Evaporazione. Nel terreno l evaporazione dipende: umidità della superficie a contatto con l atmosfera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Evaporazione. Nel terreno l evaporazione dipende: umidità della superficie a contatto con l atmosfera"

Transcript

1 Evaporaione Proceo attravero il quale l acqua allo tato t liquido id i traforma in vapore acqueo (vaporiaione) e viene rimoa dalla uperficie evaporante (rimoione del vapore) Il proceo di evaporaione richiede energia, che in ultima analii viene fornita dalla radiaione olare. il tao di evaporaione dipende dalla temperatura e dall umidità dell aria dalle caratteritiche della uperficie evaporante dalla truttura dello trato limite atmoferico (diffuione turbolenta) Nel terreno l evaporaione dipende: umidità della uperficie a contatto con l atmofera e il uolo è aturo i comporta come il pelo libero dell acqua e l evaporaione dipende ecluivamente da fattori meteorologici e il uolo è inaturo l evaporaione dipende dalla conducibilità idrica del terreno inaturo e dall umidità in profondità o dalla preena di falde ottouperficiali.

2 Trapiraione Proceo di vaporiaione dell acqua contenuta nei teuti vegetali e di diffuione del vapore vero l atmofera Quai tutta l acqua aorbita dalle radici viene pera per trapiraione e olo una minima fraione entra a far parte dei teuti della pianta Due fai: evaporaione a livello delle uperfici eterne delle pareti cellulari diffuione tra gli pai intercellulari, attravero tomi e cuticola, vero l atmofera Evaporaione Trapiraione Evapotrapiraione

3

4 UNITÀ DI MISURA λ = Calore latente di vaporiaione =,45 MJ kg -1 a 0 C: ci vogliono,45 MJ per far evaporare 1 kg d acqua,45 MJ ono ufficienti a far evaporare 1 mm di acqua in 1 m di uperficie Il tao di ET epreo in MJ m - d -1 è λet il fluo di Il tao di ET epreo in MJ m d 1 è λet, il fluo di calore latente

5 Principio guida: bilancio di energia alla uperficie terretre Schema fiico emplificato di riferimento: Diffuione del calore in un meo omogeneo iotropo Atmofera Terreno Q* RADIAZIONE NETTA T Q E FLUSSO DI CALORE LATENTE Q H FLUSSO DI CALORE SENSIBILE G FLUSSO NEL TERRENO T(t,)= temperatura a profondità eitantet t ρ = denità del meo (uolo, uolo+vegetaione) C = capacità termica K = coefficiente di conducibilità termica ρ C K T t = K lim T = T G G T cot. T W = G () t m = 0 Conviene comporre il termine G(t) in almeno 3 termini principali: G(t) = Q* - Q H -Q E con: Q* = fluo netto in forma di radiaione Q H = fluo in forma di cambio di calore enibile (conveione, conduione,...) Q E = fluo in forma di cambio di calore latente (evaporaione e/o evapotrapiraione)

6 Su medie almeno giornaliere i può aumere G 0 Stima dell evaporaione media giornaliera da bilancio energetico: Q E Q* - Q [ ] H W / m E QE L ρ = [ m / ] E w

7 Bilancio della forante radiativa onde corte emea dal ole onde lunghe emea dall atmofera onde corte (riflea) onde lunghe emea dalla uperficie terretre

8 Stima della forante radiativa Q* Q* = Radiaione netta alla uperficie del terreno. Q* = Q c * + Q l * c: onde corte (olare); l: onde lunghe (terreno, atmofera) Q c * = Q c,i * - Q c,r * i: incidente; r: riflea Q c * = Q c,i * - Q c,r * = Q c,i *(1 - A) A = coeff. di Albedo (dipende d dalla uperficie) i uperficie A acqua 0,03 0,4 abbie aciutte 0,34 0,45 uoli bruni aciutti 0,14 erba 0,6 uoli bruni umidi 0,08 ghiaccio 0,5 Q c,i *= Q c0 f(condiioni ambientali) Q c0 = Radiaione olare al di opra dell atmofera (funione atronomica di latitudine, giorno, ora) Eempio di relaione empirica per valori medi giornalieri ( N )( N N ) Q / * c, i = Qc 0 + ld l ndiorediluce n. di ore di luce n. di ore di inolaione diretta Copertura nuvoloa (0-1)

9 Radiaione ad onde lunghe Q l * = Q l,a * - Q l,r * - Q l,e *= Q l,a *(1-A l )-Q l,e * a: emea dall atmofera r: riflea e:emea dalla uperficie A l = Coeff. di Albedo per le onde lunghe (<<A, generalmente tracurabile) Radiaione emea: Legge di Stefan-Boltman per un corpo grigio Q l εσt 4 = Temperatura aoluta ( K) Cotante (5.67x10-8 J/m K 4 ) Emiività Eempio di legge empirica per l emiività dell atmofera [ e] ε a = ( N ) Per la uperficie terretre: Acqua ε e = Terreno ε e Preione di vapore in mb

