test di autorientamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "test di autorientamento"

Transcript

1 università degli studî suor orsola benincasa facoltà di scienze della formazione CORSO DI LAUREA IN Scienze dell Educazione test di autorientamento Prova a rispondere alle seguenti domande e confronta le tue risposte con quelle esatte che troverai alla fine. Buon divertimento! Servizio di Orientamento e Tutorato

2 FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze dell Educazione 1) La presenza di un alunno immigrato in classe richiede al docente di: a. utilizzare metodologie inerenti la didattica speciale b. fare riferimento alle indicazioni della pedagogia interculturale c. ispirarsi alle teorie del comportamentismo d. chiedere la collaborazione di un insegnante di sostegno 2) La formazione si realizza: a. in contesti lavorativi b. in contesti formali c. in contesti formali, non formali e informali d. in contesti informali 3) Nel saggio Cattiva maestra televisione (1994), Karl Popper a. polemizza con la TV americana per lo scarso spazio dedicato alle problematiche della scuola e dell età evolutiva in particolare b. denuncia i guasti che la TV e la sovraesposizione dei bambini al consumo di programmi televisivi possono provocare alla mente infantile e alla personalità in crescita c. sostiene la necessità di dare spazio in ambito televisivo agli esperti di problematiche pedagogiche e psicologiche per formare soggetti che possano agire consapevolmente nella società complessa d. teorizza la creazione di una TV alternativa da utilizzare in ambito scolastico ed educativo, gestita autonomamente dagli insegnanti 4) L attenzione è: a. la capacità di percepire un oggetto o una situazione in modo esclusivo, selezionando, tra tutti gli stimoli, quelli che colpiscono o interessano di più b. una abilità che si manifesta a partire dal secondo-terzo anno di vita dell individuo e che consente di orientarsi nella realtà spazio-temporale c. la conquista, da parte dell individuo, della capacità di individuare strutture semplici e strutture complesse in poco tempo d. una abilità innata nell individuo e scoperta nell ambito delle ricerche di Maria Montessori agli inizi del ) Etimologicamente pedagogia vuol dire: a. educazione b. scienza dell educazione umana c. condurre il fanciullo d. formazione 6) In un compito di memoria implicita i soggetti: a. non sono consapevoli di svolgere un compito di memoria e non mostrano di ricordare b. sono consapevoli di svolgere un compito di memoria e mostrano di ricordare c. non sono consapevoli di svolgere un compito di memoria e mostrano di ricordare d. sono consapevoli di svolgere un compito di memoria ma non mostrano di ricordare

3 7) La teoria dell apprendimento comportamentista: a. studia le relazioni tra gruppi b. si basa sul rapporto tra cognizione ed emozione c. studia il rapporto tra l individuo e la società d. si basa sullo studio dell interazione tra lo stimolo e la risposta 8) La teoria delle intelligenze multiple è stata ideata da: a. Montessori b. Gentile c. Gardner d. Rousseau 9) L inculturazione è: a. il progressivo processo di appropriazione da parte del soggetto delle modalità nelle quali una cultura si manifesta b. una strategia per l integrazione dei bambini immigrati nella scuola materna ed elementare c. un processo didattico basato sui principi dell etnocentrismo d. il graduale itinerario che il soggetto compie per allontanarsi dalla propria cultura e porsi in una dimensione interculturale 10) L analfabetismo strumentale è: a. la condizione di disagio in cui molti individui si trovano nel rapporto con le nuove tecnologie multimediali b. uno stato di blocco cognitivo, con ripercussioni sociali, in relazione alla capacità di scrittura c. uno stato di blocco psicologico, con ripercussioni psichiche, in relazione alla capacità di leggere e scrivere d. la condizione culturale di incapacità di leggere e di scrivere, con le conseguenti ripercussioni in ambito sociale 11) Come sostiene F. Cambi la scientificità difficile della pedagogia è legata: a. alla molteplicità delle scienze dell educazione e ai loro differenti modelli d indagine, che spesso rischiano di far emergere la fragilità scientifica dei loro paradigmi b. alla complessità del discorso pedagogico e alla molteplicità dei suoi aspetti che ne rendono impossibile l incasellamento in modelli interpretativi globali come quelli tipici delle scienze sperimentali c. alla mancanza di uno statuto epistemologico autonomo d. alla complessità delle metodologie che la pedagogia stessa utilizza per le sue indagini sul campo e alla impossibilità di far emergere dei risultati attendibili 12) Per socializzazione primaria, si intende di solito quel processo di apprendimento di codici comunicativi entro una data cultura che avviene: a. all interno della scuola b. a partire dalla famiglia nei primi anni di vita c. nella professionalizzazione del lavoro d. nella scuola secondaria

