ELABORATO 6. Il sistema delle tutele: beni paesaggistici e ulteriori contesti paesaggistici. REGIONE PUGLIA - Assessorato all Assetto del Territorio
|
|
- Stefania Vanni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ELABORATO 6 Assessore Assetto del Territorio: Prof. Angela Barbanente Direttore di Area "Politiche per l'ambiente le Reti e la Qualità urbana": Arch. Piero Cavalcoli Responsabile scientifico: Prof. Alberto Magnaghi Segreteria Tecnica Arch. Mariavaleria Mininni (Coordinatrice) Arch. Aldo Creanza Arch. Anna Migliaccio Arch. Annamaria Gagliardi Arch. Daniela Sallustro Dott. Francesco Violante Dott. Gabriella Granatiero Ing. Grazia Maggio Arch. Luigia Capurso Ing. Marco Carbonara Dott. Michele Bux Dott. Pierclaudio Odierna Larist - Consulenza tecnico-scientifica Arch. Fabio Lucchesi (Direttore) Arch. Daniela Poli Arch. Massimo Carta Arch. Sara Giacomazzi Il sistema delle tutele: beni paesaggistici e ulteriori contesti paesaggistici Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia: Arch. Ruggero Martines Direttore Regionale Arch. Anna Vella Responsabile del procedimento: Arch. Vito Laricchiuta Ing. Francesca Pace REGIONE PUGLIA - Assessorato all Assetto del Territorio 6
2 Un aspetto innovativo del sistema normativo è consistito di restituire certezza, georeferenziazione, e coerenza di sistema a un insieme di tutele ampio, ma caotico, giuridicamente incerto, che ha generato sovente ricorsi all autorità giudiziaria, confusione e/o evasione nell applicazione delle norme, ecc. Aree sottoggette a Vincolo Idrogeologico Linee dei dati; assenza di georeferenziazione e di vestizione dei vincoli, e cosi via). Coerentemente con l art Articolo 143 del Codice dei beni Cultura li e del paesaggio si è proceduto a) a recensire la disponibilità di con copertura di tutta la regione; b) a concertare la condivisione delle informazioni c) a effettuare la ricognizione e la riperimetrazione sulla nuova Carta Tecnica Regionale (scala 1/5000) di tutti i a) gli immobili e le aree di cui all articolo 136, immobili ed aree di notevole interesse pubblico individuati ai sensi degli articoli da 138 a 141; (187) b) le aree di cui all articolo 142; aree tutelate per legge paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156. Sono stati individuati e perimetrati ulteriori contesti meritevoli di tutela (art. 143 lett. e) Tutta la materia è stata dunque riordinata in un unico sistema di beni sottoposti a tutela che comprende: -i Beni Paesaggistici (ex atr. 134 Dlgs. 42/2004); -gli ulteriori contesti paesaggistici tutelati ai sensi del piano (ex. 143 co.1 lett. E) Dlgs. 42/2004 ) attraverso la se STRUTTURA ECOSISTEMICA E AMBIENTALE COMPONENTI BOTANICO-VEGETAZIONALI Boschi e macchie ancorchè percorsi dal fuoco art. 142, co. 1, lett. G Zone umide Ramsar art. 142, co. 1, lett. I Prati e pascoli naturali Aree umide di interesse paesaggistico Formazioni arbustive in evoluzione naturale COMPONENTI DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURALISTICI Parchi Nazionali art. 142, co. 1, lett. F Riserve Naturali Statali art. 142, co. 1, lett. F Aree Marine Protette art. 142, co. 1, lett. F Riserve Naturali Marine art. 142, co. 1, lett. F Parchi Naturali Regionali art. 142, co. 1, lett. F Riserve Naturali Orientate Regionali art. 142, co. 1, lett. F Zone di Protezione Speciale STRUTTURA IDROGEOMORFOLOGICA COMPONETI GEOMORFOLOGICHE Rif. Al Codice Tipo dato Versanti [con pendenza maggiore del 20%] Lame e Gravine Doline Inghiottitoi e Vore (50m) Punti Geositi (150m) [faraglioni, doline principali, calanchi, campi doline, geositi AdB] Punti / Grotte (100m) Punti Cordoni dunari COMPONENTI IDROLOGICHE Territoti costieri (300m) art. 142, co. 1, lett. A Siti di Interesse Comunitario (SIC) Siti di Interesse Comunitario (SIC Mare) Siti di Interesse Nazionale (SIN ) Siti di Interesse Regionale (SIR) STRUTTURA ANTROPICA E STORICO CULTURALE Componenti culturali e insediative Aree soggette a vincolo paesaggistico art. 136 Usi civici art. 142, co. 1, lett. H Zone di interesse archeologico art. 142, co. 1, lett. M Tratturi art. 142, co. 1, lett. M Testimonianze della Stratificazione Insediativa (100m) Territori contermini ai laghi (300m) art. 142, co. 1, lett. B Città Antica Fiumi, torrenti e corsi d acqua (150m) [Iscritti negli elenchi delle acque pubbl.] art. 142, co. 1, lett. C Città Moderna Corsi d acqua di interesse paesaggistico (150m) Sorgenti AdB (25m) Punti 2/12
3 Il sistema delle tutele: Componenti dei valori percettivi Strade a valenza paesaggistica Linee Strade panoramiche Linee Punti panoramici Punti 3/ 12
