CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO - FROSINONE 4 Viale Tevere n. 72, Frosinone / fax 0775/ fric84600e@istruzione.it COD. MIN.:FRIC84600E C.F.: CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO di scuola dell infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado a.s. 2015/2016 ALLEGATO N 2 AL POF

2 Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo. Benjamin Franklin PREMESSA Alla luce delle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del primo ciclo d istruzione, del 16 novembre 2012, e delle Competenze chiave europee definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo (18/12/2006), l Istituto Comprensivo Frosinone 4, ha elaborato il CURRICOLO VERTICALE al fine di garantire agli alunni un percorso formativo unitario, continuo e progressivo, dai tre ai quattordici anni, in riferimento alle competenze da acquisire ed ai traguardi in termini di risultati attesi. Per la realizzazione di tale Curricolo, sono stati formati gruppi di lavoro, in sede dipartimentale con i docenti dei tre segmenti di scuola. La progettazione del nostro curricolo si sviluppa dai campi di esperienza della scuola dell infanzia alle discipline della scuola primaria e secondaria di I grado e prevede, per ogni campo o disciplina, le competenze specifiche e trasversali definite per ogni annualità e i traguardi da raggiungere. Il tutto è riferito alle competenze trasversali di cittadinanza, in modo da finalizzare l azione educativa della scuola alla formazione integrale del cittadino. Il curricolo verticale progettato è solo l inizio del cammino intrapreso: sicuramente, nel futuro, dovrà essere adeguato più volte alla luce delle nuove esigenze didattiche, che via via potranno sorgere. Le Nuove Indicazioni per il curricolo tracciano le linee e i criteri per il conseguimento delle finalità formative e degli obiettivi di apprendimento che prevede un itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni che, pur abbracciando tre ordini di scuola ciascuna con le sue identità educative e professionali, è progressivo e continuo. Le singole discipline sono considerate nella loro specificità ma vengono proposte all interno di cinque grandi aree disciplinari: area Linguistica; area Matematica-Scientifica-Tecnologica; area Lingue straniere, Storica Geografica; area Espressiva e Campi di Esperienza scuola dell infanzia. Viene così sottolineata l importanza di un insegnamento disciplinare non frammentato, ma capace di far cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e di avviare gli alunni ad una visione unitaria della conoscenza. Il curricolo tiene conto degli orientamenti europei, ma è anche attento ai contenuti più significativi della nostra tradizione culturale. La didattica delle Indicazioni, senza trascurare una solida competenza strumentale, intende accrescere l autonomia di pensiero, di studio e di apprendimento dell alunno. La costruzione del curricolo non è un adempimento formale, ma è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione educativa, è, cioè, un cammino di costante miglioramento dell aspetto centrale della scuola, il processo di insegnamento - apprendimento. Questo processo richiede attività di studio, di formazione e di ricerca da parte di tutti gli operatori scolastici ed in primo luogo da parte dei docenti. Determinante al riguardo

3 risulta il ruolo del dirigente scolastico che è il punto di forza dell Istituto Comprensivo, persona fisica e giuridica che impersona l unitarietà di progettazione e di sviluppo dell istituto, tenendo conto dei principi ispiratori del POF. Le norme innovative sono indispensabili, ma sono sempre tutt altro che sufficienti per garantire trasformazioni significative. L ambiente in cui la scuola opera è ricco di stimoli culturali, scientifici e tecnologici, proprio perché la scuola è chiamata a rispondere prontamente alla rapida evoluzione dei tempi. Pertanto non può limitarsi ad educare all APPRENDIMENTO in modo rigido e settoriale, ma deve anche insegnare IL SAPER STARE AL MONDO, anche grazie ad una fattiva collaborazione con le famiglie. Il nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere, ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa (Rudolf Steiner). Il Curricolo delinea, dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria di I grado, senza ripetizioni e ridondanze, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe e delle scansioni d apprendimento dell allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper essere. Il percorso curricolare muove dai soggetti dell apprendimento, con particolare attenzione ed ascolto ai loro bisogni e motivazioni, atteggiamenti, problemi, affettività, fasi di sviluppo, abilità, conoscenza dell esperienze formative precedenti. L Istituto Comprensivo 4 all interno del Piano dell offerta formativa, ha predisposto un CURRICULO VERTICALE, fissando gli obiettivi e i traguardi da raggiungere con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento declinati per ogni disciplina (o campo di esperienza), secondo le Indicazioni Nazionali In questo modo viene sottolineata la dimensione verticale del curricolo, l unitarietà che deve saldare in un percorso coerente universi scolastici un tempo separati e caratterizzati da culture scolastiche anche piuttosto distanti tra loro. Il primo forte elemento di unitarietà è dato dall unica premessa. I docenti hanno quindi ripensato e rivisto le loro programmazioni didattiche in un ottica formativa concreta e unitaria, tenendo conto delle fasi di sviluppo ricorrenti alle diverse età (lavoro per dipartimenti orizzontali e verticali). Il lavoro prodotto ha necessitato di momenti di condivisione delle finalità, degli obiettivi, dei contenuti e dei metodi mediante l articolazione di scelte motivate e condivise che hanno avuto come punto di partenza la conoscenza approfondita dei documenti di riferimento: 1. Raccomandazione del Consiglio d Europa del ; 2. Indicazioni Nazionali per il Curricolo In sostanza, tutti gli obiettivi formativi, i nuclei fondanti, le competenze, gli obiettivi specifici di apprendimento, gli obiettivi trasversali e le modalità di valutazione con i relativi criteri generali e disciplinari sono stati rivisti sui vari piani: Didattico Contenutistico Metodologico in un ottica di progressione verticale che attraversi le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza tra la scuola dell infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado.

4 STRUTTURA DEL CURRICOLO FINALITÀ EDUCATIVE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DEL PRIMO CICLO (scuola primaria e secondaria di I grado) COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA (scuola dell infanzia) DISCIPLINE (scuola del I ciclo) (scuola primaria e scuola secondaria di I grado) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

5 QUADRO CORRISPONDENZE fra Competenze europee/competenze chiave di cittadinanza/ Campi di Esperienza/ Discipline CURRICOLO EUROPEO CURRICOLO NAZIONALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE SCUOLA PRIMARIA AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICA SECONDARIA DI I GRADO DISCIPLINE DEL CURRICULO ITALIANO LINGUE COMUNITARIE (LINGUA INGLESE E SPAGNOLO) Consapevolezza ed espressione culturale IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO AREA ARTISTICO - ESPRESSIVA ARTE E IMMAGINE MUSICA EDUCAZIONE FISICA Competenze sociali e civiche Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Comunicare Il SÉ E L ALTRO AREA STORICO- GEOGRAFICA STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE GEOGRAFIA RELIGIONE Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Acquisire e interpretare l informazione Individuare collegamenti e relazioni LA CONOSCENZA DEL MONDO AREA MATEMATICA- SCIENTIFICA - TECNOLOGICA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA Risolvere problemi Imparare ad imparare Imparare a imparare Acquisire e interpretare l informazione Individuare collegamenti e relazioni TRASVERSALI Competenza digitale Comunicare Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Risolvere problemi Progettare

6 CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA (allegato 2. DM 139 / 2007, con modifiche) Le competenze trasversali di cittadinanza e i traguardi per lo sviluppo di competenze per il curricolo del primo ciclo, previsti dalle Indicazioni, non devono essere visti separati, ma in continuità nell arco degli otto anni di scuola del primo ciclo. Esse non sono riferibili direttamente ad una specifica disciplina, ma rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza, pertanto presuppongono un continuo scambio di risorse e competenze tra i docenti che operano nelle sezioni e classi. Il presente documento è stato realizzato grazie ai DIPARTIMENTI PER AREE, alle FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 e AREA 3 appositamente nominati dal Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo Frosinone 4 Prof. Giovanni Guglielmi allo scopo di stendere un Curricolo verticale che fissi le competenze, gli obiettivi di apprendimento(abilità e conoscenze) e i traguardi di competenza da raggiungere per ogni annualità in un ottica di progressione verticale che attraversa le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni Guglielmi

7 COMPETENZE DI CITTADINANZA 1. IMPARARE AD IMPARARE 2. PROGETTARE SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO Fine ciclo 3 Anno Classe I Classe III Classe V Classe I Classe II Classe III Si avvia a comprendere e utilizzare informazioni provenienti dai contesti esperienziali. Realizza un semplice progetto/per corso utilizzando strumenti idonei. Inizia a utilizzare elementari strumenti predisposti dall'insegnante per raccogliere dati legati al vissuto personale. Realizza un semplice percorso predisposto dall'insegnante. Utilizza elementari strumenti predisposti dall'insegnante per raccogliere semplici dati. Realizza un semplice percorso e ne spiega la rappresentazione simbolica predisposta dall'insegnante. Sa utilizzare strumenti per raccogliere e registrare dati. Realizza un semplice percorso, procedurale e lo rappresenta e/o verbalizza. Possiede le abilità di base e gli strumenti disciplinari e li utilizza, rispettando tempi e consegne, nel proprio lavoro. Pianifica percorsi utilizzando le conoscenze apprese. Utilizza nei diversi contesti le abilità e le conoscenze acquisite. Pianifica percorsi utilizzando le conoscenze apprese e definisce diverse strategie d'azione. Seleziona conoscenze utilizzando varie fonti di informazione. Organizza una scheda di analisi. Ipotizza tempi e modi di esecuzione di un lavoro. Pianifica percorsi utilizzando le conoscenze apprese. Definisce diverse strategie d'azione verificando i risultati raggiunti. 3. COMUNICARE Comprendere: comprende semplici messaggi trasmessi con linguaggi verbali e non verbali. Rappresentare: utilizza i diversi linguaggi verbali, graficopittorici e mimicogestuali, per comunicare. Comprendere : comprende diversi canali e diversi strumenti di comunicazine. Rappresentare: utilizza diversi canali e diversi strumenti di comunicazione. Comprendere: inizia a selezionare concerti pertinenti, a focalizzare lo scopo e il destinatario di un compito. Rappresentare: utilizza il registro e/o canale predisposto dall'insegnante. Comprendere: seleziona soggetti pertinenti, focalizza lo scopo e il destinatario di un compito comunicativo. Rappresentare: intuisce il registro o canale più adeguato alla circostanza. Comprendere: inizia a valutare l'efficacia della propria comunicazione in rapporto al tipo di risposta ricevuta. Rappresentare: inizia ad usare tecniche espressive finalizzate alla resa della comunicazione (dialoghi, monologhi, similitudini, metafore). Comprendere: sa riassumere seguendo uno schema da lui predisposto. Rappresentare: sceglie il registro e/o il canale più adeguato alla circostanza. Comprendere: visualizza la rete concettuale di un semplice messaggio o argomento da comunicare con diversi strumenti (tabelle, diagrammi, schemi) predisposti da lui o dall'insegnante. Rappresentare: utilizza diversi canali e diversi strumenti di comunicazione. 4. COLLABORARE E PARTECIPARE Conosce e si avvia al rispetto di semplici regole necessarie alla vita di relazione. Conosce e rispetta alcune regole comporta mentali necessarie alla vita di relazione. Conosce e rispetta le prime regole di convivenza scolastica (ha cura del materiale comune, della pulizia dell'aula... ). Conosce, comprende e rispetta alcune regole: dalla comunicazione, alla convivenza scolastica, del gioco e dello sport, della strada, nei confronti dell'ambiente fisico e urbano. Interagisce nel gruppo e rispetta i diversi punti di vista. Interagisce nel gruppo, rispetta i diversi punti di vista gestendo eventuali conflittualità. Interagisce nel gruppo. Rispetta i diversi punti di vista gestendo eventuali conflittualità e riconoscendo i diritti fondamentali degli altri.

8 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Si avvia ad assumere comportamenti adeguati ai diversi contesti. Porta a termine un'attività proposta dall'insegnante in modo autonomo. Mostra senso di responsabilità nei confronti di se stesso, portando a termine un attività iniziata e/o un impegno preso. Mostra senso di responsabilità nei confronti di se stesso, portando a termine un attività iniziata e/o un impegno preso o un lavoro iniziato. Assume senso di responsabilità nei confronti di se stesso, portando a termine un lavoro iniziato o un impegno preso. Comprende la necessità di rispettare le regole di vita sociale e porta a termine un incarico. Agisce in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri e altrui bisogni e diritti. Opera scelte autonome e responsabili sulla base delle proprie attitudini e aspettative. 6. RISOLVERE PROBLEMI Trova semplici Inizia a soluzioni per esprimere e risolvere situazioni comunicare problematiche esigenze relative al problematiche quotidiano. relative al quotidiano. Esprime e comunica esigenze problematiche relative al quotidiano. Comprende nell'ambito della sua esperienza, l'esistenza di problemi di varia natura e li risolve. Analizza un semplice problema nelle sue diverse componenti proponendo soluzioni e utilizzando contenuti delle diverse discipline. Affronta più o meno consapevolmente una situazione problematica, seguendo anche una traccia. Problematizza fatti, eventi, fenomeni, situazioni, sottoposti alla sua osservazione o riflessione dall'insegnante. 7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Utilizza i criteri dati per individuare collegamenti, analogie e differenze (forma, colore, grandezza, quantità) tra oggetti e fenomeni. Esprime e comunica collegamenti tra fenomeni ed eventi appartenenti allo stesso ambito disciplinare. Esprime e comunica collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi appartenenti allo stesso ambito disciplinare. Inizia ad individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze. Individua e rappresenta, guidato, collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. Individua e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze. Individua e rappresenta, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE Acquisisce informazioni. Comprende il comando e risponde in modo pertinente. Riconosce e Seleziona dati discrimina dati percettivosensoriali secondo (ricettivosensoriali) uno/due criteri secondo un stabiliti e li sistema criterio stabilito e secondo criteri di li sistema secondo pertinenza. criteri di pertinenza (es. : rimette a posto il materiale strutturato). Seleziona significati e concetti secondo criteri di pertinenza e si avvia a sistemarli gerarchicamente. Sa costruire ed usare semplici strumenti per la raccolta e la registrazione dati, ricostruendo una semplice rete di concetti alla luce di nuovi dati. Isola da testi verbali Ricava da testi le unità espressive e verbali e non verbali le unità informative: (griglie, tabelle, sequenze, diagrammi, contenuti, carte geografiche), procedure, itinerari concetti, relazioni, e li trasforma in connessioni, rapporti testi non verbali. ed elabora un suo prodotto.

9 SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI SUONI COLORI I DISCORSI E LE PAROLE(fruizione e produzione di messaggi) LA CONOSCENZA DEL MONDO (oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CAMPI DI ESPERIENZA 1) COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA 2) COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE 3) COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI LA CONOSCENZA DEL MONDO- oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio 4) COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI, SUONI, COLORI - TUTTI 5) IMPARARE AD IMPARARE TUTTI 6) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L ALTRO - TUTTI I campi di esperienza confluiscono nei NUCLEI TEMATICI che le diverse discipline svilupperanno già a partire dal primo anno della scuola primaria, in un raccordo

10 armonico con la scuola secondaria di primo grado: COMPETENZE Trasversali a tutti i campi di esperienza OSSERVARE: il bambino deve imparare a soffermarsi sulle cose e a guardarle con attenzione ; ESPLORARE: deve conquistare e scoprire quanto più possibile da solo; ANALIZZARE: deve guardare le cose attentamente, nei particolari; DISCUTERE COLLETTIVAMENTE: deve avere la possibilità di confrontarsi e discutere su quanto ha elaborato da solo; COOPERARE: deve saper lavorare in gruppo (piccolo-grande) dando il proprio contributo; VALORIZZARE LE DIVERSITÀ : deve conoscere e saper accettare gli altri anche chi è in difficoltà. METODOLOGIA GENERALE DIMENSIONE LUDICA: il gioco come forma tipica di relazione e conoscenza ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI DELL AMBIENTE EDUCATIVO: didattica laboratoriale, ricerca azione, problem

11 solving, cooperative learning, uscite nel territorio TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA è giusto attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base, che strutturano la sua crescita personale e confluiscono nel consolidamento dell identità, nello sviluppo dell autonomia, nell acquisizione delle competenze e nell approccio di prime esperienze di Cittadinanza AUTONOMIA Sa gestire ed è responsabile delle proprie cose e delle proprie azioni, utilizza in modo appropriato e consapevole i materiali a sua disposizione e partecipa in modo costruttivo alle dinamiche del gruppo. È pronto a rispondere agli stimoli, porta a termine le attività proposte, organizza il proprio lavoro IDENTITÀ Sa riconoscere le proprie emozioni, sa comunicarle, sa controllarle sia all interno del piccolo che del grande gruppo. Sa interagire con i coetanei e con gli adulti, interiorizza le regole della convivenza, sa mediare e risolvere piccoli conflitti, sa riconoscersi in situazioni nuove. COMPETENZA Sa prestare attenzione attraverso l ascolto, riflette e rielabora i messaggi ricevuti. Formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, dei media, delle tecnologie. Sa utilizzare il linguaggio in modo appropriato, racconta fatti, storie, eventi, legati sia al proprio vissuto che a momenti di vita scolastica. CITTADINANZA Sa accettare le diversità, si confronta con gli altri, è disponibile a riconoscere ed accogliere esperienze diverse dalle proprie, anche attraverso l approccio alla lingua inglese Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

12 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA NELLA MADRELINGUA IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZE SPECIFICHE: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. TIC: uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet. Apprendere e insegnare sia contenuto che lingua: CLIL (Content Language Integrated Learning. DISCIPLINA ITALIANO FINALITÁ della disciplina COMPETENZE disciplinari trasversali Crescita della persona; esercizio della cittadinanza; ascolto critico; successo scolastico. ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi utilizzando un registro linguistico il più possibile adeguato alla situazione ed esprimendo la propria opinione su un argomento dato. LETTURA Comprendere testi di tipo diverso, ascoltati o letti, in vista di scopi funzionali individuandone il senso globale e/o le informazioni principali. SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Produrre e/o rielaborare correttamente testi di diverso tipo. RIFLESSIONE LINGUISTICA Riconoscere la struttura della lingua, le sue funzioni e gli usi. Svolgere attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. NUCLEI TEMATICI METODOLOGIA GENERALE Ascolto e parlato Lettura Scrittura, acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua Lingua funzionale alla comunicazione. Rispetto degli stadi cognitivi (sviluppo linguistico/sviluppo del pensiero) Interazione per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi ai bisogni immediati.

13 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 DISCIPLINA: ITALIANO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando i turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza in funzione anche dell esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). AL TERMINE DEL PRIMO CICLO L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intensione dell emittente. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, etc.) Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazione e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

14 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di altro uso; di alta disponibilità) Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

15 DISPOSIZIONI DELLA MENTE ITALIANO Ascoltare con comprensione ed empatia: attraverso lo sviluppo dell ascolto e della lettura si favorisce lo sviluppo della capacità di comprendere significati attraverso il codice orale e scritto. Pensare in modo flessibile: lo studio del linguaggio permette di fare esperienza dei diversi usi della lingua (comunicativo, cognitivo, espressivo, argomentativo). Pensare sul pensiero: lo sviluppo delle abilità di scrittura di testi richiede l acquisizione di un processo mentale complesso di ideazione, pianificazione, stesura, revisione autocorrezione. La riflessione sulla lingua permette poi di sviluppare un pensiero analitico e riflessivo puntuale ed organizzato. Pensare e comunicare con chiarezza e precisione: la dimensione comunicativa è prioritaria nell insegnamento della lingua. Arricchire l ampiezza del lessico( compreso ed usato) e la padronanza nell uso (in relazione a discipline, destinatari, situazioni comunicative) favorirà la chiarezza e la precisione. Persistere: la complessità dello sviluppo linguistico richiede tempi lunghi e distesi Impegnarsi per l accuratezza: l acquisizione della scrittura richiede una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica.

16 COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE PRIMA ASCOLTO E PARLATO Interagire in una conversazione in modo pertinente e rispettando i turni di parola. Ascoltare, mantenere l attenzione e cogliere il senso globale di semplici testi ascoltati o letti in classe. Raccontare semplici esperienze e vissuti seguendo un ordine logico e temporale. LETTURA Riconoscere il suono e il segno delle parole, delle sillabe e delle lettere. Riconoscere e leggere a voce alta e silenziosamente frasi e brevi testi. Leggere semplici testi cogliendo l argomento centrale e le informazioni principali. Comprendere consegne per l esecuzione di un attività o di un gioco. SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Scrivere parole, semplici frasi sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. Raccogliere idee per produrre semplici frasi legate a situazioni quotidiane. Comunicare con parole e semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. Attraverso le esperienze e il racconto dei vissuti personali apprendere parole nuove ed ampliare il lessico. Usare in modo consapevole ed adeguato le parole man mano apprese. RIFLESSIONE LINGUISTICA Ascoltare e confrontare testi di tipo diverso. Riconoscere le caratteristiche essenziali di una frase, distinguere frasi da non -frasi.

17 COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE SECONDA ASCOLTO E PARLATO Interagire in una conversazione, rispondere correttamente alle domande rispettando i turni di parola. Comprendere l argomento e le informazioni principali delle conversazioni e dei discorsi affrontati in classe. Mantenere l attenzione e cogliere il senso globale e le informazioni principali dei testi ascoltati o letti in classe. Comprendere una serie di consegne e di istruzioni su un gioco o un attività conosciuta; riferire le varie fasi di un attività. Raccontare esperienze personali e storie fantastiche rispettando l ordine cronologico e logico e riconoscendo le informazioni essenziali. LETTURA Leggere ad alta voce e silenziosamente semplici testi rispettando i principali segni di punteggiatura. Comprendere e ricavare dal contesto il significato di parole non note Comprendere le informazioni di testi di diverso tipo finalizzati allo svolgimento di una attività. Leggere poesie e testi narrativi o filastrocche mostrando di coglierne le immagini e il senso globale. Leggere semplici testi e ricavarne informazioni e conoscenze nuove. SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Scrivere sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche. Comunicare per iscritto il proprio vissuto utilizzando frasi strutturate e corrette. Attraverso l interazione e le esperienze vissute arricchire il lessico ed ampliare la comunicazione orale e scritta. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Formulare domande sul significato di parole ed espressioni e utilizzarle in nuovi contesti educativi. RIFLESSIONE LINGUISTICA Riconoscere le parti della frase e individuare gli elementi essenziali di ciascuna parte. Porre attenzione alla grafia delle parole, riconoscere e utilizzare le principali convenzioni ortografiche. COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO CLASSE TERZA Ascoltare, in modo attivo, messaggi, consegne, istruzioni, spiegazioni, narrazioni per trarne le principali informazioni. Comunicare oralmente, in modo chiaro ed efficace, per conversare, discutere, porre domande, formulare richieste, esprimere opinioni...rispettando i turni di intervento e i punti di vista altrui.

