I principi contabili L orientamento Sono le regole per la predisposizione dei conti annuali (bilanci) delle imprese.
|
|
- Virginio Renzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I principi contabili L orientamento Sono le regole per la predisposizione dei conti annuali (bilanci) delle imprese. Regole compilazione bilancio Common law Regole stabilite dagli operatori tutela Civil law Regole stabilite dalla legge fair value Piccoli azionisti e investitori istituzionali Creditori costo storico 1
2 I principi contabili Il Framework del Board Il Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio (Framework) rappresenta, contemporaneamente, l insieme delle linee guida predisposte per gli operatori per la redazione del bilancio secondo i principi IAS e il riferimento per la produzione contabile dello IASB Focus gli obiettivi del bilancio i bisogni degli stakeholders le caratteristiche delle informazioni finanziarie 2
3 I principi contabili Obiettivi del bilancio Le informazioni contabili devono poter soddisfare le esigenze informative di un ampio range di unità economiche in vario modo interessate alla vita d impresa. Ipotesi di lavoro: le informazioni utili ai soci possono soddisfare anche le esigenze degli altri stakeholders. 3
4 I principi contabili I bisogni degli stakeholders Le esigenze informative degli stakeholders possono essere ricondotte essenzialmente al bisogno di conoscere gli elementi utili ad effettuare il pricing delle decisioni economiche, ovvero al bisogno di conoscere: ammontare timing grado di certezza dei futuri flussi finanziari (cash flow) riconducibili alle decisioni economiche 4
5 Gli effetti sugli intermediari Gli intermediari finanziari sono particolarmente interessati alle modifiche indotte dall adozione dei principi contabili in quanto rappresentano congiuntamente: 1. soggetti passivi della normativa IAS, ossia soggetti tenuti a redigere il proprio bilancio 2005 secondo i nuovi principi, 2. stakeholders (finanziatori, consulenti, ) in vario modo interessati al bilancio di unità economiche redatto secondo i principi IAS. 5
6 Gli effetti sugli intermediari Gli effetti sugli intermediari finanziari derivano essenzialmente dalla combinazione di due condizioni: prevalenza delle attività finanziarie rispetto a quelle reali; prevalenza di debiti con valore di rimborso predefinito rispetto alle altre fonti di finanziamento. E evidente come il concorso di queste due condizioni comporta una certa variabilità del patrimonio, ovvero il prevalente pricing al fair value delle attività finanziarie si scarica, a parità di condizioni, sul patrimonio. 6
7 Gli effetti sul bilancio le principali aree di impatto PRESTITI (banking book) INTERBANCARIO TITOLI (trading book) ATTIVO impieghi garanzie e impegni DEPOSITI INTERBANCARIO CD e OBBLIGAZIONI MEZZI PROPRI PASSIVO fonti 7
8 Gli effetti sul bilancio le principali aree di impatto 1. Portafoglio attività finanziarie (IAS 39) 2. Garanzie ed impegni (IAS 30) 3. Derivati (IAS 39) 4. Leasing finanziario (IAS 17) 5. Fondo rischi su crediti (IAS 30) 6. Fondo rischi bancari generali (IAS 30) 8
9 Gli effetti sulla gestione 1. Portafoglio titoli 2. Contabilità e controllo di gestione 3. Comunicazione 4. Funzione creditizia 5. Basilea 2 9
10 I pilastri della Riforma del diritto societario Legge delega 3/10/2001 n. 366 per la riforma del diritto societario. Due decreti attuativi: Dlgs 5 del 17/1/2003 Dlgs 6 del 17/1/2003 Definizione dei provvedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative 10
11 vincolo di Le motivazioni esigenze ottica di trasparenza modernità razionalità obiettivo efficienza economica imposto da Maastricht flessibilità semplificazione 11
12 I principi a) perseguire l'obiettivo prioritario di favorire la nascita, la crescita e la competitività delle imprese, anche attraverso il loro accesso ai mercati interni e internazionali dei capitali; b) valorizzare il carattere imprenditoriale delle società e definire con chiarezza e precisione i compiti e le responsabilità degli organi sociali; c) semplificare la disciplina delle società, tenendo conto delle esigenze delle imprese e del mercato concorrenziale; d) ampliare gli ambiti dell'autonomia statutaria, tenendo conto delle esigenze di tutela dei diversi interessi coinvolti; e) adeguare la disciplina dei modelli societari alle esigenze delle imprese, anche in considerazione della composizione sociale e delle modalità di finanziamento escludendo comunque l'introduzione di vincoli automatici in ordine all'adozione di uno specifico modello societario; 12
