Relazione attività 2005

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1 DIREZIONE TECNICA Staff Pianificazione Attività Aggiornamento luglio 2006

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3 L ATTIVITA IN ARPAV NEL 2005 Nel 2005, come e maggiormente rispetto agli anni precedenti, sono stati perseguiti e raggiunti alcuni obiettivi di miglioramento della qualità dell attività di controllo, in linea con le aspettative sia tecniche che normative di settore. L obiettivo principale è quello di sgravare le strutture pubbliche di controllo dal carico di lavoro più quantitativo (anche attraverso l incentivazione dell autocontrollo da parte delle aziende) e di ritagliare a queste strutture un ruolo più significativo nell ambito dei controlli preventivi e di audit sugli autocontrolli. La tendenza, quindi, di tutto il settore ambientale è quella di fare meno controlli per monitorare lo stato dell ambiente, ma più efficaci e questa deriva proprio dalle indicazioni della Unione Europea. Si possono citare sia con la Direttiva IPPC (recepita con il D.Lgs 372/99) sul controllo integrato dell inquinamento ambientale sia la Raccomandazione 2001/331/CE (recepita dalla Legge Comunitaria n. 14 del 3/2/2003) in materia di criteri minimi per le ispezioni ambientali. Si acquisiscono dati da un numero inferiore di punti, ma nel complesso questi dati sono più significativi, per migliorare la qualità del monitoraggio. Questa tendenza si riversa in processi di miglioramento interni ad ARPAV. Innanzi tutto vi è un continuo lavoro per definire degli standard di Agenzia che, da una parte garantiscano condizioni di sicurezza ambientale omogenee sul territorio regionale, dall altra permettano di quantificare le risorse necessarie per garantire un certo livello di attività e quindi di definire standard sostenibili di sicurezza ambientale. I concetti sono sintetizzabili nei LETA, ovvero i Livelli Essenziali di Tutela Ambientale, elementi numerici di sintesi che rappresentato appunto i concetti sopra delineati. L azione dell ARPAV per il 2005, con i relativi dettagli numerici, è stata quindi organizzata in: ATTIVITA DI PREVENZIONE Sono stati qui compresi i controlli effettuati sulle fonti di pressione ambientale, gerarchizzando le stesse a seconda dell impatto sull ambiente; ATTIVITA SULLO STATO DELL AMBIENTE Sono i monitoraggi effettuati sul varie matrici, generalmente attraverso reti fisse di rilevamento, con misurazioni ed analisi tese a capire e certificare come sta il territorio dal punto di vista ambientale; ATTIVITA ISTRUTTORIE Sono tutte quelle attività che ARPAV svolge, grazie alla propria professionalità, e che richiedono secondo normativa pareri o partecipazioni a commissioni, dove all Agenzia è richiesto comunque di formalizzare un parere. Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 1

4 ATTIVITA DI PREVENZIONE - Controlli sulle Fonti di Pressione Nell ambito del lavoro di sviluppo del SIRAV, ovvero il Sistema Informativo Regionale Ambiente del Veneto, è ormai a regime l accatastamento delle fonti di pressione ambientale del Veneto. Questo sistema informativo, sviluppato da ARPAV fin dalla sua istituzione su delega della Regione del Veneto, è costruito, implementato e aggiornato assieme agli uffici tecnici ambientali delle Amministrazioni Provinciali. L attività operativa svolta da ARPAV sfrutta e si organizza attorno a tale lavoro, esplicandosi in due partizioni logiche dei controlli: sulle Fonti di Pressione accatastate in SIRAV e su quelle non gerarchizzate e non accatastate in SIRAV o non accatastabili, chiamati Oggetti Generici. La definizione della gerarchia di impatto delle sorgenti è secondo tre fasce principali : o gli impianti a rischio di incidente rilevante (la normativa di riferimento è il D.Lgs 334/1999 Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose detta Seveso II) o gli impianti ad impatto ambientale rilevante, che rientrano nelle condizioni previste dalla normativa per la prevenzione integrata dell inquinamento ambientale (il cui riferimento normativo è la Direttiva IPPC, recepita con il D.Lgs 372/99, sul controllo integrato dell inquinamento ambientale. Raccomandazione 2001/331/CE, recepita dalla Legge Comunitaria n. 14 del 3/2/2003 in materia di criteri minimi per le ispezioni ambientali.); o i rimanenti le altre fonti di pressione, con evidenziazione dei controlli su depuratori pubblici, discariche e siti contaminati, per i quali la normativa indica specifici criteri di gerarchizzazione. Vi è anche una definizione di una classificazione delle tipologie di controllo: o il controllo documentale: controllo sulla documentazione dell impianto senza effettuazione di misure, campionamenti o analisi (es. : verifica di registri di carico e scarico, quaderni di manutenzione.); o il controllo tecnico: verifica, tramite sopralluogo, dei requisiti di carattere strutturale dello stabilimento e delle pertinenti attrezzature nel rispetto degli standard di qualità ambientale; si tratta di controlli puntuali che possono richiedere esecuzioni di misure o time per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza degli impianti. E il controllo di tutto ciò che può essere visto come l hardware dello stabilimento (es. : verifica del corretto funzionamento del sistema di raccolta e trattamento del percolato in una discarica); o il controllo gestionale: controllo sulla corretta gestione dell impianto (es. : verifica del Sistema di Gestione della Sicurezza degli impianti soggetti a normativa Seveso, verifica della corretta gestione degli autocontrolli.); o il controllo strumentale (o analitico): monitoraggio (diretto) dell impatto dell impianto sull ambiente ai fini di garantire la conformità alle prescrizioni ambientali pertinenti. Questo tipo di controllo richiede un campionamento ed una successiva analisi o altro tipo di elaborazione. o il controllo integrato: controllo dell impatto complessivo di un impianto sull ambiente, che in sede operativa può essere considerato essere costituito dai controlli sopra descritti: documentale, tecnico, gestionale, strumentale. Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 2

5 NUMERI SINTETICI FONTI DI PRESSIONE CONTROLLATE con processi di controllo attivati Fonti di pressione: attività 2005 suddivisa per tipologia di attività Non pianificata 28,3% Pronta disponibilità Emergenze 1,6% 3,7% Progetti 1,1% Piani Arpav 65,2% con un totale di controlli effettuati Fonti di pressione: attività 2005 suddivisa per tipologia di controllo Analitico 30,0% Amministrativo 26,2% Gestionale 13,3% Tecnico 30,5% Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 3

6 3.717 processi di controllo attivati su oggetti generici Oggetti generici: attività 2005 suddivisa per tipologia di attività Emergenze 8,5% Pronta disponibilità 7,0% Piani Arpav 40,3% Non pianificata 36,3% Progetti 8,0% controlli effettuati su oggetti generici Oggetti generici: attività 2005 suddivisa per tipologia di controllo Analitico 42,6% Amministrativo 15,5% Gestionale 4,9% Tecnico 37,1% Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 4

7 DETTAGLIO NUMERICO FONTI DI PRESSIONE FONTI DI PRESSIONE: AZIENDE CONTROLLATE PER RAGGRUPPAMENTO ATTIVITA raggruppamenti di attività n aziende controllate ALLEVAMENTI ITTICI (ITT) 10 AUTOLAVAGGI, AUTOFFICINE, CARROZZERIE (AU) 120 AZIENDE AGRICOLE (AGR) 18 AZIENDE ZOOTECNICHE (ZOO) 24 CEMENTIFICI (IN) 17 CERAMICA (CER) 7 CONCERIE E LAVORAZIONE DELLA PELLE (CON) 88 DEPOSITI DI MERCI PERICOLOSE (DMP) 11 DEPURATORI (DPU) 292 DISCARICHE (DIS) 87 ESTRAZIONE,LAVORAZIONE DI MINERALI E COSTRUZIONI (EST) 46 FABBRICAZIONE APPARECCHI MECCANICI, ELETTRICI E MEZZI DI TRASPORTO (FEM) 68 FABBRICAZIONE E TRASFORMAZIONE PRODOTTI IN METALLO (TME) 86 GALVANICHE E TRATTAMENTO METALLI (GAL) 68 IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO (COM) 10 IMPIANTI DI TELERADIOCOMUNICAZIONE (CEM) 0 IMPIANTI GESTIONE RIFIUTI (IGR) 120 INDUSTRIA CARTARIA E STAMPA (CAR) 29 INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA (CH) 57 INDUSTRIA DEL LEGNO (LEG) 94 INDUSTRIA DEL TABACCO (TA) 1 INDUSTRIA ENERGETICA (EN) 15 INDUSTRIA PETROLCHIMICA (PE) 7 INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE E ALIMENTAZIONE ANIMALE (ALI) 104 INDUSTRIE MANIFATTURIERE (MAN) 33 INDUSTRIE TESSILI (TES) 28 LAVORAZIONE GOMMA E MATERIE PLASTICHE (GOM) 57 PRODUZIONE DEI METALLI (PME) 19 PRODUZIONE DEI METALLI DI BASE NON FERROSI (PMN) 7 TERMOCOMBUSTORI (TER) 3 VETRERIE (VET) 8 NON ASSOCIATO 213 TOTALE AZIENDE CONTROLLATE Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 5

8 Gerarchia FONTI DI PRESSIONE: PROCESSI DI CONTROLLO Piani Arpav Attività rendicontata per tipologia attività Progetti Non pianificata Emergenze Pronta disponibilità TOTALE Processi con documento finale CONTROLLI SU AZIENDE SEVESO II CONTROLLI SU AZIENDE IAR-IPPC CONTROLLI SU ALTRE AZIENDE TOTALE PROCESSI Gerarchia FONTI DI PRESSIONE: TIPOLOGIA DEI CONTROLLI Attività rendicontata per tipologia di controllo Amministrativo Tecnico Gestionale Analitico TOTALE Processi di controllo CONTROLLI SU SEVESO II CONTROLLI IAR-IPPC ALTRI CONTROLLI TOTALE CONTROLLI FONTI DI PRESSIONE: DETTAGLIO CONTROLLI ANALITICI fonte di pressione n campioni CAMINI 560 CATASTI - PUNTI PROVVISORI 19 DISCARICHE DEPURATORI PUBBLICI SCARICHI INDUSTRIALI 372 SITI 261 TOTALE CAMPIONI OGGETTI GENERICI Punti generici OGGETTI GENERICI: PROCESSI DI CONTROLLO Piani Arpav Attività rendicontata per tipologia attività Progetti Non pianificata Emergenze Pronta disponibilità TOTALE ABITAZIONI E ALTRI AMBIENTI DI VITA ACQUE DI TRANSIZIONE ACQUE MARINO COSTIERE AEROPORTI Processi con documento finale ALTRO ARIA AZIENDE CORPI IDRICI SOTTERRANEI CORSI D'ACQUA ELETTRODOTTI E CABINE DI TRASFORMAZIONE IMPIANTI RADIOTELEVISIVI INFRASTRUTTURE AUTOSTRADALI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE INFRASTRUTTURE MARITTIME Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 6

9 INFRASTRUTTURE STRADALI LAGHI E CORPI IDRICI ARTIFICIALI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI SORGENTE DI RUMORE SORGENTE DI VIBRAZIONI STAZIONI RADIO BASE TOTALE PROCESSI DI CONTROLLO Punti generici OGGETTI GENERICI: TIPOLOGIA DEI CONTROLLI Attività rendicontata per tipologia controllo Amministrativi Tecnici Gestionali Analitici TOTALE ABITAZIONI E ALTRI AMBIENTI DI VITA ACQUE DI TRANSIZIONE ACQUE MARINO COSTIERE AEROPORTI ALTRO ARIA AZIENDE CORPI IDRICI SOTTERRANEI CORSI D'ACQUA ELETTRODOTTI E CABINE DI TRASFORMAZIONE IMPIANTI RADIOTELEVISIVI INFRASTRUTTURE AUTOSTRADALI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE INFRASTRUTTURE MARITTIME INFRASTRUTTURE STRADALI LAGHI E CORPI IDRICI ARTIFICIALI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI SORGENTE DI RUMORE SORGENTE DI VIBRAZIONI STAZIONI RADIO BASE Processi di controllo TOTALI CONTROLLI OGGETTI GENERICI: DETTAGLIO CONTROLLI ANALITICI matrice n campioni ACQUE DI BALNEAZIONE 0 ACQUE DI CAPTAZIONE 1 ACQUE DI PISCINA 0 ACQUE DI TRANSIZIONE 4 ACQUE MARINO COSTIERE 0 ACQUE POTABILI 8 ACQUE REFLUE INDUSTRIALI 35 ACQUE REFLUE URBANE 28 ACQUE SOTTERRANEE 281 ACQUE SOTTERRANEE DA DISCARICHE/SITI INQUINATI 609 ACQUE SUPERFICIALI CORRENTI 368 ACQUE SUPERFICIALI LAGHI 42 Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 7

10 ACQUE TECNOLOGICHE,TERMALI,METEORICHE 4 ALIMENTI 0 AMIANTO FIBRE SILICE 68 BIOGAS 0 BIOMONITORAGGIO 420 BIOTA 3 CAMPI ELETTOMAGNETICI MODELLI (NUMERO SITI) CAMPI ELETTOMAGNETICI STRUMENTI COMBUSTIBILI 2 COMPOST 0 DOSIMETRIA/CONTAMINAZIONE 6 EMISSIONI/IMMISSIONI 24 FANGHI 17 LIQUAMI 4 MATERIE PRIME 2 ODORI 90 PERCOLATO E SOTTOTELO 0 QUALITÀ ARIA 569 RADIOATTIVITÀ MISURE SUL CAMPO 360 RADIOATTIVITÀ SPETTROMETRIA GAMMA 21 RADON 202 RIFIUTI 83 RUMORE MODELLI 21 RUMORE STRUMENTI SEDIMENTO 115 SUOLO VIBRAZIONI STRUMENTI 5 TOTALE CAMPIONI Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 8

11 ATTIVITA SULLO STATO DELL AMBIENTE- Monitoraggi per Matrici Sono le attività ormai storiche dell ARPAV, quelle su cui l Agenzia è partita e si è sviluppata, gestendo reti di misura e facendo campionamenti sul territorio su diverse matrici ambientali. Su queste matrici, anche per il 2005, sono stati effettuati volumi considerevoli di attività, finalizzate alla misurazione e quindi alla conoscenza dello stato dell ambiente. Ulteriormente dettagliando, le attività sono: MATRICE ACQUA MATRICE ARIA MATRICE AGENTI FISICI MATRICE ALIMENTI MATRICI VARIE ACQUE DI BALNEAZIONE ACQUE SUPERFICIALI - CORSI D'ACQUA ACQUE SUPERFICIALI - LAGHI ACQUE DI TRANSIZIONE ACQUE MARINO COSTIERE ACQUE SOTTERRANEE ACQUE DI CAPTAZIONE PUBBLICHE CAMPAGNE DI QUALITA DELL ARIA: con campionatori passivi con deposimetri STAZIONI DI QUALITA DELL ARIA: PM 10 e microinquinanti PM 10 alto volume e microinquinanti POLLINI RADIOATTIVITÀ CAMPIONI DI ALIMENTI CAMPIONI SU PUNTI DEL TERRITORIO NUMERI SINTETICI Totale campioni prelevati e analizzati , di cui Acqua Aria: Radioattività: Alimenti: Su punti del territorio: Monitoraggio per matrici: campioni prelevati e analizzati Su punti del territorio 41,4% Aria 30,4% Alimenti 13,9% Radioattività 0,5% Acqua 13,9% Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 9

12 DETTAGLIO NUMERICO CAMPIONI SU RETI DI MONITORAGGIO matrici e tipologia campioni n campioni MATRICE ACQUA ACQUE DI BALNEAZIONE ACQUE SUPERFICIALI - CORSI D'ACQUA ACQUE SUPERFICIALI - LAGHI 103 ACQUE DI TRANSIZIONE 295 ACQUE MARINO COSTIERE 783 ACQUE SOTTERRANEE 417 ACQUE DI CAPTAZIONE PUBBLICHE sottototale di matrice MATRICE ARIA CAMPAGNE DI QUALITA DELL ARIA: con campionatori passivi con deposimetri 21 STAZIONI DI QUALITA DELL ARIA: PM 10 e microinquinanti PM 10 alto volume e microinquinanti 64 POLLINI sottototale di matrice MATRICE AGENTI FISICI RADIOATTIVITÀ 285 MATRICE ALIMENTI CAMPIONI DI ALIMENTI MATRICI VARIE CAMPIONI SU PUNTI DEL TERRITORIO TOTALE CAMPIONI Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 10

13 ATTIVITA ISTRUTTORIE Sono tutte quelle attività che ARPAV svolge grazie alla propria professionalità attraverso istruttorie tecnicoscientifica sulle varie matrici, nonché con la partecipazione a Commissioni, secondo modalità previste dalle normative. Si tratta delle Commissioni Tecniche sia regionali e provinciali ed altre commissioni in ARPAV, attraverso i rappresentanti che vi partecipano, è richiesta di un voto vincolante, di un parere, che a volte richiede una vera e propria istruttoria, o di esame della documentazione o anche di rilevi sul territorio. I pareri preventivi sono generalmente pareri obbligatori che ARPAV deve rilasciare nell ambito di processi amministrativi per il rilascio di autorizzazioni. NUMERI SINTETICI Totale attività istruttorie 3.504, di cui 985 Commissioni e Pareri preventivi ALTRE COM M ISSIONI CONFERENZA DEI SERVIZI EX DM 471/99 COM M ISSIONE VIA REGIONALE COM M ISSIONE VIA PROVINCIALE COM M ISSIONE RADIOPROTEZIONE ASL COM M ISSIONE PROVINCIALE VIGILANZA LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO COM M ISSIONE PROVINCIALE ELETTRODOTTI COM M ISSIONE COM UNALE VIGILANZA LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO COM ITATO TECNICO REGIONALE O INTERREGIONALE DEI VV.FF. COM M ISSIONE TECNICA REGIONALE AM BIENTE (C.T.R.A.) C.T.P.A E CONFERENZA DEI SERVIZI EX D.LGS. 22/ ALTRI PARERI ATTIVITÀ DI SUPPORTO AD ASL PROGETTI PER TERRE E ROCCE DA SCAVO PARERI SU NUOVE EDIFICAZIONI O NUOVI ELETTRODOTTI PARERI PREVENTIVI SRB PARERI PREVENTIVI RTV PARERI PER L'AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PARERI PER IM PIANTI GESTIONE RIFIUTI PARERI PER EM ISSIONI IN ATM OSFERA PARERI IM PATTO ACUSTICO ATTIVITÀ TEM PORANEE Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 11

14 DETTAGLIO NUMERICO tipologia attività ATTIVITA'ISTRUTTORIA attività rendicontata COMMISSIONI, COMITATI E CONFERENZE DI SERVIZI COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE AMBIENTE (C.T.P.A) E CONFERENZA DEI SERVIZI EX D.LGS. 22/ COMMISSIONE TECNICA REGIONALE AMBIENTE (C.T.R.A.) 32 COMITATO TECNICO REGIONALE O INTERREGIONALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO 64 COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO 3 COMMISSIONE PROVINCIALE ELETTRODOTTI 20 COMMISSIONE PROVINCIALE VIGILANZA LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO 15 COMMISSIONE RADIOPROTEZIONE ASL 3 COMMISSIONE VIA PROVINCIALE 59 COMMISSIONE VIA REGIONALE 83 CONFERENZA DEI SERVIZI EX DM 471/ ALTRE COMMISSIONI 371 sottototale Commissioni 985 PARERI PARERI IMPATTO ACUSTICO, CLIMA ACUSTICO E ATTIVITÀ TEMPORANEE 135 PARERI PER EMISSIONI IN ATMOSFERA 14 PARERI PER IMPIANTI GESTIONE RIFIUTI 48 PARERI PER L'AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO 331 PARERI PREVENTIVI RTV 30 PARERI PREVENTIVI SRB PARERI SU NUOVE EDIFICAZIONI O NUOVI ELETTRODOTTI 44 PROGETTI COMPORTANTI L'UTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO EX L. 443/ ATTIVITÀ DI SUPPORTO AD AZIENDE SANITARIE LOCALI 22 ALTRI PARERI 336 sottototale Pareri TOTALE Direzione Tecnica - Staff Pianificazione Attività pagina 12

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