DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 36
|
|
- Marianna Giusti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 36 Flicker e metodologie di attenuazione Paolo Mattavelli Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universitá di Padova Contenuto della lezione Fenomeno del Flicker Strumento di misura del flicker: flickermetro Normative di riferimento Metodologie di attenuazione Modalità di controllo dei compensatori statici di potenza reattiva Il Fenomeno del Flicker Variazioni della tensione si ripercuotono sulle lampade con una variazione dell intensità Per variazioni ripetitive si ha uno sfarfallio della luce = Flicker Sulle persone tale effetto può provocare fastidio, irritazione..., soprattutto per fluttuazioni di tensione con frequenze tra 130 Hz (più evidente intorno ad 8.8 Hz) Esempi di fluttazione di tensione Tipo rettangolare a 10 Hz, V/V=10% [ V ] [ s ] Esempi di fluttazione di tensione Tipo sinusoidale a 10 Hz, V/V=10% [ V ] [ s ] Aspetti normativi1 Il Flicker è un fenomeno legato alla percezione cerebrale delle fluttuazioni luminose attraverso meccanismi fisiologici legati alla visione: è quindi soggettivo Necessità di una caratterizzazione univoca attraverso l implementazione di un modello della risposta umana al fenomeno Ricerca di modelli precisi della catena occhiocervello Riferimento: lampada campione ad incandescenza 230V60W
2 Modello di percezione visiva Modello di percezione visiva Circuito Modello dell occhio al variare della frequenza Nonlinearità della risposta visiva all ampiezza dello stimolo insensibilità al segno Modello di percezione visiva Circuito Passabasso del I o ordine Modello di percezione visiva Circuito Passabasso del I o ordine Effetto di cumulazione di impulsi in sequenza Indice di gravità del disturbo Sensazione istantanea di flicker S(t) Strumento di misura del Flicker Strumento di misura del Flicker v(t) Adattatore v(t) Adattatore Demodulatore Variazioni di tensioni relative Fluttuazioni di tensioni della portante
3 Strumento di misura del Flicker Strumento di misura del Flicker v(t) Adattatore Demodulatore Relazione quadratica Filtro passabasso S(t) v(t) Adattatore Demodulatore Relazione quadratica Filtro passabasso S(t) Modello di percezione visiva Sensazione istantanea di flicker (pu) Valutazione della severità del flicker La sensazione istantanea di flicker S(t) non dà informazioni dirette relative alla sua tollerabilità per carichi variabili nel tempo Il flickermetro deve poter calcolare un numero riassuntivo che caratterizza l andamento del disturbo in un intervallo di tempo E necessaria una valutazione statistica in un periodo di osservazione significativo (10min) Caratterizzazione tempolivello: curva di probabilità cumulata (CPF) CPF 100% x% P x Percentile S(t) Percentili caratterizzanti la curva di probabilità cumulata (CFP) Coefficienti peso
4 = P P P P P50 (P ST =1 limite convenzionale) P LT (Long Term Flicker Severity) 2h Indice di severità a lungo periodo M m 3 3 P m LT = = 1 M M= n. periodi di osservazione Norme di riferimento IEC 868 (IEC ): specifiche funzionali del flickermetro e valutazione della severità del flicker IEC : apparecchiature alimentate in bassa tensione (220V250V faseneutro) con corrente <16A IEC : apparecchiature alimentate in bassa tensione (220V250V faseneutro) con corrente >16A IEC di tensione U(t)/U n d(t) I limiti vengono imposti sui valori relativi d c d max t 1 t 2 t 3 t IEC di tensione U(t)/U n d(t) I limiti vengono imposti sui valori relativi LIMITI d c d max d c < 3% d max < 4% i valori di d(t) non devono eccedere il 3% per più di 200ms
