Procedure per la richiesta del certificato di ABITABILITA o AGIBILITA

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1 Procedure per la richiesta del certificato di ABITABILITA o AGIBILITA Campo di applicazione o di attività sottoposte a procedimento L'art. 4 del D.P.R. n. 425/1994 stabilisce che affinché gli edifici o parti di essi, indicati nell'art. 220 del R.D. n. 1265/1934, possano essere utilizzati, è necessario che il proprietario richieda al Sindaco del comune dove è ubicato l immobile, il regolare certificato di abitabilità o di agibilità producendo la documentazione necessaria essenziale : il certificato di collaudo statico (nei casi in cui la legge lo richieda), la dichiarazione d'iscrizione al catasto, la dichiarazione di conformità degli impianti la dichiarazione del Direttore dei lavori che deve certificare, sotto la propria responsabilità, la conformità dei lavori rispetto al progetto approvato, l'avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti Tutta la documentazione ritenuta utile da parte dell ente (Comune) che rilascia il provvedimento. Ente/Enti titolari Comune. Adempimenti La legislazione in vigore stabilisce che il certificato di abitabilità è rilasciato dal Sindaco previo presentazione all atto della richiesta dei documenti essenziali di seguito riportati: - collaudo statico delle opere di conglomerato cementizio armato e a struttura metallica; - iscrizione al catasto dell'immobile; - dichiarazione di conformità o certificato di collaudo degli impianti installati, - accertamento della conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto approvato ed autorizzato; - accertamento delle condizioni igienico- sanitarie dell'edificio; - pagamento delle tasse comunali di concessione. Modalità e tempi Il collaudo statico L'art. 2 del D.P.R. n. 425/1994 ha modificato il procedimento per il collaudo statico delle opere di conglomerato cementizio armato ed a struttura metallica previsto dalla legge 5 novembre 1971, n. 1086, stabilendo che il committente dell'opera deve conferire l'incarico di collaudo contestualmente alla denuncia d'inizio dei lavori (e non più entro 60 giorni dall'ultimazione dell'opera), allegando a tale denuncia la dichiarazione di accettazione del collaudatore designato. Completata la copertura dell'edificio, entro 60 giorni deve essere effettuato il collaudo e rilasciato il relativo certificato. L'iscrizione dell'immobile al catasto L'art. 3 del D.P.R. n. 425/1994 ha stabilito che il Direttore dei lavori ha l'obbligo di presentare, in duplice copia, la dichiarazione per l'iscrizione in catasto dell'immobile immediatamente dopo l'ultimazione dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla installazione degli infissi. Il catasto restituisce al Direttore dei lavori, all'atto stesso della presentazione, copia della dichiarazione con l'attestazione di avvenuta presentazione. Norme per la sicurezza degli impianti Secondo quanto dispone l'art. 9 della legge 5 marzo 1990, n. 46, l'impresa installatrice degli impianti di cui all'art. 1 della stessa legge è tenuta a rilasciare al committente, all'atto della ultimazione dei lavori, la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme prescritte. Nei casi particolari previsti dalla legge deve essere effettuato il collaudo degli impianti e redatto il relativo certificato. Rilascio del certificato di abitabilità Entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, corredata dalla documentazione suddetta, il Sindaco rilascia il certificato di abitabilità. Nel termine predetto può disporre, a mezzo del competente ufficio comunale, una verifica dell'esistenza dei requisiti richiesti alla costruzione per essere dichiarata abitabile. Non sono previste verifiche da parte dell'a.s.l. per gli immobili destinati alla residenza, mentre è prevista la verifica dei requisiti igienico-sanitari per tutti gli immobili avente diversa destinazione (Locali commerciali, artigianali, industriali).

