Chioggia, 21/08/2014. Al Commissario ULSS 14 Dr Giuseppe dal Ben. Al Direttore Sanitario Dr. Luca Sbrogiò

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1 REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N.14 Sede Centrale: Chioggia - Strada Madonna Marina C.F. e P.I Dipartimento di Area Critica U.O. di Pronto Soccorso ed Accettazione Direttore: Dr. Andrea Tiozzo Tel. 041/ Fax. 041/ atiozzo@asl14chioggia.veneto.it Al Commissario ULSS 14 Dr Giuseppe dal Ben Chioggia, 21/08/2014 E p.c. Al Direttore Sanitario Dr. Luca Sbrogiò Al Direttore Amministrativo Dott.ssa Gilda Menini Al Direttore Medico Ospedaliero Dr. Massimo Boscolo Nata Al Dirigente U.O. Risorse del Personale Dr.ssa Laura Chiereghin Al Responsabile Serv. Prof. San. Dott. Graziano Segantin Oggetto:. Introduzione Il Pronto Soccorso esplica la sua funzione attraverso macroattività tra loro collegate attraverso percorsi clinico-assistenziali: Triage ( ) Gestione del paziente critico ( ) Gestione del paziente non critico ( ) Osservazione Breve Intensiva (OBI) ( ) Servizio Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM) ( ) Trasporti secondari di emergenza di pazienti critici ( ) AT/at Pronto Soccorso pag.1/1

2 SUEM MMG MEZZI PROPRI Centralizzazione CENTRO Hub TRIAGE Definizione Codice di Priorità ATTESA AMBULATORIO - VISITA OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI) CONSULENZE SPECIALISTICHE-ESAMI DI LABORATORIO-INDAGINI STRUMENTALI-TERAPIA RIVALUTAZIONE DECESSO DIMISSIONE RICOVERO TRASFERIMENTO Pagamento TICKET per Codici Bianchi Queste attività sono state individuate dal legislatore quali requisiti essenziali per l assistenza sanitaria di emergenza: DPR 27/3/1992: Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza. DGRV 28/3/2000: In applicazione dell Intesa Stato Regioni sulle linee guida in materia di requisiti organizzativi e funzionali della rete di emergenza/urgenza. Le macroattività richiedono una flessibilità organizzativa dettata da 1. Raccomandazioni del Ministero della Salute (Scenario Nazionale). 2. Delibere della Giunta Regionale Veneta (Scenario Regionale). 3. Protocollo per il soccorso nel territorio di Cavarzere e Cona (Scenario Locale). Raccomandazioni del Ministero della Salute (Scenario Nazionale) Triage ( ) Raccomandazione numero 15 Ministero della salute: Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all interno del Pronto Soccorso. Si distinguono essenzialmente tre modalità di triage: il triage telefonico, svolto dalla Centrale operativa 118 in base ad un'intervista strutturata; il triage sul posto, svolto sul luogo dell evento dall èquipe dei mezzi di soccorso; il triage di Pronto soccorso, svolto all interno di una struttura sanitaria da personale infermieristico. Dal punto di vista logistico e organizzativo il triage si differenzia in: 1. Extraospedaliero o preospedaliero, articolato in una fase di triage effettuata dalla Centrale operativa 118 ed in una fase di triage sul posto. 2. Ospedaliero, cioè quello effettuato dai Pronto soccorso, che si articola in una fase di triage che si svolge all arrivo del paziente e prevede la valutazione sulla porta, la raccolta AT/at Pronto Soccorso pag.2/1