13 I principi f) prevedere due modelli societari riferiti l'uno alla società a responsabilità limitata e l'altro alla società per azioni, ivi compresa la variante della società in accomandita per azioni, alla quale saranno applicabili, in quanto compatibili, le disposizioni in materia di società per azioni nel rispetto dei principi di libertà di iniziativa economica e di libera scelta delle forme organizzative dell'impresa; g) disciplinare forme partecipative di società in differenti tipi associativi, tenendo conto delle esigenze di tutela dei soci, dei creditori sociali e dei terzi; h) disciplinare i gruppi di società secondo principi di trasparenza e di contemperamento degli interessi coinvolti. 13
14 Gli strumenti finanziari Correlate A voto limitato e/o condizionato Ordinarie Capitale proprio Speciali Riscattabili Postergate Gli apporti d opera Convertibili Partecipazione a singolo affare Strutturate sugli utili aziendali Obbligazioni Postergate Subordinate Ordinarie 14
Indice XIII. Premessa
Indice Premessa XIII 1. Finalità e principi del bilancio d esercizio 1 1.1. La finalità e l oggetto del bilancio d esercizio 3 1.1.1. La finalità del bilancio d esercizio 3 1.1.2. L oggetto della rappresentazione
DettagliDIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA
DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA STRUTTURA GENERALE CORSO SULLE SOCIETA DI PERSONE (115 ore) 1 MODULO ordinamento sociale
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS = INTERNATIONAL ACCOUNTING STANDARDS)
I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS = INTERNATIONAL ACCOUNTING STANDARDS) 20/01/2016 ECONOMIA AZIENDALE Prof. Antoni Sara 1 PERCHE? Armonizzazione regole contabili Creazione linguaggio comune al fine
DettagliIl bilancio in forma abbreviata
Il bilancio in forma abbreviata Soggetti interessati Società di capitali Società di persone con soci società di capitali Che nel 1 esercizio, o, successivamente, per 2 esercizi consecutivi non hanno superato
DettagliCome funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016
Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.
DettagliPROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie:
PROGRAMMA Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche da destinare alla Filiale di Trento (lett. A dell art. 1 del bando) PROVA SCRITTA svolgimento di quattro quesiti a
DettagliLe banche LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO
LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO Banche Intermediari creditizi non bancari Intermediari della securities industry Assicurazioni LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO Fonte Banca d Italia, relazione
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 1 INTRODUZIONE AL BILANCIO DI ESERCIZIO LA REALTA AZIENDALE L azienda può essere considerata un insieme di elementi: Organismo personale; Assetto
DettagliAssociazione Disiano Preite, Il diritto delle società N O Z I O N E E C O S T I T U Z I O N E C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L.
nozione s.r.l. unipersonale C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L. nella s.r.l., per le obbligazioni risponde solo la società con il suo patrimonio le quote di partecipazione dei soci non
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I
Premessa... pag. 5 Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 21 2. La nozione di imprenditore...» 21 3. Aspetti controversi...» 26 4. Attività
DettagliGuida pratica alla transizione agli IAS/IFRS. Parte prima: il bilancio d esercizio tra vecchi e nuovi obblighi normativi
Stampa Guida pratica alla transizione agli IAS/IFRS. Parte prima: il bilancio d esercizio tra vecchi e nuovi obblighi normativi admin in Bilancio Il Bilancio d Esercizio è uno degli strumenti informativi
DettagliIL BILANCIO DI ESERCIZIO. Unità 1
IL BILANCIO DI ESERCIZIO Unità 1 IL SISTEMA INFORMATIVO Comunicazione interna per instaurare sia un clima partecipativo che per supportare le decisioni aziendali IL SISTEMA INFORMATIVO Comunicazione esterna
DettagliSchema di stato patrimoniale ai sensi dell art c.c.
