ingresso o strumenti a scelta del docente, i livelli di partenza e i bisogni linguistici e cognitivi degli alunni.
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- Livia Coco
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1 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO UMANISTICO-LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO Discipline : Italiano, Storia, Storia dell Arte e del Territorio, Religione, Francese, Inglese, Spagnolo Il giorno 5 del mese di settembre 2014 alle ore 9.00 nell'aula n. dell'itcg E Fermi di Iglesias, si è svolta la riunione di dipartimento con il seguente ordine del giorno: Individuazione delle linee didattiche comuni alle diverse discipline del dipartimento; Scelta della struttura di programmazione disciplinare (per unità didattiche, per unità di apprendimento, per moduli), secondo le indicazioni ministeriali relative al riordino dell Istruzione Secondaria Superiore; Piano delle conoscenze e competenze minime, conformi agli Assi Culturali e alle Competenze Comuni di Cittadinanza, necessari per l ammissione degli alunni alle classi successive; Scelta dei contenuti, definizione dei criteri di valutazione e degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi individuati; Recupero delle difficoltà e sostegno delle eccellenze: metodi e strumenti; Proposte di attività extra-curricolari; Proposte di acquisto di materiali e/o sussidi didattici; Proposte di formazione in servizio dei docenti. Sono presenti i professori: Discipline letterarie: Badas Mauro, Ennas Silvana, Frasconi Giorgio, Mancosu Maria Dolores Lingua francese. Frau Giampiero Lingua inglese: Littarru Franca, Scano Rosalinda Lingua spagnola: Meloni Rosalba, Serra Flordelmar Religione: Lenzu Angela (impegnata in altra sede) Storia dell Arte e del Territorio (assente) In apertura di seduta, i docenti convenuti, sottolineano l importanza di una programmazione per competenze sia specifiche che trasversali alla pluralità delle discipline del Dipartimento, sulla base delle indicazioni europee riguardanti la centralità dello sviluppo delle competenze nell ambito della formazione permanente e della certificazione dell apprendimento, nonché delle disposizioni ministeriali relative al riordino dell Istruzione Secondaria di secondo grado. L assunto fondamentale dell attività di programmazione è quello di riconoscere il valore fondamentale che nel Contratto formativo e conseguentemente nel lavoro scolastico, assume la figura dell alunno insieme alla sua crescita culturale e professionale, privilegiando nella didattica, trasversalmente a tutte le discipline, lo sviluppo delle competenze intese come capacità di saper utilizzare le conoscenze, abilità, e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. La programmazione che scaturisce dalla riunione intende dunque predisporre le linee generali per arrivare a tale obiettivo -- definendo degli obiettivi disciplinari in termini operativi che seguano le linee-guida del P.O.F. dell'istituto in merito agli obiettivi cognitivi, formativi, trasversali, espressi in termini di competenze; -- attuando forme di collaborazione interdisciplinari all'interno dei consigli di classe; -- concordando la scelta di percorsi di lavoro, di contenuti tematici, di prove di verifica, nel rispetto della libertà di scelta di ciascun insegnante e delle linee guida emanate dal Miur. Sarà essenziale un analisi della situazione iniziale per accertare, attraverso prove oggettive, test di ingresso o strumenti a scelta del docente, i livelli di partenza e i bisogni linguistici e cognitivi degli alunni.
2 - PROGRAMMAZIONE ANNUALE Riguardo alla scelta della struttura della programmazione dipartimentale pluridisciplinare, i docenti convengono nell individuare le Competenze nonché le conoscenze e abilità, sull Asse della Cittadinanza, dei Linguaggi e Storico-Sociale, come da regolamento sul riordino dell Istruzione secondo moduli ed unità didattiche. Asse Delle Competenze Di Cittadinanza Costruzione del sé ; Relazione con gli altri; Rapporto con la realtà Organizzare a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio a. Rafforzare il proprio metodo di lavoro e di studio b. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale e non formale ) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie. Progettare a. Elaborare e realizzare semplici progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese; a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro; b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e le relative priorità; c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico); b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); a. Comprendere ed elaborare messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità; b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari attraverso differenti supporti (cartacei, informatici e multimediali).
3 Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestire il confronto. a. Interagire in gruppo; b. Comprendere i diversi punti di vista; c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità; d. Contribuire all apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità a. Sapersi inserire in modo propositivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Rappresentarli con argomentazioni coerenti a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad
4 ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla distinguendo fatti e opinioni a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso differenti strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni Asse delle Competenze Dei Linguaggi L'asse dei linguaggi ha come finalità quella di far acquisire allo studente: la padronanza della lingua italiana nella comprensione e produzione scritta ed orale e nella dimensione storico- culturale, per comunicare ed agire con autonomia e responsabilità in ambito sociale e in contesti di studio, di vita e di lavoro; la padronanza di almeno una lingua straniera nella comprensione e produzione scritta e orale, per facilitare la comunicazione interculturale, per favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro e per ampliare la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa; la consapevolezza della rilevanza dell'espressione artistico-letteraria, per rafforzare la cultura personale, per sviluppare la creatività in contesti di vita, di studio e di lavoro e per promuovere la sensibilizzazione verso la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e culturali; la comprensione dei linguaggi non verbali e della loro interazione con i linguaggi verbali, per l'assunzione di un atteggiamento consapevole verso la molteplicità delle forme espressive; la valorizzazione dell'espressività corporea in collegamento con altri linguaggi, quale manifestazione unitaria dell'identità personale;la competenza digitale per favorire l'organizzazione degli apprendimenti con nuove modalità culturali, per rafforzare le potenzialità espressive e per promuovere la partecipazione a comunità e reti in contesti di vita, di studio e di lavoro. L'asse dei linguaggi, nel primo biennio, fornisce le coordinate per un quadro culturale di base ed ha funzione orientativa in quanto contribuisce alla comprensione e all'analisi dei diversi linguaggi e contesti culturali di riferimento, anche in vista delle scelte di studio e di lavoro. Negli anni successivi l'asse si caratterizza per l'integrazione tra le tradizioni culturali italiane e straniere, per una più puntuale attenzione ai linguaggi della scienza e della tecnologia e per l'utilizzo di una pluralità di stili comunicativi in contesti di vita, di studio e di lavoro. Nel quinto anno, in particolare, vengono sviluppate le competenze comunicative in situazioni professionali relative ai settori di indirizzo e vengono approfondite le possibili integrazioni tra i vari linguaggi e i contesti culturali di riferimento, anche in vista delle future scelte di studio e di lavoro.
5 Competenza linguaggi n. 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico letterario, scientifico, tecnologico e professionale Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale Competenza linguaggi n.2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore Competenza linguaggi n. 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Produrre testi di vario tipo Competenza linguaggi n. 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo Competenza linguaggi n. 5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione Competenza linguaggi n. 6 Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con particolare riferimento all evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Competenza linguaggi n. 7 Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale. Competenza linguaggi n. 8 Utilizzare e produrre testi e oggetti multimediali
6 Asse Storico-Sociale All'asse storico sociale afferiscono in modo diretto le discipline "Storia, Cittadinanza e Costituzione" e, nel primo biennio, Diritto ed Economia, ma allo sviluppo delle competenze concorrono tutte le discipline, anche per promuovere la piena consapevolezza della cittadinanza, in quanto assunzione autonoma e responsabile di ruoli sociali attivi. La rilevanza delle competenze sociali e civiche è ulteriormente rafforzata dalla normativa su "Cittadinanza e Costituzione" che trova nell'asse storico sociale il punto di riferimento anche per il raccordo tra le discipline. Competenza storico-sociale n. 1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse con riferimento all interculturalità, ai servizi alla persona () Competenza storico-sociale n. 2 Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell ambiente Condividere principi e i valori per l esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana,di quella europea,della dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; Collocare in modo organico e sistematico l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell ambiente () Competenza storico-sociale n. 3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell innovazione scientifico- tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale ()