2 Nel caso di silenzio dell'amministrazione comunale, trascorsi 45 giorni dalla data di presentazione della domanda corredata di tutta la documentazione necessaria, l'abitabilità s'intende attestata. In tal caso il Sindaco, nei successivi 180 giorni, può disporre l'ispezione a mezzo degli uffici comunali e, eventualmente, dichiarare la non abitabilità, nel caso in cui verifichi l'assenza dei requisiti richiesti alla costruzione per essere dichiarata abitabile. Il termine di 30 giorni può essere interrotto una sola volta dall'amministrazione comunale, esclusivamente per la tempestiva richiesta all'interessato di documenti che integrino o completino la documentazione presentata, che non siano già nella disponibilità dell'amministrazione o che essa non possa acquisire autonomamente. Il termine di 30 giorni, interrotto dalla richiesta di documenti integrativi, inizia a decorrere nuovamente dalla data di presentazione degli stessi. La Cassazione Penale ha affermato che l'obbligo di cui all'art. 221 dei T.U. delle leggi sanitarie, approvato con R.D , n. 1256, che prescrive il rilascio del certificato di agibilità sanitaria, riguarda non soltanto gli immobili ad uso strettamente abitativo, ma anche quelli adibiti (o da adibire) a scopi diversi, purché l'attività che vi si dovrà svolgere preveda comunque un uso che comporti la frequentazione da parte delle persone. Il D.L. 13/9/1991, n. 299, convertito dalla L. 18/11/1991, n. 363, dispone all'art. 3, c. 6, relativamente ai certificati di agibilità e di abitabilità delle unità immobiliari, che alla domanda inoltrata al Comune deve essere allegata copia autenticata della ricevuta della denuncia di accatastamento rilasciata dall'ufficio tecnico erariale competente per territorio. In mancanza della suddetta ricevuta, il Comune non procede al rilascio dei certificati. Il rilascio del certificato di agibilità deve, tenere conto del rapporto tra requisiti e destinazione. A tale riguardo, la Sez. V del Consiglio di Stato (n. 613 del ) ha ritenuto che l'autorizzazione di agibilità relativa ad immobili non abitativi (nel caso, opifici industriali) di cui all'art. 221 T.U , n. 1265, deve riguardare solo la sanità degli ambienti, e quindi il solo manufatto edilizio, non già l'attività contingente che vi si svolge, soprattutto dopo l'entrata in vigore della L , n. 425.

3 Adempimenti Domanda in bollo diretta ad ottenere il certificato di abitabilità (con esclusione per i lavori afferenti a varianti che non comportino nuovi elementi aventi rilievo ai fini igienicosanitari) Riproposta immediata in ordine alla designazione del responsabile del procedimento ed eventuale richiesta d'integrazione documentale Formazione del silenzio assenso se il comune non dispone sulla domanda entro il termine di 45 giorni dalla data di acquisizione al protocollo Il comune potrà successivamente verifiche le condizioni di salubrità degli ambienti nei sei mesi successivi alla data in cui si è formato il silenzio-assenso Certificato di abitabilità Notazioni Allegati (In quanto compatibili con la natura dei lavori eseguiti) - la certificazione del direttore dei lavori (che i muri sono prosciugati, che non esistono insalubrità di altro genere, che l'immobile costruito è conforme al progetto approvato in sede di rilascio della concessione edilizia; ciò nondimeno non è possibile dimostrare la regolarità edili- zia di una costruzione desumendola dalla certificazione di abilità); - le dichiarazioni afferenti alla regolarità degli impianti; - il certificato di conformità alle norme urbanistiche; - il certificato di prevenzione incendi; - la particolare dichiarazione relativa all'osservanza delle norme sul contenimento energetico; - l'attestazione che sono state osservate le norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; - l'autorizzazione allo scarico di fumi nell'atmosfera; - la dichiarazione relativa agli scarichi dei rifiuti liquidi, che devono corrispondere alle previsioni di legge e dei regolamenti comunali. - Atti di vincolo di superfici pertinenziali, quali posti auto, porticati ad uso pubblico, superfici da destinare a gioco bambini, volumi tecnici, nelle misure previste dai regolamenti edilizi comunali. Prima della formazione del silenzio-assenso, il sindaco tramite il responsabile del procedimento, dispone il controllo della documentazione. E normale che i comuni adottino particolari modelli di rilevazione direttamente utilizzabili informaticamente. Da qui la necessità di disporre di un programma interattivo che comprenda la gestione dei complessivo prodotto urbanistico - edilizio del comune. Nel caso in cui si sia formato il silenzio-assenso, non è preclusa la possibilità dell amministrazione ad intervenire successivamente a tale formazione; infatti essa può intervenire: - nel caso in cui sopravvenga la carenza di uno o più requisiti, ancorché presenti al momento della formazione del silenzioassenso; - nel caso in cui la carenza di cui sopra esistesse ab initio, per cui il provvedimento, in detta natura materiale, è suscettibile di annullamento. Spesso gli accertamenti del comune presuppongono l assistenza dei servizi sanitari afferenti all igiene del territorio, secondo quanto prevede la ASL. A tal riguardo è consigliabile la ricerca di opportune intese che dovrebbero formare oggetto di appositi protocolli soggetti ad approvazione dei rispettivi organi Oneri La tassa di concessione comunale da corrispondersi per il rilascio del certificato di abitabilità sono soppresse dal l gennaio 1998, per effetto di quanto dispongono i provvedimenti di riforma dei tributi locali. Il pagamento dei diritti per il rilascio del nulla osta igienico sanitario, è regolamentato dal Tariffario per gli accertamenti e le indagini in materia di igiene e sanità pubblica, approvato con delibera della G.R. n del Validità Finché non si hanno variazioni edilizie Scadenza Nessuna

