Rapporto dimissioni

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2 Rapporto dimissioni A cura di: Domenico Di Lallo Sara Farchi Francesco Franco Impaginazione e grafica: Sarah Pennisi Maria Vannelli Referenti del Network UTIN on-line FBF Isola Tiberina FBF San Pietro Policlinico Casilino San Camillo-Forlanini San Giovanni San Filippo Neri Sant Eugenio Policlinico A. Gemelli Policlinico Umberto I (Clinica Pediatrica) Bambino Gesù Belcolle (VT) Umberto I (FR) Policlinico Umberto I (Puericultura) Agostino Rocco, De Santis Andrea Finocchi Maurizio, Scapillati Eleonora, Cristina Haass Paolillo Piermichele, D Agata Marina Buffone Elsa, Sbaraglia Tiziana, Puccilli Daniela Ricci Maurizio Anania Stefano, Valentini Fabiola Cristini Loredana, Giannini Carlo Romagnoli Costantino, De Carolis Maria Pia Ticchiarelli Alessandra, Colarizi Patrizia, Panero Alessandra Corchia Carlo Goldoni Eva, Navas Rita Marchetti Lilliana, Tambucci Sandro De Curtis Mario, Lucchini Renato 2

3 Nel documento vengono presentati i dati raccolti dal sistema UTIN on-line dalle 13 Unità di Terapia Intensiva Neonatale riferiti alle dimissioni negli anni 2007 e Il sistema UTIN on-line, gestito dall Agenzia di Sanità Pubblica in collaborazione con la Società di Neonatologia sezione Lazio, raccoglie informazioni sui nati con età gestazionale compresa fra 22 e 31 settimane compiute e/o con peso alla nascita uguale o inferiore a 1499 grammi. Il programma prevede che l inserimento dei dati si realizzi attraverso una connessione protetta via WEB. La scheda di raccolta dati si compone di 11 sezioni denominate: neonato madre gravidanza/parto sala parto ricovero in UTIN terapia patologie assistenza respiratoria interventi chirurgici malformazione congenita esito della dimissione Nell anno 2007 sono state registrate 622 dimissioni (531 con eg sett. e 90 con eg>31 e peso <= 1499 gr.), corrispondenti a 568 neonati. Nell anno 2008 sono state registrate 759 dimissioni (656 con eg sett. e 103 con eg>31 e peso <= 1499 gr.), corrispondenti a 660 neonati. DIMISSIONI UTIN Anno 2007 Anno NEONATI NEONATI 568 Nati III liv. = 534 Nati I-II liv. = 33 Fuori reg. = Nati III liv. = 607 Nati I-II liv. = 42 Fuori reg. = 11 PARTI PARTI La tabella 1 riporta la distribuzione percentuale delle dimissioni per Istituto (inborn se nati nella UTIN, outborn se nati in altro Istituto). La percentuale di outborn è stata del 24,8% nel 2007 e 26,9% nel Nel 2008, la UTIN con il maggiore numero di dimissioni è stata quella dell AO San Camillo (n=103) e quella con volume più basso Frosinone (n=15). 3

4 Tabella 1. Dimissioni inborn ed outborn per UTIN. Anno Inborn Outborn Totale Inborn Outborn Totale % % N % % N FBF - Isola Tiberina 93,8 6, ,7 11,3 97 FBF - San Pietro 84,1 15, ,1 21,9 73 Policlinico Casilino 75,8 24, ,1 32,9 70 A.O. San Camillo-Forlanini 80,6 19, ,4 14,6 103 A.O. San Giovanni 87,9 12, ,0 13,0 46 A.O. San Filippo Neri 50,0 50, ,3 31,7 41 Sant'Eugenio 89,3 10, ,5 11,5 26 Policlinico Gemelli 97,3 2, ,4 3,6 84 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica - 100, ,0 47 Bambino Gesù - 100, ,0 56 Belcolle Viterbo 88,2 11, ,9 11,1 27 Umberto I Frosinone 57,1 42,9 7 46,7 53,3 15 Policlinico Umberto I - Puericultura 100,0 0, ,0 0,0 74 Totale 75,2 24, ,1 26,9 759 Nel 2007, fra i 76 neonati inborn poi trasferiti, il 67% è stato trasferito per mancanza del posto letto ed il 21% per terapia chirurgica. Anche per il 2008, fra i 121 neonati inborn poi trasferiti, la mancanza del posto letto è stato il motivo principale (70,3%) seguito da terapia chirurgica (15,7%). Nel 2008 le tre UTIN con la quota più elevata di trasferimenti per motivo medico sono risultate essere: il Policlinico Umberto I - Puericultura (25,5%), l'ao S. Camillo-Forlanini (24,5%) e il FBF Isola Tiberina (20,6%). Poco meno della metà (42%) dei trasferimenti per motivo medico della UTIN del Policlinico Umberto I Puericultura aveva come destinazione la UTIN della Clinica Pediatrica sempre del Policlinico Umberto I. La tabella 2 riporta alcune statistiche sulla durata del ricovero in giorni per UTIN. La degenza mediana è stata pari a 39,5 giorni nel 2007 e 36 giorni nel La variabilità fra UTIN può essere associata a numerosi fattori: percentuale dei trasferimenti, case-mix clinico e mortalità. 4

