FORMAZIONE BASE IN "LOGOPEDIA E POSTUROLOGIA IN RIABILITAZIONE RIEQUILIBRIO POSTURALE AD APPROCCIO GLOBALE - Metodo Raggi

Transcript

1 FORMAZIONE BASE IN "LOGOPEDIA E POSTUROLOGIA IN RIABILITAZIONE RIEQUILIBRIO POSTURALE AD APPROCCIO GLOBALE - Metodo Raggi PREVISTI 50 CREDITI ECM Roma 08/09 OTTOBRE e 26/27 novembre 2016 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI: Il percorso formativo in ambito posturale (strutturato su quattro giornate), ha l'obiettivo di fornire conoscenze e strumenti base alla figura del Logopedista, affinché questi possa meglio riconoscere ed agire sulle quelle disfunzioni che sono causate dal sistema recettoriale e posturale. Nello specifico : - Saper riconoscere una postura in assetto funzionale e disfunzionale - Apprendere e saper utilizzare test specifici per "interrogare" i vari "sistemi recettoriali" - Acquisire tecniche di base, per evidenziare la causa perturbatrice della disfunzione recettoriale e dunque dell'alterazione posturale con ricaduta nelle problematiche di competenza Logopedica - Apprendere tecniche per interagire con la causa perturbatrice attraverso le "posture decompensate di base". - Nel rispetto dei concetti di transdisciplinarietà, saper individuare il settore medico di competenza con cui interagire o a cui inviare, per specificità, il paziente in patologia. CONTENUTI: PROGRAMMA 1 LIVELLO Prima giornata DALLE 9.00 ALLE RELATORI / DOCENTI: Interventi integrati Dott.Daniele Raggi e Dott.ssa De Marco Vincenza Presentazione: il "riequilibrio posturale ad approccio globale-metodo Raggi ( allungamento muscolare globale decompensato per il riequilibrio tensivo delle catene neuro-muscolari). Concetti di postura. Le leggi fondamentali della postura. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Il Sistema Tonico Posturale (STP).

2 I recettori come porte di ingresso del STP. Gravità e postura. La postura ideale e la postura funzionale. Il dolore (campanello d allarme) come causa di alterazioni posturali. Le "spine irritative" ed il STP; test utili per palesare perturbazioni recettoriali in bambini iperattivi (TEORIA e PRATICA) Il muscolo: sarcomeri e tessuto connettivo. Distinzione fra tono e trofismo, ipertonia, ipotonia, ipertrofia, ipotrofia, contrazione e retrazione. Le catene muscolari, catene fasciali, le catene connettivali, le catene neuro-muscolari, le catene individuali". (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Le catene muscolari (vari autori). Gestione delle funzioni e tolleranza dei limiti. Le retrazioni muscolari e le catene retratte, ipertoniche, quali responsabili di pazienti disfonici e balbuzienti DALLE ALLE ALLE RELATORI / DOCENTI: Interventi integrati Dott.Daniele Raggi e Dott.ssa De Marco Vincenza Genesi delle principali catene: catena muscolare posteriore, catena linguale, catena respiratoria, catena brachiale, catene crociate. Catene muscolari e biomeccanica articolare. Coattazione articolare: le zone ipo e le zone iper quali risultato finale dell ipertonia delle catene muscolari. Lesioni articolari: causa o effetto? Disfonie: causa o effetto? Meccanismi compensativi automatici antalgici : dolori e blocchi articolari; riflesso antalgico a priori e a posteriori. Zone ipermobili e zone ipomobili. Dove si manifesta il dolore non c è la causa. (TEORIA E DI- MOSTRAZIONI PRATICHE) DALLE ALLE ALLE RELATORI / DOCENTI: Interventi integrati Dott.Daniele Raggi e Dott.ssa De Marco Vincenza Colonna Vertebrale: genesi delle curve analisi delle curve (cifosi, ipercifosi, lordosi, iperlordosi, rettificazione, inversione) biomeccanica articolare. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Come osservare le curve della colonna. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)

