Il Preposto. Codice Civile e Penale, sanzioni, sentenze di Cassazione, evoluzione della legislazione

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1 Materiae didattico per a formazione dei Preposti I Preposto Codice Civie e Penae, sanzioni, sentenze di Cassazione, evouzione dea egisazione Cutura dea sicurezza patrimonio comune de mondo de avoro: impresa, avoratori e parti sociai. I testo unico sua sicurezza su avoro mette in evidenza i cuore dee poitiche de avoro: a tutea dea saute e a sicurezza su avoro. Ebiforma

2 ARTICOLI DEL CODICE PENALE E' opportuno e doveroso ricordare acuni articoi de codice penae reativi aa responsabiità de Preposto. Art Rimozione od omissione doosa di cautee contro infortuni su avoro. Chiunque omette di coocare impianti, apparecchi o segnai destinati a prevenire disastri o infortuni su avoro, ovvero i rimuove o i danneggia, è punito con a recusione da sei mesi a cinque anni. Se da fatto deriva un disastro o un infortunio, a pena è dea recusione da tre a dieci anni. Art Omissione coposa di cautee o difese contro i disastri o infortuni su avoro. Chiunque, per copa, omette di coocare, ovvero rimuove o rende inservibii apparecchi o atri mezzi destinati aa estinzione di un incendio, o a savataggio o a soccorso contro disastri o infortuni su avoro, è punito con a recusione fino a un anno o con a muta da 103 a 526. I due articoi sopra citati, pur essendo tuttora in vigore, sono appicati moto raramente, normamente si appicano quei che seguono: Art Omicidio coposo (così modificato daa egge 102/ Chiunque cagiona, per copa, a morte di una persona è punito con a recusione da sei mesi a cinque anni. Se i fatto è commesso con vioazione dee norme sua discipina dea circoazione stradae o di quee per a prevenzione degi infortuni su avoro a pena è dea recusione da due a sette anni. Ne caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di esioni di una o più persone, si appica a egge che dovrebbe infiggersi per a più grave dee vioazioni commesse aumentata a tripo, ma a pena non può superare gi anni quindici. Art Lesioni personai copose (così modificate daa egge 102/2006) - Chiunque cagiona ad atri per copa una esione personae è punito con a recusione fino a tre mesi o con a muta fino a 309. Se a esione è grave a pena è dea recusione da uno a sei mesi o dea muta da 123 a 619; se è gravissima, dea recusione da tre mesi a due anni o dea muta da 309 a Se i fatti di cui a precedente capoverso sono commessi con vioazione dee norme

3 sua discipina dea circoazione stradae o di quee per a prevenzione degi infortuni su avoro, a pena per e esioni gravi è dea recusione da tremesi ad un anno o dea muta da 500 a 2000 e a pena per esioni gravissime è dea recusione da uno a tre anni. Ne caso di esioni di più persone si appica a pena che dovrebbe infiggersi per a più grave dee vioazioni commesse, aumentata fino a tripo; ma a pena dea recusione non può superare gi anni cinque. Ne caso previsto daa prima parte di questo articoo, i copevoe è punibie a querea dea persona offesa. ARTICOLI DEL CODICE CIVILE Per competare dee norme riportiamo acuni articoi de Codice Civie in quanto appicabii. Art 2087 Tutea dee condizioni di avoro. L'imprenditore è tenuto ad adottare ne'esercizio de'impresa e misure che, secondo a particoarità de avoro, 'esperienza e a tecnica, sono necessarie a tuteare 'integrità fisica e a personaità morae dei prestatori di avoro. Art 2104 Diigenza de prestatore di avoro. I prestatore di avoro deve usare a diigenza richiesta daa natura dea prestazione dovuta, da'interesse de'impresa e da queo superiore dea produzione nazionae. Deve inotre osservare e disposizioni per 'esecuzione e per a discipina de avoro impartite da'imprenditore e dai coaboratori di questo dai quai gerarchicamente dipende. Art 2106 Sanzioni discipinari. L'inosservanza dee disposizioni contenute nei due articoi precedenti può dar uogo a'appicazione di sanzioni discipinari, secondo a gravità de'infrazione e in conformità dee norme corporative...(omissis) (art. 7, egge 20 maggio 1970 n. 300 Statuto dei avoratori).

