Ciclo economico e mercati azionari
|
|
- Maddalena Franceschi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Torino, agosto 2006 Ciclo economico e mercati azionari Una verifica empirica sul mercato americano È piuttosto frequente in questi giorni leggere analisi in cui la debolezza dei mercati azionari americani viene messa in relazione alla difficile situazione congiunturale in cui versa l economia USA. La stretta monetaria della FED, infatti, ha come obiettivo un rallentamento tattico della crescita, finalizzato ad estirpare sul nascere lo spettro dell inflazione. Nei disegni di Bernanke, non appena l inflazione verrà domata, le briglie verranno nuovamente allentate al fine di consentire un rapido recupero della crescita. L artificioso rallentamento dell economia diverrebbe così una breve parentesi nel corso di una fase espansiva di lungo termine. A sostegno di questa visione ottimistica viene spesso portato l argomento secondo il quale, grazie alla migliorata capacità di analisi e di intervento delle autorità monetarie, la durata dei cicli economici starebbe variando e il futuro ci dovrebbe riservare fasi espansive sempre più lunghe e stabili alternate a fasi recessive sempre più brevi e di minor intensità. La lunga espansione degli anni 90 rappresenterebbe il modello di questo nuovo paradigma; è stato peraltro fatto notare come l attuale decennio stia offrendo, sotto il profilo congiunturale, un andamento molto simile a quello che lo ha preceduto come evidenzia il grafico che segue.
2 In particolare: alla recessione del 1991 coincide il forte rallentamento della crescita registrato nel 2001; seguono, in entrambi i casi, fasi di espansione che culminano, rispettivamente nel 1994 e nel 2004, su livelli di crescita di circa il 4%; sia il 1995 sia il 2005, infine, sono caratterizzati da una flessione nella crescita. La similitudine fra il decennio in corso e quello passato Fonte: Ecowin Continuerà questo parallelismo? Alcuni iniziano a temere di no: infatti dati macroeconomici peggiori delle attese stanno facendo emergere il dubbio che la stretta abbia agito su di un economia che stava già rallentando per cause naturali : quello che doveva risultare un semplice calmante 2
3 somministrato ad un soggetto sano (l economia USA in espansione), oggi si teme si stia rivelando un vero e proprio veleno, poiché ad assumerlo sarebbe stato un soggetto fortemente debilitato (l economia USA in frenata). Ecco perché, come detto, molti commentatori mettono in guardia gli investitori circa il futuro andamento del mercato azionario USA e, più in generale, circa il futuro di tutti i mercati azionari (muovendo dall assunto che difficilmente il resto del mondo riuscirebbe ad evitare una recessione nel caso questa si dovesse presentare in America). Le borse, si dice, non potranno che subire un danno da una congiuntura debole Il seguito della presente nota è dedicato ad un approfondimento di questa affermazione mediante un analisi storica del mercato azionario americano che abbraccia oltre mezzo secolo tra il 1949 ed il Per comprenderne in pieno la portata, occorre innanzi tutto definire meglio la scansione temporale della relazione esistente fra andamento dell economia e rendimento dei mercati azionari. Se immaginiamo di poter anticipare l andamento dei mercati azionari prendendo spunto dalle previsioni sull economia e ragioniamo dunque secondo la logica rappresentata nello schema seguente, rischiamo di fare un po di confusione. leading Indicator (una statistica che tende ad anticipare il futuro andamento del ciclo economico) l andamento del leading indicator consente di prevedere il futuro andamento dell economia dato l andamento previsto dell economia si è in grado di prevedere l andamento futuro dei mercati azionari 3
4 Questo ragionamento tuttavia ha, a nostro giudizio, un punto debole, ben evidenziato dall analisi storica dell economia USA per la quale l indice S&P 500 è stato esso stesso un leading indicator molto potente. Nella figura seguente abbiamo evidenziato i punti di inversione della performance annua dell indice S&P 500 che, secondo noi, hanno ben anticipato altrettanti punti di inversione nella crescita annua del PIL USA. In particolare mettiamo in relazione i rendimenti azionari annui con la crescita annua del PIL. Sia i rendimenti azionari sia la crescita economica sono espressi in termini reali: i rendimenti azionari, inoltre, tengono conto dei dividendi distribuiti nel corso di ciascun anno. I pallini bianchi sono posti in corrispondenza di punti di massimo della performance azionaria che hanno anticipato massimi della crescita economica; ai pallini rossi, invece, corrispondono minimi nei rendimenti azionari che hanno anticipato minimi della crescita economica. La performance reale dell indice S&P 500 è un buon anticipatore del ciclo economico USA Anche l analisi di regressione realizzata sul medesimo campione di dati e schematizzata nel grafico seguente dimostra come la performance annua dell indice S&P 500 spieghi, in modo statisticamente significativo, la crescita reale dell economia USA nell anno successivo. 4
