Legge federale concernente la cartella informatizzata del paziente (LCIP)
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1 Berna, 23. ottobre 2014 Legge federale concernente la cartella informatizzata del paziente (LCIP) Presa di posizione di CURAVIVA Svizzera CURAVIVA Svizzera, associazione di categoria e di istituzioni orientata verso la politica dei datori di lavoro, difende gli interessi degli istituti sociali e di cura che si occupano di disabili adulti, persone anziane e bambini e adolescenti con bisogni specifici. CURAVIVA Svizzera rappresenta 2'570 istituti che accolgono circa 115'000 ospiti e che occupano circa 130'000 collaboratori. Una Legge federale concernente la cartella informatizzata del paziente (LCIP) è attualmente davanti al Parlamento. L'associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera espone di seguito la sua presa di posizione. 1. Stato della situazione Il settore sanitario si trova ad affrontare grandi sfide. La società invecchia, pertanto aumenta il numero di persone affette da patologie croniche e sempre più bisognose di cure. Il potenziale d'innovazione dell'industria farmaceutica e della tecnologia medica apre certamente nuove possibilità di depistaggio, diagnosi e terapia, ma l'aumento della domanda di prestazioni e la mancanza di nuove leve in determinate professioni medico-sanitarie condurranno a breve ad avere problemi di penuria di personale. Il ricorso a strumenti informatizzati ehealth nella pratica quotidiana degli operatori sanitari potrà contribuire a migliorare la qualità e l'efficienza in tutto il settore della salute. L ambito della salute è sempre più digitalizzato. Negli ultimi anni i cantoni hanno sviluppato servizi di ehealth anche molto diversi tra loro e il tema è in primo piano. Pertanto occorre evitare soluzioni tecniche costose, diverse e isolate e assicurare un approccio coordinato al fine di evitare investimenti sbagliati. Applicazioni compatibili consentono una certa sicurezza nell investimento. Il Consiglio federale ha elaborato un progetto di legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) che ha presentato al Parlamento il 29 maggio Questa nuova legge quadro intende creare le condizioni di base per il trattamento dei dati nelle cartelle informatizzate dei pazienti. La LCIP ha l'obiettivo di stabilire gli elementi necessari a livello nazionale e di garantire la sicurezza giuridica come pure quella degli investimenti. I progetti già esistenti negli ambiti delle vaccinazioni, delle dimissioni ospedaliere o della medicazione possono essere gradualmente integrati nella cartella elettronica del paziente. CURAVIVA Svizzera Zieglerstrasse Berna 14 Telefono +41 (0) info@curaviva.ch
2 In futuro, mediante la cartella informatizzata del paziente, ogni persona in Svizzera dovrebbe avere la possibilità di rendere accessibile - ovunque e in ogni momento - la raccolta dei propri dati medici ai professionisti della salute. In tal modo, le pazienti e i pazienti dovrebbero beneficiare di cure di migliore qualità e di un trattamento più sicuro e più efficiente. I pazienti potranno decidere liberamente se desiderano o meno una cartella elettronica individuale. Tale libertà di scelta vale in linea di massima anche per i professionisti della salute operanti a livello ambulatoriale. Fanno eccezione gli ospedali, le case del parto e le strutture medicalizzate, che fatturano prestazioni a carico dell assicurazione obbligatoria per cure medico-sanitarie: ospedali per cure stazionarie acute o per trattamenti medici di riabilitazione o strutture medicalizzate per cure di lunga durata (fornitori di prestazioni ai sensi dell art. 39 LAMal) come pure strutture convenzionate in base all art. 49a cpv. 4 LAMal. Per l'attuazione di quest'obbligo è previsto un periodo di transizione di cinque anni. 2. Presa di posizione di CURAVIVA Svizzera CURAVIVA Svizzera sostiene l orientamento del progetto di legge sulla cartella informatizzata del paziente sottoposto al Parlamento. Tuttavia, CURAVIVA Svizzera, rilevando opportunità e rischi per le strutture socio-sanitarie medicalizzate, richiede degli interventi su diversi aspetti. Le strutture medicalizzate non devono essere obbligate a partecipare ai costi legati all introduzione della cartella informatizzata e all adattamento dei loro sistemi informatici clinici (sistemi primari). Le strutture medicalizzate sono disposte a partecipare al cofinanziamento soltanto a condizione di poter trasferire a loro volta tali costi. L'obbligo di aderire a una comunità certificata o a una comunità di riferimento certificata deve essere esteso a tutti i professionisti della salute e ai loro ambulatori, e non essere limitato agli ospedali, alle case del parto e alle strutture medicalizzate. Nell'elaborazione degli strumenti ehealth devono essere interpellate anche l'associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera e le sue associazioni cantonali. Nell'ambito dell'attuazione della cartella informatizzata del paziente, la Confederazione deve mettere a disposizione delle strutture medicalizzate concreti servizi di consulenza e prestazioni di sostegno a titolo gratuito. Le interfacce tra i processi amministrativi e quelli medici devono essere concepite in modo da considerare effettivamente il ruolo specifico delle strutture medicalizzate nella rete di presa a carico dei degenti. 2
