Al servizio di gente unica. BARZIO (Lecco) 6 ottobre 2011 Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino
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1 Al servizio di gente unica BARZIO (Lecco) 6 ottobre 2011 Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino Friuli Venezia Giulia La Formazione forestale e le politiche di sviluppo del settore dott. Rinaldo COMINO Direttore del rinaldo.comino@regione.fvg.it Formazione forestale
2 Con questo intervento si vuole evidenziare: l importanza economica che può rivestire la risorsa legno nell economia regionale e in particolare nell area montana dove si concentra la superficie forestale; come sia necessario intervenire con lo strumento della formazione e aggiornamento nel settore forestale: a) sotto il profilo classico della gestione in sicurezza dei lavori boschivi o dei piccoli interventi attuati dai cittadini per i piccoli assegni; b) sotto il profilo dell individuazione delle piante da tagliare secondo criteri corretti sotto il profilo selvicolturale, in modo da accrescere consapevolezza e autonomia gestionale dei proprietari forestali, pubblici o privati, grandi e piccoli; secondo quanto indicato al punto b) la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso i suoi uffici forestali, intende reindirizzare la propria attività tecnica nella gestione dei boschi verso un sostegno iniziale ai proprietari o verso specifici progetti, e non più nella direzione di un assistenza continua attuata storicamente dal personale del Corpo Forestale regionale, chiamato a compiti di tutela dell ambiente, antincendio boschivo e divulgazione Servizio ambientale. gestione forestale e produzione legnosa
3 ettari Centro servizi per le foreste e le attività ALCUNI DATI SULLE FORESTE DEL FVG Incremento della superficie forestale in FVG anni 60 anni 80 anni 90 anni 2000 Attraverso il periodico censimento delle superfici forestali (inventario nazionale delle foreste) si ha l evidenza del costante incremento delle superfici forestali in Italia e in Regione FVG Il 93% circa della foresta è in montagna e il 7% circa in pianura.
4 In base ai dati dell INFC la proprietà dei boschi privati è passata dal 44% negli anni 80 al 60% di oggi evidenziando come l ampliamento della superficie boscata abbia interessato soprattutto aree private già agricole che sono state colonizzate dal bosco a seguito di abbandono. Proprietà dei boschi privati 60% Pubblici (prevalenza COMUNI) 40% Fabbisogno regionale ANNUO di legname ( m 3 ) pannelli 70% sedia 11% arredo mobile 10% parquet serramenti 2% Altro (compreso legno per energia) 7% FAST Ossiach, Oktober 01, Zöscher
5 Mediamente ogni anno vengono tagliati nei nostri boschi circa m 3 di legname (15-17% del potenziale che garantirebbe comunque la gestione forestale sostenibile) per un valore dei tronchi presso il luogo di carico in foresta di 9-10 milioni di euro.
6 Foresta del Cansiglio, Prescudin Foresta di Fusine, dei Lotti, Val Alba Foresta di Pramosio, Forchiutta, Lodin Ramaz Bosco Romagno, Plessiva e Piuma Utilizzazioni forestali sulle foreste di proprietà della Regione ( ) promuovere la vendita di legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (PEFC ) , , , , , , , , , , E stato necessario cambiare modello di gestione: 3.217, , , , , , , avviare una gestione in forma associata assieme ad altre proprietà forestali pubbliche e private (società Legnoservizi delegare alcune funzioni (individuazione imprese per i tagli e commercializzazione del legname); ,000
7 Ma perchè gestione forestale sostenibile? La gestione forestale sostenibile assicura un prelievo sempre inferiore all incremento. Nel Mondo gli ettari certificati PEFC sono oltre 232 milioni, in Italia ettari Gli ettari di foresta certificata PEFC in FVG,, sono poco più ettari, circa il del 23% della superficie forestale totale. Crescono in Italia e in Regione le imprese con catene di custodia, rispettivamente 450 e 31.
8 Centro servizi per le foreste e le attività
9 Centro servizi per le foreste e le attività
10 Per innovare il sistema forestale e farlo crescere, il passaggio fondamentale è la formazione e l aggiornamento da svolgere in coordinamento e sinergia con le università, gli istituti tecnici e tutti gli enti, pubblici e privati che si occupano di questa materia, nonché con le associazioni di categoria di imprese del settore agricolo e forestale, tecnici quali i dottori agronomi e forestali nonché istituti di ricerca. E per altro necessario favorire lo sviluppo della rete di centri formativi quali quello friulano con gli altri presenti sull arco alpino, sia italiani sia esteri
11 Il Centro Servizi per le foreste e le attività della montagna, CeSFAM, è una struttura della Regione Friuli Venezia Giulia, localizzato a Paluzza (UD) nel cuore delle Alpi Carniche. Offre servizi informativi a chiunque, ente pubblico o cittadino privato, associazioni di categoria del settore agricolo o forestale, intenda acquisire o far acquisire conoscenze su come gestire la propria foresta per poter trarre il maggiore vantaggio economico dal suo utilizzo, nel rispetto delle regole dell ambiente e, fatto non meno importante, in sicurezza qualora si parli di impiego di attrezzature.