10 Flui turbolenti di calore dalla uperficie vero l atmofera Eprimibili a partire dalla legge di Fick Q K H E = K ρ C K H H = a P T 0.6 LE e Q K E = E ρa P Coefficiente di diffuione turbolenta per il calore (incognito, dipende dalla truttura dello trato limite turbolento) La loro applicaione diretta richiederebbe di conocere ia il coefficiente di diffuione che i gradienti verticali di umidità e temperatura (ovvero diporre di miure di temperatura e umidità a due diveri livelli vicino alla uperficie!) Ipotei di lavoro: -diponibilità di miure meteorologiche tandard (temperatura, umidità, preione, velocità del vento) ad una quota di riferimento (tipicamente m) -Validità del bilancio i energetico medio Q E Q* - Q H -Stima indipendente del termine di forante radiativa Q* e 1 ( e ) e T 1 ( T ) T : miurati : alla uperficie (incogniti)

11 Incognite: Q, Q, K, e, T E H Equaioni: Bilancio energetico + leggi di Fick H Neceitano ulteriori ipoteii 1. Superficie atura -> Evapo(trapiraione) poteniale e = e ( T ). Similarità fra cambio turbolento di calore e cambio turbolento di quantità di moto -> trato limite atmoferico con tratificaione neutra Fluo di quantità di moto: U τ 0 * K U M = = Dipende ρa * dalla U Profilo di velocità nello trato limite turbolento in U ( ) = log condiioni neutre: Ipotiando K H K E K M U K M κu = log / ( ) 0 K H T K T U κ at 0 cabrea della up. Cotante di Von karman = 0.4 U T = U κu log / M ( 0 )

12 Analogamente per il gradiente di vapore. Alla uperficie i può ipotiare U(=0) = 0 T U T T U e U e e U Sotituendo il tutto nell equaione di bilancio energetico ottengo una equaione nella ola incognita T: at ( T ) Q * κ U log / L P E + ρ + ac p T T e eat T ( ) ( ) ( ( )) = 0 Riolvendo per T e otituendo nella legge di Fick, i ottiene la formula di Penmann per la evaporaione poteniale da una uperficie atura Q E = Q + * γ LEB at Δ 1+ γ / Δ [ e ( T ) e ] B ρ U aκ C P a p = 0.6 γ = 65 P K a / P log / 0.6L ( ) 0 e at T T γ Δ = = Δ ( T ) E Al livello del mare T = T

13

14

15 Preena della vegetaione (EvapoTrapiraione p Poteniale) La preena delle cavità tomatali tende ad otacolare ulteriormente l evaporaione. Tale effetto può eere rappreentato tramite analogia con la reitena elettrica. Formula di Penman-Monteith per l Evapotrapiraione poteniale Conduttana atmoferica Conduttana della chioma C atm C chio Fattore di macheramento ~ 0.5 Q ET κ U = ln / = f LAI = ( ) 0 Δ Q * + ρa CP Catm [ eat ( T ) e ] Δ + γ ( 1+ C / C ) 0 C leaf veg 10 atm chio Leaf Area Index = Area di uperficie i foliare per unità di area di terreno

16

17

18

19 Metodi empirici per il calcolo di ETp Blaney e Criddle: ET p ( 0.46 T + 8 ) = C P T [mm/giorno] T=temperatura media menile [ C] P=durata media menile atronomica del giorno (100. ore/1) C=C(ri,Urmin,Vv)

20 Thornthwaithe: ET = P ct a [cm/mee] T=temperatura media menile [ C] ( I ) a a( I ) c = c ; = Ti I = 1 5 a = I c = 1.6 I a I=indice termico annuale Serra: ET P ΔT T T = 0.9( 100 U % ) 1 e 1000 [mm/mee] T=temperatura media menile [ C] U % =umidità media menile (%) ΔT=Tmax-Tmin [ C]

21 E / E pot 1 Vegetaione Evapotrapiraione reale in condiioni di uolo non aturo Suolo nudo 0 θ a θ θ c θ θ θ Suolo aturo Capacità di campo Punto di appaimento

Evaporazione terreno umidità della superficie a contatto con l atmosfera

Evaporazione terreno umidità della superficie a contatto con l atmosfera vaporazione Processo attraverso il quale l acqua allo stato liquido si trasforma in vapore acqueo (vaporizzazione) e viene rimossa dalla superficie evaporante (rimozione del vapore) Il processo di evaporazione

