L irto cammino verso la parità. La segregazione occupazionale tra uomini e donne in Svizzera. Dr. Ilaria Finzi

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1 L irto cammino verso la parità. La segregazione occupazionale tra uomini e donne in Svizzera Dr. Ilaria Finzi

2 Sommario 1. Introduzione: le donne in politica e nel lavoro 2. Definizioni: 2.1 Differenziale salariale di genere 2.2 Discriminazione salariale di genere 2.3 Segregazione occupazionale di genere 3. Lavoro di analisi: 3.1 Scopo dell analisi e basi teoriche 3.2 Dati 3.3 Risultati 4. Conclusioni

3 1. Le donne in politica 1971: 12 donne elette in Parlamento. Evoluzione della rappresentanza di donne in Parlamento. Oggi il Consiglio Federale ècomposto da 4 donne e 3 uomini più una donna come cancelliera della Confederazione. La classifica 2007 dell'unione Interparlamentare vede la Svizzera al 22 posto al mondo per presenze femminili nel parlamento, e al 13 in Europa.

4 1. Le donne nel lavoro

5 Salario mediano mensile in Svizzera: Definizioni Differenziale salariale Uomini Donne

6 Definizione: 2.1 Definizioni Differenziale salariale Fonte: Organization for Economic Cooperation and Development

7 2.2 Definizioni Discriminazione salariale La discriminazione salariale: si ha discriminazione salariale quando lavoratori con medesime caratteristiche sono pagati in modo diverso. In altri termini, c è discriminazione quando il differenziale salariale tra uomini e donne non può essere espresso solo in termini di differenze in produttività.

8 2.2 Definizioni Segregazione occupazionale Segregazione occupazionale: Il termine indica una maggiore concentrazione di donne o uomini in determinati livelli di attività e occupazione. A causa della segregazione occupazionale del mercato del lavoro, le donne si ritrovano spesso confinate in una gamma di occupazioni più ristretta rispetto agli uomini (segregazione orizzontale) e ai livelli più bassi (segregazione verticale). Segregazione orizzontale: Concentrazione di donne euomini in determinati settori e occupazioni. Segregazione verticale: Concentrazione di donne euomini in determinati gradi, livelli di responsabilità o posizioni.

9 3.1 Scopo dell analisi e basi teoriche Calcolo del differenziale salariale attraverso la stima di una funzione di salario. salario i = α + α genere + α anzianità + α esperienza+ α formazione+ α sposato + α straniero + α part_ time 6 i i i 3 7 i i 4 + ε i i 5 i

10 3.1 Teoria sulla segregazione occup. orizzontale Il modello neoclassico del capitale umano Lavoratori e datori di lavoro sono razionali e il mercato del lavoro funziona in modo efficiente I lavoratori cercano il miglior lavoro dopo aver preso in considerazione le proprie condizioni iniziali, le loro preferenze e i loro vincoli Conseguenze Ipotesi di affollamento : salari più bassi per quelle professioni con un alta concentrazione di donne

11 Relazioni difficili Le relazioni tra i lavoratori sono più facilmente gestibili quando essi condividono medesime esperienze e background (Anker, 1998; Blackburn et all., 2001; Bielby and Baron, 1986; Tomaskovic Devey, 1993) Chiusura sociale 3.1 Teoria sulla segregazione occup. verticale Gli uomini resistono ai tentativi di integrazione di genere per conservare la loro posizione privilegiata in seno alla ditta Conseguenze Glass ceiling effect Questa situazione viene definita come un "tetto" in quanto vi è un limite di blocco avanzamento verso l'alto, e "vetro" (trasparente) perché la limitazione non è immediatamente evidente ed è normalmente di una politica non scritte e non ufficiali.

12 3.2 I dati 1. Inchiesta svizzera sulla struttura dei salari: Informazioni sul reddito e sulle attività della forza lavoro di un campione di aziende scelte in modo casuale nel 2000 e 2006 Contiene aziende per un totale di lavoratori 2. Inchiesta svizzera sulla popolazione attiva: Informazioni sul luogo di lavoro e la vita professionale per un campione di famiglie svizzere scelto in modo casuale Contiene circa famiglie seguite dal Censimento della popolazione in svizzera

13 3.3 Risultati: segregazione orizzontale Indice di segregazione Duncan Duncan: 0% < D D < 100% Indice D D (%) (%) (%) (%)

14 3.3 Risultati: segregazione orizzontale

15 3.3 Risultati: segregazione orizzontale Il differenziale salariale nel caso di segregazione orizzontale MQO Dominato dagli uomini Intermedio Dominato dalle donne Differenziale salariale 13.32% (0.0010) 2.11% (0.0066) 24.24% (0.0032) 7.7% (0.0045)

16 3.3 Risultati: segregazione verticale Probabilità per un lavoratore di essere nello stato alto di carriera durante il periodo Probabilità Uomini 52.22% 53.15% 54.49% 54.97% 56.06% Donne 30.52% 30.49% 30.53% 30.57% 33.02%

17 3.3 Risultati: segregazione verticale Effetti marginali del modello Probit per gli uomini e le donne Uomini Donne Variabili dy/dx Std. Err. dy/dx Std. Err. formazione % % formazione % % formazione % % esperienza 4.75% % esperienza^2 0.09% % anzianità 2.18% % anzianità^2 0.03% % part time 35.08% % straniero 1.35% % sposato 23.62% % bambini < 5anni 14.84% %

18 3.3 Risultati: segregazione verticale Il differenziale salariale nel caso di segregazione verticale ALTO 21.77% 23.78% 24.23% 22.18% 25.74% basso 32.47% 31.59% 33.71% 35.46% 35.90%

19 4. Conclusioni Il differenziale salariale, nel caso di segregazione orizzontale, è più basso per le occupazioni maschili Il differenziale salariale, nel caso di segregazione verticale, è più alto per i livelli bassi di carriera Gli uomini hanno una maggiore probabilità di trovarsi nei livelli alti di carriera La distribuzione occupazionale tra uomini e donne rileva che la segregazione di genere avviene molto presto nella vita di un individuo e persiste anche nel mercato del lavoro Considerazioni: per diminuire il differenziale salariale le donne dovrebbero differenziarsi maggiormente nella scelta lavorativa; una maggiore flessibilità nel tempo di lavoro renderebbe più facile per le donne il conciliare la carriera lavorativa con la famiglia.