ANAGRAFICA DELLE PISCINE. LA REVISIONE È STATA NECESSARIA NEL MERITO PER ADEGUARE IL PROGRAMMA ALLE INNOVAZIONI

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1 LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE RELATIVO ALLA ANAGRAFICA DELLE PISCINE. PREMESSA IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DEI SISP RELATIVO ALLE PISCINE È STATO SOTTOPOSTO A REVISIONE MEDIANTE LA RIORGANIZZAZIONE, LA MODIFICA E L INSERIMENTO SUL SITO DEI DATI STORICI RELATIVI ALL ANAGRAFICA DEGLI IMPIANTI NATATORI. WEB LA REVISIONE È STATA NECESSARIA NEL MERITO PER ADEGUARE IL PROGRAMMA ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE CON L ACCORDO STATO-REGIONI 16 GENNAIO 2003 E NEL METODO PER SEMPLIFICARE LA TRASMISSIONE DEI DATI SISP ALLA REGIONE MEDIANTE IL LORO TRASFERIMENTO SU PIATTAFORMA WEB, VELOCE E UTILIZZABILE DA TUTTI GLI OPERATORI ANCHE SENZA PARTICOLARI CONOSCENZE INFORMATICHE. 1. DEFINIZIONI PER UNA CORRETTA ED OMOGENEA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE E DEI CAMPI RIPORTATI DAL NUOVO PROGRAMMA, SI ELENCANO LE PRINCIPALI INNOVAZIONI E RELATIVE DEFINIZIONI INDICATE DALL ACCORDO STATO-REGIONI 16 GENNAIO 2003, NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LA GESTIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NATATORI. 1.1 CLASSIFICAZIONE PISCINE : LE PISCINE di proprietà pubblica o privata destinate ad un utenza pubblica SONO SUDDIVISE IN: CATEGORIA A1 PISCINE PUBBLICHE, il cui accesso presuppone l'acquisto di biglietto, tessera, abbonamento; CATEGORIA A2 PISCINE COLLETTIVE, inserite in strutture già adibite in via principale ad altre attività recettive, quali alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché le piscine al servizio di collettività, quali palestre, centri benessere, circoli, accessibili ai soli clienti. CATEGORIA A3 PARCHI ACQUATICI, piscine finalizzate al gioco acquatico 1.2 TIPO VASCHE a) nuoto ed addestramento al nuoto, aventi caratteristiche che consentono l'esercizio delle attività natatorie in conformità al genere ed al livello di prestazioni per le quali è destinata la piscina nel rispetto delle norme della Federazione Italiana Nuoto (FIN) e della Federation Internationale de Natation Amateur (FINA) vigenti, per quanto concerne le vasche agonistiche; b ) tuffi ed attività subacquee, aventi caratteristiche che consentono l'esercizio delle attività in conformità al genere ed al livello di prestazioni per le quali è destinata la piscina nel rispetto delle norme della Federazione Italiana Nuoto (FIN) e della Federation Internationale de Natation 1

2 Amateur (FINA) vigenti, per quanto concerne i tuffi; c) attività ricreative, aventi caratteristiche morfologiche e funzionali idonee al gioco e alla balneazione; d) per bambini, aventi caratteristiche morfologiche e funzionali idonee alla balneazione dei bambini, tra le quali la profondità massima di 60 cm; e) attività polifunzionali, aventi caratteristiche morfologiche e funzionali idonee all'uso contemporaneo per attività differenti o aventi caratteristiche di convertibilità idonee ad usi diversi; f) attività ludiche, caratterizzate dalla prevalenza di attrezzature accessorie quali acqua-scivoli, sistemi di formazione di onde, fondi mobili. 1.3 PROCEDURA DI AUTOCONTROLLO L ACCORDO STATO-REGIONI STABILISCE L APPLICAZIONE IN MATERIA DI PISCINE DEL SISTEMA HACCP (ANALISI DEL RISCHIO E DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO) UTILIZZATO IN MATERIA DI ALIMENTI E PREVEDENDO LA REDAZIONE A CURA DEL RESPONSABILE DELLA PISCINA DI UN PIANO DI AUTOCONTROLLO E GESTIONE CONTENENTE : a) l analisi dei rischi igienico-sanitari per la piscina; b) l individuazione dei punti e/o delle fasi critiche, in cui possono verificarsi i rischi; c) la definizione del sistema di monitoraggio dei punti e/o delle fasi critiche; d) la definizione delle relative misure preventive da adottare; e) l individuazione delle azioni correttive; f) la verifica periodica del documento di valutazione del rischio e suo riesame in caso di variazioni delle condizioni iniziali. 1.4 TITOLARE DELL ATTIVITÀ È LA PERSONA FISICA (DITTA INDIVIDUALE) O GIURIDICA ( LEGALE RAPPRESENTANTE DI SOCIETÀ) CHE RISPONDE GIURIDICANENTE E AMMINISTRATIVAMENTE DELLA GESTIONE E DEL FUNZIONAMENTO DELLA PISCINA. CON ATTO FORMALE NOMINA IL RESPONSABILE DELLA PISCINA. 1.5 RESPONSABILE DELLA PISCINA L ACCORDO ISTITUISCE UNA NUOVA FIGURA, AL QUALE FA CAPO LA RESPONSABILITÀ DELLA SICUREZZA DEI BAGNANTI E DELL IGIENE DELLA PISCINA MEDIANTE LA REDAZIONE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO E DI GESTIONE. IL RESPONSABILE IN QUANTO TALE DEVE GARANTIRE LA SUA PRESENZA PER TUTTO L ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA PISCINA. LE FUNZIONI DI TITOLARE DELL ATTIVITÀ E DI RESPONSABILE DELLA PISCINA POSSONO ESSERE ASSUNTE DALLA STESSA PERSONA. 2. STRUTTURA DEL PROGRAMMA E PROCEDURE PER L UTILIZZO E L INSERIMENTO DEI DATI LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA È STATA ELABORATA E CONCORDATA CON IL GRUPPO DI LAVORO, 2

