Regime previdenziale dei lavoratori nell appalto con impresa comunitaria
|
|
- Muzio Romano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regime previdenziale dei lavoratori nell appalto con impresa comunitaria La globalizzazione ha in materia di lavoro reso d attualità anche la stipula di contratti di appalto e subappalto fra ditte comunitarie e committenti nazionali per l esecuzione di opere o servizi in Italia con lavoratori dipendenti dalle stesse. In questi casi si pone il problema del regime previdenziale da osservare. Andrà subito detto che in materia di distacco di un lavoratore dipendente da uno Stato comunitario ad altro bisogna far riferimento in via principale al regolamento CEE n. 1408/71. In deroga al principio della territorialità (lex loci laboris) l art. 14 del regolamento citato prevede che il lavoratore subordinato, anche se distaccato in uno Stato membro, resti soggetto alla legislazione dello Stato nel quale il datore di lavoro è stabilito, a condizione che la durata prevedibile del suo distacco non superi 12 mesi e il distacco non sia stato effettuato per sostituire un lavoratore il cui distacco era in procinto di scadere. Il datore di lavoro che assume un lavoratore per il distacco deve stipulare con lo stesso un contratto nel quale, oltre alle condizioni economiche e contrattuali, si riepiloghino gli elementi essenziali del distacco: - l interesse posto a fondamento del distacco; - il carattere di temporaneità; - l esistenza di un legame organico che comporta l esercizio del potere direttivo e disciplinare solo da parte del datore di lavoro distaccante e che escluda la possibilità che il lavoratore possa essere assorbito dal distaccatario; - la non corresponsione di qualsivoglia indennità in funzione del temporaneo svolgimento dell attività lavorativa in una sede di lavoro diversa. Le fonti principali La stipula di contratti d appalto di un impresa nazionale con un impresa comunitaria pone come primo problema l esame della normativa da applicare al personale dipendente dell impresa estera che viene inviato in Italia. Andrà subito evidenziato che in materia di lavoro andranno distinti gli obblighi previdenziali dagli obblighi derivanti dall osservanza del contratto di lavoro stipulato tra le parti e la normativa di carattere pubblico in vigore in Italia che dovrà essere rispettata, quale ad esempio la norma sulla sicurezza del lavoro n. 81/08 (vedi art. 26). Le fonti principali sono quelle comunitarie e quelle previste in materia dall ordinamento giuridico italiano. A tal fine non è male ripetere le nozioni citate delle norme sottoelencate: 1
2 1) nozione di appalto (art 1655 c.c).: l appalto è il contratto col quale un parte assume con organizzazione dei mezzi necessari (2082) e con gestione a proprio rischio, il compimento di un opera o un servizio (1677) verso un corrispettivo in danaro 2) nozione di imprenditore (art 2082 c.c).: E imprenditore chi esercita abitualmente un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi. 3) nozione di piccolo imprenditore (art 2083 c.c).: Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo (1647), gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia. Andranno distinte le normative relative ai contratti d appalto con imprese dai contratti d opera (art cc.) che possono essere stipulati con lavoratori autonomi comunitari. L art c.c. così recita : Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Distacco Il distacco o comando si realizza quando il datore di lavoro colloca un lavoratore a disposizione provvisoria di un altro imprenditore. Si realizza così una modificazione delle modalità di esecuzione della prestazione di lavoro che determina una dissociazione tra soggetto titolare del contratto di lavoro e soggetto beneficiario dell attività lavorativa del dipendente. Tutto ciò senza che si determini l estinzione dell originario rapporto di lavoro. Vi sono due requisiti perchè si possa legittimamente parlare di distacco: - temporaneità - interesse del datore di lavoro distaccante a che le prestazioni vengano eseguite in favore del terzo. Il distacco che non presenta tali requisiti è illecito e penalmente sanzionabile perché realizza un attività d interposizione di manodopera vietata dalla legge. Regime previdenziale