ACCORDO DI RETE TRA LE SCUOLE DEL CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITÀ PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

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1 ACCORDO DI RETE TRA LE SCUOLE DEL CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITÀ PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA L'anno 2015 nel giorno 14 ottobre viene stipulato il presente Accordo di Rete tra le sotto indicate Istituzioni Scolastiche: ISTITUTI SCOLASTI MONZA E BRIANZA CENTRO Tip. Comune Denominazione DIRIGENTE SCOLASTO Cognome Nome ALBIATE- TRIUGGIO Albiate e Triuggio CRIPPA ROBERTO BESANA BRIANZA Giovanni XXIII BIRAGHI ELISABETTA IS BESANA BRIANZA Ist.Superiore M.K. Gandhi COLOMBO FRANCO BIASSONO S. Andrea TRABATTONI MARIA AGNESE BRUGHERIO Don Camagni MEREGHETTI CLAUDIO BRUGHERIO Filippo De Pisis ANGIOLETTI ROSARIA BRUGHERIO Via N. Sauro TERZOLI NORA CARATE BRIANZA Gian Domenico Romagnosi CALVARESI ANDREA ITIS CARATE BRIANZA L. da Vinci FORNAROLI MARIA GRAZIA LISSONE P.zza Caduti di via Fani BESTETTI PATRIZIA LISSONE De Amicis LONOCE SERGIO IIS LISSONE G. Meroni CATALANO CARMELO IIS LISSONE Europa Unita CRIPPA MARIA LIUSA

2 LISSONE Via Mariani POGGIAGLIOLMI MALVINA MACHERIO G. Rodari FERRARI EMILIA MONZA Via Correggio CAVENAGHI ANNA MONZA Via Raiberti GRAZIANO SEBASTIANO MONZA Via Foscolo GRANATA MASSIMO LAS MONZA Nanni Valentini SOROLDONI GUIDO MONZA Don Lorenzo Milani CELSO ANNA MARIA MONZA Salvo D'Acquisto DI RUOCCO GRAZIA MONZA A.Frank LO PROTO MARIANO MONZA Koiné PRIZIO ANTONIO MONZA San Fruttuoso IERACITANO PETRONILLA LL+L.SC.SOC.LI MONZA C. Porta D ALO ELIANA I.P. SERV.COM. TUR MONZA A. Olivetti PELLCIONI PIERINA IPSIA MONZA IPSIA di MONZA CUMINO RENATA ANTONIETTA IIS(ITC+LL) MONZA Mosè Bianchi GARLATI GUIDO ITC MONZA A. Mapelli MELZI ALDO ITIS+LST MONZA Hensemberger VALTORTA ANGELO CPIA MONZA CPIA MENEGHINI CLAUDIO LC MONZA B. Zucchi PULVIRENTI ANTONIO

3 LS MONZA P.Frisi DENTI RODOLFO MONZA Confalonieri TARALLO ANNA MARIA RENATE Alfredo Sassi MOTTA ELENA DANIELA SOVO G. Paccini CASSINARI MADDALENA VEDANO AL LAMBRO Giovanni XXIII ROMANELLA LAURA VERANO BRIANZA Via Sauro RIZZO VIRGINIA VILLASANTA Villasanta NATALIZI BALDI ROSALIA C. ISTITUTI SCOLASTI MONZA E BRIANZA EST Tip. Comune Denominazione DIRIGENTE SCOLASTO Cognome Nome AGRATE BRIANZA Via Ferrario DE MARCO MARINA ARCORE Via Monginevro ALAIMO GIUSEPPE BELLUSCO Bellusco e Mezzago FRANCI FRANCO MARIA BERNAREGGIO Bernareggio ALAIMO GIUSEPPE BUSNAGO Busnago FOTI GIORGIO CARNATE Carnate GOTTARDI OTTILIA CAVENAGO DI BRIANZA Ada Negri MERONI MONA CONCOREZZO Marconi SCHEPIS MARILENA CORNATE D'ADDA Dante Alighieri CERIZZA LUCIA LESMO LESMO BETTIN STEFANIA