3 Alterazioni delle curve fisiologiche Logiche predisponenti discopatie. Relazione fra forma e funzione e funzione e forma. Come una vertebra disfunzionale è in grado di perturbare l'area metamerica creando a sua volta disfunzioni anche a tutta l'area di carattere Logopedico. Come il Logopedista può intervenire in ambito posturale senza entrare in area conflittuale di competenza. Schema falsato e patologie permanenti. Tecnica per deprogrammare lo schema motorio automatico falsato. (DIMOSTRAZIONI PRATI- CHE) Analisi delle disfunzioni deglutitorie e relativi atteggiamenti posturali. (PRATICO) Esercizi teorici e pratici sulle alterazioni delle varie "lordosi" (curve della colonna, delle ginocchia, della volta plantare), in relazione alla catena glosso podalica. (PRATICO) Test pratici di comparazione fra stretching analitico e stretching globale decompensato. Test e analisi dei compensi. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Chiavi di lettura dei principali segnali che il corpo evidenzia prima che si manifestino disfunzioni, atteggiamenti scorretti, dolori. DALLE ALLE ALLE RELATORI / DOCENTI: Interventi integrati Dott.Daniele Raggi e Dott.ssa De Marco Vincenza Analisi posturale pratica su un corsista a scopo didattico: osservazione delle alterazioni posturali. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Principi base per l allineamento decompensato del paziente in base ai principi del Metodo Raggi (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE) DALLE 9.00 ALLE PROGRAMMA 2 LIVELLO Seconda giornata Il Diaframma: dalla struttura anatomica alla sua complessa funzione; analisi funzionale tridimensionale. Osservazione della meccanica respiratoria su un soggetto e poi a coppie. (ESERCITAZIONI PRA-

4 TICHE) La forma del torace influenza la funzione; le disfunzioni diaframmatiche plasmano la forma del torace e possono creare patologie. Ipofunzionalità del diaframma e azione dei sistemi vicarianti accessori. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Diaframma, ernia jatale, reflusso gastrico. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Diaframma in relazione alle disfunzioni dell intestino, della vescica, delle gonadi, della circolazione venosa, arteriosa, linfatica. Diaframma, iperlordosi, ipercifosi, scoliosi e discopatie, compressioni radicolari, disfunzioni vocali. Diaframma e artrosi all anca. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE) Come intervenire in casi di algie legate a problematiche del diaframma. (DIMOSTRAZIONI PRA- TICHE) STP e test sui recettori. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE) DALLE ALLE Esercizi pratici base eseguiti in postura decompensata : (ESERCITAZIONI PRATICHE): - respirazione in autoallungamento - tecniche respiratorie in relazione all alterazione sia della forma che della funzione DALLE ALLE Altri esercizi pratici base, eseguiti in postura decompensata: (ESERCITAZIONI PRATICHE): - esercizi di propriocettività trattamento ed auto-trattamento del diaframma. - esercizi che coinvolgono le varie catene muscolari iniziando dall'area bucale, coinvolgendo ogni piano articolare, fino al recettore podalico, quale anello finale delle varie catene muscolari. - Utilizzo e sperimentazione di Test di valutazione posturali iniziali e finali. Supervisione del lavoro pratico da parte dei docenti. Analisi e consegna della scheda esercitazione pratica da svolgere con i propri pazienti. Vista la natura altamente pratica del percorso formativo, al temine della seconda giornata, viene consegnato ai professionisti uno specifico protocollo di lavoro da utilizzare nel proprio contesto lavorativo, con i propri pazienti. Tale training, relativo all applicazione di tutti i concetti appresi nelle prime due giornate, è da sperimentare su 5 pazienti e sarà propedeutico al piano didattico e formativo del

5 3/4 livello. PROGRAMMA 3 LIVELLO Terza giornata DALLE 9.00 ALLE Analisi delle difficoltà e delle reazioni dei pazienti emerse durante l'applicazione degli esercizi del primo e secondo livello. (TEORICO - PRATICO) Analisi delle varie relazioni fra il S.T.P. e la postura decompensata. Strategie di intervento (reazioni vascolari, neurovegetative, nervose, etc.). (TEORICO- PRATICO) Analisi del cammino: la dinamica e la statica sono in stretta relazione fra di loro. Ogni movimento è frutto della propria condizione posturale (non può esistere un effetto se non preceduto da una causa). (ESERCITAZIONI PRATICHE) "La postura è espressione della nostra storia" Il paziente dimentica, il corpo nasconde; l'azione decompensata fa riemergere i vecchi ricordi o traumi: la causa nascosta che ha generato il dolore, l'effetto. DALLE ALLE Esercizi pratici base del Metodo Raggi, eseguiti in postura decompensata: (ESERCITAZIONI PRA- TICHE) - Esercizi per tensioni e limiti funzionali che coinvolgono la catena trasversa: dalla mano, al torace, alla gola. - Esercizi per le disfunzioni Temporo Mandibolari (DTM) - Esercizi per i muscoli della statica del dorso, che sono divenuti respiratori primari, causando disagi "a catena", fino al collo, alla gola, alla bocca. - Esercizi per la catena di chiusura, di apertura degli arti inferiori che si collegano al torace, allo ioide, alle scapole, collo, ATM, cranio.

