ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA a. s Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 1 di 286)

2 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 2 di 286)

3 INDICE Premessa pag. Finalità Priorità, traguardi ed obiettivi Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall utenza Piano di miglioramento Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 Finalità e compiti della scuola Area organizzativo-gestionale Area dell'organizzazione didattica Area didattica Curricolo d'istituto Progetti ed attività d'istituto Ampliamento Offerta Formativa Piano formazione del personale Area risorse umane Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti Fabbisogno di personale Scelte organizzative e gestionali Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 3 di 286)

4 Premessa Il presente Piano triennale dell offerta formativa, relativo all Istituto comprensivo di Corinaldo è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo (incluso nel presente documento); - il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 21/12/ il piano è stato aggiornato nella seduta del collegio docenti del 21 Novembre 2016; - il piano è stato approvato dal consiglio d istituto nella seduta del ; - l aggiornamento del piano è stato approvato il giorno 28 Novembre 2016; - il piano, dopo l approvazione, è stato inviato all USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - il piano, all esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. del ; - il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 4 di 286)

5 Finalità dell Istituto Comprensivo di Corinaldo L'Istituto Comprensivo di Corinaldo fonda il proprio progetto dell Offerta Formativa sulla competenza professionale degli operatori riferita: - alla riflessione critica e documentata sulle dinamiche culturali dell attuale periodo storico e sociale; - alla valorizzazione delle competenze professionali; - alla organizzazione funzionale di tutte le risorse disponibili; - alla relazionalità educativa alunno - docente; - alla ricerca psico-pedagogica; - al confronto finalizzato alla messa a punto di percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e alla tutela del patrimonio culturale, anche tramite attività condotte nei Musei e nei Siti del territorio - alla ricerca-azione in alcuni ambiti disciplinari; - alla Revisione dei programmi in un ottica interculturale; - al miglioramento della qualità dell'integrazione scolastica attraverso l'utilizzo di adeguate metodologie per concorrere alla formazione di alunni abituati a problematizzare la realtà per essere operatori di cambiamento. Il Piano triennale dell Offerta Formativa dell Istituto comprensivo di Corinaldo prevede una serie di interventi che attengono: - al piano del miglioramento e ampliamento dell offerta formativa; - al piano degli insegnamenti curricolari ed integrativi (CURRICOLO DI ISTITUTO) nell ottica del curricolo verticale, secondo le indicazioni nazionali del 2012; - al piano di formazione e di promozione della professionalità dei docenti e del personale ATA attraverso la formazione, la condivisione di punti di vista, le problematiche e le linee programmatiche, utilizzando strumenti di osservazione adeguati; - al piano di inclusione annuale (P.A.I., deliberato il 30 Giugno 2015 secondo le modifiche deliberate dal G.L.I. in data 15/12/2015); - al piano di redazione di un curricolo verticale fra i vari ordini di scuola presenti nel nostro territorio; - al piano della diffusione sempre più ampia dell uso delle Tecnologie nella didattica e nella pratica professionale dei docenti, anche nelle relazioni con l utenza (registro elettronico), per ottimizzare l offerta formativa e la relativa documentazione; - al piano della didattica laboratoriale; - al piano delle forme di collaborazione articolata tra Enti e Scuole del territorio. Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell autovalutazione d istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, reperibile all indirizzo In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l analisi del contesto in cui opera l istituto, l inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo (nel dettaglio si veda anche il Piano di miglioramento). Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 5 di 286)

6 Priorità fissate dall IC Corinaldo nel triennio 2016/2019 Priorità 1 Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. Traguardi Almeno il 50% dei consigli di classe di Scuola Primaria e Secondaria deve,entro 3 anni, definire prove autentiche ed utilizzare rubriche di valutazione Miglioramento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) nei risultati della prova standardizzata nazionale di MATEMATICA (classe 3^ secondaria 1 grado) Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Utilizzo effettivo in classe di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Priorità 2 Introduzione di metodologie didattiche e di nuovi ambienti di apprendimento che favoriscano lo sviluppo e la valutazione di tutte le competenze. Traguardi Decremento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) del tasso di variabilità fra le classi (Scuola Primaria e Secondaria) nella prova standardizzata Nazionale Almeno il 50% dei consigli di classe di scuola Primaria e Secondaria deve, entro 3 anni, applicare in classe modalità collaborative di apprendimento. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 6 di 286)

7 Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Utilizzo effettivo in classe di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Motivazione alla scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione effettuate: Manca una griglia sistematica ed una rubrica per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni dell'istituto. Di conseguenza risulta necessario dare la priorità all'area riguardante tale argomento.inoltre i docenti hanno dichiarato di avere necessità di una formazione nella valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza al fine di definire il significato di compito autentico e di definire una rubrica di valutazione valida per tali competenze. La valutazione delle competenze chiave viene effettuata attualmente (a.s. 2014/2015) principalmente mediante l'osservazione da parte dei docenti del consiglio di classe/interclasse. La presenza di rubriche valutative oggettive preclude ogni tipo di valutazione soggettiva, segnalata dai docenti. L'introduzione di nuove metodologie didattiche "attive" come il cooperative learning può favorire, anche a livello organizzativo, la presenza di una maggiore flessibilità all'interno dell'istituzione scolastica (utilizzo di classi aperte in orario curricolare, metodologia di lavoro ancora poco utilizzata). Occorre inoltre ridurre la variabilità dei risultati nelle prove standardizzate nazionali fra le classi dell'istituto (notevolmente superiore rispetto alla media nazionale, regionale e provinciale sia per la scuola primaria sia per la scuola sec. di 1 grado), avendo cura di migliorare gli esiti delle prove INVALSI di matematica delle classi terze di scuola sec. di 1 grado(anch'esse inferiori alle medie). Modalità con cui gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità Il decremento della variabilità fra le classi ed il miglioramento dei risultati delle prove INVALSI deve passare anche attraverso l'utilizzo maggiore di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele e l'utilizzo effettivo in classe di metodologie di apprendimento innovative come l'apprendimento cooperativo. A tal fine è utile anche la realizzazione di un corso di formazione per docenti nella tematica. L'utilizzo in classe di metodologie cooperative è funzionale anche allo sviluppo ed alla valutazione, nei discenti, in maniera meno soggettiva, delle competenze chiave e di cittadinanza. Pertanto risulta utile:1) l'applicazione concreta di criteri omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria e secondaria di 1 grado; 2) l'individuazione di indicatori e l'utilizzo Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 7 di 286)

8 di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione soggettiva la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza; 3) il maggiore coinvolgimento alle attività formative(anche come docenza) di personale interno alla scuola. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI L analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: La prova INVALSI di Italiano e Matematica nelle classi seconde di scuola Primaria ha ottenuto risultati superiori alla media nazionale, regionale e provinciale.ciò è confermato anche dal punteggio ESCS.La prova INVALSI di matematica nelle classi 5^ di scuola primaria ha ottenuto risultati superiori alla media nazionale, provinciale e regionale.ciò è confermato anche dal punteggio ESCS.Un numero superiore alla media nazionale, regionale e provinciale di allievi di classe 2^ e 5^(Scuola Primaria) ha ottenuto risultati eccellenti(livello 4 e 5)nella prova INVALSI di Matematica.Un numero superiore alla media nazionale, regionale e provinciale di allievi di classe 2^(Scuola Primaria) ha ottenuto risultati eccellenti(livello4 e 5) nella prova INVALSI di Italiano.I risultati della prova INVALSI di italiano nelle classi 3^ di scuola secondaria sono superiore alla media regionale e provinciale ed in linea con la media nazionale.la variabilità dei risultati nelle prove INVALSI di Italiano e matematica nella Scuola Primaria all'interno delle singole classi è inferiore alla media nazionale, regionale e provinciale. Punti di debolezza: La prova INVALSI di italiano delle classi 5^ di scuola Primaria ha ottenuto risultati inferiori alla media nazionale, regionale e provinciale. La prova INVALSI di matematica delle classi terze di scuola secondaria di 1 grado ha ottenuto risultati inferiori alla media nazionale, regionale e provinciale. Il livello 5 (eccellenza)nelle prove INVALSI delle classi terze (scuola sec. 1 grado) in Italiano e Matematica è stato raggiunto da una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale, regionale e provinciale. Il livello 5(eccellenza) nelle prove INVALSI delle classi quinte (Scuola Primaria) in Italiano è stato raggiunto da una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale, regionale e provinciale. Il livello 1 nelle classi 2^ e 5^ di Scuola Primaria(Prova INVALSI di italiano) è stato raggiunto da un numero superiore di allievi rispetto alla media nazionale, regionale e provinciale. La variabilità dei risultati INVALSI(sia di matematica, sia di italiano)fra le classi di scuola Primaria è notevolmente superiore alla media nazionale,regionale e provinciale.in generale i risultati sono compromessi da una certa disuniformità fra i plessi di Scuola Primaria. Dall analisi dei risultati sopra descritti l Istituzione scolastica l Istituto comprensivo di Corinaldo ha scelto di perseguire tale ulteriore obiettivo: Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES. L obiettivo risulta funzionale al raggiungimentodei seguenti Traguardi(legati alla Priorità 1:Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza): Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 8 di 286)