12 VENETO A 23 A 4
13 Il Centro nasce nel 2002 grazie anche al programma comunitario Interreg III Italia - Austria subentrando al Centro regionale di formazione professionale per operatori forestali e ambientali dopo la chiusura dell I.R.Fo.P. (Istituto regionale per la formazione professionale) Non più quindi prima formazione ma l offerta di servizi informativi e formativi ad operatori pubblici e privati, con attività di divulgazione e aggiornamento nel settore della filiera Foresta-Legno-Energia, Bioedilizia e Ambienti naturali La struttura può contare su 15 collaboratori di cui 5 istruttori. All occorrenza possono prestare la loro collaborazione delle imprese boschive formate dal Centro per fare formazione. Si sta infine valutando di coinvolgere, sempre previa specifica formazione, alcune maestranze delle squadre di operai che operano alle direttive della direzione centrale delle risorse rurali agroalimentari e forestali della Regione FVG, per allargare la squadra dei formatori, da gestire poi a seconda delle esigenze e della quantità di corsi calendarizzati
14 Tipologia di corsi formazione settore forestale Tra i principali percorsi formativi offerti dal centro vi sono: Tecniche di utilizzazione forestale tradizionali (Motoseghe, trattori forestali, verricelli, gru a cavo) Tecniche di utilizzazione forestale innovative (harvester, forwarder) Selvicoltura e gestione forestale sostenibile Qualificazione del tondame Didattica forestale e ambientale, IN PARTICOLARE SCUOLE Tecniche di ingegneria naturalistica nella difesa del suolo e nella manutenzione ambientale Gestione della sicurezza
15 PATENTINO FORESTALE La normativa regionale del settore forestale LR 9/2007, recentemente modificata e integrata, promuove la gestione forestale attiva delle foreste ponendo al centro di essa le imprese del settore. La bozza del regolamento forestale attuativo, attualmente in fase di consultazione, prevede l istituzione del patentino forestale per gli operatori forestali delle imprese quale requisito per eseguire le utilizzazioni boschive ove sia necessario un progetto cosiddetto di taglio, indicativamente sopra i 200 metri cubi lordi. Il CeSFAM sarà la struttura preposta al rilascio del patentino. Un obiettivo è favorire la qualificazione professionale in bosco e contrastare il lavoro nero. L isituzione del patentino è caldeggiata in primis dall AIBO, associazione delle imprese boschive del FVG.
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17 CORSI PER CLASSIFICARE IL LEGNAME TONDO IN BASE A NORME UNI EN ADATTATE FVG
18 Corsi per operatori forestali ma non solo (Vigili del Fuoco)
19 A sinistra corsi pratici di utilizzazione forestale, sopra recente dimostrazione mini-skidder con collaborazione del CNR
20 Il modello didattico prevede esemplificazioni pratiche delle nozioni impartite,simulazioni in aula e cantiere
21 In aula e nei laboratori gli argomenti trattati sono la conoscenza, la preparazione e manutenzione delle attrezzature e tutti gli aspetti relativi alla sicurezza
22 Per il settore forestale le attività pratiche vengono svolte in bosco, nella Foresta Regionale di Pramosio (Paluzza UD) Attraverso il personale tecnico e le maestranze del Centro Servizi sono gestiti anche i beni silvo-pastorali di proprietà della Regione (oltre ettari di bosco), ricorrendo però per le utilizzazioni principali a imprese boschive
23 Sede didattica Il Centro, inoltre, è particolarmente adatto all organizzazione e realizzazione di master, convegni, seminari visite di studio e stage formativi
24 Sede didattica
25 Foresteria A pochi metri dal Centro didattico è situato il complesso che ospita: La sala convegni con capienza per 90 persone La sala ristorante Due salette workshop 32 camere con bagno per un totale di 76 posto letto connessione WIRELESS
26 Sala convegni e sala ristorante
27 Camere da letto
28 Salette workshop
29 Iscrizione corsi on line
30 Come contattarci CESFAM - Centro servizi per le foreste e le attività della montagna Piazza XXI-XXII luglio, PALUZZA (UD) Tel Fax cs.foreste.agrifor@regione.fvg.it Orari di apertura al pubblico Lunedì - Giovedì ore Venerdì ore
31 Le informazioni sul settore forestale del FVG sono scaricabili dal sito economia imprese > agricoltura e foreste > foreste Quelle sul centro servizi dal sito Laboratori e macchine GRAZIE PER L ATTENZIONE Rinaldo Comino direttore del Servizio gestione forestale e produzione legnosa tel mail rinaldo.comino@regione.fvg.it Formazione forestale
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