Risposta delle colture in serra agli stress ambientali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Risposta delle colture in serra agli stress ambientali"

Transcript

1 Workshop LA GESTIONE DELLA NUTRIZIONE MINERALE NELLE COLTURE DI SERRA 20 Settembre, Teatro Comunale di Comiso (Ragusa) Risposta delle colture in serra agli stress ambientali Stefania De Pascale Departimento di Agraria Università di Napoli Federico II

2 Contenuti Introduzione Stress e colture protette La gestione dello stress in serra Modificare l ambiente Serre chiuse Modificare la pianta Migliorare le prestazioni della pianta in condizioni di stress Migliorare le prestazioni della pianta con lo stress Il ruolo della ricerca Considerazioni conclusive

3 In biologia: Stress ambientali (abiotici) Una condizione avversa che tende a inibire il normale funzionamento di un sistema biologico In agricoltura: Una qualunque pressione ambientale in grado di ridurre la produttività potenziale di una coltura

4 La risposta delle piante a stress ambientali Suscettibilità Resistenza Morte Sopravvivenza Dipende da: Caratteristiche dello stress Caratteristiche della pianta Risposta metabolica Riduzione di crescita (resa)

5 Stress ambientali & produttività agricola Coltura Resa potenziale Resa media Perdita media (kg/ha) (kg/ha) Malattie Insetti Malerbe ALTRO* Mais 19,300 4, ,700 Grano 14,500 1, ,900 Soia 7,390 1, ,120 Sorgo 20,000 2, ,200 Segale 10,600 1, ,960 Orzo 11,400 2, ,590 Patata 94,100 28,300 8,000 5, ,900 Barbabietola 121,000 42,600 6,700 6,700 3,700 61,300 Perdita media (% resa potenziale) * STRESS ABIOTICI

6 Principali fattori ambientali di stress Temperatura Alte temperature (heat stress) Basse temperature (freezing, chilling) Acqua Eccesso idrico (ristagno, anossia) Deficit idrico (riduzione del potenziale idrico, siccità) Radiazione (visibile, ultravioletta) Nutrienti (carenza, eccesso) Salinità (acqua, substrato) Inquinanti chimici (pesticidi, metalli pesanti, inquinamento dell aria) Altri fattori di stress (ph, meccanici, vento, VPD, etc.) C

7 Le colture protette Obiettivi: Protezione contro stress abiotici e biotici Forzatura (produzione fuori stagione) Controllo crescita e sviluppo (& qualità)? Determinanti: Clima Mercato Aspetti socio-economici Risorse disponibili Aspetti normativi.

8 Arizona, USA Il Clima Maggiore determinante della distribuzione geografica delle specie vegetali Inpienaariadeterminailtassodicrescita e i cicli biologici (resa) In coltura protetta influenza la scelta del sistema produttivo, la quantità di input necessari e l efficienza d uso delle risorse naturali (sostenibilità) Almeria, Spagna 9 35 o C 9 27 MJ/m 2 /d Olanda 2 18 C 2 18 MJ/m 2 /d 5 38 o C MJ/m 2 /d Pechino, Cina o C 7 21 MJ/m 2 /d

9 Radiazione solare (MJ/m 2 *mese) Aalsmer (The Netherlands) Primavera-Estate Serra Parral Almeria (Southern, Spain) (Almeria Spagna) Primavera-Estate Serra Venlo (Olanda) Riscaldamento Autunno-Inverno A B Autunno-Inverno Temperatura media mensile( C) C D Raffrescamento E F A. Necessario il riscaldamento E. Necessario raffrescamento B. Necessaria ventilazione passiva F. Temperatura eccessiva C. Coltivazione possibile in piena aria (aree interne) D. Coltivazione possibile in piena aria (aree costiere)

10 Il Mediterraneo Le coltureprotettesonodiffuse nei principali Paesi del Bacino del Mediterraneo Almeria - Spagna Ragusa - Italia (Superfice di riferimento 1500 ha) Antalia - Turchia

11 Mediterraneo Portogallo Spagna Spagna

12 Mediterraneo Italia Libano Egitto Giordania

13 Le serre mediterranee Struttura povera Copertura in materiale plastico Ridotta trasmissività delle coperture Ridotta cubatura Ridottovolanotermicoeigrometrico Scarsa ventilazione Riscaldamento come intervento di soccorso Ombreggiamento estivo Risorse idriche quanti-qualitativamente ridotte Ridotta impiantistica