3 FORMATO DAI REFERENTI DI QUADRANTE ASL NOMINATI DAI DIRETTORI SISP IN ANALOGIA CON QUANTO REALIZZATO PER LE ACQUE POTABILI GLI OPERATORI SISP ENTRANO NEL SITO WEB CON PASSWORD PERSONALE, FORNITA DALLA DIREZIONE. CLICCANDO SULLA OPZIONE GESTIONE PISCINE SI ACCEDE ALLA SCHEDA INIZIALE ELENCO DELLE PISCINE E DELLE VASCHE CONTENENTE I CAMPI DI RICERCA PER ASL, COMUNE, RAGIONE SOCIALE, CATEGORIA DELLA PISCINA, TIPO DI VASCHE E TIPO DI APERTURA. LA SCHEDA PERMETTE LA RICERCA AUTOMATICA DA PARTE DEL SISTEMA, CHE SELEZIONA E CARICA LE INFORMAZIONI INSERITE DAI SISP NELLA SCHEDA PISCINA E NELLA SCHEDA VASCA. L OPERATORE PUÒ AVVIARE LA RICERCA DELLA/E PISCINA/E PER L INTERO TERRITORIO DELL ASL DI COMPETENZA, PER COMUNE, SULLA BASE DELLE TRE CATEGORIE STABILITE CON LA CLASSIFICAZIONE INDICATA AL PARAGRAFO 1.2 ; LA RICERCA PUÒ ESSERE EFFETTUATA CONTEMPORANEAMENTE PER VARIE OPZIONI. 2.1 LA SCHEDA PISCINA RIPORTA I CAMPI PER LE INFORMAZIONI RELATIVE A: a) AZIENDA SANITARIA TERRITORIALMENTE COMPETENTE b) DENOMINAZIONE : RIPORTARE IL NOME DELLA PISCINA c) COMUNE E INDIRIZZO d) CONTATTI : e) PROPRIETARIO : INSERIRE I DATI RELATIVI ALLA RAGIONE SOCIALE E INDIRIZZO ( NECESSARIO PER L ARPA IN CASO DI PISCINE COMUNALI) f) TITOLARE DELL ATTIVITÀ : RIPORTARE I DATI ANAGRAFICI IN CASO DI DITTA INDIVIDUALE O LA RAGIONE SOCIALE E I DATI ANAGRAFICI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE IN CASO DI SOCIETÀ. g) RESPONSABILE DELLA PISCINA : INSERIRE I DATI ANAGRAFICI DELLA FIGURA DI CUI AL PUNTO 1.5 h) DATA INIZIO ATTIVITÀ : INSERIRE LA DATA DI INIZIO ESERCIZIO (DA NON CONFONDERE CON LA RIAPERTURA DELLE PISCINE STAGIONALI) i) CATEGORIA : INDICARE LA CATEGORIA SECONDO LA CLASSIFICAZIONE DELL ACCORDO E SE SI TRATTA DI PISCINA AD USO COLLETTIVO A2 RIPORTARE IL TIPO DI STRUTTURA PRINCIPALE IN CUI È INSERITA (ES.: ALBERGO, CAMPEGGIO, CIRCOLO, PALESTRA,SCUOLA ECC. ) j) TIPO DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO : INDICARE SE L ACQUA CHE RIFORNISCE LA PISCINA PROVIENE DA ACQUEDOTTO O DA CAPTAZIONE PRIVATA k) AUTOCONTROLLO : INDICARE SÌ/NO 3