4 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO D.L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004 Piano paesaggistico (Articolo 143) 1. L elaborazione del piano paesaggistico comprende almeno: [ ]; b) ricognizione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi dell articolo 136, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d uso[ ]; c) ricognizione delle aree di cui al comma 1 dell articolo 142, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e, compatibilmente con essi, la valorizzazione; d) eventuale individuazione di ulteriori immobili od aree, di notevole interesse pubblico a termini dell articolo 134, comma 1, lettera c), loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea [ ] nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d uso[ ]; e) individuazione di eventuali, ulteriori contesti, diversi da quelli indicati all articolo 134, da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e di utilizzazione; [ ] Disponibilità di cartografie e tecnologie aggiornate con copertura di tutta la regione: Ortofoto (2007) risoluzione 50 cm Modello digitale del terreno (2007) risoluzione 8m Nuova Carta Tecnica Regionale (2008) scala 1:5000 su base vettoriale Uso del suolo (2008) Corine (III e IV livello) Carta Geomorfoidrologica (2009) scala 1:25000 costruita sulla base della nuova CTR regionale Carta di Beni culturali (2009) Concertazione per la condivisione delle informazioni con gli enti e i soggetti titolari delle tutele specifiche: Ufficio parchi (aree protette e siti interesse comunitario) Genio Civile (acque pubbliche) Settore difesa del suolo (Aree a rischio inondazione e frane Puglia) Autorità di Bacino Puglia (PAI, sistema geomorfoidrologico) Demanio dei tratturi (consistenze e linee di diritto) Ispettorato forestale (boschi foreste e macchie, vincolo idrogeologico) Soprintendenze e università pugliesi (vincoli paesaggistici, archeologici earchitettonici, carta dei beni culturali) Ufficio usi civici Sistema Informativo Territoriale regionale (SIT) E stata effettuta la ricognizione e la riperimetrazione di tutti i beni paesaggistici così come definiti dall art. 134 Articolo 134 Beni paesaggistici Sono beni paesaggistici: a) gli immobili e le aree di cui all articolo 136, individuati ai sensi degli articoli da 138 a 141; (187) b) le aree di cui all articolo 142; (188) c) gli ulteriori immobili ed aree specificamente individuati a termini dell articolo 136 e sottoposti a tutela dai piani paesaggistici previstidagli articoli 143 e 156. (189) IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136) Immobili ed aree di notevole interesse pubblico 1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico: le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, di singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali; le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza; i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici; le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze. Il Piano ha riperimetrato i seguenti beni: IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136) In Puglia vi sono un totale di 144 aree sottoposte a tutela paesaggistica per le quali sia stato emanato un decreto ministeriale che ne dichiari il notevole interesse pubblico. In particolare 87 beni sono stati istituiti ai sensi della L del 1939 e 57 aree sono aree istituite con i Decreti Ministeriali 01 Agosto 1985, ossia i codiddetti Galassini. Per le aree individuate dai Galassini, permane la dichiarazione di notevole interesse pubblico. Tali tutele sono in alcuni casi individuate su aree non precedentemente vincolate, mentre in altri casi rafforzano la tutela già vigente ai sensi della L. 1497/39. AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142) Sono comunque di interesse paesaggistico e sono sottoposti alle disposizioni di questo Titolo: i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare; i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi; i fiumi, i torrenti, i corsi d acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna; le montagne per la parte eccedente metri sul livello del mare per la catena alpina e metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole; i ghiacciai e i circhi glaciali; i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi; i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227; le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici; le zone umide incluse nell elenco previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 1976, n. 448; i vulcani; le zone di interesse archeologico. 4/12