5 Tabella 2. Durata del ricovero in giorni per UTIN (dimissioni). Anni N Totale giorni Min Max Media Dev. St. Mediana N Totale giorni Min Max Media Dev. St. Mediana FBF - Isola TIberina ,5 24,8 31, ,6 24,9 32,0 FBF - San Pietro ,4 38,5 44, ,5 30,4 40,0 Policlinico Casilino ,5 40,2 29, ,8 26,6 25,5 A.O. San Camillo-Forlanini ,9 24,7 44, ,4 39,8 22,0 A.O. San Giovanni ,7 21,3 35, ,6 35,4 38,5 A.O. San Filippo Neri ,8 30,4 48, ,2 33,2 51,0 Sant'Eugenio ,2 27,4 47, ,7 25,9 40,0 Policlinico Gemelli ,1 36,8 46, ,8 36,5 40,0 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica ,7 37,6 53, ,9 38,1 48,0 Bambino Gesù ,4 36,2 39, ,0 38,1 51,5 Belcolle Viterbo ,1 22,1 37, ,2 20,5 51,0 Umberto I Frosinone ,4 6,1 33, ,4 14,4 24,0 Policlinico Umberto I - Puericultura ,5 34,9 32, ,9 34,5 21,0 Totale ,0 33,4 39, ,2 34,1 36,0 * La durata del ricovero include anche i trasferimenti a tempo 0 e le giornate consumate nell'anno precedente quello della dimissione 5

6 Nella figura 1 è presentata la distribuzione delle dimissioni per età gestazionale. Nel 2008 il 29,9% aveva una età gestazionale compresa fra 22 e 27 sett. (22,9% nel 2007), il 56,3% fra 28 e 31 (62,6% nel 2007) ed il 13,8% una età gestazionale superione a 31 settimane (14,5% nel 2007). L età gestazionale mediana nel gruppo settimane era pari a 29 settimane come nel Figura 1. Distribuzione dell'età gestazionale in classi per UTIN (dimissioni). Anno

7 Le tabelle 3 e 4 riportano alcune caratteristiche dei neonati per classe di età gestazionale. Complessivamente, il 54,1% dei neonati risulta di sesso maschile senza particolari differenze per classe di età gestazionale. Il peso alla nascita mediano era pari a 1240 gr. (1280 nei maschi e 1170 nelle femmine) nel 2007 e a 1190 gr. (1230 nei maschi e 1180 nelle femmine) nel Tabella 3. Neonati per classe di età gestazionale e genere. Anni EG Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale % % N % % N ,2 48, ,3 44, ,3 44, ,5 46,5 374 >=32 54,0 46, ,9 46,1 89 Totale 54,1 45, ,1 45, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Tabella 4. Peso alla nascita per genere e classe di età gestazionale (neonati). Anni PESO ALLA NASCITA (gr.) EG N Min Max Media Dev. St. Mediana N Min Max Media Dev. St. Mediana ,3 252, ,7 222, ,3 347, ,3 373, >= ,8 170, ,5 159, Totale ,2 380, ,5 408, Maschi ,4 294, ,9 224, ,0 369, ,8 376, >= ,7 167, ,7 165, Totale ,8 397, ,4 411, Femmine ,1 190, ,5 215, ,4 308, ,0 368, >= ,8 172, ,6 154, Totale ,3 351, ,6 403, EG sconosciuta (Anno 2007) 7

8 Nella figura 2 è riportata la distribuzione del peso alla nascita per maschi e femmine. Il peso medio dei maschi era 1218 gr. e delle femmine 1171 gr.. Fra i maschi il 75,6% aveva un peso inferiore ai 1500 gr., fra le femmine tale percentuale saliva all 82,2%. Figura 2. Distribuzione del peso alla nascita per genere (neonati). Anno 2008 <1500 gr : 75,6% <1500 gr : 82,2% Nella tabella 5 sono mostrate alcune caratteristiche materne calcolate sul numero dei parti. L età materna era pari a 33 anni, senza particolari andamenti per classe di età gestazionale. Nel 2008 le donne nate in un paese estero rappresentavano il 27% e fra queste la Romania risultava il primo paese di nascita della donna (43%) (dati non mostrati in tabella). Rispetto alle madri nate in Italia, le donne nate all estero risultavano più giovani (età mediana 31 aa vs 34 aa), avevano ricevuto steroidi prenatali in percentuale minore (65,4% vs 74,8%) e avevano meno presentazioni podaliche del feto (14,5% vs 18,9%), gravidanze plurime (16,4% vs 21,7%) e parti con taglio cesareo (64,8% vs 78,7%) (dati non mostrati in tabella). La prevalenza di diagnosi di ipertensione era del 19% con un chiaro trend in aumento all aumentare dell età gestazionale (va sottolineato che l ultima classe, >=32 settimane, è rappresentata esclusivamente da neonati con ritardo di crescita intrauterina). La prevalenza di febbre >38,5 era del 2,8% nel 2007 e 1,7% nel 2008 con la prevalenza più alta fra le età gestazionali settimane. Complessivamente la PROM rappresentava il 23% dei parti con un chiaro incremento al diminuire dell età gestazionale. I nati con presentazione podalica era del 23,6% nel 2007 e 19,5% nel 2008; il taglio cesareo è stato effettuato in circa il 77% dei parti con un incremento per le età gestazionali più avanzate (94% nel gruppo con età gestazionale >=32 settimane e peso alla nascita inferiore a 1500 gr.). 8