Dettagli

Q Flusso di calore (Joule m -2 s -1 )

Q Flusso di calore (Joule m -2 s -1 ) Conduzione Convezione Meccanimo Colliioni molecolari Diffuione molecolare Equazione generale ka ha T dt dx ( T ) Radiazione Evaporazione Fotoni Cambiamento di fae Fluo di calore (Joule m -2-1 ) Calore

Dettagli

UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE ATTENZIONE

UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE ATTENZIONE U.21/0 UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE 21.1. Introduzione 21.2. Conduzione 21.3. Convezione 21.4. Irraggiamento 21.5. Modalità imultanee di tramiione del calore ATTENZIONE

Dettagli

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (2) -

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (2) - Agrometeorologia - Evapotraspirazione (2) - Evapotraspirazione Lisimetro a pesata Evapotraspirazione "Lisimetro a pesata" da banco Evapotraspirazione Si possono usare evaporimetri: dispositivi con acqua

Dettagli

Evapotraspirazione 2012/2013

Evapotraspirazione 2012/2013 Evapotraspirazione 2012/2013 Evaporazione Passaggio di stato dell acqua da liquido a vapore Condizioni perché apporto continuo di acqua apporto continuo di energia avvenga il fenomeno gradiente di concentrazione

Dettagli

Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI:

Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: 1 mbar = 0.1 kpa 1 cal cm -2 d -1 = 0.041868 MJ m -2 d -1 1 MJ m -2 d -1 = 23.884 cal cm -2 d -1 = 0.408 mm d -1 1 mm = 58.6 cal cm -2 = 2.45 MJ m -2 METODO PENMAN-MONTEITH

Dettagli

L'Evapo-Traspirazione. L'acqua e la pianta. G.Vitali. beamer-icsi-l

L'Evapo-Traspirazione. L'acqua e la pianta. G.Vitali. beamer-icsi-l giuliano.vitali@unibo.it 1 Ecosiologia 1 Traspirazione Con Traspirazione si intende la perdita d'acqua attraverso speciali strutture nei tessuti degli organismi nelle quali l'acqua passa di stato (da liquido

Dettagli

1.1 Tecniche di telerilevamento dell umidità del suolo 1.1.1 Microonde

1.1 Tecniche di telerilevamento dell umidità del suolo 1.1.1 Microonde 1.1 Tecniche di telerilevamento dell umidità del uolo 1.1.1 Microonde Da quanto detto al paragrafo precedente, nella regione pettrale delle microonde l atmofera può dunque coniderari traparente, oprattutto

Dettagli

0.005m. Termodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl RISOLUZIONI CAP.

0.005m. Termodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl RISOLUZIONI CAP. Termodinamica e tramiione del calore 3/ed Yunu A. Çengel 1-1 oyright 009 The McGraw-Hill omanie rl RISOUZIONI AP. 1 1.1 e uerfici interna ed eterna di una arete di mattoni ono mantenute a temeratura cotante.

Dettagli

Geotecnica e Laboratorio. Tensioni totali, neutrali e efficaci

Geotecnica e Laboratorio. Tensioni totali, neutrali e efficaci Coro di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio Tenioni totali, neutrali e efficaci Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail: marco.favaretti@unipd.it ebite:.marcofavaretti.net

Dettagli

Meteorologia dello strato limite atmosferico

Meteorologia dello strato limite atmosferico Meteorologia dello strato limite atmosferico Giovanni Bonafè ARPA SIM Emilia Romagna Parliamo dell atmosfera. Ma di che parte dell atmosfera stiamo parlando? struttura dell atmosfera Troposfera: strato

Dettagli

ESERCIZI prima parte

ESERCIZI prima parte ESERCIZI prima parte 1. Relativamente a una determinata lunghezza d onda, la trasmissività è pari a 0,5, la riflessività è pari a 0,5, quale è il valore dell assorbività? 2. Quale è la densità di flusso

Dettagli

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi

Dettagli

Il bilancio energetico superficiale

Il bilancio energetico superficiale Il bilancio energetico superficiale Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 5 Maggio 2015 Bilancio energetico superficiale Se la superficie é considerata come senza massa e non puó accumulare

Dettagli

L umidità atmosferica: misura

L umidità atmosferica: misura L umidità atmosferica: misura L aria è una miscela di gas che contiene sempre una certa quantità d acqua allo stato di vapore. Il contenuto in vapor acqueo dell atmosfera si può esprimere in vari modi:

Dettagli

CICLO DELL ACQUA 15/02/2008 TECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA PROF. MASSIMO LAZZARI

CICLO DELL ACQUA 15/02/2008 TECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA PROF. MASSIMO LAZZARI Scuola di pecializzazione in: Allevamento, igiene, patologia delle pecie acquatiche e controllo dei prodotti derivati Ditribuzione dell acqua ulla Terra TECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA PROF. MASSIMO LAARI