9 Almeno il 50% dei consigli di classe di Scuola Primaria e Secondaria deve,entro 3 anni, definire prove autentiche ed utilizzare rubriche di valutazione Miglioramento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) nei risultati della prova standardizzata nazionale di MATEMATICA (classe 3^ secondaria 1 grado Inoltre l obiettivo risulta funzionale al raggiungimento dei seguenti traguardi (legati alla Priorità 2:Introduzione di metodologie didattiche e di nuovi ambienti di apprendimento che favoriscano lo sviluppo e la valutazione di tutte le competenze): Decremento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) del tasso di variabilità fra le classi (Scuola Primaria e Secondaria) nella prova standardizzata Nazionale Almeno il 50% dei consigli di classe di scuola Primaria e Secondaria deve, entro 3 anni, applicare in classe modalità collaborative di apprendimento. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall utenza Le peculiarità socio-economiche, unite alle specificità antropiche e culturali del territorio su cui insiste l Istituto comprensivo di Corinaldo, costituiscono lo sfondo per compiere l analisi dei bisogni formativi della nostra utenza. E forte la volontà dell istituzione scolastica di rispondere a precisi bisogni formativi, di uniformare l offerta formativa dei vari plessi e di valorizzare le risorse umane e professionali della Scuola attraverso un rapporto costruttivo e collaborativo con le Famiglie, gli Enti Locali, le Agenzie educative e le Associazioni presenti sul Territorio. Il raccordo con le famiglie L utenza dell Istituto Comprensivo di Corinaldo è formata da alunni di varia estrazione sociale, il cui contesto familiare riveste un ruolo fondamentale a livello educativo, anche se non mancano famiglie che demandano alla scuola molti dei propri compiti specifici. Circa il 10% degli alunni è di nazionalità straniera. Per il nostro Istituto è fondamentale il confronto con le famiglie degli alunni iscritti e frequentanti per analizzare, nel corso di incontri e/o mediante la raccolta di dati, gli aspetti connessi all organizzazione e al funzionamento dell istituzione scolastica. Tale raccordo viene effettuato mediante comunicazioni scritte ordinarie, mediante l utilizzo del registro elettronico, attraverso il costante aggiornamento del sito istituzionale della scuola ( e l indizione di assemblee informative. Inoltre, al fine di migliorare il confronto con le famiglie, viene costantemente monitorato dalla Dirigenza l andamento dei servizi erogati dai Comuni di Corinaldo, di Ostra Vetere, di Castelleone di Suasa e di Barbara per cogliere, al meglio, tutte le proposte e le prospettive di innovazione che interessano la scuola. Il raccordo con le agenzie educative, le Associazioni e gli Enti Locali. Un processo educativo correttamente impostato richiede che la famiglia, la scuola e le altre realtà formative diano vita ad un costruttivo rapporto di cooperazione e di integrazione, una vera e propria alleanza educativa. In questa ottica l Istituto Comprensivo di Corinaldo ha inteso ed intende pianificare raccordi con: Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 9 di 286)

10 - l Ufficio Scolastico Regionale, le altre Agenzie educative, gli Enti, i referenti di Associazioni culturali e delle libere associazioni di genitori per iniziative di tipo socioculturali, al fine di progettare strategie coordinate di azione; l'intero territorio è infatti ricco di beni culturali architettonici, aree archeologiche, biblioteche, teatro, musei, archivi, collezioni di dipinti e sculture ad uso pubblico che possono e debbono costituire importanti risorse per la scuola; - gli operatori e gli esperti delle ASUR per predisporre piani di intervento che tendano alla valorizzazione della persona diversamente abile (redazione di PEI, collaborazioni in convenzioni); - gli operatori e gli esperti privati, a sostegno delle famiglie, per predisporre piani di intervento e Piani Didattici Personalizzati (PDP) per alunni cosiddetti con bisogni educativi speciali ; - le Amministrazioni Comunali per: - concertare le azioni di supporto al funzionamento dell istituzione scolastica; - definire, nel rispetto delle competenze ridisegnate dalla vigente normativa, gli spazi operativi, le proposte e gli interventi di sostegno all innovazione scolastica; - supportare le attività finalizzate alla piena integrazione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) frequentanti le varie scuole dell Istituto, anche in collaborazione con i servizi sociali comunali; - migliorare la situazione dell edilizia scolastica nel pieno rispetto delle normative specifiche di sicurezza. Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 10 di 286)

11 Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica ANIC IC CORINALDO Piano triennale dell Offerta Formativa 2016/ IC Corinaldo (Pagina 11 di 286)

12 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali o 3.2 Tempi di attuazione delle attività o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 12 di 286)

13 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. Traguardi Almeno il 50% dei consigli di classe di Scuola Primaria e Secondaria deve,entro 3 anni,definire prove autentiche ed utilizzare rubriche di valutazione Miglioramento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) nei risultati della prova standardizzata nazionale di MATEMATICA (classe 3^ secondaria 1 grado) Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali 2 Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. 3 Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES 4 Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 13 di 286)

14 5 Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. 6 Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento 7 Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali 8 Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Priorità 2 Introduzione di metodologie didattiche e di nuovi ambienti di apprendimento che favoriscano lo sviluppo e la valutazione di tutte le competenze. Traguardi Decremento almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) del tasso di variabilità fra le classi (Sc.Primaria e Secondaria)nella prova standardizz. Nazionale Almeno il 50% dei consigli di classe di scuola Primaria e Secondaria deve,entro 3 anni,applicare in classe modalità collaborative di apprendimento. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali 2 Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 14 di 286)

15 3 Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES 4 Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. 5 Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. 6 Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento 7 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria 8 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria 9 Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali 10 Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 15 di 286)

16 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 1 Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali 2 Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. 3 Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES 4 Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. 5 Realizzazione di prove strutturate iniziali ed Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 16 di 286)

17 intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. 6 Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento 7 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria 8 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria 9 Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali 10 Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 17 di 286)

18 metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Risultati attesi Al termine del triennio si attende un incremento del 50% del numero di alunni individuati come BES sia all'interno della scuola dell'infanzia sia all'interno della scuola Primaria Indicatori di monitoraggio Numero di PDP predisposti Modalità di rilevazione Monitoraggio del numero di PDP predisposti e confronto annuale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 18 di 286)

19 Obiettivo di processo in via di attuazione Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Risultati attesi La totalità dei consigli di classe entro tre anni dovrà utilizzare rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Indicatori di monitoraggio Entro un anno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola secondaria dovrà sperimentare l'utilizzo di una rubrica di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza; entro il secondo anno il 50%; entro il terzo anno il 100% Modalità di rilevazione Verbali e documentazione del Consiglio di classe; schede di monitoraggio; produzione di prove autentiche; relazione e schede di descrizione delle attività effettuate; questionari di monitoraggio per docenti Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES Risultati attesi La totalità dei consigli entro tre anni dovrà monitorare l'applicazione delle modalità di valutazione degli alunni BES Indicatori di monitoraggio Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 19 di 286)

20 I consigli di classe entro un anno, condivideranno i criteri e le modalità di valutazione degli alunni BES, utilizzando le risorse dell'organico potenziato Modalità di rilevazione Verbali e documentazione del Consiglio di classe, raccolta di prove strutturate da socializzare e condividere nei diversi ordini di scuola Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Risultati attesi Entro tre anni almeno il 40% del personale docente dovrà avere assunto incarichi organizzativi (fiduciario di plesso, componente dello staff presidenziale...) e didattici (referente progetto, coordinatore di classe o di dipartimento...) Indicatori di monitoraggio Numero di incarichi interni affidati; valutazione soddisfacente dell'attività svolta per almeno il 70% del personale Modalità di rilevazione Aggiornamento dell'organigramma e dell'affidamento degli incarichi. Individuazione precisa delle responsabilità connesse con l'incarico affidato. Questionari di valutazione personale dell'attività svolta Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 20 di 286)

21 Obiettivo di processo in via di attuazione Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Risultati attesi La totalità dei consigli di classe entro tre anni dovrà realizzare prove strutturate per la verifica dei livelli di partenza; entro tre anni il 50% dei consigli di classe dovrà effettuare anche prove strutturate intermedie per classi parallele Indicatori di monitoraggio Il monitoraggio si attende che entro un anno almeno il 50% dei consigli di classe effettui prove strutturate iniziali o intermedie per classi parallele. Modalità di rilevazione Redazione di prove strutturate per classi parallele durante le riunioni di dipartimento, consigli di classe e riunioni progettuali gratificate con il FIS o il bonus "premiale" Obiettivo di processo in via di attuazione Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Risultati attesi Presenza, entro il triennio di riferimento, dell'intero personale all'attività formativa progettata. Indicatori di monitoraggio Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 21 di 286)

22 Nell'ambito di un sistema di crediti formativi adottato dall'istituzione scolastica si dovrà rilevare la presenza di almeno il 50% del personale all'attività formativa progettata entro l'anno scolastico in corso. Modalità di rilevazione Verifica delle presenze nell'attività formativa svolta; questionari di soddisfazione e verifica presenze sull'attività formativa connessa Obiettivo di processo in via di attuazione Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Risultati attesi La totalità dei consigli di classe di scuola primaria entro tre anni dovrà adottare criteri di valutazione omogenei per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Indicatori di monitoraggio Entro un anno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola primaria dovrà adottare tali criteri di valutazione; entro un anno il 50%; entro tre anni i 100% Modalità di rilevazione Verbali e documentazione del Consiglio di classe; questionari di soddisfazione e verifica presenze sull'attività formativa connessa; schede di monitoraggio; produzione di prove autentiche; produzione di un archivio di prove autentiche Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 22 di 286)

