006x 48, y = 0,082x 3, giorni di conservazione Manzo lesso a.g. saturi a.g. polinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) a.g. monoinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) y = 0,2928x 54,851 y = 0,1874x 42, y = 0,1054x 2, giorni di conservazione
21 RISULTATI (analisi nutrizionali) Hamburger acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Hamburger acido linolenico acido linoleico ,58 50,56 50,63 47,44 50,33 47,64 50,62 50,76 47,28 47,37 1,87 1,94 2,03 2,10 1,87 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo 2,00 1,50 1,00 0,50 1,38 1,45 1,48 1,51 1,50 0,48 0,49 0,56 0,59 0,37 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo Hamburger acido stearico acido oleico acido palmitico ,65 44,31 44,42 44,61 44,83 29,32 29,06 28,11 28,58 28,32 13,44 13,36 14,99 14,07 14,49 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo
22 RISULTATI (analisi nutrizionali) Merluzzo al forno acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Merluzzo al forno acido linolenico acido linoleico ,26 53,51 46,34 46,86 46,77 49,59 45,00 41,38 44,21 37,24 6,36 6,81 8,23 6,20 9,26 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo 1 8,00 6,00 4,00 2,00 8,71 4,46 4,69 5,34 4,37 1,90 2,11 2,89 1,83 0,54 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo Merluzzo al forno acido stearico acido oleico acido palmitico ,62 35,63 32,72 32,03 32,79 28,42 28,41 29,47 24,63 23,56 2,90 3,82 3,82 3,47 3,71 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo
23 RISULTATI (analisi nutrizionali) Polpette di pollo acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Polpette di pollo acido linolenico acido linoleico ,31 45,07 44,37 46,35 42,25 42,64 43,42 37,36 32,07 32,01 25,68 25,35 17,57 10,23 4,33 crudo T0 T15 T25 T30 25, ,00 1 5,00 23,67 23,36 16,41 9,57 1,16 3,89 0,43 1,99 0,66 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo Tempo Polpette di pollo acido stearico acido oleico acido palmitico ,60 38,74 38,01 38,85 28,67 24,67 24,14 37,64 32,27 34,33 7,73 11,14 6,63 7,20 9,74 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo
24 RISULTATI (analisi nutrizionali) Manzo lesso acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Manzo lesso acido linolenico acido linoleico ,69 55,01 51,14 53,50 54,00 46,46 40,46 42,27 44,27 43,89 2,86 2,40 2,72 2,23 2,11 crudo T0 T15 T25 T30 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 2,54 2,26 2,04 1,76 1,75 0,32 0,36 0,46 0,47 0,36 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo Tempo Manzo lesso acido stearico acido oleico acido palmitico ,70 37,84 36,74 38,71 37,80 27,74 30,08 32,29 30,25 32,48 24,52 16,42 16,69 17,29 16,01 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo
25 RISULTATI (analisi nutrizionali) Ragù di carne acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Ragù di carne acido linolenico acido linoleico ,02 57,02 59,37 58,96 58,23 40,17 40,17 37,44 37,80 38,55 2,81 2,81 3,19 3,26 3,23 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 2,62 2,71 2,38 2,38 2,57 0,57 0,55 0,65 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo Ragù di carne acido stearico acido oleico acido palmitico ,28 52,28 55,56 54,95 54,1 25,62 25,60 22,94 23,47 23,47 10,54 10,54 11,23 11,16 11,71 crudo T0 T15 T25 T30 Tempo
26 RISULTATI (analisi nutrizionali) Verdesca al forno acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi Verdesca al forno acido linolenico acido linoleico 10 5, ,62 78,82 77,53 78,51 4,00 4,17 4,04 4,04 4,14 6 3,00 4 2, ,44 16,26 17,57 16,39 5,04 4,92 4,90 5,10 T0 T15 T25 T30 Tempo 1,00 0,87 0,89 0,86 0,96 T0 T15 T25 T30 Tempo Verdesca al forno acido stearico acido oleico acido palmitico ,67 77,87 76,65 77,65 11,67 4,34 11,19 4,61 12,22 4,95 11,44 4,56 T0 T15 T25 T30 Tempo
27 ANALISI SENSORIALI
28 MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) Il test scelto per la valutazione delle prove di analisi sensoriali su alimenti conservati per tempi diversi a 3 C, prodotti nel Centro Cottura Serenissima di Boara Pisani, è stato il DuoTrio test. I panelists componenti la squadra di valutazione degli alimenti sottoposti al test sono stati scelti tra i dipendenti della Ditta Serenissima. Sono stati individuati dieci soggetti, aventi caratteristiche di idoneità fisica e di particolare sensibilità.. Per ogni prova, a ciascun panelist, è stata consegnata la scheda di valutazione, contenente informazioni sul test, lo spazio per indicare la risposta ritenuta corretta e lo spazio per eventuali commenti.