per i lavoratori inviati temporaneamente in un altro Stato membro della Ue. In materia di distacco dei lavoratori nell ambito europeo, vige il principio della territorialità; cioè dell obbligo di versare i contributi previdenziali per i lavoratori di qualsiasi nazionalità nel territorio dove prestano la loro attività. Come detto in materia vige il principio della territorialità. Tale principio prevede delle eccezioni con la possibilità di conservare il regime previdenziale dello Stato in cui l impresa opera normalmente (c.d. stato d invio) in tutti i casi in cui il lavoratore è inviato da tale impresa in uno Stato membro (c.d. stato di occupazione) per un periodo di tempo che 2
3 sin dall inizio si prevede limitato (massimo 12 mesi prorogabile per altri 12), e sempre che continuino a sussistere i requisiti del distacco. Per conservare la posizione assicurativa presso il proprio stato è necessario chiedere all Inps competente il certificato di assicurazione compilando l apposito modello E101. L Istituto esaminerà la pratica e rilascerà l attestazione, se positiva, in base alla quale il lavoratore distaccato risulta realmente iscritto ad un fondo previdenziale dello Stato di appartenenza. Tale attestazione dovrà essere presentata dal richiedente alla sede dell Istituto cui risulta iscritta l azienda che ha effettuato il distacco, unitamente alla domanda di rilascio del certificato di distacco. Durata In ambito Ue il distacco ha, generalmente, una durata massima di 12 mesi, prorogabili di ulteriori 12 mesi dall autorità competente dal luogo di lavoro. L art. 17 del regolamento CEE n. 1408/71, tuttavia, prevede alcune deroghe alla durata del distacco. Le richieste di proroga del distacco ai sensi del citato art. 17 sono normalmente concesse fino ad un periodo complessivo di 5 anni compresi i due anni per i quali vengono rilasciati i certificati E101 e E102. E possibile inoltre superare il limite convenzionale dei 5 anni motivando adeguatamente le richieste di proroga con l interesse specifico del lavoratore alla continuità contributiva, che si verifica allorché il lavoratore sia prossimo al pensionamento ovvero al suo rientro definitivo in patria. Distacchi di breve durata Per semplificare gli adempimenti previdenziali delle imprese che hanno necessità di continui e brevi distacchi all estero di proprio personale non superiori comunque ai tre mesi- l Inps può rilasciare all impresa richiedente uno stock di formulari E101 in bianco, compilati nel solo quadro 6 (data di rilascio compresa) senza le generalità dei dipendenti e muniti di un numero progressivo, uguale per ogni terna di formulari (una copia viene mantenuta in sede per i necessari riscontri) (Inps circ. n. 199/1987). Per evitare abusi, l Inps contrassegna le copie rilasciate in bianco con la dicitura Distacco di durata non superiore a tre mesi a norma della decisione CEE n. 148 del 25 giugno All atto del distacco effettivo, il datore di lavoro completa gli altri riquadri consegnando una copia del formulario così completato al lavoratore e facendo immediatamente pervenire l altra copia alla sede Inps competente (Inps, circ. n. 28/98). Termini per la richiesta del Mod. E101 Non sono previsti termini di scadenza per la presentazione della richiesta di rilascio della certificazione sulla legislazione applicabile (modello E101). 3
4 E consigliabile richiederla con congruo anticipo rispetto al trasferimento del lavoratore per permettere il rilascio dall Inps in tempo utile. E ammessa la possibilità che per i lavoratori migranti in ambito Ue il certificato possa essere richiesto non solo dopo che i lavoratori abbiano iniziato l attività nello stato estero, ma persino dopo che il periodo di distacco si sia già concluso, vale a dire anche dopo la scadenza del periodo per il quale il modello E101 viene rilasciato (Inps circ. n. 199/1987 e n. 173/2002). Sicurezza del lavoro Sia l impresa estera con dipendenti sia il singolo artigiano estero che lavorino con distacco nell esecuzione di un opera o un servizio sono tenuti ad osservare il Testo Unico della sicurezza del lavoro n. 81/08 che prevede oneri e sanzioni penali molto pesanti sul tema. Ipotizziamo che l impresa estera con dipendenti abbia attivato un contratto d opera per l esecuzione in Italia