Schema di stato patrimoniale ai sensi dell art. 2424 c.c. ATTIVO PASSIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata. B) Immobilizzazioni, con
DettagliPercorso professionalizzante - Il bilancio delle banche
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante - Il bilancio delle banche Fiscalità e bilancio / Bilancio Il bilancio della banca è un documento fondamentale d'informazione per una pluralità di soggetti
DettagliIFRS 7 Strumenti finanziari
IFRS 7 Strumenti finanziari Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2009 2010 Prof. Sabrina Pucci 21/06/2011 1 Impostazione generale Il bilancio deve fornire indicazioni integrative che consentano
DettagliOggetto: gestione razionale del fattore capitale
FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita
DettagliDEBITI. o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile o Regole IASB
DEBITI o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile o Regole IASB Aspetti definitori Secondo l OIC 19 i debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che
DettagliINDICE. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI. Struttura del testo... pag. 13. I nuovi principi contabili OIC... pag. 14
INDICE Struttura del testo... pag. 13 I nuovi principi contabili OIC... pag. 14 Sezione Prima - ASPETTI GENERALI Ambito soggettivo di applicazione... pag. 26 Bilanci redatti secondo lo schema rigido del
DettagliLA SOCIETÀ. Denominazione sociale. Costituita in data Iscritta nel registro delle imprese in data / /
Domanda di iscrizione 106 Banca d Italia Servizio Supervisione Intermediari Finanziari pec: sif@pec.bancaditalia.it [o, in alternativa: Via Nazionale n. 91 00184 ROMA] Iscrizione nell elenco generale degli
DettagliDiritto - piano di lavoro per la classe quarta
Diritto - piano per la classe quarta Risultati di Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinque n- nale, risultati di che lo mettano in grado di: riconoscere
DettagliECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI
Dimmi cosa fai, ti dirò chi siamo Il Dipartimento racconta la ricerca ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI Rocco Corigliano, Roberto Tasca, Stefano Cenni, Giuseppe Torluccio, Paola Brighi,
DettagliLA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO
Obiettivi Documenti LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Relazione sulla gestione Parte descrittiva Nota integrativa Bilancio d esercizio Parte contabile Stato patrimoniale Conto economico Ipotesi
DettagliINDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49
INDICE PREMESSA... 15 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 17 1. Soggetti obbligati... 19 2. Documenti che compongono il bilancio... 19 3. Principi generali... 20 3.1 Finalità
DettagliBanca europea per gli investimenti
Banca europea per gli investimenti La banca dell UE Gli strumenti finanziari BEI Andrea Clerici Bologna, 23.01.2015 Il Gruppo BEI Eroga finanziamenti e consulenza per la realizzazione di progetti d investimento
DettagliAGENDA FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE. Dott.ssa Baldi Rachele A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE?
2 AGENDA A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE? FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE i) IL CAPITALE PROPRIO Principali caratteristiche e configurazioni Dott.ssa Baldi Rachele Dipartimento
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
DettagliIndice. Indice. Presentazione del lavoro. Parte I Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale
IX Prefazione Presentazione del lavoro XVII XXI Parte I Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale Capitolo 1 Premessa. Impresa, informazione, ambiente. Le funzioni del bilancio
DettagliIndice. Cenni di storia dell'ordinamento italiano del mercato mobiliare
Indice Capitolo I Introduzione 1. La nozione di mercato mobiliare 1 2. Gli intermediari di mercato mobiliare 3 3. Le ragioni di una disciplina speciale del mercato mobiliare 4 4. Dal valore mobiliare allo
DettagliD.Lgs 127/91 recepisce Direttive Europee in materia di redazione del bilancio Attuazione delle direttive n. 78/660/CEE e n. 83/349/CEE in materia societaria, relative ai conti annuali e consolidati, ai
DettagliProgramma formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011
formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011 Il programma FS-Academy è un iniziativa sorta con l obiettivo di recuperare competenze ed esperienze per metterle al servizio di un progetto di formazione
DettagliALFA SpA. Bilancio al DATI ANAGRAFICI