4 ORNAGO e BURAGO Manzoni RINALDI ELISABETTA SULBIATE Montessori LECCHI MARIA LUCIA USMATE VELATE Lina Mandelli FUMAGALLI DANIELE VIMERCATE Don Milani ALOISE LISA VIMERCATE A.Manzoni PASTORI UMBERTO PIETRO IIS VIMERCATE Virgilio Floriani FALCO ANNAMARIA IIS(ITCG+LL) VIMERCATE E. Vanoni SALA GIANCARLO ITIS+LST VIMERCATE A. Einstein LIMONTA ANTONELLA LS+LC VIMERCATE Antonio Banfi SALA GIANCARLO ISTITUTI SCOLASTI MONZA E BRIANZA OVEST Tip. Comune Denominazione DIRIGENTE SCOLASTO Cognome Nome BARLASSINA Via Colombo GUZZETTI NOLETTA ITC IIS BOVISIO MASCIAGO Manzoni SEDINI ALBERTO MARIA CESANO MADERNO Via Duca D'Aosta VACCARO MHELA CESANO MADERNO Via Stelvio TAURINO GIANFRANCO CESANO MADERNO Versari CASTELLANA LUCIA CESANO MADERNO Ettore Majorana CANGIANO ANTONIO COGLIATE Cesare Battisti ZANETTI GABRIELLA DESIO Via Agnesi COLOMBO ANTONELLA GIOVANNA

5 DESIO Via Tolstoj FERRI PATRIZIA DESIO Via Prati SMIROLDO MARIA LUISA ITIS DESIO E.Fermi BONETTI ELENA LS + LC DESIO Ettore Majorana COLOMBO DANIELA LA GIUSSANO A.Modigliani NOBILI PAOLA GIUSSANO Don Rinaldo Beretta PROSERPIO GIUSEPPE ANGELO GIUSSANO Gabrio Piola DI CARLO ROBERTO LAZZATE Alessandro Volta SALAMONE ROSA ELENA LENTATE SUL SEVESO Enrico Toti COLOMBO ROSSANA LIMBIATE Via Pace DI BATTISTA MARIA GRAZIA LIMBIATE Via Fratelli Cervi SERBOLI SANDRO LIMBIATE Leonardo da Vinci ORIGGI ANNA IIS(Agr) LIMBIATE Luigi Castiglioni SCARPINI MARIA COSTANZA ITC PACLE LIMBIATE Elsa Morante VACCARO MHELA MEDA A. Diaz DE PIERI WILMA MEDA Via Cialdini PEREGO MARIA GRAZIA IPSSCTS MEDA Lorenzo Milani CRIPPA CLAUDIA LS+LC MEDA M. Curie BRUNELLI BORTOLINO MUGGIO' S. D'Acquisto SCHIATTI ALESSANDRA

6 MUGGIO' A. Casati QUAGLIARINI MHELE ITCPACLE MUGGIO' M.L. King DE SARIO ANGELA NOVA MILANESE GiovanniXXIII GARBAGNA LAURA EVELINA MARIA NOVA MILANESE Via Mazzini ZORZETTO GRAZIELLA RONCO BRIANTINO- SULBIATE Montessori LECCHI MARIA LUCIA SEREGNO Antonio Stoppani TROIANI RITA SEREGNO Aldo Moro MANZELLA CARMELA MARIA SEREGNO Via Rodari SPREAFO ROSSANA IIS SEREGNO Giuseppe Parini TREZZI GIANNI ITC+ ITT SEREGNO Martino Bassi GAVAZZI CAROLA ZELIKA ITCG PACLE SEREGNO Primo Levi TROIANI RITA SEVESO Via Adua PARRAVINI LARA SEVESO Via De Gasperi DI BATTISTA MARIA GRAZIA VAREDO Bagatti Valsecchi MORSELLI MASSIMO VAREDO A. Moro e Martiri di Via Fani SERIO SILVANA E Il Dirigente Guido Soroldoni nato a Cernusco Montevecchia (CO) (C.F. SRLGDU55L02C522L) nella sua qualità di legale rappresentante della Sede CTS Monza e Brianza Premesso

