PERTOSSE. modulazione antigenica

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1 PERTOSSE Infezione acuta dell apparato respiratorio, altamente contagiosa, causata dalla Bordetella pertussis, caratterizzata da tosse spasmodica tipica, seguita dalla emissione di muco denso e filante. Le manifestazioni cliniche sono legate all azione delle tossine prodotte dai batteri e non all azione patogena diretta degli stessi. Epidemiologia Malattia ubiquitaria (con prevalenza nelle zone a clima freddo o temperato).nonostante l introduzione del vaccino ogni anno nel mondo si verificano oltre 50 milioni di casi con circa decessi. In Italia casi /anno M.endemica, con epidemie ricorrenti ogni 3-4 anni. Contagio interumanotrasmissione attraverso le goccioline di Flugge. Età maggiormente colpita 0-5 anni Eziologia Bordetella pertussis: cocco gram-, coltivabile su terreno di agar di Bordet-Gengou. Tossine o fattori di virulenza proteina pertossica, emoagglutinina filamentosa, peractina, adenilciclasi, tossina dermatonecrotica etc modulazione antigenica Patogenesi Adesione alle cellule ciliate dell apparato respiratorio, ciliostasi, danno dell epitelio ciliato dell apparato respiratorio ed alterazione delle secrezioni bronchiali. L assorbimento, attraverso l epitelio danneggiato, delle varie tossine e soprattutto di quella pertossica è causa delle manifestazioni sistemiche della malattia e, nelle forme più gravi, della componente neurologica.

2 Sintomatologia clinica Incubazione Variabile da 5 a 15 gg Il decorso della malattia può essere suddiviso in 3 fasi: Fase catarrale rinorrea, congiuntivite, tosse catarrale (di tipo bronchiale), febbre moderata durata 1-2 settimane Fase parossistica (o accessuale) accessi (5-10 colpi) di tosse secca, e stizzosa, ripetuti e ravvicinati, seguiti da una inspirazione forzata, profonda, a glottide chiusa, sibilante e rumorosa; al termine degli accessi si ha l emissione di muco denso, vischioso e molto spesso anche vomito durata 4 settimane circa Fase di convalescenza graduale riduzione del numero e della intensità degli accessi e progressiva perdita della caratteristica accessuale durata da settimane a mesi Complicanze Broncopolmonite da superinfezione (nel lattantegrave polmonite da Bordetella) Atelettasie segmentarie o lobari Pneumotorace o pneumomediastino (rare) Enfisema sottocutaneo (eccezionale) Encefalopatia pertossica (0,7%) Convulsioni (2%)

3 Diagnosi La diagnosi clinica di pertosse nel bambino oltre l anno di età è relativamente facile nello stadio parossistico, mentre è più difficile nel lattante e nell adulto. Esame emocromocitometrico:spiccata leucocitosi con linfocitosi Rx del Torace: infiltrati ilari peribronchiali, zone di atelettasia ed enfisema Diagnosi microbiologica : ricerca e coltura della Bordetella nelle secrezioni rinofaringee (positiva nel 70-80% dei casi nelle prime 2 settimane) Tests sierologici : evidenziazione di anticorpi agglutinanti, emoagglutinanti o fissanti il complemento Metodiche di biologia molecolare: evidenziazione del DNA specifico mediante reazione polimerasica a catena (PCR). Diagnosi differenziale Adenopatie ilari, bronchiti spastiche, presenza di corpi estranei in laringe, ipertrofia del timo etc. Terapia Eritromicina farmaco di prima scelta non solo se impiegata nella fase catarrale della malattia ma anche successivamente, per ridurre la gravità e la durata della stessa. Posologia: mg/kg/die almeno per 14 giorni In alternativa Trimetropim-sulfametossazolo (8-40 mg/kg/die in due somministrazioni). 2 stimolanti (ad es Salbutamolo) per ridurre la violenza degli accessi Cortisonici (ad es Betametasone 0,075 mg/kg/die) nei bambini più piccoli e nelle forme più gravi Terapia di supporto ed ospedalizzazione, se necessario.

4 Profilassi Profilassi farmacologica immediatamente dopo l esposizione al contagio (soprattutto nei neonati e lattanti) Profilassi immunitaria passivaimmunoglobuline iperimmuni (attualmente utilizzate raramente) Profilassi immunitaria attiva Vaccinazione somministrata insieme a quella antitetanica,antidifterica, antipolio, antiepatite B. Il vaccino acellulare è costituito da un associazione dei tre antigeni della Bordetella a più alta attività immunogena e cioè tossina pertossica, emoagglutinina filamentosa e pertactina Definizione: Si tratta di una malattia batterica, altamente contagiosa, caratterizzata da vari stadi di evoluzione Eziologia: Bordetella Pertussis, bacillo gram-negativo, immobile Epidemiologia: La malattia è endemica nel mondo con epidemie ogni 2-4 anni. Colpisce tutte le età e la metà dei casi in età inferiore ai 2 anni: Femmine più colpite dei maschi. Modalità di contagio: Il virus è trasmesso attraverso le goccioline di Flùgge Periodo di incubazione: varia tra 6 e 20 giorni (media 7-10) Periodo di contagiosità: alta nel periodo catarrale e parossistico. Il rischio può estendersi anche a 30 giorni

5 Pertosse-2 Sintomatologia: Fase catarrale: Sintomatologia da comune malattia respiratoria: 1-2 settimane Dati caratteristici: Discordanza tra intensità della tosse catarrale e reperto toracico negativo Comparsa della tosse nelle ore notturne Resistenza ai comuni prodotti antitussigeni Modifiche della tosse: da catarrale a secca e non viceversa Fase parossistica: periodo di tosse accessuale, Durata 2-4 settimane Fase di convalescenza: progressivo diradarsi della frequenza e intensità degli accessi. Tosse di nuovo catarrale. Possibilità di tosse pertussoide per 6 mesi Diagnosi: Clinica e facile nella fase parossistica. Anticorpi specifici contributivi Possibilità di cultura dal muco naso-faringeo solo nelle prime settimane Emocromo: leucocitosi con linfocitosdi assoluta. Rx del torace: reperti non specifici Complicanze: Broncopolmoniti interstiziali (B. pertussis) e batteriche (Strepto, Stafilo, Pneumo) Encefalopatie Prognosi: Raramente grave: letalità nel 1% dei casi sotto l anno di vita Profilassi: Vaccinazione

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