4 13) Qual è stata la prima forma di comunicazione di massa: a. il cinema b. la radio c. la televisione d. i giornali quotidiani 14) Per E. Durkheim l anomia è: a. l assenza di norme morali condivise b. l assenza di norme giuridiche accettate c. la mancanza di potere giuridico d. la condivisione di norme morali 15) L Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica (ex IRRE): a. è presente in Emilia Romagna e in Toscana ed ha il compito di diffondere le ricerche condotte nell ambito delle scuole dell infanzia b. è gestita dal CNR e si occupa di ricerche per il trattamento pedagogico delle disabilità c. ha lo scopo di sostenere i processi di innovazione e di ricerca educativa nella dimensione dell Unione europea d. è gestita dal Ministero dell Istruzione e svolge ricerche ed indagini per la prevenzione del disagio adolescenziale 16) Il sistema formativo integrato: a. ha come obiettivi l educazione della prima infanzia e dell adolescenza b. è stato introdotto in Italia nel 1950 da E. Codignola e riguarda la relazione educativa tra le diverse generazioni c. si occupa dell educazione degli adulti, prevedendo percorsi personalizzati di aggiornamento professionale e riqualificazione d. rappresenta il punto d incontro dei processi formativi tra scuola ed extrascuola 17) Secondo i Gestalisti la percezione: a. non è il frutto di una interpretazione del campo percettivo fatta dalla mente b. è la capacità di percepire ciò che non era visibile a prima vista c. è una rappresentazione fedele degli elementi presenti nel campo percettivo d. è il frutto di una interpretazione del campo percettivo fatta dalla mente 18) Quale tra le seguenti correnti di pensiero si è adoperata per consentire alla pedagogia di strutturarsi come una scienza autonoma: a. il marxismo b. l idealismo c. il futurismo d. il positivismo 19) L idea della mente infantile come mente assorbente è riconducibile a: a. Gentile b. Dewey c. Montessori d. Gramsci

5 20) Il brainstorming: a. è la più accreditata modalità di indagine quali-quantitativa utilizzata nell ambito della ricerca-azione nella scuola primaria e nella scuola dell infanzia b. è una metodologia didattica basata sul potenziamento del lavoro individuale dello studente c. è tra le principali tecniche didattiche utilizzate con gli alunni diversamente abili ed è finalizzata alla loro piena integrazione nel gruppo-classe d. è una metodologia didattica che consiste nel mettere un gruppo o una classe nella condizione di poter esprimere liberamente quello che pensa intorno ad un concetto o tema

6 Risposte esatte 1 b 2 c 3 b 4 a 5 c 6 c 7 d 8 c 9 a 10 d 11 b 12 b 13 d 14 a 15 c 16 d 17 d 18 d 19 c 20 d Per qualsiasi informazione contatta il nostro Servizio di Orientamento e Tutorato di Ateneo: Napoli corso Vittorio Emanuele, 292 tel orientamento.ateneo@unisob.na.it

Evoluzione del diritto all'educazione: prevenzione consapevole PROF.SSA M.A.ZANETTI

Evoluzione del diritto all'educazione: prevenzione consapevole PROF.SSA M.A.ZANETTI Dipartimento di Brain and Behavioral Sciences- Sezione Psicologia Evoluzione del diritto all'educazione: prevenzione consapevole PROF.SSA M.A.ZANETTI I BAMBINI SONO IL NOSTRO FUTURO. EDUCARE AI DIRITTI

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO

COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO PERCHÉ UN PORTFOLIO DELLE COMPETENZE La Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus, al secondo anno di attività e raggiunto

Dettagli

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe Unità di apprendimento Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016 Gruppo di lavoro: Troiano Rossella, Spinillo Maria Antonietta, Di Maggio Anna Maria, Michelangeli Maria Grazia, Mancini Anna,

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

Bisogni Educativi Speciali

Bisogni Educativi Speciali Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

La presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista

La presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista La presa in carico del bambino Disprattico e DSA Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista PROGETTO INTEGRATO Struttura Riabilitativa Scuola Famiglia Progetto Integrato Per noi, gruppo di lavoro che opera all

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

La Sfida dell Integrazione. Integrazione e Inclusione nella scuola dell Autonomia

La Sfida dell Integrazione. Integrazione e Inclusione nella scuola dell Autonomia La Sfida dell Integrazione Integrazione e Inclusione nella scuola dell Autonomia 1 L Handicap è solo la punta visibile dell iceberg, della molteplicità dei problemi e dei disagi degli alunni di una classe

Dettagli

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza Integrazione scolastica sociale Alfabetizzazione

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO I N D I C E LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico

Dettagli

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino" Competenze d asse e di cittadinanza Docenti: Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO Del Sonno

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Aquilone Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Aquilone viene inaugurato nel 1974. Nasce come nido costituito da tre sezioni