5 IEC Condizioni di test Utilizzo di una impedenza normalizzata Necessità di una alimentazione a bassa impedenza Alimentazione Impedenza di riferimento 0.24Ω 0.15Ω V Unità in test Esempio: motore per frigorifero Potenza: 500 W Tensione: 230 V, 50 Hz TEST d C = 0.9 % d MAX = 4.16 % d(t) > 3 % per 100 ms Non conforme alle norme Schema Esempio: motore per frigorifero Azioni correttive Diminuzione della corrente transitoria utilizzo di un condensatore (C=30uF) che compensa la corrente reattiva a regime (2.2A) riduzione del 6% Controllo della tensione di alimentazione softstart : rampa di tensione controllata con un triac Esempio: apparecchiatura per trattamento dentale Senza azioni correttive Potenza: 700 W Tensione: 230 V, 50 Hz Risultati del test d C = 1.14 % d MAX = 4.08 % d(t) > 3 % per 70 ms NON conforme alla norma Con softstart d C = 0.10 % d MAX = 0.37 % d(t) > 3 % per 0 ms Conforme alla norma + + U s X S R S + jx S sin sin Collegamento prevalentemente induttivo Xs >> Rs Componente reattiva del carico Variazione di ampiezza della tensione
6 cos jx S cos Potenza reattiva del carico Componente attiva del carico Variazione di fase della tensione U Us XSILsin Q = = L Pcc Potenza di corto circuito della rete Ipotesi: piccola caduta di tensione U Us XSILsin Q = = L Pcc Variazioni di potenza reattiva causano variazioni della tensione al carico U Us XSILsin Q = = L Pcc Le variazioni di potenza reattiva possono essere compensate con i compensatori statici di potenza reattiva Compensazione delle fluttuazioni di potenza reattiva Carico Controllo a catena aperta Compensazione del flicker Carico Q L Misura u,i Q C c. comando Q TCR Calcolo σ Calcolo suscettanza Trasduttore di p.reattiva
7 Strategie di controllo dei compensatori statici di potenza reattiva Controllo a catena aperta risposta dinamica veloce adatta per la compensazione del flicker Controllo a catena chiusa sistema a retroazione, preciso ma lento adatto per la compensazione del cos medio e/o per la regolazione di tensione nelle reti elettriche Utilizzo combinato del controllo a catena chiusa ed a catena aperta cos * + Controllo a catena chiusa Compensazione del fattore di potenza Misura cos Reg Tempi di risposta: 100ms1sec Innesco tiristori Carico Combinazione di controlli a catena chiusa ed a catena aperta Compensazione del fattore di potenza e del flicker Carico Misura cos cos * + Reg C. anello aperto Innesco tiristori Argomenti trattati Fenomeno del Flicker Strumento di misura del flicker: flickermetro Normative di riferimento Metodologie di attenuazione Modalità di controllo dei compensatori statici di potenza reattiva
Emissioni condotte. Flicker I 16A
Emissioni condotte Flicker I 16A IEC 61000-3-3 Date Publication Edition Status 2013-05-14 IEC 61000-3-3:2013 RLV 3.0 Valid 2013-05-14 IEC 61000-3-3:2013 3.0 Valid 2008-06-23 IEC 61000-3-3:2008 RLV 2.0
DettagliQualità della tensione elettrica: problematiche derivanti da Buchi di Tensione e Correnti Armoniche
Venerdì 27 maggio 2016 Dipartimento di Ingegneria via Mesiano - Trento Qualità della tensione elettrica: problematiche derivanti da Buchi di Tensione e Correnti Armoniche Maurizio Fauri Origine e propagazione
DettagliEsercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico
Esercitazione Misure su circuiti magnetici - 1 Esercitazione Misure su circuiti magnetici 1 - Oggetto Caratterizzazione di materiali magnetici. Strumento virtuale per il rilievo del ciclo di isteresi dinamico.
DettagliCARATTERISTICHE DELLA TENSIONE SULLA RTN CRITERI DI MISURA
Direzione Dispacciamento 1 di 12 CARATTERISTICHE DELLA TENSIONE SULLA RTN CRITERI DI MISURA Storico delle revisioni Rev. Data Descrizione della revisione 00 08-06-05 Prima stesura Rev Data Elaborato Collaborazioni
DettagliFiltro attivo per la compensazione delle armoniche
SEI SISTEMI S.R.L. Via Calamelli, 40-40026 IMOLA - BO Tel. 0542 640245 - Fax 0542 641018 E - mail: siei@sieisistemi.it Filtro attivo per la compensazione delle armoniche (SAF Shunt Active Filter) SEI SISTEMI
DettagliProblemi sulle reti elettriche in corrente alternata
Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata Problema 1: alcolare l andamento nel tempo delle correnti i 1, i 2 e i 3 del circuito di figura e verificare il bilancio delle potenze attive e reattive.
DettagliSez 4 INTERAZIONE CON L IMPIANTO ELETTRICO
Sez 4 INTERAZIONE CON L IMPIANTO ELETTRICO 25 febbraio 2016 dalle ore 14.00 alle ore 19.00 c/o Sala Consiglio del Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Macchina sincrona Funzionamento normale:
DettagliScopi del corso. lezione 1 2
lezione 1 1 Scopi del corso Lo studente saprà analizzare circuiti elettrici dinamici per determinare il loro comportamento nel dominio del tempo e per ricavare le proprietà essenziali nel dominio della
Dettagli7. Convertitori statici
Corso di Elementi di ingegneria elettrica di potenza Angelo Baggini angelo.baggini@unibg.it 7. Convertitori statici Corso di Elettrotecnica NO Introduzione Generazione industriale energia elettrica: Sistema
DettagliMODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO. D r (s) U(s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili. d r (t): disturbi non misurabili
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO D m (s) D r (s) Y o (s) U(s) P (s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili d r (t): disturbi non misurabili y o (t): andamento desiderato della variabile controllata u(t):
DettagliPrincipi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza
Principi di ingegneria elettrica Lezione 3 a Reti in regime sinusoidale mpedenza Ammettenza Legge di Ohm simbolica n un circuito lineare comprendente anche elementi dinamici (induttori e condensatori)
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A2
Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di ELETTROICA IDUSTRIALE Trasformatori ad alta frequenza Trasformatori ad alta frequenza Motivazioni per l uso di trasformatori ad AF Richiami sul trasformatore ideale Relazioni tra le tensioni Relazioni
DettagliContattori tipo LC1-F (da 115 a 800 A) Circuito di comando a corrente alternata o corrente continua. Tipo di contattori LC1-F115 LC1-F150 LC1-F185
Contattori Scelta: pagine da 24003/2 a 24007/3 Riferimenti: pagine da 25008/2 a 25012/3 Dimensioni d'ingombro: pagine 25011/2 e 25011/3 Schemi: pagina 25011/7 Contattori tipo LC1-F (da 115 a 800 A) Circuito
DettagliUNITA DI MISURA LOGARITMICHE
UNITA DI MISURA LOGARITMICHE MOTIVAZIONI Attenuazione del segnale trasmesso esponenziale con la lunghezza mentre si propaga sulle linee di trasmissione (conduttori metallici) Utilizzando le unità logaritmiche
DettagliCircuiti elettrici non lineari. Il diodo
Circuiti elettrici non lineari Il diodo Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Individuazione dei pin del diodo Anodo Anodo
DettagliElettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 1 STRUMENTAZIONE
Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 1 STRUMENTAZIONE Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco Calzolai Sig. Andrea Giombetti Piergentili Ing. Simona Granchi Ing. Enrico Vannacci www.uscndlab.dinfo.unifi.it
DettagliMID. Gestione Energia Contatore di energia Modello EM33 DIN. Descrizione prodotto. Come ordinare EM33 DIN AV3 3 X XS PF.
Gestione Energia Contatore di energia Modello EM33 DIN Funzione "Easy connections Certificato secondo la direttiva MID (solo opzione PF): vedere sotto Come ordinare Altre versioni disponibili (non certificato,
DettagliQuindi la potenza istantanea risulta data dalla somma di una componente costante P e di una componente a frequenza doppia (2ω) p f(t)
= R + jx reale immag. jx = = = v i = arctg ( X R ) Calcolo della POTENA ISTANTANEA fornita al carico ϕ R + V p(t) = v(t) i(t) = V M sen(ωt + v ) I M senωt + i ) = V M I M sen(ωt + v ) sen(ωt + i ) Utilizzando
DettagliU F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A
U F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A REDATTO VERIFICATO APPROVATO H P L 9 0 3 3MOD.001 rev.3 del 23/07/2001 PAGINA NR. 1 DI 7 DATA Deiddai Fabio Anceschi
DettagliFiltri di Alimentazione
Filtri di Alimentazione Appendice al modulo relativo al Diodo giovedì 6 febbraio 009 Corso di Elettronica 1 premessa Esaminando il diodo a semiconduttore sono stati studiati i circuiti raddrizzatori a
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,
DettagliRM4UA03F RELÈ MISURAZIONE TENSIONE RM4-U - INTERVALLO V VAC
Caratteristiche RELÈ MISURAZIONE TENSIONE RM4-U - INTERVALLO 30..500V - 110-130 VAC Presentazione Gamma prodotto Tipo di prodotto o componente Tipo relè Nome relè Parametri relè controllati Tipo temporizzazione
DettagliLE ARMONICHE ORIGINI DELLE ARMONICHE EFFETTI DELLE ARMONICHE RIDUZIONE DELLE ARMONICHE FILTRI ANTIARMONICHE COMPENSATORI ATTIVI DI ARMONICHE A.
LE ARMONICHE ORIGINI DELLE ARMONICHE EFFETTI DELLE ARMONICHE RIDUZIONE DELLE ARMONICHE FILTRI ANTIARMONICHE COMPENSATORI ATTIVI DI ARMONICHE A.1 ORIGINI DELLE ARMONICHE Le armoniche sono correnti o tensioni
DettagliFiltri passivi Filtri attivi
Negli ultimi decenni grazie alla proliferazione di sistemi elettrici di potenza con circuiti di commutazione visti dalla rete come carichi non lineari che assorbono correnti non sinusoidali, la qualita`
DettagliLaurea di I Livello in Ingegneria Informatica
Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Sede di Mantova TEORIA DEI CIRCUITI II prova in itinere 3.2.2003 Problema I Nel circuito indicato in figura si ha v 1 = 10 cos (1000 t sec ) V Determinare
DettagliProgramma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio. Modulo n 1/ Argomento: Studio di reti in corrente continua. Modulo n 2/ Argomento: Elettrostatica
Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio Classe III sez. A Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Colombo di Camogli tensione. Generatore di corrente. Diagramma tensione-corrente. Resistività.
Dettagli10-1 MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO. D r (s) U(s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili. d r (t): disturbi non misurabili
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO D m (s) D r (s) Y o (s) U(s) P (s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili d r (t): disturbi non misurabili y o (t): andamento desiderato della variabile controllata u(t):
DettagliCIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITO PURAMENTE OHMICO Esaminiamo il comportamento dei circuiti in regime sinusoidale iniziando da un circuito puramente ohmico. Si consideri (figura 1) un circuito costituito
DettagliCorrente alternata. Capitolo 3. 3.1 Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A
Capitolo 3 Corrente alternata 3. Grandezze utilizzate Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura I Corrente ampere A V Tensione volt V R Resistenza ohm Ω C Capacità farad F L Induttanza
DettagliAvviamento. Esercitazione 9
MODELLISTICA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI: Avviamento macchina asincrona Esercitazione 9 Motore asincrono: i dati di targa La targa di un motore asincrono riporta questi dati: Pn 7 kw Vn 220/380
DettagliTRANSITORI D'AVVIAMENTO 1
Paolo Moroni (Paolo Moroni) TRANSITORI D'AVVIAMENTO 25 August 2005 Paolo Moroni TRANSITORI DI AVVIAMENTO STELLA TRIANGOLO DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE 315KW - 400V/690V DY - 50HZ - 6 POLI Contenuti.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO
UNIVERSITÀ DEGI STUDI DE SANNIO ORSI DI AUREA IN ING. ENERGETIA, INFORMATIA E TEEOMUNIAZIONI D Prova scritta di Elettrotecnica Teoria dei ircuiti 26/01/2006 Proff. D. Davino e. Visone ognome: Nome: Matr.
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà o Scuola di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di Introduzione ai Circuiti C.d.L. in Ingegneria dell'automazione e D.d.L. in Ingegneria informatica
DettagliPage 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A2 24/09/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A
Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni A Amplificatori, oscillatori, mixer A2- Gestire la nonlinearità» amplificatori accordati,» moltiplicatori di frequenza»
Dettaglia.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore
DettagliRM4TR32 RELÈ DI CONTROLLO RETE TRIFASE RM4-T - INTERVALLO V
Caratteristiche RELÈ DI CONTROLLO RETE TRIFASE RM4-T - INTERVALLO 300..430 V Presentazione Gamma prodotto Tipo di prodotto o componente Tipo relè Prodotto per applicazioni specifiche Nome relè Parametri
DettagliConvertitori e regolatori a tiristori
Convertitori e regolatori a tiristori Raddrizzatori controllati e non Convertitori a tiristori Ponti di Graetz controllati/non controllati, monofase e trifase Regolatori ca/ca a Triac Importanza del carico:
DettagliSENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)
SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale
DettagliGli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.
Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;
DettagliSoluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine
Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare
DettagliES Electronic SA CH - 6514 Sementina Fax: +41 (0)91 857 55 44 info@eselectronic.ch
NUOVA GENERAZIONE DI CONVERTITORI SINUS CON REGOLATORE "POWER TRACKING" 5 anni di garanzia! La nuova generazione di convertitori Sinus, nasce dalla nostra grande esperienza pluriennale nel campo della
DettagliCARATTERISTICHE DELLA TENSIONE SULLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE
GUIDA TECNICA 1 di 11 CARATTERISTICHE DELLA TENSIONE SULLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE Storia delle revisioni Rev.00 Rev.01 Prima stesura Revisione del documento per allineamento con le delibere 653/2015/R/eel
DettagliI.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare
I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2016/2017 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO
DettagliRM4TG20 RELÈ DI CONTROLLO RETE TRIFASE RM4-T - INTERVALLO V
Caratteristiche RELÈ DI CONTROLLO RETE TRIFASE RM4-T - INTERVALLO 200..500 V Presentazione Gamma prodotto Tipo di prodotto o componente Tipo relè Prodotto per applicazioni specifiche Nome relè Parametri
DettagliLezione 6: Circuiti dinamici
Lezione 6: Circuiti dinamici Cosa impareremo: 1. Inserire interruttori 2. Assegnare le condizioni iniziali 3. Condurre l analisi Transient 4. Analizzare circuiti del 1 ordine 5. Determinare la costante
Dettaglia.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore
DettagliRM4LG01B RELÈ DI CONTROLLO DEL LIVELLO DEL LIQUIDO RM4-L - 24 VAC
Caratteristiche RELÈ DI CONTROLLO DEL LIVELLO DEL LIQUIDO RM4-L - 24 VAC Presentazione Gamma prodotto Tipo di prodotto o componente Tipo relè Nome relè Parametri relè controllati Tipo temporizzazione Potenza
DettagliFiltro attivo universale per la compensazione delle correnti armoniche ma non solo! Alberto Villa
27 Maggio 216 Filtro attivo universale per la compensazione delle correnti armoniche ma non solo! Alberto Villa Cosa sono le componenti armoniche Le armoniche sono tensioni o correnti sinusoidali con frequenza
DettagliSistemi elettronici di conversione
Sistemi elettronici di conversione (conversione ac-dc, ac-ac, dc-dc, dc-ac) C. Petrarca Cenni su alcuni componenti elementari Diodo, tiristore, contattore statico, transistore Interruttore ideale interruttore
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2008
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2008 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 250/04) Maggio 2008
DettagliMACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _
MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Diagrammi di Blondel e delle due reattanze. 2) Motore asincrono trifase: regolazione della velocità. 3) Motore a corrente
DettagliFigura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.
1 2 3 I U 1 2 Un utilizzatore trifase (U) è costituito da tre impedenze uguali, ciascuna delle quali è mostrata nella figura 2, collegate a triangolo ed è alimentato da una linea trifase caratterizzata
DettagliElettrotecnica - Ing. Biomedica Ing. Elettronica Informatica e Telecomunicazioni (V. O.) A.A. 2013/14 Prova n luglio 2014.
ognome Nome Matricola Firma Parti svolte: E E E D Esercizio I I R 6 R 5 D 6 G 0 g Supponendo noti i parametri dei componenti e la matrice di conduttanza del tripolo, illustrare il procedimento di risoluzione
DettagliGeneratori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo
Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori a battimenti Oscillatori a quarzo Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 1 Obiettivi della
DettagliSistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT
VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete
DettagliCompito di Elettrotecnica II prova - 7 giugno 2018 Ing. Nome: Cognome: Mtr:
Nel circuito a regime sinusoidale in figura, Ricavare la corrente i x =0.01F =1H 1100 e 230 Veff, chiuso su un carico di impedenza 15+j15. I parametri relativi alla diverse perdite perdite nel rame al
DettagliEmissioni condotte. Armoniche I 16A
Emissioni condotte Armoniche I 16A IEC 61000-3-2 Date Publication Edition Status 2014-05-26 IEC 61000-3-2:2014 4.0 Up to 2017 2009-08-12 IEC 61000-3-2:2005+AMD1:2008+AMD2:2009 CSV/COR1:2009 3.2 Revised
DettagliSINEAX G 536 Trasduttore di misura per angolo di fase o fattore di potenza
SIEAX G Custodia per barra P/0 Impiego Il trasduttore SIEAX G (fi gura ) misura l angolo di fase o il fattore di potenza tra corrente e tensione di una monofase o di una rete trifase a carico. Fornisce
DettagliElettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2014/15 - Prova n.
Cognome Nome Matricola Firma 1 Parti svolte: E1 E2 E3 D Esercizio 1 V G1 1 I G6 2 ri 4 5 3 4 Supponendo noti i parametri dei componenti, illustrare il procedimento di risoluzione del circuito rappresentato
Dettaglia.a. 2014/2015 Stefano Bifaretti
a.a. 2014/2015 Stefano Bifaretti Dipartimento di Ingegneria Elettronica Studio CT-03 (corpo C piano terra) email: bifaretti@ing.uniroma2.it Sito internet didattica: didattica.uniroma2.it Sito internet
Dettagli1.1 Tensione nominale di un sistema Sistemi di conduttori attivi Modi di collegamento a terra... 18
INDICE GENERALE Premessa... 13 CAPITOLO 1 SISTEMA ELETTRICO, CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI IN BASE ALLA TENSIONE NOMINALE E DEL COLLEGAMENTO A TERRA... 15 1.1 Tensione nominale di un sistema...
DettagliIl rumore nei circuiti elettrici
Il rumore nei circuiti elettrici Il rumore elettrico e' qualsiasi segnale indesiderato presente in un circuito di comunicazione o di misura, che tende a confondere e mascherare il segnale desiderato. Rumore
DettagliIl contenuto di questo file e di completa proprieta del Politecnico di Torino. Lezione 3 1
Il contenuto di questo file e di completa proprieta del Politecnico di Torino. Lezione 3 1 Calcolo simbolico Lezione 3 2 Effetti di fulminazione 1/4 Modello di fulminazione elettrica Rete nel dominio del
DettagliGeneratori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo
Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori a battimenti Oscillatori a quarzo Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 2006 Politecnico
DettagliLezione 7. Requisiti di un sistema di controllo
Lezione 7 Requisiti di un sistema di controllo Componenti di uno schema di controllo Esaurita la trattazione dei sistemi dinamici, si torna ora al problema di controllo, che aveva dato origine a tale studio.
DettagliTipo 1 - Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35. Esercizio 1. Esercizio 2
Tipo 1 - Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 Esercizio 1 Esempio di risoluzione 1. Scelto l albero formato dai rami 1, 2 e 4, le incognite sono le correnti di
Dettagli1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt
1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di: Introduzione ai Circuiti Corso di Laurea in Ingegneria dell'automazione Corso di Laurea in
DettagliManuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza
Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza C. Del Turco 2007 Indice : Cap. 1 I componenti di base (12) 1.1 Quali sono i componenti di base (12) 1.2 I resistori (12)
DettagliPOWER QUALITY ED IMMISSIONE IN RETE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE. RELATORE: GIORDANO TORRI v.le Sarca 336 Milano www. asiansaldo.
POWER QUALITY ED IMMISSIONE IN RETE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE RELATORE: GIORDANO TORRI v.le Sarca 336 Milano www. asiansaldo.com Indice degli argomenti 1) La Compatibilità EMC, disturbi condotti
DettagliInvertitori monofase a tensione impressa
Invertitori monofase a tensione impressa Principi di funzionamento Invertitore di tensione monofase a PWM Generazione di due livelli di tensione: positivo e negativo Alimentazioni continue (+E e E) a bassa
Dettaglia.a. 2017/2018 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2017/2018 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. nfatti, la struttura del convertitore
DettagliEsercitazione 6: Convertitori A/D Delta e Sigma-Delta
Esercitazione 6: Convertitori A/D Delta e Sigma-Delta Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il comportamento di un convertitore A/D differenziale - Determinare
DettagliPage 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A2 28/02/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A
Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni A Amplificatori, oscillatori, mixer A2- Usare la nonlinearità» amplificatori accordati,» moltiplicatori di frequenza»
DettagliTransitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1
Transitori nelle reti ad una costante di tempo Lezione 6 1 Circuito con amplificatore Calcolare v(t) vt () = v(0 ), t< 0 [ ] t τ vt () = v(0 ) V e + V, t> 0 + Continuità della tensione sul condensatore
Dettaglia.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Introduzione Un sistema di controllo automatico èunsistemaingrado di imporre a una o più variabili controllate (uscite) gli andamenti
DettagliProva a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase
Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase Oggetto della prova Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase per la determinazione dei parametri del circuito equivalente
DettagliCIRCUITI 2. determinazione della risposta in frequenza del multimetro misura di impedenze
CIRCUITI 2 determinazione della risposta in frequenza del multimetro misura di impedenze Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica G.Occhialini Università di Milano Bicocca PARTE PRIMA: Determinazione
DettagliSE: la soluzione professionale ai problemi di tensione
SE: la soluzione professionale ai problemi di tensione Gli stabilizzatori di tensione elettronici SE sono progettati per il servizio continuo e garantiscono la massima affidabilità e la minima manutenzione
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2015
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2015 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico n.