14 Lo scenario Superficie (ha) Ricavi Perché? Domanda di prodotti fuori-stagione Trasporto e conservazione Sviluppo socio-economico Efficienza d uso delle risorse Perchè? Globalizzazione/Competizione Riduzione dei prezzi al consumo Aumento dei costi di produzione Aspettative dei consumatori crescenti CRISI ECONOMICA!!!. I sistemi produttivi devono essere adattati:

15 Fattori determinanti: Fattori limitanti: Fattori riducenti: CO 2 Luce Temperatura Caratteristiche della coltura Fisiologia, Fenologia Morfologia, architettura Acqua Nutrienti Azoto Fosforo Potassio Malerbe Insetti Patologie Inquinanti = Controllo climatico Tecnica colturale Potenziale Disponibilità risorse sub-ottimale Attuale

16 Strategie di intervento Modificare l ambiente interno alla serra per la coltura Serre Chiuse Analisi Costi-benefici Modificare la coltura per uno specifico ambiente: Selezionare/generare specie/cultivar più funzionali Adattare la coltura all ambiente

17 La tecnologia in serra Strutture Sistemi per il controllo climatico Sistemi di Coltivazione Automazione Level of Technology Basso Medio Alto Stress ambientale Tecnologia Alto Medio Basso Isolamento dall ambiente esterno Specializzazione degli operatori Costi per m 2 Rese per m 2 Efficienza d uso delle risorse

18 Vantaggi: Modificare l ambiente: «Serre Chiuse» Riduzione del consumo di energia e delle emissioni di CO 2 (-30% combustibili fossili) Riduzione delle sostanze chimiche (-80%) Riduzione dei consumi idrici (-50%) Più elevata concentrazione di CO 2 (rese più elevate?) Svantaggi: Alti costi di investimento Difficoltà nella gestione della tecnologia (specializzazione) Il reddito dipende dall aumento di resa realizzabile (tipo di coltura/recettività del mercato) Problemi: Sostenibilità economica in ambienti caldo-aridi Adattamento tecnica colturale e selezione cultivar

19 Assenza di aperture di ventilazione Raffreddamento e deumidificazione Controllo delle condizioni ambientali Energy producing greenhouse Serre chiuse in cui il surplus di energia (calore) è immagazzinato in una falda acquifera (a m di profondità) e riutilizzato per il riscaldamento (Endothermic system) Più alta concentrazione di CO 2 Minori esigenze di combustibile Limiti: convenienza economica Caldo Freddo Olanda MJ m -2 per anno Italia MJ m -2 per anno Caldo Freddo

20 Water producing greenhouse Progetto per il Sud-Europa (Spagna): Serra completamente chiusa al fine di consentire il ricircolo d'acqua grazie a un innovativo scambiatore di calore Aumento dell efficienza d uso dell acqua (75% di acqua di recupero) e delle risorse energetiche Limiti: convenienza economica

21 Modificare la pianta: «Gestire lo stress» Migliorare le prestazioni della pianta in condizioni sub-ottimali: Risposta allo stress idrico/salino Scambi gassosi: o Ruolo degli Stomi nel Controllo degli Scambi Gassosi o Aggiustamento osmotico Assorbimento e trasporto idrico: o Rapporto Parte Aerea/Parte Radicale Migliorare le prestazioni delle piante con lo stress: Hardening pre-trapianto Qualità post-produzione: controllo della taglia di ornamentali, frutti

22 Cultivar di basilico con diversa risposta a stress osmotico 100 mm NaCl Napoletano Genovese

23 A 100 mm NaCl le due cv rispondono diversamente e mettono in opera meccanismi di risposta differenti Minore densità stomatica = Migliore controllo traspirazione = Maggiore WUE = Maggiore tolleranza a stress Genovese Napoletano

24 Dai sistemi modello alle colture agrarie PER ANNI SI E CERCATO DI INDIVIDUARE LA BASE GENETICA DELLA WATER USE EFFICIENCY NEL 2005 E STATO DESCRITTO IL RUOLO DEL GENE ERECTA NELLA REGOLAZIONE DELLA TRASPIRAZIONE IN ARABIDOPSIS Masle et al., NATURE, 436 (2005)

25 Il ruolo della ricerca Ricerca di base Ricerca applicata Prodotti commerciali Prodotti Intermedi

26 Screening Isolamento di mutati stomatici tramite Infrared Thermo Imaging 27±1 ºC 29ºC 30ºC 31ºC

27 Il rapporto chioma/radici Stress idrico

28 Carenza transitoria di fosforo per modulare il rapporto Chioma/Radice Transient Phosphorus Deficiency may Control Shoot vs. Root Development in tomato. Fresh Weight (g) P -P -P 0 Shoot Root (Maggio e De Pascale, 2009) Biddinger et al., (1998). Physiologically and molecular responses of aeroponically grown tomato plants to phosphorus deficiency. J. Am. Soc. Hort. Sci. 123(2): Gloser et al., Dynamic changes in root hydraulic properties in response to nitrate availability. Journal of Experimental Botany 58 (10):

29 Pro +Pro Pro +Pro Osmoliti 2,0 La Prolina riduce la 1,8 -Pro Resistenza Stomatica in 1,6 1,4 Raphanus sativus 1,2 1,0 0,8 0,6 +Pro 0,4 0,2 0, NaCl (mm) Riduce l accumulo di Na e Cl nelle foglie e promuove l accumulo negli ipocotili +Pro Resistenza stomatica (s/cm) +Pro mg g/dm Foglie mg g/dm Ipocotili Na Cl 0 Na Cl

30 Fattori che controllano lo stato idrico PARAMETRI CLIMATICI PARAMETRI? PIANTA

31 Modificare l ambiente Serra Calda Clima Secco Serra Fredda Clima Secco Traspirazione Radiazione Solare Serra Calda Clima Umido +

32 Controllo della pianta e dell ambiente Controllo climatico Traspirazione +PRO -PRO Stress osmotico Radiazione Solare

33 Controllo della taglia e hardening Modulazione dello stress: Idrico/salino Restrizione radicale (ridotta dimensione del contenitore) Nutrizionale (azoto, fosforo) Meccanico (stimolo tattile o tigmico): ventilazione, spazzolatura, scuotimento, sfregamento, impedenza. Università di Pisa - PRIN 2005

34 Hardening Risposta di piantine di diverse specie ortive alla spazzolatura in vivaio Risultati /Specie Efficacia nel ridurre l altezza Danno Commenti Peperone Foglie Dipende dal clima Pomodoro No Lievi danni in alcune cultivar Melanzana No Piante più compatte Cetriolo Lieve Zucchino No Ridotta lunghezza piccioli Anguria No Dipende dalle cultivars Cavolo No Dipende dalle cultivars Broccolo No Dipende dalle cultivars ( ): ottimo; ( ): molto buono; ( ): buono; ( ): sufficiente; ( ): variabile (Latimer, 1998)

35 Stress salino e qualità Pomodoro Melone Ortaggi da foglia Marciume apicale <Resa <Consistenza Carenza di calcio Sedano: Cuore nero Lettuce: Necrosi marginale >Solidi solubili totali >Durata > >Solidi solubili totali <Nitrati Reg. EU!

36 Per chiudere non per concludere La ricerca sull adattamento delle piante allo stress ambientale può contribuire a sviluppare e validare nuove strategie per migliorare la gestione delle colture protette in ambiente Mediterraneo. I motori del progresso: Ricerca di base Ricerca applicata Trasferimento tecnologico Formazione Il quadrimotore vola se tutti i motori sono accesi!

Eco-fisiologia dello Stress Salino e Produzioni Agrarie in Ambiente Mediterraneo

Eco-fisiologia dello Stress Salino e Produzioni Agrarie in Ambiente Mediterraneo Eco-fisiologia dello Stress Salino e Produzioni Agrarie in Ambiente Mediterraneo A.Maggio, S. De Pascale, M. Fagnano, G. Barbieri Dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del Territorio Università

Dettagli

La crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare

La crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare La crescita Il tasso di crescita dipende da due processi: Intercettazione della radiazione solare da parte delle foglie Efficienza nella trasformazione della radiazione intercettata in biomassa Data una

Dettagli

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi

Dettagli

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria L aria in prossimità delle piante assorbe in misura ridotta la radiazione solare. Le variazioni nella temperatura dell aria sono determinate perciò

Dettagli

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo turbo root WG rigenera la fertilità del suolo ACIDI UMICI Miglioramento integrale della fertilità del suolo MIGLIORAMENTI BIOLOGICI: SVILUPPO RADICALE Grazie ai miglioramenti fisici-chimici, si ha un conseguente

Dettagli

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Francesco Tei Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia Avversità biotiche abiotiche funghi insetti

Dettagli

PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura COLTURE FUORI SUOLO TERMINOLOGIA DI BASE

PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura COLTURE FUORI SUOLO TERMINOLOGIA DI BASE PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura COLTURE FUORI SUOLO TERMINOLOGIA DI BASE Manouba - Tunis, 22 26 Agosto 2016 MODULI FORMAZIONE Colture fuori suolo,

Dettagli

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE Giovanni Riva Università Politecnica delle Marche 1 Marzo 2012 Auditorium Università Ecampus COSA STA SUCCEDENDO OGGI: GLI

Dettagli

Come migliorare la struttura di un terreno?

Come migliorare la struttura di un terreno? Come migliorare la struttura di un terreno? Un buon apporto di sostanza organica permette di migliorare le caratteristiche del nostro terreno. Gli ammendanti più comuni sono: il letame, la torba e il compost.

Dettagli

Trarre il massimo beneficio dall energia solare: il ruolo dei materiali

Trarre il massimo beneficio dall energia solare: il ruolo dei materiali Trarre il massimo beneficio dall energia solare: il ruolo dei materiali di copertura Frank Kempkes & Cecilia Stanghellini Wageningen UR Greenhouse Horticulture Introduzione Requisiti necessari dei materiali

Dettagli

L innovazione In serra

L innovazione In serra L innovazione In serra Le nuove tecnologie applicate alla coltivazione in serra per migliorare rese, prodotti e qualità. a cura di Cesare Ghizzi COME SCEGLIERE UNA SERRA Ogni coltura ha la sua tipologia

Dettagli

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione.

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione. FATTORI ECOLOGICI La presenza e il successo di un determinato organismo (specie, popolazione o individuo) in un dato ambiente è determinato dalla presenza di un complesso di fattori (parametri): FATTORE

Dettagli

La serra da utilizzatrice a fornitrice di energia?

La serra da utilizzatrice a fornitrice di energia? Firenze, 27 Settembre 21 La serra da utilizzatrice a fornitrice di energia?, Wageningen UR Greenhouse Horticulture cecilia.stanghellini@wur.nl Wageningen University & Research Center (WUR) unica facoltà

Dettagli

trafos K CONCIME CE 04 Fertilizzanti fogliari SPECIFICHE TECNICHE Fosforo (P 2

trafos K CONCIME CE 04 Fertilizzanti fogliari SPECIFICHE TECNICHE Fosforo (P 2 trafos K SOLUZIONE DI CONCIME PK 30-20 CON SPECIFICA AZIONE SISTEMICA ph: 5,1 ) solubile in acqua: 30% p/p O) solubile in acqua: 20% p/p -L applicazione di Trafos K è particolarmente indicata per la prevenzione

Dettagli

Piattaforma Automotive

Piattaforma Automotive Piattaforma Automotive venerdì 16 dicembre Centro Congressi Unione industriale di Torino 20 Novembre, 2010 Mod. 25-P02-00 Strategia per la competitività regionale MdO 42 -> 1,5-10 + ALTA AUTOMAZIONE MdO

Dettagli

IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE

IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE Come produrre la massima energia per ettaro Come produrre un buon sorgo Gli ibridi KWS per il 2014 COME

Dettagli

assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO

assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

La fertilità chimica

La fertilità chimica La fertilità chimica La fertilità chimica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di fornire gli elementi della nutrizione minerale delle piante in forma disponibile ed in quantità bilanciate Indicatori

Dettagli

Le tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa

Le tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa Le tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa Marcello Aprile Dipartimento di Energia RELAB Firenze, 2/10/14 Ambito dell intervento 2 Lo studio

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso con il patrocinio di Primo corso di formazione I SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE: produzione, controllo di qualità e impiego CerSAA, Albenga 26-27 novembre 2009 Presentazione del corso Giovanni Minuto Centro

Dettagli

La coltivazione dell ulivo nel savonese

La coltivazione dell ulivo nel savonese La coltivazione dell ulivo nel savonese In provincia di Savona, le maggiori produzioni di olive da olio si incontrano nelle aree al confine con la provincia di Imperia (Andora, Albenga, Campochiesa, Cisano,

Dettagli

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee Hbitt Habitat ed aspetti ecologici i delle macroterme mediterranee da tappeto erboso Prof.ssa Simonetta Fascetti, S.A.F.E.,Università degli Studi della Basilicata Potenza, venerdì 11 aprile 2014 Scuola

