Teorie disposizionali e Ambiente. Ancora sulle relazioni tra tratti e ambiente.
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1 Teorie disposizionali e Ambiente Ancora sulle relazioni tra tratti e ambiente.
2 Ancora sui meccanismi nelle teorie disposizionali Basi genetiche e Ambiente Relazione diretta G P Interazione G x E favorisce le diferenze fenotipiche tra individui geneticamente simili Interazione G x C favorisce la similitudine tra individui geneticamente simili r GE Niche picking e principio della continuità cumulativa The nature of nurture
3 Tratti e ambiente: relazioni e meccanismi di reciproca infuenza intreccio statico persona può stimolare reazioni ambientali (elicitazione) reagire alle stimolazioni ambientali (reazione) agire sull ambiente attraverso (azione) la selezione la costruzione ovvero l ambiente può stimolare reazioni individuali reagire a stimoli/azioni individuali agire sulla persona attraverso la selezione la costruzione NB La relazione tra P e A coinvolge non solo disposizioni personali, ma anche processi cognitivi afettivi e motivazionali
4 Tratti e ambiente: relazioni e meccanismi di reciproca infuenza Elicitazione le caratteristiche disposizionali elicitano risposte ambientali: i bambini con elevata impulsività comportamentale possono elicitare risposte ambientali quali nei pari: rifuto, in part. verso gli inefective aggressors (= scarso controllo della loro aggressività + rifuto delle regole) negli adulti stili comportamentali ostili, negativi verso b (scarso controllo, punitivi, incoerenti nell uso della punizione / premio) le qualità ambientali elicitano risposte personali stili genitoriali coercitivi o di scarso controllo contribuiscono a sviluppo di c. disadattivi rifuto dei pari contribuisce a sviluppo c. disadattivi Elevata impulsività comportamentale combinata con stili genitoriali coercitivi aumenta probabilità di insorgenza di problemi di tipo esternalizzante (P x A)
5 Tratti e ambiente: relazioni e meccanismi di reciproca infuenza Reazione dalle qualità disposizionali (P) possono dipendere le reazioni agli stimoli ambiantali b. impulsivi non rispondono alla punizione b. inibiti rispondono alla punizione L ambiente rinforza positivamente o negativamente (reazione dell ambiente alla persona) qualità personali si rinforza l ansia di un b. verso il nuovo allontanandolo prontamente da nuovi contesti che lo agitano in ambienti degradati, pressioni sociali in direzioni disadattive: atteggiamenti positivi verso modelli devianti Tendenza all inibizione combinata con stili genitoriali punitivi aumenta il rischio di sviluppare problemi di tipo internalizzante (P x A)
6 Tratti e ambiente: rlazioni e meccanismi di reciproca infuenza Selezione dalle qualità disposizionali dipendono le caratteristiche dell ambiente scelto b. / adol aggressivi tendono a legarsi a pari difcili adulto sceglie ambiente lavorativo, partner, amici l ambiente seleziona p. compatibile e respinge p. incompatibile pari adattivi respingono bambini aggressivi (ma anche particolarm timidi) pari accolgono b/i parim difcili Ragazzi con probl comportamentali ricercano pari simili (r GE ), se accolti aumenta probabilità di creare spirale a rischio (P x A)
7 Tratti e ambiente: relazioni e meccanismi di reciproca infuenza Costruzione dalle qualità disposizionali dipendono le rappresentazioni dell ambiente ( b. aggressivi tendono a interpretare come ostili azioni e intenzioni altrui b. esternalizzanti tendono a sovrastimare proprie competenze sociali dalle rappresentazioni altrui dipendono le rappresentazioni personali (di sé anche in termini disposizionali) l adulto trasmette al b. ciò che è bene/male (attraverso il dialogo quotidiano) l altro trasmette al b. chi è e quanto vale (genitori, pari) l altro trasmette teorie sul mondo (es. t. intelligenza) Tendenze all aggressività favoriscono rappresentazioni del mondo come ostile (r GE ), se combinate con rappresentazioni altrui del mondo come ostile mantengono e aumentano livelli di aggressività personale (P x A)
8 Ancora sull ambiente:come defnirlo? L ambiente da macro-a micro-ambiente può essere defnito in modo oggettivo:contesti defniti e accettati in modo consensuale tassonomie di ambienti oggettivi: rituali, divertimento, sport, confitto interpersonale soggettivo: contesti defniti e percepiti anche afettivamente in modo individuale ofre RISrORSrE esercita PRESrSrIONI agisce sulla persona attraverso diversi meccanismi può essere potente tanto da rappresentare environtype
9 Ambiente oggettivo: possibili variabili (Evans, 2006) Diversi studi mostrano come lo sviluppo cognitivo (capacità attentive, prestazioni in matematica o nella lettura) comportamentale ed emotivo caratterizzato p.es. da iperattività, aggressività sia legato a variabili ambientali oggettive inquinamento (es. esposizione prenatale a inquinamento da piombo), anche acustico sovrafollamento qualità del quartiere, del vicinato
10 Ambiente oggettivo: possibili variabili (Evans, 2006) Condizioni economiche e sociali svantaggiate minore accesso a cure mediche (mortalità infantile, problemi di crescita i cui efetti permangono nel tempo) minori stimolazioni cognitive (maggior abbandono scolastico) minori aspettative di riuscita scolastica maggiore stress, maggiore parenting negativo esposizione a modelli devianti
11 Difficoltà comportamentali ed emotive del bambino Il modello dello stress famigliare SES Pressione economica Stress famigliare Conflittualità famigliare Parenting
12 Tratti e ambiente: la questione della coerenza comportamentale nell assessment dei tratti disposizionali coerenza come invarianza negli ordini di rango (r) attraverso i contesti si esprime come elevazione del punteggio o proflo aggregazione tiene sotto controllo l errore di misurazione e la variabilità cross-situazionale casuale (noise) e permette di far emergere le diferenze individuali globali C = P + A
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