DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
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- Giuliana Mosca
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1 DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
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3 SEGNI E SINTOMI GENERALI DALL ANAMNESI
4 CAMBIAMENTI DI PESO Chiedere se ha seguito una dieta specifica, quanti kg ha perso e in quanto tempo e se vi sono motivazioni. (10 kg in 2 settimane perdita eccessiva possibile Red Flag) Cambi rapidi di peso in poco tempo suggeriscono variazioni fluidiche e non tessutali. (edemi)
5 PRINCIPALI CAUSE DI PERDITE DI PESO l Dieta l Patologie Gastrointestinali (ulcera duodenale/gastrite) l Disturbi Endocrini (diabete mellito, ipertiroidismo, I.R.) l Infezioni croniche l Neoplasie!!! l Scompensi cardio-polmonari
6 Spesso, se vi è presenza di una neoplasia, la perdita di peso è associata a: l Febbricola ricorrente l Affaticamento fisico e mentale l Debolezza l Sudorazioni l Malessere generale l Dolore notturno Chiedere al pz se presenta questi altri sintomi. (Febbricola ricorrente associata a dolore articolare a riposo e di notte può essere causata da una patologia reumatica.)
7 VARIAZIONE SUDORAZIONE l Ipertiroidismo l Morbo di Graves-Basedow l Angina pectoris l Colica renale l Iperidrosi (eccessivo lavoro sistema nervoso vegetativo) l Ansia
8 ESAME CLINICO GENERALE
9 Per farsi un'idea sullo stato fisico del paziente valutare: l Orientamento spazio/temporale l Stato della cute e annessi l Frequenza cardiaca (carotidea, ascellare, radiale, aorta addominale, femorale interna, poplitea, pedidia) l Pressione arteriosa (PA) l Auscultazione cardiaca, polmonare l ricerca del fremito vocale tattile l valutare presenza di fischi, rantoli o soffi
10 ESAME CLINICO GENERALE: STATO MENTALE Verificare la prontezza e la precisione della risposta del paziente alle domande poste, valutare la ritmicità e il tono delle parole, valutare particolari risposte emotive a frasi intime (tumori famigliari, incidenti e traumi, gravidanze/ parti/aborti etc..). Il paziente non deve sentirsi in soggezione, se si nota che il paziente è infastidito su alcune domande, si prosegue con altre.
11 Esame clinico generale: cute Si devono rilevare le variazione cromatiche relative alla vascolarizzazione e all'ossigenazione. Cute: l Pallida per anemia, vasocostrizione periferica l Arrossata per vasodilatazione periferica, ipervolemia o policitemia l Cianotica per ipossigenazione, stenosi venosa. l Gialla per iperbilirubinemia, ittero. l Cute imbibita di liquido: edema segno della Fovea l Cute disidratata
12 ABCDs for possible melanoma Scan pg 167 Oppure pg 186
13 Esame clinico generale: peli/unghie l perdita pilifera arti inferiori (insuff arteriosa) l Ipertricosi l Variazioni pilifere anormali nel sesso (donna/ uomo) l Unghie: ipertrofiche, incurvate, ematomi subungueali diabete? Ippocratismo digitale (da infezioni, cardiopatia, npl polmonari, tbc)? l Estremità dita cianotiche/fredde sindrome di Reynaud, l Parestesie a guanto a partenza dei polpastrelli possibile neuropatia diabetica
14 CAUSE: l Trauma l Infezioni (dermatofiti, candida, batteri, virus) l Malattie sistemiche (diabete, infezioni sistemiche) l Psoriasi e patologie del derma l Gravidanza l Carenza di ferro l Malattie polmonari
15 ESAME CLINICO DISTRETTUALE
16 TESTA Ricerca di tumefazioni: trauma con ematoma rapido sviluppo post trauma dolente e dolorabile. Tumefazione non traumatiche cisti sebacee di dimensioni e quantità variabili tenere sotto controllo se variano la loro morfologia (possono diventare maligne). Lesioni neoplastiche metastatiche del cranio possono simulare una cisti. La tumefazione in questo caso è dura, ossea e visibile ai RX (DDI morbo di Paget). Visualizzare e palpare arteria temporale (tortuosa, ingrandita, più evidente, dura) DDI arterite temporale di Horton (anziani >60aa non escludere giovani).
17 CEFALEE RED FLAGS: l l l l l Prima insorgenza (>50 aa <20 aa). Attacco acuto invalidante. Post trauma senza accertamenti in PS. Sintomi neuro/vegetativi associati (anosmia, amaurosi fugax, vomito a getto, sensazione di pressione intracranica, epistassi, acufeni, vertigini soggettive) Nessun fattore alleviante, peggiora con valsalva
18 VISTA Esame campo visivo: Valutazione stato generale della vista, a seconda del campo di cecità si può fare DD sul coinvolgimento del II n.c. compressione canale ottico, chiasma ottico, (parte intrabulbare del n, intraorbitale, intracanalicolare e intracranica). studio del nistagmo (vertigini, npl, III
19 VISTA Chiedere eventuale presenza di scotomi, chiedere la durata, quando compaiono e dove compaiono. lesioni tessuto nervoso I n.c., effetti collaterali farmaci (streptomicina e.s.), distacco retinico, maculopatie, associato spesso all'emicrania con aura.
20 UDITO Chiedere se ha notato perdita di udito (improvvisa, costante, post traumatica), chiedere se sono stati eseguiti esami strumentali dell'udito o visite ORL. Presenza acufeni oggettivi/soggettivi? Prova della conduzione del suono con diapason ( mastoide, vertex, libero) valutazione vertigini test canali semicircol.
21 BOCCA E CAVO ORALE Ispezione del cavo orale per individuare eventuale latero pulsione/ abbassamento dell'ugola e del palato molle, deviazione in lateralità della lingua quando viene protrusa, presenza di candidosi buccale e afte (M. di Chron, infezioni orali), placche ipertrofiche. Eventuale impronte dentali sui bordi della lingua deglutizione atipica.
22 ESAME CLINICO TESTA Verificare asimmetrie negli occhi, bocca, labbra, sopracciglia, deviazioni della lingua e dell'ugola (palato molle). Verificare presenza sindrome di Horner (triade: enoftalmo miosi e ptosi) e indagare se è correlato a sindrome di Pancoast.
23 COLLO/TIROIDE
24 ESAME CLINICO COLLO/TIROIDE Ricercare presenza di asimmetrie, gozzi, gonfiori e macchie. Sistema linfatico: gruppo sottomentoniero, sotto mandibolare e giugulare problemi al circolo linfatico, metastasi linfatiche o linfonodi sentinella. In condizioni normale la tiroide non è palpabile se è palpabile patologia. Situata ai lati della cartilagine tiroidea e inferiormente alla c. cricoidea. Palpazione con una flessione passiva capo (rilascio mm ant collo). Valutare grandezza, temperatura, consistenza (normalmente è parenchimatosa).
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DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
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