23 Obiettivo di processo in via di attuazione Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Risultati attesi La totalità dei consigli di classe di scuola Secondaria entro tre anni dovrà adottare criteri di valutazione omogenei per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Indicatori di monitoraggio Entro un anno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola Secondaria dovrà adottare tali criteri di valutazione; entro un anno il 50%; entro tre anni i 100% Modalità di rilevazione Verbali e documentazione del Consiglio di classe; questionari di soddisfazione e verifica presenze sull'attività formativa connessa; schede di monitoraggio; produzione di prove autentiche; produzione di un archivio di prove autentiche Obiettivo di processo in via di attuazione Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali Risultati attesi Diminuzione del 50% in tre anni (stima reale dei docenti) delle ore di didattica nei confronti degli alunni BES effettuata fuori dalla classe Indicatori di monitoraggio Numero di ore di didattica in classe degli insegnanti di sostegno e del personale docente in compresenza; numero di ore di didattica fuori dalla classe degli insegnanti di sostegno e del personale docente in compresenza Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 23 di 286)

24 Modalità di rilevazione Rilievo del numero di ore in classe/fuori dalla classe stimato nella programmazione iniziale e nella programmazione consuntiva delle singole discipline Obiettivo di processo in via di attuazione Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Risultati attesi La totalità dei consigli di classe entro tre anni dovrà utilizzare effettivamente in classe, come metodologia preferenziale, le metodologie di apprendimento cooperativo Indicatori di monitoraggio Entro un anno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola secondaria dovrà adottare tale metodologia in maniera preferenziale; entro un anno il 50%; entro tre anni i 100% Modalità di rilevazione Verbali e documentazione del Consiglio di classe; schede di monitoraggio; questionari di soddisfazione e verifica presenze sull'attività formativa connessa; produzione di prove autentiche; relazione e schede di descrizione delle attività effettuata Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 24 di 286)

25 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Azione prevista Compilazione scheda di osservazione per individuazione di alunni BES in classe 1^ di scuola Primaria ed in classe 1^ di scuola secondaria di 1 grado Effetti positivi a medio termine Individuazione precoce di alunni BES Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Formulazione di strategie metodologiche appropriate nei confronti delle difficoltà di apprendimento evidenziate precocemente Effetti negativi a lungo termine Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 25 di 286)

26 Obiettivo di processo Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Azione prevista Compilazione di schede di osservazione alla fine dell'anno scolastico per alunni di scuola dell'infanzia di 3 4 e 5 anni Effetti positivi a medio termine Individuazione precoce degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Utilizzo di metodologie appropriate di insegnamento nei confronti delle difficoltà evidenziate precocemente dagli alunni di scuola dell'infanzia Effetti negativi a lungo termine Obiettivo di processo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Azione prevista Istituzione di un consiglio di classe sperimentale per ogni plesso che sperimenti una rubrica di valutazione sulle competenze chiave e di cittadinanza Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 26 di 286)

27 Effetti positivi a medio termine Introduzione nella pratica quotidiana di alcune classi di una valutazione oggettiva delle competenze chiave e di cittadinanza Effetti negativi a medio termine Formazione iniziale di una gap fra consigli di classe che adottano tale rubrica di valutazione e consigli che non l'adottano Effetti positivi a lungo termine Formazione in itinere dell'intero collegio docenti sull'uso sistematico di una rubrica di valutazione sulle competenze chiave e di cittadinanza Effetti negativi a lungo termine Gap fra docenti con maggiore e minore esperienza nell'utilizzo di tale rubrica di valutazione Obiettivo di processo Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES Azione prevista Integrazione delle risorse dell'organico Potenziato nelle realtà scolastiche in cui sono presenti alunni con BES Effetti positivi a medio termine Condivisione dei percorsi didattici, dei criteri e delle modalità di valutazione alla luce di quanto previsto dai PDP Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 27 di 286)

28 Effetti negativi a medio termine Criticità nei confronti delle nuove pratiche inclusive Effetti positivi a lungo termine Scientificità e rigorosità dei criteri di valutazione per gli alunni con BES Effetti negativi a lungo termine Rischio di sottovalutare la personalizzazione nei percorsi di apprendimento e nei criteri di valutazione Obiettivo di processo Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Azione prevista Allargamento delle figure responsabili delle attività didattiche della scuola Effetti positivi a medio termine Maggiore condivisione delle pratiche e delle azioni didattiche adottate Effetti negativi a medio termine Difficoltà nell'effettuare una congrua retribuzione di tutti gli incarichi affidati, considerato il Fondo di istituto di bassa entità (non elevato in modo congruo attraverso il bonus premiale destinato all'istituzione scolastica) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 28 di 286)

29 Effetti positivi a lungo termine Condivisione ottimale delle pratiche e delle azioni effettuate Effetti negativi a lungo termine A causa della bassa retribuzione degli incarichi attribuiti può causare una demotivazione del personale Obiettivo di processo Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Azione prevista Istituzione di un lavoro dipartimentale dedicato appositamente alla redazione di prove strutturate comuni per classi parallele nella scuola secondaria di 1 grado Effetti positivi a medio termine Condivisione degli obiettivi e redazione comune generalizzata di prove strutturate per classi parallele Effetti negativi a medio termine Standardizzazione elevata delle prove di verifica a descapito della situazione della singola classe e dei singoli casi (BES) Effetti positivi a lungo termine Condivisione A LUNGO TERMINE degli obiettivi e redazione comune OBBLIGATORIA di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 29 di 286)

30 Effetti negativi a lungo termine Rischio moderato di penalizzazione della individuazione e della personalizzazione dell'insegnamento Obiettivo di processo Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Azione prevista Realizzazione di un corso di formazione avanzato obbligatorio entro 1 anno sul cooperative learning Effetti positivi a medio termine Aggiornamento continuo dei docenti Effetti negativi a medio termine Nell'ambito di un sistema di crediti formativi adottato dall'istituzione scolastica questa azione potrebbe provocare il fatto che ci sia una adesione minore per altri corsi di formazione (es. specifici sui BES ecc.) Effetti positivi a lungo termine Aggiornamento in materia dei docenti Effetti negativi a lungo termine Nell'ambito di un sistema di crediti formativi adottato dall'istituzione scolastica questa azione potrebbe provocare il fatto che A LUNGO TERMINE ci sia una adesione minore per altri corsi di formazione (es. specifici sui BES ecc.) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 30 di 286)

31 Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Azione prevista Istituzione di consigli di interclasse (almeno uno per ogni plesso di scuola primaria) che sperimentano in maniera condivisa criteri di valutazione oggettiva Effetti positivi a medio termine Oggettività nella valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza per alcuni consigli di classe dell'istituzione scolastica Effetti negativi a medio termine Creazione di un gap fra consigli di classe nella valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Effetti positivi a lungo termine Codifica di una rubrica di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza Effetti negativi a lungo termine Differenze fra consigli di classe nell'utilizzo di rubriche di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 31 di 286)

32 Azione prevista Istituzione di consigli di classe (almeno uno per ogni plesso di scuola secondaria) che sperimentano in maniera condivisa criteri di valutazione oggettivi (secondo una rubrica di valutazione codificata) sulle competenze chiave e di cittadinanza Effetti positivi a medio termine Oggettività nella valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza per alcuni consigli di classe dell'istituzione scolastica Effetti negativi a medio termine Creazione di un gap fra consigli di classe nella valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Effetti positivi a lungo termine Codifica di una rubrica di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza Effetti negativi a lungo termine Differenze fra consigli di classe nell'utilizzo di rubriche di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza Obiettivo di processo Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali Azione prevista Miglioramento dell'intervento didattico in classe, da parte di TUTTI i docenti, nei confronti degli alunni BES Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 32 di 286)

33 Effetti positivi a medio termine Inclusione degli alunni BES, miglioramento delle competenze sociali e di cittadinanza degli alunni Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Accrescimento delle competenze acquisite dagli alunni Effetti negativi a lungo termine Obiettivo di processo Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Azione prevista Istituzione di consigli di classe (almeno uno per ogni plesso) che adottano in maniera formalizzata l'apprendimento cooperativo come metodologia di lavoro preferenziale Effetti positivi a medio termine Diffusione della pratica in classe della metodologia cooperativa Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 33 di 286)

34 Effetti negativi a medio termine Creazione di un gap fra consigli di classe/interclasse Effetti positivi a lungo termine Diffusione generalizzata della metodologia cooperativa come modalità di lavoro utile (mediante compiti autentici) della valutazione anche delle competenze sociali e di cittadinanza Effetti negativi a lungo termine Creazione di un gap elevato fra consigli di classe "cooperativi" e consigli di classe con esperienza inferiore nella metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 34 di 286)

35 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Incremento impegni Consigli di classe/sezione (2h/docente) Incremento aperture plessi FIS (importi lordo dip.) FIS (importi lordo dip.) Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto Fonte finanziaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 35 di 286)