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli

SpazioAcca Onlus. Associazione di Promozione Sociale

SpazioAcca Onlus. Associazione di Promozione Sociale SpazioAcca Onlus Associazione di Promozione Sociale SPAZIOACCA ONLUS è un Associazione di Promozione Sociale con personalità giuridica e senza scopo di lucro istituita nel 2007. E composta da genitori

Dettagli

PERCORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. LABORATORIO PERMANENTE di FORMAZIONE E RICERCA

PERCORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. LABORATORIO PERMANENTE di FORMAZIONE E RICERCA PERCORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO LABORATORIO PERMANENTE di FORMAZIONE E RICERCA Dr. Andrea Bertucci Psicologo e Dottore di Ricerca in Scienze Cognitive E mail: andrea.bertucci@yahoo.com

Dettagli

L idea Irene Stefania

L idea Irene Stefania L idea Un progetto nato nel 2014 dall esperienza personale e professionale di Irene e Stefania, psicologhe e mamme. Affascinate dal tema della maternità e della genitorialità, l arrivo dei gemelli nelle

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata

Dettagli

Bisogni formativi dei docenti

Bisogni formativi dei docenti V Congresso Nazionale CKBG 2015 Bisogni formativi dei docenti Quando i desiderata formativi intersecano l offerta per lo sviluppo professionale del personale docente M. E. Cigognini, M. C. Pettenati &

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

DALLA PERIFERIA ALL AGORA

DALLA PERIFERIA ALL AGORA Percorsi di comunicazione funzionale allo sviluppo di competenze per il cittadino-lavoratore DALLA PERIFERIA ALL AGORA SAPER COMUNICARE PER VIVERE DA PROTAGONISTI Corso di formazione- IPSAAR Perotti Bari

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI

EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI L incidentalità stradale è soprattutto un problema culturale. Questo fondamentale concetto, per quanto

Dettagli

Il Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino

Il Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino La qualità nell'insegnamento delle scienze Convegno conclusivo del Master sulla Didattica delle scienze Università degli Studi di Milano-Bicocca, 9-10 novembre 2009 Il Master in Didattica delle Scienze

Dettagli

Le ICT tra apprendimento formale e informale in un'ottica di lifelong learning

Le ICT tra apprendimento formale e informale in un'ottica di lifelong learning UNITA DI RICERCA IDECOM Innovazione Didattica e Educazione COntinua in Medicina Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Scuola di Scienze della Salute Umana Università di Firenze Le ICT tra apprendimento

Dettagli

La corte della miniera. Classe Trepuntozero. Sai la novità? Si può copiare.

La corte della miniera. Classe Trepuntozero. Sai la novità? Si può copiare. La corte della miniera Classe Trepuntozero Sai la novità? Si può copiare. Premessa La scuola non sta cambiando in relazione ai cambiamenti che velocemente la circondano. Questo dato di fatto si relaziona

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO LO SPAZIO MAGICO DELLA RELAZIONE TM Metodo di intervento sulle dinamiche relazionali e sulla prevenzione del disagio nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria PRIMO LIVELLO PROGETTO DI FORMAZIONE

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di

Dettagli

Provincia di Bari. Assessorato ai Servizi alla Persona, Problematiche Socio-Assistenziali e Volontariato Servizio Politiche Sociali

Provincia di Bari. Assessorato ai Servizi alla Persona, Problematiche Socio-Assistenziali e Volontariato Servizio Politiche Sociali Provincia di Bari Assessorato ai Servizi alla Persona, Problematiche Socio-Assistenziali e Volontariato Servizio Politiche Sociali QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEL FABBISOGNO FORMATIVO PER GLI EDUCATORI

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento INDIVIDUARE PER PREVENIRE E INTERVENIRE PROGETTO PER LA PREVENZIONE E VALUTAZIONE PRECOCE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DELLE DIFFICOLTA

Dettagli

Prof.ssa Patrizia Selleri. pselleri@scform.unibo.it PSICOLOGIA SOCIALE DELL EDUCAZIONE. II anno

Prof.ssa Patrizia Selleri. pselleri@scform.unibo.it PSICOLOGIA SOCIALE DELL EDUCAZIONE. II anno pselleri@scform.unibo.it PSICOLOGIA SOCIALE DELL EDUCAZIONE II anno Scuola come fattore di rischio? SCUOLA/ SEVIZI EDUCATIVI - intervenire nella scuola - intervenire nella classe - sostenere i docenti

Dettagli

Interventi nelle istituzioni

Interventi nelle istituzioni Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il presente piano è frutto della rielaborazione di un documento collaborativo condiviso mediante un gruppo pubblico di Animatori

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Birillo Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Birillo viene inaugurato nel 1971. Nasce come nido costituito da due sezioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax

Dettagli

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 oltre l'adempimento Serafina Pastore Qualche precisazione Diverse le modalità per strutturare

Dettagli

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

Dati personali. Data di nascita 03.05.1958. Contatti +39 0363 9860280. dirigenteicmartinengo@gmail.com. Formazione

Dati personali. Data di nascita 03.05.1958. Contatti +39 0363 9860280. dirigenteicmartinengo@gmail.com. Formazione C U R R I C U L U M V I T A E M A R I A C A R F A G N O C u r r i c u l u m V i t a e Dati personali Nome Cognome Maria Carfagno Data di nascita 03.05.1958 Nazionalità Italiana Contatti +39 0363 9860280

Dettagli

LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it

LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it Liceo delle Scienze Umane ed Economico - Sociale Dati generali Numero totale studenti 80 Numero totale docenti 85 Numero totale non docenti Numero classi

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

Scuola IC Piero della Francesca Arezzo. Dati A.s. 2012/2013. Previsione 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola IC Piero della Francesca Arezzo. Dati A.s. 2012/2013. Previsione 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione Scuola IC Piero della Francesca Arezzo Dati A.s. 2012/2013 Previsione 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: A.S.2012/13

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI

SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI 1 DISTRIBUZIONE ORARIA DELLA DISCIPLINE Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V ITALIANO 8 8 8 8 8 MATEMATICA 7 6 6 6 6 IMMAGINE 1 1 1 1 1 STORIA

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche Preside della Facoltà di Filosofia: Prof. Roberto Mordacci PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COME INTERVENIRE ALLA LUCE DELLA LEGGE 170/2010 A CURA DEL PROF. Benedetto di Biasio A.S. 2011/2012 LA DISLESSIA è un disturbo strumentale di lettura. Ad esso

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

La dimensione pedagogico educativa: cardine degli interventi efficaci sul Sistema Scuola-Famiglia-Territorio

La dimensione pedagogico educativa: cardine degli interventi efficaci sul Sistema Scuola-Famiglia-Territorio COMUNE DI MASSA Assessorato Turismo, Cultura, Pubblica Istruzione e Gemellaggi La dimensione pedagogico educativa: cardine degli interventi efficaci sul Sistema Scuola-Famiglia-Territorio COMUNE DI MASSA

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA tra la Regione Veneto e l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto PER LE ATTIVITA DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia Obiettivi

Dettagli

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Disturbi Specifici dell Apprendimento: Quale Didattica?

Disturbi Specifici dell Apprendimento: Quale Didattica? Disturbi Specifici dell Apprendimento: Quale Didattica? ABCD-Salone italiano dell'educazione 18 Novembre 2010 La ricerca in Tecnologie Didattiche: Che cosa fa? Progetta, gestisce e valuta ambienti e tecnologie

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

INCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015

INCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015 INCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015 FINALITA DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Acquisire conoscenze ed abilità fondamentali per sviluppare

Dettagli

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Piano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. Modulo 5: COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE

Piano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. Modulo 5: COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE Istituto Comprensivo "Anna Frank" 20099 Sesto San Giovanni (MI) Piano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Modulo 5: COLLABORARE E APPRENDERE

Dettagli

Scuola IST. COMPR.ST. A. GRAMSCI PAVONA-ALBANO. Piano Annuale per l Inclusione 2014-15 Dati riferiti all a.s. 2013-14

Scuola IST. COMPR.ST. A. GRAMSCI PAVONA-ALBANO. Piano Annuale per l Inclusione 2014-15 Dati riferiti all a.s. 2013-14 Scuola IST. COMPR.ST. A. GRAMSCI PAVONA-ALBA Piano Annuale per l Inclusione 2014-15 Dati riferiti all a.s. 2013-14 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1.

Dettagli

Seminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza

Seminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza Seminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Fornisci una breve spiegazione su ciò che si intende per «attribuzione». Elenca i fattori che influiscono sul metodo di studio.

Fornisci una breve spiegazione su ciò che si intende per «attribuzione». Elenca i fattori che influiscono sul metodo di studio. QUARTA PARTE Percorso unico Il successo scolastico e il metodo di studio 1. RISPOSTA APERTA Fornisci una breve spiegazione su ciò che si intende per «attribuzione». Elenca i fattori che influiscono sul

Dettagli

INSEGNANTE NORMALE. mi devo occupare in prima persona e nella mia attività di alunni disabili

INSEGNANTE NORMALE. mi devo occupare in prima persona e nella mia attività di alunni disabili INSEGNANTE NORMALE mi devo occupare in prima persona e nella mia attività di alunni disabili il mio mestiere è condurre e favorire apprendimento, crescita e autonomia, attraverso opportune mediazioni didattiche,

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli