Rapporto dimissioni 2009
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2 Rapporto dimissioni 2009 A cura di: Domenico Di Lallo Sara Farchi Francesco Franco Gabriella Guasticchi Impaginazione e grafica: Sarah Pennisi Maria Vannelli Referenti del Network UTIN on-line FBF Isola Tiberina FBF San Pietro Policlinico Casilino San Camillo-Forlanini San Giovanni San Filippo Neri Sant Eugenio Policlinico Umberto I (Clinica Pediatrica) Policlinico Umberto I (Puericultura) Policlinico A. Gemelli Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Belcolle (VT) Umberto I (FR) Agostino Rocco, De Santis Andrea Finocchi Maurizio, Scapillati Eleonora, Haass Cristina Paolillo Piermichele, D Agata Marina Buffone Elsa, Sbaraglia Tiziana, Puccilli Daniela Ricci Maurizio Anania Stefano, Valentini Fabiola Cristini Loredana, Giannini Carlo Ticchiarelli Alessandra, Panero Alessandra, Colarizi Patrizia De Curtis Mario, Lucchini Renato Romagnoli Costantino, De Carolis Maria Pia Corchia Carlo, Dotta Andrea, Savarese Immacolata Goldoni Eva, Navas Rita Marchetti Lilliana, Tambucci Sandro 2
3 Il sistema UTIN on-line, gestito dall Agenzia di Sanità Pubblica in collaborazione con la Società di Neonatologia sezione Lazio, raccoglie informazioni sui nati con età gestazionale compresa fra 22 e 31 settimane compiute e/o con peso alla nascita uguale o inferiore a 1499 grammi. Nel documento vengono presentati i dati relativi alla dimissioni 2009 registrate dalle 13 Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Il programma permette, attraverso una connessione protetta via WEB, l inserimento delle informazioni al ricovero ed alla dimissione (vedi allegato 3). Nell anno 2009 sono state registrate 775 dimissioni (665 con eg sett. e 110 con eg>31 e peso <= 1499 gr.), corrispondenti a 696 neonati. DIMISSIONI UTIN NEONATI Nati III liv. = Nati I-II liv. = Fuori reg. = 11 9 PARTI La tabella 1 riporta la distribuzione percentuale delle dimissioni per Istituto (inborn se nati nella UTIN, outborn se nati in altro Istituto). Sul totale delle dimissioni, quelle riferite ad outborn sono state il 24,8%; le UTIN con il maggiore e minore numero di dimissioni sono state, rispettivamente quella del Policlinico Gemelli (n=121) e di Frosinone (n=12). Tabella 1. Dimissioni inborn ed outborn per UTIN. Anno 2009 Inborn Outborn Totale % % N FBF - Isola Tiberina 93,6 6,4 78 FBF - San Pietro 96,2 3,8 79 Policlinico Casilino 73,1 26,9 67 A.O. San Camillo-Forlanini 96,3 3,7 82 A.O. San Giovanni 70,5 29,5 61 A.O. San Filippo Neri 57,4 42,6 47 Sant'Eugenio 80,0 20,0 35 Policlinico Gemelli 98,3 1,7 121 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica - 100,0 46 Bambino Gesù - 100,0 58 Belcolle Viterbo 75,0 25,0 20 Umberto I Frosinone 41,7 58,3 12 Policlinico Umberto I - Puericultura 100,0-69 Totale 75,2 24,
4 Fra i 107 neonati inborn poi trasferiti, nel 58,9% dei casi il motivo del trasferimento è stato per mancanza di posto letto, seguito da quello per terapia chirurgica (20,6%). Le tre UTIN con la quota più elevata di trasferimenti per mancanza di posto letto sono risultate essere: il FBF San Pietro (23,8%), il Policlinico Umberto I - Puericultura (22,2%) e l'ao S. Camillo-Forlanini (19,1%). La tabella 2 riporta alcune statistiche sulla durata della degenza (in giorni) per UTIN. La degenza mediana è stata pari a 39 giorni: la variabilità fra le 13 UTIN può essere associata a numerosi fattori come percentuale dei trasferimenti, case-mix clinico, criteri di dimissibilità del reparto e mortalità. Tabella 2. Durata del ricovero in giorni per UTIN (dimissioni). Anni 2009 N Totale giorni Min Max Media Dev. St. Mediana FBF - Isola TIberina ,8 38,3 44,0 FBF - San Pietro ,5 29,5 33,0 Policlinico Casilino ,0 20,7 33,0 A.O. San Camillo-Forlanini ,0 34,6 38,0 A.O. San Giovanni ,8 25,3 40,0 A.O. San Filippo Neri ,2 36,2 49,0 Sant'Eugenio ,5 36,1 42,0 Policlinico Gemelli ,4 30,8 34,0 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica ,2 36,6 50,0 Bambino Gesù ,9 57,3 50,5 Belcolle Viterbo ,6 15,6 51,0 Umberto I Frosinone ,3 16,6 32,0 Policlinico Umberto I - Puericultura ,2 33,4 36,0 Totale ,2 34,8 39,0 * La durata del ricovero include anche i trasferimenti a tempo 0 e le giornate consumate nell'anno precedente quello della dimissione 4
5 Nella figura 1 è presentata la distribuzione delle dimissioni per età gestazionale. Il 25,4% aveva una età gestazionale compresa fra 22 e 27 sett., il 60,4% fra 28 e 31 ed il 14,2% una età gestazionale superione a 31 settimane. L età gestazionale mediana nel gruppo settimane era pari a 29 settimane. Figura 1. Distribuzione dell'età gestazionale in classi per UTIN (dimissioni). Anno 2009 Bambino Gesù Policlinico Umberto I - Puericultura Policlinico Umberto I - Clin. Pediatrica Sant'Eugenio Belcolle Viterbo A.O. San Filippo Neri FBF - San Pietro A.O. San Giovanni Policlinico Casilino A.O. San Camillo Policlinico Gemelli FBF - Isola TIberina Umberto I Frosinone % Le tabelle 3 e 4 riportano la distruzione per genere per età gestazionale e peso alla nascita. Complessivamente esiste un parità fra i sessi, con una maggiore quota di neonate nella classe di età gestazionale settimane e minore nella classe e 32+. Il peso alla nascita mediano era pari a 1242 gr. (1300 nei maschi e 1155 nelle femmine). Tabella 3. Neonati per classe di età gestazionale e genere. Anno 2009 EG Maschi Femmine Totale % % N ,6 55, ,8 48,2 421 >=32 52,0 48,0 100 Totale 50,0 50,
6 Tabella 4. Peso alla nascita per genere e classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 PESO ALLA NASCITA (gr.) EG N Min Max Media Dev. St. Mediana ,3 225, ,9 349, >= ,7 152, Totale ,4 375, Maschi ,7 244, ,0 323, >= ,3 160, Totale ,2 363, Femmine ,2 205, ,7 367, >= ,7 144, Totale ,5 379, Nella figura 2 è riportata la distribuzione del peso alla nascita per maschi e femmine. Fra i maschi il 77,9% aveva un peso inferiore ai 1500 gr., fra le femmine tale percentuale saliva all 84,2%. Figura 2. Distribuzione del peso alla nascita per genere (neonati). Anno 2009 frequenza Maschi Femmine <1499 gr : 77,9% <1499 gr : 84,2% peso alla nascita (gr) frequenza peso alla nascita (gr) 6
7 Nella tabella 5 sono mostrate alcune variabili materne o del parto calcolate sul numero dei parti. L età materna era pari a 33 anni, senza particolari andamenti per classe di età gestazionale. Le donne nate in un paese estero rappresentavano il 27,9% e fra queste la Romania risultava il primo paese di nascita della donna (41,8%) (dati non mostrati in tabella). Rispetto alle madri nate in Italia, le donne nate all estero risultavano più giovani (età mediana 30 aa vs 34 aa), avevano ricevuto steroidi prenatali in percentuale minore (60,6% vs 79,2%), avevano meno gravidanze plurime (10,3% vs 27,9%) ed in misura minore erano state assistite al parto con taglio cesareo (63% vs 82,7%) (dati non mostrati in tabella). La prevalenza di diagnosi di ipertensione era del 17,8% con un chiaro trend in aumento all aumentare dell età gestazionale (va sottolineato che l ultima classe, >=32 settimane, è rappresentata esclusivamente da neonati con ritardo di crescita intrauterina). La prevalenza di febbre >38,5 era del 2%, più alta fra le età gestazionali settimane (4,0%). La PROM veniva riportata nel 28,6% dei parti con un chiaro trend in aumento al diminuire dell età gestazionale. I nati con presentazione podalica erano pari al 20,1%; il taglio cesareo è stato effettuato nel 77% dei parti con un incremento per le età gestazionali più avanzate (94% nel gruppo con età gestazionale >=32 settimane e peso alla nascita inferiore a 1500 gr.). Tabella 5. Caratteristiche materne e del parto. Anno 2009 N Età (mediana) 33, Luogo di nascita % % % % PFPM* 30,9 25,6 18,2 25,7 152 Altri paesi 3,4 2,0 1,0 2,2 13 Italia 65,8 72,4 80,8 72,1 427 Patologie Ipertensione 10,7 18,1 27,3 17,8 106 Febbre prima del parto >38,5 4,0 1,7 0,0 2,0 12 PROM 43,3 28,2 8,1 28,6 171 Presentazione parto** Cefalica 73,7 78,6 85,0 78,3 545 Podalica 24,0 20,0 14,0 20,1 140 Altro 2,3 1,4 1,0 1,6 11 Modalità parto Vaginale 45,3 18,4 6,1 23,1 138 Ceasareo 54,7 81,6 93,9 76, madri con età al parto sconosciuta 5 madri con paese di nascita non compilato * Paesi a Forte Pressione Migratoria ** Calcolo sul totale dei neonati 7
8 Figura 3. Percentuale di taglio cesareo per EG (Parti). Anni % >31 settimane La tabella 6 mostra le percentuali di utilizzo della profilassi steroidea fra gli inborn per due classi di età gestazionale: e settimane. Complessivamente, la quota di inborn sottoposti a profilassi è stata del 79,5%, con valori compresi fra il 25% di Frosinone e il 91% dell AO San Giovanni. Tabella 6. Profilassi steroidea prenatale per UTIN e classe di età gestazionale (inborn). Anno Totale % % % N FBF - Isola TIberina 80,0 84,6 84,2 48 FBF - San Pietro 83,3 78,9 80,4 45 Policlinico Casilino 61,5 86,7 79,1 34 A.O. San Camillo-Forlanini 61,1 95,5 85,5 53 A.O. San Giovanni 90,9 91,7 91,4 32 A.O. San Filippo Neri 66,7 41,7 52,4 11 Sant'Eugenio 60,0 70,6 66,7 18 Policlinico Gemelli 69,2 90,9 85,4 88 Belcolle Viterbo 60,0 55,6 57,1 8 Umberto I Frosinone - 25,0 25,0 1 Policlinico Umberto I - Puericultura 65,2 81,3 74,5 41 Totale 69,6 83,5 79,
9 Nella tabella 7 è riportato il punteggio di APG a 5 min. per classe di età gestazionale. Il 56% aveva un punteggio compreso fra 7-10, il 39% non calcolabile perché intubato ed il rimanente 5% un punteggio inferiore a 7. Tabella 7. Distribuzione dell'apgar a 5 min. per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 Apgar a 5 min. % % % % N 0-6 5,1 5,7 1,0 4, ,1 65,6 90,0 55,9 389 Intubato a 5 min. 81,7 28,7 9,0 39,2 273 Nella tabella 8 sono mostrati i dati sul tipo di rianimazione in sala parto. I neonati non rianimati rappresentavano il 29,5%; fra i rianimati il 63,4% ha ricevuto ossigeno, il 32,6% ventilazione a maschera ed il 38,6% con tubo endo-tracheale. Tabella 8. Rianmazione in sala parto per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 % % % % N Intubato a 5 min. 81,7 28,7 9,0 39,2 273 O2 79,4 59,9 50,0 63,4 441 Vent. a maschera 31,4 33,7 30,0 32,6 227 Vent. con tubo ET 77,7 29,2 10,0 38,6 269 Massaggio cardiaco 8,6 4,3 1,0 4,9 34 Adrenalina 6,9 1,9 0,0 2,9 20 All ingresso in UTIN, il 61,8% dei neonati presentava respiro spontaneo. La temperatura rettale mediana era 36 C, il ph mediano (valore massimo nelle prime 2 ore) era 7,3, la FiO2 mediana minima e massima era rispettivamente di 21% e 30% con valori più alti al diminuire dell età gestazionale. Fra casi con valori di EB negativi la mediana era pari a - 6,1 (il 10,1% dei neonati aveva un EB positivo). (tabella 9) 9
10 Tabella 9. Informazioni all'ingresso in UTIN per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 Respiro spontaneo all'ingresso (%) (N=696) 24,6 70,8 89,0 61,8 Temperatura rettale ( C) 1 media (DS) 35,5 (1,3) 36,2 (0,7) 36,1 (0,8) 36 (0,9) mediana 35,8 36,2 36,2 36 ph (max 2 ore) 2 media (DS) 7,26 (0,17) 7,27 (0,23) 7,31 (0,09) 7,28 (0,20) mediana 7,29 7,29 7,32 7,30 FiO2 min (%) nelle prime 12 ore 3 media (DS) 34,1 (22,4) 26,2 (12,8) 22,8 (8,3) 27,7 (15,7) mediana FiO2 max (%) nelle prime 12 ore 4 media (DS) 58,5 (30,7) 36,9 (20,2) 26,3 (14,4) 40,7 (25,1) mediana EB peggiore nelle prime 12 ore (valore negativo) 5 media (DS) 7,6 (4,8) 6,3 (3,7) 6,0 (3,5) 6,6 (4,0) mediana 7 5,9 5,6 6,1 Note: mancanti (temperatura rilevata al primo ricovero in UTIN) 2 71 mancanti; 3 25 mancanti; 4 26 mancanti; 5 60 mancanti Ha ricevuto surfattante (sia per profilassi che per terapia) il 54% dei neonati; il 6,6% corticosteroidi per il trattamento della displasia broncopolmonare. Valori elevati si osservano per l ossigeno terapia e le altre tecniche di assistenza ventilatoria. Sono stati sottoposti a nutrizione parenterale (NP) il 76% dei neonati (percentuali più elevate sotto le 28 settimane): fra questi, l età mediana di passaggio alla nutrizione enterale completa è stata pari a 17 gg. (tabella 10) 10
11 Tabella 10. Alcune terapie per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 % % % % N Surfattante 84,0 51,1 14,0 54,0 376 Corticosteroidi per BPD 17,7 3,3 1,0 6,6 46 O2 94,3 78,4 37,0 76,4 532 < 48ore 30,9 35,6 16,0 31,6 220 < 7 gg 10,3 19,5 14,0 16,4 114 > 7 gg 53,1 23,3 7,0 28,4 198 CPAP 56,6 69,4 33,0 60,9 424 < 48ore 8,6 28,0 14,0 21,1 147 < 7 gg 9,7 24,2 13,0 19,0 132 > 7 gg 38,3 17,1 6,0 20,8 145 VM 93,1 51,8 21,0 57,8 402 < 48ore 32,6 28,5 10,0 26,9 187 < 7 gg 21,7 12,8 7,0 14,2 99 > 7 gg 38,9 10,5 4,0 16,7 116 NP 82,3 74,3 72,0 76,0 529 La tabella 11 mostra la prevalenza durante il ricovero di alcune patologie per classe di età gestazionale. Al primo posto si colloca la RDS (68%), seguita dalla PDA (32,5%) e dalle sepsi (13,9% dopo le prime 72 h di vita e 6,9% nelle prime 72 h di vita). Per la gran parte delle patologie esaminate, ad esclusione delle malformazioni congenite dove l andamento è opposto, si osserva un chiaro aumento della prevalenza al diminuire dell età gestazionale. Rispetto alla sepsi/meningite, va notato che fra i neonati con tale condizione occorsa prima delle 72 ore di vita il 22,9% aveva una coltura positiva, mentre era del 51,5% fra coloro con sepsi/meningite dopo le 72 ore di vita. Tabella 11. Alcune patologie per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 % % % % N RDS 92,0 67,7 27,0 68,0 473 PDA 52,6 28,3 15,0 32,5 226 Sepsi/meningite dopo le prime 72 h di vita 22,9 11,9 7,0 13,9 97 Sepsi/meningite nelle prime 72 h di vita 14,9 4,8 2,0 6,9 48 EIV 28,6 8,3 3,0 12,6 88 Malformazione congenita 8,0 5,7 13,0 7,3 51 ROP 15,4 5,0 4,0 7,5 52 LPV 6,3 2,9 2,0 3,6 25 Pneumotorace 5,1 3,1 1,0 3,3 23 NEC 6,3 1,7 3,0 3,0 21 Perforazione G.I. focale 4,0 1,0 1,0 1,7 12 Idrocefalo post-emorragico 4,6 1,9 2,0 2,
12 Nelle tabella 12 sono mostrati i dati sull assistenza respiratoria a 28 giorni e a 36 settimane. Il 15,2% necessitava di O2 a 28 gg, con una riduzione al 5,2% a 36 settimane. Percentuali molto basse, inferiori al 2%, si osservano per bambini in Ventilazione Meccanica o CPAP a 36 settimane. Tabella 12. Assistenza respiratoria per classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 % % % % N Ossigeno a 28 giorni 36,6 9,0 4,0 15,2 106 Assistenza respiratoria a 36 settimane VM 3,4 0,7 1,0 1,4 10 CPAP 1,7 0,2 2,0 0,9 6 O2 9,7 4,0 2,0 5,2 36 Complessivamente, il 7,5% dei neonati ha effettuato un intervento chirurgico: la percentuale più alta riguarda la ROP (2,4% e 8% fra 22-27). (tabella 13) Tabella 13. Intervento chirurgico per motivo e classe di età gestazionale (neonati). Anno 2009 Motivo % % % % N PDA 2,3 0,7 1,0 1,1 8 NEC 4,0 1,0 2,0 1,9 13 Drenaggio peritoneale per NEC 1,1 0,2 1,0 0,6 4 ROP 8,0 0,7 0,0 2,4 17 Shunt per idrocefalo post-emorragico 1,7 1,2 2,0 1,4 10 Nelle tabelle successive sono presentati alcuni dati riferiti ai soli 537 neonati dimessi a domicilio. Il peso mediano alla dimissione era pari a 2165 gr., con un incremento al diminuire dell età gestazionale. Come per altri indicatori, anche in questo caso si osserva una variabilità fra le 13 UTIN. (tabella 15) 12
13 Tabella 14. Peso alla dimissione a domicilio per classe di età gestazionale. Anno 2009 EG N Media Dev. St. Mediana ,5 578, ,1 463, >= ,1 248, Totale ,7 470, Tabella 15. Peso alla dimissione a domicilio per UTIN. Anno 2009 N Mediana FBF - Isola TIberina FBF - San Pietro Policlinico Casilino A.O. San Camillo-Forlanini A.O. San Giovanni A.O. San Filippo Neri Sant'Eugenio Policlinico Gemelli Policlinico Umberto I - C. Pediatrica Bambino Gesù Belcolle Viterbo Umberto I Frosinone Policlinico Umberto I - Puericultura Totale Il 57,4% dei neonati è stato dimesso con latte materno, esclusivo o misto, e l 8,6% con latti speciali (tabella 16). Nella tabella 17 sono presentati i dati per singola UTIN. Tabella 16. Tipo di alimentazione alla dimissione a domicilio per classe di età gestazionale. Anno 2009 % % % % N Latte materno 44,9 57,0 69,7 57,4 308 Latte 0 71,8 65,4 68,5 66,9 359 Latte 1 11,5 10,3 10,1 10,4 56 Latte speciale 11,5 9,2 3,4 8,
14 Tabella 17. Tipo di alimentazione alla dimissione a domicilio per UTIN. Anno 2009 Tipo di alimentazione Latte Latte Latte 0 Latte 1 materno speciale Totale % % % % N FBF - Isola TIberina 45,9 68,9 11,5 0,0 61 FBF - San Pietro 52,0 70,0 6,0 10,0 50 Policlinico Casilino 84,3 96,1 0,0 0,0 51 A.O. San Camillo-Forlanini 82,7 76,9 17,3 3,8 52 A.O. San Giovanni 50,0 88,6 9,1 2,3 44 A.O. San Filippo Neri 84,6 19,2 7,7 3,8 26 Sant'Eugenio 55,0 25,0 25,0 0,0 20 Policlinico Gemelli 56,5 81,2 5,9 5,9 85 Policlinico Umberto I - C. Pediatrica 20,0 5,7 5,7 82,9 35 Bambino Gesù 84,2 47,4 44,7 2,6 38 Belcolle Viterbo 52,6 52,6 0,0 0,0 19 Umberto I Frosinone 18,2 81,8 18,2 0,0 11 Policlinico Umberto I - Puericultura 31,1 80,0 0,0 4,4 45 Totale 57,4 66,9 10,4 8,6 537 Le tabelle 18 e 19 mostrano alcune caratteristiche neonatali ed assistenziali per inborn e trasferiti nelle prime 48 ore per motivo medico. Rispetto agli inborn, i trasferiti sono in misura maggiore associati ad una gravidanza plurima (28% vs 23%), ad un parto con taglio cesareo (83% vs 77%) ed a una assistenza rianimatoria e respiratoria in sala parto. Tabella 18. Neonati inborn e trasferiti (entro 48 ore per motivo medico) per tipo di gravidanza, presentazione, modalità del parto e classe di età gestazionale (neonati). Anni Inborn Trasferiti % % % % N % % % % N Tipo gravidanza * Gemellare o sup. 20,7 21,0 33,0 23, ,2 31,3 33,3 27,8 47 Presentazione parto ** Cefalica 76,4 77,2 76,9 77, ,4 72,3 81,8 73,7 151 Podalica 20,7 21,5 20,3 21, ,0 24,4 18,2 23,9 49 Altro 2,8 1,3 2,7 1,9 21 1,6 3,4 0,0 2,4 5 Modalità parto * Vaginale 48,0 19,2 5,1 23, ,6 11,5 0,0 17,2 29 Cesareo 52,0 80,8 94,9 76, ,4 88,5 100,0 82,8 140 * Calcolo sul totale dei parti ** Calcolo sul totale dei neonati 14
15 Tabella 19. Neonati inborn e trasferiti (entro 48 ore per motivo medico) per rianimazione in sala parto e classe di età gestazionale (neonati). Anni Inborn Trasferiti % % % % N % % % % N Intubato a 5 min. 76,0 22,6 4,4 31, ,7 37,8 27,3 49,8 102 O2 71,5 52,8 39,6 54, ,4 76,5 59,1 77,1 158 Vent. a maschera 33,3 32,0 28,6 31, ,6 47,1 40,9 47,8 98 Vent. Con tubo ET 73,6 23,3 4,9 31, ,8 38,7 27,3 51,2 105 Massaggio cardiaco 12,6 4,1 1,1 5,5 62 7,8 3,4 4,5 4,9 10 Adrenalina 7,3 1,6 0,0 2,6 29 1,6 1,7 0,0 1,5 3 Nella figura 4 è presentato, per i tre anni , il rischio di mortalità ospedaliero per singola età gestazionale da 22 a 31 settimane e per il gruppo con età gestazionale >31 settimane e peso alla nascita <1499 gr. Complessivamente, la mortalità è stata del 15,3% (2007), 18,2% (2008) e 17,4% (2009); nel gruppo settimane è stata del 17,6% (2007), 20% (2008) e 19,5% (2009). Nessun neonato di 22 settimane è sopravvissuto, la mortalità a 23 settimane era del 100% nel 2007, del 79% nel 2008 (3 neonati sopravvissuti) e dell 88% nel 2009 (2 neonati sopravvissuti). Figura 4. Rischio di mortalità (per 100 nati vivi) per classe di età gestazionale. Anni Rischio di mortalità per 100 nati vivi >31 Classe di età gestazionale (sett.)
16 Nella figura 5 è riportata la sopravvivenza a 90 giorni per i tre anni cumulati. Il 5,3% dei decessi si è verificato entro le 48 ore (tutti), mentre tale percentuale sale a 13,4% nel gruppo settimane. Figura 5. Sopravvivenza totale e per classe di EG. (Curve di Kaplan-Meier). Anni Proporzione di sopravviventi a 90 giorni Età in giorni Tutti* ,93 0,84 0,82 0,56 Tutti* sett sett sett. * sett. e/o peso alla nascita < 1499 gr. Il maggior numero di decessi si osserva nella classe di età gestazionale settimane per causa respiratoria (n=108), al secondo posto si collocano i decessi per anomalie congenite (n=28). (figura 6) Figura 6. Causa di morte per classe di età gestazionale (valori assoluti). Anni Respiratoria Anom. Cong. Inf./sepsi Altro Scon. Cerebrale Asfissia Gastroint. CLD >31 * La causa di morte sconosciuta si riferisce ai bambini recuperati dal sistema informativo delle SDO 16
17 Nella tabella 20 sono riportati i risultati di una analisi multivariata su alcuni fattori associati alla mortalità intra-ospedaliera, con particolare interesse alla possibile associazione fra condizione di outborn e rischio di mortalità, stimato attraverso gli Hazard Ratio (HR) di un modello di regressione di Cox con i rispettivi intervalli di confidenza al 95% (gli errori standard per la costruzione degli intervalli di confidenza delle stime sono calcolati tenendo conto della presenza di una correlazione nei dati di ogni singola struttura di assistenza, l intracluster correlation. Le osservazioni sono assunte essere indipendenti fra strutture ma non necessariamente all interno di esse). Al fine di considerare nell analisi solo neonati che avessero una probabilità teorica di essere trasferiti, dalla coorte sono stati eliminati quei decessi precoci entro le 48 ore. Dall analisi multivariata emerge che a confronto con i neonati inborn, quelli outborn, provenienti sia da ospedali di I e II livello che di III livello, hanno un rischio di mortalità alla dimissione significativamente più elevato se provenienti da un I/II livello (HR 1,67; IC 95% 1,11-2,53) o da un III livello (HR 2,16; HR 1,71-2,74). Fattori ovviamente associati alla mortalità risultano essere l età gestazionale (riduzione significativa ad ogni incremento unitario in settimane), l Apgar basso e la condizione di intubato. Si conferma come importante fattore di rischio la mancanza di profilassi antenatale steroidea. Altro risultato importante da sottolineare è la condizione di nascita estera della madre come fattore protettivo (HR 0,77; IC 95% 0,65-0,91). Tabella 20. Rischio di mortalità ospedaliera a 90 gg per neonati inborn e outborn ed alcune variabili perinatali. Anni Analisi grezza Multivariata * Hazard Ratio IC 95% Hazard Ratio IC 95% Mai trasferiti 1, , Trasferiti da I-II 1,79 1,17-2,72 1,67 1,11-2,53 Trasferiti da III-III 2,28 1,78-2,93 2,16 1,71-2,74 Settimana EG 0,60 0,56-0,65 0,66 0,62-0,72 APG , , APG 0-6 7,10 3,94-12,81 3,31 1,95-5,62 Intubato a 5 min. 10,68 6,47-17,62 3,22 2,23-4,66 No malformazione 1, , Malformazione 1,68 0,99-2,84 1,50 0,99-2,28 MADRE Italia 1, , estero 0,96 0,71-1,29 0,77 0,65-0,91 Sì prof. steroidea 1, , No prof. steroidea 1,51 1,13-2,01 1,33 1,04-1,71 * Stime aggiustate contemporaneamente per tutte le variabili presenti in tabella e per sesso. 17
18 ALLEGATI 18
19 ALLEGATO 1. Sintesi dati. Anno 2009 Risultati principali per classe di peso alla nascita < 501 gr gr gr gr gr. > 1500 gr. TOTALE Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº neonati 18 2, , , , , , ,0 Maschi 7 38, , , , , , ,0 Gravidanze plurime 3 16, , , , , , ,1 Profilassi steroidea prenatale 10 55, , , , , , ,1 Taglio cesareo 12 66, , , , , , ,2 Rianimazione in sala parto , , , , , , ,8 Rianimazione in sala parto (1) , , , , , , ,3 Surfattante (terapia) 13 72, , , , , , ,0 Diagnosi di RDS (2) 16 88, , , , , , ,0 Sepsi nelle prime 72 h di vita 0 0, ,2 10 7,9 7 4,9 12 5,7 5 4,0 48 6,9 Mortalità 13 72, , ,9 7 4,9 7 3,3 7 5, ,2 Pneumotorace (2) 1 5,6 4 5,5 3 2,4 4 2,8 8 3,8 3 2,4 23 3,3 EIV (III o IV grado) (2) 5 27, , ,7 13 9,1 19 9,0 6 4, ,6 NEC (2) 1 5,6 4 5,5 9 7,1 0 0,0 6 2,8 1 0,8 21 3,0 Perforazione G. I. focale (2) 0 0,0 3 4,1 7 5,5 0 0,0 1 0,5 1 0,8 12 1,7 ROP (III o IV grado) (2) 2 11, , ,6 13 9,1 3 1,4 2 1,6 52 7,5 Ossigeno a 28 giorni (3) 3 60, , , ,2 13 7,1 4 4, ,1 Assistenza respiratoria a 36 sett. (4) 0 0,0 8 25, , ,0 8 5,6 2 3, ,3 Corticosteroidi per BPD (2) 0 0, , ,5 7 4,9 4 1,9 2 1,6 46 6,6 LPV (2) 0 0,0 3 4,1 7 5,5 3 2,1 8 3,8 4 3,2 25 3,6 Sepsi dopo le prime 72 h di vita (2) 2 11, , , ,6 19 9,0 8 6, ,9 (1) Escluso ossigeno in sala parto. (2) Esclusi i deceduti in sala parto. RDS: Sindrome da distress respiratorio. EIV: Emorragia Intraventricolare. (3) Esclusi i neonati dimessi prima dei 28 giorni di vita. NEC: Enterocolite necrotizzante. LPV: Leucomalacia periventricolare. (4) Esclusi i neonati dimessi prima delle 36 sett. di EG. ROP: Retinopatia della prematurità. 19
20 Risultati principali per classe di età gestazionale < 24 sett sett sett sett sett. > 31 sett. TOTALE Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº % Nº neonati 21 3,0 62 8, , , , , ,0 Maschi 11 52, , , , , , ,0 Gravidanze plurime 7 33, , , , , , ,1 Profilassi steroidea prenatale 4 19, , , , , , ,1 Taglio cesareo 5 23, , , , , , ,2 Rianimazione in sala parto 18 85, , , , , , ,8 Rianimazione in sala parto (1) 18 85, , , , , , ,3 Surfattante (terapia) 16 76, , , , , , ,0 Diagnosi di RDS (2) 20 95, , , , , , ,0 Sepsi nelle prime 72 h di vita 0 0, , ,9 9 5,4 11 4,3 2 2,0 48 6,9 Mortalità 19 90, , ,2 15 8,9 13 5,1 5 5, ,2 Pneumotorace (2) 1 4,8 3 4,8 5 5,4 4 2,4 9 3,6 1 1,0 23 3,3 EIV (III o IV grado) (2) 6 28, , , ,7 12 4,7 3 3, ,6 NEC (2) 0 0,0 4 6,5 7 7,6 4 2,4 3 1,2 3 3,0 21 3,0 Perforazione G. I. focale (2) 0 0,0 1 1,6 6 6,5 2 1,2 2 0,8 1 1,0 12 1,7 ROP (III o IV grado) (2) 2 9,5 9 14, ,4 15 8,9 6 2,4 4 4,0 52 7,5 Ossigeno a 28 giorni (3) 1 25, , , ,2 14 6,7 4 5, ,1 Assistenza respiratoria a 36 sett. (4) 0 0,0 8 34, , ,2 8 5,4 5 5, ,3 Corticosteroidi per BPD (2) 2 9, , ,4 9 5,4 5 2,0 1 1,0 46 6,6 LPV (2) 1 4,8 3 4,8 7 7,6 4 2,4 8 3,2 2 2,0 25 3,6 Sepsi dopo le prime 72 h di vita (2) 3 14, , , ,5 19 7,5 7 7, ,9 (1) Escluso ossigeno in sala parto. (2) Esclusi i deceduti in sala parto. RDS: Sindrome da distress respiratorio. EIV: Emorragia Intraventricolare. (3) Esclusi i neonati dimessi prima dei 28 giorni di vita. NEC: Enterocolite necrotizzante. LPV: Leucomalacia periventricolare. (4) Esclusi i neonati dimessi prima delle 36 sett. di EG. ROP: Retinopatia della prematurità. 20
21 ALLEGATO 2. Flusso dei neonati e fonte informativa. Anno 2009 Dimissioni N = 775 Parti N = 597 N = 696 Neonati Inborn Outborn N = 576 N = 120 Nati III liv. = 632 Nati I-II liv. = 55 Fuori reg. = 9 Fonte: UTIN on-line Dimessi a domicilio N = 481 Trasferiti N = 118 Deceduti N = 97 (N = 70 Inborn) Dimessi a domicilio N = 92 Trasferiti fuori regione N = 3 Deceduti N = 23 Fonte: SDO Deceduti N =
22 ALLEGATO 3 22
23 23
24 24
25 ALLEGATO 4 Definizioni utilizzate nella compilazione della scheda Ipertensione. Ipertensione gravidica: pressione arteriosa sistolica > 140 mmhg e/o pressione arteriosa diastolica > 90 mmhg dopo 20 settimane di gestazione in una donna che era normotesa prima della gravidanza. L'ipertensione deve essere confermata in almeno 2 diverse misurazioni. Ipertensione cronica (pressione arteriosa > 140/90 mmhg prima della 20ma settimana di gestazione). PROM. Rottura prematura delle membrane prima dell inizio del travaglio. O2 min % nelle prime 12 ore. Riportare il valore minimo della frazione di O2 nel gas inspirato somministrato nelle 12 ore successive alla rianimazione primaria in sala parto, in grado di garantire una saturazione di ossigeno soddisfacente (>90%). Se il bambino è "in aria" riportare 21. O2 max % nelle prime 12 ore. Riportare il valore massimo della frazione di O2 nel gas inspirato somministrato nelle 12 ore successive alla rianimazione primaria in sala parto, in grado di garantire una saturazione di ossigeno soddisfacente (>90%). Se il bambino è "in aria" riportare 21. CPAP. Pressione Positiva Continua mediante nasocannula o cannula nasofaringea, IMV o SIMV con nasocannule. Nutrizione Parenterale. Si intende quella che oltre ai carboidrati comprende almeno gli amminoacidi (non necessariamente i lipidi). LPV. Leucomalacia PeriVentricolare II-IV: presenza di cisti parenchimali periventricolari documentate con ecografia cerebrale o con TC. Iperecogenicità senza cisti non vanno segnalate. EIV. Emorragia IntraVentricolare di III grado (con dilatazione ventricolare) o di IV grado (con interessamento parenchimale). Ciccare su "no" se assenza di EIV o EIV di I o II grado. RDS. Respiratory Distress Sindrome. Quadro clinico caratterizzato da rientramenti inspiratori al giugulo, epigastrio o intercostali, alitamento delle pinne nasali, gemito espiratorio, necessità di ossigeno. Quadro radiologico caratterizzato da ipoespansione, ipotrasparenze, broncogramma aereo, granulosità fine e diffusa. PDA. Pervietà del Dotto Arterioso: diagnosi ecografica di dotto arterioso. NEC. Enterocolite Necrotizzante II o III stadio. Quadro radiologico caratterizzato da pneumatosi intestinale e/o gas portale e/o perforazione intestinale non malformativa e/o peritonite. Sepsi/Meningite. Presenza di segni clinici ed ematologici di infezione, eventualmente accompagnati dall'isolamento dell'agente patogeno da emocoltura o da coltura del liquido cefalorachidiano. ROP. Retinopatia della Prematurità. Sì solo se: grado III: cresta con proliferazione fibro-vascolare extra-retinica grado IV: distacco di retina parziale per invasione del vitreo e trazione sulla retina grado V: totale distacco della retina patologia "Plus" : marcata dilatazione e tortuosità dei vasi retinici, con ROP qualunque grado. 25
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