SCUOLA PRIMARIA DI GORFIGLIANO

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1 SCUOLA PRIMARIA DI GORFIGLIANO RELAZIONE INTERMEDIA DI PLESSO ( ) Collegio Docenti del 27 gennaio 2011 RISULTATI ATTESI ORGANIZZAZIONE DEL PLESSO AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Obiettivi iniziali dell organizzazione erano il funzionamento ordinato del plesso, con uso razionale e flessibile degli orari, ma anche degli spazi di apprendimento e delle aule-laboratorio, una buona articolazione delle compresenze in funzione della didattica, l accoglienza di un alunno con sostegno in classe 1^, in generale le buone relazioni, in sostanza lo star bene a scuola come condizione essenziale del buon apprendimento. In questa verifica intermedia possiamo affermare che l organizzazione ha funzionato secondo le aspettative, nonostante il non auspicato ma necessario accorpamento delle classi 1^ e 2^, che si uniscono ogni pomeriggio, e delle classi 4^ e 5^, che si uniscono due pomeriggi per settimana. Abbiamo lavorato sull ipotesi di un orario che evitasse gli accorpamenti in orario antimeridiano, garantendo il tempo pieno con 8 insegnanti e la presenza di 3 insegnanti a copertura della mensa e dell ora successiva (tranne il mercoledì), cercando infine di riqualificare l attività pomeridiana con laboratori di rilevanza educativa. Tutte le compresenze nelle classi 1^ e 2^ sono state usate per le attività di piccolo gruppo, in parte per la logica in parte per gli automatismi. In classe 3^ sono state utilizzate 3 ore settimanali di compresenza per scomporre la classe in gruppi o attuare interventi individualizzati. Nelle classi del secondo biennio sono stati attivati laboratori di lettura e informatica a gruppi. I tempi pomeridiani delle classi riunite sono stati riempiti non solo con le attività extra-verbali del curricolo, ma anche con la didattica laboratoriale, con esperienze frequenti di apprendimento cooperativo. Gli ambienti di apprendimento si sono arricchiti quest anno di un aula di sostegno attrezzata per le necessità dell alunno, che tuttavia entra in rapporto con tutta la comunità scolastica in diversi momenti della giornata. La recente installazione in uno dei laboratori della lavagna multimediale donata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio ha imposto la richiesta di un nuovo arredo di banchi e sedie, recuperati dalla vecchia scuola di Pieve San Lorenzo, per adibire ad aula questo spazio finora poco agibile. Anche la lavagna multimediale sta diventando, e lo sarà sempre più con l uso costante, un centro di interesse e soprattutto un opportunità per innovare 1