Dettagliω 0, f 0 = pulsazione e frequenza di risonanza
Edutecnica.it Circuiti risonanti esercizi risolti Circuiti isonanti serie:iepilogo delle regole Si usa la seguente nomenclatura: ω, f pulsazione e frequenza di risonanza Banda passante del circuito risonante
Dettagli6. Amplificatori di potenza
6.1 Amplificatori switching 6. Amplificatori di potenza Lo studio degli amplificatori in classe A (capitolo 4) ha mostrato come ci sia una relazione lineare fra l ampiezza del segnale d ingresso e quello
DettagliCICLOCONVERTITORI. Prof. Simone CASTELLAN
CICLOCONVERTITORI Prof. Simone CASTELLAN [1] M.H.Rashid, Power electronics: circuit, devices and applications, Pearson Education Prentice Hall, 2004. [2] B.K. Bose, Modern power electronics and AC drives,
DettagliIl convertitore bidirezionale a commutazione forzata trova ampio impiego anche in versione trifase.
Il convertitore bidirezionale a commutazione forzata trova ampio impiego anche in versione trifase. In questa versione, anzi, non è necessario impiegare il filtro risonante L 1 C 1, in quanto il trasferimento
DettagliINVERTER 220Vcc Rev. 1 Serie INV 220
MODALITA' DI FUNZIONAMENTO L'Inverter ELIT INV 220 trasforma la tensione continua in una tensione alternata sinusoidale stabilizzata. La tecnica di modulazione impiegata è del tipo PWM. La frequenza di
DettagliEsercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 1)
Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte ) Esercizio : alcolare l andamento nel tempo delle correnti i, i 2 e i 3 del circuito in figura e verificare il bilancio delle potenze attive
DettagliNote sui circuiti a corrente alternata
Note sui circuiti a corrente alternata Versione provvisoria. Novembre 018 1 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Indice 1 Corrente alternata 1.1 Circuito
DettagliFormazione Tecnica VE-T2. AUTOGERMA S.p.A CORSO DI FORMAZIONE TECNICA SULLE MODALITA DI IMPIEGO DELL OSCILLOSCOPIO
OSCILLOSCOPIO Formazione Tecnica VE-T2 AUTOGERMA S.p.A CORSO DI FORMAZIONE TECNICA SULLE MODALITA DI IMPIEGO DELL OSCILLOSCOPIO Durata del corso: 2 giorni Cosa è l oscilloscopio? E uno strumento di misura
DettagliITI M. FARADAY Programmazione modulare
ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2014/15 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica Ore settimanali previste: 6 INSEGNANTI:
DettagliEsercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra
Esercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra TABELLE DEI COLORI 4 ANELLI. 1 ANELLO 2 ANELLO 3 ANELLO 4 ANELLO Nero. 0 x 1 - Marrone 1 1 x 10 - Rosso
DettagliSOLAR300N Rel. 1.03 21/01/10
Metel: HV00300N Pag 1 of 5 1. CARATTERISTICHE DEL SOLAR300N SOLAR300N esegue il collaudo su impianti FV con uso di unità remota SOLAR-02 che, dopo una fase di sincronizzazione, registra in modo indipendente
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà o Scuola di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di Introduzione ai Circuiti C.d.L. in Ingegneria dell'automazione e D.d.L. in Ingegneria informatica
DettagliSERIE 22 Contattori modulari 25-40 - 63 A
SERIE SERIE Contattore modulare 25 A - 2 contatti arghezza 17.5 mm Apertura contatti NO 3 mm, doppia rottura Bobina e contatti per servizio continuo Bobina AC/DC silenziosa (con varistore di protezione)
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2009
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 29 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 25/4) Settembre 29
DettagliPotenza in regime sinusoidale
26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando
DettagliPag. 13-2 Pag. 13-6. Pag. 13-7
Pag. -2 Pag. -6 INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI FINO A 63A Versioni: 1P, 1P+N, 2P, 3P, 4P. Corrente nominale In: 1 63A. Potere di interruzione nominale Icn: 10kA (6kA per 1P+N). Curva di intervento: tipo B,
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici
Dettagli