IL FISIOTERAPISTA E LA CURA DELLA SLA IN UN SISTEMA INTEGRATO DI HOME CARE. Dott.ssa Monica Colpi Fisioterapista Coordinatrice Distretto Est
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1 IL FISIOTERAPISTA E LA CURA DELLA SLA IN UN SISTEMA INTEGRATO DI HOME CARE Dott.ssa Monica Colpi Fisioterapista Coordinatrice Distretto Est
2 Premessa Patologia, Sintomi e Cura SLA La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) o malattia dei motoneuroni o Morbo di Lou Gehrig è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni corticali e spinali. SINTOMI Paresi progressiva muscoli volontari con fascicolazioni iperreflessia e spasticità Disartria e disfagia Paresi dei muscoli respiratori CURA Terapia farmacologica per rallentare il progredire della malattia e controllare i sintomi.
3 SLA Dati Epidemiologici Incidenza 1,5 2 casi ogni abitanti Prevalenza da 6 a 8 malati ogni abitanti* * Fonte: Ministero della Salute
4 Management del paziente con SLA Management... Sintomatico Riabilitativo Palliativo Approccio Multidisciplinare revisione della letteratura Ng e Khan, 2012 Rete Assistenziale Multiprofessionale Percorso di Cura condiviso
5 Costruzione del Progetto per il paziente con SLA Una valutazione multidimensionale secondo il modello Bio- Psico-Sociale dell'icf (International Classification of Functioning, Disability and Health) Progetto personalizzato di intervento e presa in carico riabilitativa Precocità e globalità degli interventi Educazione e formazione della persona e del Care Giver.
6 Interventi Riabilitativi La Funzione Respiratoria Mantenimento della Funzione Respiratoria Clearance tracheobronchiale Gestione della dispnea Gestione dell'ingombro bronchiale
7 Interventi Riabilitativi La Funzione Respiratoria: Evidenze Utilizzo dell'in-exsufflator per l'eliminazione delle secrezioni e per l'aumento del picco di flusso espiratorio alla tosse (PCEF) Sancho,Servera et al, 2003 Miller, Kasarkis e al, 2009 Adattamento alla Ventilazione Non Invasiva (NIV) per rallentare il declino della Capacità Vitale Forzata (FVC) e migliorare la qualità della vita Radunovic, Anane e al, 2013
8 Interventi Riabilitativi La Funzione dell'alimentazione e la Comunicazione Alimentazione Mantenimento della deglutizione (Logopedista) Monitoraggio sintomi disfagia Comunicazione Monitoraggio della funzione comunicativa Individuazione dell'ausilio di comunicazione aumentativa Addestramento all'uso
9 Interventi Riabilitativi Le Funzioni Senso-Motorie Conservazione mobilità e attività vita quotidiana Prevenzione del condizionamento fisico e cardio-respiratorio Contenimento della spasticità e della sintomatologia dolorosa
10 Interventi Riabilitativi Le Funzioni Senso-Motorie: le evidenze Programma di allenamento con esercizi di resistenza di moderata intensità rallenta la progressione dei sintomi e prolunga la sopravvivenza (studi su modello sperimentale animale) Kaspar, 2005 ; Kirkinezos, 2003 ; Veldink, 2003
11 Interventi Riabilitativi Le Funzioni Senso-Motorie: le evidenze Programmi di allenamento a intensità moderata vs attività abituali migliorano il punteggio secondo la Scala ALSFRS (Amyotrophic Lateral Sclerosis Functional Rating Scale) Measure of function in the excercise compared with the control groups (3,21, 95% CI 0,46 to 5,96) in favour of the exercise group Dal Bello-Haas, Florence et al, 2009
12 Interventi Riabilitativi Le Funzioni Senso-Motorie: le evidenze Programmi di esercizi a intensità moderata eseguiti per 15 minuti 2 volte al giorno riducono la spasticità At three months patients performing the 15 minute twice daily exercises had significantly less spasticity overall (mean reduction of -0,43, 95% CI -1,03 to + 0,17 in the treatment group vs an increase of +0,25, 95% CI -0,46 to +0,96 in control). Ashwort, Satkunam et al, 2012
13 Interventi Riabilitativi Le Funzioni Senso-Motorie 2 Economia Funzionale Addestramento Care Giver Valutazione del rischio di caduta Adattamento ambientale Ausili e ortesi per l'autonomia e la gestione ambientale Programma di mobilizzazione e stretching per la prevenzione delle complicanze secondarie all'immobilità
14 Conclusioni La figura del Fisioterapista assume un ruolo fondamentale all'interno di un percorso assistenziale integrato di continuità delle cure Nella fase di comparsa dei sintomi, per attuare interventi volti al rallentamento del declino fisico Nella fase di stato, per prevenire tutte le complicanze legate all'immobilità
15 Conclusioni La frequenza, l'intensità e la tipologia degli interventi riabilitativi devono modularsi sugli specifici bisogni di ogni paziente e del suo decorso di malattia con l'obiettivo di garantire alla persona e ai suoi familiari, con un efficiente gestione delle risorse, la miglior qualità della vita possibile.
16 Grazie per l'attenzione!
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