2 la didattica; per ora l assenza di una connessione veloce a Internet impedisce di sviluppare adeguatamente la didattica in rete. In breve tempo saranno sistemate anche le piccole aule al piano superiore, allo scopo di radunare e accogliere in armadi e scaffalature i libri della vecchia biblioteca di Gorfigliano e quelli donati da Filicaia. L attività motoria si è svolta in parte nella palestra della Media di Gramolazzo, in parte nei locali scolastici, nel laboratorio grande o nel salone d ingresso. Quest ultimo è stato anche utilizzato per l accoglienza dei genitori in due occasioni: la Giornata dell albero e la festa di Natale. All interno dei locali è stata rinnovata la segnaletica di sicurezza in caso di evacuazione, in linea con le indicazioni impartite dal Pro.mo.s.s.o. OFFERTA FORMATIVA: METODI E STRUMENTI CONTENUTI PROGETTI E ATTIVITA Ci stiamo impegnando nella ricerca di una didattica efficace, attraverso alcuni strumenti di cui l Istituto si è dotato riconoscendoli utili alla formazione degli alunni: curricola, profili, protocolli, piccolo gruppo. Nelle prime classi sono stati messi in pratica alcuni orientamenti suggeriti dagli esperti che curano la formazione all interno del nostro Istituto: il metodo sillabico di letto-scrittura, la somministrazione del corsivo in 2^classe, l organizzazione di attività volte a costruire precocemente nella mente gli schemi logici di base, la separazione degli automatismi dalla logica nelle discipline di lingua e matematica, l introduzione della didattica laboratoriale, l uso di particolari strumenti e materiali strutturati (cartelloni con sillabe e numeri mobili, dadi, abaco, carte da gioco, mazzi di carte per l apprendimento delle sillabe semplici e complesse, ecc...). Nella programmazione annuale di plesso il tema dell ambiente era stato individuato come il principale centro d interesse attorno a cui sviluppare progetti e attività. Ambiente prima di tutto come conoscenza e frequentazione (uscite a piedi per l osservazione, lo studio del territorio e la ricerca sperimentale), poi come luogo di intervento e trasformazione (realizzazione di un orto didattico), infine come stimolo a rinforzare l idea di essere una comunità attiva e partecipante (cooperativa scolastica). Quest ultima è una metodologia formativa, già sperimentata nel plesso l anno scorso, che ci sembra utile a rinsaldare le pratiche quotidiane dell apprendimento scolastico con le nuove istanze della legalità e della cittadinanza attiva. PROGETTO LEGALITA L impresa etica a scuola...un utopia possibile Le attività del plesso si sono orientate soprattutto intorno a questo progetto d Istituto. Nelle varie classi, in sintonia con le tappe del curricolo, sono stati affrontati argomenti di tipo naturalistico (il ciclo delle stagioni, il regno vegetale, animali e piante del nostro territorio, l orientamento col sole, il rispetto del patrimonio ambientale...) con produzione di testi (descrizioni, procedure, poesie, ricerche) e disegni. A classi aperte è stata organizzata la Giornata nazionale dell albero, indetta dal Ministero 2

3 dell Ambiente, Regioni e Corpo Forestale dello Stato, invitando gli alunni a realizzare lavori di collaborazione: l albero dei pensieri fatto con materiali di recupero, le mani-foglie firmate da ogni bambino, i cartelloni, le riflessioni scritte sugli alberi. Queste attività, già descritte nella relazione qui allegata, sono confluite nella festa del 24 novembre, aperta ai genitori e alle autorità intervenute (Amministrazione Comunale e Consiglio Provinciale). Altre attività collegate con la legalità: gli alunni di ogni classe si organizzano a rotazione per assumere incarichi e responsabilità; nell ambito del gioco e dell attività motoria si utilizzano giochi basati su regole; all interno delle aule si attua la raccolta differenziata della carta, della plastica e delle lattine. Per quanto riguarda l uso corretto del corpo e la cura della persona, il plesso ha aderito all iniziativa di un corso di educazione motoria tenuto dai volontari di un associazione sportiva. Le lezioni, che sono iniziate in palestra il 26 gennaio e continueranno per 7 settimane, sono mirate al raggiungimento di obiettivi non solo motori ma anche cognitivi e socio-affettivi e si avvalgono di metodiche innovative di addestramento. Per quanto riguarda poi la cultura del limite e della sobrietà, la scuola aderirà almeno in parte alle iniziative promosse dal Progetto Infea, che quest anno ha per temi le energie rinnovabili e i cambiamenti climatici. Nel rispetto e valorizzazione dell ambiente scolastico rientra il più ambizioso progetto del nostro plesso, intitolato Puntiamo sulla natura, ossia la realizzazione di un orto didattico. Per ragioni climatiche l iniziativa partirà all inizio della primavera, con il supporto tecnico di volontari locali che ci aiuteranno a costruire una semplice struttura a tunnel per la coltivazione di ortaggi e fiori (in alternativa, si tratterà di un orto a cielo aperto). Ne trarranno vantaggio tutti gli alunni come attività trasversale a tutte le discipline, ma soprattutto gli alunni di 5^ impegnati quest anno nella costituzione di una cooperativa scolastica. ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA (ACS) Dopo le attività propedeutiche necessarie ad introdurre l evento, è imminente la costituzione di una ACS (si prevede per la fine di gennaio), i cui soci sono gli alunni di 5^. E stato invitato ad illustrare l iniziativa e a tenere a battesimo la nuova cooperativa il Dott. Breschi della Confcooperative di Lucca. GIORNO DELLA MEMORIA La classe 5^ ha programmato una serie di approfondimenti per ricordare la Shoah in occasione della consueta commemorazione annuale (27 gennaio), con il contributo dell ins. di religione. TOSCANA MIELE E in programma, per la mattina del 2 marzo, l arrivo degli esperti di apicoltura di questa associazione che opera a livello regionale. Scopo della visita è suscitare interesse e curiosità per il mondo delle api; si prevedono approfondimenti, ricerche e lavori di gruppo a 3