per un condominio e che sul posto arrivi un ispettore del lavoro. Questi infatti oltre alla verifica amministrativa (vedi modello E101), controllerà anche l osservanza delle relative norme in materia di lavoro applicando, se del caso, i relativi provvedimenti. Tenuto conto che nessuno Stato comunitario prevede norme così complesse come l Italia, deve quindi darsi per scontato che il soggetto estero, prima di iniziare l attività, dovrà senza dubbio preoccuparsi delle problematiche sulla sicurezza del lavoro (vedi valutazione dei rischi, sorveglianza medica, ecc ). E ovvio che il datore di lavoro distaccante dovrà comunque segnalare all Inail il distacco indicando i dati professionali del lavoratore. Una particolare regolamentazione dovrà, nei casi in esame, venire osservata per ottenere da parte dei lavoratori le prestazioni in caso di malattia, maternità, infortunio sul lavoro e malattie professionali. Alcune riflessioni pratiche Andrà evidenziato che in questo periodo il problema dei contratti d appalto con imprese estere, per l esecuzione delle opere in Italia, interessa principalmente le imprese costituite negli Stati di recente ingresso nella Comunità europea (es Romania, Slovenia). In questi casi si registra anche l ipotesi che queste imprese assumano lavoratori italiani nella loro sede legale e che poi li distacchino nel territorio nazionale. Pende poi, come già detto, nei confronti di questi contratti, la spada di Damocle delle ispezioni del lavoro, con pericolo di vedersi contestati i contratti con la tradizionale tesi accusatoria a ciclostile in base alla quale i contratti d appalto sono simulati perchè nascondono in realtà delle prestazioni di pura e semplice manodopera fornite da agenzie di lavoro interinali sprovviste ovviamente della prescritta autorizzazione ministeriale (vedi legge Treu). 4
5 Le conseguenze di queste contestazioni, se provate, sono gravissime sul piano penale, amministrativo, fiscale e civile e vedono anche coinvolto il committente italiano che risponderà di conseguenza. Nell ipotesi in cui l appalto invece sia regolare può essere sempre chiamato a rispondere, a titolo di solidarietà, per quanto riguarda le retribuzioni dirette ed indirette ed il versamento dei contributi dei lavoratori interessati. Claudio Milocco (Consulente del lavoro) 5
IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRACOMUNITARI
Incontro informativo I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRACOMUNITARI Milano, 12 ottobre 2011 1 I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI
Modernised EU Social Security Coordination La nuova regolamentazione comunitaria DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI 1 Disposizioni in materia di legislazione applicabile Le
DettagliDisciplina del lavoro in Romania
Costo aziendale del dipendente Stipendio minimo lordo sull economia per: Operaio non qualificato - Anno 2008: 540 Lei (circa 150 Euro) - Anno 2009-2010: 600 Lei (circa 155 Euro) - Anno 2011: 670 Lei (circa159
DettagliIl distacco: aspetti normativi e gestionali
Il distacco: aspetti normativi e gestionali Speaker Simonetta Galdini 28 settembre 2016 L ISTITUTO DEL DISTACCO Il distacco del lavoratore consiste in un provvedimento organizzativo con il quale il datore
DettagliIl lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro
Il lavoro all estero Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro Luogo di lavoro Definizione Internazionalizzazione dei mercati Mobilità trasnazionale dei lavoratori Istituti giuridici:
DettagliIl datore di lavoro a seguito del distacco è tenuto ai seguenti adempimenti:
Il distacco si realizza quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l esecuzione di una determinata
DettagliSTRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CICLO DI EVENTI: L ECONOMIA PER NUTRIRE IL PIANETA STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
DettagliIMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE
BARIANI ALESSIO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente del Lavoro DISTACCO TRANSNAZIONALE DEL LAVORATORE PROFILI ASSICURATIVI, PREVIDENZIALI E FISCALI DEL LAVORO DIPENDENTE PRESTATO ALL`ESTERO
DettagliCircolare dell INPS - Direzione centrale pensioni - Direzione centrale entrate del 10 luglio 2009, n. 90.