4 Rinnovi Nessuno Sanzioni La condotta di un soggetto che utilizzi un immobile ancorché destinato ad usi diversi da quelli abitativi, senza avere prima ottenuto o legittimamente richiesto, ai sensi dell'art. 4 D.P.R. 22/4/1994, n. 425, l'autorizzazione all'abitabilità, integra la ipotesi prevista e punita dall'art. 221 T.U. 27/07/1934, n Norme comunitarie Norme nazionali T.U. leggi sanitarie R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 221; L 17/8/1942, n D.L.C.P.S. 16 luglio 1947, n. 708, artt. 6 e 10; L 5/11/1971, n L 28/2/1985, n. 47 L. 23/12/1993, n. 537 DPR 22/4/1994, n. 425 (Regolamento recante disciplina dei procedimenti di autorizzazione all abitabilità, di collaudo statico e di iscrizione al catasto) Norme regionali Delibera Giunta Regionale n del Approvazione Tariffario per gli accertamenti e le indagini in materia di igiene e sanità pubblica. Regolamenti Documentazione e testi integrali Casistica e modulistica 1. Immobili a destinazione residenziale regolarmente autorizzati 2. Immobili a destinazione non residenziale ( o mista) regolarmente autorizzati 3. Immobili ricadenti nel Centro Storico e comunque di vecchia costruzione a destinazione residenziale 4. Immobili ricadenti nel Centro Storico e comunque di vecchia costruzione a destinazione non residenziale ( o mista) 5. Edicole funerarie a) Immobili a destinazione residenziale regolarmente autorizzati * Il rilascio del certificato di abitabilità seguirà i tempi e modi previsti dall art. 4 del DPR 425/94. La domanda di abitabilità potrà essere inoltrata secondo il fac simile allegato 1/a producendo, a corredo dell istanza e pena la non accettazione della stessa, la documentazione prevista dall allegato 2/a ; Nel caso di ricorso al silenzio assenso trascorsi i termini di cui al comma 3 dell art. 4 del DPR 425/94, il richiedente dovrà inoltrare la comunicazione di cui all allegato 3/a. b) Immobili a destinazione non residenziale ( o mista) regolarmente autorizzati * Il rilascio del certificato di abitabilità seguirà i tempi e modi previsti dall art. 4 del DPR 425/94. In applicazione dei commi 4 e 5 dell art. 4 del DPR 425/94 la richiesta di che trattasi sarà trasmessa presso il Dipartimento di Prevenzione della Asl Le/1 per il rilascio del nulla osta di competenza. La domanda di abitabilità potrà essere inoltrata secondo il fac simile allegato 1/a La documentazione a corredo dell istanza, pena la non accettazione della stessa, dovrà essere quella indicata nell allegato 2/a ; Nel caso di ricorso al silenzio assenso trascorsi i termini di cui al comma 3 dell art. 4 del DPR 425/94, il richiedente dovrà inoltrare la comunicazione di cui all allegato 3/a.

