Semplificazione delle modalità di riconoscimento dei costi nel FSE

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1 Semplificazione delle modalità di riconoscimento dei costi nel FSE Controlli sulle operazioni Firenze 26 e 27 giugno 2013

2 principi costituzionali su cui si fonda l attivitl attività della Pubblica Amministrazione (art. 97) legalità buon andamento efficienza efficacia imparzialità economicità 2

3 L efficienza è intesa come la capacità diminimizzare le risorse impiegate a paritàdi risultato ottenuto, o, viceversa, come la capacità di massimizzare il risultato a paritàdi risorse impiegate: _ è il livello politico che deve implementare logiche di efficienza e deve monitorare e sostenere la dirigenza alla ricerca dell efficienza; _ la disponibilità di chiari criteri chiari criteri generalmente accettati per la valutazione delle performance determina e rafforza la capacità di sanzione e di controllo dell ambiente nei confronti dei vari organismi, pubblici e privati, interessati e coinvolti. 3

4 nuovi regolamenti pongono maggiore attenzione ai risultati elementi di valutazione sostanziale che possano accertare, con ragionevole certezza, l efficacia sociale e la sostenibilità delle operazioni intraprese, strumenti di semplificazione amministrativa impongono nuove filosofie di approccio, obiettivi diversi dall accertamento contabile necessari strumenti adeguati di controllo 4

5 a livello europeo sei livelli di norme disposizioni comuni, disposizioni generali, disposizioni specifiche dei Fondi, atti delegati, atti di esecuzione, orientamenti della Commissione 5

6 a livello statale norme nazionali norme regionali modalità applicative locali 6

7 ECA parere 7/2011 Da parte delle Amministrazioni interessate è notevole lo sforzo per ridurre l onere amministrativo gravante sui beneficiari (ad esempio, attraverso un maggior ricorso a somme forfettarie e costi standard). Tuttavia, l onere per le amministrazioni nazionali resta elevato, e potrebbe addirittura crescere rispetto alla situazione attuale 7

8 .. regime resta fondamentalmente basato sulle orientato alla risorse fornite conformità alla normativa piuttosto che alla performance 8

9 Semplificare le azioni di controllo spostando l attenzione errore amministrativo contabile raggiungimento dei risultati raggiungimento dei risultati (garanzia di sana gestione dei FS) 9

10 Il tema dei controlli e del contrasto alle frodi è un nodo centrale nella gestione dei fondi strutturali, direttamente collegato ai seguenti aspetti: la complessità della macchina gestionale, data la molteplicità dei soggetti coinvolti e la diversificazione delle procedure di attuazione la pluralità dei livelli di controllo interni ed esterni ai Programmi la complessità delle norme previste dai regolamenti comunitari 10

11 Questo cambiamento metodologico è impegnativo e richiede padronanza delle molteplici dimensioni di Management del FSE e delle altrettante molteplici dimensioni riferibili alla Policy del FSE. Uso efficiente dei fondi pubblici, unitamente alla coerenza del loro impiego Dichiarazione di affidabilitàdas (Trattato 1992) 11

12 L ECA (1993) sosteneva che la verifica di tutta la documentazione della spesa è impossibile (perché gli atti accesivi comprendono la contabilità nazionale e quella regionale e perché gli atti strumentali si aggiungono alla popolazione di atti da controllare) vana (perché il controllo, sempre documentale, consiste nel confronto fra documenti) errata errata (perché il controllo sugli atti non può verificare se un fatto documentato è o non è vero). 12

13 Il primo profilo è rappresentato dal processo di esecuzione dei progetti e prende corpo nella tradizionale attività di controllare legittimità (o ammissibilità) conformità e regolarità dell esecuzione. Il secondo profilo è rappresentato dal conseguimento degli obiettivi. Non si tratta affatto dell efficacia, la cui misurazione viene condotta in tre momenti temporali (ex ante, in itinere ed ex post) dalla funzione valutativa (è un giudizio che si da dopo la misurazione). 13

14 _ il rischio sull efficacia del controllo; _ il rischio sul controllo dell efficacia efficacia. Attenzione non più sui processi e sull esecuzione finanziaria ma su un sistema basato sulla performance con criteri definiti per misurarla 14