Circolare dell INPS - Direzione centrale pensioni - Direzione centrale entrate del 10 luglio 2009, n. 90. OGGETTO: Regolamentazione comunitaria. Determinazione della legislazione applicabile in presenza
DettagliOggetto: Regolamentazione comunitaria. Chiarimenti in materia di rilascio del modello A1 per gli autisti delle imprese di autotrasporto
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Messaggio 12 aprile 2017, n.1605 Oggetto: Regolamentazione comunitaria. Chiarimenti in materia di rilascio del modello A1 per gli autisti delle imprese di autotrasporto
DettagliNuove possibilità di gestione del rapporto di lavoro nelle reti di impresa
Bolzano, 27 Novembre 2013 Nuove possibilità di gestione del rapporto di lavoro nelle reti di impresa Assoimprenditori Alto Adige 1. Il rapporto di lavoro dipendente ordinario Contratto fra 2 soggetti (1
DettagliOggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO
A tutti i Clienti Loro sedi Milano, 14 ottobre 2010 Circolare n. 2010_12 Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO Con le circolari dalla n.82/10
DettagliDistacco dei Lavoratori
Distacco dei Lavoratori Relatore: Giulia Vignati COS È IL DISTACCO? Si configura il distacco quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a
DettagliIl lavoro nell edilizia La mobilità del personale
Il lavoro nell edilizia La mobilità del personale Francesco delli Falconi Roma, 23 febbraio 2011 Data Indice Il Distacco di personale dipendente definizione elementi caratteristici L appalto di servizi
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 102 03.06.2015 Lavoratori rimpatriati: chiarimenti sull indennità di disoccupazione Per ricevere l indennità di disoccupazione,
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte prima LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. APPALTO, DISTACCO, TRASFERIMENTO D AZIENDA di Alessandro Brignone
Parte prima LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. APPALTO, DISTACCO, TRASFERIMENTO D AZIENDA di Alessandro Brignone CAPITOLO I IL TITOLO I DEL DECRETO DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. LE «DISPOSIZIONI GENERALI»
Dettaglilegislazione applicabile in presenza di lavoro svolto contemporaneamente in due o più Stati membri dell Unione europea; formulari E 101 ed E 102.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Entrate Roma, 10/07/2009 Circolare n. 90 Allegati n. 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie
DettagliAssociati in partecipazione: le istruzioni dell INPS
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 229 11.12.2013 Associati in partecipazione: le istruzioni dell INPS Per il pagamento del contributo straordinario nella causale
DettagliSTUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2016
STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2016 INTRODUZIONE: Il Decreto si applica alle imprese (o agenzie di somministrazione) stabilite in un altro Stato membro UE che, nell ambito di una prestazione di servizi, distaccano
DettagliL invio dei lavoratori all estero: schemi giuridici e opportunità. Chiara Poggi Ferrero Avv. al Foro di Milano e di Parigi DS AVOCATS, Partner
L invio dei lavoratori all estero: schemi giuridici e opportunità Vicenza, 5 Aprile 2017 Chiara Poggi Ferrero Avv. al Foro di Milano e di Parigi DS AVOCATS, Partner AFPRN Présentation du 26/12/15 Groupe
DettagliRaccolta di norme per il trattamento del personale addetto ai servizi domestici e familiari
Raccolta di norme per il trattamento del personale addetto ai servizi domestici e familiari di Massimo Pipino Pubblicato il 19 febbraio 2010 un e-book che riepiloga le principali norme legislative in materia,
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI ALL ESTERO
LA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI ALL ESTERO Silvia Bertocco - Scuola di Giurisprudenza - Università di Padova Treviso, Novembre 2017 Normativa generale LE FONTI NORMATIVE COMUNITARIE E NAZIONALI -
DettagliAPPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE
APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE a cura Federico Gavioli Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, modifica nuovamente
DettagliINDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati
INDICE CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati Parte I. Le fonti di disciplina dell interposizione lecita... 1 1. Le fonti interne della disciplina... 1 2. La direttiva europea
DettagliLA PROTEZIONE SOCIALE DEL LAVORATORE ITALIANO ALL ESTERO
LA PROTEZIONE SOCIALE DEL LAVORATORE ITALIANO ALL ESTERO 1 Prof.ssa Paola Bozzao Università di Roma La Sapienza QUALE PROTEZIONE SOCIALE PER IL LAVORATORE MIGRANTE? Il lavoratore può spostarsi: I. in ambito
DettagliOspitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi SERVIZIO ISPEZIONE DEL LAVORO Si rappresenta che ai sensi della Circolare del 18/03/04 del Ministero del
DettagliCERTIFICAZIONE DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA NEGLI APPALTI E SOLIDARIETA'
CERTIFICAZIONE DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA NEGLI APPALTI E SOLIDARIETA' L A V O R I P R I V A T I DURANTE I LAVORI E ENTRO 1 ANNO DALLA CESSAZIONE DELL'APPALTO Responsabilità solidale tra committente imprenditore
DettagliIl Distacco: approfondimento e fac-simili
Il Distacco: approfondimento e fac-simili Si ha distacco, di cui all art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, quando un datore di lavoro pone un proprio dipendente a disposizione di un altro soggetto (Azienda),
DettagliDIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA
DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA DIRETTORE DOTT.SSA SILVANA CATALANO ISPETTORI DEL LAVORO DOTT. PORCELLI UMBERTO DOTT. ARAGONA ANTONIO ISPETTORE DEL LAVORO D.M. 15/01/2014 PERSONALE INQUADRATO
DettagliINDICE CAPO I - PRESTAZIONI DI LAVORO TEMPORANEO
DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL TITOLO QUARTO DEL REGOLAMENTO DEI SERVIZI E DEL PERSONALE IN MATERIA DI MISURE FLESSIBILI DI ASSUNZIONE O DI IMPIEGO PRESSO LA CAMERA ai sensi dell articolo 95, comma 4, del
DettagliIl distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale
Il distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni generali L istituto del
DettagliI nuovi regolamenti comunitari di sicurezza sociale - CSDDL.it - Centro Studi Diritto Dei Lavori
I NUOVI REGOLAMENTI COMUNITARI DI SICUREZZA SOCIALE di Mario Di Corato Il 1 maggio 2010 sono entrati in vigore i nuovi regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale (nn. 987 e 988 del 2009), pubblicati
DettagliDistacco del dipendente all'estero. Autore : Redazione. Data: 01/12/2018
Distacco del dipendente all'estero Autore : Redazione Data: 01/12/2018 Siamo di fronte ad un distacco ogni volta in cui un dipendente viene inviato a lavorare presso un altro datore di lavoro. La questione
DettagliJOBS ACT E LE NOVITA PER LE ODV
JOBS ACT E LE NOVITA PER LE ODV Decreto Legislativo n. 81/2015 Il presente lavoro è frutto del pensiero dell Autore e non ha in alcun modo carattere impegnativo per l Amministrazione di appartenenza. IL
DettagliCorso di Economia aziendale Lezione 1 I documenti contabili Il prospetto di paga Elena Weber
Corso di Economia aziendale Lezione 1 I documenti contabili Elena Weber elena1weber@aol.com - Definizione - Contratto di riferimento - Definizione E' un documento obbligatorio che indica la retribuzione
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI DISOCCUPAZIONE
Modernised EU Social Security Coordination La nuova regolamentazione comunitaria DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DISOCCUPAZIONE 1 Disposizioni in materia di prestazioni di disoccupazione Le disposizioni in
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 151 29.07.2016 Il distacco transfrontaliero Le novità in vigore dal 22 luglio A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE A cura dell U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006 PRIMA PARTE L APPALTO L APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione
DettagliD.Lgs. 10 settembre 2003 n La somministrazione di lavoro
D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 La somministrazione di lavoro 26 marzo 2007 1 Riferimenti essenziali Articoli 20 28 del D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 Articoli 4 6 del D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276
DettagliGli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 36/2016 Giovedì 22 settembre 2016
Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 36/2016 Giovedì 22 settembre 2016 Distacco lavoratori comunitari in Italia: il nuovo regolamento Anche le aziende di trasporto su strada che svolgono attività