3 dei dati, la decisione sull attribuzione del codice di priorità e in una fase di rivalutazione del paziente. Trasporti secondari di pazienti critici ( ) Raccomandazione numero 11 Ministero della Salute: morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero). Il sistema di trasporto dei pazienti, sia all interno delle strutture ospedaliere che in maggior misura in ambito extraospedaliero, rappresenta un elemento di fondamentale importanza nel processo assistenziale, in ragione della tempestività degli interventi e dell effettuazione in sicurezza degli stessi. Delibere della Giunta Regionale Veneta (Scenario Regionale) Servizio Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM) ( ) Trasporti secondari di pazienti critici ( ) La Regione del Veneto ha dato un forte impulso allo sviluppo del modello di funzionamento in rete degli ospedali, concentrando le prestazioni di alta/altissima specializzazione negli ospedali principali. In particolare con la deliberazione n del 28 dicembre 2007 la Giunta Regionale del Veneto ha istituito la rete integrata per il trattamento in emergenza dell'infarto miocardico acuto (IMA), con deliberazione n del 30 dicembre 2008 la rete integrata per la gestione e il trattamento dell'ictus in fase acuta. Queste delibere sono state recepite dalla nostra Azienda: deliberazione n. 632 e n. 633 del 10/12/2013. Di recente sono state individuate le aree di afferenza: Decreto del Sanitario per la Sanità n. 197 del 8 ottobre 2012: Definizione delle aree di Afferenza dei Centri Specialistici. Modifica della Circolare Regionale n. 20 dell 8/10/1999 (DGRV 3410 del 5/10/1999) In tutti questi ambiti si è adottato il modello Hub and Spoke. È quindi fondamentale che la rete ospedaliera disponga di un efficiente sistema di trasporto sanitario protetto, che consenta di far afferire i pazienti ai centri Hub in tempi compatibili con le esigenze di trattamento. La DGRV N. 440 del 10 aprile 2013, nell allegato A, suddivide le ambulanze SUEM in ambulanza di I^ partenza e ambulanza di II^ partenza, stabilendo che il trasporto di emergenza deve essere svolto dall ambulanza di II^ partenza senza attendere l arrivo dei reperibili. La Deliberazione della Giunta Regionale n. 179 del 27 febbraio 2014 stabilisce che l Azienda può affidare anche la fornitura della sola ambulanza con autista soccorritore, prevedendo l impiego su tale mezzo del proprio personale di assistenza, a condizione che l autista abbia conseguito una idonea qualificazione sanitaria. Osservazione Breve Intensiva (OBI) ( ) Con delibera 4419 del 30 dicembre 2005 la Regione Veneto ha attivato l Osservazione Breve Intensiva (OBI), nell attività di Pronto Soccorso, indicando come la dotazione organica del personale medico dedicato, deve essere adeguata al numero e alla tipologia delle attività svolte. L OBI si configura come un elemento fondamentale nell integrazione Ospedale Territorio nel rispetto del nuovo Piano Socio-sanitario Regionale e della DGRV dicembre 2010 che fissa il tasso di ricovero a 140/1000 abitanti. Un dato rilevante dell OBI del nostro Pronto Soccorso è l incremento dei pazienti in età avanzata. AT/at Pronto Soccorso pag.3/1

4 Diventa quindi obbligatorio presidiare l OBI con almeno 1 infermiere ed un OSS. Protocollo per il soccorso nel territorio di Cavarzere e Cona (Scenario Locale) L attuazione del nuovo protocollo ha portato all adozione dell automedica che ha riequilibrato le forze del SUEM in campo nei due scenari: Chioggia da un lato, Cavarzere-Cona dall altro. Al fine di rispondere in modo efficiente ed efficace alle nuove sfide del Pronto Soccorso, di cui in premessa, si rende necessaria una dotazione organica di almeno 5 infermieri di mattina e pomeriggio e di 4 infermieri di notte. Questo risultato può essere raggiunto esternalizzando l ambulanza di I^ partenza del Pronto Soccorso di Chioggia; l esternalizzazione dovrà riguardare l infermiere e il mezzo (ambulanza e auto medica). Nulla cambia per quanto riguarda la figura professionale dell autista soccorritore che potrà far parte dell equipaggio di I^ partenza o II^ partenza a prescindere dalla posizione contrattuale: dipendente o non dipendente dell ASL 14. I compiti degli equipaggi SUEM saranno così suddivisi: a) Equipaggio di I^ partenza (esternalizzato) 1. Prima partenza in codice bianco-verde-giallo. 2. Guida (da parte dell infermiere) in caso di codice rosso. b) Equipaggio di II^ partenza (personale ASL14) 1. Seconda partenza in caso di codice giallo, e in codice verde (se autorizzata dalla CO 118). 2. Partenze in codice rosso. 3. Trasporti secondari di emergenza (DGRV n /4/2013) comprese le centralizzazioni. Si distinguono, per la prima chiamata del 118, i seguenti casi : Codice Bianco, Verde o Giallo 1. Esce l ambulanza di I^ partenza a Chioggia 1. Esce l automedica guidata dall infermiere dell ambulanza di I partenza, insieme con il medico. 2. Esce l ambulanza di II^ partenza guidata dall autista dell ASL 14; l infermiere è quello che lavora con il medico in uscita con l automedica. a Cavarzere-Cona (Macroarea C: vedi oltre) 1. Esce l automedica guidata dall infermiere della I^ ambulanza, insieme con il medico 2. Esce l ambulanza che staziona presso la Cittadella di Cavarzere. La situazione attuale prevede che l autista e il mezzo siano forniti dalla Croce Verde mentre l infermiere sia un dipendente dell ULSS 14 in forza al Pronto Soccorso di Chioggia. AT/at Pronto Soccorso pag.4/1

