Regolazione della gittata cardiaca
|
|
- Dino Monti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolazione della gittata cardiaca 1. Legge di Frank Starling: il cuore pompa tutto il sangue che gli arriva (=insufficienza cardiaca) Meccanismo: la tensione (=distensione) delle fibre miocardiche determina la forza contrattile. Dunque la gittata cardiaca dipende dal ritorno venoso. 2. Tono simpatico Pagina 1
2 Regolazione del ritorno venoso 1. Pressione arteriosa 2. resistenza complessiva dei vasi periferici = carico diastolico Il letto periferico si apre (cioè riduce la resistenza) quando aumenta il fabbisogno di ossigeno periferico: - Sforzo fisico (aumenta consumo di ossigeno) - Ipertiroidismo (aumento del metabolismo) - Anemia (mancanza di ossigeno) - Beriberi (mancanza di vitamina B1 che migliora l utilizzo di nutrienti) In tutti questi casi la vasodilatazione periferica è dovuta ad un aumento dell acidità locale. Caso particolare: fistola A V che determina aumento del ritorno venoso. Pagina 2
3 Ipertono simpatico (diverso dal parasimpatico = VAGO) Effetto: 1. Isotropo + (Forza) 2. Cronotropo + (Frequenza) 3. Dromotropo + (Conduzione) 4. Batmotropo + (Eccitabilità) Inoltre: - Vasocostrizione arteriolare diminuisce gittata per aumento della resistenza periferica - Vasocostrizione venosa aumento gittata per spremitura delle vene L ipertono simpatico è legato: - dalla stimolazione dei barocettori arteriosi e chemiocettori - alla risposta ischemica del SNC (per PA < 70 mmhg) Pagina 3
4 Definizioni: 1. Idrotorace, idroperitoneo (ascite) 2. Idropericardio, idrartro, anasarca 3. Subedema 4. Edema palpebrale 5. Edema declive 6. Edema cerebrale 7. Edema della fovea oculare 8. Fovea, edema molle, edema duro trasudato, essudato Edema duro (persistente) 1. da aumento di proteoglicani interstiziali (mixedema da ipotiroidismo) 2. da coagulazione delle proteine presenti nell essudato infiammatorio + ostruzione dei piccoli vasi linfatici per linfangite 3. coagulazione delle proteine non drenate dai v. linfatici nell edema linfatico (cfr. Cellulite, Linfomi) Cause gonfiore: 1. Sistemiche: scompenso cardiaco Necrosi Insufficienza epatica 2. Locali Pagina 4
5 Pressione arteriosa = Gittata cardiaca * Resistenza periferica Volemia 1. Meccanismi immediati (minuti / ore) Simpatico / Parasimpatico 2. Meccanismi veloci (30 min / ore) Rene (renina / angiotensina) 3. Meccanismi locali Endotelina Ca ++, PGI 2, NO) Pressione Idrostatica capillare 4. Meccanismi prolungati (ore / giorni) Rene: Renina / angiotensina, aldosterone, ADH Filtrazione (Pressione idrostatica capillare) Pagina 5
6 Meccanismi immediati β bloccanti β 1 Ca ++ antagonisti (Lopresar, sotarex) ad effetto diretto: verapamil (isoptin) Cuore Barocettori Vene Chemocettori Simpatico / Arteriole Ischemia del SNC Parasimpatico Surrene (P < 50 mmhg) α 1 bloccanti α 1 (Prazosina) Pagina 6
7 Veloci Ca ++ antagonista periferico Nifedipina (Adalat) apertura/chiusura capillari variazione letto Flusso locale Ca ++ circolatorio Stiramento / endotelina Ca ++ Rilassamento NO muscolatura vasale PGI 2 contrazione/dilatazione arteriole Pressione idrostatica capillare Volemia Nifedipina (Adalat) Flusso renale renina Angiotensina II Endotelina / Ca ++ arteriole Pagina 7
8 Prolungati Na + ACE inibitori / sartani (sartan) renina Angiotensina Arteriole Aldosterone ADH H 2 O Pressione Flusso renale Aldactone Na + + (Pirolan) + Filtrazione Volemia Pagina 8
9 ACE inibitori + AT 1 tono ( PGI 2,NO) arteriolare AT 1 Na + Angiotensina AT 1 H 2 O Bradichinina AT 1 AT 2 AT 2 SM Cells arteriole remodeling cuore Tosse Angioedema Sartani AT 1 Pagina 9