9 Tabella 5. Caratteristiche materne (Parti). Anni N N Età (mediana) Luogo di nascita % % % % PFPM * 23,9 23,9 25,0 24, ,4 25,5 24,7 25,0 146 Altri paesi 1,8 0,3 0,0 0,6 3 3,4 2,2 0,0 2,2 13 Italia 74,3 75,8 75,0 75, ,2 72,4 75,3 72,7 424 Patologie Ipertensione 12,9 18,2 30,5 19, ,4 20,9 24,7 18,9 111 Febbre prima del parto >38,5 6,9 1,6 1,2 2,8 14 4,0 0,9 0,0 1,7 10 PROM 32,8 25,1 6,1 23, ,8 21,8 9,4 23,3 137 ** Presentazione parto Cefalica 69,8 76,4 72,4 74, ,1 79,4 76,4 77,7 513 Podalica 27,9 21,7 25,3 23, ,8 18,7 20,2 19,5 129 Altro 2,3 2,0 2,3 2,1 12 4,1 1,9 3,4 2,7 18 Modalità parto Vaginale 42,2 21,5 6,1 23, ,6 19,7 5,9 25,2 148 Cesareo 57,8 78,5 93,9 76, ,4 80,3 94,1 74, EG sconosciuta e 23 madri con paese di nascita non compilato (Anno 2007) 4 madri con paese di nascita non compilato (Anno 2008) * Paesi a Forte Pressione Migratoria ** Calcolo sul totale dei neonati Figura 3. Tasso di taglio cesareo per EG (Parti). Anni % 9

10 La tabella 6 mostra le percentuali di utilizzo della profilassi steroidea fra gli inborn per due classi di età gestazionale: e settimane. Complessivamente la quota di neonati inborn sottoposti a profilassi è stata del 77,9% nel 2007 e 74,8% nel Va notata l ampia variabilità fra i 13 istituti. Tabella 6. Profilassi steroidea prenatale per ospedale e classe di età gestazionale (neonati inborn). Anni Totale Totale % % % N % % % N FBF - Isola TIberina 53,3 64,3 61, ,4 78,4 70,0 49 FBF - San Pietro 46,2 95,1 83, ,9 85,7 87,0 40 Policlinico Casilino 62,5 91,9 86, ,0 59,3 70,3 26 A.O. San Camillo-Forlanini 83,3 73,3 76, ,7 67,4 66,7 52 A.O. San Giovanni 83,3 97,1 93, ,5 88,9 82,9 29 A.O. San Filippo Neri 0,0 50,0 37,5 3 50,0 38,5 44,0 11 Sant'Eugenio 0,0 5,3 4,2 1 33,3 16,7 22,2 4 Policlinico Gemelli 88,0 85,7 86, ,3 97,8 90,5 67 Belcolle Viterbo 100,0 75,0 80,0 8 75,0 80,0 78,3 18 Umberto I Frosinone - 100,0 100, ,0 83,3 85,7 6 Policlinico Umberto I - Puericultura 94,1 95,3 95, ,8 90,5 86,7 52 Totale 70,5 80,6 77, ,5 77,2 74,8 354 Nella tabella 7 è riportato il punteggio di APG a 5 min. per classe di età gestazionale. Come atteso si osserva un aumento della percentuale di neonati con APG 7-10 all aumentare dell età gestazionale. Fra i 567 neonati nel 2007 ed i 660 nel 2008, il 66,1% e il 61,8% rispettivamente avevano calcolato il punteggio di APG a 5 min, mentre 192 e 252 rispettivamente risultavano con APG mancante perché intubati. Tabella 7. Distribuzione dell'apgar a 5 min. per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N 0-6 2,3 6,3 2,3 4,8 27 7,6 4,0 5,6 5, ,8 70,9 87,4 61, ,3 67,9 84,3 56,5 373 Intubato a 5 min. 79,8 22,8 10,3 33, ,1 28,1 10,1 38, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Nella tabella 8 sono mostrati i dati sul tipo di rianimazione in sala parto. A fronte di un 30% (2007) e 28,9% (2008) di neonati non rianimati, il 34% (2007) e il 38,2% (2008) è stato intubato a 5 minuti, il 61% (2007) e il 57,1% (2008) ha ricevuto ossigeno, il 30,5% (2007) e il 34,8% (2008) ventilazione a maschera ed il 35,8% (2007) e il 40,8% (2008) con tubo endo-tracheale. 10

