Un modello organizzativo autogestito A.S

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1 21 Marzo 2014 Cti di San Pietro in Cariano 24 Marzo 2014 CTI di Povegliano Veronese Progetto di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito A.S Coordinamento: referente di sportello DSA CTI di San Pietro in Cariano Ins. Francesca Bonafini Coordinamento: referente di sportello DSA CTI di Povegliano Veronese Ins. Lavinia Tosoni

2 Quadro normativo Legge 170/2010 E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.

3 L art. 6.4 delle Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento allegate al D.M del 12 Luglio 2011 stabilisce che ogni docente, per sé e collegialmente, durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici, cura con attenzione la stabilizzazione delle abilità relative alla lettura e alla scrittura, ponendo contestualmente attenzione ai segnali di rischio. Tutto ciò in un ottica di prevenzione e ai fini di una eventuale segnalazione se, dopo almeno tre mesi di potenziamento, persistono le difficoltà che erano state individuate, come suggerito dal recente Protocollo di Intesa del 20 Dicembre 2013 per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA.

4 CTI COINVOLTI NELLA RILEVAZIONE: CTI della Valpolicella IC 1 Pescantina IC 2 Pescantina IC Sant Ambrogio di Valpolicella IC Fumane IC Bussolengo IC Peri Dolcè IC Negrar CTI di Povegliano IC Mozzecane IC Povegliano Veronese IC Valeggio sul Mincio IC Sommacampagna IC Sona IC Vigasio IC Villafranca per un totale di 1705 alunni di classe prima

5 CAMPIONE TOTALE DEI TRE ANNI DI SPERIMENTAZIONE 3970 ALUNNI DI CLASSE PRIMA DALL ANNO SCOLASTICO

6 ANALISI LONGITUDINALE DELLA SPERIMENTAZIONE Numero alunni della classe al momento della somministrazione delle prove Maggio 2012 Numero alunni con prestazioni deficitarie nella prova di dettato Maggio 2012 Numero alunni con prestazioni scadenti nella prova di dettato Maggio 2012 Numero alunni con prestazioni deficitarie nella prova TRPS Maggio 2012 Numero alunni con prestazioni scadenti nella prova TRPS Maggio 2012 Numero alunni con diagnosi di DSA (rilasciata nel corso di questo anno scolastico ) che erano risultati scadenti o deficitari nelle prove del maggio 2012 Numero alunni con diagnosi di DSA (rilasciata nel corso di questo anno scolastico ) che NON erano risultati scadenti o deficitari nelle prove del maggio 2012 ( FALSI NEGATIVI)

7 PERCHE PROVE DI COMPETENZA E NON SCREENING?

8 Sono prove somministrate dagli insegnanti di classe, come normali verifiche, svolte però con criteri metodologici condivisi e derivanti da protocolli standardizzati. Il termine screening non è utilizzato dall attuale legislazione, poiché si riferisce ad una pratica medica. Il termine prove è a basso impatto emotivo per le famiglie e i bambini. Il nostro obiettivo NON deve essere assolutamente quello di indirizzare sempre e comunque ad una valutazione diagnostica le famiglie, ma quello di orientare L ATTIVITA DIDATTICA DI POTENZIAMENTO per l estate e per l inizio della classe seconda. Le prove sono semplici, rapide da somministrare e poco costose.

9 Sono prove anonime, riconoscibili solo dalle insegnanti di classe, come una normale verifica scritta. AD OGNI ISTITUTO E AD OGNI ALUNNO SONO ASSEGNATI DEI CODICI. IL CODICE ALUNNO E FORMATO DAL NUMERO PROGRESSIVO DELL ISTITUTO, DAL NUMERO PROGRESSIVO DEL PLESSO, DALLA LETTERA DELLA SEZIONE E DAL NUMERO ALFABETICO.