10 Ipertensione: Tipo I: ( renina) Meccanismo: vasocostrizione Farmaci: AB (ACE inibitori, β bloccanti, Ca ++ antagonisti) Tipo II: ( Na + renina) Na + dipendente Farmaci: CD (Ca ++ antagonisti, diuretici, dieta iposodica) Ipertensione arteriosa: cause 1) Ipertensione essenziale (90%) Frequentemente si accompagna a glomerulosclerosi (post infiammatoria) cioè da diminuita capacità filtrante del glomerulo a pressione normale per: - aumento delle resistenze arteriolari renali - ispessimento della parete capillare renale - riduzione del numero di glomeruli - alterazione dei meccanismi che regolano il passaggio di Na + a livello renale 2) Da tossicosi gravidica Per ispessimento dei capillari glomerulari filtrazione diminuzione della 3) Da riduzione del tessuto / massa renale Per malattie renali diverse (pielonefrite) 4) Neurogena (stress prolungato) Per ipersimpaticotono alterazioni renali 5) Da stenosi di un arteria renale o di un suo ramo Renina (vedi esperimento della gold blot2 e aterosclerosi) 6) Da iperaldosteronismo Secondario a scompenso cardiaco anterogrado Tumore surrenale / ipofisario secernente Pagina 10
11 Primitivo (m. di Conn) Pagina 11
12 Alterazione dei meccanismi di trasporto di membrana DIFETTI CONGENITI 5 Ipertensione essenziale 1 Glicosuria renale 2Cistinuria e malassorbimento intestina di cistina( spesso associato a lisina ornitina, arginina) 3 Malattia di Hartnup. Malassorbimento intestinale di triptofano 4 Fibrosi cistica alterazione dei canali del cloro (gene 7q31.2 codifica per CFTR) Polmone-----mucoviscidosi Pancreas----fibrosi cistica Fegato------alterazione dei secreti epato-biliari INIBIZIONE FARMACOLOGICA 1 Inibizione di omeprazolo della pompa Na/H delle cellule della mucosa gastrica. 3 Inibizione di pompa Na-K / Cl da diuretici dell ansa (es. Furosemide) 2 Inibizione dei glucosidi cardioattivi (Digitale strofanto) della pompa Na/K delle cellule miocardiche ATTIVITÁ p170 glicoproteina (mab MRK16) MDR1 abc (ATP-binding cassette)trasporters : Multi drug resistence Pagina 12
13 Sindromi da ischemia-riperfusione ricanalizzazione coronarica dopo infarto del miocardio ripresa della pulsazione cardiaca dopo arresto o dopo cardioplegia in ipotermia durante by-pass cardiopolmonare. riperfusione cerebrale nella rianimanzione cardiopolmonare trattamento dello shock emorragico riperfusione di organi trapiantati riperfusione di autotrapianti riperfusione dopo congelamento sindrome da schiacciamento riperfusione di arti con by-pass realizzato tardivamente. Pagina 13
14 Processi di ipossia e ischemia Morfologia del danno cellulare ipossico irreversibile MICROSCOPIA OTTICA NUCLEO picnosi carioressi cariolisi (idrolasi, DNAasi) CITOPLASMA depositi di Ca ++ Ipereosinofilia MICROSCOPIA ELETTRONICA MEMBRANA perdita di strutture specializzate rottura della membrana plasmatica CITOPLASMA rigonfiamento dei mitocondri Presenza di strutture mieliniche Perdita di organuli citoplasmatici Pagina 14
15 Terapia dello scompenso 1. Anti ipertensivi (ACE inibitori remodelling) Abbassa la pressione arteriosa (post carico) tensione abbassa il consumo di O 2 2. Diuretici abbassa la Riducono la volemia si abbassa il ritorno venoso al cuore (pre carico) si abbassa la tensione si abbassa il consumo di O 2 3. Digitale Lanoxine) aiuta la captazione di Ca ++ nel miocardio permettendo della forza contrattile della frazione di eiezione del volume diastolico della tensione del consumo di O 2 4. Nitroglicerina e derivati (Trinitrina, TTS 5, TTS 10, Carvasin) la costrizione arteriosa e venosa si abbassa il pre carico e post carico la tensione il consumo di O 2 β bloccanti (inibitori del simpatico) = DANNOSI Riducono la forza e la frequenza contrattile NO Aumenta la TENSIONE e il consumo di O 2 SI in pazienti giovani In pazienti compensati dalla terapia carvedilolo / meto / biso prololo (no loresor) (=remodelling) Pagina 15
16 Terapia dell ischemia cardiaca 1. Derivati della nitroglerina (Trinitrina, TTS5, carvasin) portano ad abbassamento della costrizione venosa che porta a sua volta ad abbassamento del ritorno venoso. Si abbassa il carico diastolico e quindi la tensione e il consumo di O 2 2. β bloccanti a) Si riduce il tono simpatico b) Si riduce la tachicardia il consumo di O 2 c) Si riduce la forza contrattile il consumo di O 2 d) Si riduce la costrizione venosa (pre carico) il consumo di O 2 e) Si riduce la pressione arteriosa (post-carico) consumo di O 2 f) Si riduce il batmotropismo (eccitabilità) aritmie 3. Trombolitici 4. Angioplastica 5. Bypass Digitatici: aumentano la contrazione = aumento del consumo di O 2 = DANNOSI NO Pagina 16