5 In caso di successiva II chiamata del 118, con l ambulanza di I^ partenza già in missione, si distinguono i seguenti casi: Codici di priorità Equipaggio Codici di priorità Equipaggio I Chiamata 118 II Chiamata 118 Codice Bianco/Verde/Giallo I Ambulanza Codice Bianco/Verde In accordo con CO 118 si attende il rientro della I Ambulanza Codice Bianco/Verde/Giallo I Ambulanza Codice Giallo II Ambulanza con Infermiere Ambulatorio Codice Bianco/Verde/Giallo I Ambulanza II Ambulanza con Infermiere Ambulatorio e Medico. in supporto al rientro dell infermiere di I partenza. II Ambulanza Codice Bianco/Verde In accordo con CO 118 si attende rientro dell Codice Giallo I Ambulanza con Infermiere Cavarzere-Cona Codice Bianco/Verde/Giallo Cavarzere Cona II Ambulanza II Ambulanza Ambulanza di Cavarzere Ambulanza di Cavarzere Codice Bianco/Verde/Giallo/Rosso Codice Bianco/Verde/Giallo/Rosso II Ambulatorio I Ambulanza con Infermiere II Ambulatorio appena possibile Ambulanza II uscita con Infermiere Ambulatorio privo del medico. appena possibile Secondo protocollo Obiettivi 1) L infermiere di Triage e di OBI non prendono parte alle missioni SUEM potendo esercitare appieno le loro funzioni all interno del Pronto Soccorso (Raccomandazione n.15 Ministero della salute, DGRV 4419 del 30 dicembre 2005). 2) In tutti i casi di codice rosso è garantita sul territorio la presenza del medico e dell infermiere dell ASL 14 (Raccomandazione n.11 Ministero della Salute). Il medico e l infermiere che assistono il paziente sul territorio in caso di codice rosso a Chioggia, sono gli stessi che si prenderanno cura di lui in Pronto Soccorso: significa continuità di cura e si elimina la presa in carico del paziente dall infermiere SUEM all infermiere di Ambulatorio che può comportare la perdita di utili informazioni. 3) Il trasporto di emergenza viene effettuato dall ambulanza di II partenza (DGRV n.440 del 10/04/2013) 4) A Cavarzere il modello organizzativo rispetta quanto stabilito dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 179 del 27 febbraio 2014: si richiede a terzi la fornitura della sola ambulanza con autista soccorritore, prevedendo personale infermieristico dell ULSS14a bordo del mezzo di soccorso. L infermiere che svolge servizio sull ambulanza di Cavarzere è dipendente dell ASL 14 a garanzia della prestazione; basti ricordare che esce da solo qualunque sia il codice di missione e lo scenario. Deve essere in grado di gestire qualunque situazione potendo contare per almeno i primi 15 minuti solo su se stesso. La eventuale medicalizzazione avviene, secondo il protocollo in vigore, a partire dal Pronto Soccorso di Chioggia, Adria o Piove di Sacco a seconda della macroarea interessata dall evento. AT/at Pronto Soccorso pag.5/1

