Progetto: Scuola-Alimentazione e diabete
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- Nicoletta Genovese
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1 14/04/2011 Progetto: Scuola-Alimentazione e diabete Reparto Diabetologia di Piacenza Si è tenuta in questa data una prima riunione fra volontari della Associazione Autonoma Diabetici Piacentini per delineare le prime fasi di un progetto denominato Scuola alimentazione e diabete. Il suddetto progetto vedrà in futuro l'associazione impegnata sul fronte scolastico per portare messaggi di prevenzione, educazione alimentare e supporto agli studenti diabetici. Il progetto è stato steso dalla D.ssa Boledi Marta ( dell'area Progettuale di Associazione) in collaborazione con D.ssa Dossena Francesca ( Consigliere di Associazione laureata in scienze della alimentazione) Progetto: SCUOLA ALIMENTAZIONE DIABETE A cura di Marta Boledi, Francesca Pia Dossena, Carlo Fantini Introduzione Suo figlio è diabetico? Allora, qui a scuola, non toccherà un dolce nemmeno per scherzo Questa ipotetica frase, che può essere pronunciata da un insegnante verso una madre, presuppone un luogo comune: chi è diabetico non può mangiare dolci. Ma è davvero così? Esiste una sola forma di diabete? Cos è la glicemia? Il diabete di un bambino è ereditario? Si può guarire dal diabete? L elenco delle domande potrebbe andare avanti, ma è difficile trovare qualcuno che davvero sappia rispondere se non conosce bene il problema. Il diabete infatti è una malattia tanto diffusa quanto soggetta a luoghi comuni, stereotipi, false dicerie, semplificazioni.
2 Ma il diabete è tutt altro che questo e i dati statistici parlano di un aumento esponenziale di diabete di tipo 2 e 1 tra i giovani e i bambini. È una malattia difficile da capire e gestire da soli. E soprattutto non si può ridurre a mere semplificazioni. Occorre perciò conoscenza approfondita da parte non solo di chi è affetto da diabete ma anche di chi opera e lavora con persone diabetiche. La conoscenza permette infatti di padroneggiare meglio la malattia e le situazioni di difficoltà. Per questo motivo a breve uscirà una delibera regionale che obbligherà le scuole a dare assistenza sanitaria e morale agli studenti soggetti a problematiche come il diabete. Tutto ciò comporterebbe fondamentalmente 2 aspetti: - la disponibilità di fondi per formare il personale scolastico; - l assunzione di personale sanitario qualificato nelle scuole con i relativi costi. Di fronte alla previsione di cospicui finanziamenti necessari per garantire un servizio adeguato, la nostra Associazione propone al Comune di Piacenza un progetto che, se finanziato, permetterebbe di ridurre i costi di formazione e di assunzione di ulteriore personale sanitario. Si tratta infatti di un progetto formativo, rivolto inizialmente al personale scolastico e in un secondo tempo agli studenti. È finalizzato ad acquisire conoscenze approfondite sulla malattia e tutto ciò che è collegato: la sana alimentazione, un corretto stile di vita ecc Sono descritti, in modo dettagliato, tutti gli elementi del progetto. Ci auguriamo che si possa realizzare, e che, di fronte all affermazione mio figlio è diabetico ci sia un personale scolastico che sappia rispondere adeguatamente: non si preoccupi, se non si sentirà bene sapremo come intervenire. Progetto: Destinatari: - Insegnanti, educatori e personale delle scuole dell infanzia, scuole primarie, medie e superiori. - Studenti delle scuole del comune di Piacenza. Obiettivi generali: - Creazione di un équipe, presente in ogni singola scuola del comune e formata dal personale scolastico, che sia di sostegno sanitario e morale agli studenti diabetici e/o insulino-dipendenti. - Successiva formazione degli studenti delle scuole a tematiche riguardanti il diabete, il sovrappeso, la sana alimentazione e l attività fisica. Obiettivi specifici per il personale scolastico: - Creazione di un equipe di insegnanti, educatori e personale scolastico presente in ogni scuola del comune di Piacenza; - Acquisizione di competenze approfondite ( sapere, saper fare, saper essere) riguardo :