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Soluzioni degli esercizi Compito 1. Formula risolutiva: t = V ρ g h / W con V = volume pozza, ρ = densità assoluta dell'acqua, h = altezza, W = potenza pompa Tempo = 0.1490E+03 s Formula risolutiva: c

Dettagli

Diffusione e membrane

Diffusione e membrane Eercizi di fiica per Medicina C.Patrignani, Univ. Genova (rev: 9 Ottobre 2003) 1 Diffuione e membrane 1) Calcolare il fluo avvettivo di oluto in un tubicino di ezione 0.1 mm 2 in cui corrono 0.2 ml al

Dettagli

Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno

Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi di Verona Obiettivi Animali

Dettagli

Idrologia - A.A. 17/18 - R. Deidda Cap 4 - Evaporazione ( 1 / 20 )

Idrologia - A.A. 17/18 - R. Deidda Cap 4 - Evaporazione ( 1 / 20 ) Evaporazione È il flusso di vapore acqueo che viene trasferito dal bacino all atmosfera. Definizione: il tasso di evaporazione o velocità di evaporazione è l altezza di acqua liquida che viene evaporata

Dettagli

GUIDA al PROGETTO dei SISTEMI di TRACCIATURA ELETTRICA

GUIDA al PROGETTO dei SISTEMI di TRACCIATURA ELETTRICA Via dell Olmo 66 20853 BIASSONO (MB Tel +39-039-2494256 Fax +39-039-2495161 GUIA al PROGTTO dei SISTMI di TRACCIATURA LTTRICA Riteniamo indipenabile chiarire i concetti di Mantenimento e Ricaldamento.

Dettagli

BauBuche Legno microlamellare di faggio. Fisica delle costruzioni

BauBuche Legno microlamellare di faggio. Fisica delle costruzioni BauBuche Legno microameare di faggio Fiica dee cotruzioni 03 BauBuche Fiica dee cotruzioni 03 Fiica dee cotruzioni 09-16 - IT Fogio 1 / 6 Fogio INDICE 2 3 4 5 6 3.1 Proprietà fiico-cotruttive Protezione

Dettagli

LA TRASMISSIONE DEL CALORE

LA TRASMISSIONE DEL CALORE 08//0 Coro di Fiica e Materiali per il Diegno Indutriale: Fiica A.A. 0-0 prof. Franceca Cappelletti LA RASMISSIONE DEL CALORE I MECCANISMI DI RASMISSIONE DEL CALORE per contatto in aenza di moto relativo

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

Lezione 2.2: trasmissione del calore!

Lezione 2.2: trasmissione del calore! Elementi di Fisica degli Edifici Laboratorio di costruzione dell architettura I A.A. 2010-2011 prof. Fabio Morea Lezione 2.2: trasmissione del calore! 2.1 capacità termica 2.2 conduzione 2.3 convezione

Dettagli

Sistemi aperti. Stato di flusso di massa

Sistemi aperti. Stato di flusso di massa Sitemi aperti ) Concetti di bae ) Primo principio della termodinamica 3) Secondo principio della termodinamica 4) Stati di equilibrio tabile 5) Diagramma energia-entropia 6) Lavoro, non-lavoro e calore

Dettagli

Teoria della Similarità

Teoria della Similarità Meteorologia e Micrometeorologia per l inquinamento atmosferico 11 Parte 6 Teoria della Similarità dott. Roberto Soi dott. Andrea Bolignano Modelliaione fluidodinamica del PBL del tutto generale e valida

Dettagli

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini

Dettagli

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA

CORSO DI FISICA TECNICA CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche

Dettagli

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) -

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) - Agrometeorologia - Evapotraspirazione (1) - L evapotraspirazione Rappresenta i consumi idrici di una coltura. E data dalla somma di: Evaporazione dal suolo (massima in assenza di coltura e nelle prime

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

Sono processi unitari le Sintesi industriali.

Sono processi unitari le Sintesi industriali. 1 1 Per risolvere i problemi relativi agli impianti chimici è necessario fare uso di equazioni, esse vengono classificate in : equazioni di bilancio e equazioni di trasferimento. -Le equazioni di bilancio

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Soluzioni degli esercizi Compito 1. Formula risolutiva: Q = (Q 1 +Q 2 +Q 3 +Q 4 +Q 5 )/5 Valor medio della quantità di calore = 0.556E+02 J Formula risolutiva: C = Q/ΔT con ΔT = variazione temperatura