Bilancio al 31-12-2015 DATI ANAGRAFICI Sede in Via Giacomo Leopardi n. 15 - MILANO Codice Fiscale 11537330158 Numero Rea MI 113085 P.I. 11537330158 Capitale Sociale Euro 46.000 i.v. Forma giuridica SPA
DettagliLE SOCIETÀ DI CAPITALI PROFILI GENERALI. L evoluzione delle riforme del diritto societario
LE SOCIETÀ DI CAPITALI PROFILI GENERALI L evoluzione delle riforme del diritto societario SCHEMA NORMATIVO NEL CODICE CIVILE 1942 SPA SRL SAPA modello di riferimento quello della SPA + alcune norme specifiche
DettagliIL BILANCIO D ESERCIZIO PARTE I
IL BILANCIO D ESERCIZIO PARTE I LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Documenti Relazione sulla gestione Parte descrittiva Nota integrativa Bilancio d esercizio Parte contabile Stato patrimoniale Conto
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliLe funzioni del sistema finanziario
Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta
DettagliI nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS
I nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS 1 Schemi di bilancio 2 I nuovi schemi per il bilancio consolidato IAS Nel marzo del 2004 è stato emesso dallo IASB l IFRS 4 Il principio contabile internazionale
DettagliQ u a l e f o r m a g i u r i d i c a p e r l a n u o v a i m p r e s a?
Impresa individuale Società di persone Società di capitali 1 IMPRESA INDIVIDUALE Normativa di riferimento: Artt. 2082, 2195, 2196 c.c Per la sua costituzione non sono richiesti particolari adempimenti
DettagliInformativa al Pubblico Ai sensi delle disposizioni di vigilanza prudenziale sulle Banche
Informativa al Pubblico Ai sensi delle disposizioni di vigilanza prudenziale sulle Banche (Circolare Banca d Italia n. 285/2013 PARTE PRIMA TITOLO III CAPITOLO 2) Situazione riferita al 31 Dicembre 2014
DettagliIndice. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) 1 XIII XVII XXI XXII. Prefazione. Introduzione
Indice Prefazione Introduzione Gli Autori e i ringraziamenti dell'editore Guida alla lettura XIII XVII XXI XXII Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) 1 Capitolo 1 La ragioneria:
DettagliINDICE. Parte I NATURA E FUNZIONI DEL BILANCIO D ESERCIZIO
INDICE INTRODUZIONE pag. 1. Il concetto di bilancio di esercizio... 1 2. I bilanci straordinari... 5 3. Concorso di principi contabili, norme civilistiche e norme tributarie nella formazione del bilancio
DettagliBilancio consolidato. Relatore: Dott. Paolo Tarantino Dottore Commercialista, Revisore enti locali Componente ARCONET
Bilancio consolidato Relatore: Dott. Paolo Tarantino Dottore Commercialista, Revisore enti locali Componente ARCONET IL BILANCIO CONSOLIDATO Il principio prevede: 1. Obbligatorio dal 2015 (dal 2016 a regime).
DettagliPiano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)
MANTOVA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) Anni 2015-2017 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza Dott. Andrea
DettagliIndice Presentazione L attività bancaria e la banca La vigilanza bancaria L organizzazione dell attività bancaria
Indice Presentazione Nota alla quarta edizione 1 L attività bancaria e la banca 1 1.1 La legge bancaria del 1936 e il principio di specializzazione per scadenze 1 1.2 Il rapporto fiduciario tra depositante
DettagliLeasing finanziario Pron. contro termini Riserve
Leasing finanziario Pron. contro termini Riserve Prevalenza della sostanza sulla forma Art. 2423 bis c. 1, n.1 bis: la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza
DettagliATTIVITÀ ECONOMICA <<<scarsità delle risorse>>> criteri di razionalità. PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO o del massimo risultato
ATTIVITÀ ECONOMICA criteri di razionalità PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO o del massimo risultato Nell attività economica si deve tendere ad ottenere un dato risultato con il minimo
DettagliRIFORMA DIRITTO SOCIETARIO
RIFORMA DIRITTO SOCIETARIO Dal 1 Gennaio 2004 è in vigore il nuovo diritto societario. Cosa cambia? PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA RIFORMA riconfermare e rafforzare i doveri degli Amministratori e dei Sindaci
DettagliI Pomeriggi Musicali - Servizi Teatrali Srl
I Pomeriggi Musicali - Servizi Teatrali Srl Sede in Via San Giovanni sul Muro 2-20100 MILANO (MI) Capitale sociale Euro 20,000 i.v. Codice Fiscale 05877410968 SOCIETA A SOCIO UNICO soggetta all attivita
DettagliRegole e sistemi di controllo per le piccole e medie imprese
Convegno Nazionale Prospettive di armonizzazione del bilancio delle piccole e medie imprese tra Basilea 2 e i principi contabili internazionali Roma, 26 settembre 2008 Regole e sistemi di controllo per
