Il Movimento Donne Impresa Confartigianato Udine. Presenta. Maestri di mestieri

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1 Il Movimento Donne Impresa Confartigianato Udine Presenta Maestri di mestieri Dimostrazioni dei mestieri artigiani per i bambini delle scuole primarie e dell infanzia

2 Chi siamo? Il Movimento Donne Impresa costituisce l articolazione organizzativa di Confartigianato Udine, con carattere apartitico e senza fini di lucro, che si occupa della tutela, rappresentanza e promozione dell imprenditoria femminile. Fanno parte di Donne Impresa tutte le titolari, contitolari e socie di imprese attive, iscritte a Confartigianato Udine. Possono altresì far parte di Donne Impresa, solo se attive in azienda, le collaboratrici familiari, le figlie e le parenti dei titolari di imprese attive associate a Confartigianato Udine. Le associate sono circa 1.500, ovvero in provincia di Udine circa un imprenditrice artigiana su tre fa parte di Donne Impresa. L 11 dicembre 2008 c è stato il rinnovo delle cariche del Movimento con l elezione delle 15 componenti il nuovo Direttivo. Il 5 febbraio 2009 è stata eletta la nuova presidente Michela Sclausero del settore grafica pubblicitaria, residente a Pasian di Prato. VISION, MISSION E VALORI Il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine ha definito proprie Vision, Mission e Valori, con precisi obiettivi da perseguire attraverso specifici programmi annuali di attività. Vision: sviluppare il Movimento D.I. considerando l evoluzione della cultura delle differenze di genere. Mission: promuovere l imprenditoria femminile nella società e nell economia, rappresentandone le esigenze. Valori: interni al gruppo, collaborazione, condivisione e confronto, onestà e lealtà, responsabilità (orientamento all obiettivo). Esterni al gruppo, rappresentanza (comprensione esigenze donne), sostegno sociale, tutela del lavoro femminile.

3 Contatti Michela Sclausero Presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine via del Pozzo 8, 33100, Udine cellulare: Francesca Tonini Coordinatrice del progetto Maestri di Mestieri Da grande farò l artigiano via del Pozzo 8, 33100, Udine francescatonini@fre .it cellulare: Nicola Serio Funzionario del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine via del Pozzo 8, 33100, Udine nserio@uaf.it telefono: , fax:

4 Il progetto Maestri di Mestieri Da grande farò l artigiano Se faccio, capisco (Bruno Munari, designer) Destinatari: Alunni delle Scuole Primaria e dell Infanzia della provincia di Udine. Finalità Il progetto Maestri di Mestieri Da grande farò l artigiano di Donne Impresa Confartigianato Udine nasce con l intento di organizzare dimostrazioni di mestieri artigiani nelle scuole per avvicinare i bambini al lavoro artigianale, inteso nei suoi aspetti di manualità, progettualità e creatività. Al pensiero teorico si aggiunge così il pensiero pratico, alla fantasia la manualità, al contesto storico e geografico locale la tradizione e l innovazione dell artigianato, alla conoscenza dei materiali e delle tecniche la sapienza del saper fare che è riconosciuto patrimonio della nostra cultura. L attività prevede la presentazione in classe del mestiere artigiano prescelto, preventivamente concordato con i docenti e in tal modo integrato nel programma scolastico. Il progetto inizia con un introduzione curata da personale qualificato per l insegnamento di Confartigianato Udine, in cui il mestiere è illustrato nella sua accezione storica e culturale, con particolare riferimento al territorio, ai materiali e alle tecniche utilizzate. Prosegue con le esercitazioni pratiche in cui un docente artigiano coinvolge i bambini nella realizzazione di un prodotto finito, creato con le loro mani partendo da materiali grezzi, adattando le tecniche di lavorazione alle loro capacità e alla creatività espressa nell ambito degli incontri. È possibile integrare le ore in classe con uscite didattiche sul territorio. Ad esempio per il programma Affresco, restauro e decorazione si possono visitare chiese o cicli di affreschi (da Vitale da Bologna a Tiepolo), per il programma Rame ci si può collegare alla storia dei Longobardi e ai musei di Cividale, per il programma Mosaico alla storia di Aquileia.