7 Visto il D.P.R. n. 275 del Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art. 21 della legge , n. 59, in particolare l art. 7 Reti di scuole ; Vista la Delibera della Regione Lombardia n. IX/4493 del , relativa all approvazione del piano di riorganizzazione della rete scolastica per l A.S. 2013/14, che ha coinvolto anche le istituzioni scolastiche sedi di CTI, con particolare riferimento a quello dell ambito territoriale di Monza; Vista la Direttiva Ministeriale del Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana e che si inserisce in modo significativo sul percorso di inclusione scolastica e di realizzazione del diritto all apprendimento per tutti gli alunni e per tutti gli studenti in situazione di difficoltà; Vista la Circolare Ministeriale n. 8 del che fornisce indicazioni operative in merito alla Direttiva ministeriale Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica ; Visto il Decreto dell Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XVIII Monza e Brianza del in cui si riconfermano gli ambiti territoriali dei CTI della Provincia di Monza, in accordo con il Dirigente dell Ufficio XVIII Monza e Brianza; Visti i chiarimenti del Ministero del relativi all applicazione della Direttiva del ; Visto il Documento dell Ufficio Scolastico per la Lombardia Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica: concetti chiave e orientamenti per l azione dicembre 2013; Visto il D.D. dell USR Lombardia n 230/2015 in cui si decreta che la sede del CTS di Monza Brianza è istituita presso il Liceo Artistico Statale Nanni Valentini di Monza Fanno riferimento al CTS gli Istituti scolastici della Provincia di Monza e Brianza. Le istituzioni scolastiche aderenti che concordano di stipulare il presente ACCORDO DI RETE di cui le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale. Tale documento sostituisce il precedente Accordo di rete con il CTS e ha validità triennale.

8 1. SEDE Il Centro Territoriale di Supporto (CTS) della Provincia di Monza e Brianza è stato istituito dall Ufficio Scolastico Regionale per Ia Lombardia - Direzione Generale del 6 febbraio Ha sede presso il Liceo Artistico Statale Nanni Valentini di Monza, via Boccaccio. L istituzione scolastica sede di CTS mette a disposizione locali idonei ad ospitare il centro, assicurando la fruibilità dei servizi attivati. Sito web: - mail: cts@ctimonzabrianza.it 2. ORGANIZZAZIONE Al CTS di Monza Brianza sono affiancati tre CTI - Centri Territoriali per l Inclusione - di livello distrettuale (Monza centro, est e ovest), come da Decreto dell Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XVIII Monza e Brianza del , in cui si riconfermano gli ambiti territoriali dei CTI della Provincia di Monza, in accordo con il Dirigente dell Ufficio XVIII Monza e Brianza. I Dirigenti di ogni CTI fanno parte dell Organismo Direttivo del CTS. Ogni CTI svolge annualmente un assemblea dei Dirigenti del suo Ambito Territoriale che esamina il lavoro svolto e propone iniziative di ricerca e sperimentazione. Fanno riferimento al CTS équipe di docenti specializzati - sia curricolari sia per il sostegno che offrono alle scuole, in ambito provinciale, supporto e consulenza specifica sulla didattica dell inclusione. Al fine di consentire un adeguata comunicazione, a livello provinciale, delle sue funzioni e attività, il Centro predispone e aggiorna un proprio sito web, il cui link è selezionabile anche dai portali degli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale. Sul sito sono predisposte pagine web per i CTI in modo da favorire informazioni aggiornate e la diffusione delle attività organizzate sul territorio. Il CTS gestisce i fondi in relazione alle progettualità presentate e alle linee indicate da USR e MIUR.

9 3. FUNZIONI DEL CTS 3.1. Finalità La rete dei CTS e dei CTI della Provincia di Monza e Brianza è organizzata per il perseguimento delle seguenti finalità: Integrare e raccordare a livello territoriale le risorse tecnologiche ed umane per l inclusione scolastica al fine di migliorare il processo di apprendimento, sviluppo, socializzazione, inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Creare una struttura organizzativa territoriale coerente con gli ambiti e le reti territoriali che coordini, promuova e valorizzi le azioni di formazione e progettualità relative all inclusione scolastica costituendo punto di riferimento per gli Istituti scolastici, gli Enti locali, i Servizi territoriali Compiti del CTS In base alla Direttiva Ministeriale del Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica, il CTS di Monza e Brianza avrà il compito di: Coordinare Promuovere il coordinamento dei CTI (Centri Territoriali di Inclusione) a livello provinciale Collaborare con gli Istituti scolastici in coordinamento con i CTI negli interventi a favore degli alunni con BES. Promuovere situazioni di incontro e forme di collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio e con gli Enti locali per lo scambio di migliori pratiche di integrazione Agire in accordo interistituzionale con ASL, Associazioni, Enti Locali a livello provinciale in modo da realizzare interventi in forma integrata avvalendosi di un attività di programmazione e di verifica dei risultati