Dettagli17/11/2015. Il concetto di fonte e di impiego. Fattore produttivo denaro. Flussi in senso stretto di denaro. Flussi in senso lato di movimenti bancari
Lo schema di rilevazione: entrate ed uscite Entrate Uscite Flussi in senso stretto di denaro 1. Il concetto di fonte e di impiego Flussi in senso lato di movimenti bancari Fattore produttivo denaro 1 2
DettagliRicavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,7% nel Q1 2016 a 390,1m EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo
DettagliCREARE UNA NUOVA IMPRESA
CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che
DettagliIndice generale. A Le questioni in corso e le linee di indirizzo. Il contesto istituzionale ed economico. L attività di vigilanza e l enforcement
A Le questioni in corso e le linee di indirizzo l contesto istituzionale ed economico 1 La crisi dell Area euro, la risposta delle istituzioni e le prospettive 5 1.1 L evoluzione della crisi e i riflessi
DettagliA.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM. PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro.
A.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro. Le monnier Ripresa dei principali calcoli della classe prima I mezzi
DettagliLa compliance con la MiFID
La compliance con la MiFID Andrea Perrone Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, 5 maggio 2010 CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore Una nota di metodo Le regole di comportamento introdotte
DettagliUNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.
Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema
DettagliVigilanza sull Informativa finanziaria
Vigilanza sull Informativa finanziaria a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 Quadro normativo di riferimento
DettagliLezione 12. La trasformazione: profili giuridici la trasformazione progressiva
Lezione 12 La trasformazione: profili giuridici la trasformazione progressiva Prerequisiti Soc. persone ss (attività non commerciale) snc, sas (commerciali) Responsabilità illimitata e solidale Autonomia
DettagliIntroduzione. Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore. Guida alla lettura. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini)
Prefazione Introduzione Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XIX XX Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) Capitolo 1 La ragioneria: il mondo
DettagliIl Rendiconto Finanziario. Inquadramento normativo e OIC n.10
Il Rendiconto Finanziario Inquadramento normativo e OIC n.10 Art. 2423 c.c. Redazione del bilancio. In vigore fino al 31.12.2015 Gliamministratoridevonoredigereilbilanciodiesercizio, costituito dallo stato
DettagliBILANCIO DI ESERCIZIO
BILANCIO DI ESERCIZIO Informazioni generali sull'impresa Dati anagrafici Denominazione: MONDO ACQUA S.P.A. Sede: VIA VENEZIA N. 6/B - 12084 MONDOVI' (CN) Capitale sociale: 1.100.000 Capitale sociale interamente
DettagliL Analisi di bilancio
L Analisi di bilancio Economia Aziendale III Esame 2008-2009 L oggetto di indagine: il bilancio d esercizio Il bilancio d esercizio (art. 2423 e segg. cod.civ.) Stato patrimoniale Conto economico Nota
DettagliIl criterio del costo ammortizzato e i derivati
Il criterio del costo ammortizzato e i derivati Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2015/2016 1 IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO Supponiamo che, in data 1 gennaio
DettagliCO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE. Bilancio al 31/12/2011
CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE Sede in VIA POLLERI 3 1 PIANO - 16125 GENOVA (GE) Capitale sociale Euro 95.418,43 di cui Euro 92.621,72 versati Numero Albo Cooperative A136896 sezione a cooperative a mutualità
DettagliPOLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE
POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE
DettagliINDICE. pag. Articolo 2 Norme di coordinamento con il testo unico bancario Art Modifiche all articolo 1 del d.lgs. n. 385 del
Decreto legislativo 6 febbraio 2004 n. 37. Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi numeri 5 e 6 del 17 gennaio 2003, recanti la riforma del diritto societario, nonche al testo unico delle leggi
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha istituito il Fondo
Dettagli1. REDAZIONE DEL BILANCIO
Sommario 1. REDAZIONE DEL BILANCIO 1.1 REDAZIONE DEL BILANCIO ORDINARIO... 3 1.2 REDAZIONE DEL BILANCIO SEMPLIFICATO... 43 1.3 REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO... 51 1.4 REDAZIONE DEL CONSOLIDATO FISCALE...
