Un modello di sostenibilità per le scuole del Congo

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1 Un modello di sostenibilità per le scuole del Congo Roberta Lupo, PMP - Francesca Camoletto PMI Northern Italy Chapter Fabriano, 10 ottobre 2014

2 INIZIAMO DAL NOME Kubunina in lingua swahili vuol dire Progettiamo insieme 2

3 KUBUNINA E Un programma per migliorare le condizioni dell infanzia in una delle nazioni più povere nel mondo, e per insegnare a bambini e ragazzi la solidarietà e il rispetto per gli altri, attraverso la conoscenza reciproca e il lavoro insieme. Tutto questo, attraverso il trasferimento di conoscenze tecniche, lo scambio culturale e il libero accesso all'istruzione, insieme alla diffusione delle metodologie di Project Management, nella Repubblica Democratica del Congo e in Italia. 3

4 LA NASCITA DI KUBUNINA CHI SIAMO Il programma nasce dalla collaborazione di due associazioni no profit: AVEC-PVS (Associazione Veterinaria per la Cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo) che riunisce veterinari, agronomi ed esperti del settore lattiero-caseario, per implementare progetti e fornire servizi di consulenza nei settori zootecnico, veterinario, agroalimentare e di sviluppo rurale, focalizzando la propria attività principalmente nei paesi in via di sviluppo. ( PMI-NIC (Project Management Institute Northern Italy Chapter), la sezione per il nord d Italia del Project Management Institute, l associazione di riferimento mondiale per tutti gli interessati alla professione del project management che conta circa soci in tutto il mondo e oltre nel nord d Italia. ( 4

5 LA NASCITA DI KUBUNINA PERCHE Tutto è iniziato nel 2004, quando ho ricevuto una lettera da una piccola ONG a Kalémie, Repubblica Democratica del Congo. Hanno chiesto aiuto a fronte di una situazione molto grave: la guerra stava finendo e tutto era stato spazzato via, le case, i villaggi, gli animali domestici e tanti morti ( secondo i dati ONU) che hanno lasciato centinaia di migliaia di orfani Questa sarà una grande opportunità per applicare la passione e la professionalità della nostra comunità alla società e al bene comune. Walter Ginevri President PMI-NIC Andrea Dominici Veterinario (AVEC-PVS) 5

6 IL CONTESTO La Repubblica Democratica del Congo

7 IL CONTESTO 7

8 OBIETTIVI SPECIFICI 1. Creazione di attività generanti reddito: orti e apiari scolastici, con produzione di miele, cera e sapone, per sostenere la gratuità della scuola in Congo. 2. Promuovere il libero accesso alla cultura: attraverso l approvvigionamento e la diffusione di libri nelle scuole in Congo. 3. Insegnare ai bambini e ai ragazzi la metodologia e gli strumenti del Project Management nelle scuole in Italia e in Congo. 8

9 LA WBS DEL PROGRAMMA KUBUNINA Progetto Attività Generanti Reddito Progetto Scuole Progetto Biblioteche Comunicazione e Promozione Orticultura PM KIT Progetti dal Futuro Campagne di raccolta libri Aggiornamenti Sito Web Apicultura e prod. Miele/Cera Attività di gemellaggio «Angolo libri» in ogni scuola Attività di Fundraising Progetto Premio in Congo Produzione Video IN CORSO IN FASE DI PIANIFICAZIONE 9

10 FOCUS SUL PROGETTO «AGR» Sono stati attivati 7 orti scolastici (4 a Kalémie e 3 a Kasongo) e 4 apiari a Kalémie E prevista l attivazione in larga scala del progetto apicoltura entro la fine del 2015, con la costruzione di 8 apiari, uno per ogni scuola, di 20 arnie ciascuno, e con lo svolgimento di attività sia produttive sia didattiche, che coinvolgano anche gli studenti delle scuole. Durante le missioni in Congo, gli esperti di AVEC-PVS verificano lo stato di avanzamento delle attività ed effettuano sessioni di formazione tecnica specifica per i genitori dei comitati scolastici: orticultura, produzione e raccolta miele, produzione cera e candele, produzione di sapone. Le attività vengono costantemente seguite e monitorate dall Italia, con il coordinamento locale di un referente congolese (2 agronomi assunti sul posto). 10