5 c) Immobili a destinazione residenziale ricadenti nel Centro Storico Cittadino e comunque di vecchia costruzione * Il rilascio del certificato di abitabilità seguirà i tempi e modi previsti dall art. 4 del DPR 425/94. La domanda di abitabilità potrà essere inoltrata secondo il fac simile allegato 1/b producendo, a corredo dell istanza e pena la non accettazione della stessa, la documentazione prevista dall allegato 2/b ; Nel caso di ricorso al silenzio assenso trascorsi i termini di cui al comma 3 dell art. 4 del DPR 425/94, il richiedente dovrà inoltrare la comunicazione di cui all allegato 3/a. d) Immobili a destinazione non residenziale ( o mista) ricadenti nel Centro Storico Cittadino e comunque di vecchia costruzione * Il rilascio del certificato di abitabilità seguirà i tempi e modi previsti dall art. 4 del DPR 425/94. In applicazione dei commi 4 e 5 dell art. 4 del DPR 425/94 la richiesta di che trattasi sarà trasmessa presso il Dipartimento di Prevenzione della Asl Le/1 per il rilascio del nulla osta di competenza. La domanda di abitabilità potrà essere inoltrata secondo il fac simile allegato 1/b La documentazione a corredo dell istanza, pena la non accettazione della stessa, dovrà essere quella indicata nell allegato 2/b ; Nel caso di ricorso al silenzio assenso trascorsi i termini di cui al comma 3 dell art. 4 del DPR 425/94, il richiedente dovrà inoltrare la comunicazione di cui all allegato 3/a. e) Edicole funerarie Il rilascio del certificato di agibilità seguirà i tempi e modi previsti dall art. 4 del DPR 425/94. In applicazione dei commi 4 e 5 dell art. 4 del DPR 425/94 la richiesta di che trattasi sarà trasmessa presso il Dipartimento di Prevenzione della Asl Le/1 per il rilascio del nulla osta di competenza. La domanda di agibilità potrà essere inoltrata secondo il fac simile allegato 1/c La documentazione a corredo dell istanza, pena la non accettazione della stessa, dovrà essere quella indicata nell allegato 2/c ; Nel caso di ricorso al silenzio assenso trascorsi i termini di cui al comma 3 dell art. 4 del DPR 425/94, il richiedente dovrà inoltrare la comunicazione di cui all allegato 3/c. Nota * Per tutti gli immobili interessati in parte da domanda di condono edilizio presentata ex Legge 47/85 e 724/94 dovrà essere allegata, unitamente alla altra documentazione richiesta, anche la copia della relativa concessione edilizia in sanatoria rilasciata o di equipollente certificato.