36 Obiettivo di processo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure frequenza di apposito corso di formazione in rete con IC Trecastelli e IC Ostra 20 0 Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori 650 Programma annuale Consulenti Attrezzature Servizi Altro Obiettivo di processo Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 36 di 286)

37 Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Attività di recupero in orario scolastico in contemporaneità con gli Insegnanti di classe Personale ATA Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Obiettivo di processo Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 37 di 286)

38 Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Attività di organizzazione e di referenza di attività didattiche. La stima del costo e delle ore previste è prelevata dalla definizione della "Contrattazione di Istituto" Fondo di istituto (13000: stima dalla contrattazione per le "figure di sistema") + Bonus premiale 7500 euro (si tratta di una stima considerando il 33% del bonus premiale di 25000: 7500 euro) Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Obiettivo di processo Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 38 di 286)

39 Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Durante l'attività dipartimentale e la programmazione di scuola Primaria definizione di prove strutturate per classi parallele. Verranno utilizzate le programmazioni di interplesso (n 2 per la scuola Primaria) e le riunioni Dipartimentali 10 0 Personale ATA Apertura dei plessi Fondo di istituto (le risorse si intendono lordo dipendente) Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto Fonte finanziaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 39 di 286)

40 Obiettivo di processo Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Partecipazione generalizzata dei docenti al corso di formazione ed alla successiva attività nei consigli di classe (nel conteggio delle ore si offre una stima della somma fra le attività di formazione e le attività nei cons. di classe sperimentatori Si tratta di una stima prelevata dal Bonus premiale - le cifre si intendono lordo dip. (10 ore formazione gratuite + 6 ore di consigli di classe per n 10 docenti) Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori 1000 Programma annuale (si tratta di una stima relativa al corso di formazione sul cooperative learning + consulenza/tutoraggio) Consulenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 40 di 286)

41 Attrezzature Servizi Altro Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Frequenza di corso di formazione sulla valutazione delle competenze 20 0 Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 41 di 286)

42 Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Frequenza di corso di formazione sulla valutazione delle competenze 20 0 Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto Fonte finanziaria vedi precedenti azioni Obiettivo di processo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 42 di 286)

43 Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Miglioramento della didattica in classe; sviluppo di una didattica inclusiva Bonus premiale Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Obiettivo di processo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 43 di 286)

44 Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Partecipazione generalizzata dei docenti al corso di formazione ed alla successiva attività nei consigli di classe (nel conteggio delle ore si offre una stima della somma fra le attività di formazione e le attività nei cons. di classe sperimentatori apertura dei plessi straordinaria a supporto dei consigli di classe sperimentatori 70 0 si fa riferimento all' azione relativa al corso di formazione sul Cooperative learning stima dal fondo di istituto Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Impegno presunto Fonte finanziaria si veda azione relativa al corso di formazione sul cooperative learning Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 44 di 286)

45 Attrezzature Servizi Altro 3.2 Tempi di attuazione delle attività Obiettivo di processo Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Redazione schede di osservazio ne azio ne (non svolt a) azio ne (in cors o) azione (in corso) azione (in corso) azione (attuat a o conclu sa) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) Applicazio ne in classe/sez ione di metodolo gie didattiche appropria te nei confronti di alunni BES azio ne (non svolt a) azio ne (in cors o) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) Stesura PDP azio ne (non svolt azio ne (non svolt azione (in corso) azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu azione (attuat a o conclu Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 45 di 286)

46 a) a) sa) sa) sa) sa) sa) sa) sa) Obiettivo di processo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Frequenza di corso di formazione sulla valutazione delle competenze (anche competenze chiave) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) Obiettivo di processo Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Attività azione azione azione azione azione azione azione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 46 di 286)

47 individualizzata e/o a piccoli gruppi (in corso) (in corso) (in corso) (in corso) (in corso) (in corso) (attuata o conclusa) Obiettivo di processo Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen F e b M a r A p r M ag G iu Affidamento di incarichi di responsabilizzazione/rifer imento all'interno della organizzazione didattica dell'istituto comprensivo di Corinaldo azione (attuata o conclusa ) azione (attuata o conclusa ) azione (attuata o conclusa ) azion e (in corso) azione (in corso) Obiettivo di processo Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 47 di 286)

48 Riunioni interplesso e Riunioni Dipartimentali per la definizione di prove strutturate intermedie (anche per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) Obiettivo di processo Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Tempistica delle attività Attività Se t Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Gi u Corso di formazione realizzato nella prima sessione nel mese di Ottobre 2015 e che troverà la sua conclusione (con successiva azione di monitoraggio) nei mesi di febbraio / azione (attuata o conclusa ) azion e (in corso) azion e (in corso) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 48 di 286)

49 Marzo 2016 Applicazione della metodologia cooperativa nei consigli di classe/interclass e dell'istituto comprensivo azion e (in corso) azion e (in corso) azion e (in corso) azion e (in corso) azion e (in corso) azion e (in corso) azion e (in corso) Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Produzione di criteri di valutazione omogenei, forniti sulla base di opportune rubriche di valutazione, sulle competenze chiave e di cittadinanza azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) Corso di formazione sul Cooperative learning: verrà effettuato un corso di formazione (6 ore) ed un azione (in corso) azione (in corso) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 49 di 286)

50 tutoraggio in presenza/distanza sulle attività dei consigli di interclasse Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Corso di formazione sul Cooperative learning: verrà effettuato un corso di formazione (6 ore) ed un tutoraggio in presenza/distanza sulle attività dei consigli di classe azione (in corso) azione (in corso) Produzione di criteri di valutazione omogenei, forniti sulla base di azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 50 di 286)

51 opportune rubriche di valutazione, sulle competenze chiave e di cittadinanza Consigli di classe di scuola secondaria: il consiglio di classe "sperimentale" definisce ed attua i criteri di valutazione, sulla base delle indicazioni fornite dal corso di formazione azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione Obiettivo di processo Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Utilizzo metodolo gie didattiche collaborat ive azio ne azio ne (in cors o) azio ne (in cors o) azio ne (in cors o) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) Coteaching: comprese nza inclusiva dei azio ne (non svolt a) azio ne (non svolt a) azio ne (in cors o) azio ne (in cors o) azione (in corso) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) azione (attuat a o conclu sa) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 51 di 286)

52 docenti in classe Obiettivo di processo Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Applicazione della metodologia di apprendimento cooperativo nelle classi dell'istituto comprensivo di Corinaldo azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 52 di 286)

53 Individuare precocemente, anche mediante l'utilizzo di schede di osservazione nei tre ordini di scuola, gli alunni con bisogni educativi speciali Data di rilevazione 30/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Numero schede di osservazione compilate Strumenti di misurazione Numero di schede consegnate Criticità rilevate Le schede devono essere aggiornate ed adattate all'età dell'alunno (non può esistere una scheda standard) Progressi rilevati Trasmissione di informazione in continuità migliore rispetto al passato Modifiche/necessità di aggiustamenti Monitoraggio costante della stesura nei tempi corretti delle schede di osservazione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 53 di 286)

54 Obiettivo di processo Individuazione di indicatori ed utilizzo di rubriche di valutazione che non limitino alla sola osservazione la valutazione delle competenze chiave. Data di rilevazione 10/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Produzione finale di una rubrica di valutazione sulle competenze chiave e di cittadinanza. La rubrica di valutazione prodotta dovrà essere utilizzata nell'a.s. 2016/2017 da tutti i consigli di classe. Strumenti di misurazione Consiglio di classe / Riunione Dipartimentale di fine anno Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/03/2017 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 54 di 286)

55 Indicatori di monitoraggio del processo Validazione della proposta di una rubrica di valutazione sulle competenze chiave e di cittadinanza (la data inserita è indicativa) Strumenti di misurazione Produzione della proposta di una rubrica valutativa Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di prove autentiche (sulle competenze chiave e di cittadinanza) prodotte(la data del Consiglio di classe è indicativa; consiglio di cl.) Strumenti di misurazione Consiglio di classe Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 55 di 286)

56 Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 01/02/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di prove autentiche sulle competenze chiave prodotte; produzione, da parte del/dei consigli di classe "sperimentatore/i" di una rubrica di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Consiglio di classe/scrutinio sperimentatore Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 56 di 286)

57 Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Promuovere l'utilizzo generalizzato delle modalità di verifica degli esiti raggiunti dagli alunni BES Data di rilevazione 10/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Applicabilità dei criteri operativi e delle modalità innovative in sede di scrutinio Strumenti di misurazione Questionario strutturato per accertare la funzionalità del processo di Inclusione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 57 di 286)

58 Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale. Data di rilevazione 10/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) Monitoraggio stato di avanzamento delle attività: percentuale di avanzamento delle attività affidate alle figure organizzative Strumenti di misurazione Riunione di staff; riunione responsabili di plesso; riunione gruppi di lavoro; riunione funzioni strumentali Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 58 di 286)

59 Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 20/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) Monitoraggio stato di avanzamento delle attività: percentuale di avanzamento delle attività affidate alle figure organizzative Strumenti di misurazione Riunione di staff; riunione responsabili di plesso; riunione gruppi di lavoro; riunione funzioni strumentali Criticità rilevate Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 59 di 286)