11 Tabella 8. Rianmazione in sala parto per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N Intubato a 5 min. 79,8 22,8 10,3 33, ,1 28,1 10,1 38,2 252 O2 80,6 59,8 40,2 61, ,0 56,7 37,1 57,1 377 Vent. a maschera 26,4 33,3 25,3 30, ,0 35,6 29,2 34,8 230 Vent. Con tubo ET 79,8 25,6 11,5 35, ,6 31,0 11,2 40,8 269 Massaggio cardiaco 13,2 4,8 2,3 6, ,2 4,5 1,1 5,8 38 Adrenalina 4,7 2,3 0,0 2,5 14 3,0 1,9 1,1 2, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Nel 2008, all ingresso in UTIN, il 62,6% presentava respiro spontaneo. La temperatura rettale mediana era 36 C, il ph mediano (valore massimo nelle prime 2 ore) era 7,3, la FiO2 mediana minima e massima era rispettivamente di 21% e 30% con valori più alti al diminuire dell età gestazionale. Fra coloro con valori di EB negativi la mediana era pari a - 5,6 (tabella 9). L 8,8% dei neonati aveva un EB positivo. Tabella 9. Informazioni all'ingresso in UTIN per classe di età gestazionale (neonati). Anni Respiro spontaneo all'ingresso (%) 2007 (N=568) 2008 (N=660) 26,4 79,2 92,0 69,1 32,5 71,9 89,9 62,6 Temperatura rettale ( C) 1 media (DS) 35,4 (1,1) 35,9 (0,8) 36,0 (1,2) 35,8 (1) 35,4 (1,1) 36,1 (0,8) 36,2 (0,8) 35,9 (0,9) mediana 35, , ,5 36,2 36,4 36 ph (max 2 ore) 2 media (DS) 7,25 (0,17) 7,27 (0,11) 7,30 (0,09) 7,27 (0,12) 7,27 (0,15) 7,29 (0,11) 7,30 (0,09) 7,29 (0,12) mediana 7,29 7,27 7,30 7,28 7,29 7,30 7,30 7,29 O2 min (%) nelle prime 12 ore 3 media (DS) 35,2 (23,2) 26,3 (12,3) 23,5 (9,9) 27,9 (15,7) 36,5 (25,1) 27,1 (15,2) 24,1 (12,4) 29,4 (18,9) mediana O2 max (%) nelle prime 12 ore 4 media (DS) 56,5 (30,5) 38,8 (23,1) 29,0 (13,1) 41,3 (25,5) 56,4 (29,8) 38,9 (22,8) 30,7 (21,1) 42,8 (26,4) mediana EB peggiore nelle prime 12 ore (valore negativo) 5 media (DS) 7,7 (5,4) 6,5 (4,2) 4,9 (3,7) 6,6 (4,5) 6,4 (5,3) 5,6 (3,8) 6,0 (7,5) 5,9 (4,9) mediana 7,2 6 4,4 5,9 6 5,6 5,0 5,6 1 neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Note: Anno 2007 Anno mancanti 262 mancanti mancanti 75 mancanti mancanti 33 mancanti mancanti 39 mancanti mancanti 71 mancanti 11