11 Progetto «Orti scolastici» Gli orti rappresentano una delle attività principali del progetto, di essenziale importanza per la sostenibilità e la realizzabilità dell'obiettivo di rendere l'educazione gratuita. Si tratta di orti per la coltivazione di frutta e verdura allestiti nei paraggi delle scuole, per un area che va dai ai metri quadri, a seconda dei contesti. Sono i genitori che dedicano il proprio tempo, solitamente una o due volte la settimana per tre ore, alla lavorazione dei campi, alla gestione dei proventi derivanti dalla vendita degli ortaggi, e alla successiva destinazione come retta scolastica. Attualmente sono impegnati più di 300 genitori. I ricavi prodotti fino ad oggi hanno permesso di pagare la retta scolastica a più di 400 bambini, che hanno potuto andare a scuola per la prima volta grazie a Kubunina. 11

12 Progetto Orti scolastici - Elementi distintivi Orti gestiti direttamente dal comitato di genitori di ogni scuola congolese; La vendita degli ortaggi ha lo scopo di generare il reddito necessario a garantire la gratuità della scuola anche ai figli delle famiglie più povere; Particolare attenzione è data alle tecniche colturali e ad un approccio all agricoltura a basso impatto ambientale; Il comitato dei genitori che gestisce gli orti è formato sugli elementi base delle metodologie di gestione dei progetti. 12

13 Progetto «Apicoltura e produzione miele» Il Progetto Apicoltura nasce per favorire il passaggio dall attività di cacciatori a quella di allevatori di api. Elemento essenziale è la sostenibilità nel tempo, garantita dalla certezza di un reddito. Il miele costituisce infatti un prodotto facilmente vendibile nel mercato locale ed i proventi da destinare al pagamento delle rette scolastiche sono pressoché certi. I numeri: progetto pilota nel 2012, con il posizionamento di arnie in 6 villaggi intorno a Kalémie, 4 apiari già attivati, lancio del progetto in larga scala a marzo 2014, con la previsione di 1 apiario per ogni scuola e 2 «Case del miele» per la lavorazione dei prodotti. Protagonisti sono i genitori del Comitato scolastico, a cui viene offerta la possibilità di apprendere un mestiere nuovo e redditizio, attraverso sessioni di formazione tecnica nelle scuole (2 missioni nel 2014 con sessioni di formazione specifica a Kalémie e Kasongo) 13

14 Progetto «Savonnerie» Il Progetto Savonnerie è nato da una richiesta avanzata dai genitori già coinvolti nel programma a Kalémie, in occasione della prima missione in Congo di febbraio Avendo ben compreso la nostra politica, non sono stati richiesti soldi, ma la possibilità di mettersi in gioco in una nuova attività formativa, per acquisire le competenze necessarie a svolgere il mestiere di produttori di sapone. Il sapone è un prodotto importante per la vita domestica e l igiene di tutta la comunità. Sono state quindi organizzate sessioni di formazione sulle sue tecniche produttive, rivolte ai genitori già impegnati nella coltivazione degli orti, come ulteriore motivazione ed incentivo. Gli obiettivi: imparare a riconoscere gli ingredienti necessari alla produzione del sapone (soda caustica, acqua e olio di palma); acquisizione del metodo di saponificazione a freddo; la conoscenza dei rischi legati alla preparazione del sapone e dei modi per scongiurarli; l acquisizione di alcuni strumenti di gestione progetti. 14

15 FOCUS SUL PROGETTO «BIBLIOTECA» Sono già stati raccolti circa libri in lingua Francese, attualmente stoccati tra Volpiano e Chivasso in Piemonte, che dovranno essere trasportati in Congo con un container via nave. La difficoltà a reperire i fondi per la costruzione delle due biblioteche previste nel progetto originale ci ha costretti a rinunciare a questa idea, arrivando a delineare un progetto di più semplice e meno costoso. L obiettivo del nuovo progetto, che abbiamo chiamato «Angolo libri», è diventato quello di allestire una piccola biblioteca in ogni scuola, dentro locali attualmente poco utilizzati. In questo modo si forniranno ad insegnanti e studenti utili strumenti di supporto alla didattica, con un intervento più capillare (circa libri per ogni scuola). La modifica del Progetto Biblioteche, permetterà un diverso utilizzo delle risorse accantonate, che potranno essere utilizzate per finanziare viaggi studio in Italia, investendo nella formazione in Project Management ed Informatica. 15