6 DESTINAZIONE IN BASE Al CODICE DI GRAVITA' PS Chioggia PS Adria Piove di Sacco PS Porto Viro Codice di Gravità Codice di Gravità Codice di Gravità Codice di Gravità Cavarzere Rottanova Villaggio Busonera 0 Martinelle 1 Boscochiaro 2 Ca Matte 3 Ca Labia Ca Briani Ca Negra Ca Grignella Cona Conetta Pegolotte Cantarana Solferino Valcerere- Dolfina San Gaetano Ca Bianca San Pietro di Cavarzere LEGENDA Codice Colore L attuazione del nuovo Protocollo per il soccorso nel territorio di Cavarzere e Cona ha permesso un sostanziale recupero delle fughe soprattutto verso l ospedale di Adria. Il progetto è stato elaborato nel Il 16 giugno 2011 è iniziata in via sperimentale l applicazione della parte del protocollo riguardante i codici bianchi. Il 1 agosto il protocollo è stato esteso ai codici verdi Il 12 settembre ha segnato l inizio della gestione dei codici gialli secondo il nuovo protocollo. Il 10 gennaio 2012 è stato completato il re-instradamento delle chiamate delle utenze generate nelle aree dei due comuni di Cavarzere e Cona (Ve), attualmente affluenti alla Centrale Operativa (CO) SUEM 118 di Rovigo, al numero 118 della CO 118 SUEM della Provincia di Venezia. A partire da tale è stata attuata l ultima fase dell applicazione del protocollo che prevede la medicalizzazione della macroarea C da parte del personale del Pronto Soccorso di Chioggia. Prima del nuovo protocollo la situazione era la seguente: solo il 2,5% dei pazienti venivano portati a Chioggia dall ambulanza di Cavarzere. AT/at Pronto Soccorso pag.6/1

7 Nel primo trimestre 2012 la situazione era la seguente: Elemento fondamentale per l attuazione del protocollo è stato l impiego di infermieri del Pronto Soccorso di Chioggia che con la loro professionalità hanno saputo applicarlo al meglio. In particolare la possibilità di cambiare il codice di priorità una volta giunti sul target è cosa che più di tutte qualifica l intervento dell infermiere. La raccomandazione 15 del Ministero della Salute individua come una delle criticità del Triage l inadeguata valutazione del paziente all arrivo dell équipe di soccorso 118 sul luogo dell evento, paragonandola all inadeguata valutazione all ingresso del paziente in Pronto Soccorso. Aggiungasi che attualmente il protocollo è in fase di revisione per recepire il del Decreto del Sanitario per la Sanità n. 197 del 8 ottobre 2012: Definizione delle aree di Afferenza dei Centri Specialistici. Modifica della Circolare Regionale n. 20 dell 8/10/1999 (DGRV 3410 del 5/10/1999) e la DGRV n.440 del 10/04/2013: Adozione delle linee guida per la definizione del livello di assistenza sanitaria nel trasporto interospedaliero. 5) La centralizzazione, quale risposta primaria per il paziente che necessita un trattamento specialistico di emergenza, secondo il modello della regione Veneto Hub-Spoke, richiede un alta professionalità da parte del personale sanitario responsabile del trasporto. Secondo il presente progetto la centralizzazione viene svolta dal personale dipendente dell ASL 14, sottoposto a verifiche periodiche, come stabilito dalla raccomandazione 11 del Ministero della Salute: La formazione e l addestramento continuo del personale addetto al soccorso e trasporto dei pazienti rappresenta un attività di primaria importanza, per garantire sicurezza ai pazienti e agli stessi operatori. In particolare le organizzazioni sanitarie devono organizzare corsi di formazione specifici per le diverse figure coinvolte nel trasporto dei AT/at Pronto Soccorso pag.7/1

8 pazienti in emergenza e programmato. Tale attività deve prevedere anche verifiche periodiche. 6) L infermiere dell ambulanza di prima partenza, non dipendente ASL14, nel rispetto della raccomandazione 11 del Ministero della Salute, nei periodi liberi da uscite, si addestrerà e sarà in formazione continua all interno del Pronto Soccorso. Cordiali saluti Il Direttore Dipartimento Emergenze, Cure Critiche e Servizi Dr. Andrea Tiozzo Responsabile del procedimento: Dott. Andrea Tiozzo Referente della pratica: Dott. Andrea Tiozzo ( ; atiozzo@asl14chioggia.veneto.it) AT/at Pronto Soccorso pag.8/1