60 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) Monitoraggio stato di avanzamento delle attività: percentuale di avanzamento delle attività affidate alle figure organizzative Strumenti di misurazione Riunione di staff; riunione responsabili di plesso; riunione gruppi di lavoro; riunione funzioni strumentali Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 60 di 286)

61 Data di rilevazione 30/11/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Definizione della Contrattazione di istituto (a norma di legge la scadenza è il 30 Novembre 2015) Strumenti di misurazione Contratto di istituto Criticità rilevate Risorse non in aumento rispetto all'a.s. 2015/2016 a fronte di un numero di incarichi e di responsabilità crescenti Progressi rilevati Condivisione delle scelte effettuate in progressivo aumento; maggiore definizione degli incarichi affidati Modifiche/necessità di aggiustamenti Necessità di ricorrere al "bonus premiale" (almeno per una percentuale significativa) per retribuire gli incarichi assegnati in coerenza con gli impegni assunti dalle differenti figure organizzative coinvolte Data di rilevazione 20/09/2016 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 61 di 286)

62 Indicatori di monitoraggio del processo Numero affidamento incarichi di staff di Presidenza (Dirigenza) e di Funzioni strumentali (Collegio docenti) Strumenti di misurazione Verbali del Collegio docenti; atti di nomina del Dirigente scolastico Criticità rilevate Definizione più puntuale degli incarichi assegnati Progressi rilevati Numero maggiore di figure coinvolte nella organizzazione della scuola; condivisione progressiva delle scelte effettuate dal Dirigente e dal Collegio docenti Modifiche/necessità di aggiustamenti Più precisadefinizione degli incarichi assegnati Obiettivo di processo Realizzazione di prove strutturate iniziali ed intermedie per classi parallele a partire da alcune discipline. Data di rilevazione 10/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) Produzione di verifiche iniziali per a.s. 2016/17 per classi parallele (anche su competenze chiave e di cittadinanza): n di verifiche prodotte Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 62 di 286)

63 Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: raccolta delle verifiche per classi parallele prodotte (da somministrare agli alunni per classi parallele) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) Produzione di verifiche intermedie per classi parallele (anche su competenze chiave e di cittadinanza): n di verifiche prodotte Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: raccolta delle verifiche per classi parallele prodotte (da somministrare agli alunni per classi parallele) Criticità rilevate Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 63 di 286)

64 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (la data è indicativa) Produzione di verifiche intermedie per classi parallele (anche su competenze chiave e di cittadinanza): n di verifiche prodotte. Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: raccolta delle verifiche per classi parallele prodotte (da somministrare agli alunni per classi parallele) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 64 di 286)

65 Data di rilevazione 01/12/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Produzione di verifiche intermedie per classi parallele (anche su competenze chiave e di cittadinanza): n di verifiche prodotte. Strumenti di misurazione Programmazione di interplesso di Scuola Primaria. raccolta di verifiche intermedie per classi (parallele, Scuola primaria) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 65 di 286)

66 Obiettivo di processo Realizzazione di un corso di formazione sul cooperative learning, su strategie didattiche innovative e sui nuovi ambienti di apprendimento Data di rilevazione 10/06/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Produzione finale di una rubrica di valutazione sulle competenze. La rubrica di valutazione prodotta dovrà essere utilizzata nell'a.s. 2016/2017 da tutti i consigli di classe. Strumenti di misurazione Consiglio di classe di fine anno: verifica del numero di consigli di classe dell'istituto comprensivo che hanno applicato la metodologia cooperativa per valutare le competenze disciplinari, sociali e di cittadinanza Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 66 di 286)

67 15/04/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) monitoraggio attività in cooperative learning: produzione di compiti autentici, numero di attività cooperative effettuate Strumenti di misurazione Consiglio di classe dei gruppi "sperimentatori": monitoraggio attività in cooperative learning: produzione di compiti autentici, numero di attività cooperative effettuate Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di attività svolte con la metodologia cooperativa (la data del Consiglio di classe è indicativa); monitoraggio attività (anche da parte di tutor esterno) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 67 di 286)

68 Strumenti di misurazione Produzione compiti autentici; verifica dello stato di attuazione della metodologia nella pratica in classe; verifica del numero di attività previste in apprendimento cooperativo Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 01/02/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Consiglio di classe/scrutinio sperimentatore Strumenti di misurazione Verifica applicazione metodologia cooperativa Criticità rilevate Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 68 di 286)

69 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 20/11/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di consigli di classe che applicano la metodologia cooperativa Strumenti di misurazione Consigli di classe/interclasse Criticità rilevate Il numero dei consigli di classe che applicano la metodologia cooperativa è minoritario; si nota un atteggiamento di interesse diffuso, ma non applicato sistematicamente, nella scuola Primaria; nella scuola secondaria solo alcuni consigli di classe della scuola sec.1 grado "Foscolo" hanno pianificato una attività prevedendo l'utilizzo della metodologia dell'apprendimento cooperativo. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 69 di 286)

70 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Data di rilevazione 10/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Definizione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 70 di 286)

71 Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 16/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Programmazione di interplesso:definizione/validazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di citt. Strumenti di misurazione Programmazione di interplesso: definizione scritta dei criteri di valutazione Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 71 di 286)

72 Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/03/2016 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione e validazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Riunione dipartimentale: produzione scritta di criteri di valutazione Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 72 di 286)

73 Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Consigli di interclasse: utilizzo effettivo dei criteri di valutazione definiti nell'ambito del corso di formazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 73 di 286)

74 10/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: inizio sperimentazione dei criteri di valutazione definiti all'interno del corso di formazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Secondaria Data di rilevazione 10/06/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Definizione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza fra le classi di scuola Primaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 74 di 286)

75 Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: produzione scritta di criteri di valutazione condivisi Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione e validazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: produzione scritta di criteri di valutazione condivisi Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 75 di 286)

76 Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Consigli di classe: utilizzo effettivo dei criteri di valutazione definiti nell'ambito del corso di formazione Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 76 di 286)

77 Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 20/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione e validazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Riunione "gruppo di progetto":il consiglio di classe "sperimentale definirà una proposta di criteri di valutazione sulle competenze chiave e di citt. Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 77 di 286)

78 Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) produzione di criteri di valutazione omogenei e condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza Strumenti di misurazione Riunione Dipartimentale: inizio sperimentazione dei criteri di valutazione definiti all'interno del corso di formazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 78 di 286)

79 Obiettivo di processo Utilizzo di metodologie didattiche inclusive IN CLASSE nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali Data di rilevazione 20/10/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Numero presenze in corsi di formazione sulla didattica Strumenti di misurazione Numero iscritti a corsi di formazione Criticità rilevate Incremento degli oneri di segreteria Progressi rilevati Numero iscritti in aumento, in particolare nella scuola secondaria di 1 grado Modifiche/necessità di aggiustamenti Necessità di incremento di presenze di docenti di scuola sec. di 1 grado nei corsi di formazione organizzati dalla scuola Data di rilevazione 20/10/2017 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 79 di 286)

80 Indicatori di monitoraggio del processo Individuazione alunni BES Strumenti di misurazione Numero PDP Criticità rilevate L'individuazione deve rappresentare la consapevolezza, da parte del consiglio di classe, di dover attuare strategie individualizzate e personalizzate nei confronti di tutti gli alunni, in particolare degli alunni BES Progressi rilevati Il numero di PDP è incrementato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno Modifiche/necessità di aggiustamenti Necessità di un monitoraggio mensile Obiettivo di processo Utilizzo effettivo in classe di strategie didattiche innovative (anche con l'utilizzo di strumenti multimediali) e di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 80 di 286)

81 Data di rilevazione 10/06/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Produzione finale di una rubrica di valutazione sulle competenze. La rubrica di valutazione prodotta dovrà essere utilizzata nell'a.s. 2016/2017 da tutti i consigli di classe Strumenti di misurazione Consiglio di classe di fine anno: verifica del numero di consigli di classe dell'istituto comprensivo che hanno applicato la metodologia cooperativa Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 15/04/2017 Indicatori di monitoraggio del processo (data indicativa) monitoraggio attività in cooperative learning: produzione di compiti autentici, numero di attività cooperative effettuate Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 81 di 286)

82 Strumenti di misurazione Consiglio di classe dei gruppi "sperimentatori": monitoraggio attività in cooperative learning: produzione di compiti autentici, numero di attività cooperative effettuate Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 10/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di attività svolte con la metodologia cooperativa (la data del Consiglio di classe è indicativa); monitoraggio attività (anche da parte di tutor esterno) Strumenti di misurazione Produzione compiti autentici; verifica dello stato di attuazione della metodologia nella pratica in classe; verifica del numero di attività previste in apprendimento cooperativo Criticità rilevate Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 82 di 286)

83 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 01/02/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Consiglio di classe/scrutinio sperimentatore Strumenti di misurazione Verifica applicazione metodologia cooperativa Criticità rilevate Progressi rilevati Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 83 di 286)