15 contraddizioni Nella proposta di nuovi regolamenti il regime di coesione resta fondamentalmente basato sulle risorse anche se l AdG deve garantire la sana gestione finanziaria la descrizione dei suoi compiti include solo criteri di conformità 15

16 Contraddizioni Interrogarsi sulla natura del rischio (rischiodi cosa?) appare un passo preliminare per definire gli obiettivi del controllo La distinzione tra rischio di controllo e rischio sulla sana gestione è il passaggio più importante e quello più impegnativo per edificare una strategia di controllo su basi nuove e più efficaci 16

17 Contraddizioni I documenti nazionali adottano la logica ERM (Enterprise Risk Management) con diretto riferimento ai sistemi di controllo interno e alle piste di controllo Nuova strategia Allargare il dominio di interesse con auditing organizzativo e normativo ridurre la variabilità dei risultati futuri 17

18 L allargamento delle tipologie del controllo che diventano di interesse comporta una ridefinizione di molte delle fasi dell auditing finanziario contabile classico, degli organismi controllati e dei documenti probatori da considerare. Si va quindi a ricercare le variabili causali ricercare le variabili causali che possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi aziendali (e comunitari). 18

19 L idea alla base di questa impostazione è che l ente controllore non deve svolgere il controllo direttamente sull attività del beneficiario ma svolge una sorta di meta controllo articolato su due dimensioni: _ la valutazione dell affidabilit affidabilità operativa delle procedure del beneficiario, se questi è in grado di fornire una forma di controllo auto-diretto rispetto ai livelli di performance da garantire, capacità organizzative e funzionalità operativa; _ l analisi a campione sulle operazioni condotte dal beneficiario come verifica dell effettivaeffettiva funzionalità 19

20 La mappa dei rischi è quindi documento principale sul quale si fonda il processo di risk management e nella prassi migliore viene ottenuta tramite un processo di autovalutazione del management sui rischi gravanti sugli interventi e sull efficacia delle contromisure adottate per farne fronte. Tale processo è noto come control risk self assessment (CRSA) il quale si presenta come un approccio alla identificazione e alla valutazione dei rischi (e dei connessi sistemi di controllo e piani di intervento) caratterizzato da una attiva partecipazione del management interni. il processo di controllo e la valutazione del rischio collegata all efficacia del controllo si integra con la valutazione del rischio sul controllo dell efficacia efficacia. 20

21 i controlli devono appurare che i soggetti beneficiari adottino un sistema di autotutela caratterizzato da: un approccio auto-diagnostico all identificazione dei rischi, dei controlli e delle eventuali azioni correttive/preventive, basato su valutazioni soggettive (conoscenze, esperienze, competenze, ecc.); da una partecipazione attiva dei titolari di processo; dall utilizzo di meccanismi di facilitazione (questionari, workshop con facilitatori qualificati) che permettono di guidare e massimizzare i contributi dei soggetti coinvolti. 21

22 Controlli di regolarità dell esecuzione (in loco) Pur restando inalterato nella forma, il controllo ispettivo in loco non programmato, va: potenziato nel numero con particolare attenzione all esame della coerenza delle professionalità responsabili dei processi formativi (coordinatore, tutor) 22

23 Strategia per controllare la qualità degli interventi: investire nelle figure professionali responsabili dei processi formativi Interviste sul campo alla figure professionali responsabili delle funzioni di programmazione, coordinamento e tutoraggio didattico; Finalità: indurre queste figure chiave alla consapevolezza della responsabilità istituzionale della propria condotta. 23

24 l Autorità di Gestione deve definire una architettura per il controllo che permetta di estendere i controlli su efficienza, efficacia ed economicità. L efficienza e l economicità sono garantite ( formalmente ) tramite la semplificazione per costi standard. Più complessa appare la valutazione dell efficacia dell intervento (CRSA): raggiungimento dei risultati e valutazione della capacità degli enti gestori di ridurre il rischio che gli obiettivi non vengano raggiunti 24