5 Le giornate dedicate ai mestieri si svolgeranno nel corso dell anno scolastico su richiesta e in accordo con le scuole interessate. Le principali attività previste dall iniziativa sono: - affresco - pittura, decorazione - sbalzo su rame - vetrata artistica - ceramica - meridiane - mosaico - lavorazione del legno - sartoria, tessitura - libri, legatoria - scus, brattee pannocchie - oreficeria-gioielleria Altre attività si possono concordare con i docenti e i dirigenti degli istituti scolastici. Gli istituti che fino ad oggi hanno partecipato all iniziativa sono: Scuola Primaria di Palmanova Scuola Primaria di Trivignano Udinese Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro Scuola Primaria di Artegna Scuola Primaria di Reana del Rojale Scuola Primaria di Ruda Scuola Primaria di Corno di Rosazzo Scuola Primaria di Manzano Scuola dell Infanzia di Mortegliano Scuola dell Infanzia di Segnacco-Tarcento. Nell anno scolastico il progetto Maestri di Mestieri Da grande farò l artigiano, ha avuto il sostegno della Regione FVG attraverso la commissione Regionale Artigianato e ha interessato 13 classi di quattro scuole dell'infanzia e primarie e coinvolto quasi 250 alunni. Nell anno scolastico , il progetto è proseguito con il sostegno della Regione FVG; hanno partecipato 80 bambini a RUDA, 100 a CORNO DI ROSAZZO, 150 a MANZANO, 170 a PALMANOVA, per un totale di 500 alunni.

6 Cosa proponiamo ai bambini? Alcuni esempi Progetti realizzati da Confartigianato Udine nelle scuole dal 2005 al 2009 Progetto Affresco, Restauro e Decorazione Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del territorio friulano e dell attività artigiana dell affresco, del restauro e della decorazione. Introduzione teorica: L origine e la storia dei dipinti murali e degli affreschi: la Preistoria (Altamira, Lascaux) gli Egizi i Cretesi gli Etruschi i Romani e gli affreschi di Pompei da Giotto a Tiepolo I materiali, gli attrezzi e le tecniche, e la loro evoluzione nella storia (colori, pennelli, arriccio-intonacointonachino, la sinopia, la pontata, la giornata, il disegno preparatorio, lo spolvero). La calce: dai sassi alla calce spenta all intonaco. Le antiche fornaci in Friuli. La tecnica dello spolvero, cioè il disegno preparatorio. Chi è e cosa fa il restauratore. Chi è e cosa fa il decoratore. Chi è cosa fa lo scenografo. Strumenti didattici: Percorso di storia e storia dell arte con presentazione in Power Point (immagini e testo) e attività ludica di gruppo; Illustrazione dei materiali e degli attrezzi dal vero; Realizzazione in classe dello spolvero di un particolare di un affresco: preparazione del bozzetto (quadrettatura e altre tecniche) su una tavoletta finto muro il disegno su carta bucherellato lungo i contorni è trasferito con polvere di carbone (atossico) su una tavoletta finto muro e colorato.

7 Eventuale visita didattica a un ciclo di affreschi del territorio: Realizzazione di una scenografia per uno spettacolo. Scuola Primaria di Palmanova e Artegna, classi quarte. L affresco e il restauro. I mestieri artigiani del pittore, del decoratore e del restauratore Preistoria: la preparazione dei colori Il Rinascimento, la Cappella Sistina: gli strati dell affresco, dal muro allo spolvero alla pittura, la battitura dei fili, i cartoni Particolare di un affresco della chiesetta di Griis di Bicinicco: preparazione del cartone per lo spolvero Lo spolvero: si passa la polvere di carbone. Si collabora, come in un vero laboratorio artigiano.

8 Le tavolette con il disegno trasferito. Saranno poi colorate. Visita didattica alla chiesetta di santo Stefano in Clama ad Artegna con gli alunni delle classi quarte e i loro insegnanti L affresco, e il suo restauro, osservati da vicino con la restauratrice

9 Scuola dell Infanzia di Mortegliano Il sole, il tempo e le meridiane. Il mestiere artigiano del decoratore Mortegliano, Scuola dell Infanzia: si lavora al progetto per la realizzazione di una meridiana Il disegno preparatorio per lo spolvero Sulla tavoletta dipinta si colloca lo gnomone: una matita tutta colorata La meridiana segna mezzogiorno!