10 1. PROVA DI DETTATO DI 16 PAROLE criteri di scelta 16 parole ad alto valore d immagine MA bassa frequenza 4 bisillabe piane 4 bisillabe complesse 2 di livello di complessità 1 (5 lettere es: porta) 2 di livello di complessità 2 (6 lettere: es: scarpa, nastro) 4 trisillabe piane 4 trisillabe complesse 2 di livello di complessità 1 (7 lettere) 2 di livello di complessita 2 (8 lettere) Non ci sono doppie, nè difficoltà ortografiche

11 MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE FARE ALCUNE RACCOMANDAZIONI CONSEGNARE UN FOGLIO A4 BIANCO SUL FOGLIO NOME E COGNOME DELL ALUNNO UTILIZZO DEL CARATTERE DI SCRITTURA A SCELTA AVVISO PERCETTIVO E 10 SECONDI FRA UNA PAROLA E L ALTRA PAROLA PRONUNCIATA UNA SOLA VOLTA SENZA SILLABARE

12 2. PROVA TRPS Test di Riconoscimento di Parole Senza Significato 4 CVCV 2 CVCCV 2 CVCVCV 1 CVCCVCV 1 CCVCVCV 1 CVCCVCV 1 CVCVCCV Esempio LEMU lamu lenu lemu temu

13 PERCHE SI UTILIZZA LA PROVA TRPS PER VERIFICARE LA LETTURA? E UNA PROVA COLLETTIVA, DI SEMPLICE SOMMINISTRAZIONE, CHE SERVE A VALUTARE CON PRECISIONE L EFFICIENZA NEL PASSAGGIO DAL GRAFEMA ALLA CORRISPONDENZA FONETICA.

14 MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE E una prova a tempo: 2 minuti e mezzo Far scrivere nome e cognome prima del via Al su le matite stop di tutti contemporaneamente

15 E OPPORTUNO SIMULARE IN CLASSE, QUALCHE GIORNO PRIMA, UNA PROVA TRPS PER ABITUARE I BAMBINI A QUESTA MODALITA DI VERIFICA. PER QUESTO MOTIVO SONO PREDISPOSTE ANCHE DELLE PROVE TIPO.

16 Importante! Si consiglia di fotocopiare la prova su fogli A3. In questo modo i bambini hanno davanti a sè tutte le parole da individuare e non perdono tempo a girare il foglio. Possiamo far scrivere dietro il nome senza rischiare che leggano le parole prima del via.

17 CORREZIONE DELLE PROVE DETTATO Si considerano le parole scritte ESATTAMENTE. L AGGIUNTA di doppie non va considerata errore. L OMISSIONE di lettere, la sostituzione di suoni simili, le inversioni e le parole non scritte sono ERRORI! TRPS Si considerano le scelte corrette. Nessuna risposta è da ritenersi un errore.

18 Nella sezione delle note indicare se l alunno/a non è di madrelingua italiana, o se possiede una certificazione.

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20 QUESTA E L ANALISI QUANTITATIVA DELLE PROVE E SERVE PER LA PURA INDIVIDUAZIONE DEL NUMERO DI ERRORI OGNI INSEGNANTE PUO EFFETTUARE ANCHE UN ANALISI QUALITATIVA DEGLI ERRORI PER POTER PREDISPORRE UN POTENZIAMENTO ADEGUATO NELLA NORMALE ATTIVITA DIDATTICA

21 AVVERTENZE PER L ANALISI QUALITATIVA TIPOLOGIA DI ERRORI FONOLOGICI NON FONOLOGICI ALTRI ERRORI Scambio di grafema Omissione di grafema o sillaba Aggiunta di grafema o sillaba Inversione di grafema o sillaba Grafema inesatto (pesce-pese) Separazioni illegali Fusioni illegali Scambio grafema omofono (squola scuola) Omissione o aggiunta di H Omissione o aggiunta di doppie Omissione o aggiunta di accenti POSSIBILI ERRORI RISCONTRABILI NELL ANALISI QUALITATIVA DEL DETTATO a cura di Francesca Bonafini e Lavinia Tosoni

22 SCAMBIO DI GRAFEMI INVERSIONE DI GRAFEMI OMISSIONE DI GRAFEMI SILLABE AGGIUNTA DI GRAFEMI SILLABE GRAFEMA INESATTO ALUNNI ERRORI FONOLOGICI Omissione di PAROLE VALUTAZIONE/OSSERVAZIONI