4 SANZIONI RIFERITE AI PREPOSTI Di seguito riportiamo gi articoi de D.Lgs. 81/2008 nei quai sono riportate e sanzioni a carico dei Preposti. Articoo 56 - Sanzioni per i preposto 1. I preposti sono puniti nei imiti de'attività aa quae sono tenuti in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto da uno a tre mesi o con 'ammenda da 500 a euro per a vioazione de'articoo 19, comma 1, ett. a), e), f); b. con 'arresto sino a un mese o con 'ammenda da 300 a 900 euro per a vioazione de'articoo 19, comma 1, ett. b), c), d); c. con 'ammenda da 300 a 900 euro per a vioazione de'articoo 19, comma 1, ett. g). Articoo (Sanzioni per i datori di avoro, i dirigenti e i preposti) 1. Omissis 2. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto sino a due mesi o con 'ammenda da 500 a euro per a vioazione degi articoi 96, comma 1, ettera a), 100, comma 3, 121, 136, commi 5 e 6, 137, comma 1, 145, commi 1 e 2; b. con 'arresto fino a un mese o con 'ammenda da 300 a 900 euro per a vioazione degi articoi 118, commi 3 e 5, 123, 140, commi 3 e 6, 152, comma 2. Articoo Sanzioni a carico de preposto 1. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto fino a due mesi o con 'ammenda da 400 a euro per a vioazione de'articoo 163; b. con 'arresto fino ad un mese o con 'ammenda da 150 a 600 euro per a vioazione de'articoo 164, comma 1, ettera a)

5 Articoo Sanzioni a carico de preposto 1. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto fino a due mesi o con 'ammenda da euro 400 ad euro per a vioazione de'articoo 168, commi 1 e 2; b. con 'arresto fino ad un mese o con 'ammenda da euro 150 ad euro 600 per a vioazione de'articoo 169, comma 1, ettera a). Articoo Sanzioni a carico de preposto 1. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degiobbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto fino a due mesi o con 'ammenda da euro 400 ad euro per a vioazione de'articoo 174, comma 2 e 3, 175; b. con 'arresto fino ad un mese o con 'ammenda da euro 150 ad euro 600 per a vioazione de'articoo 174, comma 1, ettera a). Articoo Sanzioni per i preposto 1. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto sino a due mesi o con 'ammenda da 400 a euro per a vioazione degi articoi 225, 226, 228, commi 1, 3, 4 e 5, 235, 236, comma 3, 237, 238, comma 1, 240, commi 1 e 2, 241, e 242, commi 1 e 2; b. con 'arresto fino a un mese o con 'ammenda da 200 a 800 euro per a vioazione degi articoi 229, commi 1, 2, 3 e 5, e 239, commi 1 e 4. Articoo Sanzioni a carico dei preposti 1. I preposto è punito nei imiti de'attività aa quae è tenuto in osservanza degi obbighi generai di cui a'articoo 19: a. con 'arresto da quattro a otto mesi o con 'ammenda da a euro pera vioazione degi articoi: 271, comma 2; 272; 273, comma 1; 274, commi 2 e 3; 275; 276; 278, commi 1 e 4; 279, commi 1 e 2. nota bene L'appicabiità dee sanzioni, vigendo 'obbigo dea formazione a esercizio di ruoo de preposto, è condizionata da'effettiva erogazione dea stessa.