10 Scuola Primaria di Palmanova, classi prime. Amici felici : scenografie per il musical di fine anno. Il mestiere del decoratore e dello scenografo Bozzetto per la scena delle api e dei fiori Bozzetto per la scena della tana dei topi Sul palco del Teatro Gustavo Modena il commiato degli alunni delle classi quinte

11 Progetto Rame Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del territorio friulano, con particolare riferimento ai manufatti in metallo (ferro, oro, rame), e dell attività artigiana della lavorazione del rame. Introduzione teorica: L origine e la storia dei manufatti in metallo presso i Longobardi. La storia del popolo dei Longobardi e della città di Cividale del Friuli. I Longobardi abili lavoratori dei metalli: ferro (armi) e oro (gioielli). La tradizione della lavorazione dei metalli in Friuli: la lavorazione del rame. I materiali, gli attrezzi e le tecniche, e la loro evoluzione nella storia. Chi è il battitore di rame. Gli oggetti che produce: dai prodotti per l edilizia (grondaie, tetti, doccioni), agli utensili di cucina (paioli, pentole) agli oggetti artistici (piatti, banderuole, maschere, insegne, riproduzione di oggetti antichi). La tecnica dello sbalzo. Strumenti didattici: Percorso di storia e storia dell arte con presentazione in Power Point (immagini e testo) e attività ludica di gruppo; Illustrazione dei materiali e degli attrezzi dal vero; Realizzazione in classe di un oggetto a sbalzo su lamina di rame ispirandosi a un soggetto longobardo: preparazione del bozzetto (quadrettatura e altre tecniche) su una lastra di rame trasferimento del soggetto; completamento del manufatto (scudo, spilla, collana) Eventuale visita didattica al Museo Archeologico di Cividale del Friuli.

12 Scuola Primaria di Palmanova, classi terze. Lavorazione a sbalzo del rame La lavorazione del rame nella bottega artigiana Insegna in rame dorato a sbalzo Piccolo artigiani con scudo longobardo realizzato a sbalzo Progetto Tessitura e Sartoria Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del territorio friulano, con particolare riferimento all attività della tessitura e della sartoria, partendo dall allevamento tradizionale del baco da seta e dalla filatura della fibra, e dell attività artigiana della tessitura e della sartoria. Introduzione teorica: L origine dei tessuti. Le fibre tessili naturali: lino, cotone, canapa, seta.

13 Le fibre tessili artificiali: il pile fibra ecologica. Il nostro amico Bombyx mori: storia del baco da seta. La filatura e la tessitura, e la sartoria. Chi è il tessitore, chi è il sarto. Strumenti didattici: Percorso di storia e storia dell arte con presentazione in Power Point (immagini e testo) e attività ludica di gruppo; Illustrazione dei materiali e degli attrezzi dal vero; Possibilità di allevare i bachi in classe; Realizzazione in classe di un telaio per la tessitura di un campione di stoffa; Realizzazione in classe di un lavoro di sartoria; Eventuale visita didattica al Museo della Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo (Tessitura Jacopo Linussio sec. XVIII) o al Laboratorio della Tessitura Carnica. Scuola dell Infanzia di Mortegliano La sartoria all epoca dei cavalieri medioevali Cotta con castello applicato per piccoli cavalieri Scuola primaria di Palmanova, classi seconde La sartoria e la storia della seta Tovaglietta con applicazioni Bombyx Mori

14 Progetto Legno Introduzione teorica: Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del territorio friulano, con particolare riferimento alle attività connesse alla lavorazione del legno, e dell attività artigiana della lavorazione del legno. I boschi e gli alberi del Friuli Venezia Giulia.. Riconoscere le piante e i legni. Utilizzo dei diversi tipi di legno. I mestieri del legno: dalla tradizione (lis Sedoneris) all innovazione (mobili, design). Strumenti didattici: Percorso di storia e tecnologia del legno con presentazione in Power Point (immagini e testo) e attività ludica di gruppo; Illustrazione dei materiali dal vero; Realizzazione in classe di un alberarlo e di una xiloteca. Realizzazione in classe di un lavoro con il legno. Eventuale visite didattiche. Stand di presentazione del Progetto legno a Promosedia 2008 L alberario

15 Scheda didattica dell abete rosso Fasi di lavorazione del legno Giocattolo didattico in legno Sedia in legno realizzata al laser dott.ssa Francesca Tonini per Confartigianato Udine

16 Con il sostegno: