PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DESCRITTIVA. D.R.E.AM. ITALIA Soc. Coop. Agr. For. Via Garibaldi n.6, Pratovecchio (Ar) - Tel

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1 INTERVENTI DI CONTROLLO DELL'EROSIONE SUPERFICIALE LUNGO LA VIABILITÀ COINCIDENTE CON LA STRADA VICINALE DELL'OVILE E LA STRADA VICINALE DELLA MORTULA ISOLA DI CAPRAIA PSR Mis 226 a.iii.5 CUP ARTEA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DESCRITTIVA PROGETTISTA RESPONSABILE Dott. For. Katuscia Begliomini GRUPPO DI LAVORO Dott. Geol. Roberto Giannini Dott. Ing. Chiara Chiostrini Codice Emesso 3637 Begliomini Rev. Controllato 00 Giannini Data Approvato dir. tec. Giugno 2014 Miozzo D.R.E.AM. ITALIA Soc. Coop. Agr. For. Via Garibaldi n.6, Pratovecchio (Ar) - Tel Via Enrico Bindi n.14, Pistoia Tel

2 SOMMARIO 1. - PREMESSA...2 DESCRIZIONE E TIPOLOGIA DEL SOGGETTO BENEFICIARIO: INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO, CATASTALE E FORESTALE VINCOLI E CLASSIFICAZIONI CHE INTERESSANO L AREA VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DEL R.D. 3267/23 E L.R. 39/ VINCOLI PAESAGGISTICI EX L. 1497/39 ED EX L. 431/ SITUAZIONE ATTUALE DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI ATTESTAZIONE DI CONFORMITA...9 ALLEGATI: ALLEGATO N.1: Inquadramento topografico ALLEGATO N.2: Inquadramento catastale ALLEGATO N.3: Elenco delle particelle catastali oggetto di intervento ALLEGATO N.4: Particolari costruttivi ALLEGATO N. 5: Documentazione fotografica D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 1 di 24

3 1. - PREMESSA Gli interventi previsti dal progetto sono inseriti nei finanziamenti legati alla MISURA 226 relativa alla Provincia di Livorno e fanno riferimento alla richiesta di finanziamenti UNIONE EUROPEA- REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013-REGOLAMENTO (CE) 1698/2005- MISURA Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi Regolamento (CE) 1698/ BANDO PER L APPLICAZIONE DELLA MISURA 226 PER PROGETTI ATTUATI DA PROVINCE E UNIONI DI COMUNI. La tipologia di interventi previsti in questa sottomisura Interventi di controllo dell erosione superficiale lungo la viabilità forestale, comprende in questa sezione tutti gli interventi straordinari di miglioramento delle caratteristiche della viabilità minore esistente e a fondo naturale (strade o piste forestali, sentieri, mulattiere), anche se di uso pubblico, al fine di evitare la loro trasformazione in collettori e vie preferenziali di scorrimento disordinato delle acque superficiali e in punti di innesco di fenomeni di dissesto. Il progetto in esame intende realizzare tutta una serie di interventi di manutenzione che fanno riferimento alla Misura 226 a.iii.5 del PSR e consistono in interventi straordinari di miglioramento delle caratteristiche della strada vicinale Strada Vicinale dell'ovile e la Strada Vicinale della Mortula Isola di Capraia, mediante la realizzazione di opere o adeguamento funzionale delle stesse. Gli interventi proposti nelle aree interessate consistono, in sintesi, in operazioni di sistemazione del fondo, regimazione delle acque e messa in sicurezza al fine di agevolarne la fruibilità. Tali interventi sono compatibili con gli indirizzi contenuti nei vincoli presenti, quali il vincolo idrogeologico ed il vincolo previsto dal D.Lgs. 490/99 (che recepisce la ex L. 431/1985), non modificano l aspetto esteriore dei luoghi e utilizzando, ove possibile, tecniche a basso impatto ambientale quali le opere di ingegneria naturalistica. A questo scopo si ritiene, inoltre, opportuna la manutenzione degli interventi secondo le indicazioni del Piano di Manutenzione allegato al progetto. DESCRIZIONE E TIPOLOGIA DEL SOGGETTO BENEFICIARIO: Denominazione: PROVINCIA DI LIVORNO Ragione Sociale: PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale e P.IVA: Recapito: Piazza del Municipio 4, Livorno D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 2 di 24

4 2. - INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO, CATASTALE E FORESTALE Dal punto di vista amministrativo la strada in oggetto coincidente con la Strada Vicinale dell Ovile e con la Strada Vicinale della Mortula, si localizza nel comune Isola di Capraia (, in provincia di Livorno, più precisamente tra la località Isola di Capraia tra porto e loc. La Mortula Da un punto di vista catastale, ricade nei fogli di mappa n.1, 2, 3, 4 del Comune di Isola di Capraia. La viabilità attualmente, fatta eccezione per un piccolo tratto che passa in una zona terrazzata che è stata recuperata per un vigneto, attraversa aree arbustive caratterizzate dalla presenza di macchia bassa in cui sono presenti il lentisco (Pistacia lentiscus), il mirto (Myrtus communis), la fillirea (Phillyrea latifolia); i Cisti (Cistus monspeliensis, C. incanus, C. salvifolius), ginestrone ecc. sia nelle aree già in origine caratterizzate da vegetazione arbustiva sia nelle aree derivanti dall abbandono dei coltivi della colonia penale avvenuto dopo il 1986, come evidenziato nelle foto che seguono, scattate partendo dalla quota 244 m.s.l.m. (dopo la località La Mortula) e scendendo fino a L Aghiale: D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 3 di 24

5 3. - VINCOLI E CLASSIFICAZIONI CHE INTERESSANO L AREA Si riportano di seguito le cartografie relative ai vari tipi di vincoli che potrebbero interessare l area VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DEL R.D. 3267/23 E L.R. 39/00 L area oggetto di intervento è soggetta al Vincolo Idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/ VINCOLI PAESAGGISTICI EX L. 1497/39 ED EX L. 431/85 Come da estratto dalla Carta dei Vincoli Paesaggistici e della Carta delle Aree Protette del PTC della Provincia di Livorno sotto riportate, la zona in esame risulta interessata da vincolo sia perché territorio coperto da boschi sia perché appartenente al Parco Nazionale Arcipelago Toscano: La viabilità in esame ricade per intero nel SIR psic IT e dalla loc La Mortola fino al termine della viabilità in direzione Monte Scopa, nel SIR ZPS IT La viabilità in esame, invece, ricade nel Parco dell Arcipelago Toscano solo a partire dalla località la Mortola fino al termine della viabilità in direzione Monte Scopa. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 4 di 24

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8 4. - SITUAZIONE ATTUALE Al fine di determinare la tipologia di intervento più idonea è stato eseguito, lungo la viabilità in oggetto, un rilievo volto all individuazione delle criticità da un punto di vista idrogeologico e funzionale a carico dei tracciati. La viabilità presa in esame dal presente progetto, si localizza sull Isola di Capraia e coincide con la strada vicinale dell Ovile che passa a strada vicinale della Mortula procedendo verso la località omonima. Partendo dalla chiesetta localizzata poco più a monte del porto di Capraia, la viabilità si presenta per un primo tratto a fondo cementato con alcuni punti critici legati soprattutto alla cattiva regimazione delle acque che erodono il fondo soprattutto a causa dell elevata pendenza del primo tratto (la strada sale da 12, 5 m.s.l.m. a 145 m.s.l.m. quindi con un dislivello di 122 m in 1300 m circa di percorso). In corrispondenza della località L Aghiale, la viabilità diventa a fondo sterrato e sale fino a quota 244 m.s.l.m. circa, con molti punti critici sia lungo il tracciato lineare sia in corrispondenza dei tornanti, a causa dell erosione dell acqua di ruscellamento superficiale che, nel tempo, ha dilavato la strada, portando in superficie lo strato roccioso. La viabilità, ha subito un notevole peggioramento dopo la chiusura della colonia penale nel 1986, venendo a mancare la manutenzione ordinaria. Questo ha fatto sì che la viabilità suddetta che in origine attraversava, in parte aree terrazzate e coltivate ma ormai abbandonate, ed in parte aree ad arbusteti, si stia trasformando in un collettore per le acque di scorrimento superficiale non controllate e non regimate. In molti punti, infatti, i muri a secco che la sostenevano, stanno crollando e determinando piccoli crolli sul versante. Le pendenze del versante attraversato dalla suddetta viabilità, vanno dal 30% fino a punte massime del 90%. Le condizioni della strada sterrata, non cementata, risultano in prevalenza caratterizzate da rocce affioranti ovvero da pietre sconnesse che determinano una forte scabrosità del piano viario tanto da renderla percorribile solo da mezzi con trazione integrale. Inoltre nei tratti con minor prevalenza di roccia sono presenti numerosi avvallamenti del piano stradale generati da una manutenzione assente. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 7 di 24

9 5. - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Sulla base di quanto evidenziato nel corso dei rilievi sono stati proposti gli interventi volti a sistemare le situazioni di criticità a carico della strada vicinale. Gli interventi che verranno realizzati fanno riferimento alla Misura 226 a.iii.5 del PSR e consistono in interventi straordinari di miglioramento delle caratteristiche della strada vicinale esaminata, mediante la realizzazione o adeguamento funzionale di: ripulitura laterale da vegetazione arbustiva sull intero tracciato livellamento e demolizione degli affioramenti rocciosi lungo l intero tracciato; ripristino di canaletta laterale e realizzazione di taglia-acqua trasversali lungo la viabilità in pietrame disposto a coltello ricarico con inerti nei tratti pianeggianti e meno problematici; ripristino della pavimentazione in cls nei punti in cui questa era presente e risulta danneggiata; realizzazione di pavimentazione in cls colorato e resistente ai sali marini nei punti di massima erosione (tornanti e tratti pendenti) in cui risulta impossibile trattenere il ricarico con inerti; consolidamento delle scarpate stradali, attraverso la realizzazione di piccoli muretti in pietrame così come già presenti sull isola o altre piccole opere sistematorie. Per quanto riguarda il tracciato questo dovrà essere oggetto di un primo livellamento e di ricarico di materiale inerte, proveniente dalla frantumazione delle rocce presenti, per uno spessore, ove necessario di circa 4-5 cm. Tale materiale dovrà avere una pezzatura non superiore a 4/7 cm e non inferiore a mm. Lo strato superficiale di finitura, sarà costituito da materiale più fine, possibilmente con parte legante. Il tutto dovrà essere compattato con rullo compattatore nella fase di livellamento. Per poter utilizzare materiale del posto, ed evitare il trasporto di materiale inerte in grosse quantità via mare dal continente con l impiego di numerosi camion che potrebbero creare problemi al trasporto marittimo ed al transito nella zona del porto, il progetto prevede l impiego sul posto di una FRESA meccanica di potenza adeguata alla frantumazione della roccia presente in loco, tale da consentire un adeguato trattamento delle rocce. Il materiale derivante dalla frantumazione dovrà essere utilizzato per il ricarico della strada, secondo le varie pezzature come precedentemente indicato. Per consentire una più agevole lavorazione, in questa fase, si prevede anche l utilizzo di eventuale martello demolitore per ridurre le rocce alle dimensioni accettate dalla fresa. Gli sciacqui trasversali potranno essere realizzati se possibile con pietre locali, disposte a coltello e trasversalmente al tracciato, affogate nel cls e disposte a costituire una sorta di cordolo oppure, nei tratti in cls, direttamente in calcestruzzo con la forma di basto rovescio. I tratti maggiormente erosi (tratti in corrispondenza dei tornanti e a pendenza maggiore pari a circa 800 m) saranno oggetto di realizzazione di una pavimentazione in cls colorato e resistente ai cloruri marini. Tale intervento si rende necessario in quanto l erosione superficiale ha reso difficilmente transitabile la strada vicinale, rendendo difficoltose anche eventuali operazioni AIB. Per quanto riguarda il materiale di realizzazione della pavimentazione, la scelta è ricaduta sul cls in quanto coniuga esigenze tecniche con esigenze economiche, visto che somma la resistenza al passaggio dei mezzi ed all erosione, la necessità di scarsa manutenzione a breve termine, la possibilità di essere colorato mascherandosi così al meglio con il tracciato sterrato con costi più contenuti rispetto ad altre soluzioni (lastricatura o asfalto colorato); inoltre, tale materiale è già stato utilizzato nel tratto più a valle. Nei tratti in cemento, la pavimentazione dovrà essere realizzata in modo da creare una superficie rugosa, con un inclinazione, dove possibile verso monte, in modo da raccogliere le acque di deflusso superficiale e convogliarle verso la canaletta laterale presente a monte. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 8 di 24

10 Si dovranno inoltre realizzare degli sciacqui trasversali, in cls, costruiti come fossero dei basti rovesci, in modo da raccogliere le acque di deflusso superficiale e convogliarle verso monte o verso valle a seconda del caso e della presenza della canaletta laterale. Tali sciacqui (o basti rovesci) dovranno essere realizzati anche lungo il tratto in terra battuta in modo da raccogliere le acque ed allontanarla sulla canaletta laterale ATTESTAZIONE DI CONFORMITA Gli interventi programmati sono conformi al Piano Forestale Regionale (PFR) e al Piano Operativo AIB della Toscana. Gli interventi programmati sono conformi con le norme e gli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 e delle sue direttive. Le spese previste sono ammissibili ed eligibili nel rispetto degli obiettivi del P.S.R. 2007/2013. Le spese proposte sono ragionevoli e congrue. L Ente è affidabile per assenza di procedure di commissariamento per dissesto finanziario. Le operazioni programmate sono conformi alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, in particolare alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, di aiuti di Stato e di altre norme obbligatorie previste dalla normativa nazionale o dal programma di sviluppo rurale. Gli interventi previsti sono in conformità a quanto predisposto dalla Legge Regionale n.34 del 1994 e Regio decreto n. 215 del 1933, dalla Legge Forestale Toscana (L.R. 39/2000) che regola le modalità di esecuzione dei tagli. Per gli aspetti di carattere ambientale, gli interventi previsti non prevedono movimentazione di terra, si prevede la rifacimento della vecchia pavimentazione, il cui smaltimento avverrà col trasporto a discarica e il rifacimento con cls colorato e resistente ai Sali marini, nei tratti in pendenza e lungo i tornanti. Gli interventi saranno eseguiti nei tempi e nelle modalità tali da non comportare dispersione di eventuali materiali. Per quanto concerne gli aspetti legati alla sicurezza, l impresa aggiudicataria dovrà seguire le disposizioni contenute nel nuovo D. Lgs. 81/08. D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 9 di 24

11 ALLEGATO N. 1 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 10 di 24

12 N= CAP110 N= N= N= Capra MONTE SCOPA CALA DELLA MORTOLA SCOPA 34.7 Punta VADO DELLA CAPO SEMAFORO DI MONTE CAPO MONTE CAPO DEL VADO p A L O M O N E LA MORTOLA p PORTO VECCHIO PORTOVECCHIO DI FOSSO CASEIFICIO MONTE CASTELLUCCIO C O L O N I A P E N A L E L'OVILE PORTO VECCHIO p LAVANDERIA VADO PORTO L'AGHIALE CASTELLO DELL'AGHIALE E= E= E= E= STRADA 13.1 ROMANA PORTO CIMITERO E L L ' O R O L E S U G H E R E FOSSO DEL 90.3 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO SCALA 1:10000 Viabilità oggetto di intervento

13 ALLEGATO N. 2 INQUADRAMENTO CATASTALE D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 11 di 24

14 INQUADRAMENTO CATASTALE SCALA 1:5.000 Comune Isola di Capraia (LI) Foglio 3 Viabilità oggetto di intervento

18 ALLEGATO N. 3 ELENCO DELLE PARTICELLE CATASTALI IN CUI RICADE L INTERVENTO Comune di Isola di Capraia (LI) Località Isola di Capraia tra porto e loc. La Mortula Comune di Isola di Capraia (LI) Foglio di mappa n.1, 2, 3, 4 La strada coincide con la Strada Vicinale dell Ovile e con la Strada Vicinale della Mortula D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 12 di 24

19 ALLEGATO N. 4 PARTICOLARI COSTRUTTIVI D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 13 di 24

20 MODALITA COSTRUTTIVA DEGLI SCIACQUI / BASTI ROVESCI Perpendicolare all asse viario D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 14 di 24

21 ESEMPIO TIPO DI MURETTI A SECCO PRESENTI LUNGO IL TRACCIATO D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 15 di 24

22 ALLEGATO N. 5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA D.R.E.AM.- Italia soc. coop. - - Elab01 pag. 16 di 24