5 a) TERRITORI COSTIERI L individuazione della fascia di 300 m dalla linea di battigia è stata fatta a partire dalla linea di costa riportata dalla Carta Tecnica Regionale (2008) in scala 1:5000. Sono incluse per intero nella fascia tutelata tutte le isole e scogli di profondità massima inferiore ai 300 m. I territori costieri sottoposti a tutela paesaggistica sono pari a ha circa b) TERRITORI CONTERMINI AI LAGHI La determinazione dei territori contermini ai laghi per una profondità di 300 m è stata fatta a partire dai dati riportati nella Carta Geomorfoidrologica redatta dalla Autorità di Bacino della Puglia sulla basa della CTR (2008) in scala 1:5000. Come laghi si sono intesi tutti i corpi d acqua indicati come bacini idrici nella Carta Geomorfoidrologica, e suddivisi nelle seguenti sottocategorie Sono satai considerati solo i bacini idrici di superficie maggiore a 50 ha e in aggiunta il Lago Pescara. Elenco in ordine di grandezza TIPO Nome Area_ha Laguna costiera Lago di Varano 6497 Laguna costiera Lago di Lesina 4887 Salina Saline di Margherita di Savoia 3690 Lago artificiale Occhito 1123 Salina Alma Dannata 958 Lago artificiale Locone 257 DECRETI ISTITUTIVI Gli elenchi delle acque pubbliche sono approvati ai sensi del regio decreto n del 11/12/1933 (G.U. n.5 del 8/1/1934) e delle relative disposizioni regolamentari contenute nel Regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche approvato con r.d. n del 14/08/1920 (G. U. n.245 del 16/10/1920). FG0 Elenco principale R.d. n del 20/12/1914 G.U. n.93 del 13/4/1915 FG1 Elenco suppletivo R.d. n del 17/1/1929 G.U. n.62 del 14/3/1929 FG3 2 Elenco suppletivo R.d. n del 6/5/1935 G.U. n.183 del 7/8/1935 Cancellazione D.P.R. n del 11/8/1965 G.U. n.306 del 9/12/1965 FG5 3 Elenco suppletivo D.P.R. n. 2702/61 del 17/11/1971 G.U. n.58 del 1/3/1972 FG6 4 e 5 Elenco suppletivo D.P.R. n. **** del 11/2/1976 G.U. n.146 del 4/6/4976 AV0 Elenco principale R.d. n del 18/11/1900 G.U.**** LE0 Elenco principale R.d. n del 7/4/1904 G.U. n.16 del 6/7/1904 LE1 Elenco suppletivo TA R.d. del 7/4/1927 G.U. n.125 del 31/5/1927 LE2 Elenco suppletivo LE D.P.R n del 7/12/1951 G.U. n.20 del 24/2/1952 Cancellazione D.P.R. n del 1/2/1956 G.U. n.78 del 31/3/1956 BA0 Elenco principale R.d. n. *** del 15/5/1902 G.U. n.245 del 21/10/1902 Elenco suppletivo(annullato) R.d. n del 21/3/1929 G. U. n.136 del 12/6/1929 BA1 Nuovo Elenco suppletivo R.d. n. *** del 12/11/1936 G.U. n.51 del 2/3/1937 Gazzetta Ufficiale del Regno d Italia: Elenco delle acque pubbliche della provincia di Bari Lago artificiale Capacciotti 243 Lago artificiale San Giusto 192 Lago artificiale Serra del Corvo 191 Laguna costiera Alimini Piccolo 173 Laguna costiera Alimini Grande 137 Lago artificiale Cillarese 55 Lago naturale Lago Pescara 3 c) FIUMI, TORRENTI, CORSI D ACQUA La giurisprudenza (cfr. Consiglio Stato Sez. VI, 04 febbraio 2002, n. 657) è in genere concorde nel ritenere tutelati tutti i fiumi ed i torrenti in quanto tali, limitando il contemporaneo requisito della iscrizione negli elenchi delle Acqua pubbliche ai i soli corsi d acqua ulteriori. Definizioni FIUME: corso d acqua a regime costante (corso d acqua a corrente perenne) TORRENTE: corso d acqua caratterizzato da portata irregolare in relazione alle precipitazioni atmosferiche, quindi soggetto a un alternanza di magre e di piene piuttosto violente. (corso d acqua caratterizzato da notevoli variazioni di regime, con periodi in cui scorre gonfio e impetuoso ed altri in cui è quasi completamente secco). CORSO D ACQUA: corpo idrico caratterizzato dal fluire di acqua in movimento ( corso d acqua indica semplicemente lo scorrere delle acque in movimento). 5/ 12
6 AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142) Riperimetrazione del vincolo idrogeologico f) Parchi e riserve naturali statali e regionali Vi sono un totale di 39 parchi e riserve di istituzione nazionale e regionale così suddivisi: n.2 Parchi Nazionali ai sensi della L. 394 del 1994 Ramsar) n. 1 Area Marina Protetta n. 2 Riserve Naturali Marine n. 11 Parchi Naturali Regionali ai sensi della L.R. 19 del Riserve Naturali Orientate Regionali ai sensi della L.R. 19 del 1997 Sono stati individuati e perimetrati ulteriori contesti meritevoli di tutela ULTERIORI CONTESTI PAESAGGISTICI (art. 143 lett. e) Il piano individua oltre ai beni paesaggistici propriamente detti altre aree di