10 Promuovere intese territoriali per l inclusione Il CTS di Monza e Brianza può proporre al Direttore Scolastico regionale la promozione della stipula di accordi di programma a livello provinciale o di ambito territoriale relativo al CTS tramite il referente regionale CTS. D intesa con i servizi socio sanitari, elabora procedure condivise per l integrazione dei servizi in ambito scolastico, l utilizzo di risorse professionali e / o finanziarie e l avvio di progetti finalizzati all inclusione e alla prevenzione del disagio scolastico. Esso agisce d intesa con il GLIP sulle tematiche di specifica competenza. I CTI possono fornire consulenza e supporto alle reti territoriali di cui all art. 1 comma 70 della Legge 107/2015, ai fini della promozione e della stipula di accordi e intese per le medesime finalità a livello degli ambiti territoriali di competenza e possono concorrere agli stessi accordi e intese informandone il Comitato Tecnico Scientifico Formare e informare Predisporre annualmente, in coordinamento con i CTI, un piano degli interventi in relazione alle esigenze locali e alle linee guida dell USR e del MIUR. Curare l informazione e la divulgazione dei servizi e delle iniziative proposte dal CTS attraverso il sito dedicato. Curare la raccolta e la diffusione della normativa e di materiale didattico e pedagogico on-line. Promuovere, in coordinamento con i CTl, le buone pratiche di inclusione degli alunni con disabilità e in generale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali realizzate dalle istituzioni scolastiche Organizzare iniziative di formazione sui temi dell inclusione scolastica e sui BES, nonché nell ambito delle tecnologie per l integrazione, rivolte al personale scolastico, agli alunni o alle loro famiglie, nei modi e nei tempi che ritiene opportuni anche in rete con altri Centri Territoriali di Supporto, in collaborazione con altri organismi. Promuovere l organizzazione e la realizzazione di convegni anche a carattere scientifico Promuovere sperimentazioni e / o ricerca azioni in campo educativo e didattico.

11 Offrire servizio consulenza - Nuove Tecnologie Individuare e promuovere le azioni volte ad accrescere le competenze tecnologiche degli studenti e dei docenti Offrire, in coordinamento con i CTI, consulenza e supporto alle scuole, mettere a disposizione delle stesse attrezzature, sussidi, ausili. Acquistare, rinnovare, aggiornare le risorse strumentali (libri, software, hardware) ai fini della consulenza in sede, della formazione e del comodato d uso dietro presentazione di un progetto annuale. Ottimizzare le risorse nella fase di acquisizione delle attrezzature hardware e software e nella loro gestione o adattamento alle esigenze dei singoli utenti, con trasferimenti da una scuola all altra secondo il variare dei bisogni, attraverso il comodato d uso. Sperimentare e validare l uso di strumenti tecnologici (hardware e software). Favorire la diffusione delle tecnologie a basso costo, open source e freeware. 3. DESTINATARI I destinatari della azioni del CTS di Monza e Brianza sono i CTI, i dirigenti e i docenti degli Istituti scolatici di ogni ordine e grado, le famiglie, gli alunni con BES, il personale di Istituti, Enti e Associazioni del territorio. 4. PIANO ANNUALE DI INTERVENTO Per ogni anno scolastico, il CTS di Monza Brianza, in coordinamento con i CTI, definisce il piano annuale di intervento relativo ad acquisti e iniziative di formazione. Nel piano sono indicati gli acquisti degli ausili necessari, nei limiti delle risorse disponibili e a ciò destinate, su richiesta della scuola e assegnati tramite comodato d uso. È opportuno che gli ausili da acquistare siano individuati da esperti operatori del CTS, con l eventuale supporto se necessario - di esperti esterni indipendenti. Periodicamente è verificata la loro efficacia in collaborazione con i docenti degli alunni che ne usufruiscono. Sono pianificati anche gli interventi formativi, tenendo conto dei bisogni emergenti dal territorio e delle strategie e priorità generali individuate dall Ufficio Scolastico Regionale e dal MIUR.