6 SENTENZE DI RIFERIMENTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE Di seguito riportiamo acune dee sentenze più significative emesse daa Corte di Cassazione, in epoca in cui non era ancora vigente i D.Lgs 81/08, inerenti a figura de preposto e e reative responsabiità. Sentenza 7245/97 - I Preposto è coui che sovrintende a'attività cui siano addetti atri avoratori subordinati anche con i compito di pretendere dai avoratori che si avvagano dee misure di sicurezza in conformità con e norme vigenti, o, comunque, indispensabii a causa de tipo di avorazione specifica e in reazione agi sviuppi dee nozioni tecniche. Sentenza 952/97 - Ne settore dea sicurezza de avoro, un avoratore anche inesperto assume a quaifica e a responsabiità di Preposto di fatto, a condizione che sia soito dare direttive e impartire ordini e che tae preposizione di fatto risuti nota e riconosciuta mediante 'ottemperanza ae direttive e agi ordini dai avoratori sui quai viene esercitata. Sentenza 9331/99 - Sussiste a responsabiità de Preposto rispetto ad un evento esivo accaduto ad un avoratore ogni quavota i primo abbia omesso di prestare a dovuta sorvegianza rispetto a situazioni di pericoo prevedibie originate da'inadeguata predisposizione dee misure di sicurezza. Sentenza 14243/99 - I Preposto, in caso di comportamento imprudente de avoratore, prevedibie perché abituae, ha 'obbigo di agire con richiami e anche di intervenire presso i avoratore affinché effettui e operazioni di manutenzione in modo corretto, reprimendone gi atteggiamenti imprudenti. Sentenza I controo de'operato dei avoratori non può risoversi nea soa messa a disposizione dei presidi antinfortunistici e ne generico invito a servirsene, ma deve costituire uno degi impegni prioritari, 'onere di svogere una continua azione pedagogica co ricorso se de caso a sanzioni discipinari nei confronti di cooro che non si adeguano a dette disposizioni. Sentenza 16770/01 - I Preposto deve richiamare 'attenzione degi operai su divieto di eseguire interventi di manutenzione e di registrazione su macchine in movimento, evitando, ad esempio, di togiere o sporteo di protezione dea macchina evigatrice, secondo una prassi dea quae i superiori erano a conoscenza, mostrandosi i preposto medesimo acquiescente a che fosse usuae procedere a piccoi interventi di riparazione con i macchinari in moto.

7 Sentenza 556/01 - I Preposto, poi, non potrebbe traasciare di segnaare 'inidoneità dei mezzi protettivi ai vertici aziendai, e, così, quae capo officina omette di pretendere dagi operai impiegati ne reparto da ui diretto di fare uso di guanti, ovvero, accertatone 'eevato rischio di rottura derivante daa natura dei pezzi trattati, trascurare di darne notizia, integrando un uteriore eemento di copa con efficacia causae neo sviuppo dea maattia dermatoogica. Sentenza 14192/05 - La figura de Preposto si caratterizza per i compiti di vigianza su'attività dei avoratori e per a titoarità de potere d'intervento in funzione de rispetto dee regoe di sicurezza. La quaità di Preposto deve, pertanto, essere riconosciuta a caposquadra con compiti di direzione e sorvegianza de avoro dei componenti a squadra. Non può, pertanto, sfuggire ae sue responsabiità precisa a sentenza i soggetto che avendo i potere di ordinare un tipo di avoro non controi che questo sia compiuto secondo e norme antinfortunistiche. In caso contrario verrebbe meno un aneo dea catena organizzativa, essendo impossibie per chi non si trovi su posto di avoro effettuare tae controo che costituisce una dee attività più importanti tra quee dirette ad evitare gi infortuni.