4 AD OGNI SCHEDA PISCINA SONO CORRELATE LE SCHEDE RELATIVE ALLE VASCHE IN ESSA PRESENTI 2.2 LA SCHEDA VASCA RIPORTA I CAMPI PER LE INFORMAZIONI RELATIVE A:, a) CODICE VASCA : ogni vasca è stata individuata concettualmente come punto di prelievo e quindi è stata caratterizzata da un codice formato da: tre caratteri per la nuova denominazione ASL accorpate, due per il vecchio numero ASL, tre per indicare il numero progressivo della piscina, due per indicare il numero progressivo della vasca di ogni piscina. b) APERTURA : INDICARE SE L ATTIVITÀ È PERMANENTE O STAGIONALE c) COPERTURA ; INDICARE SE COPERTA, SCOPERTA, CONVERTIBILE d) TIPO VASCA : INSERIRE LA DEFINIZIONE DI CUI AL PARAGRAFO 1.2 e) SUPERFICIE : INSERIRE I METRI QUADRI DELLO SPECCHIO D ACQUA DELLA VASCA f) PROFONDITÀ : INSERIRE IN METRI LA PROFONDITÀ MASSIMA AI FINI DEL IL MANTENIMENTO DELLO STORICO O IN CASO VENISSE RIAPERTA, LA CHIUSURA O LA SOSPENSIONE DI ATTIVITÀ DI UNA VASCA NON DEVE COMPORTARE LA CANCELLAZIONE DELLA SCHEDA E DEL CODICE RELATIVI. L APERTURA DI UNA NUOVA VASCA RICHIEDE L INSERIMENTO DI NUOVA SCHEDA DA PARTE DEI SISP, MENTRE L ATTRIBUZIONE CODICE VIENE DATO IN AUTOMATICO DAL SISTEMA. 3. RENDICONTAZIONE ANNUALE ATTIVITÀ LO SCHEMA UTILIZZATO CON IL VECCHIO SISTEMA ACCESS CAP (CONTROLLO ACQUE PISCINE), È STATO RIPORTATO SUL SITO WEB.. SU QUEST ULTIMO SONO PRESENTI IL PROSPETTO DI COMPILAZIONE E LE TABELLE IN FORMATO EXCEL (CHE I SISP INVIAVANO ALLA REGIONE PER LA RENDICONTAZIONE ANNUALE DI ATTIVITÀ) CONTENENTI I CAMPI PER CAMPIONAMENTI EFFETTUATI E GLI ESITI SFAVOREVOLI PER PARAMETRI CHIMICI E MICROBIOLOGICI. LA COMPILAZIONE A VIDEO DELLE TABELLE PERMETTE AI SISP L INSERIMENTO GRADUALE DEI DATI NELL ARCO DELL ANNO ED EVITA L INVIO PER POSTA ELETTRONICA DEI FILES XLS, VELOCIZZANDO IL FLUSSO INFORMATIVO ASL/REGIONE E SEMPLIFICANDO LE PROCEDURE DI GESTIONE. NEL PROSPETTO GENERALE É INFATTI PREVISTO ANCHE UN CAMPO STATO CHE CONSENTE DI VISUALIZZARE LO STATO DI AGGIORNAMENTO DELLE TABELLE PER CIASCUNA ASL. 4

5 I DATI INSERITI DAI SISP NELLE TABELLE CONSENTONO L ELABORAZIONE AUTOMATICA DELLE STATISTICHE A LIVELLO REGIONALE, SENZA DOVER RICORRERE A CALCOLI MANUALI. A SEGUITO DELL INSERIMENTO DEI CODICI DI PRELIEVO E DEL FUTURO ABBINAMENTO DEI RISULTATI ANALITICI, LA PARTE RELATIVA AI CAMPIONAMENTI SARÀ RIELABORATA IN ANALOGIA A QUANTO PREVISTO DAL SISTEMA INFORMATIVO ACQUE POTABILI. 4. VERBALE DI PRELIEVO ILVERBALE UNICO DI PRELIEVO CARTACEO, CONCORDATO CON L ARPA IN UN PRECEDENTE GRUPPO DI LAVORO ED ALLEGATO AL PROTOCOLLO TECNICO DELL ACCORDO ARPA-REGIONE 2008M SARÀ MESSO A VIDEO SUL SITO WEB. IL VERBALE RIPORTERÀ IN AUTOMATICO IL NUMERO PROGRESSIVO E I DATI ANAGRAFICI INSERITI NELLA SCHEDA PISCINA. 5

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