16 FOCUS SUL PROGETTO «SCUOLE» 16

17 GLI OBIETTIVI Promuovere un programma di gemellaggio fra le scuole italiane e congolesi, per favorire l avvicinamento fra le due culture e comprendere l importanza e il significato della solidarietà e del rispetto del diverso. Insegnare metodi e principi di buona gestione dei progetti, tramite il kit di PM Progetti dal futuro, agli insegnanti, ai bambini e ragazzi delle scuole italiane e congolesi, alle ONG locali e ai comitati dei genitori delle scuole in Congo. 17

18 IL KIT È Il kit è un insieme di metodi e strumenti integrati attraverso i quali supportare le attività didattiche e progettuali svolte nell ambito della scuola primaria. Il kit non è in alternativa rispetto ai metodi tradizionali, ma si pone come approccio complementare, che l insegnante può utilizzare per gestire i suoi progetti didattici, adattandolo al contesto. Le caratteristiche: semplicità e flessibilità del metodo Gli elementi che costituiscono il Kit sono: Illustrazione del metodo con molti esempi e testimonianze, utilizzabile tramite la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) Valigetta con il materiale di consumo: grandi fogli bianchi e adesivi per appenderli, post-it e pennarelli colorati, buste e fogli colorati per semafori, schede di sintesi, etc. 18

19 IL KIT: LA METAFORA DEL VIAGGIO 19

20 IL KIT: LE FASI E I PASSI DEL METODO 20

21 LE SCUOLE COINVOLTE Anno scolastico Nuovi ingressi Anno scolastico In Italia: 8 Scuole In Congo: 9 Scuole 17 scuole per un totale di 50 classi Principali beneficiari Più di 1500 bambini e ragazzi 21

22 LE TAPPE IMPORTANTI giugno 2012: primi incontri con le scuole in Italia novembre 2012: visita di Jean Pierre Kapalay in Italia e primo week-end residenziale Kubunina ottobre/novembre 2012: inizio delle attività nelle scuole in Italia (formazione sul kit, gemellaggio, pianificazione operativa) 22

23 LE TAPPE IMPORTANTI febbraio 2013: la missione in Congo di Andrea e Miriam l incontro con le scuole la formazione in PM marzo 2013: inizio delle attività nelle scuole in Congo maggio 2013: i risultati dei progetti in Italia agosto 2013: traduzione in swahili del Kit Progetti dal Futuro settembre 2013: secondo week-end residenziale Kubunina novembre 2013: Workshop sul Kit «Progetti dal futuro» per gli insegnanti delle scuole italiane 23

24 LE TAPPE IMPORTANTI Gennaio 2014: creazione di un concorso per premiare la realizzazione di un progetto con il Kit «Progetti dal Futuro» Marzo 2014: missione in Congo di Francesca e Gian Luca per monitorare le attività e lanciare il concorso nelle scuole nell area di Kalémie Maggio 2014: missione in Congo di Andrea per monitorare le attività e lanciare il concorso nelle scuole nell area di Kasongo Novembre 2014: 4 amici Congolesi saranno nostri ospiti in Italia per un viaggio di studio e di approfondimento delle proprie conoscenze tecniche e gestionali, e porteranno la propria testimonianza nelle scuole italiane 24

25 I DELIVERABLES Documenti di progetto: lettere di ingaggio e benvenuto, scheda progetto, schede incontro e avanzamento lavori, schede di «lezioni apprese», cartelloni 7 passi Documenti di progetto tradotti in francese Materiale di scambio per il gemellaggio Risultati dei progetti Fotolibro, video, CD Articoli e News Letter PMI-NIC Traduzione Kit in Francese Traduzione Kit in Swahili Linee Guida per il gemellaggio Linee Guida per l utilizzo del Kit Rapporto scuole per i due anni scolastici 25