Dettagli

A.A MATERIALI POLIMERICI B. Capitolo 5 Calore specifico

A.A MATERIALI POLIMERICI B. Capitolo 5 Calore specifico A.A. 2005-06 MATERIALI POLIMERICI B Capitolo 5 Calore pecifico A preione cotante il calore pecifico c p (JK -1 kg -1 ) o la capacità termica molare (JK -1 mol -1 ) ((298) = M 0 c p(298) con M 0 peo molecolare

Dettagli

APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA RISORSA IDRICA GLACIALE E LE RELATIVE DINAMICHE EVOLUTIVE (progetto LIDARdataVAL)

APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA RISORSA IDRICA GLACIALE E LE RELATIVE DINAMICHE EVOLUTIVE (progetto LIDARdataVAL) Saint-Vincent 25 ottobre 2006 APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA RISORSA IDRICA GLACIALE E LE RELATIVE DINAMICHE EVOLUTIVE (progetto LIDARdataVAL) Fabrizio Diotri, Alex Théodule,

Dettagli

Evapotraspirazione potenziale e fabbisogno irriguo della coltura

Evapotraspirazione potenziale e fabbisogno irriguo della coltura Evapotraspirazione potenziale e fabbisogno irriguo della coltura Il rendimento delle colture è massimo quando la traspirazione è massima. La traspirazione è massima quando il contenuto d'acqua del terreno

Dettagli

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera ESERCIZI SULLE SUPERFICI Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gauiana della fera α u; v = r in u co v ; r in u in v ; r co u Dato il paraboloide ellittico α u; v = u; v;

Dettagli

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica 1 elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via Bassi 6, 7100 Pavia, Italy tel. 038/98.7905 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro MEMBRANE diffusione e filtrazione

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 17: Le perdite di bacino Anno Accademico 2008-2009

Dettagli

Analisi di Stabilità: metodo pendio indefinito PENDIO INDEFINITO 1

Analisi di Stabilità: metodo pendio indefinito PENDIO INDEFINITO 1 Analisi di tabilità: metodo pendio indefinito PENDIO INDEINITO 1 Analisi di stabilità di pendii naturali ed artificiali in materiale sciolto con superfici di rottura piane: metodo del pendio indefinito

Dettagli

La sezione di una struttura alare puo essere considerata a connessione multipla (a) mentre il profilato a connessione semplice (b) o ad Omega (c)

La sezione di una struttura alare puo essere considerata a connessione multipla (a) mentre il profilato a connessione semplice (b) o ad Omega (c) Ala a emigucio Torione Il problema della torione è di primaria importana nelle trutture aeronautiche. Bati penare all effetto dell angolo di incidena ulla ditribuione di portana. La eione di una truttura

Dettagli

Metodi di misura e di stima dell evapotraspirazione delle colture Michele Perniola-Università della Basilicata

Metodi di misura e di stima dell evapotraspirazione delle colture Michele Perniola-Università della Basilicata Metodi di misura e di stima dell evapotraspirazione delle colture Michele Perniola-Università della Basilicata Evapotraspirazione: quantità di acqua persa per evaporazione dalla superficie del terreno

Dettagli

Richiami di Tribologia

Richiami di Tribologia MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI Preentazione12: Teoria elementare della lubrificazione Richiami di Tribologia LEGGI DELL ATTRITO DI STRISCIAMENTO Il valore del coefficiente d attrito dipende quai ecluivamente

Dettagli

SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Lo scintillometro è uno strumento ottico, che consiste di un trasmettitore e un ricevitore. Il ricevitore misura le fluttuazioni dʼintensità del segnale emesso

Dettagli

PERMEABILITÀ E MOTI DI FILTRAZIONE

PERMEABILITÀ E MOTI DI FILTRAZIONE PERMEABILITÀ E MOTI DI FILTRAZIONE Unieità degli Studi di Tento - Facoltà di Ingegneia Geotecnica A / Geotecnica B (D. A Taantino) 1.1 Richiami di idaulica Unieità degli Studi di Tento - Facoltà di Ingegneia

Dettagli

L acqua e la cellule vegetale. Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento

L acqua e la cellule vegetale. Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento L acqua e la cellule vegetale Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento Perché l acqua è importante per la pianta? Le cellule vegetali sono costituite per 80-95% di acqua consente il

Dettagli

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013 Esperienza 1/3: viscosità Università di Parma della glicerina a.a. 2012/2013 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Coefficiente di viscosità La viscosità è quella grandezza fisica che ci permette

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata

Università di Roma Tor Vergata Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TERMOTECNICA TRASMISSIONE DEL CALORE: RESISTENZA DI CONTATTO Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi e tubi

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi e tubi Coro di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 0 03 Serbatoi e tubi Dott. arco VONA Scuola di Ingegneria, Univerità di Bailicata marco.vona@uniba.it http://.uniba.it/utenti/vona/ CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE

FISICA TECNICA AMBIENTALE COSO DI LUE IN SCIENZE DELL CHITETTU FISIC TECNIC MIENTLE Tramiione del calore: La conduzione I parte Prof. Gianfranco Caruo.. 03/04 Il Calore Il Calore è una forma di energia in tranito: ad eempio un

Dettagli

Sistemi aperti E 2. E = m w. velocità w in un campo gravitazionale, con accelerazione di gravità g.