8 L'EVOLUZIONE DELLA LEGISLAZIONE In materia di igiene e sicurezza de avoro a egisazione è progredita in funzione de cambiamento ne concetto di saute. Le condizioni di tutea minime oggi stabiite daa egge sono moto cambiate rispetto agi obbighi introdotti dae prime eggi in materia, che risagono aa fine de I Codice Penae (1930) intende prevenire 'adozione di comportamenti incompatibii con 'ordinamento dea nostra società, e stabiisce responsabiità penai personai rispetto a prescrizioni a cui inadempienza costituisce reato. I reato è un comportamento che contrasta con i bene dea coettività e comporta, a seconda dea gravità, una conseguenza giuridica chiamata pena. Nea vautazione di un reato si distinguono un soggetto attivo (coui che commette i reato), un soggetto passivo (coui che subisce i reato nee sue conseguenze). Vi è poi 'oggetto de reato che qui coincide con a saute degi individui avoratori. Bisogna distinguere tra reati doosi (ovvero commessi con doo, intenzionamente o consapevomente) e reati coposi (ovvero commessi con copa, per imperizia, imprudenza o condotta negigente): - omissione o rimozione doosa di cautee contro infortuni su avoro (art. 437); - omissione o rimozione coposa di cautee o difese contro disastri o infortuni su avoro (art. 451); - omicidio coposo (art. 589) e esioni personai copose (art. 590); che riguardano come soggetto attivo chiunque si renda responsabie dei suddetti comportamenti. A queste responsabiità si affiancano quee previste dai cosiddetti decreti dea prevenzione, che dispongono sempre contravvenzioni più specifiche: dunque in una data situazione possono essere ravvisate diverse responsabiità penai.

9 I Datore di avoro deve effettuare una vautazione de rischio, a fine di stabiire in quea particoare attività avorativa quai siano e effettive condizioni pericoose e tutte e misure necessarie a migioramento de'attività (non soo e specifiche misure obbigatorie stabiite dae eggi appicabii) suggerite da più avanzato grado di tecnoogia disponibie; per adempiere a questo mandato i Datore di avoro ha tra 'atro a disposizione 'esperienza di aziende deo stesso settore produttivo, con cui può confrontarsi attraverso e organizzazioni di categoria dei Datori di avoro. Questo articoo de Codice civie viene chiamato norma di sicurezza dea sicurezza perché è sempre attuae: non detta un eenco di cose da fare, ma dà tre criteri per migiorare progressivamente a sicurezza su uogo di avoro a prescindere da quasiasi situazione iniziae. Infatti ciò che caratterizza un dato avoro è proprio a combinazione dei seguenti fattori: a particoarità de'attività avorativa; 'esperienza che si accumua in que settore produttivo; a conoscenza tecnica (progresso tecnoogico) che permette di appicare e conoscenze derivanti da'esperienza.

10 La Costituzione 'art. 32 stabiisce che a saute è un diritto fondamentae de'individuo in ogni aspetto dea sua esistenza, e che non è subordinabie a considerazioni di atra natura: a saute è un diritto cosiddetto indisponibie, che infatti non si presta a una contrattazione fra e parti; 'art. 35 afferma che i avoro è tuteato sotto ogni punto di vista; i combinato disposto de'art.35 insieme a'art. 1 ( 'Itaia è una Repubbica democratica fondata su avoro ) pone i avoro come i vaore fondante deo Stato itaiano: in quest'ottica non è accettabie che i cittadini itaiani subiscano un danno mentre partecipano aa costruzione di un bene fondamentae per i progresso de'intera società; 'art. 41 precisa che in Itaia 'iniziativa economica privata è ibera, è perciò un'opportunità asciata aperta a tutti i cittadini, ma proprio perché ha carattere voontario deve apportare un utie anche aa coettività; non può quindi danneggiare nessun cittadino né direttamente (avoratori) né indirettamente (contesto ambientae). Questo articoo introduce indirettamente che non è ammissibie che 'imprenditore ignori e norme che regoamentano i avoro nei suoi diversi aspetti.

11 Negi anni '50 vengono emanati due decreti moto importanti che dettano un insieme di prescrizioni tecniche, aora a'avanguardia e tuttora quasi sempre attuai: è è i Decreto de Presidente dea Repubbica n. 547/1955 che stabiisce norme atte a prevenire gi infortuni e e maattie professionai (stabiendo i requisiti strutturai dei ocai di avoro anche per garantire 'evacuazione in caso di emergenza, e disposizioni da rispettare nea costruzione e ne'uso di attrezzature di avoro, i criteri da rispettare ne'utiizzo di sostanze chimiche); i Decreto de Presidente dea Repubbica n. 303/1956 che prescrive norme per 'igiene de avoro introducendo cautee non per eiminare rischi di tipo immediato (che possono causare un infortunio), ma soprattutto verso condizioni di avoro non igieniche o disagevoi che possono a ungo andare nuocere aa saute de avoratore: per esempio e condizioni microcimatiche e di iuminazione. Sono provvedimenti tassativi: 'inadempienza costituisce reato. I Decreto Legisativo 626/1994 recepisce una serie di direttive comunitarie, disposizioni egisative emanate da Paramento Europeo in due ambiti dove si ritiene necessaria una armonizzazione a iveo comunitario: 'area sociae (direttive sociai: hanno dato origine prima a D. L.vo 626 e oggi a Testo unico); 'area economica (direttive di prodotto: hanno dato origine a D. L.vo 475/92 sua marcatura dei Dispositivi di Protezione Individuae, a D. Lgs. n. 17/2010 sua marcatura dee attrezzature di avoro, ai recenti regoamenti REACH e CLP su'etichettatura dei prodotti chimici e sue schede di sicurezza, ecc.). Lo sviuppo dea sicurezza in un ambiente di avoro era, nee intenzioni de Decreto Legisativo 626, un progetto coettivo e costante, dove tutti i soggetti sono responsabiizzati nea costruzione dea sicurezza, e dove è fondamentae a presenza di una organizzazione ben definita, con compiti e obiettivi precisi. I Decreto 626 aveva davvero innescato una rivouzione cuturae: attraverso 'obiettivo de migioramento continuo e progressivo de uogo di avoro ha recepito a concezione più recente di saute intesa come benessere fisico, psichico e sociae ; sottoineava 'importanza de'organizzazione de avoro; poneva a persona a centro dea questione, i avoratore, che diventa soggetto attivo e partecipante direttamente a processo di migioramento.

12 L'emanazione de D.Lgs. n. 81/2008 (cosiddetto Testo unico ) ha inteso sempificare e rendere più comprensibie e fuida a egisazione in materia. Ora i provvedimenti specifici introdotti dai precedenti decreti prevenzionistici sono riuniti ne Testo unico (TU), che ha anche: è è ampiato i campo di appicazione (art. 3) dea tutea ae recenti tipoogie contrattuai (sono escusi daa tutea a carico de'azienda i soi avoratori autonomi effettivi) e anzi precisando (art. 28) che a vautazione dei rischi deve riguardare anche i rischi connessi aa specifica tipoogia contrattuae attraverso cui viene resa a prestazione di avoro. rafforzato i coordinamento tra imprese ne caso di appati (es. puizie, manutenzione, ecc.), dove si dovrà redigere una vautazione dei rischi da interferenze che prenderà a forma di un documento a sé stante (Documento Unico di Vautazione dei rischi interferenziai DUVRI). Ha inotre coto acune nuove disposizioni europee (art. 28), quai a vautazione dei rischi di stress avorocorreato e a vautazione dei rischi egati ae differenze di età, genere e provenienza geografica o cuturae. Le novità de Testo Unico estensione de campo di appicazione vautazione rischi interferenziai vautazione rischi ergonomici, psicosociai, organizzativi individuazione dee funzioni aziendai responsabii de'attuazione dee misure di migioramento individuazione dee mansioni che espongono i avoratori a rischi specifici che richiedono adeguata formazione codici di comportamento, buone prassi, modei di organizzazione, sistemi di gestione maggiore importanza a informazione e formazione