25 revisione + Assurance attestazione La revisione è un procedimento sistematico volto ad ottenere e a valutare in maniera obiettiva adeguate evidenze circa le asserzioni e dichiarazioni su attività economiche o accadimenti, per constatare il grado di corrispondenza con criteri prestabiliti, e a comunicare i risultati per i soggetti interessati L attestazione si verifica allorché un professionista revisore si è impegnato a formulare o formula una comunicazione scritta che riporta le conclusioni sull attendibilità di un asserzione. 25

26 Controlli operazioni + Internal auditing Assurance L internal auditing è una attività indipendente e obbiettiva di assurance e consulenza finalizzata al miglioramento dell efficacia e dell efficienza dell organizzazione dell agenzia: segue 26

27 1. financial auditing:accertare se esiste o se è attivo un sistema di controlli interni in grado di valutare l attendibilità di un particolare insieme di informazioni, tipicamente il bilancio, facenti parte del più ampio sistema informativo del beneficiario; 2. operational auditing: migliorare i sistemi di controllo interno volti a garantire l efficacia e l efficienza dei sottosistemi operativi e amministrativi dell agenzia; 3. management auditing: accertare che l agenzia sia retta efficacemente e con validi criteri di direzione, mantenendo un organizzazione efficiente e una gestione che rispetti i principi di economicità. 27

28 Oggetti di controllo Capacità di raggiungere il target Capacità di coinvolgimento Capacità di raggiungere gli obiettivi formativi previsti Adeguatezza strutture eattrezzature Qualità della docenza Soddisfazione dei destinatari/ allievi / utenti Soddisfazione della committenza Congruenza delle modalità di erogazione con quanto previsto dal progetto o quanto concordato/autorizzato Qualità dei prodotti intermedi/ servizi Regolarità del sistema di accounting 28

29 COPERTURA DELLA DOMANDA(programme coverage) Questo macrocriterio caratterizza uno degli obiettivi essenziali del controllo di qualità/regolarit /regolarità: verificare che le operazioni abbiano effettivamente ed efficacemente raggiunto il target previsto. E un azione di controllo considerata imprescindibile e che indirizza immediatamente eventuali interventi di richiamo e prescrizione a seconda di quanto il progetto di discosti dal target previsto 29

30 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL PROGETTO(programme delivery) Si tratta dell altra colonna portante dei controlli : la verifica che il progettato sia stato anche realizzato secondo il previsto e approvato. I criteri individuati per le diverse tipologie sono: adeguatezza di strutture ed attrezzature; congruenza tra il progettato e il realizzato (coerenza) qualità della docenza, sia per qualità del curriculum[valore intrinseco], per bontà della comunicazione didattica[valore estrinseco] e per efficacia dei risultati verificabile con il test di apprezzamento valutativo degli allievi[grado di soddisfazione]; regolarità del sistema di accounting, fondamentale, ai fini dei controlli,ma non solo, per cogliere la qualità di un operazione èche il beneficiario tenga la documentazione e i rapporti con l AdG/ l OI rispettando tempi e modalità: èla base per il saper render conto (accountability accountability) del proprio operato. 30

31 PRIMI RISULTATI E SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (customer satisfaction) capacità di raggiungere gli obiettivi formativi previsti, concentrandosi non tanto sugli out come formativi (occupazione, etc.) rilevabili solo ex-post e utili a forme valutative ma sugli output (capacità di qualificazione, etc.) il criterio si propone di verificare, in operazioni di tipo corsuale, la capacità di condurre fino alla fine il percorso formativo e le attività previste; qualità dei prodotti intermedi / servizi,, con riferimento ad azioni non formative si ritiene essenziale una qualche forma di giudizio intermedio sui risultati prodotti dai progetti approvati (ancora una volta soprattutto in termini di output); soddisfazione dei destinatari e della committenza,, la soddisfazione dei clienti (che di volta in volta devono essere individuati e definiti, anche a seconda della tipologia di operazione) costituisce un elemento importante non tanto per valutare o classificare i diversi operati dei beneficiari, quanto per evidenziare operazioni che, a detta dei destinatari o della committenza, si discostano pesantemente da livelli qualitativi accettabili. 31

32 Ipotesi di griglia di valutazione regionale (regional assessment framework) 32

33 Grazie per l attenzionel e 33

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