ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE Strumento I (CHITARRA)

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1 CHITARRA

2 ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE Strumento I (CHITARRA) ARTICOLAZI OBIETTIVI SPECIFICI DI ABILITA CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO) ONE DELLA APPRENDIMENTO DISCIPLINA Ambito tecnico esecutiv o A) Acquisire una adeguata consapevolezza corporea nell approccio allo strumento. B) Acquisire una significativa consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono. C) Acquisire familiarità con le principali formule idiomatiche dello strumento D) Acquisire le competenze tecnico - esecutive funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, 1. Adotta una corretta impostazione (equilibrio posturale, rilassamento, controllo dei movimenti, rapporto gesto/suono) per produrre eventi musicali. 1. Conosce tutte le posizioni sulla tastiera, esegue scale e arpeggi e sa individuare le diteggiature adeguate dimostrando di ottenere anche timbri e dinamiche differenti. 2. Realizza in modo appropriato gli aspetti tecnico-esecutivi (tocco libero\volante e tocco appoggiato della mano destra, legature strumentali, articolazioni, indipendenza e coordinazione, agilità..). Esercizi relativi a tecniche di postura, coordinamento e posizionamento delle mani. Esercizi vari su diverse modalità di attacco per la produzione ed estinzione del suono, legato/staccato, dinamica ( ). Tecnica fondamentale: scale semplici nell estensione di due e tre ottave in tutte le tonalità. Tecnica fondamentale dell arpeggio: M. Giuliani, 120 arpeggi, op.1. Armonia applicata allo strumento: concatenazione degli accordi. Tecnica fondamentale: legature ascendenti e discendenti. REPERTORIO (indicativo) Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento. F. Carulli, Studi e Preludi. M. Giuliani, Studi. F. Sor, Studi.

3 timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche) E) Acquisire un adeguato metodo di studio per lo sviluppo delle tecniche esecutive strumentali 3. Sa variare l agogica ed esegue correttamente gli elementi ritmico-melodici, metrici e fraseologici. 4. Organizza lo studio in modo regolare, efficace ed autonomo attraverso: a. procedimenti analitici e ascolto critico; b. variazioni ritmico melodiche; c. lettura nel rispetto delle indicazioni metronomiche e memorizzazione. D. Aguado, Studi. M. Carcassi, 25 Studi melodici progressivi, op. 60. L. Brouwer, Estudios Sencillos. A. Gilardino, Studi facili. Ambito esecutiv o - interpret ativo F) Avviare l acquisizione di un adeguato repertorio strumentale specifico di autori, epoche e forme compositive diversi. G) Sapere realizzare sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico metrici, melodici, polifonici, armonici di un brano. H) Sapere utilizzare in funzione interpretativa 1. Esegue in modo consapevole, interpretando le indicazioni agogiche, dinamiche e fraseologiche in modo coerente ed efficace nei diversi contesti melodici, polifonici e armonici. 2. Sa affrontare l esecuzione di varie tipologie di scrittura chitarristica (polifonia; melodia con vari tipi di accompagnamento; accordi..). 3. Sa applicare le variegate tecniche per la realizzazione espressiva delle diverse componenti linguistiche e degli elementi motivici del brano e sa valorizzare gli elementi fraseologici mettendo in evidenza le loro Brani di musica antica (periodo rinascimentale e barocco) tratti dal repertorio intavolato per liuto, chitarra e vihuela. F. Tarrega, Preludi e opere originali. M. Maria Ponce, Preludi. H. Villa Lobos, Preludi. M. Llobet, Canzoni catalane. M. Castelnuovo-Tedesco, Appunti. R. Smith-Brindle, Guitarcosmos. Composizioni di autori moderni e contemporanei.

4 semplici procedimenti analitici di carattere morfologico, sintattico, formale e, a livello iniziale, storico e stilistico. reciproche relazioni (contrasto, somiglianza, ecc.) Conosce nza dello strument o musicale I) Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive del proprio strumento e la loro evoluzione storica. 1. Conosce la storia e l'evoluzione della chitarra ed ha nozione delle sue componenti essenziali (tecniche, foniche, costruttive) e della corretta manutenzione dello strumento. BIBLIOGRAFIA (indicativa) Bruno Tonazzi, Liuto, Chitarra e Vihuela, Ed. Berben. Angelo Gilardino, La Chitarra, Ed. Curci. Mario dell Ara, Manuale di storia della chitarra vol. I, Ed. Berben. Gianni Nuti, Manuale di storia della chitarra vol II, Ed. Berben. AAVV, La chitarra, Ed. EDT. Lettura, memoriz zazione, esecuzio ne estempo raneasvil uppo dell orec chio J) Acquisire una buona dimestichezza nell uso dei sistemi di notazione. K) Avviare il processo di comprensione globale di un pezzo attraverso la lettura e l esecuzione estemporanea. 1. Dimostra una progressiva autonomia nella decodificazione del sistema convenzionale di notazione nell ambito di brani non solo di carattere tonale. 2. Esegue semplici brani con lettura estemporanea. Esecuzione allo strumento di brani funzionali alla lettura estemporanea. Metodi correnti di lettura a prima vista.

