Conferenza sulle PRINCIPALI OPERAZIONI di POTATURA

Transcript

1 Società Cooperativa Agricola di Legnaia 4 novembre 2010 Conferenza sulle PRINCIPALI OPERAZIONI di POTATURA Relatore Dr. Simone Tofani Agronomo, Responsabile Area Tecnica Società Cooperativa Agricola di legnaia

2 A COSA SERVE La potatura rappresenta un mezzo per: 1. Regolare la forma ed il comportamento delle piante durante la loro crescita 2. Mantenere le misure prestabilite 3. Ringiovanire individui vecchi o danneggiati 4. Creare le migliori condizioni di produzione di fiori e frutti 5. Dilettarsi nella creazione di sculture viventi (arte topiaria)

3 Cosa può determinare se fatta in maniera scorretta Perdita della fioritura Riduzione o alterazione della fruttificazione Aumento del rischio di patologie fungine Danneggiamento della corteccia con scosciature Rischio di favorire la formazione di scopazzi o succhioni Rischio di alterare per sempre la forma della pianta

4 Le Gemme Gemme apicali: sono situate all estremità di rami e fusti, di cui controllano la lunghezza (dominanza apicale tramite auxina) Gemme laterali: poste alla ascella delle foglie, da esse si sviluppano germogli laterali

5 DOMINANZA APICALE

6 Le Gemme Gemme dormienti: sono inattive, possono svilupparsi se stimolate da interventi di potatura Gemme a legno: sviluppano germogli vegetativi Gemme a fiore o a frutto: sono più grosse delle precedenti, sviluppano fiori e frutti Gemme miste

7 Gemme a fiore

8 Diversi tipi di gemme

9 Gemme miste

10 QUANDO INTERVENIRE CON LA POTATURA Potatura ordinaria: fine inverno, inizio primavera. Potatura di impianto: al momento del trapianto Potatura straordinaria: quando è necessario in base ad eventi particolari (danni meccanici; danni da patogeni etc.).

11 Tecniche e strumenti di taglio Forbici a doppio taglio e a taglio semplice Forbici pneumatiche Seghetti Troncarami Svettatoi Il taglio deve essere netto, liscio e obliquo Utilizzo di mastici disinfettanti e cicatrizzanti

12 Forbici a doppia lama

13 Forbici a lama semplice

14 Mastice disinfettante

15 TAGLIO BEN ESEGUITO

16 Potatura all impianto Potatura delle radici solo se si tratta di piante a radice nuda Raccorciamento del ramo centrale

17 Meleto appena impiantato Diacceto Borselli

18 Particolare di un astone di red chief

19 Secondo appezzamento meleto Diacceto

20 Potatura di trapianto

21 Potatura di allevamento SERVE A: 1. Rendere più veloce possibile il ritmo di sviluppo delle piante, abbreviando il periodo improduttivo 2. Conferire alle piante una forma idonea ai fini colturali In questa fase è necessario ridurre al massimo gli interventi cesori

22 Potatura di allevamento

23 PRINCIPALI SISTEMI DI ALLEVAMENTO Forme in volume 1. Vaso: le branche primarie sono inserite alla sommità del tronco con una unica impalcatura (vaso libero; vaso cespugliato) 2. Piramide: fusto verticale sul quale sono inserite le branche primarie

24 Astone di fruttifero in vaso di due anni

25 Vaso

26 Olivo allevato a vaso

27 PRINCIPALI SISTEMI Forme appiattite DI ALLEVAMENTO 1. Palmetta: le branche primarie, inserite direttamente sul fusto sono indirizzate lungo un unico piano orizzontale 2. Cordone: formato da un fusto sul quale sono inserite corte branchette (speroni)

28 Palmetta

29 Pero allevato a palmetta (Empoli)

30 Particolare dei Frutti

31 Pero a palmetta (Scandicci)

32 Vigneto allevato a cordone

33 Potatura di produzione SERVE A: 1. Equilibrare l attività vegetativa e quella produttiva 2. Conservare la forma raggiunta con la potatura di allevamento E importante in questa fase riconoscere le gemme a fiore, a legno e quelle miste

34 PRIME REGOLE per una buona potatura di produzione 1. Iniziare sempre a partire dall apice delle singole branche primarie 2. Il tratto terminale delle branche deve essere alleggerito in modo da isolare le cime ed evitare la loro messa a frutto 3. Eliminazione succhioni e polloni

35 Esempio di potatura

36 Taglio corretto (rosso) e scorretto (viola)

37 Polloni e Succhioni

38 Polloni e Succhioni

39 Operazioni di Potatura Raccorciamento dei rami Spuntatura (limitata al tratto apicale) Speronatura (raccorciamento energico) Diradamento dei rami Spollanatura Piegatura (inclinazione verso il basso) Curvatura (piegatura ad arco)

40 Cimatura

41 Speronatura

42 Spuntatura

43 Dopo la spuntatura

44 Diradamento

45 Dopo il diradamento

46 Speronatura

47 Dopo la speronatura

48 Potatura di contenimento

49 Potatura di mantenimento

50 Potatura delle Pomacee Fruttificazione sui rami di uno, due o più anni (lamburde fiorifere); in alcune cv. (Imperatore; pere Coscia e William) anche su brindilli (rami di un anno) I rami a legno non vanno raccorciati ma solo diradati quando risultano fitti Asportazione di una parte dei rami di un anno; sfoltimento e rinnovamento delle branche fruttifere prima che si esauriscano naturalmente; piegature ed eventuali tagli di ritorno

51 Zampe di gallina

52 Melo in un orto cittadino prima della potatura

53 Dopo la potatura

54 Potatura delle Drupacee Pesco: produzione sui rami misti (dardi) dell anno; diradamento dei nuovi rami con eventuale raccorciamento dei rami superstiti ed eliminazione dei rami che hanno prodotto Susino e albicocco: diradamento rami di un anno senza raccorciamento Ciliegio: solo sfoltimento branche e tagli di ritorno (mazzetti di maggio), salvo negli appezzamenti produttivi

55 Mazzetti di maggio

56 Pesco in un orto cittadino prima della potatura

57 Dopo la potatura

58 Frutti di pesco su una branca

59 Ciliegio allevato a vaso (az. Canto alle Gracchie-Scandicci)

60 Particolare della fruttificazione sui mazzetti di maggio

61 Filari di vite prima della potatura

62 Dopo la potatura

63 OLIVO Pianta a portamento basitono, se si lascia vegetare naturalmente diviene un grosso cespuglio Col tempo la vegetazione e la fruttificazione si spostano verso l esterno della chioma e all interno si ha una progressiva defogliazione

64 Parole CHIAVE Luce Aria Rapporto foglie/legno Rapporto foglie/radici

65 Luce Tutta la chioma deve beneficiare al massimo dell irraggiamento solare, si deve evitare tuttavia di spogliare eccessivamente il centro della chioma: Foglie al sole Legno all ombra

66 Aria La potatura è la prima operazione fitosanitaria dell olivo in quanto: La diminuzione delle foglie favorisce la penetrazione ed il passaggio dell aria Impedisce la creazione di microclimi umidi Aumenta l efficacia dei trattamenti Permette alla pianta di beneficiare dell azione fitosanitaria dei venti

67 Rapporto Foglie/Legno Deve essere il più elevato possibile In generale si può affermare che piante non coltivate hanno un rapporto foglie/legno sbilanciato in favore di quest ultimo, al contrario piante ben curate avranno un rapporto assai elevato (tante foglie rispetto al legno)

68 Rapporto Foglie/Radici Si può anche presentare come rapporto C/N, infatti la nutrizione carbonica avviene tramite le foglie, quella minerale tramite le radici: in una pianta adulta e ben curata il rapporto deve essere in equilibrio

69 Potatura di produzione dell olivo Ha lo scopo di mantenere costante la fruttificazione evitando che la vegetazione si sposti verso l alto o verso l esterno Fruttifica sui rami formati l anno precedente, (rami di 1 anno) di circa cm.

70 Gli interventi I rami che hanno prodotto, se non hanno germogli di prolungamento che assicurino nuova fruttificazione, vengono asportati L accorciamento delle branche serve alla eliminazione degli squilibri fra habitus vegetativo e produttivo La cima viene alleggerita con tagli di ritorno. I succhioni vengono asportati soprattutto quelli inseriti nel lato interno delle branche Deve essere effettuata la rimonda della chioma con lo sfoltimento dei rami affastellati I polloni devono essere eliminati

71 Dopo la potatura

72 Particolare

73 Pianta ben arieggiata

74 Forme di allevamento dell olivo Vaso Vaso cespugliato (post gelata del 1985) Monocono Palmetta

75 Monocono (Az. Cortina e Mandorli-Montespertoli)

76 Potatura degli agrumi La forma naturale della chioma per il genere Citrus è quella normalmente a globo ed è questa quella a cui si deve tendere senza eseguire drastici tagli, ma solo riequilibrio e eliminazione di rami secchi e polloni, che possono ridurre la luminosità al centro dell'albero. L'operazione di Potatura avviene normalmente nei mesi invernali, ponendo molta attenzione a non raccorciare le cime dei rami, in quanto proprio su queste si formano i fiori (zagare). Per le coltivazioni in vaso la Potatura si rende solo necessaria quando alcuni rami appaiono sbilanciati in rapporto alla sfera della chioma. Sui tagli di Potatura si dovranno utilizzare sempre delle resine o mastici protettive.

77 INTERVENTI DI POTATURA STRAORDINARI Potatura di ringiovanimento Potatura di risanamento Capitozzatura Tagli di ritorno

78 Capitozzatura

79 Errori nella capitozzatura

80 Taglio di ritorno

81 Tagli di ritorno su una branca

82 Potatura verde Cimatura Diradamento frutticini Sfogliatura (spampinellatura) Scacchiatura

83 Diradamento dei frutti

84 Prima della potatura

85 Pianta in fase di potatura

86 GRAZIE per la VOSTRA ATTENZIONE BUONA POTATURA! Appuntamento in campo a primavera 2011 Dr. Simone Tofani Agronomo, Responsabile Area Tecnica Società Cooperativa Agricola di legnaia