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05/12/2013 Circolare n. 167 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili
DettagliL ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE
L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs
DettagliDirezione Centrale Entrate e Recupero Crediti. Roma, 16/10/2018
Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Roma, 16/10/2018 Circolare n. 102 Ai Dirigenti centrali e territoriali Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e territoriali delle
DettagliIl distacco del personale dipendente
Il distacco del personale dipendente di Giovanni Mocci Pubblicato il 27 settembre 2010 La recente sentenza della Corte di Cassazione, Sez. tributaria, la n.19129 del 1 giugno 2010, depositata lo scorso
Dettagliconvenzioni internazionali
3 La Rivista convenzioni internazionali In questo numero Nuovo accordo per la sicurezza sociale tra Italia e Turchia Nuovo accordo per la sicurezza sociale tra Italia e Turchia A cura di Ilenia Campani
DettagliCircolare clientela n. 4 del 29 Gennaio 2014
Circolare clientela n. 4 del 29 Gennaio 2014 Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014 1 1 PREMESSA Con la L. 27.12.2013 n. 147 è stata emanata la legge di stabilità per il 2014, entrata in vigore
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Roma, 11 luglio 2005 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Alla Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Prot. n 1006 e p.c. alle Direzioni regionali
DettagliGuida del DISTACCATO. Centro Studi Macro Economici Noachide SINFUB Edizione novembre 2016
Guida del DISTACCATO Centro Studi Macro Economici Noachide SINFUB Edizione novembre 2016 INDICE Pag. 3 LEGENDA Pag. 4 FONTI GIURIDICHE Pag. 5 DOMANDE E RISPOSTE 1 Requisiti, Consenso, Trattamento economico
DettagliDecreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276
Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30" Titolo V TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Circolare n. 2 del 23 gennaio 2014 Legge di stabilità 2014
DettagliATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente
Comunicazione della stipula, con una ditta appaltatrice avente sede in uno degli Stati dell'unione Europea, di un contratto in base al quale è prevista l'effettuazione di determinate prestazioni da parte
DettagliAl datore di lavoro il legislatore imputa una serie di obblighi tra i quali:
L art. 2094 individua l imprenditore come colui alle dipendenze del quale il prestatore di lavoro svolge la sua attività intellettuale e manuale e collabora nell impresa. L imprenditore datore di lavoro
DettagliLAVORO AUTONOMO NEI CANTIERI EDILI. Relatori: Massimo Avosani e Luca Austa Tecnici della Prevenzione
LAVORO AUTONOMO NEI CANTIERI EDILI Relatori: Massimo Avosani e Luca Austa Tecnici della Prevenzione 1 ESTRAPOLAZIONE Documento predisposto dal Gruppo Interregionale Edilizia (29.11.2011) Ministero del
DettagliSCADENZARIO Mese di LUGLIO 2017
SCADENZARIO Mese di LUGLIO 2017 Venerdì 7 luglio MOD. 730/2017 Presentazione al datore di lavoro / Ente pensionistico che presta direttamente l assistenza fiscale del mod. 730 e del mod. 730-1 per la scelta
DettagliINDICE CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ
Premessa alla seconda edizione........................ Premessa alla prima edizione......................... pag. XI XIII CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ 1. Principi e criteri
DettagliLe agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di
Le agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di Stabilità 2016 e della normativa vigente. Le possibilità che
DettagliPiccoli coloni, compartecipanti familiari e settore agricolo
A cura di Daniele Bonaddio Settore agricolo: III rata contributiva 2017 Scade il 16 novembre la III rata per l anno 2017 del versamento contributivo Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Inps
DettagliCENTRALE UNICA DI COMMITTENZA CUSTOZA GARDA TIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA CUSTOZA GARDA TIONE GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO URBANO AGGIUNTIVO BUS NAVETTA NEL TERRITORIO DI BARDOLINO (VR) dal 01.12.2017
DettagliUFFICIO COMUNE PRESSO IL COMUNE DI BARDOLINO
