Educare ai mezzi di comunicazione 30 gennaio 2012

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1 Educare ai mezzi di comunicazione 30 gennaio 2012

2 La comunicazione di massa Da uno a molti Mass media 1923: la radio viene definita mezzo di comunicazione di massa

3 Mass communication research Teoria ipodermica o bullet theory comunicazione unidirezionale, processi asimmetrici la comunicazione è intenzionale e rivolta a ottenere un certo effetto, misurabile e osservabile E e D sono isolati, decontestualizzati, indipendenti

4 La guerra dei mondi 1938, Orson Welles (Cantril 1940) tono realistico, affidabilità della radio, uso di esperti, località esistenti, momento di sintonizzazione abilità critica

5 La comunicazione persuasoria Fattori legati all audience: 1. Interesse ad acquisire l informazione 2. Esposizione selettiva 3. Percezione selettiva 4. Memorizzazione selettiva

6 Percezione selettiva

7 Gli effetti limitati two-step flow of communication mass media

8 contesto sociale la comunicazionedi massa èun processo non lineare, i cui effetti dipendono dallecaratteristiche deicontesti sociali: processo mediato di influenza cristallizzazione delle opinioni tramite le interazioni sociali influenza dei leader d opinione

9 usi e gratificazioni cosa fanno le personecon imedia? imedia sonoefficacise e quando ilricevente attribuisce loro tale efficacia, sulla base della gratificazione dei bisogni il destinatario diventa parte attiva del processo comunicativo: la gratificazione non è limitata solo alla fruizionema anche al contestoglobale del processo

10 usi e gratificazioni funzioni semplici: offerta di relax stimolazione dell immaginazione interazione sostitutiva creazione di un terreno comune per i contatti sociali funzioni complesse: distensione emotiva scuola di vita

11 cultural studies Stuart Hall cultura: insieme delle pratiche sociali che scandiscono il vivere quotidiano e dei processi attraverso cui i soggetti attribuiscono loro un senso. lo studio della cultura in tutte le sue forme, dalla produzione al consumo, permette di comprendere le dinamiche della dialettica tra sistema culturale e controllo-conflitto sociale cultura popolare, subculture, testo E contesto

12 cultural studies il processo di comunicazione non è neutrale, è una relazione bilaterale i riceventi non sono obbligati a decodificare imessaggiper come sono stati codificati e anzi possono resistere al potere e all influenza ideologica del testo Per egemonia si intende un insieme di idee dominanti che permeanouna società, ma in modotale da far sembrare sensato, pacifico e naturale l assetto vigente di potere. Codice egemonico: riproduce l universo dei significati sociali, non ha bisogno di alcuna legittimazione

13 Encoding-decoding Decodifica preferita: il messaggioèdecodificato in base al codice referenziale con cui è stato codificato decodifica negoziata: mescolaelementi subordinati e oppositivi decodifica oppositiva: la decodifica avviene in modo del tutto contrario. Non c èdistorsione, ma volontariamente si mettono in discussione le contraddizioni del codice egemonico esempio

14 etnografia del consumo dei media Lull 1990 TV usi strutturali modellamento dello spazio e del tempo domestici usi relazionali relazioni sociali nella famiglia uso ambientale -sottofondo, compagniauso regolativo del comportamento - strutturazione delle attività familiari, segmentazione del tempofacilitazione della comunicazione -fornisce temi e incentiva la comunicazioneappartenenza/esclusione - occasione di contatto interpersonale o di estraniazioneapprendimento sociale - istruzioni di comportamentocompetenza/dominio - esercizio dell autorità all interno della famiglia e rinforzo dei ruoli-

15 Anni 70 Cumulazione Consonanza Onnipresenza RITORNO AI POWERFUL MEDIA

16 Agenda setting la gente tende a includere o a escludere dalle proprie conoscenze ciòcheimedia includono o escludono dal proprio contenuto (Shaw 1979) la stampa può non essere capacedi dire allagente cosa pensare, ma essa è sorprendentemente in grado di dire ai propri lettori intorno a quali temi pensare qualcosa (Cohen 1963) Secondo livello: non solo i temi, ma anche gli attributi necessari per pensare ai temi-framing

17 Spirale del silenzio clima di opinione veicolatodaimedia: consonanza e cumulatività abbattono la selettività conformismodeisingoli: pauradell isolamento, dell etichettamento, della minaccia alla reputazione Competenza quasi statistica si innesca una spirale verso il silenzio, per cui gli individui si allineeranno all idea dominante mentre i pareri contrari verranno taciuti e tenderanno a diminuire i media creanol opinione pubblica: rendonovisibile, significativa, dominante, maggioritariauna certa opinione, a prescindere dal fatto che lo sia realmente

18 la teoria della coltivazione Gerbner 1976 la televisione è un potente agente di socializzazione diffuso: processo graduale e cumulativo la fruizione tv èuna sorta di rituale, quasi come una religione, tranne per il fatto che allatv ci si dedica più spesso e regolarmente la sostituzione di realtà èproporzionale al consumo televisivo: gliheavy viewer (4h pro die) hanno differenze di credenze rispetto ai light viewer (menodi 2h)

19 Tv e violenza Lo 0,2% dei reati commessi riguarda gli omicidi, in tv sono il 50% dei reati rappresentati

20 La violenza tv risulta amplificata quando il protagonista ha caratteristiche che favoriscono l identificazione degli spettatori (maschi, di prestigio, attraenti..) I comportamenti devianti sono ricompensati o puniti Conseguenze pericolose che derivano da atti violenti Realismo delle manifestazioni di violenza (i cartoni animati favoriscono meno i meccanismi di identificazione) Effetti sui maschi più che sulle femmine Esposizione ripetuta Bimbi piccoli sono più soggetti a eccitazione fisica in presenza di violenza Interesse per le condotte aggressive Clima familiare Violenza rappresentata e aggressività

21 Spettacoli e notizie I bimbi di 6-7 anni sono turbati dagli incidenti I più grandi di anni da guerra, terrorismo e violenza Il 30% sono stati spaventati da notizie le cui vittime erano minori Il 60% teme che quelle cose possano capitare a se stessi, ai familiari o amici I bimbi più esposti quotidianamente alla violenza sono più impermeabili alle risonanze emotive di certi episodi Le notizie dei tg sono elaborate accanto alla dimensione degli affetti

22 Il ruolo degli adulti Prima linea di difesa : regole sul tempo e regole sui programmi Coerenza Compensazione, non ricompensa. NON: hai fatto i compiti? Puoi guardare la tv, BENSI : ora puoi guardare la tv, e dopo leggi un libro Per i bambini la tv NON è relax Continuità critica: diventare consapevoli dei codici

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