3 il diabete, i principi del diabete, la distinzione tra i due tipi e la cura della malattia; il sovrappeso; i principi di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita; le modalità adeguate di intervento con studenti affetti da diabete o con problemi di sovrappeso la trasmissione del proprio sapere finalizzata alla formazione degli studenti circa queste tematiche. Obiettivi specifici per gli studenti: Apprendimento partecipato ed interattivo, tramite l équipe di insegnanti ed esperti esterni, di competenze (sapere, saper fare, saper essere) di base circa: - la malattia del diabete e le sue caratteristiche principali (l insulina, il tipo di cura ); - il sovrappeso; - i principi di una sana alimentazione; - un corretto stile di vita e l importanza dell attività fisica. Struttura del progetto: Il progetto sarà diviso in 2 fasi che riguardano: - la formazione del personale coinvolto nell équipe; - la formazione degli studenti. Contenuti: I contenuti, già espressi negli obiettivi specifici, saranno definiti in modo dettagliato dagli operatori esterni che si occuperanno della formazione degli insegnanti e degli studenti. Metodologia: Formazione del personale coinvolto nell équipe: Le tematiche da trattare saranno divise in moduli attraverso diverse lezioni. Si adotterà una modalità di trasmissione delle conoscenze ed applicazione immediata di queste: gli esperti spiegheranno i contenuti che gli insegnanti dovranno sapere ed applicare nelle diverse situazioni. Le lezioni saranno interattive e il personale scolastico potrà chiedere spiegazioni più approfondite, esprimere i propri dubbi e curiosità e parlare, se è il caso, della propria esperienza in questo campo. Gli esperti potranno avvalersi del programma power point e di materiale cartaceo. Potranno anche consigliare testi o siti web adeguati ad approfondire e chiarire la tematiche. Nell immediato, durante la lezione, verranno svolte esercitazioni, problem solving e giochi di ruolo che rimandano alla pratica la teoria appena acquisita. La parte pratica verrà svolta in gruppo o in piccoli gruppi per permettere il dialogo e la comprensione partecipata e costruita insieme. L équipe si metterà in gioco per verificare nella pratica, seppur sotto forma di esercitazione, le competenze apprese.
4 Formazione degli studenti Le classi di studenti verranno formate dagli insegnanti e dagli esperti nella stessa modalità dell équipe scolastica ma con un linguaggio adeguato, contenuti più semplici e con esercitazioni dinamiche e differenti per età (es. esercitazioni sotto forma di gioco). Esperti ed équipe dunque saranno un unica squadra interdisciplinare. Si prevede poi, da parte degli studenti, la creazione di cartelloni, opuscoletti (nelle scuole primarie e medie), piccole relazioni e presentazioni in power point (scuole superiori) riguardo i contenuti appresi. Tutto questo sarà supervisionato dagli insegnanti e dagli esperti. Per le scuole superiori si può anche pensare di far loro produrre materiale di divulgazione adatto ai bambini. Gli studenti saranno dunque i protagonisti attivi del loro processo di apprendimento. Strumenti Gli strumenti che occorrono sono: - Materiale didattico e cartaceo; - Proiettore (per le lezioni su ppt); - Materiale per attività da svolgere e materiale da produrre. Risultati: - di formazione: raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati. - di prodotto: creazione di cartelloni, opuscoli, relazioni, presentazioni ppt, materiale di divulgazione adatto ai bambini. Tempi: I tempi verranno definiti nello specifico in base alle risorse disponibili. Spazi: Gli spazi saranno le aule scolastiche. Ruoli: - operatori esterni: saranno i formatori del personale che formerà l équipe in ogni scuola e saranno di affiancamento, sostegno e supporto attivo agli operatori nella formazione degli studenti. - Equipe di insegnanti: dopo aver acquisito le competenze necessarie in materia formerà gli studenti insieme agli esperti. - Studenti: saranno i protagonisti attivi del loro processo di apprendimento. Valutazione: La modalità di valutazione avverrà in accordo con esperti ed insegnanti che vaglieranno la possibilità di estendere il progetto, seppur in forma differente, anche ai genitori degli studenti.
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