Sistemi aperti E 2. E = m w. velocità w in un campo gravitazionale, con accelerazione di gravità g. ) Concetti di bae Sitemi aperti ) Primo principio della termodinamica 3) Secondo principio della termodinamica 4) Stati di equilibrio tabile 5) Diagramma energia-entropia 6) Lavoro, non-lavoro e calore

Dettagli

SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope

SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope Anno Accademico 2006-2007 Indirizzo Tecnologico Classe 53/A 1) Lo strato

Dettagli

Meteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera

Meteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra

Dettagli

UNIVERSITA DI FIRENZE Facoltà di Ingegneria. Fisica Tecnica G. Grazzini. Superfici estese

UNIVERSITA DI FIRENZE Facoltà di Ingegneria. Fisica Tecnica G. Grazzini. Superfici estese Superici etee Nella legge di Newton per la convezione compare la upericie di cambio inieme al coeiciente di convezione; perciò e non riuciamo ad aumentare quet'ultimo, tenteremo di accrecere la upericie

Dettagli

Modellistica dinamica di sistemi fisici

Modellistica dinamica di sistemi fisici .. MODELLISTICA - Modellitica dinamica. Modellitica dinamica di itemi fiici Nella realtà fiica eitono vari ambiti energetici, per eempio: meccanico (tralazionale e rotazionale) elettrico-magnetico idraulico

Dettagli

L irraggiamento termico

L irraggiamento termico L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa

Dettagli

7. La teoria dell' "età" dei neutroni. Il modello di rallentamento continuo

7. La teoria dell' età dei neutroni. Il modello di rallentamento continuo 7. La teoria dell' "età" dei neutroni. Il modello di rallentamento continuo Si è vito opra il trattamento generale dello cattering neutronico in mezzi infiniti. Ora conidereremo il cao della ditribuzione

Dettagli

Termodinamica: introduzione

Termodinamica: introduzione Termodinamica: introduzione La Termodinamica studia i fenomeni che avvengono nei sistemi in seguito a scambi di calore (energia termica) ed energia meccanica, a livello macroscopico. Qualche concetto rilevante

Dettagli

Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a 10 millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. D F D I

Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a 10 millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. D F D I Eercizio C. Trafilatura di una barra d acciaio Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. v I v D D I ILIERA Calcolare la forza

Dettagli

Corso di Fisica Te T cnica Ambientale Benessere nesser termico Benessere nesser integr ato integr Il b enessere termico

Corso di Fisica Te T cnica Ambientale Benessere nesser termico Benessere nesser integr ato integr Il b enessere termico Benessere integrato Il benessere termico Il benessere integrato Quella condizione mentale di soddisfazione nei riguardi dell ambiente termico acustico luminoso Stato di neutralità termica, in cui il soggetto

Dettagli

Modello monodimensionale per le correnti in moto turbolento vario. Fig. 1

Modello monodimensionale per le correnti in moto turbolento vario. Fig. 1 Modello monodimenionale per le correnti in moto turbolento vario 1. Decompoizione dei campi di moto turbolento vario Prima di affrontare la definizione del modello per le correnti in moto turbolento vario,

Dettagli

corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica Umberto Crisalli

corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica Umberto Crisalli coro di Terminali per i Traporti e la Logitica ELEMENTI DI TEORIA DELLE CODE Umberto Crialli crialli@ing.uniroma.it INTRODUZIONE Simulazione dei terminali In generale, un terminale è cotituito da un inieme

Dettagli

Termoigrometria. Massimo Garai. DIN - Università di Bologna

Termoigrometria. Massimo Garai. DIN - Università di Bologna Termoigrometria Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Copyright (C) 2004-2014 Massimo Garai - Università di Bologna 1 Abitazione nella stagione fredda - Produzione di vapor

Dettagli

Proprietà volumetriche delle sostanze pure. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale

Proprietà volumetriche delle sostanze pure. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale Proprietà volumetriche delle sostanze pure Principi di Ingegneria Chimica Ambientale le fasi di una specie pura Una sostanza la cui composizione chimica non varia in tutta la massa presa in considerazione

Dettagli

dall energia cinetica media delle particelle.

dall energia cinetica media delle particelle. SOMMARIO Temperatura Calore Trasmissione del calore Radiazione solare Albedo Riscaldamento del suolo Riscaldamento dell atmosfera Effetto serra Temperatura della Terra Temperatura di altri pianeti del