5 La nuvola di punti rappresentata nel piano i cui assi misurano la performance dell indice azionario nell anno t (ascisse) e la crescita economica nell anno t+1 (ordinate) si compone di 57 rilevazioni: dal punto che mette in relazione la performance dell indice S&P 500 del 1949 con la crescita del PIL USA nel 1950 a quello riferito alla performance azionaria del 2004 e alla crescita economica del La retta rossa interpolante i punti, ottenuta attraverso il metodo dei minimi quadrati, ha inclinazione positiva ed il suo coefficiente angolare supera il test statistico che ne conferma il segno positivo. La relazione fra performance reale dell indice S&P 500 e la crescita reale USA La relazione stimata risulta essere la seguente: Δ % PIL + Δ R 2 = 0,40 t 1 = 0,03 + 0,09 % S & P 500t (10,62) (5,98) 5
6 Queste nostre analisi sembrerebbero confermare la natura di leading indicator dell indice S&P 500; si tratta peraltro di una questione assai nota e dibattuta in dottrina, non mancando, come spesso accade nella scienza economica, pareri contrapposti. A titolo di esempio ricordiamo comunque che fra i 10 componenti del Leading Index elaborato dal Conference Board compare proprio l indice S&P 500. Ne deriva che, accogliendo l idea che l indice S&P 500 sia un leading indicator, lo schema per prevedere l andamento dei mercati azionari che abbiamo presentato in precedenza diviene circolare. Per meglio comprendere questa affermazione riproponiamo di seguito il medesimo schema in cui al generico leading indicator abbiamo sostituito l indice S&P 500. Andamento dell indice S&P 500 consente di prevedere il futuro andamento dell economia dato l andamento previsto dell economia si è in grado di prevedere l andamento futuro dell indice S&P 500 È evidente che se l indice azionario anticipa il futuro della congiuntura, non è più possibile che da quest ultima si possano ricavare vaticini circa l indice azionario, poiché si arriverebbe all assurdo che l indice azionario anticipa sé stesso. Si potrebbe quindi affermare che il rallentamento dell economia statunitense nel corso del 2006/2007 è già stato scontato in buona misura nelle modeste performance dell indice S&P 500 degli ultimi tempi (+1,24% nel 2005 e praticamente 0% da inizio 2006); ma la cosa più importante da rilevare è la seguente: sarà l andamento futuro dell indice azionario a dirci se questo rallentamento si trasformerà in una recessione oppure no. 6
7 La relazione che abbiamo individuato tra andamento dei mercati azionari e ciclo economico ci dice che è molto comune che la performance dell indice azionario raggiunga un minimo o un massimo prima che questi vengano raggiunti dal tasso di crescita del PIL. Guardando al nostro campione rileviamo che, tra il punto di inversione della performance azionaria e quello del tasso di crescita del PIL, è generalmente trascorso un anno, in un solo caso ne sono trascorsi due, mentre in due casi si sono osservati tre anni. Tale relazione quindi non può essere utilmente impiegata nella previsione dell andamento dei mercati azionari che, come anzidetto, anticipano generalmente la tendenza del ciclo economico; al contrario questa relazione può essere impiegata, come fa il Conference Board, per prevedere il futuro andamento dell economia partendo dall andamento del listino azionario. Come si spiega questa capacità dei mercati azionari di anticipare l economia reale? Andamento stilizzato del ciclo economico e del mercato azionario 7
8 A titolo di esempio, descriviamo lo scenario che si può ragionevolmente immaginare quando la crescita economica si avvicina al minimo del ciclo (il punto A nel grafico precedente): i tassi di interesse sono molto bassi; le quotazioni dei titoli presumibilmente si sono ridimensionate; le previsioni a medio termine sugli utili iniziano a migliorare. Queste condizioni, favorevoli ai mercati azionari, possono determinarne l inversione. Il risveglio del mercato azionario così avviato può, a sua volta, divenire concausa della crescita economica poiché l incremento dei prezzi delle azioni si trasmette all'economia reale attraverso tre canali: effetto ricchezza: i patrimoni dei consumatori crescono determinando una maggior propensione ai consumi; effetto q : il rapporto fra valore delle imprese e costo di sostituzione del capitale (la cosiddetta q di Tobin) cresce incentivando gli investimenti; effetto di bilancio: è l effetto positivo che l accresciuto prezzo delle azioni esercita sui bilanci delle famiglie, delle imprese e delle banche. Famiglie e imprese che detengono azioni i cui valori sono cresciuti accederanno, grazie all aumentato patrimonio, più facilmente al credito e potranno così incrementare, rispettivamente, consumi ed investimenti. Le banche che detengono azioni vedranno i propri coefficienti patrimoniali migliorare e, conseguentemente, potranno espandere la concessione di crediti. Lo schema che segue sintetizza il processo di trasmissione del rialzo dei prezzi azionari all economia reale. 8