3 3. Elementi conoscitivi e possibili interventi 3.1. In generale sulla cartella informatizzata del paziente Gli istituti medicalizzati spesso rappresentano l ultimo elemento di una catena di cura e traggono vantaggio dalle informazioni mediche registrate dai precedenti fornitori di assistenza sanitaria. Proprio per questo motivo, gli istituti medicalizzati hanno molto da guadagnare da un'ampia diffusione della cartella informatizzata del paziente e dalla partecipazione all'attuazione di questo strumento. Inoltre, le strutture medicalizzate assumono la globalità dei bisogni di cura dei loro ospiti e, se necessario, collaborano con altri operatori della salute, in primis con medici specialisti. La cartella informatizzata del paziente si rivela quindi uno strumento utile per una visione d insieme dello stato di salute dell ospite Costi e aiuti finanziari In considerazione di quanto esposto sopra, quali saranno le conseguenze finanziarie dell'entrata in vigore della LCIP per gli istituti medicalizzati? Al momento è ancora molto difficile fare un calcolo preciso. La Confederazione è dell'opinione che non spetta alle autorità contribuire con finanziamenti incrociati a quegli sviluppi che derivano dal progresso tecnologico. Secondo il messaggio del Consiglio federale sulla LCIP, i costi per le strutture medicalizzate derivanti dall adattamento dei loro sistemi informatici clinici (sistemi primari) non saranno coperti da aiuti finanziari federali. I partner tariffali sono competenti per la loro configurazione. La Confederazione e i Cantoni sussidieranno la costituzione e la certificazione di comunità e di comunità di riferimento. Attualmente è difficile stimare quale sarà l'entità dei contributi dei soci a queste comunità. Dipenderà di caso in caso dal numero degli aderenti. Gli istituti medicalizzati per cure stazionarie sono disposti a partecipare al cofinanziamento soltanto a condizione di poter recuperare tali costi. Nella situazione politica attuale di queste strutture non è possibile accollare loro ulteriori oneri Obbligo per i professionisti della salute Nel progetto di legge federale non sussiste una motivazione oggettiva secondo la quale l'obbligo di introdurre la cartella informatizzata del paziente non debba essere esteso a tutti i professionisti del settore medico-sanitario e ai fornitori di prestazioni medico-sanitarie ambulatoriali. Dal punto di vista dell'efficacia e dell'efficienza del sistema medico-sanitario svizzero, una simile mezza misura non si giustificherebbe e indebolirebbe gli obiettivi della cartella informatizzata del paziente, obiettivi peraltro sostenuti da CURAVIVA Svizzera (cfr. 3.1). Inoltre, non si comprende perché obbligare gli istituti medicalizzati ad adottare la cartella informatizzata del paziente se una parte consistente dei professionisti della salute che fanno parte della rete di cura è esonerata dall obbligo di contribuire all efficacia di questo strumento. 3
4 Le strutture medicalizzate sono disposte a fare la loro parte ma si attendono, in contropartita, che tutti gli altri fornitori di prestazioni medico-sanitarie siano pure tenuti a fare altrettanto. Se ciò non avvenisse, il sistema della cartella informatizzata del paziente sarebbe lacunoso e non garantirebbe quel salto di qualità nelle cure e quei risparmi sostanziali prospettati. Per questi motivi, il legislatore deve estendere a tutti i professionisti del settore medico-sanitario e alle strutture ambulatoriali l'obbligo di aderire a una comunità certificata o a una comunità di riferimento certificata Coinvolgimento degli istituti medicalizzati nei progetti della Strategia ehealth Svizzera Finora il settore degli istituti medicalizzati non ha partecipato attivamente ai lavori per la Strategia ehealth e all'elaborazione della Legge federale concernente la cartella informatizzata del paziente. CURAVIVA Svizzera e le sue associazioni cantonali devono essere coinvolte attivamente nell elaborazione degli strumenti della sanità elettronica, onde evitare che le strutture sociosanitarie medicalizzate siano abbandonate a se stesse e al fine di favorire l accettazione di questi nuovi strumenti Servizi di consulenza e sostegno ai progetti d'attuazione L'UFSP ed ehealth Svizzera sottolineano la loro disponibilità a prestare sostegno, ma non promettono di garantire l'introduzione e l'implementazione delle misure necessarie sul piano tecnico e della formazione atte all effettiva introduzione della cartella informatizzata del paziente. Anzi, intendono affidare questa responsabilità alle associazioni settoriali come CURAVIVA Svizzera e ribadiscono che spetta a tali associazioni elaborare i piani di attuazione per i loro associati. 4
5 La futura legge sulla cartella informatizzata del paziente obbligherà gli istituti medicalizzati a partecipare all'introduzione della cartella elettronica del paziente. Di conseguenza, la Confederazione deve mettere a disposizione un concreto sostegno a titolo di controprestazione gratuita concessa dall autorità 3.6. Interfacce Le interfacce tra i processi amministrativi e quelli medico-sanitari rivestono grande importanza per gli istituti medicalizzati; nell attuazione della cartella informatizzata del paziente potrebbero sorgere difficoltà dovute alla mancanza di rigore nella concezione di queste interfacce. Nel contesto della catena delle cure prestate al paziente, le strutture medicalizzate hanno ruoli e caratteristiche molto specifiche che vanno considerate al fine di creare interfacce particolarmente pertinenti alla loro attività Per eventuali domande riguardanti la presente presa di posizione rivolgersi a: Yann Golay Trechsel Responsabile Public Affairs CURAVIVA Svizzera y.golay@curaviva.ch Telefono: Nota: L'associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera propone sul sito il dossier tematico «Tecnologie d'assistenza» in cui sono pubblicati articoli specifici relativi alle cure di lunga durata. 5
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