13 I TU ha vautazione una struttura di tutti moto i rischi articoata; mentre i art. 15 D.Lgs 81/2008 Titoo I contiene tutti i principi fondamentai e organizzativi di prevenzione, i Titoi successivi conside- programmazione dea prevenzione MISURE GENERALI rano eiminazione dei rischi o oro riduzione a acuni specifici eementi di rischio: si tratta DI TUTELA minimo dei cosiddetti rischi normati, tra cui troviamo 'utiizzo rispetto di particoari dei principii attrezzature ergonomici di avoro, 'attività riduzione a videoterminae, dei rischi aa fonte a movimentazione manuae sostituzione dei carichi, di 'uso ciò che di è sostanze pericooso chimiche, a imitazione a minimo de presenza numero di di agenti avoratori bioogici. esposti Come già visto, non possono essere ritenuti accettabii rischi gravi che devono essere affrontati non appena utiizzo imitato dei fattori di rischio si presentino; a egisazione stabiisce così i cosiddetti requisiti minimi che dovranno priorità dee sempre misure essere coettive rispettati rispetto in ogni a quee tipoogia individuai di reatà avorativa (ne sono un controo esempio sanitario; i requisiti aontanamento che un impianto per eettrico motivi sanitari deve rispettare, proprio con 'intento informazione, di non voer formazione, toerare consutazione, un rischio di esioni partecipazione gravi o di morte; o i requisiti degi migioramento ambienti di avoro). continuo Ma ne i rispetto tempo dei dei ivei requisiti di sicurezza minimi in sé non esauri- misure di emergenza segnaazione dei pericoi e dei comportamenti inadeguati regoare manutenzione ambienti, attrezzature, impianti informazione e formazione IL SISTEMA DI VIGILANZA Un intero capitoo de Testo unico, Capo IV de Titoo I Disposizioni penai, è dedicato ae sanzioni appicabii per a vioazione di precisi articoi de dettato egisativo. A queste si affiancano, come visto, e specifiche disposizioni de Codice penae. L'appicazione dee sanzioni avviene tramite 'intervento de'asl territoriamente competente, attraverso i servizi specifici dedicati (che possono essere denominati in vari modi: UOPSAL, UOTSSL, SPSAL, SPISAL, ) gi Organi di Vigianza abiitati a effettuare ispezioni. Le ispezioni possono essere attivate da una segnaazione o in seguito a una denuncia di infortunio o di maattia professionae, ma possono anche far parte de programma operativo di vigianza stabiito da'asl in cooperazione con e regioni. Durante i soprauogo, a cui devono partecipare i Datore di avoro o un suo deegato e i Rappresentante dei Lavoratori per a Sicurezza, gi ispettori accedono ai uoghi di avoro e verificano i rispetto dee disposizioni egisative; a termine compiano i verbae di ispezione, che contiene tutte e informazioni reperite, a documentazione visionata e e concusioni. Se vengono rievate dee inosservanze, possono essere erogate dee sanzioni in conformità a quanto disposto daa normativa in materia

14 (Testo unico e Codice penae) e imposte specifiche prescrizioni per a rimozione de'iecito entro un termine di tempo tecnicamente necessario. Copia de verbae deve essere riasciata a Datore di avoro che se non concorda con e concusioni espresse o con e motivazioni addotte potrà presentare ricorso scritto a'organo di Vigianza o anche direttamente a Pubbico Ministero competente. Le ASL congiuntamente agi Ispettorati de avoro e ai Vigii de fuoco per gi aspetti di oro competenza possono anche adottare provvedimenti di sospensione de'attività imprenditoriae se riscontrano gravi e ripetute vioazioni in materia di saute e sicurezza, quai per esempio a mancata eaborazione de Documento di Vautazione dei Rischi o de Piano di Emergenza e Evacuazione, a mancata costituzione de Servizio di Prevenzione e Protezione o 'aver omesso di effettuare a formazione e 'addestramento necessari (un primo eenco di vioazioni a cui può corrispondere questo provvedimento restrittivo è individuato in Aegato I TU). I provvedimento di sospensione è suscettibie di ricorso da parte de'azienda, e è revocabie se i Datore di avoro provvede tempestivamente a sanare e situazioni iecite. Accanto a'attività dee ASL, vi è quea dea Direzione Provinciae de Lavoro, moto rafforzata negi utimi anni; attraverso 'area Vigianza Tecnica effettua attività di verifica e controo per garantire principamente e condizioni di sicurezza su avoro, nonché i rispetto di acune norme specifiche (per esempio quee sua tutea dee avoratrici gestanti o in aattamento). Tra i servizi di Ispezione de avoro, acuni sono svoti da Nuceo Carabinieri per a Tutea de Lavoro, con compiti di vigianza in materia di avoro. In materia di prevenzione incendi, 'Organo di Vigianza competente è invece costituito da Comando provinciae dei Vigii de fuoco. L'AZIONE PENALE Le vioazioni de dettato egisativo in materia di igiene e sicurezza de avoro sono sempre sanzionate penamente (sono quindi reati penai, regoati da Codice penae). Dato i compesso sistema di competenze instaurato da D. L.gs 81/2008, anche e eventuai responsabiità penai sono diverse e articoate in funzione de margine di autonomia decisionae, operativa e economica di cui possono disporre i vari soggetti de sistema di prevenzione. Le conseguenze dei reati penai si traducono sempre in responsabiità personai L'azione de'autorità giudiziaria è possibie previa segnaazione che può provenire: è è è daa ASL (servizi dedicati aa Prevenzione e Sicurezza negi Ambienti di Lavoro); dai avoratori o dai oro Rappresentanti; da chiunque sia a conoscenza di un fatto che costituisce reato.