9 Trasmissione delle variazioni dei prezzi azionari all economia reale Crescita dei prezzi azionari Effetto q Effetto di Bilancio Effetto ricchezza Crescita Crescita Crescita Crescita degli degli dei dei investimenti investimenti consumi consumi Crescita della domanda aggregata Crescita del PIL Ragionamenti identici ma simmetrici spiegano perché, verso il massimo del ciclo economico (punto B nel grafico) i mercati azionari possono invertire la tendenza anticipatamente rispetto al ciclo stesso. Certo i timori di recessione non passano inosservati sui listini azionari: quando questi si diffondono, gli investitori diventano ancora più sensibili ad ogni notizia capace di rafforzare o indebolire l ipotesi recessiva determinando un incremento della volatilità. In precedenti analisi abbiamo affermato che, essendo le azioni non più largamente sottovalutate come qualche anno fa, alcuni elementi di disturbo quali le tensioni geopolitiche o l andamento del prezzo del petrolio avrebbero contribuito ad aumentare la volatilità dei mercati azionari. A questi elementi di disturbo ora dobbiamo aggiungere anche il timore di una recessione in USA: ne deriva che lo scenario ad elevata volatilità diviene ancor più credibile. 9
10 Quanto detto in precedenza, però, ci autorizza a pensare che il semplice timore di una recessione in USA (o di un forte rallentamento della crescita) non sia sufficiente a decretare l inizio di una correzione dei mercati azionari. Quali strumenti sono dunque efficaci nel guidare le scelte di investimento? In forza delle difficoltà ora evidenziate nell utilizzare dati macroeconomici per prevedere l andamento dei mercati azionari, le nostre scelte di investimento vengono guidate da due analisi che non risentono di questo limite: analisi bottom up: astraendo dal contesto economico generale, individua gli investimenti più interessanti partendo dai fondamentali societari. Peraltro, poiché nelle nostre valutazioni utilizziamo dati di consensus riferiti a 2/3 anni futuri, l eventuale rallentamento previsto dell economia viene comunque tenuto in considerazione, nella misura in cui questo impatta sulle previsioni degli analisti relative alle variabili più sensibili al ciclo (fatturato, margini, utili etc.); analisi algoritimica: un sofisticato Sistema Esperto utilizzato in esclusiva dalla SIM individua punti di inversione degli indici di mercato. Osserviamo comunque che seguendo percorsi differenti non necessariamente si raggiungono conclusioni diverse. Infatti anche noi invitiamo alla cautela nell investimento sul mercato azionario americano: lo facciamo da tempo e da molto prima che si parlasse di rallentamento dell economia USA. Il giudizio deriva dalla valutazione dell indice S&P 500 che effettuiamo sulla base dei fondamentali delle società che lo compongono (quindi in base ad un approccio 10
11 bottom-up): è grazie a questo tipo di analisi che il mercato americano ci sembrava e continua a sembrarci leggermente sopravvalutato. Non si tratta di una sopravvalutazione eccessiva, anche se da questo punto di vista qualche preoccupazione giunge dall indice Nasdaq. Il medesimo approccio continua a farci considerare come preferibili i mercati europei le cui valutazioni sono ancora allettanti. È nostra opinione infatti che gli attuali prezzi di mercato siano generalmente ancora adeguati ai fondamentali delle società quotate in Europa e che quindi una robusta correzione sia piuttosto improbabile. 11
12 La presente pubblicazione è stata prodotta dall Ufficio Studi della Cellino e Associati SIM S.p.A., è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte della Cellino e Associati SIM S.p.A. né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. I dati utilizzati per l elaborazione delle informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerati attendibili, tuttavia la Cellino e Associati SIM S.p.A. non è in grado di assicurarne l esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. I dati per i quali non è indicata una fonte sono frutto di valutazioni effettuate dalla Cellino e Associati SIM S.p.A. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un operazione finanziaria e se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. La Cellino e Associati SIM S.p.A., suoi soci, amministratori o dipendenti possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate e, più in generale, possono avere uno specifico interesse e/o un conflitto di interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione. La Cellino e Associati SIM S.p.A. è un soggetto autorizzato dalla Consob alla prestazione dei servizi di investimento di cui al Testo Unico della Finanza. 12
Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio
Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio I modesti rendimenti delle obbligazioni in euro Il rendimento a scadenza di alcuni titoli di Stato
DettagliIl SENTIMENT E LA PSICOLOGIA
CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello
DettagliTechnical View (01/10/2015)
Technical View (01/10/2015) 1 Indice azionario Europa (STOXX600) Lo STOXX600 è tornato a ritestare la trend line dinamica che passa a 330/340 punti disegnando una sorta di doppio minimo. Crediamo che da
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati
08 Luglio 2005 ATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati La natura delle esplosioni di Londra è quasi certamente di natura terroristica. La scelta del timing è da collegarsi alla riunione del G8. Pur nella
DettagliGestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
Dettagliwww.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo
VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo 2 Titolo VIX Indicator Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti internet www.proiezionidiborsa.com
DettagliStrategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio
1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?
DettagliLa situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:
Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliIl mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.
Il mercato sale Il mercato scende Twin Win su DJ EURO STOXX 50 A Passion to Perform. Doppia direzione Nessun azione o indice ha un movimento perenne verso l alto o verso il basso. Per questo, X-markets
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliLE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE
LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliCasi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta
Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente
DettagliBANCA ALETTI & C. S.p.A.
BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa
DettagliIndagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo
Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliIL RISCHIO DI INVESTIRE IN AZIONI DIMINUISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO?
IL RISCHIO DI INVESTIRE IN AZIONI DIMINUISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO? Versione preliminare: 1 Agosto 28 Nicola Zanella E-mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT I seguenti grafici riguardano il rischio di investire
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliEpoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S
L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliRelazioni statistiche: regressione e correlazione
Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica
DettagliNOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE
NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliBANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA
BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliGUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO
GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di
DettagliLa valutazione implicita dei titoli azionari
La valutazione implicita dei titoli azionari Ma quanto vale un azione??? La domanda per chi si occupa di mercati finanziari è un interrogativo consueto, a cui cercano di rispondere i vari reports degli
DettagliRISCHIO E CAPITAL BUDGETING
RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliLa BDCR Assilea per la valutazione del profilo di rischio delle imprese
La BDCR Assilea per la valutazione del profilo di rischio delle imprese Luciano Bruccola, Assilea / Conectens RES, ConfiRes 2015 Firenze, 25 febbraio 2015 La Banca Dati Centrale Rischi Assilea BDCR Elementi
DettagliDERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40
DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 LE OPZIONI - Definizione Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare,
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliAspettative, consumo e investimento
Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina
DettagliIl controllo dell offerta di moneta
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria
DettagliVIEW SUI MERCATI (16/04/2015)
VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliCrescita della moneta e inflazione
Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono
DettagliValore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance. dott. Matteo Rossi
Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance dott. Matteo Rossi Prospetto F/I Happy Finance Conto Economico 2008 2009 Reddito Netto 350-500 Ammortamenti 800 800 Accantonamenti 2000 300
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,
DettagliROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato
Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa
DettagliAnalisi della performance temporale della rete
Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:
DettagliLE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO
LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA
DettagliLe obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie
Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Economia degli Intermediari Finanziari 29 aprile 2009 A.A. 2008-2009 Agenda 1. Il calcolo
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliBASILEA 2. Allegato Tecnico. Fonte: circolari dedicate alla Fondazione Luca Pacioli
BASILEA 2 Correlazione tra Indice di Ponderazione, Impieghi e Risultati Economici nell Operatività Bancaria - Dimostrazione empirica dei riflessi sul rapporto banca/impresa Allegato Tecnico Fonte: circolari
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliIl trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo
DettagliSoluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004
Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo
DettagliSERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011
SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti
DettagliFondo Raiffeisen Strategie Fonds
Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.
acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al
DettagliVediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)
Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliRichiami di teoria della domanda di moneta
Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliCash Collect Certificate. Come modificare il profilo rischio/rendimento di un investimento e dell'intero portafoglio
Cash Collect Certificate Come modificare il profilo rischio/rendimento di un investimento e dell'intero portafoglio I Certificate Cash Collect sono strumenti derivati cartolarizzati emessi generalmente
DettagliI flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale
L impostazione dell analisi: 5 possibili approcci [3] L approccio dei flussi di cassa l approccio dello schema di raccordo degli indici l approccio dello sviluppo sostenibile l approccio dei flussi di
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
DettagliTemi di Economia e Finanza
Temi di Economia e Finanza Finanziamenti Bancari al Settore Produttivo: Credit Crunch o Extra-Credito? A cura di Daniele Di Giulio Novembre 2009 - Numero 1 - Sintesi Centro Studi e Ricerche I TEMI DI ECONOMIA
DettagliAnalisi delle performance delle imprese del comparto macchine ACIMGA
Analisi delle performance delle imprese del comparto macchine ACIMGA - Jacopo Mattei SDA Bocconi e Università di Ferrara Milano, 2 Luglio 2015 SITUAZIONE GENERALE L analisi è stata condotta su un campione
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliRisparmio e Investimento
Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliL ANALISI PER INDICI
L ANALISI PER INDICI L ANALISI PER INDICI, CHE SI ESPRIME MEDIANTE LA CREAZIONE DI RAPPORTI O QUOZIENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI NELL INDAGINE DELLA GESTIONE AZIENDALE, HA IL VANTAGGIO DI TRASFORMARE I NUMERI
DettagliIl riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.
LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico
DettagliCOMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.
Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE
DettagliSchroders Private Banking
Schroders Private Banking Weekly newsletter Schroders Italy SIM S.p.A. Via della Spiga, 30-20121 Milano Tel: 0276377.1 Fax: 0276377300 www.schroders.it 1 Il Mercato Europeo Andamento dei principali indici
DettagliI fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero
I fondi a cedola di Pictet Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero Aggiornamento al 28 Aprile 2014 Come Banca Pictet intende la distribuzione dei proventi Cedola predefinita Le percentuali di
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliFondamenti e didattica di Matematica Finanziaria
Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio
DettagliCamfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie
Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa
DettagliMoneta e Tasso di cambio
Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta
DettagliSofia SGR Commodities
Sofia SGR Commodities 11 aprile 2013 1 Commodities e Valute Questo mese il nostro report si concentra sulle seguenti trade ideas: Palladio: (view LONG) Update Commodities: Oro, Gas Naturale, Rame, Petrolio,
DettagliIncidenti ed Incidenti Mancati
Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò
DettagliAnalisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016
FTSE MIB ANALYSIS Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 La paura della Brexit ha fatto precipitare le quotazione del Ftse mib che in cinque sedute è passato da 18.000 a
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
Dettagli