17 Insufficienza cardiaca da disturbi ischemici del miocardio (angina = infarto) Cause di morte per infarto Scompenso retrogrado grave Scompenso retrogrado (+ ipovolemia) Rottura del cuore shock cardiogeno edema polmonare emopericardio Tamponamento cardiaco Fibrillazione ventricolare insorge solitamente 10 oppure a 3 5 h dopo l infarto e fino a h dopo importanza della sorveglianza ECG Recupero dopo infarto Flusso insufficiente zona di cellule morte cicatrizzazione Cellule che non si contraggono: miocardio ibernato Flusso sufficiente solo in condizioni di riposo zona cellule che si contraggono debolmente morte ripristino attività contrattile Flusso sufficiente zona di cellule normali ipertrofia Significato del riposo dopo infarto Ridurre il bisogno di O 2 da parte del miocardio (e da parte dell organismo) Evitare storni (furti) di sangue Pagina 17
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
LEZIONE 21: MISURA E REGOLAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA Misura della massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
Dettagli-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume
www.slidetube.it www.slidetube.it -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -solo endotelio -vasi di scambio -parete muscolare
DettagliTipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.
Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliControllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione
DettagliTERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO
TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO Scompenso cardiaco Dal punto di vista etiologico, diverse possono essere le cause di scompenso cardiaco: Cause responsabili (alterazioni strutturali congenite
DettagliShock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016
Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Shock ipovolemico Gittata sistolica: quantità di sangue sospinta dalla contrazione ventricolare (circa 70 ml). roberto.caronna@uniroma1.it
DettagliPRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG
PRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG Gi#ata cardiaca a riposo Microcircolazione. Scambi capillari Capillari Tipologie di capillari: Fenestrato condnuo discondnuo Dove? Forze regolan4 gli scambi capillari
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliLa pressione diminuisce a causa dell ATTRITO
Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA
INSUFFICIENZA CARDIACA Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell organismo. Può essere considerata l esito finale
DettagliFarmaci del sistema renina-angiotensina. Antagonisti dei recettori AT1. Inibitori della renina. Pressione dei vasi preglomerulari
ANTIPERTENSIVI Farmaci del sistema renina-angiotensina Ace-inibitori Antagonisti dei recettori AT1 Inibitori della renina Attività simpatica renale via β 1 Pressione dei vasi preglomerulari Riassorb di
DettagliFunzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole
Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliIl controllo del flusso sanguigno. a cura di Antonio Incandela
Il controllo del flusso sanguigno a cura di Antonio Incandela La frequenza cardiaca e i fattori che la influenzano La frequenza cardiaca è il numero di battiti del cuore al minuto (bpm). Insieme alla temperatura
DettagliQ = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi
DettagliGITTATA CARDIACA. Gs x f
GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata
DettagliNe derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita
INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini
INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche
DettagliFARMACI ANTIIPERTENSIVI
L ipertensione è definita come un durevole aumento della pressione diastolica (oltre i 90 mmhg), accompagnato da un elevazione della pressione sistolica (maggiore di 140 mmhg) Cause dell ipertensione Aumento
DettagliFarmaci antipertensivi
Farmaci antipertensivi Propanololo (β1-β2) Metoprololo (β1) Atenololo (β1) Nebivololo (β1 + ΝΟ) ACE-inibitori Diminuzione della pressione arteriosa Captopril Enalapril Lisinopril Effetti avversi dei
DettagliEdema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.