Dettagli

Progetto di residenze con l'utilizzo di sistemi solari passivi e di raffrescamento naturale. ad Alfonsine (RA)

Progetto di residenze con l'utilizzo di sistemi solari passivi e di raffrescamento naturale. ad Alfonsine (RA) Giampaolo Silvestri & Cristina Bucchi Architetti UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Architettura Anno Accademico 1997-98 TESI DI LAUREA IN TECNOLOGIA Progetto di residenze con l'utilizzo di

Dettagli

IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA

IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA Ing. Luca Fioravanti Product Manager - Zehnder Group Italia La VMC messa in pratica PRIMO CASO PRATICO RESIDENZA MURAVERA GROTTE S. STEFANO

Dettagli

Specialità fertilizzanti

Specialità fertilizzanti Specialità fertilizzanti per l agricoltura Nitrophoska ENTEC Novammon Solfato Ammonico Entec ENTEC perfect 14-7-17 (+2+22) Composizione 14% Azoto (N) totale 6% Azoto (N) nitrico 8% Azoto (N) ammoniacale

Dettagli

ESEMPI SCELTA ERRONEA DELLA STRATEGIA DI IRRIGAZIONE

ESEMPI SCELTA ERRONEA DELLA STRATEGIA DI IRRIGAZIONE ESEMPI SCELTA ERRONEA DELLA STRATEGIA DI IRRIGAZIONE Lavanda: danni da gelo favoriti da substrati con elevata ritenzione idrica Timo: danni da gelo favoriti da substrati con elevata ritenzione idrica Agatea:

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2005-2010 Azienda Agricola Dal Maso Graziano tecnologia disinquinante

Dettagli

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio:

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: soddisfa le esigenze nutrizionali delle colture, fornisce sostanze organiche arricchite con microflora controllata. Grazie alla presenza di microrganismi,

Dettagli

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,

Dettagli

Report mensile sulla qualita dell aria

Report mensile sulla qualita dell aria Sezione provinciale di Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2017 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino

Dettagli

PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova

PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova La prova ha previsto il confronto, a parità di unità fertilizzanti, tra alcune

Dettagli

Coltivi in sicurezza

Coltivi in sicurezza Seme certificato: Coltivi in sicurezza e investi sul tuo futuro! Così come dal seme nasce una nuova coltura, con l impiego della semente certificata si sviluppa un circolo virtuoso di cui beneficiano in

Dettagli

Testi consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione

Testi consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione Titolo: Agronomia ed ecologia agraria Docente: Massimo Fagnano Finalità: Fornire agli allievi le conoscenze di base sulle interazioni all'interno dell'ecosistema agrario per acquisire le basi teoriche

Dettagli

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione Venera Copani, Salvatore Cosentino DISPA Università degli Studi di Catania EIMA 2012 - Bologna, 7.novembre

Dettagli

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale

Dettagli

Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera

Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera RISPARMIO ENERGETICO NELLE STRUTTURE RICETTIVE ROMA 5 NOVEMBRE 2009 L AZIENDA Abbandonata

Dettagli

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire

Dettagli

Salinità delle acque. Ecw: conducibilità elettrica dell acqua. Unità di misura: 1 mmho/cm = 1 ds/m = 0,1s/m = 100 ms/m = 1ms/cm = 1000 μs/cm

Salinità delle acque. Ecw: conducibilità elettrica dell acqua. Unità di misura: 1 mmho/cm = 1 ds/m = 0,1s/m = 100 ms/m = 1ms/cm = 1000 μs/cm Salinità delle acque Ecw: conducibilità elettrica dell acqua Unità di misura: 1 mmho/cm = 1 ds/m = 0,1s/m = 100 ms/m = 1ms/cm = 1000 μs/cm Limiti di accettabilità per la salinità delle acque secondo la

Dettagli

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Parma, 6 giugno 2012 Auditorium Polifunzionale Università degli Studi di Parma INTERVENTO DI GIORGIO PAGLIARINI Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Edificio a energia

Dettagli

L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio. C. Claudi COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO

L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio. C. Claudi COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio C. Claudi 30 Giugno 2008 Rischio Frequenza Numero di Eventi Attesi / Numero totale di eventi Conseguenze Effetti dovuti