26 PROGETTO SCUOLE IN ITALIA 26

27 PROGETTO SCUOLE IN ITALIA 27

28 PROGETTO SCUOLE IN CONGO

29 29

30 ALCUNE TESTIMONIANZE Gli studenti Questo modo di imparare è da ripetere con altri progetti E stato secondo me un progetto importante perché ci ha fatto conoscere cose che non si sentono in giro e neanche sui libri Penso che le cose che ho imparato non me le dimenticherò più, quelle sul libro di Geografia si. Gli insegnanti La metodologia proposta li ha resi protagonisti del progetto, ha stimolato la cooperazione all interno del gruppo, la capacità organizzativa e di autocritica. E stata un occasione di approfondimento interdisciplinare, nonché un momento di confronto costruttivo ed arricchente a livello relazionale. Mi è piaciuto che le insegnanti ci hanno lasciati fare da soli, senza parlare di voti Ho imparato che non sempre è giusto dare soldi, serve di più insegnare a coltivare la terra So perché devo spiegare ai ragazzi snob perché non devono cambiare il cellulare Ho capito che per molti Africani andare a scuola è una fatica e se la devono conquistare e noi sbuffiamo tutti i giorni e non vediamo l ora che finisca! Forse non abbiamo capito quanto è importante 30

31 PROGETTIAMO LA SOSTENIBILITA Sostenibilità Progetto di ricostruzione sociale Modello sostenibile e replicabile Rispetto del territorio, dell ambiente e della cultura Approccio partecipativo, coinvolgimento, condivisione di esperienze e competenze Attività Generanti Reddito per sostenere il diritto allo studio e garantire il libero accesso alla scuola anche per le fasce più deboli Le attività devono continuare dopo il nostro intervento, trasmettiamo conoscenze tecniche e metodologie per l auto-organizzazione Modularità degli interventi, piccoli pacchetti di lavoro, per garantirne la fattibilità e la sostenibilità nel tempo La scuola per progettare il cambiamento Il gemellaggio promuove l'insegnamento dei principi di solidarietà e di rispetto per gli altri, nelle scuole in Italia e in Congo Insegnando il PM nelle scuole offriamo ai ragazzi strumenti per progettare il futuro Dai un pesce ad un uomo e lo sfamerai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita (Antico proverbio cinese) 31

32 VIDEO MISSIONE FEBBRAIO MARZO

33 LA TERZA MISSIONE IN CONGO La terza missione Kubunina in Congo si è svolta interamente presso la cittadina di Kalemie: 15 giorni, dal 6 al 21 marzo, durante i quali è stata possibile un assidua presenza in ciascuno dei 5 siti di progetto. Nelle scuole coinvolte sono state organizzate 3 intense giornate di lavoro, che hanno visto protagonisti non solo studenti ed insegnanti, ma anche molti genitori. 33

34 Per giungere nelle scuole sono necessarie diverse ore di viaggio lungo strade accidentate immerse in una natura incontaminata e rigogliosa. 34

35 35

36 I bambini percorrono ogni giorno diversi chilometri per poter seguire le lezioni ma nessuno è mai in ritardo. 36

37 Al nostro arrivo nelle scuole, centinaia di studenti si riversavano nei cortili e le loro voci si univano in un coro di benvenuto. Disposti in cerchio intorno a noi, dopo un giro iniziale di saluti, ci allietavano con canti, balli, lettere e filastrocche.

38 Anche se le classi sono molto affollate 38

39 durante le ore di lezione la sola voce che rompe il silenzio è quella dell insegnante. 39

40 In ciascun istituto è stata lanciata la competizione sul kit Progetti dal Futuro. Studenti ed insegnanti si sono subito attivati a ricercare il progetto sul quale lavorare, uniti nello sforzo di rispondere ad almeno una delle problematiche caratterizzanti la loro realtà. 40

41 Una richiesta che gli insegnanti hanno più volte avanzato è legata alla fornitura di libri e di strumenti didattici. L insegnamento in Congo, infatti, avviene quasi totalmente alla lavagna. Il metodo di studio è di conseguenza fortemente mnemonico. È impressionante la loro capacità di fare i calcoli a mente: l insegnante, alla lavagna, detta delle operazioni e gli studenti, a turno, si alzano in piedi e, senza tentennamenti, enunciano il risultato. 41