18 Raccontare oralmente una storia fantastica, rispettando l ordine cronologico e logico. LETTURA Leggere e comprendere testi di diversa tipologia (narrativi, descrittivi, regolativi, informativi, poetici), cogliendone la struttura, la funzione, gli elementi significativi. Formulare ipotesi sul contenuto di un testo a partire da elementi noti e da conoscenze pregresse SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Produrre semplici testi di vario tipo (narrativi, descrittivi, regolativi, informativi). Acquisire l abitudine di interrogarsi e di scoprire il significato di parole ed espressioni, anche attraverso l uso del dizionario e utilizzarle in nuovi contesti comunicativi. RIFLESSIONE LINGUISTICA Conoscere gli elementi principali della frase. Riconoscere e utilizzare le parti variabili del discorso. COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE QUARTA ASCOLTO E PARLATO Interagire correttamente in vari tipi di conversazione, formulando domande e dando risposte pertinenti. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato precedentemente. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. LETTURA Ascoltare e leggere testi di vario tipo individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un attività, per realizzare un procedimento.

19 SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Produrre testi di vario tipo con esperienze personali o vissuti da altri, seguendo un ordine cronologico e/o logico e compiere operazioni di rielaborazione. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul testo, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. RIFLESSIONE LINGUISTICA Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e analizzare la frase nelle sue funzioni( predicato e principali complementi diretti e indiretti). Individuare ed usare in modo consapevole modi e tempi dei verbi. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi. COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO CLASSE QUINTA Interagire in una conversazione e in una discussione tenendo conto del tema trattato, del contesto e dei destinatari. Comprendere il tema e le informazioni di un esposizione, lo scopo e l argomento di diversi messaggi letti e appresi da diversi mezzi di comunicazione. Porre domande precise e pertinenti al tema trattato, formulare ipotesi, argomentare e spiegare. LETTURA Leggere con scioltezza ed espressività, utilizzare in modo corretto e consapevole sia la modalità di lettura silenziosa che quella espressiva ad alta voce. Analizzare testi di diversa tipologia, coglierne le caratteristiche peculiari, distinguerne i diversi scopi e trovare spunti per conversare o scrivere. Leggere testi e comunicazioni di diverso tipo comprenderne, attraverso diverse modalità e tecniche, l argomento centrale, le informazioni essenziali e lo scopo. SCRITTURA - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Ricavare da diverse situazioni ed esperienze comunicative, le idee, organizzarle per punti e pianificare la traccia di un testo scritto. Esprimere in forma scritta e attraverso diverse tecniche espressive emozioni, sentimenti, stati

20 d animo. Scrivere testi collettivi seguendo una traccia costruita insieme per raccogliere idee, opinioni, vissuti e conoscenze apprese. Riassumere testi e rielaborarli. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. Riflettere sulle relazioni di significato tra le parole, riconoscerle e utilizzarle nelle proprie attività comunicative. Utilizzare e consultare il vocabolario. RIFLESSIONE LINGUISTICA Scoprire e riconoscere l organizzazione e la funzione logica e sintattica delle parti della frase. Rivedere e correggere la propria produzione riconoscendo le fondamentali convenzioni ortografiche. Conoscere ed usare correttamente le parti del discorso.

21 DISCIPLINA : ITALIANO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA NELLA MADRELINGUA -IMPARARE AD IMPARARE-CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE FINALITA della disciplina Crescita della persona ; esercizio della cittadinanza; ascolto critico; successo scolastico. COMPETENZE Disciplinari trasversali Comunicare-oralità: Interagire, nominare le cose, elaborare pensiero, comprendere discorsi e testi di vario tipo. Leggere e comprendere: reperire informazioni, ampliare le proprie conoscenze, ottenere risposte significative. Comunicare-scrittura: produrre testi di diversa tipologia e forma coesi e coerenti adeguati all intenzione comunicativa e al destinatario, curati anche negli aspetti formali. L alunno produce e/o rielabora correttamente testi di diverso tipo. Riflettere sulla lingua: ampliare il lessico ricettivo e produttivo, creare relazioni di significato (categorizzare, connettere, analizzare, dedurre, indurre, utilizzare un metodo scientifico). NUCLEI TEMATICI Ascolto e parlato Lettura Scrittura, acquisizione ed espansione del lessico Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua. METODOLOGIA GENERALE Lingua funzionale alla comunicazione Alfabetizzazione funzionale Prospettiva plurilingue e interculturale Rispetto degli stadi cognitivi Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati.

22 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 AL TERMINE DEL PRIMO CICLO L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

23 DISPOSIZIONI DELLA MENTE ITALIANO Ascoltare con comprensione ed empatia : Attraverso lo sviluppo dell ascolto e della lettura si favorisce lo sviluppo della capacità di comprendere significati attraverso il codice orale e scritto. Pensare in modo flessibile: Lo studio del linguaggio permette di fare esperienza dei diversi usi della lingua ( comunicativo, cognitivo, espressivo, argomentativo). Pensare sul pensiero: Lo sviluppo delle abilità di scrittura di testi richiede l acquisizione di un processo mentale complesso di ideazione, pianificazione, stesura, revisione autocorrezione. La riflessione sulla lingua permette poi di sviluppare un pensiero analitico e riflessivo puntuale ed organizzato. Pensare e comunicare con chiarezza e precisione La dimensione comunicativa è prioritaria nell insegnamento della lingua. Arricchire l ampiezza del lessico( compreso ed usato) e la padronanza nell uso( in relazione a discipline, destinatari, situazioni comunicative) favorirà la chiarezza e la precisione. Creare, immaginare, innovare: La dimensione esplorativa ed espressiva del linguaggio e della comunicazione dà spazio all atteggiamento curioso, fantasioso e di ricerca. Persistere : L a complessità dello sviluppo linguistico richiede tempi lunghi e distesi. Impegnarsi per l accuratezza; L acquisizione della scrittura richiede una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Rispondere con meraviglia e stupore: dedicare tempo per andare oltre la strumentalità di base e coglierne la valenza estetica permette allo studente di dare spazio alla dimensione di piacere legata alla cultura.

24 COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE PRIMA Ascolto e parlato 1. Ascoltare testi di diverso tipo, riconoscere la fonte, lo scopo, l argomento e le informazioni principali. 2. Intervenire in una conversazione rispettando argomenti trattati, tempi e turni di parola. 3. Ascoltare e distinguere gli elementi caratterizzanti un testo. 4. Selezionare informazioni relative a esperienze, ordinarle seguendo un ordine logico e narrarle in modo chiaro. 5. Descrivere ed esporre selezionando le informazioni necessarie allo scopo. 6. Raccontare i contenuti studiati in modo chiaro con precisione e ordine. 7. Esporre e motivare le proprie ragioni e considerazioni. Lettura 1. Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto, rispettando la punteggiatura e con un tono di voce adeguato al testo e alla situazione. 2. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla motivazione e alla comprensione. 3. Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi espositivi. 4. Comprendere testi descrittivi, individuarne il punto di vista dell osservatore. 5. Individuare il tema centrale di semplici testi argomentativi. 6. Leggere e comprendere testi letterari di vario tipo, individuandone il contenuto e le caratteristiche principali. Scrittura-Acquisizione ed espansione del lessico 1. Applicare procedure di pianificazione per la stesura di un testo, rispettare semplici regole di stesura, utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva. 2. Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico, con costruzioni morfosintattiche semplici e lessico appropriato. 3. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. 4. Sintetizzare attraverso diverse forme e in base allo scopo, testi ascoltati e letti. 5. Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e utilizzarli per l esposizione orale. 6. Realizzare forme diverse di scrittura creativa. 7. Ampliare il proprio patrimonio lessicale, usare correttamente la varietà linguistica nelle diverse tipologie comunicative. 8. Riconoscere il significato delle parole usate in senso figurato. 9. Comprendere e usare in modo appropriato termini specialistici specifici nelle diverse discipline. 10. Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili e per arricchire le produzioni personali per risolvere problemi o dubbi linguistici.