interesse paesaggistico. Le aree già sottoposte a tutele di diversa natura: 2. Gli ulteriori contesti paesaggistici individuati dal PPTR sono: a) le aree già sottoposte a tutele da specifiche discipline di settore Reticolo idrografico Aree sottoposte a Vincolo idrogeologico Siti di interesse comunitario (SIC) Siti di interesse nazionale e regionale (SIN/SIR) Zone di protezione speciale (ZPS) Individuazione dei Versanti b) le aree e gli immobili meritevoli di tutela in quanto espressioni dei caratteri identitari del territorio regionale: Corsi d acqua d interesse paesaggistico Prati e pascoli naturali Aree umide di interesse paesaggistico Formazioni arbustive in evoluzione naturale Versanti Lame e gravine Doline Inghiottitoi Geositi Grotte Le sorgenti Cordoni dunari Testimonianze della stratificazione insediativa Strade a valenza paesaggistica Strade panoramiche Punti panoramici Sono stati ricontrollati e riperimetrati tutti gli strati riguardanti gli ambiti distinti del P.U.T.T. vigente ritenuti idnei e coerenti con il nuovo Piano Paesaggistico 6/12
7 Il sistema delle tutele: Estratto carta di Individuazione dei versanti Riperimetrazione dei Tratturi: individuazione della linea di diritto e della consistenza patrimoniale del Demanio Carta Idrogeomorfologica (A.D.B.) 7/ 12
ELABORATO 6 IL SISTEMA DELLE TUTELE
ELABORATO 6 IL SISTEMA DELLE TUTELE 6 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO D.L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004 Piano paesaggistico (Articolo 143) 1. L elaborazione del piano paesaggistico comprende almeno:
DettagliDichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto
DettagliAL COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO
AL COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO Pratica edilizia N del Sportello Unico per l Edilizia - SUE ASSEVERAZIONE CONFORMITA' INTERVENTO ALLE NORME DI SALVAGUARDIA DEL PPTR Art.105 delle NTA della Regione Puglia
DettagliAdeguamento al PUTT/P Numero provvedimento Data provvedimento
2. Dati urbanistici Strumento urbanistico vigente Programma di Fabbricazione (P.d.F.) Data di approvazione Piano Regolatore Generale (P.R.G.) Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) Destinazione d'uso Zona
DettagliAllo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INTERVENTI MODIFICATIVI DELLO STATO DEI LUOGHI IN ZONE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI
DettagliPrevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento
Pianificazione regionale Prevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento I generazione di Piani regionali in seguito al trasferimento delle competenze alle regioni:
DettagliI vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione
VINCOLI PAESAGGISTICI: ricadute sulla pianificazione giovedì 24 settembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione a cura di ing. Francesca Boeri
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2014-2015 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia
DettagliPOR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION
POR CAMPANIA FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION SERVIZI COMPLESSI RELATIVI ALL ATTUAZIONE DELL INTERVENTO AGENZIA DI INNOVAZIONE E RICERCA TERRITORIALE FOCUS GROUP Preliminare
DettagliUniversità degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Facoltà di Architettura. Corso di Laurea in Urbanistica
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Urbanistica Corso di Laurea: Primo Livello - Classe L-21 Classe delle lauree in scienze della pianificazione
DettagliAPPENDICE ALLA RELAZIONE: RAPPORTI TRA L INTERVENTO PROPOSTO, IL PPTR E IL PTCP
APPENDICE ALLA RELAZIONE: RAPPORTI TRA L INTERVENTO PROPOSTO, IL PPTR E IL PTCP 1. RAPPORTI CON LA STRUMENTAZIONE PAESAGGISTICA VIGENTE A SCALA REGIONALE: IL PIANO PAESAGISTICO TERRITORIALE REGIONALE (PPTR)
DettagliFORUM TEMATICO: PAESAGGIO. Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio
FORUM TEMATICO: PAESAGGIO Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio Come era il Paesaggio? Laddove gli altri animali, se non forse quelli che sono dimesticati e usi a vivere cogli uomini,
Dettagligeologia e paesaggio
Corso regionale di formazione sul paesaggio Verona, 15 aprile 2016 IL PAESAGGIO AGRARIO TRA OBSOLESCENZA E DEGRADO Azioni di recupero e valorizzazione geologia e paesaggio Pietro Zangheri Il paesaggio
DettagliCHIEDE. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo OGGETTO: Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.
Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.62 spazio riservato all ufficio protocollo OGGETTO: - Istanza di ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA
DettagliPaesaggio e pianificazione
I.T.C.GEOMETRI E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) Classe V^ sez. A Geometri a. s. 2008-2009 Progetto didattico ADOTTA UN PAESAGGIO: Paesaggio e pianificazione Parco del Cilento e Vallo di Diano Comune di
DettagliPremessa. La ricognizione è stata redatta con metodologia GIS su base cartografica numerica: Carta Tecnica Regionale alla scala 1: (CTR10k).
Premessa la Provincia di Grosseto ha ritenuto di organizzare in un CD interattivo, di facile consultazione, una serie di dati utili all individuazione di un bene sottoposto a vincolo paesaggistico di cui
DettagliSTUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE CHIARIMENTI
AUTOSTRADA (A1) : MILANO - NAPOLI AMPLIAMENTO ALLA TERZA CORSIA BARBERINO DI MUGELLO - INCISA VALDARNO TRATTO : FIRENZE SUD - INCISA VALDARNO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE CHIARIMENTI QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliAA 2015/2016. Luisa Santini. Gli strumenti della pianificazione. Il Piano Paesistico
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Gli strumenti della pianificazione ambientale Il Piano Paesistico
DettagliAREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO
AREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA AMBITI DI INTERESSE SITI inseriti nel patrimonio mondiale dell UNESCO e relative ZONE TAMPONE Siti UNESCO - candidature in atto Core zone
DettagliLEGGE 8 AGOSTO 1985, n. 431 (GU n. 197 del 22/08/1985)
LEGGE 8 AGOSTO 1985, n. 431 (GU n. 197 del 22/08/1985) CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 27 GIUGNO 1985, N. 312, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA TUTELA DELLE ZONE DI PARTICOLARE
DettagliLA NORMATIVA SULLA DIFESA DEL SUOLO
LA NORMATIVA SULLA DIFESA DEL SUOLO R.D. 25 luglio 1904, n. 523 - Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 - Testo Unico
DettagliCarta dei Beni Culturali - Carta dei Vincoli
15/11/2007 Intesa interistituzionale Regione Puglia - Mibac- Ministero dell Ambiente per l elaborazione congiunta del nuovo PPTR (art. 143 lett. 2 del Codice) art. 143 lett. 1 del Codice: L elaobrazione
Dettaglib) Estratto tavola Regolamento Urbanistico e relative norme
UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO : sul quale sia riportato a) Estratto cartografico (CTR/IGM/ORTOFOTO) Sulla cartografia l edificio/area di intervento dovranno essere evidenziati attraverso apposito
DettagliCOMUNE DI SALE MARASINO
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BRESCIA COMMITTENTE PROGETTISTA RESP. di COMMESSA COLLABORATORI DOCUMENTO A 06 SU 01 - SUAP r00 COMMESSA U 692 SUAP PER NUOVO EDIFICIO PRODUTTIVO IN VIA CURETTO, 33 - Fg.
DettagliSCHEDA DI CUI AL D.P.C.M. DEL
SCHEDA DI CUI AL D.P.C.M. DEL 12-12-2005 AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA. (1) 1. RICHIEDENTE: (2) Via Paolinelli,
DettagliBOZZA. PUGi DPP_Documento Programmatico Preliminare. PUGi/S. Strutturale. Piano Urbanistico Generale. pug intercomunale
DPP_Documento Programmatico Preliminare /S Piano Urbanistico Generale intercomunale otranto-giurdignano pug intercomunale Strutturale -.. Sindaco : Dott. Luciano Cariddi ssessore all Urbanistica: Dott.
DettagliIng. Angelo Micolucci per ITALCAVE s.p.a. e Stabilimento Balneare "Fatamorgana" Elaborato/i di piano osservati
Anagrafica n. ID 2464 n. Prot. 6739 Data prot. 06/05/2014 Soggetto proponente Mittente Comune Informazioni catastali Privato Ing. Angelo Micolucci per ITALCAVE s.p.a. e Stabilimento Balneare "Fatamorgana"
DettagliOGGETTO: Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica ai sensi dell art. 167 del D.Lgs n. 42.
marca da bollo Al SETTORE TECNICO 16,00 del Comune di OGGETTO: Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42...l sottoscritt. 1. nat a il e residente
Dettagli1. I BENI PAESAGGISTICI
1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali
DettagliLA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO. Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Onlus
LA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Onlus Definizioni di paesaggio Il paesaggio è ciò che l'occhio può abbracciare in un giro di orizzonte [R. Biasutti]; Il paesaggio
DettagliAdeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale
Adeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale Assetto ambientale Dall assetto fisico ai beni fisici-ambientali Carta dell assetto fisico con evidenziati i beni fisici-ambientali
DettagliAnagrafica (lasciare solo le voci complilabili)
Anagrafica (lasciare solo le voci complilabili) n. ID 105 n. Prot. 8823 Data prot. 08/10/2013 Soggetto proponente: pubblico - privato - privato Ente - Associazione Mittente Delio Cota Comune Informazioni
DettagliSCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI LA PINETA DETTA TOMBOLO DELLA FENIGLIA, SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ORBETELLO
SCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI ARTICOLO 143 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ARTICOLO 33 DELLA LEGGE REGIONALE 3 GENNAIO 2005,
DettagliComunicazione di inizio attività edilizia libera
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Comunicazione di inizio attività edilizia libera Ai sensi dell'articolo 6, comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380 e successive
DettagliLA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO
I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI PAESAGGISTICI ED ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO RELATORE: Ing.
DettagliMONTESE CORSI D ACQUA PUBBLICI DI RILEVANZA PAESAGGISTICA. Corsi d'acqua di rilevanza paesaggistica (art. 142 comma "c" D.Lgs.
MONTESE CORSI D ACQUA PUBBLICI DI RILEVANZA PAESAGGISTICA Corsi d'acqua di rilevanza paesaggistica (art. 142 comma "c" D.Lgs. 42/04) Ai sensi dell art. 142, comma c), del D. Lgs. 42/2004 (Codice Urbani),
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale
D.D.G. n. 402 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTA la Legge
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30
DettagliLe tutele nel territorio della Comunità Montana e nel Parco
Il patrimonio architettonico e paesaggistico del territorio della Comunità Montana e del Parco. La conservazione e l arricchimento di un bene da consegnare al futuro Le tutele nel territorio della Comunità
DettagliAUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA N. 16/2014
COMUNE D I BITONTO Provincia di Bari 5 SETTORE TERRITORIO UFFICIO PAESAGGIO E PARCHI C.F./P.IVA 00382650729 Corso V.Emanuele II n 41 70032 Bitonto (Bari) Tel. 0803716198 Fax 0803716212 E-mail r.cannito@comune.bitonto.ba.it
DettagliLe disposizioni del cosiddetto
BENI CULTURALI: LA DIFESA PARTE DAL CODICE Carlo Belleudi Dopo un ampia analisi delle disposizioni del Codice Urbani, l auspicio è che si arrivi a risolvere i problemi interpretativi ed a facilitare il
DettagliAUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA 1
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA COMUNE DI.. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
DettagliCapoluogo di Compiano
ADEGUAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELL EMILIA-ROMAGNA AL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO [ARTICOLO136] identificativo bene: Capoluogo
DettagliAllo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INTERVENTI MODIFICATIVI DELLO STATO DEI LUOGHI IN ZONE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI
DettagliCITTA DI GROTTAGLIE (Provincia di Taranto) AREA TECNICA SETTORE URBANISTICA
Pagina di 6 CITTA DI GROTTAGLIE (Provincia di Taranto) AREA TECNICA SETTORE URBANISTICA ELENCO PUTT-P CARTELLA N. (ELENCO DEI BENI CENSITI) ELENCO DEI BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI 2 ELENCO DEI BENI
DettagliAGGIORNAMENTO ALLEGATI CARTOGRAFICI
REGIONE SICILIANA COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE STUDIO ECOLOGICO TERRITORIALE A SUPPORTO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE
DettagliProvincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione
Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio Gruppo di progettazione Arch. Antonella Valentini (coordinamento) Arch. Gabriele Paolinelli Arch. Paola
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 18 luglio 2006 Seduta pubblica Sessione II ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 33 Presidente Giacomo Ronzitti Consiglieri
DettagliAutorità di Bacino della Basilicata. Mappe della Pericolosità e Mappe del Rischio Idraulico Mappe del Danno Potenziale
Autorità di Bacino della Basilicata Mappe della Pericolosità e Mappe del Rischio Idraulico Mappe del Danno Potenziale Nota esplicativa sulle modifiche, revisioni ed aggiornamento Piano di Gestione del
DettagliDisciplina del paesaggio e procedure di rilascio dell autorizzazione paesaggistica ordinaria, semplificata ed in sanatoria
Disciplina del paesaggio e procedure di rilascio dell autorizzazione paesaggistica ordinaria, semplificata ed in sanatoria Lezione n 2 - del 13.10.2016 QUADRO NORMATIVO E COMPETENZE Docente: Arch. Alfonso
DettagliCatalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona
Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Listino prezzi al pubblico ** 1- Tematismi Ambientali Carta ittica -APPROVAZIONE D.C. N 30 DEL 27/04/ Carta della Zonizzazione
DettagliProtocollo d intesa tra
Ministero per Culturali Dipartimento i Beni e le Attività per i Beni Culturali e Paesaggistici Regione Autonoma della Sardegna Protocollo d intesa tra MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI DIPARTIMENTO
DettagliCITTA DI MARIANO COMENSE PROVINCIA DI COMO 1
CITTA DI MARIANO COMENSE PROVINCIA DI COMO 1 Spett.le AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI 22066 MARIANO COMENSE (CO) OGGETTO: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA, ai sensi dell art. 146, comma
DettagliAree naturali tutelate. in Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Aree naturali tutelate Gestione nell ambito rete costiero
DettagliCarta dei vincoli paesaggistici e ambientali
Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine Carta dei vincoli paesaggistici e ambientali 29_05_2014 Architetto Paola Cigalotto studio architetti cigalotto e santoro associati, Udine, 0432/505676,
DettagliREGIONE MOLISE. Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica
REGIONE MOLISE Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica Indirizzo Viale Elena, 1-86100 CAMPOBASSO Telefono/Fax 0874/429079 / 0874/429098 E-Mail Sito Web http://cartografia.regione.molise.it/
DettagliContenuti, metodi, modalità di attuazione Giovanni Paludi. Il Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte
Il Piano Paesaggistico del Piemonte Contenuti, metodi, modalità di attuazione Giovanni Paludi Copianificazione MiBACT - Regione Piemonte CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO(C.E.P.) Riconoscimento della valenza
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA Redatta ai sensi dell allegato al DPCM 12/12/2005
RELAZIONE PAESAGGISTICA Redatta ai sensi dell allegato al DPCM 12/12/2005 PREMESSA I sottoscritti tecnici, in qualità di progettisti, hanno redatto la presente relazione paesaggistica al fine di fornire
DettagliArt. 7.2 Sistema delle aree forestali
Art. 7.2 Sistema delle aree forestali DEFINIZIONE DI AREE FORESTALI sono tutte le superfici con vegetazione arborea ed arbustiva spontanea o di origine artificiale in grado di produrre legno o altri prodotti
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile - Sistema Informativo Ambiente Territorio Indirizzo Via Roma, 50-38122 Trento Telefono/Fax 0461 495260 / 0461 981231 E-Mail segreteria.siat@provincia.tn.it
DettagliDICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI
ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CINIGIANO OGGETTO: Relazione utilizzazione agraria, relativa alla richiesta di Concessione Edilizia per Il Sottoscritto nato a il residente in Via / Località / Podere, nella
DettagliREGIONE PUGLIA. Articolo 1 Finalità ed oggetto
Regolamento attuativo del Decreto del Ministero del Ministero per lo Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, recante la
DettagliPiano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data
Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000
DettagliL anno 2005, il giorno 11 del mese di aprile, alle ore 10 negli uffici della Presidenza della Regione Siciliana, Palazzo D Orleans
Protocollo d intesa tra la Presidenza della Regione Siciliana, l Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, l Assessorato Regionale per l Agricoltura e le Foreste
DettagliQUESITI RICORRENTI E DI INTERESSE GENERALE SULLA PERIMETRAZIONE DEI BENI PAESAGGISTICI
QUESITI RICORRENTI E DI INTERESSE GENERALE SULLA PERIMETRAZIONE DEI BENI PAESAGGISTICI QUESITI RICORRENTI E DI INTERESSE GENERALE SULLA PERIMETRAZIONE DEI BENI PAESAGGISTICI Nel presente documento sono
DettagliVerona, 22 aprile 2016
Corso di formazione sul paesaggio Edizione 2016 IL PAESAGGIO AGRARIO TRA OBSOLESCENZA E DEGRADO Azioni di recupero e valorizzazione Verona, 22 aprile 2016 Paesaggio, sensibilizzazione, responsabilizzazione.
DettagliTutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4
Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI
Dettagli3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
DettagliCapitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette
Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO
DettagliRegime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati
Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Giornata di Studio Quadro normativo intorno agli alberi Federazione Interregionale ODAF Piemonte Valle D Aosta Torino Centro Polifunzionale
DettagliRegione Umbria. Sessione tematica V: Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale delle informazioni :
DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Sessione tematica V: Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale delle informazioni : CONDIVIDERE LE INFORMAZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI
Dettagli1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15
SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo
DettagliAUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 16 DEL 03.04.2012
REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 16 DEL 03.04.2012 Oggetto: Comune di San Teodoro - Proposta di variante al P.A.I. ai sensi dell art. 37, comma 3 lett. b delle N.A. del P.A.I., per le
DettagliAUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione
DettagliC O M U N E D I G U B B I O
C O M U N E D I G U B B I O URBANISTICA, PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E PATRIMONIO BOLLO 16,00 SPAZIO PER LA PROTOCOLLAZIONE Allo S.U.A.P.E Sportello Unico per le Attività Produttive e per l'attività Edilizia
DettagliUFFICIO COMUNE SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA U.O. EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI GAMBASSI TERME Provincia di Firenze http.//www.comune.gambassi-terme.fi.it COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze http.//www.comune.montaione.fi.it UFFICIO COMUNE SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
DettagliCOMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3
COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3 INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO DEI CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE E MINORE NEL TERRITORIO COMUNALE DI ROCCA DE' GIORGI (PV)
DettagliRICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Ai sensi dell art. 146 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.