12 La tabella 10 riporta alcune terapie mediche effettuate durante il ricovero per classe di età gestazionale. Ha ricevuto surfattante (sia per profilassi che per terapia) il 51% nel 2007 ed il 54,8% nel 2008; l 8% circa corticosteroidi per il trattamento della displasia broncopolmonare. Valori elevati si osservano per l ossigeno terapia e le altre tecniche di assistenza ventilatoria. La nutrizione parenterale (NP) è stata effettuata in circa il 70% dei neonati con percentuali più elevate sotto le 28 settimane. Tra i neonati esposti a nutrizione parenterale, l età mediana di passaggio alla nutrizione enterale completa è stata, rispettivamente, nei due anni pari a 17 e 16 gg. Tabella 10. Alcune terapie per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N Surfattante 82,9 47,0 19,5 51, ,2 48,7 18,0 54,8 362 Corticosteroidi per BPD 14,7 6,3 2,3 7, ,8 4,5 1,1 8,9 59 O2 96,9 74,6 47,1 75, ,4 77,5 41,6 76,5 505 < 48ore 31,8 31,9 25,3 30, ,4 37,2 29,2 32, gg 9,3 16,5 8,0 13, ,2 18,2 7,9 14,7 97 > 7 gg 55,8 26,2 13,8 31, ,8 22,2 4,5 29,8 197 CPAP 58,1 68,4 41,4 61, ,4 63,9 24,7 57,0 376 < 48ore 11,6 29,9 23,0 24, ,6 27,3 14,6 20, gg 3,9 23,4 16,1 17, ,2 22,7 9,0 17,1 113 > 7 gg 42,6 15,1 2,3 19, ,6 13,9 1,1 19,8 131 VM 90,7 48,1 18,4 53, ,3 51,9 18,0 57,9 382 < 48ore 29,5 23,6 10,3 22, ,8 28,6 7,9 24, gg 20,2 16,2 4,6 15, ,2 15,2 7,9 14,2 94 > 7 gg 41,1 8,3 3,4 15, ,2 8,0 2,2 19,5 129 NP 76,7 68,4 64,4 69, ,2 70,1 68,5 73, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) La tabella 11 mostra la prevalenza durante il ricovero di alcune patologie per classe di età gestazionale. Al primo posto si colloca la RDS (circa 70%), seguita dalla PDA (circa 30%) e dalle sepsi (circa 12%). Per la gran parte delle patologie esaminate, ad esclusione delle malformazioni congenite dove l andamento è opposto, si osserva un chiaro aumento della prevalenza al diminuire dell età gestazionale. Rispetto alla sepsi/meningite, va notato che fra i neonati con tale condizione occorsa prima delle 72 ore di vita il 15% aveva una coltura positiva, mentre tra coloro con sepsi/meningite dopo le 72 ore di vita il 61% aveva una coltura positiva (anno 2008). Tabella 11. Alcune patologie per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N RDS 88,4 67,0 41,4 67, ,3 68,7 34,8 70,3 464 PDA 43,4 28,5 11,5 29, ,2 25,7 7,9 30,0 198 Sepsi/meningite >72 h di vita 31,8 16,0 4,6 17, ,5 10,7 6,7 16,4 108 Sepsi/meningite <72 h di vita 21,7 12,0 6,9 13, ,3 10,2 5,6 12,0 79 EIV 27,1 6,0 2,3 10, ,4 5,3 4,5 11,8 78 Malformazione congenita 7,0 8,3 16,1 9,2 52 4,6 8,8 11,2 7,9 52 ROP 16,3 1,4 2,3 4, ,3 2,4 0,0 7,7 51 LPV 3,9 3,4 2,3 3,4 19 4,1 1,9 1,1 2,4 16 Pneumotorace 3,9 4,3 1,1 3,7 21 4,6 1,6 2,2 2,6 17 NEC 6,2 2,8 0,0 3,2 18 2,0 1,1 0,0 1,2 8 Perforazione G.I. focale 5,4 1,7 0,0 2,3 13 4,1 0,8 0,0 1,7 11 Idrocefalo post-emorragico 2,3 1,4 1,1 1,6 9 4,1 1,3 0,0 2, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) 12

13 Nelle tabella 12 sono mostrati i dati sull assistenza respiratoria a 28 giorni e 36 settimane. Il 17,5% (2007) ed il 19,2% (2008) necessitava di O2 a 28 gg, mentre tale percentuale si riduceva al 7,2% (2007) e 8,9% (2008) a 36 settimane. Percentuali molto basse, inferiori al 2%, si si osservano per bambini in Ventilazione Meccanica o CPAP a 36 settimane. Tabella 12. Assistenza respiratoria per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N Ossigeno a 28 giorni 40,3 13,1 1,1 17, ,1 12,0 1,1 19,2 127 Assistenza respiratoria a 36 settimane VM 2,3 1,1 1,1 1,4 8 1,0 1,9 0,0 1,4 9 CPAP 3,9 0,3 0,0 1,1 6 2,5 0,3 1,1 1,1 7 O2 14,7 5,4 3,4 7, ,8 6,1 1,1 8, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Complessivamente, il 6,7% dei neonati nel 2007 e nel 2008 ha effettuato un intervento chirurgico. La percentuale più alta si rileva per la ROP nel gruppo con età gestazionale settimane (12,4% nel 2007 e 9,1% nel 2008). Nessun intervento è stato effettuato nel gruppo di neonati con età gestazionale uguale o superiore a 32 settimane e peso inferiore a 1500 grammi (tabella 13). Tabella 13. Intervento chirurgico per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N PDA 5,4 0,3 0,0 1,4 8 3,6 0,8 0,0 1,5 10 NEC 2,3 0,9 0,0 1,1 6 2,0 0,3 0,0 0,8 5 Drenaggio peritoneale per NEC 2,3 0,3 0,0 0,7 4 0,5 0,3 0,0 0,3 2 ROP 12,4 0,6 0,0 3,2 18 9,1 0,5 0,0 3,0 20 Shunt per idrocefalo post-emorragico 0,8 0,3 0,0 0,4 2 1,5 1,1 0,0 1,1 7 1 neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Nelle tabelle e figura successive sono presentati alcuni dati riferiti ai soli neonati dimessi (449 nel 2007 e 503 nel 2008). Il peso mediano alla dimissione era pari a 2185 gr. nel 2007 e 2200 gr. nel 2008, con un incremento al diminuire dell età gestazionale. Come per altri indicatori, anche per questo si osserva una variabilità fra le 13 UTIN (tabella 15). Tabella 14. Peso alla dimissione a domicilio per classe di età gestazionale. Anni EG N Media Dev. St. Mediana N Media Dev. St. Mediana ,7 615, ,0 499, ,1 290, ,2 354, >= ,5 294, ,7 305, Totale ,3 375, ,3 398, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) 13