12 6. ORGANIGRAMMA 6.1. Il Dirigente Scolastico Il CTS è incardinato nelle istituzioni scolastiche, pertanto il Dirigente della scuola - sede ha la responsabilità amministrativa per quanto concerne la gestione e l organizzazione del Centro. Coerentemente con il suo profilo professionale, il Dirigente ha il compito di promuovere i rapporti del CTS con il territorio e di garantirne il miglior funzionamento, l efficienza e l efficacia Gli Operatori. Gli operatori del CTS sono 3 ed uno di questi, su indicazione del Dirigente Scolastico, viene considerato referente del CTS. Gli operatori possono essere in servizio nelle scuole sede di CTS o in altri Istituti Scolastici della Provincia di Monza Brianza. Gli operatori sono tenuti ad aggiornarsi attraverso: - La partecipazione a seminari nazionali, regionale e locali, specifici previsti da reti di CTS o dal MIUR- Scambi con altri CTS, Formazione online - Accesso privilegiato a master / corsi di perfezionamento promossi dal MIUR Le spese dell aggiornamento e di missione sono a carico del CTS. L attività di formazione è considerata servizio, come previsto a tutti gli effetti dalla Direttiva del 27 dicembre Gli operatori formati appartenenti alla scuola sede del CTS o ad altra scuola garantiscono una continuità di servizio presso il CTS per almeno 3 anni rinnovabili. In caso di sostituzione di un operatore si segnala l esigenza al referente CTS regionale che, in collaborazione con il dirigente del CTS locale, attiva la procedura della sostituzione con le stesse modalità del personale comandato. Il referente CTS è tenuto a partecipare agli incontri che il referente regionale CTS predispone per un azione di raccordo. Nei limiti delle risorse economiche, le spese di viaggio sono a carico del CTS e l attività è considerata come servizio

13 6.3. Il Comitato Tecnico Scientifico Il CTS di Monza Brianza è dotato di un Comitato Tecnico Scientifico al fine di definire le linee generali di intervento - nel rispetto delle eventuali priorità assegnate a livello di Ministero e Ufficio Scolastico Regionale - e le iniziative da realizzare sul territorio a breve e medio termine. Il Comitato Tecnico Scientifico redige il Piano Annuale di Intervento. Fanno parte del Comitato Tecnico Scientifico: il Dirigente Scolastico, che lo presiede con compiti di coordinamento, di organizzazione e di gestione amministrativo - contabile il referente per i BES dell A.T. P. di Monza e Brianza Ufficio XI. Il referente del CTS designato un referente per ogni CTI un dirigente per ogni CTI Il DSGA della scuola sede del CTS Saranno invitati: un Dirigente delle scuole Paritarie del territorio un rappresentante dei Servizi Sanitari un rappresentante degli Enti locali un rappresentante delle Associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari, nonché esperti in specifiche tematiche connesse con le tecnologie per l integrazione un esperto in specifiche tematiche connesse con le tecnologie per l integrazione.

14 7. AZIONI Il CTS di Monza e Brianza, attraverso le attività dei singoli operatori, svolge le seguenti azioni: 7.1. Realizza attività di informazione riguardo a: Normativa sui Bisogni Educativi Speciali Tecnologie hardware e software (uso, adattamento e utilizzo) Interventi didattici (progettazione didattica con l utilizzo di nuove tecnologie) Nuovi ausili didattici per l inclusione e risorse tecnologiche disponibili al CTS Tramite: - Sito web ( - mail: cts@ctimonzabrianza.it) - Sportello di consulenza 7.2. Realizza attività di formazione rivolta a docenti, alunni e genitori su: Strategie didattiche che contribuiscono alla pratica dell inclusione scolastica con l utilizzo delle tecnologie Confronto, analisi e riflessione sulle esperienze maturate Tematiche emerse da monitoraggi ed inseriti nel piano annuale degli interventi o proposte da USR o MIUR Tramite: - Corsi di formazione - Convegni - Gruppi di studio e di ricerca 7.3. Realizza attività di Consulenza, in particolare: Coadiuva la scuola nella scelta dell ausilio più appropriato per l alunno e accompagna gli insegnanti nell acquisizione di competenze didattiche Partecipa alla costruzione e alla condivisione di un progetto didattico che renda efficace l uso delle tecnologie nell ambito delle attività di classe e nello studio Predispone l ausilio alle esigenze dell alunno e avvia all utilizzo con affiancamento Offre assistenza tecnica per i più comuni problemi di funzionamento delle tecnologie