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24 FORMAZIONE/COORDINAMENTO DEGLI INSEGNANTI 21 marzo 2014 CTI S. Pietro in Cariano 24 marzo 2014 CTI Povegliano Veronese I REFERENTI DI OGNI ISTITUTO HANNO INVIATO AGLI INDIRIZZI bonafini78@gmail.com per il CTI di S. Pietro in Cariano lavinia.tosoni@gmail.com per il CTI di Povegliano V.se il numero di classi e di alunni del loro istituto che partecipano alla rilevazione entro Venerdì 28 FEBBRAIO 2014 I referenti riceveranno al proprio indirizzo di posta elettronica un manualetto che riassume le modalità di somministrazione delle prove, le date di scadenza e i criteri della rilevazione; delle tabelle preimpostate (facilissime!!) sulle quali tabulare gli esiti delle prove e delle prove tipo TRPS per la simulazione. STUDIO E SPERIMENTAZIONE IN CLASSE DELLE MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE DA PARTE DEGLI INSEGNANTI DI CLASSE e COMUNICAZIONE AI GENITORI DELLA RILEVAZIONE ( A DISCREZIONE DEI DIRIGENTI)

25 UNA SETTIMANA CIRCA PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE VERA E PROPRIA VENGONO INVIATE AL REFERENTE LE PROVE ORIGINALI (che ovviamente non devono essere diffuse). OGNI ISTITUTO PROVVEDE A STAMPARE LA PROVA TRPS SU FOGLI A3.

26 LE INSEGNANTI di classe provvedono alla SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE DAL 12 maggio 2014 AL 17 maggio 2014 Poi, procedono nella CORREZIONE DELLE PROVE e alla TABULAZIONE degli esiti per ciascun alunno I referenti raccolgono gli esiti di tutte le classi e li INVIANO a FRANCESCA BONAFINI per il CTI di S. Pietro in Cariano e a LAVINIA TOSONI per il CTI di Povegliano V.se ENTRO E NON OLTRE IL 21 MAGGIO 2014 RESTITUZIONE AD OGNI SCUOLA DEI RISULTATI da parte del coordinatore EVIDENZIANDO EVENTUALI CASI DI BAMBINI IN RICHIESTA DI ATTENZIONE entro il 27 maggio 2014

27 MODELLO DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE CARTA INTESTATA DELL ISTITUTO Con la presente, si rende noto che, nel rispetto delle indicazioni contenute nell attuale legislazione in materia di Disturbi Specifici dell Apprendimento, il nostro Istituto aderisce ad un Progetto di individuazione precoce delle difficoltà in letto-scrittura. Il progetto coinvolge gli insegnanti delle classi prime di varie scuole del nostro territorio in un percorso di aggiornamento/formazione sui DSA ed in particolare sulle modalità di somministrazione di verifiche adeguate ad orientare l attività didattica per prevenire ed identificare eventuali difficoltà nell apprendimento della lettura e della scrittura. In tale ambito, durante la normale attività didattica di Lingua Italiana, si effettueranno due prove collettive costruite su criteri standardizzati: una di competenza in scrittura (dettato di 16 parole) e una in lettura (Test di Riconoscimento di Parole Senza Significato TRPS). Tali prove, concordate in rete con le scuole aderenti, non hanno alcun valore clinico-diagnostico, ma mirano a identificare precocemente alcuni elementi utili agli insegnanti per orientare l attività didattica di potenziamento. Cordiali saluti Firma referente DSA Firma del Dirigente

28 RESTITUZIONE Esiti delle prove calcolati sulla MEDIA della classe Esiti delle prove calcolati sulla MEDIA del campione totale

29 Le due tipologie di esito permettono di fare riflessioni diverse Sicuramente, entrambe ci permettono di orientare la nostra attività didattica e prevedere un potenziamento della didattica per gli alunni, soprattutto per gli aspetti nei quali sono risultati carenti.

30 ESITI SULLA MEDIA DELLA CLASSE Valutazione della situazione della classe Possibilità di confronto fra classi dello stesso istituto ESITI SULLA MEDIA DEL CAMPIONE TOTALE Individuazione di alunni in difficoltà nell apprendimento della letto-scrittura e suggerimenti per un potenziamento da effettuare per almeno tre mesi come suggerito dal recente Protocollo di Intesa del 20 Dicembre 2013 per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA.