Aumento di liquido negli spazi interstiziali Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa P c : pressione capillare media (arteriosa e venulare) P if : pressione del liquido interstiziale
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
Dettagli18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca
18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca 1. Regolazione intrinseca della forza di contrazione ventricolare: la Legge di Starling 2. Fattori che determinano il volume del ritorno venoso: pompa muscolare
DettagliOrganizzazione schematica di un organismo complesso
Organizzazione schematica di un organismo complesso Il sistema cardiovascolare Trasporta acqua nutrienti e gas tra i vari distretti dell organismo Il cuore pompa 7200 l in 24 h William Harvey 1578-1657
DettagliInsufficienza Cardiaca
Sabina Gallina Insufficienza Cardiaca TUTTE LE DIAPOSITIVE SONO ESCLUSIVAMENTE MATERIALE DIDATTICO Vietata la vendita e la pubblicazione su internet Vietato l uso diverso dallo studio Definizione (1) Condizione
DettagliFattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE
Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella
DettagliIL SISTEMA CARDIOVASCOLARE
IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE cuore (pompa) vasi di capacità (vene) vasi di pressione (arterie) vasi di scambio (capillari) gettata cardiaca: a riposo 5 l/min, in affaticamento 25 l/min Lezione 15 1 Il sistema
DettagliPrecarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc
FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
DettagliPARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA
PARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA FREQUENZA (FC) È IL NUMERO DI SISTOLI PER UNITÀ DI TEMPO (MINUTO) È GENERICAMENTE IN CORRELAZIONE INVERSA CON LA DIMENSIONE DELL'ANIMALE È PIÙ ELEVATA NEGLI ANIMALI GIOVANI
DettagliDEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE.
IPERTENSIONE DEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE. DEFINIZIONE L'IPERTENSIONE ARTERIOSA NON È UNA MALATTIA, MA UN FATTORE DI RISCHIO, OVVERO UNA CONDIZIONE
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliVolume liquidi corporei. Rene. Diuresi. A breve termine Riflesso barocettivo. A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliEquilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca
Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura
DettagliIL CONTROLLO DEL CUORE
IL CONTROLLO DEL CUORE cardiaco_5 1 Quali fattori regolano la forza e la frequenza cardiaca? La forza cardiaca è regolata da: Fattori intrinseci (legge di Frank-Starling) Fattori estrinseci (controllo
DettagliFRAZIONE DI EIEZIONE = VOLUME SISTOLICO VOLUME TELEDIASTOLICO 100 Gittata cardiaca = Volume sistolico x frequenza cardiaca Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA,
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliGITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO
GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO GITTATA CARDIACA Per gittata (o portata) cardiaca si intende il volume di sangue che viene espulso da un ventricolo in un minuto o che passa in un minuto attraverso
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare
DettagliRegolazione locale del flusso
Regolazione locale del flusso L entità della perfusione in un determinato organo dipende dalla resistenza al flusso. La resistenza al flusso dipende dall organizzazione anatomica dei vasi nell organo e
DettagliFisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona
Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare
Dettagli[H + ] X [A - ] [ HA ]
Equazione di Handerson-HasselbalchHasselbalch [H + ] X [A - ] [ HA ] = K [H + ]X[HCO3 - ] [H2C03] = K 1 Composizione aria O 2 = 20.93% CO 2 = 0.03% N 2 + gas nobili = 79.04% Pressione esercitata dai gas
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliIl sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo
Il sonno nelle patologie cardiovascolari Dott. Augusto Fontana Neurologo Sonno: poesia.. «I sogni rappresentano la via maestra verso l inconscio» (Freud) Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio
DettagliLe arterie. Struttura delle arterie e delle vene. Arterie. Vene. Lezione serbatoi di sangue pochi strati di tessuto muscolare liscio e