4 margine dell iniziativa. PROGETTO BIBLIOTECA SORELLA ACQUA Il progetto è già stato elaborato (per il 2 quadrimestre) in modo da avviare i ragazzi all uso consapevole della risorsa-acqua, con l aiuto dei materiali che troveranno in abbondanza nella biblioteca scolastica. IL LIBRO DEI RICORDI E in fase di raccolta il materiale più significativo prodotto dai ragazzi nelle classi o a classi aperte (testi, disegni, foto) che andrà a formare un libro sulle nostre attività di questo anno scolastico. Il libro, stampato da Asso Più Editore di Firenze, ha lo scopo di documentare come un archivio le nostre migliori esperienze e i genitori e parenti degli alunni ne saranno gli acquirenti. I proventi della vendita, che avverrà a fine maggio-inizio giugno, appartengono all editore, tranne 2 euro a libro che resteranno alla scuola. GIORNALINO SCOLASTICO Si prevede, nel secondo quadrimestre, l edizione di un nuovo numero di Liberi tutti, la gloriosa testata della nostra scuola curata come sempre dall ins. Pia Rosa Casotti e gestita dai ragazzi della cooperativa. PROGETTO INTEGRAZIONE Sono stati avviati, a vantaggio di alcuni alunni con difficoltà di apprendimento o necessità di consolidamento, degli interventi personalizzati in ore eccedenti l orario di servizio. Si allega qui anche la relazione dell ins. di sostegno, con le osservazioni sul percorso effettuato dall alunno A.M. TERRITORIO FAMIGLIA SCUOLA Tra le occasioni con cui la scuola apre un canale interattivo col territorio, in particolare coi genitori e i nonni dei bambini, vi sono: la Giornata dell albero, la festa di Natale, la festa di Carnevale, l orto didattico, il mercatino di primavera, la festa di fine anno. Inoltre, uno o più nonni sono stati invitati ad effettuare uscite a piedi con le classi per osservazioni sull ambiente-montagna. USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE Già effettuata: La gita-premio a Campo Cecina del 15 ottobre 2010, offerta dal Parco delle Apuane alle classi vincitrici del concorso Il Parco nel quaderno e poi estesa a tutte le classi della primaria. Prenotate e/o previste: Uscite a piedi con le classi a scopo di osservazione. Per iniziativa dell ins. di religione, i ragazzi di 5^ andranno a Lucca in treno, in data da definirsi, per visitare la cattedrale di S.Martino e la Chiesa 4

5 ortodossa romena di S.Anastasio, nella omonima via. Rappresentazione Scholé al Teatro del Giglio, prenotata per la mattina del 22 marzo 2011, andata e ritorno in treno. Per tutte le classi. Casa Piccianti ad Antona (MS). La visita guidata, proposta dal Parco delle Apuane, offre la possibilità di esplorare un ambiente arcaico di montagna, con i suoi oggetti tipici, le sue usanze e tradizioni, le sue leggende. Vi parteciperanno le classi 2^, 3^ e 4^. La gita è da sottoporre a delibera nel prossimo Consiglio d Istituto. Gita delle classi quinte, destinazione e data da definirsi. 5