Dettagli

SEMINA E GERMINAZIONE

SEMINA E GERMINAZIONE SEMINA E GERMINAZIONE Temperature del terreno necessarie per far germogliare i tipi di ortaggi più comuni. AVVICENDAMENTI COLTURALI E CONSOCIAZIONI Le rotazioni E fondamentale non ripetere la medesima

Dettagli

Il solare termodinamico come soluzione di efficientamento energetico. Udine 25 settembre 2014

Il solare termodinamico come soluzione di efficientamento energetico. Udine 25 settembre 2014 Solare termico e pompe di calore per la climatizzazione degli edifici prof. ing. Marco Manzan manzan@units.it Il solare termodinamico come soluzione di efficientamento energetico Udine 25 settembre 2014

Dettagli

L Agricoltura biologica ha bisogno della Biodiversità?

L Agricoltura biologica ha bisogno della Biodiversità? L Agricoltura biologica ha bisogno della Biodiversità? Concetta Vazzana VivereBIO Pratovecchio - Stia 5 dicembre 2015 DISPAA (Dipartimento di Scienze della Produzione Agroalimentare e dell Ambiente) Scuola

Dettagli

Introduzione. Strategie per ridurre l impatto ambientale delle colture fuori suolo 05/10/2011. Sommario: Le colture in serra in EU

Introduzione. Strategie per ridurre l impatto ambientale delle colture fuori suolo 05/10/2011. Sommario: Le colture in serra in EU Workshop EUPHOROS Donnalucata, Ragusa (Italia), 6 ottobre 2011 Strategie per ridurre l impatto ambientale delle colture fuori suolo Alberto Pardossi (alberto.pardossi@agr.unipi.it) Università di Pisa,

Dettagli

AGRONOMIA GENERALE E TERRITORIALE

AGRONOMIA GENERALE E TERRITORIALE AGRONOMIA GENERALE E TERRITORIALE Prof. Antonio Berti Dip. di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali Tel.: 049 827 2828 E-mail: antonio.berti@unipd.it PROGRAMMA 1) Il clima e la produzione agraria

Dettagli

Riscaldamento a zero emissioni H 2

Riscaldamento a zero emissioni H 2 Riscaldamento a zero emissioni con IL COMBUSTORE CATALITICO Ydrogem GIACOMINI All interno dell hotel S. Rocco è in funzione un innovativo combustore catalitico denominato ydrogem, frutto della ricerca

Dettagli

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto) Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio

Dettagli

FERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole

FERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole ANALISI DEL SUOLO - Conoscere i valori di alcuni parametri chimico-fisici allo scopo di giudicarne l idoneità ai fini di una normale e redditizia crescita dei vegetali - Individuare il tipo e l intensità

Dettagli

Esperienze sulla conservazione delle Energy Beet

Esperienze sulla conservazione delle Energy Beet Esperienze sulla conservazione delle Energy Beet G. Ciuffreda ENERGY BEET, SORGO E TRITICALE - NUOVE COLTURE COMPLEMENTARI AL MAIS PER MIGLIORARE LE RESE IN BIOGAS Conselve kws - 9 ottobre 2012 CHI È BETA

Dettagli

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D. Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI

Dettagli

Peronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla

Peronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla Centro Regionale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona REGIONE LIGURIA Piano di Sviluppo Rurale - Progetti dimostrativi

Dettagli

Tipi orticoltura e sistemi colturali

Tipi orticoltura e sistemi colturali Tipi orticoltura e sistemi colturali Giuseppe Colla Dip. DAFNE Email: giucolla@unitus.it Tipologie di orticoltura Orti famigliari (100-1.000 m 2 ) Autoconsumo Orti stabili (1.000-10.000 m 2 ) Mercati nazionali

Dettagli

Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola

Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre 2015 Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola a cura di Pio Rossi Scuola Agraria del Parco di Monza L ORTO SECONDO NATURA Una proposta per

Dettagli

Definizioni classiche di selvicoltura

Definizioni classiche di selvicoltura Definizioni classiche di selvicoltura La selvicoltura studia la tecnica dell impianto, dell utilizzazione e della rinnovazione dei boschi (A. De Philippis 1960/61) Selvicoltura: la scienza e la pratica

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Vittorio Verda Dipartimento Energia POMPE DI CALORE GEOTERMICHE Il calore della terra a casa nostra. La Geotermia: cos è, come funziona, quanto si risparmia Pompe di calore a compressione

Dettagli

SUSTGREENHOUSE. La serra sostenibile: azione dimostrativa per una serricoltura intensiva a zero emissioni. febbraio 2012