Le arterie Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati di tessuto muscolare liscio e connettivo molto tessuto elastico. Vene serbatoi
DettagliMalattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno
Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000
DettagliSCOMPENSO CUORE SINISTRO. Ripetiamo:
SCOMPENSO CARDIACO (continuiamo ) Lo scompenso cardiaco ha una componente anterograda ed una componente retrograda, nel senso che da una parte c è la riduzione della gittata e dall altra c è un ristagno
DettagliAllegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione
DettagliUNA CELLULA ALL ALTRA 3. CATABOLITI CHE
SONO TRASPORTATI ANCHE GLOBULI BIANCHI, ANTICORPI E CALORE (DAL CENTRO VERSO LA PERIFERIA DOVE VIENE DISSIPATO) IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE COSTITUITO DAL CUORE CHE POMPA IL SANGUE IN UN CIRCUITO CHIUSO
DettagliPressione arteriosa media, 100 mmhg. Resistenza periferica totale: 20 mmhg/l/min. Gittata cardiaca: 5l/min. Ventricolo sinistro.
PRESSIONE ARTERIOSA La P arteriosa è generata dal volume di sangue contenuto nelle arterie. Questo volume è il risultato di: Gittata cardiaca (GC, volume di sangue in uscita dal cuore) Volume di sangue
DettagliFISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits ANATOMIA MECCANICA VENTILATORIA MUSCOLI INPIRATORI - Intercostali esterni
DettagliControllo della pressione arteriosa
Controllo della pressione arteriosa La pressione sanguigna è la forza esercitata dal sangue sull unità di superficie della parete del vaso che lo contiene La pressione sanguigna presenta 3 diverse componenti:
DettagliFunzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia
Funzione riproduttiva Sviluppo e crescita Sistemi ormonali Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia ADATTAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO Sistema nervoso autonomo Sistema endocrino
DettagliUNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta
UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 2014 2015 "E io ti guarirò": in bilico tra guaritori, ciarlatani, miracoli e miracolati Dalla Grande Madre a Maria Vergine: evoluzione antropologica della
DettagliLa struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.
Aggiustamenti ed Adattamenti Cardio Circolatori all Esercizio La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Lezione n 2 FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DELLO
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati
DettagliCorso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2015-2016 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti
DettagliEffetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione
Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione 2.035 metri Marina Tricoli, ASP 6 Palermo Sestriere 28 A livello del mare.. La pressione barometrica è 760 mmhg La pressione parziale di O2 dell
DettagliFisiologia dell apparato urinario
Fisiologia dell apparato urinario Funzioni del Rene Nefroni Corticale Midollare Pelvi renale Uretere Capsula Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico, prodotti finali
DettagliCONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI
CONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI Il rene costituisce la principale via di escrezione di NaCl dall organismo; solo il 10% del sodio perso dall organismo ogni giorno segue vie non renali: feci e
DettagliScompenso cardiaco. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE
Scompenso cardiaco Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE Epidemiologia e storia naturale dello Epidemiologia e storia naturale dello scompenso cardiaco in Italia In Europa ci sono circa 700 milioni di persone
DettagliBLOCCANTI DEI CANALI DEL CALCIO
BLOCCANTI DEI CANALI DEL CALCIO Sono farmaci ampiamente utilizzati per patologie cardiovascolari ad alto impatto epidemiologico: ANGINA PECTORIS, IPERTENSIONE, ARITMIE CARDIACHE Il loro utilizzo nell ipertensione
DettagliFARMACI DEL SIMPATICO. Innervazione simpatica e parasimpatica
Innervazione simpatica e parasimpatica Sintesi delle catecolamine - Re-uptake - Allontanamento (diffusione e assorbimento temporaneo a proteine plasmatiche) - Degradazione (MAO, COMT) - Deposito (da sintesi
DettagliInsufficienza cardiaca cronica (ICC)