29 ANALISI SENSORIALE DUOTRIO TEST Vengono preparati tre campioni di uno stesso alimento. Due di questi campioni sono uguali, il terzo è differente. Uno dei due campioni uguali viene presentato ai panelists informandoli che questo campione è il campione di riferimento. Gli altri due campioni (uno identico al campione di riferimento e l altro l differente) vengono presentati successivamente ai panelists in ordine ponderato prestabilito. Ad ogni panelist viene fornito un questionario opportunamente predisposto. Viene chiesto di indicare il campione che si accoppia con il campione di riferimento.
30 MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) Sono stati allestiti, per ogni alimento testato, 30 campioni, di cui, ad esempio, 20 campioni prodotti da 5 giorni, conservati a 3 C, contrassegnati come campioni A e altri 10 campioni prodotti o da 10 o da 25 giorni, sempre conservati a 3 C, contrassegnati come campioni B. L obiettivo del test era quello di verificare se esistevano differenze sensibili tra gli stessi alimenti prodotti in tempi diversi.
31 MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) Gli alimenti da sottoporre al test sono stati prelevati dal luogo della loro conservazione a 3 C circa un ora prima della prova, in modo da poter eseguire in modo corretto il loro rinvenimento alla temperatura di consumo. Tutti i dati ottenuti dalle analisi microbiologiche, chimiche e sensoriali sono stati tabulati su foglio Excel (Microsoft) e quindi elaborati statisticamente.
32 RISULTATI (analisi sensoriali) Tabella riassuntiva dei risultati (Prova del 7 novembre 2011) Panelists Prove del 7 novembre 2011 Spinaci Merluzzo al vapore Ragù di carne Purè di patate Manzo lesso Sugo pomodoro Totale risposte Risposte esatte = Risposte errate =
33 ANALISI SENSORIALE DUOTRIO TEST Poiché uno dei due campioni che vengono successivamente esaminati dai panelists è uguale al campione di riferimento, la probabilità PD della sua corretta identificazione, dovuta semplicemente al caso, è di ½. Di conseguenza le ipotesi di interesse sono l ipotesi l nulla H0: PD = ½ e l ipotesi l alternativa ad una coda Ha = PD > ½. La significatività dei risultati ottenuti viene desunta dalla Tabella seguente, tenendo conto del numero delle prove e delle risposte giuste e sbagliate date.
34 TABELLA DEI VALORI CRITICI
35 ANALISI SENSORIALE RISULTATI La maggior parte delle prove effettuate non sono state in grado di evidenziare una differenza organolettica statisticamente significativa tra gli alimenti conservati a 3 C C per cinque giorni e quelli conservati sempre a 3 C per più giorni (fino a 25). Tuttavia, in alcune prove il test ha evidenziato una differenza organolettica statisticamente significativa tra gli alimenti conservati a 3 C C per cinque giorni e quelli conservati sempre a 3 C C per più giorni. Ad una più attenta valutazione, considerando anche le note e le osservazioni fornite dai panelists,, queste marcate differenze sembrerebbero però dipendenti più dalle diverse materie prime utilizzate e da piccole, ma sensibili, differenze nel procedimento produttivo piuttosto che da processi di degrado legati al prolungato tempo di conservazione.