Marca da Bollo 16,00 COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI Provincia di Bologna Piazza Marconi, 1 - CAP 40035 Tel. 0534 / 801629 Fax 0534 / 801630 e-mail: varocchisimona@comune.castiglionedeipepoli.bo.it PEC:
DettagliIl Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Bellelli Sara Provincia di Mantova
Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Bellelli Sara Provincia di Mantova AREA MORENICA MANTOVANA: PROGETTI, PATRIMONIO, TESORI NASCOSTI, EVENTI PATRIMONIO Villa Mirra, Cavriana, 5 maggio 2008
DettagliAssetto del Territorio - Settore
O GG E TTO : Modifiche al regolamento regionale 14 luglio 2011, n. 3 (Regolamento recante disposizioni in materia di tutela delle aree di pertinenza dei corsi d'acqua). RICHIESTA di PARERE al C.R. su bozza
DettagliRelazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica
Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SETTORE SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
DettagliLA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA
ATTIVITA 1 studi preliminari LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA LA COLLABORAZIONE ISTITIZIONALE Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l architettura
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliPiano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.
DettagliI Piani di Protezione Civile. Campi scuola
I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliComunicazione di inizio attività edilizia libera
Al Comune di PRESEGLIE Codice ISTAT 17153 Ufficio destinatario Ufficio SUE Comunicazione di inizio attività edilizia libera Ai sensi dell'articolo 6, comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica
DettagliSTRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL AUTORITÀ DI BACINO
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL AUTORITÀ DI BACINO Legge regionale 3 luglio 2002 TRE ORGANI DI GOVERNO (art. 6 LR 16/2002): COMITATO ISTITUZIONALE ( dpr n. 0301/Pres. 8/10/02) COMITATO TECNICO (costituito
DettagliLegislazione forestale nazionale di maggiore interesse per la pianificazione
Box 7.1 Principali riferimenti normativi a livello nazionale riguardanti il settore forestale - Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3267 - Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi
DettagliAUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA
AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO N. 43 DEL 02.08.11 Oggetto: Modifica degli elaborati cartografici di cui all art. 4 delle Norme di Attuazione della DCI n. 180/06, ai sensi dell
DettagliComune di SAN ROCCO AL PORTO Provincia di LODI
Comune di SAN ROCCO AL PORTO Provincia di LODI STUDIO PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE E REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI GESTIONE E TRASFORMAZIONE DEL DEMANIO IDRICO E DEL SUOLO IN FREGIO
DettagliELABORATO 7B Ricognizione, delimitazione e rappresentazione delle aree tutelate per legge ai sensi dell art. 142 del Codice
ELABORATO 7B Ricognizione, delimitazione e rappresentazione delle aree tutelate per legge ai sensi dell art. 142 del Codice Sommario 1. AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142, co. 1, del Codice) 1.1 Metodologia
DettagliDECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE
L Assessore DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE 2015 ---------------------------- Oggetto: Deroga al Decreto n. 2524/DecA/102 del 07/10/2009 disciplina della pesca professionale subacquea nel mare
DettagliSCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI ZONA CIRCOSTANTE LA CHIESA DI SAN PIERO A GRADO SITA NELL'AMBITO DEL COMUNE DI PISA
SCHEDA ANALITICO - DESCRITTIVA BENI PAESAGGISTICI ARTICOLO 143 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO ARTICOLO 33 DELLA LEGGE REGIONALE 3 GENNAIO 2005,
Dettagli1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA
La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE
DettagliRICHIESTA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D.LGS. N. 42/2004 (art. 167, comma 5, e art. 181, comma 1-quater)
Marca da bollo 16,00 Provincia di Como Servizio Aree Protette Paesaggio e Reti Ecologiche Via Borgovico, 148-22100 COMO Telefono 031-230.208 dott. Endrizzi Telefax 031-230.207 E-mail territorio@pec.provincia.como.it
DettagliPiano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre
Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre Avvio del procedimento ai sensi dell art.17 della LR 65/2014 1 ELABORATI PRODOTTI Quadro Conoscitivo
Dettagli