UFFICIO COMUNE PRESSO IL COMUNE DI BARDOLINO GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI RIVOLTI AI MINORI E GIOVANI NEL COMUNE DI BARDOLINO CIG MASTER: 7717504DC2
DettagliAPPROFONDIMENTO SULLA CIRCOLARE 16/2012 DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER L'ATTIVITA' ISPETTIVA
APPROFONDIMENTO SULLA CIRCOLARE 16/2012 DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER L'ATTIVITA' ISPETTIVA Lavoratore autonomo ed imprese individuali Ordine degli Ingegneri
DettagliA tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014
DettagliPeriodico informativo n. 95/2013. Responsabilità solidale negli appalti: ambito applicativo
Periodico informativo n. 95/2013 Responsabilità solidale negli appalti: ambito applicativo Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto
DettagliAnno 2013 N. RF233. La Nuova Redazione Fiscale RESPONSABILITÀ SOLIDALE PER I DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI
Anno 2013 N. RF233 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 5 OGGETTO RESPONSABILITÀ SOLIDALE PER I DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI RIFERIMENTI DL 76/2013 CONV. IN L. 99/2013;
DettagliPrestazione di servizi in Polonia :55:04
Prestazione di servizi in Polonia 2009-07-29 15:55:04 2 Con il suo ingresso nell Unione Europea, il 1 maggio 2004, la Polonia ha aderito anche al Mercato Interno Europeo, le cui regole garantiscono, tra
DettagliUFFICIO COMUNE PRESSO IL COMUNE DI BARDOLINO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
UFFICIO COMUNE PRESSO IL COMUNE DI BARDOLINO GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA DI BARDOLINO (VR) ANNI SCOLASTICI 2018/2019
DettagliESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016
ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016 Datori di lavoro beneficiari dell esonero contributivo: L incentivo è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere
DettagliDistacco nell ambito di una prestazione di servizi
Distacco nell ambito di una prestazione di servizi Decreto Legislativo 17 luglio 2016, n. 136 Attuazione della direttiva 2014/67/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente
Dettagli# $% % & '( ) !" # $ % &' %%( ) ' %%* )' %%+ )' %%+)' %% )' %%)' %% ' %%", - ' %%( ' %%. + ) /(. 0 % "*!1) ( ()! %!
! " # $% % & '( )!" # $ % &' %%( ) ' %%* )' %%+ )' %%+)' %% )' %%)' %% ' %%", - ' %%( ' %%. + ) /(. 0 % "*!1) ( ()! %! ( % 223)%% 4 " ) )5 6!" * %!" * ' %%( )' %%* )' %%()' %%+ ) ' %%+)' %%", )' %%.)'
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE MARIA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4306 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DE MARIA Modifiche all articolo 29
DettagliNEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO
NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti
DettagliINAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15
INAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15 L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) - Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003 - partite Iva - indicazioni operative. Obbligo assicurativo. Disciplina contributiva. Quadro Normativo
DettagliStudio Zemella. Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014
Studio Zemella Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014 1 PREMESSA Con la L. 27.12.2013 n. 147 è stata emanata la legge di stabilità per il 2014, entrata in vigore l 1.1.2014. 2 SINTESI DELLE
DettagliApprovata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012
Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI IMMOBILI DEL COMUNE DI BARDOLINO (VR) CIG MASTER: 7261256203 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Compilare le parti di interesse)
DettagliInformativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro
Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1
DettagliLegge 233 del 2 agosto 1990 Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi (G.u. n. 188 del 13 agosto 1990);
INAIL, circolare 20 marzo 2013, n. 15 Organo: DIREZIONE GENERALE - DIREZIONE CENTRALE RISCHI Documento: Circolare n. 15 del 20 marzo 2013 Oggetto: L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003
DettagliCIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO
CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,
DettagliALLEGATO 1) 1. DICHIARAZIONE di cui al punto C.1 n.1 Busta n.1 del Disciplinare di Gara