Dettagli

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II)

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II) Eercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondaenti di Ingegneria hiica Eercitazione 5 Gennaio 3 Scabio di ateria (II) Eercizio Evaporazione di acqua da una picina Stiare la perdita giornaliera di acqua

Dettagli

Esempio di dimensionamento di un piccolo impianto di fitodepurazione

Esempio di dimensionamento di un piccolo impianto di fitodepurazione Etnafiere Centro Fieristico Etnapolis 13-14-15 maggio 2016 Sezione di CTNI Seminario: L FITODEPURZIONE: una soluzione sostenibile per il trattamento ed il recupero delle acque reflue Esempio di dimensionamento

Dettagli

METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA

METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA PROPRIETA ELEMENTARI Proprietà elementari dei componenti idraulici Proprietà elementari dei componenti termici Proprietà elementari dei componenti meccanici Proprietà

Dettagli

Meccanismi passivi di controllo ambientale. Meccanismi passivi di controllo ambientale. Clima e comfort: bioclima

Meccanismi passivi di controllo ambientale. Meccanismi passivi di controllo ambientale. Clima e comfort: bioclima Clima e comfort: bioclima Si riportano zone in cui le condizioni di Meccanismi passivi di controllo ambientale temperatura e umidità esterna possono garantire il comfort interno utilizzando sistemi passivi

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio CORSO DI IDROLOGIA Ing. Daniela Biondi SCHEDA DIDATTICA N 9 L EVAPOTRASPIRAZIONE A.A. 2011-12

Dettagli

16. Onde elastiche. m s

16. Onde elastiche. m s 1 Catena di ocillatori 16. Onde elatiche Vogliamo dicutere il fenomeno della propagazione ondulatoria in un mezzo elatico. A tale copo conideriamo un inieme di punti materiali dipoti lungo una retta, ad

Dettagli

Modi di Trasmissione del Calore

Modi di Trasmissione del Calore Modi di Trasmissione del Calore Trasmissione del Calore - 1 La Trasmissione del calore, fra corpi diversi, o all interno di uno stesso corpo, può avvenire secondo 3 diverse modalità: - Conduzione - Convezione

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità

Dettagli

Una colonna di rettifica, funzionante a pressione atmosferica, viene alimentata in continuo da 200 kmol/h di una miscela formata da 40 % di benzene e

Una colonna di rettifica, funzionante a pressione atmosferica, viene alimentata in continuo da 200 kmol/h di una miscela formata da 40 % di benzene e 4 ITIS Marconi Forlì V m L Dicembre 204 D F V' Roberto Zannoni V B VB L' W Una colonna di rettifica, funzionante a pressione atmosferica, viene alimentata in continuo da 200 kmol/h di una miscela formata

Dettagli

Classificazione delle Navi. Corso di Architettura Navale Prof.Salvatore Miranda

Classificazione delle Navi. Corso di Architettura Navale Prof.Salvatore Miranda Classificazione delle Navi 1 Aliscafi Unità sostenute al disopra della superficie dell acqua da forze idrodinamiche di portanza generate da superfici alari poste a prua e a poppa Velocità di servizio 28-45

Dettagli

I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA:

I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA: I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e La F i s i c a di A m a l d i Z a n i

Dettagli

Funzione del suolo (entità dinamica di natura fisico-chimica e biologica)

Funzione del suolo (entità dinamica di natura fisico-chimica e biologica) Funzione del suolo (entità dinamica di natura fisico-chimica e biologica) Rottura della componente merobiotica Fertilità Copyright 20010 Università di Sassari Conduzione e Flusso di Calore nel Suolo Perché

Dettagli

Il motore sincrono a magneti permanenti (Motore Brushless)

Il motore sincrono a magneti permanenti (Motore Brushless) Il motore incrono a magneti permanenti (Motore Bruhle) Azionamenti e Controllo dei Sitemi meccanici Ing. F. L. Mapelli Il motore incrono a magneti permanenti (motore bruhle) Sull armatura eterna fia (tatore)

Dettagli

Esercizio sulle verifiche termoigrometriche

Esercizio sulle verifiche termoigrometriche Prof. Marina Mistretta Esercizio sulle verifiche termoigrometriche 1) Una parete verticale costituita due strati di calcestruzzo (λ 1 =0,7 W/m K) con interposto uno strato di isolante (λ 2 =0,04 W/mK),

Dettagli

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc. Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi

Dettagli

LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI FISICA DELLE CLASSI 3^AOEN E 3^BOEL DELL ANNO SCOLASTICO 2010/ QUADRIMESTRE

LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI FISICA DELLE CLASSI 3^AOEN E 3^BOEL DELL ANNO SCOLASTICO 2010/ QUADRIMESTRE Pagina 1 di 5 LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI FISICA DELLE CLASSI 3^AOEN E 3^BOEL DELL ANNO SCOLASTICO 2010/2011 1 QUADRIMESTRE Studio delle grandezze termiche Studio dell azione termica sui corpi Studio

Dettagli

(Suolo saturo e insaturo) Parte 1 (05)

(Suolo saturo e insaturo) Parte 1 (05) oro di: DINAMIA DEGLI INQUINANTI (Suolo aturo e inaturo) Parte 1 (05) Univerità di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2009-2010 ing. Simona Berardi 1 SUOLO (Zona Satura e Inatura) ARGOMENTI TRATTATI: Rioluzione

Dettagli

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore l calore l calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. L CALORE l corpo più caldo cede parte della sua energia interna al

Dettagli

Esperimentazioni di Fisica 1 Tracce delle lezioni di TERMOLOGIA

Esperimentazioni di Fisica 1 Tracce delle lezioni di TERMOLOGIA Esperimentazioni di Fisica 1 Tracce delle lezioni di TERMOLOGIA AA 2015-2016 Temperatura Temperatura misura oggettiva della sensazione di caldo e freddo Grandezza intensiva Misura la direzione del trasferimento

Dettagli

Modelli di Dispersione degli Inquinanti in Aria 2011 Richiami di Micrometeorologia

Modelli di Dispersione degli Inquinanti in Aria 2011 Richiami di Micrometeorologia Modelli di Dispersione degli Inqinanti in Aria 011 Richiami di Micrometeorologia dott. Roberto Soi dott. Andrea Bolignano Casa Prima dell inqinamento atmosferico Emissioni di inqinanti di origine - Antropica

Dettagli

Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro

Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro Uomo: stufetta da 100W Al giorno: Uomo 2500 kcal; Donna 1800 kcal 1 Metabolismo - (lavoro+evaporazione+respirazione+radiazione+convezione)

Dettagli

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico

Dettagli

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 SOLUZIONI 1. (4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza, eprea in m, al quadrato.

Dettagli

i tre stati di aggregazione

i tre stati di aggregazione Temperatura e Calore -temperatura -calore e calore specifico -lavoro in termodinamica -trasformazioni termodinamiche -trasformazioni di stato -energia interna 1 i tre stati di aggregazione solido Ordine

Dettagli

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II 1 TRASMISSIONE DEL CALORE Il calore può essere trasmesso attraverso tre modalità: conduzione: il trasporto avviene per contatto, a causa degli urti fra le molecole dei corpi,

Dettagli

Fisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A , 1 Febbraio 2010

Fisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A , 1 Febbraio 2010 Fisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A. 2009-0, Febbraio 200 Esercizi di meccanica relativi al primo modulo del corso di Fisica Generale I, anche equivalente ai corsi di Fisica Generale e 2 per

Dettagli

Esercizio C2.1 Laminazione a freddo di una lamiera di alluminio

Esercizio C2.1 Laminazione a freddo di una lamiera di alluminio Eercizio C. Lainazione a freddo di una laiera di alluinio Si vuole lainare a freddo una laiera di alluinio ( ρ700 kg/ ) di peore pari a 6 illietri e larghezza 600 illietri, fino a portarla ad uno peore

Dettagli

Umidità dell aria e termoregolazione corporea:

Umidità dell aria e termoregolazione corporea: Umidità dell aria e termoregolazione corporea: Organismi omeotermi: mantengono costante la temperatura corporea attraverso meccanismi di termoregolazione. Traspirazione: responsabile della dispersione

Dettagli

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario

Dettagli

FISICA GENERALE I A.A Luglio 2013 Cognome Nome n. matricola

FISICA GENERALE I A.A Luglio 2013 Cognome Nome n. matricola ISI GENELE I.. 0-03 6 Luglio 03 ognome Nome n. matricola oro di Studi Docente Voto: 9 crediti 0 crediti crediti Eercizio n. Una piattaforma circolare ruota attorno ad un ae verticale paante per i proprio

Dettagli

Anatomia di un Modello Operativo di PBL

Anatomia di un Modello Operativo di PBL Meteorologia e Micrometeorologia per l inquinamento atmosferico 2011 Parte 10 Anatomia di un Modello Operativo di PBL dott. Roberto Sozzi dott. Andrea Bolignano Il cuore teorico di un Modello Operativo

Dettagli

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra

Dettagli

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica Roberto Cirio Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico 2007 2008 Corso di Fisica La lezione di oggi Sostanze sciolte in liquidi, se utilizzate con membrane, hanno comportamenti

Dettagli