14 Tabella 15. Peso alla dimissione a domicilio per UTIN (neonati). Anni N Mediana N Mediana FBF - Isola TIberina FBF - San Pietro Policlinico Casilino A.O. San Camillo-Forlanini A.O. San Giovanni A.O. San Filippo Neri Sant'Eugenio Policlinico Gemelli Policlinico Umberto I - C. Pediatrica Bambino Gesù Belcolle Viterbo Umberto I Frosinone Policlinico Umberto I - Puericultura Totale Il 63,6% (2007) e il 65,2% (2008) dei neonati è stato dimesso con latte materno, esclusivo o misto, e l 8,7% e l 8,3% con latti speciali (tabella 16). Nella tabella 17 viene presentata la distribuzione del tipo di alimentazione per UTIN. Tabella 16. Tipo di alimentazione alla dimissione a domicilio per classe di età gestazionale (neonati). Anni % % % % N % % % % N Latte materno 53,3 66,3 61,0 63, ,0 64,6 75,3 65,2 328 Latte 0 68,3 62,7 53,7 61, ,0 58,1 53,1 56,3 283 Latte 1 15,0 17,0 20,7 17, ,0 15,5 9,9 16,3 82 Latte speciale 10,0 8,8 7,3 8,7 39 8,0 9,0 6,2 8, neonato con EG sconosciuta (Anno 2007) Tabella 17. Tipo di alimentazione alla dimissione a domicilio per UTIN (neonati). Anni Tipo di alimentazione Tipo di alimentazione Latte Latte Latte Latte materno Latte 0 Latte 1 speciale Totale materno Latte 0 Latte 1 speciale Totale % % % % N % % % % N FBF - Isola TIberina 60,3 55,2 12,1 3, ,5 56,1 18,2 1,5 66 FBF - San Pietro 52,6 80,7 1,8 10, ,0 53,1 4,1 20,4 49 Policlinico Casilino 89,7 97,4 0,0 0, ,6 83,3 0,0 0,0 54 A.O. San Camillo-Forlanini 96,6 3,4 93,1 3, ,1 61,5 26,9 7,7 52 A.O. San Giovanni 72,3 87,2 6,4 4, ,8 90,3 9,7 0,0 31 A.O. San Filippo Neri 93,3 13,3 0,0 0, ,0 20,0 0,0 0,0 25 Sant'Eugenio 19,2 15,4 69,2 3, ,0 0,0 80,0 0,0 20 Policlinico Gemelli 69,0 77,6 12,1 10, ,5 71,4 20,6 6,3 63 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica 29,6 3,7 14,8 74, ,2 3,0 24,2 63,6 33 Bambino Gesù 89,3 78,6 17,9 0, ,0 71,4 21,4 2,4 42 Belcolle Viterbo 93,8 25,0 12,5 0, ,0 29,2 4,2 0,0 24 Umberto I Frosinone 71,4 57,1 42,9 0,0 7 0,0 50,0 50,0 0,0 8 Policlinico Umberto I - Puericultura 26,2 90,5 2,4 2, ,8 63,9 0,0 2,8 36 Totale 63,5 61,9 17,4 8, ,2 56,3 16,3 8,

15 Le tabelle 18 e 19 mostrano alcune caratteristiche neonatali ed assistenziali per neonati inborn e neonati trasferiti nelle prime 48 ore per motivo medico. Rispetto ai neonati inborn, quelli trasferiti risultano avere una maggiore frequenza di gravidanze plurime, presentazione podalica o di altro tipo non cefalica e di taglio cesareo. I neonati trasferiti risultano inoltre più esposti ad intubazione in sala parto e ad assistenza respiratoria. Tabella 18. Alcune informazioni sulla gravidanza e sul parto per classe di età gestazionale (neonati). Anni Inborn Trasferiti # % % % % N % % % % N Tipo gravidanza * Gemellare o sup. 24,7 30,6 36,0 30, ,1 37,2 37,5 33,8 48 Presentazione parto Cefalica 83,1 77,6 71,9 77, ,8 74,4 75,0 73,2 104 Podalica 14,9 21,3 24,6 20, ,1 20,5 25,0 23,2 33 Altro 1,9 1,1 3,5 1,7 12 2,1 5,1 0,0 96,5 137 * ** Modalità parto Vaginale 51,9 18,8 5,3 23, ,2 9,0 0,0 14,8 21 Cesareo 48,1 81,2 94,7 76, ,8 91,0 100,0 85,2 121 * Calcolo sul totale dei parti ** Calcolo sul totale dei neonati # Trasferiti entro 48 ore per motivo medico Tabella 19. Rianmazione in sala parto per classe di età gestazionale (neonati). Anni Inborn Trasferiti # % % % % N % % % % N Intubato a 5 min. 70,8 22,2 5,3 30, ,1 34,6 18,8 47,2 67 O2 67,5 51,7 36,8 52, ,6 62,8 62,5 63,4 90 Vent. a maschera 31,8 32,2 26,3 31, ,5 32,1 31,3 33,8 48 Vent. Con tubo ET 69,5 22,9 5,3 30, ,0 33,3 18,8 45,8 65 Massaggio cardiaco 11,7 4,3 1,8 5, ,5 5,1 6,3 7,7 11 Adrenalina 5,2 1,8 0,0 2,3 16 0,0 1,3 0,0 0,7 1 # Trasferiti entro 48 ore per motivo medico Nella figura 4 sono presentati i tassi di mortalità ospedalieri per singola età gestazionale da 22 a 31 settimane e per il gruppo con età gestazionale >32 settimane e peso alla nascita <1499 gr. Nessun neonato di 22 settimane è sopravvissuto, la mortalità a 23 settimane era del 100% nel 2007 e del 79% nel 2008 (3 neonati sopravvissuti); i tassi di mortalità per le età gestazionali comprese fra 24 e 27 settimane si riducono progressivamente con valori inferiori nel 2008 rispetto al Va notato che dopo le 29 settimane i tassi di mortalità del 2008 risultano più elevati di quelli del Complessivamente, la mortalità è stata del 15% (2007) e 18% (2008); nel gruppo settimane è stata del 17,5% (2007) e 20% (2008). 15

16 Figura 4. Tassi di mortalità (per 100 nati vivi) per classe di età gestazionale. Anni Nel grafico 5 è riportata la sopravvivenza a 90 giorni. Il 5,3% dei decessi si è verificato entro le 48 ore (tutti) mentre tale percentuale sale a 13% nel gruppo settimane. Figura 5. Sopravvivenza totale e per classe di EG. (Curve di Kaplan-Meier). Anni * * sett. e/o peso alla nascita < 1499 gr. 16

17 Nella classe di età gestazionale settimane il primo gruppo di cause di morte è quello respiratorio, in quella settimane si osserva una lieve prevalenza delle infezioni/sepsi, anomalie congenite ed altre cause mentre in quella > 32 settimane delle anomalie congenite (figura 6). Figura 6. Cause di morte per classe di età gestazionale (valori assoluti). Anni Respiratoria Altro Anom. cong. Inf./sepsi Cerebrale Scon. Asfissia Gastroint >=32 * La causa di morte sconosciuta si riferisce ai bambini recuperati dal sistema informativo delle SDO Nella tabella 20 sono riportati i risultati di una analisi multivariata su alcuni fattori associati alla mortalità intra-ospedaliera, con particolare interesse alla possibile associazione fra condizione di outborn e rischio di mortalità, stimato attraverso gli Hazard Ratio di un modello di regressione di Cox. Al fine di considerare nell analisi solo neonati che avessero una probabilità teorica di essere trasferiti, dalla coorte sono stati eliminati quei decessi precoci entro le 48 ore (un neonato morto in prima giornata di vita avrebbe a priori una probabilità di essere trasferito di molto inferiore a quella di un neonato con una sopravvivenza superiore). Dall analisi multivariata emerge che a confronto con i neonati inborn, quelli outborn, sia da ospedali di I e II livello sia da ospedali di III livello, hanno un rischio di mortalità di circa due volte superiore. Fattori ovviamente associati alla mortalità risultano inoltre l età gestazionale (effetto protettivo a ciascun incremento di settimana), l APGAR 0-6 o la condizione di intubato. Si conferma come importante fattore di rischio la mancanza di profilassi antenatale steroidea. Altro dato importante è il rischio di mortalità significativamente inferiore fra i neonati di madre nata all estero rispetto a quelli di madre nata in Italia. Questa associazione risulta particolarmente evidente nel gruppo di neonati con età gestazionale superiore alle 27 settimane (dato non mostrato in tabella). 17

18 Tabella 20. Rischio di mortalità ospedaliera per neonati inborn e outborn ed alcune variabili perinatali. Anni Analisi grezza Multivariata Hazard Ratio IC 95% Hazard Ratio IC 95% Mai trasferiti 1, , Trasferiti da I-II 2,12 1,37-3,27 2,07 1,29-3,31 Trasferiti da III-III 2,76 1,89-4,13 2,46 1,63-3,71 Maschi 1, , Femmine 1,12 0,79-1,57 1,06 0,74-1,52 Settimana EG 0,61 0,57-0,65 0,68 0,62-0,73 APG , , APG ,98 5,96-24,10 6,61 3,09-14,15 Intubato a 5 min. 12,51 7,57-20,67 3,97 2,24-7,03 No malformazione 1, , Malformazione 1,51 0,85-2,68 1,52 0,85-2,73 MADRE Italia 1, , Estero 0,79 0,51-1,20 0,67 0,43-1,03 Sì prof. steroidea 1, , No prof. steroidea 1,50 1,04-2,15 1,54 1,04-2,27 18