6 Modulistica allegata Allegato 1/a Fac simile per richiesta dell abitabilità/agibilità per immobili regolarmente autorizzati a destinazione residenziale commerciale artigianale industriale mista Allegato 2/a Documentazione da produrre a corredo della richiesta di abitabilità e/o agibilità (per immobili regolarmente autorizzati). Allegato 3/ a Fac simile della comunicazione dell avvenuta formazione del silenzio-assenso relativamente alla richiesta di abitabilità/agibilità Allegato 1/b Fac simile per richiesta dell abitabilità/agibilità per immobili a destinazione residenziale commerciale artigianale ricadenti nel centro storico cittadino e, comunque, realizzati prima del Allegato 2/b Documentazione da produrre a corredo della richiesta di abitabilità e/o agibilità ( per immobili ricadenti nel Centro Storico cittadino e, comunque, realizzati prima del 1934). Allegato 1/c Fac simile per richiesta dell agibilità per edicole funerarie regolarmente autorizzate Allegato 2/c Documentazione da produrre a corredo della richiesta di agibilità per edicole funerarie regolarmente autorizzate. Allegato 3/ c Fac simile della comunicazione dell avvenuta formazione del silenzio-assenso relativamente alla richiesta di agibilità per edicole funerarie regolarmente autorizzate Allegato dich. 1 Fac simile della dichiarazione del tecnico incaricato per edifici regolarmente autorizzati posteriori al Allegato dich. 2 Fac simile della dichiarazione del tecnico incaricato per edifici anteriori al Allegato dich. 3 Fac simile della dichiarazione del tecnico incaricato per edicole funerarie regolarmente autorizzate.

7 bollo ALLEGATO 1/A Al Sig. Sindaco Oggetto: richiesta di certificato di abitabilità alla via agibilità dell immobile sito in Lecce n. piano Il sottoscritto nato a il e residente in via n. Cod. Fisc., proprietario dell immobile realizzato con concessione edilizia n. del ( autorizzazione edilizia n. del ) intestata a e rilasciata a seguito di parere espresso dalla C.E.C. nella seduta del CHIEDE il rilascio del di certificato di abitabilità agibilità dell immobile di che trattasi. Documenti allegati all istanza: Data Il Titolare della concessione ( o dell autorizzazione) N.B. Se la richiesta è da intendersi parziale l interessato è tenuto a giustificarne i motivi Parte riservata all Ufficio Il ricevente Il responsabile del procedimento