36 CONCLUSIONI
37 CONCLUSIONI 1. Le numerose prove analitiche e sensoriali effettuate hanno mostrato come le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche degli alimenti prodotti col il metodo cook and chill,, modificato mediante l introduzione l di particolari tecniche di cottura, quali il sottovuoto, l atmosfera modificata e la bassa temperatura di cottura, vengano conservate inalterate per periodi molto lunghi. 2. Gli alimenti prodotti con il metodo cook and chill così modificato presentano quindi caratteristiche nutrizionali ed organolettiche migliori rispetto a quelle di alimenti prodotti utilizzando il legame caldocaldo, caldo, che porta inevitabilmente a perdita di principi nutrizionali ed a modifiche delle caratteristiche organolettiche.
38 FINE
Area Ricerca e Sviluppo
Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,
DettagliFulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy
Sicurezza alimentare nei prodotti ittici Fulvio Salati Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy Cagliari, 27 maggio 2016 Aspetti qualitativi di
DettagliDalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP
Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola Milano 21 Maggio 2015 Galleria Meravigli QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Ing. Patrizia Di Lelio 1
DettagliEsperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante
nell alimentazione dei suini e problematiche inerenti produzioni DO Cremona, 18 aprile 200 Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante Giacinto Della Casa
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
DettagliABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.
ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.it NOI SIAMO CIO CHE MANGIAMO FEUERBACH Etichettatura: [ ]l'insieme
DettagliBozza UNI Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,
DettagliLe nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.
L Unione Albergatori incontra l azienda sanitaria Migliora la sicurezza alimentare nelle aziende Nel mese di marzo 2006 l Unione Albergatori ha partecipato ad un importante incontro con il dott Carraro
DettagliL acqua rappresenta la base della vita.
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari
DettagliOLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO
OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI PUO ESSERE DESTINATO ALL INDUSTRIA ALIMENTARE AL CONSUMO DIRETTO ALL
DettagliQuando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene
I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca
DettagliArticolo 1 L'allegato I del regolamento (CEE) n. 2568/91 è sostituito dal testo figurante nell'allegato del presente regolamento.
13.10.2015 IT L 266/9 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/1830 DELLA COMMISSIONE dell'8 luglio 2015 che modifica il regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d'oliva e degli oli di
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio
ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto
DettagliPastorizzazione Conservazione senza compromessi. www.hoegger.com
Pastorizzazione Conservazione senza compromessi www.hoegger.com Procedimento Conservazione senza compromessi Il pastorizzatore continuo di HOEGGER garantisce la qualità del prodotto da voi desiderata con
DettagliMENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta
MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta Nella mensa scolastica del Comune di Poppi, vengono serviti prodotti a Km zero e di filiera corta approvati dalla Asl. I gestori del
DettagliComposizione Chimica dell Olio di oliva
Composizione Chimica dell Olio di oliva La composizione chimica è influenzata da: Varietà dell olivo Grado di maturazione della drupa Clima Periodo e Metodo di raccolta Frazione Saponificabile 98-99%:
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliBenefici, costi e aspettative della certificazione ISO 14001 per le organizzazioni italiane
Università degli Studi di Padova Dipartimento Ingegneria Industriale Centro Studi Qualità Ambiente In collaborazione con ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento Benefici, costi e aspettative della certificazione
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliCOSA HO MANGIATO OGGI
COSA HO MANGIATO OGGI Nell ambito dei compiti che spettano alla commissione mensa compare la possibilità di promuovere iniziative di informazione/formazione. L indagine condotta, in via sperimentale, nasce
DettagliSVEZZAMENTO. Ideale iniziare lo svezzamento tra i 4 e i 6 mesi (non prima del 120 giorno di vita)
SVEZZAMENTO Lo svezzamento rappresenta il momento in cui si introducono gradualmente nell'alimentazione del bambino alimenti di tipo solido diversi dal latte. È consigliabile iniziare lo svezzamento in
Dettagli1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE
1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
Dettaglida spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Area Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale Servizio Igiene della Nutrizione da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DettagliObiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a:
Programma di verifica della qualità microbiologica del latte e dell efficacia dei processi di trattamento termico del latte destinato alla caseificazione 2013-2015 OBIETTIVO: verificare il rispetto dei
DettagliCOMPANY PROFILE. Via D.Corvi, 6 60019 Senigallia (AN) T. 071 6610027 F. 071 6611013. info@pastadellapesa.com www.pastadellapesa.