42 In ogni scuola, l Italia e il kit sono oggetto di studio e di interrogazione. Gli studenti conoscono le regioni e le principali città italiane, così come l applicazione di ciascuno dei 7 passi del kit Progetti dal Futuro. Le foto dei ragazzi italiani stampate prima della partenza hanno riscosso un grandissimo successo. Vedere dei bambini bianchi per loro è stata un emozione unica. 42

43 Le foto, passando di mano in mano, disegnavano infatti sui loro volti sorrisi ed espressioni di stupore. 43

44 In ogni classe, i disegni preparati dagli studenti italiani sono stati molto apprezzati e hanno subito trovato posto sulle pareti delle aule. 44

45 Agli studenti è stata donata una cartina dell Italia e una del Congo e, con l aiuto di Jean Pierre, i bambini hanno collocato ciascuna città nella giusta regione. 45

46 In Congo tutti adorano le foto. Adorano farsele fare e guardarle una volta scattate. Durante la formazione spesso gruppi di studenti si mettevano in posa e restavano li, finché qualcuno di noi non decideva di impugnare la macchina fotografica e catturare la loro immagine. 46

47 Al termine delle attività in classe, dopo una simbolica stretta di mano 47

48 la giornata si concludeva con un ricco scambio di regali. 48

49 Di lavoro da fare ce n è sicuramente ancora tantissimo. Stiamo provando a cambiare il loro modo di pensare, insegnando loro che esiste un alternativa al vivere alla giornata e siamo certi che i risultati, a poco a poco, arriveranno. I primi già si vedono 49

50 1. Approccio partecipativo L ORIGINALITÀ DEL PROGRAMMA KUBUNINA 2. Utilizzo di metodi e strumenti di Project Management in tutte le fasi del Programma 3. Il Project Management usato come un linguaggio universale 4. L unione di differenti competenze ed esperienze 5. Creazione di un modello sostenibile 50

51 LE CRITICITÀ RISCONTRATE NEL CORSO DELLA GESTIONE 1. L ambiente fortemente mutevole 2. L insorgere di nuove esigenze 3. La distanza culturale 4. Il vivere alla giornata come filosofia di vita 5. Una comunicazione molto difficile 6. Il poco tempo dei volontari del team 7. Le enormi difficoltà logistiche 8. Il numero limitato di missioni 9. Le difficoltà nel reperimento di nuovi fondi Il ricorso all Agile Project Management La necessità di pianificare e gestire il cambiamento! 51

52 PER KUBUNINA ESSERE AGILE SIGNIFICA interazioni tra i membri del team improntate alla massima sincerità e collaborazione promozione di uno sviluppo sostenibile: no donazioni a titolo gratuito, ma trasferimento di strumenti e competenze confronto frequente e diretto con i beneficiari: definizione del ruolo di PM Tutor frequenti cicli di monitoraggio: analisi dei risultati e correzione della rotta massima semplificazione degli strumenti di monitoraggio: il consolidamento di templates condivisi fornire risposte ai bisogni espressi dai beneficiari: l introduzione di nuovi progetti esaltare l agilità con pronte risposte ai cambiamenti 52

53 LA NUOVA WBS DEL PROGRAMMA KUBUNINA KUBUNINA L angolo dei libri Attività Generanti Reddito Progetto Scuole Progetto Biblioteche Orti Scolastici Kit Progetti dal Futuro Raccolta Libri Apicoltura Conserve di frutta Progetto Orti Didattici Progetto Savonnerie Gemellaggio Progetto Premio Costruzione di 2 biblioteche Creazione di 2 Internet Point 53

54 GLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO Progetto Orti Scolastici / Apicoltura 1. Piano di lavoro trimestrale 2. Piano delle colture 3. Registro raccolta ricavi 4. Registro delle attività 5. Questionario stato avanzamento lavori 6. Rapporto mensile di stato avanzamento lavori Progetto scuole: 1. Schede progetto 2. Competizione sul kit Progetti dal Futuro 3. Questionario sul kit Progetti dal Futuro 4. Rapporto mensile di stato avanzamento lavori 54