8 ALLEGATO 2/A Documentazione da produrre a corredo della richiesta di abitabilità Per immobili regolarmente autorizzati a destinazione residenziale e mista 1. Certificato del collaudo statico a firma di tecnico abilitato con l'attestazione dell'ufficio del Genio civile per l'avvenuto deposito; 2. Certificato di prevenzione Incendi rilasciato dal Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco ovvero, nel caso l immobile non è soggetto al rilascio di tale certificato, perizia di un tecnico abilitato; 3. Prova dell'avvenuto accatastamento dell'immobile comprendente la destinazione d uso dell unità immobiliare per le quali è richiesta l abitabilità; 4. Vincolo superfici a posti auto, volumi tecnici e porticati di uso pubblico, registrato e trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari; 5. Dichiarazioni, ai sensi della Legge 46/90, sulla conformità degli impianti e, quando previsti, certificati di collaudo ( artt. 9 e 11 della Legge 46/90). Per gli impianti negli edifici di civile abitazione, la cui costruzione è precedente all entrata in vigore della legge 46/90, gli interessati dovranno dimostrare l avvenuto adeguamento mediante atto di notorietà; 6. Deposito progetti relativi agli impianti, ovvero, nel caso non si superino i limiti riportati nell art. 4 del regolamento di attuazione della Legge 46/90, dichiarazione di un tecnico abilitato; 7. Versamento diritti di segreteria da effettuarsi sul c/c n intestato alla tesoreria Comunale di Lecce ( Lire per ogni unità immobiliare); 8. Dichiarazione dei Direttore dei Lavori o di un tecnico abilitato che certifichi: - che le opere sono state eseguite in conformità al progetto approvato, che sono state rispettate tutte le prescrizioni e condizioni contenute nella concessione, sia di carattere urbanistico-edilizio che igienicosanitario, che sono state rispettate le destinazioni d'uso previste dal progetto approvato, l avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti ai sensi dell art. 4 del D.P.R. n. 425 del ; - la regolare esecuzione delle opere di allacciamento alla reti di urbanizzazione primaria; - che sono state osservate le norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; - la conformità dell opera alle norme sul risparmio energetico. NOTA: LA DICHIARAZIONE PREVISTA DAL PUNTO 8 PUO ESSERE SOTTOSCRITTA UTILIZZANDO IL FAC SIMILE ALLEGATO DICH. 1). Documentazione da produrre a corredo della richiesta di agibilità Per immobili regolarmente autorizzati con destinazione d uso commerciale - artigianale industriale 1. Certificato del collaudo statico a firma di tecnico abilitato con l'attestazione dell'ufficio del Genio civile per l'avvenuto deposito; 2. Certificato di prevenzione Incendi rilasciato dal Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco ovvero, nel caso l immobile non è soggetto al rilascio di tale certificato, perizia di un tecnico abilitato; 3. Prova dell'avvenuto accatastamento dell'immobile comprendente la destinazione d uso dell unità immobiliare per le quali e richiesta l agibilità; 4. Dichiarazioni, ai sensi della Legge 46/90, sulla conformità degli impianti e, quando previsti, certificati di collaudo ( artt. 9 e 11 della Legge 46/90). Per gli impianti negli edifici di civile abitazione, la cui costruzione è precedente all entrata in vigore della legge 46/90, gli interessati dovranno dimostrare l avvenuto adeguamento mediante atto di notorietà; 5. Deposito progetti relativi agli impianti, ovvero, nel caso non si superino i limiti riportati nell art. 4 del regolamento di attuazione della Legge 46/90, dichiarazione di un tecnico abilitato; 6. Versamento diritti di segreteria da effettuarsi sul c/c n intestato alla tesoreria Comunale di Lecce ( Lire per ogni unità immobiliare); 7. Dichiarazione dei Direttore dei Lavori o di un tecnico abilitato che certifichi: - che le opere sono state eseguite in conformità al progetto approvato, che sono state rispettate tutte le prescrizioni e condizioni contenute nella concessione, sia di carattere urbanistico-edilizio che igienicosanitario, che sono state rispettate le destinazioni d'uso previste dal progetto approvato, l avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti ai sensi dell art. 4 del D.P.R. n. 425 del ; - la regolare esecuzione delle opere di allacciamento alla reti di urbanizzazione primaria; - che sono state osservate le norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; - la conformità dell opera alle norme sul risparmio energetico. - NOTA: LA DICHIARAZIONE PREVISTA DAL PUNTO 7 PUO ESSERE SOTTOSCRITTA UTILIZZANDO IL FAC SIMILE ALLEGATO DICH. 1).

9 ALLEGATO 3/A Al Sig. Sindaco Il sottoscritto nato a il e domiciliato in via n., Cod. Fisc. proprietario dell'immobile sito in Lecce alla via n., indicato al N.C.E.U. con il foglio di mappa n. particella, sub. in riferimento alla richiesta di certificato di abitabilità agibilità inoltrata il COMUNICA - che, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 22/4/1994, n. 425, avvalendosi dell'istituto del silenzio-assenso intende attestata l'abitabilità l agibilità * La consistenza dell immobile è la seguente: Con osservanza. Data (firma) * indicare la consistenza dell immobile descrivendo, per ogni unità immobiliare, il numero dei vani e la loro specifica destinazione. Inoltre,per le destinazioni diverse dalla residenza, indicare la superficie utile dei vani ( espressa in mq.), con esclusione degli accessori per i quali è sufficiente che siano indicati.

10 Bollo ALLEGATO 1/B Al Sig. Sindaco Oggetto: richiesta di certificato di abitabilità agibilità dell immobile sito in Lecce alla via n. piano Il sottoscritto nato a il e domiciliato in via n. Cod. Fisc., in qualità di proprietario dell immobile sito in Lecce alla via n. piano con destinazione d uso CHIEDE il rilascio del certificato di abitabilità agibilità dell immobile di che trattasi. Documenti allegati all istanza: Data Il Titolare della concessione ( o dell autorizzazione) N.B. Se la richiesta è da intendersi parziale l interessato è tenuto a giustificarne i motivi Parte riservata all Ufficio Il ricevente Il responsabile del procedimento