5 L) Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione. 2. Memorizza brevi brani che esegue dimostrando di possedere adeguata concentrazione e controllo del proprio stato emotivo. Repertorio studiato.

6 ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE Strumento II (CHITARRA) ARTICOLAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI ABILITA CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO) DELLA APPRENDIMENTO DISCIPLINA Ambito tecnico esecutivo A) Acquisire una adeguata consapevolezza corporea nell approccio allo strumento. B) Acquisire una significativa consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono. C) Acquisire familiarità con le principali formule idiomatiche dello strumento. D) Acquisire le competenze tecnico - esecutive funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, 1. Adotta una corretta impostazione (equilibrio posturale, rilassamento, controllo dei movimenti, rapporto gesto/suono) per produrre eventi musicali. 1. Conosce le prime posizioni sulla tastiera, esegue scale e arpeggi e rispetta le diteggiature. 2. Realizza in modo appropriato gli aspetti tecnico-esecutivi (tocco libero\volante e tocco appoggiato della mano destra, legature strumentali, articolazioni, indipendenza e coordinazione,..); 3. Sa variare l agogica ed esegue correttamente gli elementi ritmicomelodici, metrici e fraseologici 4. Organizza lo studio in modo regolare, Esercizi relativi a tecniche di postura, coordinamento e posizionamento delle mani. Esercizi vari su diverse modalità di attacco per la produzione ed estinzione del suono, legato/staccato, dinamica ( ). Tecnica fondamentale: scale semplici nell estensione di due ottave nelle tonalità più agevoli. Tecnica fondamentale dell arpeggio: Alcune formule tratte da: M. Giuliani, 120 arpeggi, op.1. Armonia applicata allo strumento: concatenazione degli accordi più agevoli. Tecnica fondamentale: legature ascendenti e discendenti. REPERTORIO (indicativo) Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello ( i brani di

7 timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche). efficace ed autonomo attraverso: a. procedimenti analitici e ascolto critico; b. variazioni ritmico melodiche. repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà). F. Carulli, Studi e Preludi. M. Giuliani, Studi. F. Sor, Studi. D. Aguado, Studi. L. Brouwer, Estudios Sencillos (prima serie). E) Acquisire un adeguato metodo di studio per lo sviluppo delle tecniche esecutive strumentali fondamentali. Ambito esecutivointerpretati vo F) Avviare l acquisizione di un iniziale repertorio strumentale specifico di autori, epoche e forme compositive diversi. G) Saper realizzare sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico metrici, melodici, polifonici, armonici di un brano. 1. Esegue in modo consapevole, interpretando le indicazioni agogiche, dinamiche e fraseologiche in modo coerente ed efficace nei diversi contesti melodici, polifonici e armonici. 2. Sa affrontare l esecuzione di diverse tipologie di scrittura chitarristica (semplice polifonia a due voci; melodia con semplici formule di accompagnamento; accordi). 3. Sa applicare le diverse tecniche per la realizzazione espressiva delle principali componenti linguistiche del brano. 4.Evidenzia le strutture fondamentali del fraseggio. Semplici brani di musica antica (periodo rinascimentale e barocco) tratti dal repertorio intavolato per liuto, chitarra e vihuela. R. Smith-Brindle, Guitarcosmos (I vol.) F. Tarrega, Preludi. A. Tansman: Pezzi brevi (I e II vol) Semplici composizioni di autori moderni e contemporanei.

8 Conoscenza dello strumento musicale Lettura, memorizzaz ione, esecuzione estemporan easviluppo dell orecchi o H) Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive del proprio strumento e la loro evoluzione storica I) Acquisire una buona dimestichezza nell uso dei sistemi di notazione. J) Avviare il processo di comprensione globale di un pezzo attraverso la lettura e l esecuzione estemporanea. K) Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione. 1. Riconosce e comprende le essenziali componenti (tecniche, foniche, costruttive, storiche) dello strumento e le modalità di produzione del suono e della corretta manutenzione dello strumento. 1. Dimostra una progressiva autonomia nella decodificazione del sistema convenzionale di notazione nell ambito di semplici brani di carattere tonale. 2. Esegue semplici brani con lettura estemporanea. 1. Memorizza brevi e semplici brani che esegue dimostrando di possedere adeguata concentrazione e controllo del proprio stato emotivo. BIBLIOGRAFIA (indicativa) Bruno Tonazzi, Liuto, Chitarra e Vihuela, Ed. Berben. AAVV, La chitarra, Ed. EDT. Esecuzione allo strumento di semplici brani funzionali alla lettura estemporanea. Metodi correnti di lettura a prima vista. Repertorio studiato.