31 GLI ESITI SONO ORGANIZZATI IN TABELLE CHE: Sono composte da 5 colonne Sono di lettura intuitiva grazie all utilizzo di una legenda a colori: Scadente (sotto alle due deviazioni standard) Deficitario (intorno ad una deviazione standard) Normale (che non si discosta in modo significativo dalla media)

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33 NUMERO E CODICE ALUNNO ESITO DETTATO ESITO NON PAROLE Z (in base al campione VALUTAZIONE (in base al campione globale) globale) A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,36 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,09 0,81 NORMALE NORMALE A ,83 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,36 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,40 0,36 NORMALE NORMALE A ,40 0,81 NORMALE NORMALE A ,40 0,81 NORMALE NORMALE A ,07 0,81 SCADENTE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,71 0,36 NORMALE NORMALE A ,71 0,81 NORMALE NORMALE A ,40 0,36 NORMALE NORMALE A ,40 0,81 NORMALE NORMALE A ,40 0,81 NORMALE NORMALE A ,45 0,81 DEFICITARIO NORMALE MEDIA GLOBALE DEV STANDARD GLOBALE 13,70 10,17 Deficitari: 4% Deficitari: 0% 3,24 2,27 Scadenti: 4% Scadenti: 0%

34 CHE COSA FARE DOPO E IMPORTANTE CHE LA SCUOLA SI OCCUPI DEL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI, PIUTTOSTO CHE PUNTARE LO SGUARDO SOLO SULLE SUE DIFFICOLTA CHE COSA SIGNIFICA VERAMENTE POTENZIARE??? INTERVENIRE PER FAVORIRE IL NORMALE SVILUPPO DI UNA FUNZIONE NON ANCORA EMERSA ANDARE OLTRE LE PROPRIE POTENZIALITA (Pazzaglia, Moè, Friso&Rizzato, 2002)

35 1 CONOSCERE LO SVILUPPO TIPICO 2 3 ANALISI DEL PROFILO INDIVIDUALE (ANALISI QUALITATIVA DELLA PROVA) POTENZIAMENTO DEL DOMINIO SPECIFICO (FACILITARE PER OGNI COMPETENZA LA CONQUISTA DELLA FASE SUCCESSIVA DI SVILUPPO)

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37 1 SU SINGOLO CASO 2 SU PICCOLI GRUPPI 3 SU GRUPPO CLASSE

38 1 Scelta del materiale iniziale di valutazione (nel nostro caso sono le prove di competenza) 2 Individuazione di obiettivi 3 Individuazione della modalità di intervento 4 Scelta di materiale per il potenziamento (contenuti) 5 Scelta del materiale per valutare l efficacia del potenziamento (solitamente è lo stesso utilizzato nella fase iniziale di valutazione)

39 DIPENDE DA GRAVITA DEL PROBLEMA DURATA E FREQUENZA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO MIRATO ALLA CAUSA DEL PROBLEMA

40 LA COMPETENZA FONOLOGICA LA COMPETENZA FONOLOGICA E LA CAPACITA DI ANALIZZARE SEPARATAMENTE I SUONI ALL INTERNO DELLA PAROLA. RAPPRESENTAZIONE DEL VALORE SONORO CONVENZIONALE DELLE LETTERE

41 PER CONQUISTARE UNA BUONA COMPETENZA FONOLOGICA OCCORRE LAVORARE SU QUESTA PROGRESSIONE: Riconoscimento della sillaba iniziale Riconoscimento della sillaba finale Riconoscimento della sillaba intermedia Riconoscimento del fonema iniziale Riconoscimento del fonema finale Riconoscimento dei fonemi intermedi Riconoscimento di tutti i fonemi

42 ATTIVITA Isolare il fonema (es. primo suono/ultimo suono) Identificare lo stesso suono in parole diverse (es. pane/papà) Categorizzazione di fonemi (es. trovare la parola estranea: cane casa cavallo cibo) Fusione di fonemi in parole Segmentazione di parole in fonemi Elisione di fonemi Addizione di fonemi Sostituzione di fonemi

43 RISORSE DIDATTICHE PER LA CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA Canzoni Canzoni con le lettere dell alfabeto ( ABC songs inglesi) Filastrocche, Rime, Poesie, Storie in rima (es. Dr Seuss) Filastrocche scioglilingua Giochi con lingue inventate Gioco del paniere (mettiamo nel paniere tutte le parole che iniziano con ) Indovina la fine della parola Giochi di abbinamento ritmo-suono sillabico (battere una volta per sillaba)

44 Il potenziamento fonologico è efficace se svolto in modo sistematico, se inizia precocemente e dura almeno 2 anni. E efficace con bambini di tutti i livelli sociali, stranieri e bilingui. E particolarmente indicato per bambini a rischio DSA.