84 Modifiche/necessità di aggiustamenti. Data di rilevazione 20/11/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Numero di consigli di classe che applicano la metodologia cooperativa Strumenti di misurazione il numero dei consigli di classe che applicano la metod. cooperativa è minoritario; si nota un atteggiamento di interesse diffuso, ma non applicato sistematicamente, nella scuola Primaria; nella scuola secondaria solo alcuni consigli di classe d Criticità rilevate Il numero dei consigli di classe che applicano la metodologia cooperativa è minoritario; si nota un atteggiamento di interesse diffuso, ma non applicato sistematicamente, nella scuola Primaria; nella scuola secondaria solo alcuni consigli di classe della scuola sec.1 grado "Foscolo" hanno pianificato una attività prevedendo l'utilizzo della metodologia dell'apprendimento cooperativo. Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 84 di 286)

85 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 85 di 286)

86 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Priorità 1A Esiti Competenze chiave e di cittadinanza Data rilevazione 10/06/2017 Indicatori scelti prove autentiche e di rubriche di valutazione prodotte e codificate dai consigli di classe dell'istituto comprensivo Risultati attesi Almeno un consiglio di classe di Scuola Primaria e Secondaria di ciascun plesso dell'istituto comprensivo deve, all'interno dell'anno scolastico, aver definito prove autentiche ed utilizzato rubriche di valutazione delle competenze chiave/citt. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 86 di 286)

87 Risultati riscontrati Al termine del primo anno scolastico il risultato atteso è stato raggiunto in quanto più di un consiglio di classe di scuola primaria e di scuola secondaria di 1 grado ha raggiunto l'obiettivo atteso (almeno n.2 consigli di classe per ogni plesso ha Differenza differenza in positivo (+ 50%) rispetto al risultato atteso Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Risulta ancora notevole il ricorso a docenza esterna Priorità 1B Esiti Risultati nelle prove standardizzate Data rilevazione 30/06/2017 Indicatori scelti Risultati prove INVALSI (anche esame di stato finale a.s. 2015/2016) in confronto con i due anni scolastici precedenti Risultati attesi Miglioramento di almeno di 10 punti su 100(entro 3 anni) e di almeno 3 punti nel primo anno del Triennio, nei risultati della prova standardizzata nazionale di MATEMATICA (classe 3^ secondaria 1 grado) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 87 di 286)

88 Risultati riscontrati Al termine del primo anno il miglioramento è avvenuto nella prova standardizzata di MATEMATICA della scuola secondaria di 1 grado Differenza Rispetto al risultato atteso (al termine dei tre anni) si nota, nel primo anno, un notevole miglioramento (nei risultati degli studenti) rispetto all'anno scolastico precedente Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica La prova INVALSI non valuta le competenze sociali e di cittadinanza Priorità 2A Esiti Risultati nelle prove standardizzate Data rilevazione 10/06/2017 Indicatori scelti tasso di variabilità fra le classi (Sc.Primaria e Secondaria)nella prova standardizz. Nazionale Risultati attesi Riduzione, al termine del primo anno (del Triennio), della variabilità fra le classi di scuola Primaria, in raffronto con la media nazionale, provinciale e regionale. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 88 di 286)

89 Risultati riscontrati Il risultato è stato raggiunto al termine del primo anno (variabilità decrementata del 50%) Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Il cheating e la variabilità dei risultati degli alunni rimane comunque molto alta Priorità 2B Esiti Competenze chiave e di cittadinanza Data rilevazione 10/06/2017 Indicatori scelti Al termine del primo anno del Triennio almeno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola Primaria e Secondaria deve aver applicato in classe modalità collaborative di apprendimento. Risultati attesi Al termine del primo anno del Triennio almeno un consiglio di classe per ogni plesso di scuola Primaria e Secondaria deve aver applicato in classe modalità collaborative di apprendimento. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 89 di 286)

90 Risultati riscontrati Gli obbiettivi (risultati rilevati con prove oggettive e codificate dal corpo docente) sono stati raggiunti Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica La modalità di lavoro collaborativo si presta meglio alla scuola secondaria di 1 grado rispetto alla scuola primaria 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Assemblee con i genitori interessati Persone coinvolte Genitori, docenti, Dirigente scolastico Strumenti Assemblea Considerazioni nate dalla condivisione Occorre far conoscere alle famiglie, in modo trasparente, le attività e gli strumenti di osservazione messi in atto nei confronti dei Bisogni Educativi speciali Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 90 di 286)

91 Momenti di condivisione interna Programmazione dei team di scuola primaria Persone coinvolte Docenti di Scuola primaria Strumenti verbalizzazione della programmazione Considerazioni nate dalla condivisione maggiore lavoro di programmazione per team Momenti di condivisione interna Riunioni dipartimentali Persone coinvolte Docenti dell'istituzione scolastica Strumenti Verbalizzazione della riunione e produzione di rubriche sperimentali di valutazione Considerazioni nate dalla condivisione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 91 di 286)

92 La riunione dipartimentale è necessaria per la condivisione di buone pratiche ma resta il consiglio di classe/team a dover effettuare la programmazione dell'attività didattica, in particolare se l'alunno presente in classe è BES Momenti di condivisione interna programmazione di interplesso di scuola primaria Persone coinvolte docenti di scuola Primaria Strumenti Verbalizzazione Considerazioni nate dalla condivisione La necessità specifiche degli alunni BES fanno privilegiare il confronto (la programmazione) all'interno del team (minore apporto del lavoro del dipartimento e della programmazione di interplesso) Momenti di condivisione interna Riunioni straordinarie dei consigli di classe "sperimentatori", a seguito dei corsi di formazione sul cooperative learning e sulle competenze Persone coinvolte Docenti selezionati appartenenti ai consigli di classe che aderiscono alla sperimentazione Strumenti Produzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione Considerazioni nate dalla condivisione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 92 di 286)

93 Necessità della condivisione più ampia possibile della metodologia utilizzata Momenti di condivisione interna Consigli di classe mensili di scuola secondaria di 1 grado Persone coinvolte docenti del consiglio di classe Strumenti riunione (1h mensile) e relativa verbalizzazione Considerazioni nate dalla condivisione Necessità della condivisione per la redazione di PDP e l'attuazione di unità di apprendimento interdisciplinari Momenti di condivisione interna Riunione allargata di staff Persone coinvolte Staff direzionale + funzioni strumentali + responsabili di plesso Strumenti Riunione periodica Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 93 di 286)

94 Considerazioni nate dalla condivisione necessità di un monitoraggio settimanale attraverso strumenti che vadano oltre la riunione periodica Momenti di condivisione interna Riunione gruppo di lavoro BES Persone coinvolte 20 docenti del gruppo dio lavoro (adesione su base volontaria) Strumenti Condivisione delle scelte didattiche effettuate anche come misura a favore degli alunni con Bisogni educativi speciali; creazione di una commissione bes Considerazioni nate dalla condivisione E' necessario privilegiare la programmazione dei team rispetto a quella che si effettua nei gruppi di lavoro Momenti di condivisione interna Collegio docenti di approvazione del Piano Triennale dell'offerta formativa Persone coinvolte Docenti del collegio docenti Strumenti Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 94 di 286)

95 Riunione e verbalizzazione Considerazioni nate dalla condivisione Necessità di condivisione non solo nell'atto finale (collegio che approva il PTOF) 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Metodi/Strumenti Registro elettronico Destinatari Genitori Tempi Durante l'anno scolastico Metodi/Strumenti Pubblicazione sul sito istituzionale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 95 di 286)

96 Destinatari Famiglie Tempi prima pubblicazione Dicembre 2015; ulteriore aggiornamento Novembre 2016 Metodi/Strumenti Comunicazioni cartacee - Informative Destinatari Famiglie Tempi durante l'anno scolastico Metodi/Strumenti Comunicazioni durante i consigli di classe allargata alla componente dei genitori Destinatari Famiglie Tempi Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 96 di 286)

97 Ogni 2 mesi a partire dal mese di Novembre 2015 Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all esterno Metodi/Strumenti Comunicazioni cartacee/informative Destinatari delle azioni Enti esterni, enti pubblici Tempi durante l'anno scolastico Metodi/Strumenti Pubblicazione sul sito istituzionale Destinatari delle azioni enti esterni, enti pubblici Tempi prima pubblicazione Dicembre 2015;aggiornamento almeno semestrale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 97 di 286)

98 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Fabiola Brunetti Anna Maria Frati Stefania Puerini Francesco Savore Ruolo Docente funzione strumentale Docente funzione strumentale Vicario - componente staff direzionale Dirigente Scolastico Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 98 di 286)

99 Scelte del Piano triennale conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 commi Pagina Finalità della legge e compiti della scuola Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 Fabbisogno di organico di personale ATA 14 Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6 Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 Scelte di gestione e di organizzazione 14 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria 20 Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale Didattica laboratoriale 60 Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61 Formazione in servizio docenti 124 Inclusione e disabilità 181 Reti fra istituzioni scolasticnhe 70 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 99 di 286)