SUSTGREENHOUSE. La serra sostenibile: azione dimostrativa per una serricoltura intensiva a zero emissioni. febbraio 2012 SUSTGREENHOUSE un progetto cofinanziato dal programma europeo LIFE+ www.sustgreenhouse.eu La serra sostenibile: azione dimostrativa per una serricoltura intensiva a zero emissioni febbraio 2012 Localizzazione:

Dettagli

Applicazioni del biochar in zootecnia

Applicazioni del biochar in zootecnia Fiera di Sant Alessandro Bergamo, 5 Settembre 2014 Workshop on Biochar Applicazioni del biochar in zootecnia Dr. Costanza Zavalloni Programma 1. Il biochar in agricoltura ( ma non solo) 2. Caratteristiche

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa

LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa Filiera agroenergetica Campo Collecting point Impianto di trasformazione Obiettivo software X-land Creare uno strumento

Dettagli

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento ESCo: 9 CASI DI EFFICIENZA ENERGETICA APPLICATA Fonti rinnovabili termiche, una via per diminuire il consumo di combustibili fossili Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CENTRO APPENNINICO DEL TERMINILLO "CARLO JUCCI"

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CENTRO APPENNINICO DEL TERMINILLO CARLO JUCCI SPERIMENTAZIONE STAGIONE AGRARIA 2015: VALUTAZIONE TEMPO OTTIMALE DI TRAPIANTO E TEMPO TOTALE DI SOPRAVVIVENZA DI PIANTINE DA ORTAGGI ALLEVATE IN SEMINIERE PRODOTTE DALLA POLYPLAST M MA AT TE ER RIIA AL

Dettagli

Lo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi.

Lo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi. Lo studente scriva sull epoca, modalità, tipo e quantità di concime azotato/fosfatico/potassico che può essere somministrato ad una coltura in relazione : alla specie, al sistema colturale (precessione),

Dettagli

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare.

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare. Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il fertilizzante naturale e attivatore dei meccanismi di resistenza della pianta che permette una resa migliore e di migliore qualità. KENDAL COPS è il risultato della

Dettagli

HEXAGONAL GREENHOUSE

HEXAGONAL GREENHOUSE HEXAGONAL GREENHOUSE Inquadramento territoriale La serra in progetto è collocata in Via Ermoaldo, Leno (BS). area per attività pubbliche Estratto PGT Il lotto oggetto dell intervento è adiacente all area

Dettagli

della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa

della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa XXXIX Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia Roma, 20-22 settembre 2010 L Efficienza d Uso d della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa Pasquale Garofalo,, Alessandro Vittorio Vonella,

Dettagli

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea

Dettagli

Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali

Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali Convegno Il pomodoro da industria: dinamiche produttive e di mercato nel contesto nazionale e internazionale. Piacenza, 22 ottobre 2015 Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali

Dettagli

BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI AGRO-FORESTALI NELLA PROVINCIA DI VITERBO

BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI AGRO-FORESTALI NELLA PROVINCIA DI VITERBO BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI AGRO-FORESTALI NELLA PROVINCIA DI VITERBO Dott.ssa Mariagrazia Antonelli Giornata dimostrativa nell ambito del Progetto Mis. 124 PSR 2007-2013 domanda

Dettagli

Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO. «Coltivare il benessere»

Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO. «Coltivare il benessere» Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO «Coltivare il benessere» Perché un mini orto? Analizzare spazio e suolo Preparare la zona dell impianto Minimizzare il rischio

Dettagli

LA CONCIMAZIONE DEL MELO

LA CONCIMAZIONE DEL MELO FERTILIZER TECHNICAL N PRODUCTS growing with joy. LA CONCIMAZIONE DEL MELO coltivare con passione. LA CONCIMAZIONE DEL MELO La concimazione serve a sostenere le rese del frutteto, a raggiungere la qualità

Dettagli

Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio

Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio 2008-2011 Rapporto Finale FER Termiche Introduzione Il documento riassume lo studio condotto

Dettagli

Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014

Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014 Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA' 2014 ACTINIDIA 380,00 Collina ACTINIDIA 300,00 ACTINIDIA

Dettagli

Vincenzo Lapietra Paolo Paciello. Soil Health and Crop Nutrient Management Bari, 14/11/2013