DettagliPICENO GAS VENDITA S.R.L.
711 - BILANCIO ORDINARIO D'ESERCIZIO Data chiusura esercizio 31/12/2013 DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede legale: ASCOLI PICENO AP VIA PICENO APRUTINA 114 Numero REA: AP - 170116 Forma giuridica: SOCIETA'
DettagliSASA SpA-AG - Bilancio d Esercizio 2015 SASA - Bilancio d Esercizio 2015
SASA - Bilancio d Esercizio Pag. 1 a 8 1 BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12. Stato patrimoniale Conto economico Relazione e bilancio pag. 2 Bilancio d esercizio al 31.12. BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31/12/ Riclassificato
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3 B SIA A.S 2015/2016
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3 B SIA A.S 2015/2016 DOCENTE:MARISA SARTORIO L AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE L AZIENDA, IL CONTESTO IN CUI OPERA, DELOCALIZZAZIONE E GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI
DettagliStato patrimoniale riclassificato
Stato patrimoniale riclassificato Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema statutory secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell impresa
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/1 DEL
Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
DettagliCASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA
CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA ESERCIZIO 2014 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 1 Nell'esercizio finanziario 1 gennaio - 31 dicembre 2014 la Cassa ufficiali,
DettagliInformazione Regolamentata n. 0114-42-2016
Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Data/Ora Ricezione 29 Aprile 2016 19:26:49 MTA Societa' : SINTESI Identificativo Informazione Regolamentata : 73518 Nome utilizzatore : SINTESIN02 - Bottene Tipologia
DettagliPrincipi Internazionali IAS-IFRS
Ragioneria CLEM I canale a.a. 2016/2017 Principi Internazionali IAS-IFRS Prof. Francesco Ranalli Principi contabili e armonizzazione contabile internazionale deve consentire implicano Globalizzazione dei
Dettagli040 Sovrapprezzo azioni IAS 1, paragrafo 78, lettera e); articolo 4, paragrafo 1, punto 124, del CRR
31.7.2015 L 205/185 ALLEGATO III 1. Stato patrimoniale [prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria] 1.3 Patrimonio netto Disaggregazione nella tabella Valore contabile 010 010 Capitale 54, lettera
DettagliProgetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche
Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche senza l espresso consenso di LABET Srl. 1 di 25 1. Le disposizioni di Banca d Italia
DettagliNota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo
Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione
DettagliDefinizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi
Risk and Accounting Definizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi Marco Venuti 2017 Agenda Stato dell arte Definizione strumento finanziario Strumenti derivati impliciti Contratti e rischi
DettagliUDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014
Reg. Imp. 01185490305 Rea 209228 UDINE E GORIZIA FIERE SPA Sede in VIA COTONIFICIO, 96 - FRAZ.TORREANO - 33035 MARTIGNACCO (UD) Capitale sociale Euro 6.090.208,00 I.V. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale
DettagliINDICE. INTRODUZIONE pag.