COMPANY PROFILE Via D.Corvi, 6 60019 Senigallia (AN) T. 071 6610027 F. 071 6611013 info@pastadellapesa.com www.pastadellapesa.com STORIA Nata nel 1990 in una piccola bottega al centro di Senigallia, riesce
DettagliStudio dei trattamenti termici per acciai speciali
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in ingegneria dei materiali Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Relatore: Ing. Marcello Gelfi Correlatore: Ing. Annalisa
DettagliModena, 28 Settembre 2011 IL METODO HACCP: CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI CCP
Modena, 28 Settembre 2011 La valutazione del 1 e 2 principio Codex Gli strumenti e i metodi a disposizione per il Controllo Ufficiale Paolo Daminelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia
DettagliTest statistici di verifica di ipotesi
Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall
DettagliOSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN
PROVA SCRITTA CONCORSO PUBBLICO PER N. 1 POSTO DI ADDETTO ALLA CUCINA PROVA N. 2 (Crocettare la risposta esatta delle domande dalla n. 1 alla n. 20 e fornire una risposta sintetica ed esauriente alle domande
DettagliANALISI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE Applicazione di modelli per la valutazione dei rischi nella ristorazione collettiva
ANALISI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE Applicazione di modelli per la valutazione dei rischi nella ristorazione collettiva Valeria Morena Stefano Saccares Fondazione S. Lucia IRCCS, Roma Centro Studi Regionale
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliALLEGATO A Descrizione dei percorsi
ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
DettagliSalute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014
Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliQuesta lezione tratta il sistema HACCP e la sua applicazione come viene presentata dal Codex Alimentarius
Questa lezione tratta il sistema HACCP e la sua applicazione come viene presentata dal Codex Alimentarius 1 Il Codex ha accettato il sistema HACCP come il migliore strumento per garantire la sicurezza
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliMISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE
MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliIL DIRETTORE Prof. Carlo Gaudio
IL DIRETTORE Prof. Carlo Gaudio RELAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA SUI PRODOTTI FIORUCCI AMARSI D+ Premessa A seguito della richiesta dell Azienda Cesare Fiorucci SpA, in data 24 Settembre 2013, il Dipartimento
DettagliL eccezionale. qualità dei prodotti genuini italiani
L eccezionale qualità dei prodotti genuini italiani ITALIANITÀ L eccezionale qualità dei prodotti genuini italiani AZIENDA Il gusto originale della tipica cucina italiana OLIO Il condimento mediterraneo
DettagliEsercitazione n.4 Inferenza su varianza
Esercizio 1 Un industria che produce lamiere metalliche ha ricevuto un ordine di acquisto di un grosso quantitativo di lamiere di un dato spessore. Per assicurare la qualità della propria fornitura, l
DettagliLa marcature CE della Calce da Costruzione
La marcature CE della Calce da Costruzione Andrea Rattazzi In Italia la marcatura CE per la calce da costruzione di calce è obbligatoria. Questo articolo presenta una panoramica della norma UN EN 459-1:2002
DettagliCOSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO
COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliLABORATORIO SEMINARIALE 17 Aprile 2015 Liberare risorse per promuovere innovazione e qualità dei servizi
LABORATORIO SEMINARIALE 17 Aprile 2015 Liberare risorse per promuovere innovazione e qualità dei servizi L esternalizzazione del Servizio di Ristorazione La Casa Albergo, completata una serie di interventi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliCampionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari
Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in
DettagliPRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100%
PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100% Rubino (Coscia d'oca stagionata), Convivio (Salame tradizionale d'oca), Castellano (Cotto d'oca). Inoltre, tagli freschi e congelati d oca
DettagliSOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT
Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliAspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee
Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliL.monocytogenes atcc_19115 wild_strain_izs_n _144664 wild_strain_izs_n _162061
Ditta Comune Produzione Fumagalli Industria Alimentari S.p.A. Como Prosciutto cotto Festa Sperimentazione del // Patogeno L.monocytogenes atcc_ wild_strain_izs_n _ wild_strain_izs_n _ Modalità di contaminazione
DettagliMacchinari innovativi speciali e soluzioni evolute specifiche per l industria alimentare. Dare forma alla sostanza... La Mission aziendale di TecnoMax è la progettazione e la costruzione di macchinari
DettagliDN-SEV Sistema Esperto per la Validazione
DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliPerché il logaritmo è così importante?
Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),
DettagliLE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE
LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune
DettagliA cura del Servizio ristorazione scolastica ed educazione alimentare del comune di Pordenone
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DATI RACCOLTI DALLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PUBBLICHE, AL MOMENTO DEL PASTO VERIFICA DEGLI STANDARD DI QUALITÀ E DI MONITORAGGIO SUL GRADIMENTO DEL
DettagliIndustria Italiana Caffè
La nostra azienda La nostra Azienda, presente nel settore dal oltre 40 anni, nasce come impresa artigiana che con passione e dedizione nel tempo, da una parte ha mantenuto le tradizioni e dall altra ha
DettagliPROGETTO DIDATTICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CUCINA APERTA. Per le scuole: Nido d Infanzia, Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria Funo e Argelato
Dussmann Service PROGETTO DIDATTICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CUCINA APERTA Per le scuole: Nido d Infanzia, Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria Funo e Argelato Comune di Argelato DESCRIZIONE DEL PROGETTO
DettagliLA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web
LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliCOMUNE DI VOLVERA CARTA DEI SERVIZI PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA
CARTA DEI SERVIZI PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA 1 Sommario 1 CARTA DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA STATALI E COMUNALI 3 1.1 LA PRODUZIONE DEI PASTI 3 1.2 LA TABELLA ETETICA
DettagliEsercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)
Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI
Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliSTUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.
Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove
Dettagli106 13.1.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2. Allegato A
106 13.1.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 Allegato A LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO UFFICIALE DELLE IMPRESE ALIMENTARI SOGGETTE A REGISTRAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO EMANATO
DettagliCertificazione Energetica
CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
DettagliUtilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale
Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica
DettagliCONTROLLO IN TENSIONE DI LED
Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione
DettagliCORSO TRIENNALE DI MEDICINA AYURVEDA
ISTITUTO ITALIANO DI AYURVEDA Via S. Caterina d Alessandria 12, Firenze CORSO TRIENNALE DI MEDICINA AYURVEDA Lo scopo del corso è quello di garantire ai partecipanti una seria preparazione teorica e pratica
DettagliCOMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA
ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune
DettagliREGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER COLLANTI PER PAVIMENTAZIONI IN LEGNO
Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria (RN) tel. ++39/0541/343030 - telefax ++39/0541/345540 pag.1/7 REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER COLLANTI PER PAVIMENTAZIONI IN LEGNO Contenuti Capitolo
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
Dettaglieatarte olav ori della cucina c asaling
Capolavori della cucina casalinga L eccellenza nei piatti pronti Chi siamo EatArte è una azienda con sede in Abruzzo, specializzata nella preparazione di piatti pronti da mangiare in versione sia surgelata
Dettagli