55 IL KIT PROGETTI DAL FUTURO

56

57 I RISULTATI RAGGIUNTI Più di 1500 bambini e ragazzi diretti beneficiari 17 scuole coinvolte 9 in Congo e 8 in Italia 50 classi più di 60 insegnanti coinvolti Più di 300 genitori coinvolti nelle attività generanti reddito in Congo 2 ONG congolesi: ADIPET a Kalemie e CARS a Kasongo Un secondo finanziamento dalla PMIEF 7 orti scolastici attivati 4 apiari costruiti 11 membri del PMI-NIC coinvolti Un team di più di 20 volontari Sempre più supporters 57

58 UN MANIFESTO AGILE PER LA COOPERAZIONE 1. Privilegiare il trasferimento delle competenze alla produzione di una documentazione rigorosa; 2. Togliere gli occhiali da occidentali : più comprensione, meno giudizi; 3. Restare focalizzati sull obiettivo finale: i beneficiari prima di tutto; 4. Puntare su un gruppo di persone motivate e disposte a lottare per la causa; 5. Monitorare in modo costante e continuativo le attività in loco, senza diventare schiavi della documentazione; 58

59 6. Nessuna buona teoria è sufficiente se non è sostenuta da una forte base pratica; 7. Puntare sulle piccole ONG locali, le più adatte a garantire l implementazione delle attività in loco; 8. Adottare un approccio partecipativo; 9. Privilegiare il raggiungimento degli obiettivi alla fedeltà al disegno iniziale; 10. L unione di più competenze come arma vincente; 11. La necessità di essere fisicamente presenti in loco; 12. Mai dare nulla per scontato: la forza del Project Management. PER UN APPROCCIO SOSTENIBILE 59

60 ESSERE VOLONTARI Siamo un team di professionisti entusiasti, che donano il proprio aiuto e parte del proprio tempo gratuitamente al programma, offrendo il proprio contributo come volontari. Crediamo nella disciplina del Project Management, e siamo convinti che la sua applicazione in un contesto non di business possa diventare fattore critico di successo per garantire la sostenibilità delle iniziative in ambito sociale e nei paesi in via di sviluppo. Mettiamo le nostre competenze e la nostra esperienza nel mondo del profit al servizio di un progetto umanitario, e mentre facciamo questo diventiamo catalizzatori di energie e fonte di ispirazione per tutti quelli che collaborano con noi e che condividono la nostra visione. E insieme troviamo un senso più ampio nell applicare la nostra professionalità e la nostra passione 60

61 Il Team KUBUNINA in Italia Walter Ginevri, PMP - Sponsor del Programma, Presidente PMI-NIC Esther Cobos, PMP - PMI-NIC Program Manager Andrea Dominici - AVEC-PVS Program Manager Mauro Bassignana - Program Board Member, Presidente AVEC-PVS Patrizia Baldisseri, PMP - PM Tutor Progetto Scuole (PMI-NIC) Elena Vercelli, PMP - PM Tutor Progetto Scuole (PMI-NIC) Roberta Lupo, PMP - PM Tutor Progetto Scuole (PMI-NIC) Marina Venturini, PMP - PM Tutor Progetto Scuole (PMI-NIC) Mariù Moresco - PM Tutor Progetto Scuole (PMI-NIC) Francesca Camoletto - Supporto al Progetto Scuole (PMI-NIC) Eros Viganò, PMP - Project Manager Progetto Biblioteche (PMI-NIC) Miriam Frea - Supporto al "Progetto Biblioteche (PMI-NIC) Angela Raviola, PMP - PM Tutor Progetto AGR (PMI-NIC) Gianluca Pressi - PM Progetto Apicoltura (AVEC-PVS) Enrica Coppo - Supporto al PMO (AVEC-PVS) Nunzia Grisà - Assistente per la contabilità in Italia 61

62 Grazie! 62

63 Let s go! Project Management Institute Branch Emilia-Romagna e Marche emiliaromagna-marche@pmi-nic.org

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