L art contemporain. Sztuka Współczesna Revue d art international. Edizione critica a cura di Anna Nassisi

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3 L art contemporain Sztuka Współczesna Revue d art international Edizione critica a cura di Anna Nassisi

4 Nota Editoriale L idea di tradurre in italiano i tre unici numeri di L Art Contemporain/Sztuka Wspołczesna Revue d art international, rivista bilingue pubblicata in francese e polacco, nasce dal desiderio di rendere accessibile a un largo pubblico, un documento che rappresenta, vista la sua collocazione a cavallo degli anni 30, un rilevante contributo alla storia europea del 900, e più specificamente, visto il suo carattere interdisciplinare, pittura, architettura, cinema, letteratura e poesia, alla storia dell arte di un epoca decisamente innovativa. Il testo tradotto dalla prof.ssa Nassisi in italiano si è avvalso di una importante revisione critica da parte della dott.ssa Arlette Burgos Leon, docente di Francese come Lingua Straniera. Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) isbn I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: marzo 2012

5 Indice Presentazione... 7 L art contemporain 1 traduzione in italiano... 9 L art contemporain 2 traduzione in italiano L art contemporain 3 traduzione in italiano Le Avanguardie storiche sul crinale della bifronte trasformazione degli anni Schede degli artisti

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7 Presentazione Nel 1929 viene fondata a Parigi, in Rue Valette n 21, la rivista bilingue francese polacco L ART CONTEMPORAIN / SZTUKA WSPOŁCZESNA, sottotitolo REVUE D ART INTERNATIONAL. Redattori rispettivamente per la pittura Grambowska (Nadia Léger) e per la letteratura Jan Brzekowski. Collaborano Arnaud, Bereta, Brucz, Brzekowski, G. De Chirico, Chodasiewicz Grambowska, Dermée, Desnos, Gain, George Grambowski, Kajruksztis, Kurek, Léger, Masson, Marcoussis, Maliwicz, Matisse, Mirò, Modigliani, Mondrian, Ozenfant, Peiper, Picasso, Prampolini, Przybos, Reimer, Seuphor, Stazewski, W. Streminski, Tysliava, Tzara, Vantongerloo, Wazyk, Zamoyski. Il primo numero appare nell aprile del 1929, il secondo e il terzo nel La grafica di copertina è di Hans Arp. Con il terzo numero la rivista chiude. La pubblicazione della rivista ha vita breve ma importante sul piano storico. Obiettivo della rivista è fare il punto sull Estetica e la Storia dell arte dei primi decenni del XX sec., lungo una linea analitica dell arte moderna che trova in Parigi il luogo di incontro privilegiato di artisti e intellettuali, Cubismo, movimento Dada e Surrealimo, ma che si nutre del contributo e dello scambio con grandi attori e movimenti della storia dell arte Europea, dal Costruttivismo russo e polacco, Tatlin Rodcenko, Malevich, K. Kobro e Sztreminki, e Kandinsky, già maestro negli Ateliers russi, e che divenuto docente della Bauhaus dedica il primo numero della rivista Bauhaus al Costruttivismo.Vi è un filo inedito che lega Costruttivismo e Bauhaus riassumibile in qualche senso in quell esprit de géométrie che da Pitagora a Cartesio attraversa l Europa di K. Marx e trova in Punto, linea e superficie, negli scritti della Kobro e Maliewich, e in L Esprit Nouveau di Amédée Ozenfant e Le Corbusier, di Mondrian e del neo plasticismo, il punto di massima elaborazione della teoria dell arte Geometria e Progetto. A Parigi, il movimento interiore di Breton e Apollinaire a partire da Eraclito, Parmenide, Empedocle attraversando Freud e la psicanalisi segna con Tristan Tzara, Man Ray, Max Ernest, Mirò, un nuova simbologia dell arte. L incontro di movimenti così diversi, come scrive Jan Brzekowki nella rivista, fa di Parigi, nei tre decenni in oggetto, un luogo privilegiato di scambi e di dibattito. L arte moderna è caratterizza quindi da un profondo rinnovamento dei linguaggi sia in pittura che scultura, poesia, letteratura, cinema e fotografia sul crinale degli anni 30 del XX secolo, anche se registrano già, e la rivista ne è una testimonianza, i sintomi di una crisi morale, materiale, politica, che nel 1933 diviene esplicita con l avvento del nazismo, la chiusura della Bauhaus, l impoverimento intellettuale di Parigi e dell Europa, la grande fuga delle straordinarie personalità che avevano segnato la trasfor 7

8 8 L art contemporain Sztuka Współczesna mazione radicale dei linguaggi dell arte, della filosofia, della scienza, della psicanalisi del primo trentennio del XX secolo, Il volto oscuro del moderno. Nel 1929 nasce a Łòdz, Polonia, il primo museo di arte moderna in Europa, nello stesso anno nel quale sarà inaugurato il MOMA a New York, a testimonianza di un bisogno di sistematizzazione di una geografia dell arte profondamente innovativa e di un cambiamento del linguaggio estetico. Wanda/Nadia Léger ebbe un ruolo importante nella fondazione del Museo di Łòdz: la pubblicazione della rivista Art Contemporain a Parigi e la fondazione del Museo d Arte di Łòdz interagirono strettamente e nella collezione permanente fondativa del Museo, oltre le opere di artisti legati al Costruttivismo polacco, K. Kobro, W. Strzeminski, appaiono i grandi artisti del dibattito delle avanguardie di inizio secolo XX, grazie a una cospicua donazione, 111 opere di artisti sia collaboratori della rivista parigina che di gruppi intellettuali che ruotavano intorno allo studio di Fernand Léger, di Ozenfant, di Le Corbusier, di Kandinsky e Marcoussis 1. Il Museo di Łòdz (Muzeum Sztuki ) ospita ancora oggi oltre che la collezione permanente della produzione costruttivista di K. Kobro e di W. Streminski, la Collezione Internazionale di Arte Moderna che include, tra le altre, opere di Jean Arp, Alexander Calder, Sonia Delaunay, Theo Van Doesburg, Marx Ernest, Jan Gorin, Karol Hiller, Fernand Léger, Louis Marcoussis, Maria Boriak, Amédée Ozenfant, Pablo Picasso, Enrico Prampolini, Kurt Schwitters, Kurt Seligman, Henryk Stazewski, Sophie Arp, Georges Vantongerloo. Negli anni successivi, sino ad oggi, la collezione ha acquisito opere di importanti artisti polacchi: Tadeus Kantor, Roman Opalka Il primo Détails 1965/1, Stanislaw Drozdz, Chlanda, Krzystof Bednarski, Miroslaw Balka, che proseguono nel contemporaneo la grande tradizione dell arte europea. Il Museo ha sede in un palazzo storico donato alla città di Łòdz da Izrael Poznanski, industriale tessile di ricca famiglia di origine ebraica. Note 1. Marcoussis Louis, il cui vero nome è Louis Markus, nasce a Varsavia nel 1978 e muore a Cusset nel 1948.