11 ALLEGATO 2/B Documentazione da produrre a corredo della richiesta di abitabilità / agibilità Relativamente ad immobili a destinazione residenziale commerciale artigianale mista ricadenti nel centro storico cittadino e,comunque, realizzati prima del ALLEGATI: 1. Elaborato grafico (in triplice copia) completo, comprendente lo stralcio del PRG, le planimetrie quotate, le destinazioni d uso di ogni singolo vano, ed il calcolo delle superfici utili; 2. Relazione tecnica (in triplice copia); 3. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da cui risulti che l immobile è di vecchia costruzione (antecedente al 1934), la destinazione d uso esistente all atto di adozione del PRG, e che sullo stesso non sono mai stati effettuati interventi di abusivismo edilizio; 4. Prova dell'avvenuto accatastamento dell'immobile, comprendente la specifica destinazione catastale; 5. Certificato di idoneità statica dell immobile interessato, con l esplicita indicazione che non sussistono pericoli per la pubblica e privata incolumità; 6. Dichiarazioni, ai sensi della Legge 46/90, sulla conformità degli impianti e, quando previsti, certificati di collaudo (artt. 9 e 11 della Legge 46/90). Per gli impianti negli edifici di civile abitazione, la cui costruzione è precedente all entrata in vigore della legge 46/90, gli interessati dovranno dimostrare l avvenuto adeguamento mediante atto di notorietà; 7. Deposito progetti relativi agli impianti, ovvero, nel caso non si superino i limiti riportati nell art. 4 del regolamento di attuazione della Legge 46/90, dichiarazione di un tecnico abilitato; 8. Versamento diritti di segreteria da effettuarsi sul c/c n intestato alla tesoreria Comunale di Lecce (Lire per ogni unità immobiliare); 9. Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ovvero, nel caso in cui il fabbricato non è soggetto a tale certificato dichiarazione di tecnico abilitato; 10. Dichiarazione dei Direttore dei Lavori o di un tecnico abilitato che certifichi: - che la consistenza dell immobile è conforme a quella riportata negli atti dell UTE alla data di impianto del Catasto; - l avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti ai sensi dell art. 4 del D.P.R. n. 425 del ; - che sono state osservate le norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi del comma 4 dell art. 24 della Legge 104 del 05/02/92; - il rispetto di quanto previsto dall art. 36 del REC, con particolare riferimento agli allacciamenti alla rete idrica e fognante. - la conformità dell opera alle norme sul risparmio energetico. NOTA: LA DICHIARAZIONE PREVISTA DAL PUNTO 10 PUO ESSERE SOTTOSCRITTA UTILIZZANDO IL FAC SIMILE ALLEGATO DICH. 2).

12 bollo ALLEGATO 1/C Al Sig. Sindaco del Comune di LECCE Oggetto: richiesta di certificato di agibilità dell edicola funeraria sita nel Cimitero di Lecce Lotto Isolato Il sottoscritto nato a il e domiciliato in via n. Cod. Fisc., nella qualità di titolare della concessione edilizia n. del avendo ultimato i lavori in data CHIEDE il rilascio del certificato di agibilità dell edicola funeraria di che trattasi. Documenti allegati all istanza: Data Il Titolare della concessione (o dell autorizzazione) Parte riservata all Ufficio Il ricevente Il responsabile del procedimento

13 ALLEGATO 2/C Documentazione da produrre a corredo della richiesta di agibilità Per edicole funerarie regolarmente autorizzate 1. Certificato del collaudo statico a firma di tecnico; 2. Dichiarazione dei Direttore dei Lavori o di un tecnico abilitato che certifichi: - che le opere sono state eseguite in conformità al progetto autorizzato; - l avvenuta prosciugatura dei muri e che l'opera non presenta cause o fattori di insalubrità. 3. Versamento diritti di Segreteria di L su C./C. n intestato a Comune di Lecce - Tesoreria Comunale 4. Versamento diritti di Segreteria di L su C./C. n intestato a ASL/LE1 Servizio Igiene e Sanità Pubblica. NOTA: LA DICHIARAZIONE PREVISTA DAL PUNTO 2 PUO ESSERE SOTTOSCRITTA UTILIZZANDO IL FAC SIMILE ALLEGATO DICH. 3).