7 CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE Moduli integrati proposti nelle classi 1. Modulo Potenziamento delle quattro abilità linguistico espressive (I CLASSE) 2. Modulo sulla Comunicazione e i mezzi di informazione () 3. Tipologie abitative (confronti con quelle delle lingue studiate) (CAT) () 4. I testi pragmatici e quelli letterari.il quotidiano () 5. Modulo Scuola e Costituzione () 6. Modulo Rapporto uomo natura (I classe) Ambiente Inquinamento e sue forme. 7. Modulo sull azienda 8. Cittadinanza e Costituzione. Essere Cittadini (I e II classe) 9. La diversità come valore, genere, razza, religione 10. Usi, costumi e tradizioni del proprio territorio e primi confronti con quelli delle lingue studiate () 11. La famiglia. Organizzazioni alternative. Il diritto di famiglia in Italia () 12 Il conflitto. La guerra. La mediazione. Il problema della politica ( V classe) 13. Domanda e offerta turistica: attualità e prospettive () 14 Il turismo al tempo della crisi () 15) Illusione, immaginazione, sogno: dimensione irrazionale e reale 17) Patria, Stato e Nazione (V classe) 18) Scienza e tecnica: potere e responsabilità () 19) Pensiero laico, pensiero religioso () 20) Sviluppo (economico, ineguale,sostenibile) Nord/Sud (V classe) 1. OBIETTIVI COGNITIVO FORMATIVI DISCIPLINARI Si rimanda alla programmazione disciplinare ed interdisciplinare. Il piano di lavoro di ogni docente sarà costruito tenendo conto sia delle finalità e degli obiettivi della programmazione educativo-didattica indicati dal Collegio dei Docenti sia dei percorsi didattici progettati dal Dipartimento; ogni singolo insegnante, salvaguardando la propria libertà di insegnamento, metterà in evidenza eventuali particolarità o approfondimenti 2. METODOLOGIE Vengono individuate le seguenti metodologie: Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Problem solving Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Lezione / applicazione. Esercitazioni pratiche. Lettura e analisi diretta dei testi. 3. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Libri di testo, Registratore, Cineforum. Altri libri, Lettore DVD, Mostre. Dispense, schemi Computer, Visite guidate. Dettatura di appunti, Laboratorio, Stage. Videoproiettore/LIM, Biblioteca.
8 4. TIPOLOGIA DI VERIFICHE Analisi del testo, Test strutturato, Interrogazioni. Risoluzione di problemi, Simulazioni, colloqui. Prova grafica / pratica, Prove scritte. Relazione, Interrogazione, Test (di varia tipologia). Test a riposta aperta, Simulazione, Prove di laboratorio. Test semistrutturato. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d Istituto tenendo conto di: Frequenza. Interesse. Impegno. Partecipazione. Comportamento. Livello individuale di acquisizione di conoscenze, Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze. Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Recupero delle difficoltà e sostegno delle eccellenze: metodi e strumenti; Per quanto riguarda il recupero delle difficoltà, vengono previsti interventi didattico-educativi di diversi tipi : Autonomo, riservato agli studenti giudicati in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi minimi disciplinari; In itinere in orario curricolare: Il docente deve predisporre attività differenziate per tutti gli studenti, prevedendo, per quelli che non sono interessati alla dimensione del recupero, attività con finalità di consolidamento e approfondimento. Può essere realizzato adottando strategie di apprendimento cooperativo, anche affidando funzioni di supporto o di tutoring agli studenti che hanno raggiunto buoni livelli di competenza. Pausa didattica: Comporta la sospensione dell attività curricolare ordinaria, per intervenire nuovamente, utilizzando le metodologie più appropriate, nei segmenti curricolari nei quali si sono evidenziate le lacune. Può essere attuato dal singolo docente o da tutti i docenti del consiglio di classe, anche con la modalità della compresenza. Sportello didattico; Corsi di recupero estivi La "valorizzazione dell'eccellenza" dovrebbe consistere in proposte didattiche capaci di stimolare un uso più avanzato e più raffinato delle potenzialità, delle conoscenze, delle competenze e delle capacità già acquisite, offrendo possibilità aggiuntive e strutturali, di tipo metodologico (relative cioè all'impostazione del metodo di studio) ed attraverso opportunità di approfondimento che ciascun docente suggerisce agli allievi od anche per mezzo di attività o progetti che possano coinvolgere gli allievi di tutto l istituto o di intere classi.
9 Non vi sono al momento proposte di attività extra-curricolari né richieste d acquisto di materiali e/o sussidi didattici; Per la formazione in servizio dei docenti è previsto un corso di aggiornamento sull uso delle LIM ed un incontro formativo sull utilizzo del registro elettronico. Non essendovi null'altro da discutere e deliberare, la riunione è tolta, dopo l'approvazione del presente verbale, alle ore Iglesias, 5 Settembre 2014 Il segretario Prof,ssa Ennas Silvana Il coordinatore Prof.ssa Mancosu Maria Dolores
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