CONFLITTO. Processo per cui una parte percepisce che i propri interessi sono ostacolati o influenzati negativamente da un'altra parte
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- Corinna Romano
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1 CONFLITTO Processo per cui una parte percepisce che i propri interessi sono ostacolati o influenzati negativamente da un'altra parte Dott.ssa Maria Zifaro 1
2 Livelli di conflitto Micro Meso Macro Dott.ssa Maria Zifaro 2
3 Livelli di conflitto Micro (relazioni faccia a faccia): Intrapersonale (sono interni alla persona) Interpersonale (avvengono tra due o più parti associati a questioni lavorative come obiettivi da perseguire, procedure e regole da adottare) Dott.ssa Maria Zifaro 3
4 Livelli di conflitto Meso (Conflitti a livello intermedio) Parti: Gruppi Organizzazioni Possono aver origine da un conflitto interpersonale ed estendersi a tutti gli individui del gruppo Dott.ssa Maria Zifaro 4
5 Livelli di conflitto Macro: associati alla competizione di mercato tra organizzazioni (interorganizzativi) Si verificano quando vengono rappresentati gruppi con interessi diversi Dott.ssa Maria Zifaro 5
6 DIMENSIONE DEI CONFLITTI Galtung individua tre dimensioni dei conflitti: Comportamentale Atteggiamenti e percezioni Problema alla base del conflitto Dott.ssa Maria Zifaro 6
7 Livello dei conflitti Basso (gli individui iniziano ad evitarsi) Elevato (non di produce innovazione) A livelli ottimali abbiamo la cultura positiva del conflitto Dott.ssa Maria Zifaro 7
8 Il conflitto come processo Il conflitto è un processo dinamico composto da diverse fasi che si possono affrontare secondo modalità differenti condizioni antecedenti il conflitto conflitto percepito conflitto manifesto risoluzione del conflitto dopo conflitto Dott.ssa Maria Zifaro 8
9 Fattori scatenati il confitto Cause del conflitto: Individuali Situazionali Organizzative Dott.ssa Maria Zifaro 9
10 Fattori scatenati il confitto Individuale La personalità e le differenze individuali rendono più probabile un conflitto tra alcune persone Valori, atteggiamenti, convinzioni Bisogni e personalità Percezioni e giudizio Dott.ssa Maria Zifaro 10
11 Fattori scatenati il confitto Situazionale Grado di interdipendenza Bisogno di consenso Differenze ed incongruenze di status Ambiguità e sovrapposizione di responsabilità Dott.ssa Maria Zifaro 11
12 Fattori scatenati il confitto Organizzativa Specializzazione e differenziazione Goal setting Scarsità di risorse Influenza ed autorità multiple Regole e procedure Dott.ssa Maria Zifaro 12
13 Come diagnosticare un conflitto Dimensioni del conflitto: Le materie in questione Le dimensioni degli interessi La struttura del gioco negoziale La continuità dell'interazione La leadership Il coinvolgimento di terze parti La percezione dell'andamento del conflitto Dott.ssa Maria Zifaro 13
14 La gestione del conflitto assunzione di un ruolo attivo nell'indirizzare le situazioni di conflitto e nell'intervenire se necessario Esistono tre tipi di gestione del conflitto: Selezione e uso di uno stile di reazione Tecniche del confronto Interventi organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro 14
15 Tipi di gestione del conflitto Selezione e uso di uno stile di reazione Le reazioni individuali ai conflitti sono specifiche e differenti Grado di attenzione: Bisogni, interessi ed obiettivi dell'altro Bisogni, interessi ed obiettivi propri Dott.ssa Maria Zifaro 15
16 Tipi di gestione del conflitto Selezione e uso di uno stile di reazione Dalla combinazione di queste due dimensioni emergono 5 stili di reazione al conflitto: Evitamento Accomodamento Competizione Compromesso Collaborazione Dott.ssa Maria Zifaro 16
17 La gestione del conflitto Tecniche del confronto Risultano utili se le parti decidono di affrontarsi in maniera costruttiva relativamente alle materie del conflitto e sono intenzionate a lavorare insieme per raggiungere una decisione consensuale Mediazione Arbitrato Negoziazione per principi Dott.ssa Maria Zifaro 17
18 La gestione del conflitto Interventi organizzativi il contesto organizzativo può essere causa di conflitti Goal setting integrativo Regole, procedure, politiche Allocazione delle risorse Job rotation Formazione ad hoc Dott.ssa Maria Zifaro 18
19 Conflitti intragruppi e intergruppi Il conflitto in un gruppo di lavoro si manifesta quando i suoi membri hanno punti di vista, preferenze, interessi, obiettivi differenti se non contrastanti Natura del conflitto: Distruttiva Costruttiva Dott.ssa Maria Zifaro 19
20 Conflitti intragruppi e intergruppi Natura del conflitto: Distruttiva Quando interferisce con l'efficacia del lavoro svolto e con il clima di lavoro, positivo e si caratterizza per le modalità di comunicazione interne al gruppo, tipicamente competitive ed aggressive. Dott.ssa Maria Zifaro 20
21 Conflitti intragruppi e intergruppi Natura del conflitto: Costruttiva quando i membri del team sono consapevoli che il disaccordo è un aspetto fisiologico delle dinamiche di gruppo ed un fattore chiave per attivare processi decisionali efficaci Dott.ssa Maria Zifaro 21
22 Conflitti intragruppi e intergruppi Natura del conflitto: Costruttiva Le aree di maggiore conflittualità sono: Priorità tra progetti Procedure gestionali di progetto Compromessi tecnici Persone da inserire nel team Cost control Scheduling Personalità Il conflitto è sempre presente nelle scadenze Dott.ssa Maria Zifaro 22
23 Conflitti intragruppi e intergruppi I conflitti variano da fase a fase del ciclo di vita del progetto Fase iniziale Scadenze Previsione di costi Assegnazione dei ruoli e responsabilità Allocazione delle risorse Dott.ssa Maria Zifaro 23
24 Conflitti intragruppi e intergruppi I conflitti variano da fase a fase del ciclo di via del progetto Fase intermedia Scadenze Procedure gestionali Fase finale Costi Scadenze Dott.ssa Maria Zifaro 24
25 Conflitti intragruppi e intergruppi La risoluzione avviene seguendo approcci diversi Attenuazione Confronto Compromesso Pressione Rinuncia Disaccordo Dott.ssa Maria Zifaro 25
Che cos'è un gruppo? Dott.ssa Maria Zifaro 2
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