25 Riflessione linguistica 1. Riconoscere relazioni tra diverse situazioni, contesti comunicativi e forme testuali. 2. Riconoscere i rapporti di significato tra le parole. 3. Riconoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. 4. Riconoscere l organizzazione della frase semplice. 5. Riconoscere le parti del discorso e i loro tratti grammaticali e saperli analizzare. 6. Riconoscere e riflettere sui propri errori per auto correggersi nella produzione scritta. COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE SECONDA Ascolto e parlato 1. Ascoltare testi, riconoscere e confrontare i diversi messaggi comunicativi, i punti di vista dell emittente, le informazioni principali e lo scopo. 2. Intervenire in una conversazione e in una discussione rispettando i tempi e i turni di parola, tenendo conto delle tematiche trattate, dei destinatari e portando riflessioni personali. 3. Ascoltare,selezionare le informazioni,comprendere e rielaborare. 4. Riconoscere in un testo poetico gli elementi ritmici e sonori. 5. Descrivere situazioni diverse, esporre utilizzando un lessico adeguato e selezionando le significative in base allo scopo. 6. Riferire argomenti di studio in modo chiaro e completo attraverso materiali diversi ed utilizzando un linguaggio specifico. 7. Esporre, motivare, e confrontare le proprie ragioni. Lettura 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo e fluido, ponendosi in relazione con chi ascolta. 2. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando autonomamente tecniche di supporta alla comprensione e mettendo in atto tecniche differenziate. 3. Conoscere ed utilizzare consapevolmente le varie parti di un manuale di studio per ricavare informazioni. 4. Comprendere tecniche descrittive, individuare gli elementi della descrizione soggettiva ed oggettiva, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali ed il punto di vista dell osservatore. Scrittura acquisizione ed espansione del lessico 1. Applicare in modo autonomo procedure di pianificazione per la stesura di un testo scritto, rispettare regole di stesura del testo. 2. Scrivere testi di diverso tipo corretti dal punto di vista ortografico con costruzioni morfosintattiche complesse e lessico appropriato e vario, adeguati a situazione, argomento, scopo. 3. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati adeguandoli a situazione, argomento,scopo, destinatario, e selezionando il registro adeguato.

26 4. Sintetizzare attraverso diverse forme ed in base allo scopo, testi letti e ascoltati. 5. Scrivere testi utilizzando programmi di video scrittura. 6. Realizzare forme diverse di scrittura creativa seguendo modelli e per scopi diversi. 7. Comprendere ed usare in modo appropriato ed in diversi contesti termini specialisti specifici delle diverse discipline. 8. Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili, arricchire le produzioni personali e per risolvere problemi o dubbi linguistici. Riflessione linguistica 1. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali. 2. Riconoscere la struttura delle parole primitive derivate alterate e composte. 3. Riconoscere le relazioni logiche e sintattiche all interno della frase semplice. 4. Riconoscere ed analizzare in un testo le parti del discorso ed i loro tratti grammaticali e saperli analizzare. 5. Riconoscere e riflettere sui propri errori per auto correggersi nella produzione scritta. COMPETENZE SPECIFICHE CLASSE TERZA Ascolto e parlato 1. Ascoltare i testi, riconoscerne le caratteristiche principali e confrontarle. 2. Intervenire in una conversazione in modo adeguato fornendo un positivo contributo personale. 3. Utilizzare le informazioni raccolte e selezionate durante l ascolto per rielaborare quanto appreso. 4. Rielaborare e narrare in modo chiaro ed esauriente esperienze ed eventi, usando un registro adeguato all argomento e alla situazione. 5. Descrivere situazioni diverse, esporre utilizzando un lessico adeguato e selezionando le significative in base allo scopo. 6. Ascoltare e confrontare opinioni e punti di vista diversi sostenendo attraverso argomentazioni pertinenti il proprio. Lettura 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo, veicolando il messaggio ed il significato del testo. 2. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando autonomamente tecniche di supporto alla comprensioni e mettendo in atto strategie differenziate.

27 3. Documentarsi attraverso informazioni esplicite e implicite ricavate da testi espositivi. 4. Comprendere tesi centrale,argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di testi argomentativi. 5. Comprendere tipologia, forma e caratteristiche di testi letterari di vario tipo, formulare ipotesi interpretative. Scrittura acquisizione e espansione del lessico 1. Applicare in modo autonomo procedure di pianificazione per la stesura di un testo scritto, rispettare regole di stesura del testo. 2. Scriver testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico con costruzioni morfosintattiche complesse, lessico appropriato e ricco adeguati a situazione, argomento, scopo. 3. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. 4. Scrivere testi utilizzando programmi di video scrittura curando l impostazione grafica e concettuale utilizzando in modo appropriato le immagini in funzione della rielaborazione orale. 5. Realizzare forme di scritture creativa seguendo modelli e per scopi diversi. 6. Comprendere ed usare parole in senso figurato. 7. Comprendere ed usare in modo appropriato ed in diversi contesti termini specialistici specifici delle diverse discipline. 8. Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili per arricchire le produzioni personali e per risolvere problemi o dubbi linguistici. Riflessione linguistica 1. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali. 2. Riconoscere la struttura delle parole primitive derivate, alterate e composte e i principali tipi di proposizioni. 3. Riconoscere la costruzione della frase complessa, individuare i rapporti tra le singole proposizioni. 4. Conoscere e usare i connettivi sintattici e testuali e i segni di interpunzione. 5. Riconoscere e riflettere sui propri errori per auto correggersi nella produzione scritta.

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