INTRODUZIONE pag. 1. La nuova filosofia contabile dell Unione Europea fondata sui principi dell I.A.S.C.... 1 2. I criteri di redazione del bilancio consolidato nei principi I.A.S.C... 6 3. La disciplina
DettagliLe valutazioni al costo ammortizzato e al fair value nei principi contabili nazionali
Le valutazioni al costo ammortizzato e al fair value nei principi contabili nazionali Prof. Riccardo Tiscini Convegno: Prima applicazione dei nuovi OIC e prospettive dell informativa di bilancio Roma,
DettagliMAILUP S.P.A. Bilancio al 31/12/2015
Reg. Imp. 01279550196 Rea 1743733 MAILUP S.P.A. Sede in VIALE FRANCESCO RESTELLI 1-20124 MILANO (MI) Capitale sociale Euro 216.666,68 i.v. Bilancio al 31/12/2015 Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014
DettagliCOMUNICATO STAMPA Milano, 31 agosto 2012
IRAG 5 Informativa al mercato ai sensi dell art. 114, comma 5, del D.Lgs 58/98 : In ottemperanza alla richiesta di Consob ai sensi dell art. 114, comma 5, del D.Lgs 58/98 inviata alla Società in data 10
DettagliComunicato stampa/press release
Comunicato stampa/press release Accordo Riscadenzamento debito bancario del Gruppo Meridiana fly Air Italy Informativa mensile ex art. 114, 5 comma del D. Lgs n 58/98 Olbia, 31 luglio 2012. Facendo seguito
DettagliINDICE-SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO
INDICE-SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO CAPO VII DELLA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA Sezione I. Disposizioni generali Art. 2462. Responsabilità.................................. 2» 2463. Costituzione...................................
DettagliIl Regime della trasparenza fiscale
L imposta sul reddito delle Società (IRES) Rimini, 7 febbraio 2004 Il Regime della trasparenza fiscale Dott. Giorgio Nerpiti Studio Combattelli e Nerpiti - Dottori Commercialisti Associati 00198 Roma -
DettagliINDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI
INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI Art. 2511 c.c. Società cooperative... 1 Art. 223-duodecies. Disp. trans... 1 Art. 223-terdecies. Disp. trans.... 1 Art. 223-quaterdecies. Disp. trans....
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.
DettagliEUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014
Reg. Imp. 05984370154 Rea 1054640 EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE Società soggetta a direzione e coordinamento di EURO GROUP S.P.A. Società unipersonale Sede in VIA STELLA ROSA,48/50-20021
DettagliSTATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio
DettagliLE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48
Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86 Capitale Sociale versato 5.318,48 Registro delle Imprese di CATANZARO Numero di iscrizione 00377230792 REA di Catanzaro 109518 Partita Iva e Codice Fiscale: 00377230792
DettagliLA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA FIDUCIARIA. Francesco Nobili Andrea Spinzi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA CAPITALE E DEBITO E L INTERVENTO DELLA FIDUCIARIA Francesco Nobili Andrea Spinzi Wealth Management e Fiduciarie, 17
DettagliSommario SOMMARIO PREMESSA...
SOMMARIO PREMESSA... XIII 1. IL CONTROLLO PREVISTO NELLA LEGGE DELEGA 1.1. Gradualità dei controlli... 3 1.1.1. Sistemi di controllo... 3 1.1.2. Semplificazioni del controllo... 5 1.1.3. Controllo nei
DettagliL applicazione degli IFRS in Italia
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale L applicazione degli IFRS in Italia di 1 Il regolamento 1606/2002 Il regolamento
DettagliSCRITTURE CONTABILI E BILANCIO D ESERCIZIO
Luigi Fiaccola SCRITTURE CONTABILI E BILANCIO D ESERCIZIO Corso Pratico 3 a Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/ fascicolo di
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA DELLA NURRA
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA NURRA Sede in SASSARI VIA ROLANDO 12 Codice fiscale 80000030900 Partita IVA 01433900907 BILANCIO AL 31/12/2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2014 31/12/2013 A) Crediti verso
DettagliMAILUP S.P.A. Bilancio al 30/06/2016
Reg. Imp. 01279550196 Rea 1743733 MAILUP S.P.A. Sede in VIA FRANCESCO RESTELLI 1-20124 MILANO (MI) Capitale sociale Euro 283.265,68 I.V. Bilancio al 30/06/2016 Stato patrimoniale attivo 30/06/2016 31/12/2015
DettagliINDICE SOMMARIO. pag. Presentazione...
INDICE SOMMARIO Presentazione.......................................... pag. XIX 1. LA REVISIONE CONTABILE: INQUADRAMENTO E APPROCCIO AL RISCHIO 1. Il ruolo dei controlli interni ed esterni nell impresa.................
Dettagli