15 Successivamente aa segnaazione, a Magistratura ha 'obbigo di attivare un'indagine per 'accertamento dei fatti, che verrà effettuata per mezzo degi Ufficiai di Poizia Giudiziaria (UPG) dei Servizi di Prevenzione dee ASL oppure dei Carabinieri. Una serie di reati minori, caratterizzati daa reativa sempicità de'accertamento probatorio e daa possibiità di conciiazione fra e parti, sono stati demandati a giudice di pace. Tra questi reati figura anche i reato contempato da'articoo 590 de C.P. ovvero esioni personai copose, quaora gi esiti dannosi siano di entità tae da non superare i 20 giorni di maattia. LA TUTELA CIVILE In taune circostanze è anche possibie per a parte esa ricorrere aa tutea civie (Magistratura de Lavoro); i foro competente è indicato nei contratti individuai), in particoare per chiedere risarcimenti per danni aa saute causati da condizioni di avoro, o anche per ottenere provvedimenti urgenti per a rimozione di fattori di rischio o di comportamenti discriminatori (quai per esempio moestie, mobbing). L'azione giudiziaria ordinaria in sede civie deve necessariamente (a eccezione dea soa materia previdenziae) effettuare un tentativo di conciiazione mediante a convocazione dee parti in causa; soo successivamente - anche in caso di mancato accordo - è possibie avviare a causa, che si concuderà con una sentenza di primo grado a cui è possibie opporsi facendo ricorso (giudizio di appeo). È poi possibie proporre un ricorso in Corte di cassazione, anche se tae giudizio potrà vautare soo gi eventuai vizi formai presenti nea sentenza di appeo. In casi straordinari i giudice civie potrà disporre per un procedimento d'urgenza, mediante i quae emette un procedimento cauteare che indica e misure necessarie a rimuovere gi eementi dannosi ( pregiudizi ) prima de'inizio dea causa, per a quae viene inotre stabiito un termine perentorio (i che non escude, anzi, i tentativo di conciiazione fra e parti). La egisazione stabiisce condizioni di tutea uguai per tutti i La giurisprudenza avoratori, punti fermi che riguardano ogni attività. Tuttavia gi atti egisativi non possono contempare ogni aspetto e ogni combinazione di eementi, che è invece ciò che si riscontra nee singoe situazioni di avoro; esiste quindi a giurisprudenza, ovvero 'interpretazione dee eggi contenuta nee sentenze dei processi in materia, che fornisce un indirizzo - appicabie in quee determinate condizioni - aa egge, a quae conserva comunque a sua intera vaidità. Si vengono così a costituire dei precedenti, e concusioni raggiunte nee sentenze appicando e eggi vigenti a caso specifico, che costituiscono dei riferimenti-guida ne caso in sede processuae si riproponga una situazione simie. Questi costituiscono anche orientamenti specifici a cui guardare ne'attività di prevenzione dei rischi in azienda.

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