ALLEGATO 1) 1. DICHIARAZIONE di cui al punto C.1 n.1 Busta n.1 del Disciplinare di Gara (Il corsivo è inserito a scopo di commento) Spett.le AdF Spa Oggetto: INTERVENTI SU PISTA E PIAZZALI n. 1/2011 -
DettagliOGGETTO: LINEE GUIDA IN MATERIA DI TIROCINI
Milano, 17 luglio 2017 CIRCOLARE CLIENTI n. 15/2017 OGGETTO: LINEE GUIDA IN MATERIA DI TIROCINI Il 25 maggio 2017, con l accordo in Conferenza Stato - Regioni, sono state adottate le nuove linee guida
DettagliDICHIARAZIONI CONTRAENTE AI SENSI DEL DPR 445/2000
MODULISTICA P07 MD02 Rev. 0 del 13/10/2011 ALLEGATO 2 AL COMUNE DI SEGRATE DICHIARAZIONI CONTRAENTE AI SENSI DEL DPR 445/2000 AVVISO PUBBLICO PER LOCAZIONE DI AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE DESTINATA A POSIZIONAMENTO
DettagliCapitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA)
Capitolo 14 Lavoro autonomo (occasionale, d opera, in partita IVA) Capitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA) Caratteristiche e tipologie del lavoro autonomo Statuto del lavoro
DettagliSTATO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AL 24 GIUGNO 2008 IN MATERIA DI RESPONSABILITA TRA GLI OPERATORI ECONOMICI
STATO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AL 24 GIUGNO 2008 IN MATERIA DI RESPONSABILITA TRA GLI OPERATORI ECONOMICI IMPIEGATI NELL ESECUZIONE DI CONTRATTI DI APPALTO E/O SUB APPALTO DI LAVORI PUBBLICI E PRIVATI
DettagliNuovi regolamenti comunitari: prestazioni di disoccupazione e formulari U1, U2 e U3.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 20/10/2010 Circolare n. 132 Allegati n. 3 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliINL_DCVIG.REGISTRO UFFICIALE.USCITA
INL_DCVIG.REGISTRO UFFICIALE.USCITA.0004833.05-06-2017 Agli Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro LORO SEDI Al Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro All INPS Direzione centrale entrate
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni...
INDICE SOMMARIO Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni... V VII XIII Capitolo 1 - Storia e fondamento della previdenza sociale 1. Origini del sistema
DettagliParte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi)
Indice Parte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi) 1. La crisi della previdenza sociale 15 2. Nascita ed evoluzione dei sistemi di previdenza sociale fuori dall Italia 17 2.1.
DettagliNel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale
La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 212 15.11.2016 Settore agricolo: III rata contributiva 2016 Scade il 16 novembre la III rata per l anno 2016 del versamento contributivo
DettagliIl distacco del lavoratore in Italia e all estero: approfondimento
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Il distacco del lavoratore in Italia e all estero: approfondimento 15 Luglio 2009 Anna Rita Caruso Il presente
DettagliFONTI DI DIRITTO DEL LAVORO
FONTI DI DIRITTO DEL LAVORO COSTITUZIONE Principi fondamentali Art. 1: L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
DettagliLavoratore Autonomo o Impresa
Lavoratore Autonomo o Impresa Riflessioni sulla prima parte del documento Lavoratori autonomi, attività in cantiere realizzato dal Gruppo Interregionale Edilizia ed approvato dal Coordinamento Tecnico
DettagliIL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO
BRESCIA, 21 MARZO 2018 IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO Ispettorato Nazionale del Lavoro Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brescia Dott. Vincenzo Perna Ispettore del
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale
Il lavoro a tempo parziale Aliquota contributiva complessiva 39,67% 4 OP. P.T. IMP. P.T. O00 Y00 MA00 FZ00 1 26 1.680 636 1 26 2.000 757 1 1 4 3 106 142 1.120 1.710 424 648 11 300 6.510 2.465 2.465 140
DettagliLA GESTIONE DEL PERSONALE ALL ESTERO Aspetti contrattuali, previdenziali, fiscali ed amministrativi del distacco di dipendenti all estero
LA GESTIONE DEL PERSONALE ALL ESTERO Aspetti contrattuali, previdenziali, fiscali ed amministrativi del distacco di dipendenti all estero Avv. EDGARDO RATTI Partner Responsabile Dipartimento Diritto del
DettagliTorino, lì 5 maggio Circolare n. 15/2008
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 5 maggio 2008 Circolare n. 15/2008 OGGETTO: Contratti di appalto e subappalto
Dettagli