45 LA DISCRIMINAZIONE E IL RICONOSCIMENTO DELLE FORME DELLE LETTERE Percezione figura sfondo Capacità di passare dal globale al dettaglio Completamento visivo (strategie di anticipazione e completamento) Costanza delle forme Percezione dell orientamento delle lettere Percezione della posizione all interno di sequenze Scansione visiva efficiente da sinistra verso destra Capacità a mantenere i punti di riferimento quando si va a capo

46 DALLA FUSIONE DI POCHI ELEMENTI PIANI E SEMPLICI A QUELLA DI ELEMENTI PIU COMPLESSI I bambini dovrebbero avere l opportunità di esercitarsi e di imparare a leggere parole (o parti di parole) ad alta frequenza d uso in modo automatico: per questo è importante incrementare il vocabolario visivo. Le attività possono includere: la ricerca e il riconoscimento di parole intere, parti di parole, radici, prefissi, suffissi, parole composte, parti conosciute all interno di parole lunghe e complesse.

47 Indicazioni bibliografiche per il potenziamento nella fase di apprendimento del codice alfabetico Prodotti software vari (Erickson, Anastasis,Tecnoscuola ): Giocare con le parole; Pescatore; Invasori/Bachi Spaziali; Rana; Letras 2; Dislessia Evolutiva; Materiale cartaceo

48 Indicazioni bibliografiche per il potenziamento nella fase di consolidamento e automatizzazione Prodotti software vari (Erickson,Anastasis, Tecnoscuola ): Dislessia Evolutiva, Trattamento Sublessicale, Corsa a Ostacoli

49 QUALCHE ACCENNO ANCHE ALLA SCRITTURA

50 Le scritture dei bambini si analizzano sulla base di due parametri Parametro COSTRUTTIVO Si valutano il tipo di segni usati dal bambino e la loro quantità; Si verifica che il bambino dia alle lettere scritte il giusto valore sonoro convenzionale. Parametro ESECUTIVO Si valuta la direzione della scrittura (da sinistra a destra, dall alto in basso ) Si osserva l orientamento delle lettere nello spazio (lettere rovesciate), l occupazione dello spazio sul foglio (lettere sparse, o scritte seguendo una riga ideale); Si osserva l adeguatezza del segno grafico (incerto, insicuro ) e il tipo di carattere utilizzato.

51 Per quanto riguarda la grafia ALCUNE VELOCI INDICAZIONI IMPUGNATURA ; POSTURA del corpo; RIGATURA/QUADRETTATURA del foglio; Attenzione ai disturbi della vista; Educare alla PRESSIONE corretta sul foglio; ESERCIZI DI PREGRAFISMO E POTENZIAMENTO DI COMPETENZE VISUO- SPAZIALI.

52 In classe prima e utilissima la prova di scrittura spontanea Ci permette di conoscere in quale stadio del processo di apprendimento si trova il bambino. Ci permette di cogliere alcuni aspetti determinanti del modo di percepire lo spazio e la realtà del bambino, oltre che del suo vissuto.

53 Bibliografia essenziale E. Siliprandi e C. Gorrieri (a cura di Giacomo Stella). Le difficoltà nell avvio alla letto scrittura. Come affrontare gli errori ricorrenti lavorando con parole, frasi e brani. E. Gagliardini. Lettoscrittura (vol. o CD ROM 1,2,3,6). Ed. Erickson. AA.VV. Dislessia e trattamento sub lessicale. Ed. Erickson. Software didattico gratuito - Avvio alla letto-scrittura T. Malaguti. Insegnare a leggere e a scrivere con il metodo FOL (vol. 1,2,3,4,5). Ed. Erickson. A. Judica, C. Cucciaioni, A. Pollastrini, F. Verni. Un gioco di P.A.R.O.L.E. Ed. Erickson. M. Ragnoli. Vocali, vocali, vocali! Ed. Erickson. M. Emiliani, E. Partesana. Dislessia: proviamo con le sillabe. Il metodo S.L.B. Ed. Libriliberi M.A. Berton, E. Lorenzi, A. Lugli, A. Valenti. Dislessia. Lavoro fonologico tra scuola dell infanzia e scuola primaria. Ed. Libriliberi

54 Per informazioni o consulenze di sportello DSA su appuntamento CTI di S. Pietro in Cariano: bonafini78@gmail.com dsa.sanpietroincariano@gmail.com

55 Per informazioni o consulenze di sportello DSA su appuntamento CTI di Povegliano Veronese: lavinia.tosoni@gmail.com Segreteria dell I.C. di Povegliano Veronese

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