14 ALLEGATO 3/C Al Sindaco del Comune di Lecce Il sottoscritto nato a il e domiciliato in via n., Cod. Fisc. in riferimento alla richiesta di certificato di agibilità dell edicola funeraria sita nel Cimitero di Lecce lotto isolato inoltrata il COMUNICA -che, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 22/4/1994, n.425, avvalendosi dell'istituto del silenzioassenso intende attestata l'agibilità. Con osservanza. Data (firma)

15 ALLEGATO DICH. 1 DICHIARAZIONE Oggetto: immobile ad uso alla Via di proprietà del Sig. Il sottoscritto _ nato a il.., iscritto all Ordine dei della provincia di Lecce al n. con studio tecnico in alla Via tel. D I C H I A R A - A) la conformità dell opera ai progetti autorizzati, l avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti art. 4 del D.P:R. 425 del ; - B) la conformità dell opera alle disposizioni in materia di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche, art. 24 comma 4 della legge ; - C) la regolare esecuzione delle opere di allacciamento alle reti di urbanizzazione primaria con particolare riferimento alla rete idrica e fognante; - D) la conformità dell opera alle norme sul risparmio energetico. - E) che l immobile non supera i limiti riportati nell art. 4 del regolamento di attuazione della legge 46/90 pertanto non necessita di deposito dei progetti degli impianti; - F) che l immobile non prevede attività da assoggettare alle norme di prevenzione incendi Lecce, Il tecnico N.B. La dichiarazione di cui al comma E) può essere rilasciata qualora l unità immobiliare non superi i limiti di cui all art. 4 del R.A. della Legge 46/90, in caso contrario è necessario depositare il progetto dell impianto elettrico. La dichiarazione di cui al comma F) può essere rilasciata qualora l immobile non necessiti del certificato di prevenzione incendi.

16 ALLEGATO DICH. 2 DICHIARAZIONE Oggetto: immobile ad uso alla Via di proprietà del Sig. Il sottoscritto nato a il.., iscritto all Ordine dei della provincia di Lecce al n. con studio tecnico in alla Via tel. D I C H I A R A - A) che i muri sono prosciugati e gli ambienti sono salubri; - B) che l immobile è conforme alle norme e alle disposizioni di legge in materia di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche, art. 24 comma 4 della legge ; - C) che l immobile è allacciato alle reti di urbanizzazione primaria come previsto dall art. del R.E.C.,con particolare riferimento agli allacciamenti alla rete idrica e fognante. - D) che l immobile non supera i limiti riportati nell art. 4 del regolamento di attuazione della legge 46/90 pertanto non necessita di deposito dei progetti degli impianti. E) che l immobile non prevede attività da assoggettare alle norme di prevenzione incendi. Lecce, Il tecnico N.B. La dichiarazione di cui al comma D) può essere rilasciata qualora l unità immobiliare non superi i limiti di cui all art. 4 del R.A. della Legge 46/90, in caso contrario è necessario depositare il progetto dell impianto elettrico. La dichiarazione di cui al comma E) può essere rilasciata qualora l immobile non necessiti del certificato di prevenzione incendi.

17 ALLEGATO DICH. 3 DICHIARAZIONE Oggetto: immobile ad uso alla Via di proprietà del Sig. Il sottoscritto nato a il.., iscritto all Ordine dei della provincia di Lecce al n. con studio tecnico in alla Via tel. D I C H I A R A la conformità dell opera al progetto autorizzato; l avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti art. 4 del D.P:R. 425 del Lecce, Il tecnico