Insufficienza cardiaca cronica (ICC) Dr. med Nicola Ferrari Medico capoclinica CCT 19 novembre 2011 Classi funzionali NYHA (New York Heart Association) Parametro di giudizio: sintomo Dispnea 1 2 3 4 Nessuna
DettagliAdattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista
Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista PREMESSE Catena di eventi nell esercizio fisico Contrazione muscoli scheletrici Trasformazione,
DettagliAllegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE
DettagliIl circolo capillare: canale preferenziale
Il circolo capillare: canale preferenziale Capillari (uomo) = 30-40.10 9 Superficie scambio = 1000 m 2. Superficie scambio a riposo 300 m 2 Densità capillare funzionale = 8-10.10 9 Densità capillare e
DettagliLo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione
1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,
DettagliLa pressione osmotica del plasma è 28mmHg
PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI
DettagliFARMACI PER LA TERAPIA DELL IPERTENSIONE
FARMACI PER LA TERAPIA DELL IPERTENSIONE Controllo pressione - Aumento tono muscolatura liscia vasale periferica, aumento resistenza arteriolare e riduzione sistema venoso - 90% ipertensione essenziale
DettagliLEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 20_vasi 1 PERCENTUALE DI VOLUME EMATICO NEI DISTRETTI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Lezione 20_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo
DettagliScompenso Cardiaco DEFINIZIONE. scaricato da
La funzione primaria del cuore (funzione cardiaca) è quella di trasferire dal settore venoso a quello arterioso del sistema circolatorio una quantità di sangue adeguata alle necessità periferiche di perfusione
DettagliAnatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliStruttura del territorio circolatorio terminale
Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale
DettagliApparato Cardio Circol.
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliPRESSIONE SANGUIGNA 09/06/2018. ALTERAZIONI DELLA REGOLAZIONE PRESSORIA Movimento del sangue regolato da: Forza contrattile del miocardio
1) Forza contrattile del cuore VIS A TERGO 2) Massa di sangue circolante VOLEMIA 3) RESISTENZE periferiche PRESSIONE SANGUIGNA PRESSIONE MASSIMA : SISTOLICA PRESSIONE MINIMA : DIASTOLE VENTRICOLARE PRESSIONE
Dettagliwww.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo
Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il corpuscolo renale è formato da : a) il glomerulo arterioso b) la capsula di Bowman www.slidetube.it Zona corticale Zona midollare Dall arteria
DettagliRITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI
RITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI 31 Ritmi ventricolari 32 Ritmi ventricolari do 33 Aritmie ventricolari EXTRASISTOLI VENTRICOLARI TACHICARDIA VENTRICOLARE:
DettagliLEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 19_vasi 1 Lezione 19_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliCIRCOLAZIONI DISTRETTUALI
CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza
DettagliCARDIOPATIA ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA FONTE: Rugarli Medicina Interna Il termine cardiopatia ischemica definisce uno spettro di malattie a diversa eziologia, in cui il fattore fisiopatologico unificante è rappresentato
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliTEST PER LA VALUTAZIONE DEI CARDIOFARMACI
TEST PER LA VALUTAZIONE DEI CARDIOFARMACI TEST PER LA VALUTAZIONE DEI CARDIOFARMACI per mezzo di questi test si possono valutare farmaci attivi su vari aspetti della funzione cardiaca farmaci attivi sulla
DettagliTESSUTO DEL MIOCARDIO. Innervazione
TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte. 2. Tessuto di conduzione, costituito da tessuto muscolare specializzato
DettagliSistema circolatorio e flusso sanguigno
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Sistema circolatorio e flusso sanguigno Apparato cardio-circolatorio L apparato cardio-circolatorio è un sistema costituito da
DettagliL anatomia dell apparato urinario
L anatomia dell apparato urinario Le funzioni del rene Secrezione (escrezione) Equilibrio idrico (controllo della pressione arteriosa) Equilibrio salino (controllo della composizione elettrolitica) Endocrina
Dettagli