Vincenzo Lapietra Paolo Paciello. Soil Health and Crop Nutrient Management Bari, 14/11/2013 Vincenzo Lapietra Paolo Paciello Chi siamo 1986 1988 L Azienda si espande fino ad un totale di 2000 m 2 1990 1991 Vincenzo e Pasquale iniziano la loro carriera imparando e lavorando con papà Antonio Papà

Dettagli

Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali. Stefania Nuvoli

Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali. Stefania Nuvoli Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali Stefania Nuvoli Discontinuità delle piogge Locali condizioni di carenza idrica Criticità negli approvvigionamenti Abbassamento

Dettagli

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Yann Arthus-Bertrand / Altitude Il clima

Dettagli

Nuove architetture energetiche per il civile Le Nuove Prospettive

Nuove architetture energetiche per il civile Le Nuove Prospettive Nuove architetture energetiche per il civile Le Nuove Prospettive Prof. ing. Arturo de Risi Facoltà di Ingegneria Università del Salento CONSUMI RELATIVI AL SETTORE RESIDENZIALE Energia Nucleare Rinnovabile

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2015» Giugno» settimana n. 24/2015 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 23/2015

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell

Dettagli

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai

Dettagli

Risposte del Glera a stress idrici e termici

Risposte del Glera a stress idrici e termici GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Risposte del Glera a stress idrici e termici Dr.ssa Federica Gaiotti Centro di Ricerca per la Viticoltura Susegana,

Dettagli

La nuova spinta alla produttività del mais

La nuova spinta alla produttività del mais novità La nuova spinta alla produttività del mais Protegge MiGLIORA INCREMENTA Fino al 10% di produzione in più! I.P. Novità 2015 QUILT XCEL è il nuovo agrofarmaco di Syngenta ad azione fungicida che aumenta

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio

Dettagli

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti) A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente stage formativo per studenti universitari presso la sede della Regione Sicilia a Bruxelles 26 Marzo 2015 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale

Dettagli

L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI

L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO IL BILANCIO IDRICO PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO

Dettagli

Chiusure Verticali opache

Chiusure Verticali opache D.A.D.I. L. Vanvitelli Corso di Laurea Magistrale in Architettura Laboratorio di Costruzione dell Architettura I A a.a. 2015/16 Prof. Sergio Rinaldi sergio.rinaldi@unina2.it 15_04_2016 5 Chiusure Verticali

Dettagli

IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI

IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro

Dettagli

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

Impiego di acque saline nella coltura in contenitore di specie ornamentali

Impiego di acque saline nella coltura in contenitore di specie ornamentali ECO.IDRI.FLOR. UO- DBPA Pisa Impiego di acque saline nella coltura in contenitore di specie ornamentali Fernando Malorgio, Paolo Vernieri, Luca Petrognani D.to Biologia delle Piante Agrarie Università

Dettagli

L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello

L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia Remedello - 24.05.2013 Il terreno agrario e la sua corretta gestione Le componenti del sistema terreno: Sabbia

Dettagli

CasaEnergyPiú. La casa che produce più energia di quanta ne consuma e ti fa guadagnare

CasaEnergyPiú. La casa che produce più energia di quanta ne consuma e ti fa guadagnare CasaEnergyPiú La casa che produce più energia di quanta ne consuma e ti fa guadagnare situazione attuale nei concetti di sostenibilitá si considera l impiantistica e le utenze elettriche quotidiane? Soluzioni

Dettagli

ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE

ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE Climate Responsive Architecture approach Gianmichele PANARELLI Adjunct professor, Politecnico di Milano _ Strumenti di verifica della qualità

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013

Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'

Dettagli

GREEN-FERT e SOL-NUTRI: due software per la gestione della fertirrigazione in serra

GREEN-FERT e SOL-NUTRI: due software per la gestione della fertirrigazione in serra Workshop LA GESTIONE DELLA NUTRIZIONE MINERALE NELLE COLTURE DI SERRA-Progetto AZORT Comiso - 20 SETTEMBRE 2013 GREEN-FERT e SOL-NUTRI: due software per la gestione della fertirrigazione in serra Luca

Dettagli

Biocarburanti di Seconda Generazione

Biocarburanti di Seconda Generazione Biocarburanti di Seconda Generazione La Sfida dell Imprenditoria Italiana Ing. Guido Ghisolfi Roma, 2 Ottobre 2008 I Biocarburanti: Quali? Oggi: Biodiesel (prima generazione) Bioetanolo (prima generazione)

Dettagli