19 ALLEGATO 1. Flusso dei neonati e fonte informativa. Anno 2007 NEONATI N = 568 Deceduti nella stessa struttura di nascita N= 48 Dimessi a domicilio Trasferiti Deceduti Fonte: UTIN on-line N = 416 N = 83 (14,6%) N = 69 (12,1%) 33 dimessi a domicilio 15 deceduti 449 dimessi a domicilio 35 non ancora dimessi 84 deceduti (14,8%) 19 dimessi a domicilio (fonte: SDO) 1 deceduto (fonte: SDO) Fonte: SDO 468 dimessi a domicilio 15 non ancora dimessi 85 deceduti (15%) 19

20 ALLEGATO 2. Flusso dei neonati e fonte informativa. Anno 2008 NEONATI N = 660 Deceduti nella stessa struttura di nascita N= 79 Dimessi a domicilio Trasferiti Deceduti Fonte: UTIN on-line N = 431 N = 133 (20,2%) N = 96 (14,5%) 72 dimessi a domicilio 17 deceduti 503 dimessi a domicilio 44 non ancora dimessi 113 deceduti (17,1%) 31 dimessi a domicilio (fonte: SDO) 8 deceduti (fonte: SDO) Fonte: SDO 534 dimessi a domicilio 5 non ancora dimessi 121 deceduti (18,3%) 20

21 ALLEGATO 3 21

22 22

23 23

24 ALLEGATO 4 Definizioni utilizzate nella compilazione della scheda Ipertensione. Ipertensione gravidica: pressione arteriosa sistolica > 140 mmhg e/o pressione arteriosa diastolica > 90 mmhg dopo 20 settimane di gestazione in una donna che era normotesa prima della gravidanza. L'ipertensione deve essere confermata in almeno 2 diverse misurazioni. Ipertensione cronica (pressione arteriosa > 140/90 mmhg prima della 20ma settimana di gestazione). PROM. Rottura prematura delle membrane prima dell inizio del travaglio. O2 min % nelle prime 12 ore. Riportare il valore minimo della frazione di O2 nel gas inspirato somministrato nelle 12 ore successive alla rianimazione primaria in sala parto, in grado di garantire una saturazione di ossigeno soddisfacente (>90%). Se il bambino è "in aria" riportare 21. O2 max % nelle prime 12 ore. Riportare il valore massimo della frazione di O2 nel gas inspirato somministrato nelle 12 ore successive alla rianimazione primaria in sala parto, in grado di garantire una saturazione di ossigeno soddisfacente (>90%). Se il bambino è "in aria" riportare 21. CPAP. Pressione Positiva Continua mediante nasocannula o cannula nasofaringea, IMV o SIMV con nasocannule. Nutrizione Parenterale. Si intende quella che oltre ai carboidrati comprende almeno gli amminoacidi (non necessariamente i lipidi). LPV. Leucomalacia PeriVentricolare II-IV: presenza di cisti parenchimali periventricolari documentate con ecografia cerebrale o con TC. Iperecogenicità senza cisti non vanno segnalate. EIV. Emorragia IntraVentricolare di III grado (con dilatazione ventricolare) o di IV grado (con interessamento parenchimale). Ciccare su "no" se assenza di EIV o EIV di I o II grado. RDS. Respiratory Distress Sindrome. Quadro clinico caratterizzato da rientramenti inspiratori al giugulo, epigastrio o intercostali, alitamento delle pinne nasali, gemito espiratorio, necessità di ossigeno. Quadro radiologico caratterizzato da ipoespansione, ipotrasparenze, broncogramma aereo, granulosità fine e diffusa. PDA. Pervietà del Dotto Arterioso: diagnosi ecografica di dotto arterioso. NEC. Enterocolite Necrotizzante II o III stadio. Quadro radiologico caratterizzato da pneumatosi intestinale e/o gas portale e/o perforazione intestinale non malformativa e/o peritonite. Sepsi/Meningite. Presenza di segni clinici ed ematologici di infezione, eventualmente accompagnati dall'isolamento dell'agente patogeno da emocoltura o da coltura del liquido cefalorachidiano. ROP. Retinopatia della Prematurità. Sì solo se: grado III: cresta con proliferazione fibro-vascolare extra-retinica grado IV: distacco di retina parziale per invasione del vitreo e trazione sulla retina grado V: totale distacco della retina patologia "Plus" : marcata dilatazione e tortuosità dei vasi retinici, con ROP qualunque grado. 24

Rapporto dimissioni 2009

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