6 DALLE ALLE RELATORI / DOCENTI Interventi integrati Dott.ssa De Marco Vincenza e Dott. ESERCITAZIONI PRATICHE: -Esercizi per il piede (abduzione/adduzione, circonduzione) e utilizzo assicella trapezoidale propriocettiva per catena semichiusa, il cui rapporto con il piede conduce fino alla testa. - Esercizi propriocettivi per destrutturare e rieducare schemi motori falsati. - Esercizi in caso di traumi sacro-coccigei, il cui effetto si propaga ineluttabilmente su tutto il percorso menigeo... - Trattamento base delle cicatrici (comprese le cicatrici per impianti cocleari) e valutazioni quali ipotetiche spine irritative. - Tecnica miotensiva per cerrvicalgia acuta che coinvolge le funzioni vocali e deglutitorie - Tecnica per la riabilitazione dell alluce valgo, punto terminale della catena glosso podalica PROGRAMMA 4 LIVELLO Quarta giornata DALLE 9.00 ALLE Ripasso dei concetti appresi durante le prime tre giornate Sviluppo della capacità di osservare il paziente dal modo di camminare, muoversi, atteggiarsi, respirare, parlare, aprire la bocca, Etc. (ESERCITAZIONI PRATICHE) Osservare ed interpretare i segni del corpo, il colore della pelle, etc. (ESERCITAZIONI PRATICHE) Utilizzo della "scheda anamnesi base" semplificata per l approccio al paziente posturale. (ESERCI- TAZIONI PRATICHE) Il terapista fa domande, il paziente risponde, il terapista ascolta e non commenta". Soggetto vagotonico o simpaticotonico: strategie di intervento adeguate. (TEORIA ED ESERCITAZIONI PRATI- CHE) Il paziente che resiste ad ogni cambiamento: come utilizzare la respirazione ad oltranza. (TEORIA ED ESERCITAZIONI PRATICHE)

7 DALLE ALLE RELATORI / DOCENTI Interventi integrati Dott.ssa De Marco Vincenza e Dott. ESERCITAZIONI PRATICHE e VALUTAZIONE FINALE: Esercitazione pratica a coppie con compilazione della scheda anamnesi base semplificata e svolgimento della seduta di riequilibrio posturale secondo la logica di causa-effetto e del Metodo Raggi, con supervisione e valutazione del lavoro pratico da parte del docente, valevole ai fini del conseguimento ECM (PRATICA) Comunicazione risultati VALUTAZIONE AI FINI ECM SINTESI STRUTTURA DEL CORSO ORARI E DATE La formazione è strutturata su quattro livelli full-immersion di una giornata ciascuno. Registrazione dalle 8.15 alle L orario di inizio e di termine dei corsi è da considerarsi perentorio. Nel rispetto del lavoro didattico, non sono ammessi ritardi o uscite anticipate di alcun genere. Segreteria Scientifica : Posturalmed S.A. Responsabile Scientifico: Prof. Daniele Raggi Docenti RESPONSABILE SCIENTIFICO E DOCENTI: Prof.Daniele Raggi: Fisioterapista, Master in Posturologia, Mezierista, Dott.Scienze Motorie, Ideatore del Metodo Raggi Dott.Marcello Borghi: Fisioterapista, Dott.Scienze Motorie, Docente del Metodo Raggi Dott.ssa De Marco Vincenza: Dott. Scienze Motorie, Master in Posturologia, Specializzata in Rieducazione Posturo Funzionale della Lingua, Docente del Metodo Raggi MATERIALE DIDATTICO: - Una settimana prima del corso verrà inviato via mail a tutti gli iscritti specifico - In seguito alle giornate formative, verrà consegnato materiale didattico in formato elettronico. STRUMENTI DI VERIFICA: - Valutazione esercitazioni pratiche da svolgere nel proprio contesto di lavoro tra 1/2 livello e 3 /4 livello (vedi programma didattico 2 livello base) - Valutazione teorico/pratica, nel pomeriggio del 4 livello, nel corso di esercitazioni pratiche a coppie, sui principi/esercizi appresi (vedi programma didattico 4 livello base)

8 IL CORSO VERRA CONFERMATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DI 24 ADESIONI. (massimo 30 adesioni)