15 Tramite: - Sito web - Posta elettronica - Sportello di consulenza - Consulenza sul campo 7.4. Realizza attività di Ricerca e sperimentazione, in particolare: Il CTS di Monza e Brianza raccoglie e documenta buone pratiche didattiche di inclusione realizzate dalle Istituzioni Scolastiche, anche organizzate in rete, condividendole con le scuole del territorio sia mediante attività di informazione, sia attraverso il sito internet, sia nella fase di formazione o consulenza Il CTS di Monza e Brianza si propone come Centro di ricerca e sperimentazione di nuovi ausili hardware, software autore e open source per una didattica inclusiva 7.5. Gestisce ausili e comodato d uso Le risorse (ausili, hardware e software) in dotazione al CTS potranno essere concesse in comodato d uso gratuito alle Scuole statali alle seguenti condizioni: Presentazione di un progetto didattico educativo su specifico modulo fornito dal CTS di Monza e Brianza Documentazione della tipologia del bisogno educativo speciale del soggetto Relazione del Consiglio di Classe / GLHO sull utilità dell ausilio Impegno degli Istituti Scolastici per la restituzione del materiale ricevuto in comodato d uso, rispettando i tempi indicati nel progetto Anche se l alunno cambia scuola nell ambito della stessa provincia, soprattutto nel passaggio di ciclo, l ausilio dovrà seguirlo Gli Istituti Scolastici si impegnano formalmente a risarcire il CTS di Monza e Brianza del danno arrecato ai materiali ricevuti in dotazione Gli Istituti Scolastici si impegnano a utilizzare il materiale ricevuto esclusivamente allo scopo per cui è stato destinato Gli Istituti Scolastici si impegnano formalmente a non fare copie del materiale software ricevuto in comodato, a non cederlo a terzi, anche se per periodi temporanei, a restituire il materiale in comodato su richiesta dei responsabili del CTS di Monza e Brianza.

16 8. RISORSE ECONOMHE / FINANZIAMENTI Ogni anno il CTS riceve i fondi dal MIUR come indicato nel punto della Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012: Informazione e formazione condotta da operatori e/o esperti acquisto di ausili funzionamento del CTS (spese di missione, spese per attività di formazione/autoformazione degli operatori). Il CTS può partecipare a bandi /concorsi/ reti nazionali o europei per il finanziamento di azioni inerenti le sue finalità. Al CTS possono essere devolute donazioni: economiche di beni e servizi Il CTS può stipulare contratti, convenzioni con Università, Regioni o Enti pubblici Il CTS può stipulare intese contrattuali con Associazioni pubbliche e private. Il CTS può partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino collaborazioni sinergiche per l attuazione di particolari progetti di formazione. Il Dirigente provvede finanziariamente e amministrativamente all acquisto delle attrezzature per la finalità istituzionale sopra indicata e di esse, sul piano patrimoniale, è proprietaria la scuola polo. Ogni attività finanziaria deve essere concordata con il Dirigente e il DSGA. Il CTS, al termine di ogni anno scolastico, redige un rendiconto contabile e patrimoniale dell attività svolta in modo da consentire la programmazione delle risorse per le attività del CTS per l anno scolastico successivo. 9. ADESIONI Le Istituzioni scolastiche dei Comuni di cui in premessa, previa delibera dei rispettivi Organi Collegiali, fanno parte della rete. Gli aderenti per tutta la durata si impegnano a: osservare il presente accordo; favorire le attività della rete facendo convergere le migliori risorse ed esperienze tipiche di ciascuna istituzione scolastica per la realizzazione delle attività della rete stessa; dare le propria disponibilità per la diffusione delle buone pratiche, realizzate nella propria istituzione scolastica, relative a esperienze di inclusione degli alunni diversamente abili. far partecipare i docenti disponibili ai gruppi di ricerca azione

17 10. DURATA Il presente accordo di rete ha durata triennale, pertanto risulta valido fino alla data del 14 ottobre 2018 Il Dirigente del CTS Guido Soroldoni

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