100 FINALITA E COMPITI DELLA SCUOLA (Legge n.107/15 commi 1-4) LINEE DI INDIRIZZO AL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/2019 DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LA SCUOLA INTESA COME LUOGO DELL'ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA QUALE ASPETTO EDUCATIVO FONDAMENTALE nel rispetto delle idee di ciascuno, la scuola attua le misure di sua competenza perché le differenze sessuali, sociali, culturali, politiche, economiche, religiose non costituiscano un ostacolo per alunni, docenti e tutto il personale, garantendo, nel proprio ambito, le pari opportunità e la piena realizzazione delle potenzialità degli allievi; il rispetto del diverso, visto come risorsa e valore, si concretizza nell'educazione alla solidarietà, nell'accoglienza e nell'inserimento degli alunni stranieri e nell'attuazione di tutte le misure atte a compensare difficoltà e limiti; il regolamento degli alunni si ispira a principi educativi e non perde mai di vista la finalità di formare cittadini consapevoli e tolleranti. Tutta l'attività di formazione mira alla costruzione del senso di appartenenza alla comunità civica e democratica; la scuola, pur radicata nella tradizione culturale del territorio, fa propri i valori su cui si fonda la Repubblica e si apre alla comprensione di problematiche mondiali, da quelle europee a quelle dei paesi in via di sviluppo; viene facilitata la partecipazione dei genitori e di tutti i soggetti interessati a livello individuale e collettivo alla vita della scuola (ente locale, comitato genitori, ex docenti, agenzie educative, esperti, specialisti, ecc.). L'OFFERTA FORMATIVA Sono agevolate e favorite tutte le iniziative atte a potenziare l'offerta formativa e a formulare percorsi individualizzati a seconda dei bisogni degli alunni; La scuola, nell'ambito delle proprie competenze, si attiva per rimuovere gli ostacoli di carattere psicologico che impediscono la piena realizzazione degli alunni sul piano educativo e cognitivo; La continuità e l'orientamento finale ed in itinere sono considerati un valore che permea tutta l'attività educativa; Per poter offrire un servizio sempre più qualificato sono favorite le varie forme di formazione e aggiornamento del personale docente ed ATA; La progettazione DIDATTICA dovrà privilegiare i seguenti aspetti: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content languageintegratedlearning (CLIL); b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economicofinanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 100 di 286)

101 f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; r) definizione di un sistema di orientamento per gli alunni in uscita dalla scuola Verrà potenziato l organico dei docenti dell istituzione scolastica con l inserimento di personale con le competenze coerenti con i punti precedentemente elencati ( organico potenziato di istituto ). La Scuola si impegna a rendicontare sulle attività didattiche svolte, in sede di assemblea con i genitori, nell'ultimo periodo dell'anno scolastico. COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO La scuola ritiene prioritario il rapporto con l'ente Locale, le associazioni culturali, economiche e sociali del territorio, con le quali collabora anche nella predisposizione del POF (Piano Offerta Formativa); I docenti programmano le attività integrative anche con la collaborazione di esperti esterni chesaranno selezionati da una commissione preposta. Individuazione degli obiettivi formativi prioritari nel Triennio 2016/2019 (Legge n.107/2015, comma 7) La complessità del nostro Istituto (10 plessi nei tre ordini di scuola, distribuiti su tre comuni)conduce, ogni anno, ad un'attenta ed oculata analisi sia dei bisogni emergenti nelle singolerealtà scolastiche sia dei punti di forza su cui si è costruito" il percorso formativo della qualitàdel nostro "Sapere". Per questo, il programma annuale a supporto del Piano dell OffertaFormativa lascia spazio ancora una volta alle valenze formative a favore dei docenti dei treordini di scuola ed alle progettualità delle singole realtà scolastiche, in stretta simbiosi con ilterritorio di cui fanno parte integrante. La progettazione di Istituto ha tenuto in passato in massima considerazione le linee di indirizzodettate dal consiglio di Istituto considerando, anche, l'esiguità dei finanziamenti statali per larealizzazione delle attività progettuali inserite nel POF. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 101 di 286)

102 Di conseguenza l'istituzione scolastica, nel seguire le nuove linee di indirizzo del DirigenteScolastico, accanto alle risorse relative all'avanzo di amministrazione e alla esigua dotazioneordinaria statale, cercherà di reperire risorse esterne aggiuntive. In particolare anche per il Triennio 2016/2019 continuerà la collaborazione, oramai storica,con gli Enti Locali (Comune di Corinaldo, di Ostra Vetere, di Castelleone di Suasa e di Barbara). Inoltre la scuola cercherà di fare affidamento, come nel passato, sul generoso contributo delle famiglie e di alcuni soggetti privati, aziende e banche, nonché sulla collaborazione con lescuole del territorio che hanno concluso con l Istituto comprensivo di Corinaldo alcuni accordidi rete. Si ribadisce che con il regime della nuova Convenzione di cassa e della tesoreria unica sirealizza l obiettivo di risparmio per il bilancio dello Stato ma si scarica - al contrario sullascuola un maggior onere di spesa. Gli stanziamenti previsti per le spese riflettono le risorsefinanziarie a disposizione dell'istituto e sono strettamente correlati alle spese che si prevedonodi sostenere effettivamente, attraverso una gestione che tiene conto delle risorse finanziarieed anche: - delle caratteristiche logistiche della scuola; - delle strutture di cui la scuola dispone; - di un'offerta formativa differenziata e rispondente al complesso quadro delle esigenze del territorio; - del fatto che una parte consistente delle risorse finanziarie disponibili relative al finanziamento statale è destinato alle spese vincolate (obbligatorie). Pur tenendo presente tali condizioni, in ogni caso la gestione è da anni, e lo sarà anche nel triennio 2016/2019, finalizzata al miglioramento del servizio che la scuola istituzionalmente è tenuta ad offrire Nel Triennio 2016/2019 le risorse verranno concentrate su quelle spese, che in tutti i modi possano: ampliare l'offerta formativa di cui la scuola è portatrice, con un'attività progettualeampia, qualificante e innovativa; migliorare l'offerta formativa con l'introduzione di nuoveproposte rivolte sia agli alunni (con progetti didattici nelle classi, anche con esperti esterni) siaai docenti (in particolare attraverso corsi di formazione su aree disciplinari, sul Curricoloverticale e su tematiche socio-affettive ed interculturali) si veda in proposito il Piano Triennale per la formazione docenti e del personale ATA; ottemperare agli obblighi relativialla normativa di sicurezza (anche in termini di formazione del personale); potenziarecontinuamente il patrimonio delle risorse informatiche, al fine di mantenere la scuola al passocon la tecnologia e consentire l introduzione del registro elettronico e della semplificazioneamministrativa; rafforzare il patrimonio delle risorse didattiche, scientifiche, librarie ed amministrative di cui la scuola già dispone. Le linee programmatiche verranno supportate dai Programmi annuali 2016/2019 per la ricercadella qualità del servizio con: a) azioni di supporto alla formazione del personale (Progetti: P68 Matematica, P70 Storia, P71 Italiano, P72 Scuola sicura, P75 Intercultura, P76 Formazione); b) la valutazione da parte di un istituto esterno degli esiti formativi degli allievi (INVALSI) e la autovalutazione attraverso la stesura di un report obbligatorio per tutte le scuole a partire dal Giugno 2015; c) la costituzione di reti di scuole (Matematica in rete cofinanziata dall USR Marche-, Storia in Rete, Rete di Intercultura Territori Interculturali ), per uno scambio anche on line delle esperienze didattiche; d) azioni di supporto per garantire l integrazione degli alunni in condizione di svantaggio (Progetto P74 Integrazione H e BES ); e) partecipazione a bandi di finanziamento per le scuole (come il bando MIUR PON 2014/2020 ed altri); Pertanto la proposta dell Istituzione scolastica IC Corinaldo è declinata attraverso questo quadro programmatico: organizzazione di una didattica flessibile con l offerta di insegnamenti comuni ed attività educative e didattiche facoltative ed opzionali; continuità metodologica e didattica tra classi dello stesso settore di scuola e di grado diverso tramite l organizzazione dei Dipartimenti e la realizzazione di reti scolastiche di matematica ( Matematica in Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 102 di 286)

103 rete ), storia ( Gruppo di Storia in rete ), di formazione del personale, sulla integrazione degli alunni stranieri ( Territori Interculturali ). Gli obiettivi prioritari da perseguire nel triennio 2016/2019 sono dunque: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content languageintegratedlearning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economicofinanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; s) definizione di un sistema di orientamento per gli alunni della scuola sec. di 1 grado. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 103 di 286)

104 AREA ORGANIZZATIVO GESTIONALE Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 104 di 286)

105 Scelte di gestione e di organizzazione (Legge n.107/2015, commi e scelte organizzative Legge 107/2015, comma 14) Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è istituita la figura del coordinatore di plesso (i nominativi fanno riferimento all a.s. 2016/2017): Scuole dell Infanzia A. Veronica Mantoni Giuliana Federici Alessandra Tiro a Segno Mancini Annunziata Bambini di S.G. Manfredi Carla Lombardi Rocchegiani Arianna Scuole Primarie Corinaldo Ostra Vetere Castelleone Maori Danila Sbrega Cristina Paradisi Lorena Scuole Medie Castelleone Ostra Vetere Corinaldo MarinelliRaffaella Brunetti Fabiola Lenci Donatella i cui compiti sono così definiti: organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi scoperte provvedere alla messa a punto dell orario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti, orario ricevimento docenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.) sulla base delle direttive del Dirigente scolastico ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna diffondere le circolari comunicazioni informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e funzionale raccogliere e vagliare adesioni a iniziative generali, in collaborazione con i Coordinatori di Classe raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso redigere a maggio/giugno, un elenco di interventi necessari nel plesso, per agevolare l avvio del successivo anno scolastico sovrintendere al corretto uso delle fotocopiatrici, del telefono e degli altri sussidi facendosi portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 105 di 286)

106 calendarizzare le attività extracurriculari e i corsi di recuperoin collaborazione con tutti i docenti del plesso segnalare eventuali situazioni di rischi, con tempestività in collaborazione con le figure della sicurezza appositamente nominate e formate riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa l andamento ed i problemi del plesso controllare le scadenze per la presentazione di relazioni, domande, etc. Oltre che nell ambito organizzativo, al referente di plesso spetta un ruolo importante anche nell ambito relazionale per quanto riguarda i rapporti con i colleghi, con gli studenti e con le loro famiglie. Con i colleghi e con il personale in servizio ha l importante compito di: essere punto di riferimento organizzativo interno al plesso, secondo le direttive dirigenziali riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal Dirigente o da altri referenti Con gli alunni la sua figura deve: rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di funzionamento della scuola raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali Con le famiglie ha il dovere di: disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dal Regolamento di Istituto e dall organizzazione dei docenti in caso di convocazioni essere punto di riferimento per i rappresentanti di classe / sezione Con persone esterne alla scuola ha il compito di: accogliere ed accompagnare personale, delle scuole del territorio, dell ASL, del Comune, in visita nel plesso avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione di scioperi/assemblee sindacali, previo accordo con il Dirigente controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter accedere ai locali scolastici Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 106 di 286)

107 E altresì istituita, per ogni consiglio di classe di scuola secondaria di 1 grado, la figura del coordinatore di classe: CLASSE 1^A Sforza 2^A Sforza 3^A Sforza 1^B Sforza 2^B Sforza 3^B Sforza 1^A Foscolo 2^A Foscolo 3^A Foscolo 1^B Foscolo 2^B Foscolo 3^B Foscolo 1^D "Mancinelli" 2^D "Mancinelli" 3^D "Mancinelli DOCENTE Prof.ssa Lenci Prof.ssa Torreggiani Prof.ssa Piaggesi Prof.ssa Stefanini Prof. Zepponi Prof. Bacianini Prof.ssa Casagrande Prof.ssa Argiel Prof.ssa Pierpaoli Prof.ssaBrunetti Prof. Santini Prof.ssa Pierpaoli Prof. Casavecchia Prof.ssa Giorgi Prof.ssa Marinelli L art. 25/5 del D.Lgs. 165/2001 prevede che Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti. Il coordinatore ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola: Si occupa della stesura del piano didattico della classe; Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio; È il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe; Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi; Mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la rappresentanza dei genitori. In particolare, mantiene la corrispondenza con i genitori di alunni in difficoltà; Controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 107 di 286)

108 Presiede le sedute del CdC, quando ad esse non intervenga il dirigente. COMMISSIONE B.E.S.(n. 1 docente per plesso) Docenti referenti F.F.S.S. Genga Marta Maori Danila M. Scuola Infanzia L.Lombardi Manoni Simonetta Santini Laura Scuola Infanzia A.Veronica Lenci Lorenza Scuola Infanzia Tiro a segno Conti Luana Scuola Infanzia "Bambini di Conti Lara S.Giuliano" Scuola Primaria S.M.Goretti Sassaroli Francesca Moroni Martina Scuola Primaria A.Api Stefanini Francesca- Bottacchiari Giovanna Scuola Primaria A.Fiorini Mariani Katia Catozzi Mariangiola Scuola Secondaria G.degli Sforza Vagni Paolo Scuola Secondaria U.Foscolo Puerini Stefania Scuola Secondaria Castelleone di Giorgi Paloma Suasa COMPITI DEI REFERENTI BES DI OGNI PLESSO. supportare i Cdc/Team all interno del plesso per l individuazione di casi di alunni BES; raccogliere, analizzare la documentazione all interno del plesso (certificazione diagnostica/ segnalazione) al fine di aggiornare, in collaborazione con la funzione strumentale, il fascicolo personale; pianificare, in collaborazione con i CdC/team, attività/progetti/strategie ad hoc per l alunno BES; partecipare ai Cdc/Team (solo se necessario) e fornire collaborazione/consulenza alla stesura di PdP; organizzare momenti di approfondimento/formazione/aggiornamento sulla base delle necessità rilevate all interno del plesso, in collaborazione con la Funzione/Funzioni strumentali nominata/e; gestire e curare una sezione della biblioteca di plesso (anche in formato multimediale) dedicata alle problematiche sui BES; collaborare con la Funzione strumentale di istituto ed il Webmaster del sito istituzionale, anche al fine di aggiornare la sezione BES di tale sito; aggiornarsi continuamente sulle tematiche relative alle diverse tipologie che afferiscono ai BES (il docente godrà dei diritti alla formazione garantiti dal CCNL). COMMISSIONE MULTIMEDIALE(n. 1 docente per plesso) Docente referente F.S. Frati A. Maria Scuola Infanzia L.Lombardi Venanzoni Linda Scuola Infanzia A.Veronica Mantoni Giuliana Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 108 di 286)

109 Scuola Infanzia Tiro a segno Scuola Infanzia Bambini di S.Giuliano Scuola Primaria S.M.Goretti Scuola Primaria A.Api Scuola Primaria A.Fiorini Scuola Secondaria G.degli Sforza Scuola Secondaria U.Foscolo Scuola Secondaria Castelleone di Suasa Stefanelli Marco Manfredi Carla Frati A.Maria Campolucci Lorella Tommasetti Angela Stefanini Margherita Santini Moreno Casagrande Giorgia COMPITI DEI REFERENTI MULTIMEDIALI DI OGNI PLESSO rifornirsi di una copia dei software più significativi (ad es. utili per alunni BES) rifornirsi di una copia del pacchetto OFFICE licenziata (custodita dalla funzione strumentale ins. Anna Frati Scuola Primaria Goretti tel ); installare tale copia di Office all interno di tutti i notebook o PC presenti nel plesso; salvare in una copia di un PC o notebook di riferimento ed in una memoria USB (chiavetta) tutto il materiale significativo prodotto dalla dirigenza (ed inviato via mail) e tutte le documentazioni utili (es. programmazione di plesso); conoscere la modalità di collegamento alla rete wi-fi (credenziali) laddove presente nel plesso (le scuole dell infanzia non sono collegate in WI-FI); provvedere lla segnalazione di un aanomalia delle apparecchiature del plesso avendo cura di segnalare tale anomalia dopo aver provato, in autonomia, o in collaborazione di altri docenti o della funzione strumentale a valutare igni azione utile per la correzione di tale anomalia. RESPONSABILI DI LABORATORIO IC CORINALDO Il nostro Istituto è dotato dei seguenti laboratori (in via di progressiva costituzione) per i quali vengono individuati i docenti sottoelencati (si evidenziano solo i laboratori con strumentazione significativa): plesso Sforza laboratorio di musica prof. Daniele Gemignani plesso Sforza laboratorio multimediale mobile prof.ssa Margherita Stefanini plesso Goretti laboratorio di matematica ins. Danila Maori plesso Goretti laboratorio linguistico/mobile (in fase di costruzione) ins. Elisabetta Fagioli plesso Goretti - laboratorio manipolativo-sensoriale (in fase di costruzione) inss. Marta Genga Francesca Sassaroli plesso Api (anche nella collocazione temporanea) laboratorio multimediale mobile ins. Lorella Campolucci plesso Foscolo (anche nella collocazione temporanea) laboratorio multimediale mobile prof.ssa Fabiola Brunetti plesso Mancinelli laboratorio multimediale (entro 15 gg. giungeranno nuovi notebook in fase di costruzione) prof. Claudio Casavecchia plesso Fiorini laboratorio multimediale mobile cl@sse 2.0 ins. Angela Tommasetti Compiti dei responsabili di laboratorio. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 109 di 286)

110 Il Dirigente scolastico individua all inizio dell anno scolastico alcuni docenti ai cui attribuire l incarico di Responsabile di laboratorio con i seguenti compiti: 1. controllare e verificare in avvio di anno scolastico, utilizzando l elenco descrittivo fornito dal DSGA, i beni contenuti in laboratori, avendo cura durante l anno del materiale didattico, tecnico e scientifico presente in essi (art. 27. D.I. 44); 2. indicare all inizio dell anno scolastico il fabbisogno annuo di materiali di consumo del laboratorio di cui ha la responsabilità; 3. redigere un orario di utilizzo del laboratorio di cui è responsabile, sentiti i colleghi che ne fruiscono, specificando criteri adottati e priorità individuate anche a livello di collegio docenti; 4. controllare periodicamente (informando tempestivamente il dirigente scolastico) durante l anno il funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, palestra a Lei affidati, annotando guasti, anomalie e rotture sull apposito registro da segnalare al DSGA; 5. controllare e verificare, al termine dell anno scolastico, il corretto funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio affidato, restituendo l elenco descrittivo citato al punto 1 al DSGA e fornendo contestualmente suggerimenti per un miglioramento degli standard di qualità e di fruizione di quanto di Sua competenza; 6. redigere, alla fine dell'anno scolastico,una relazione sull'utilizzo del laboratorio da parte dei docenti, i punti di forza e criticità STAFF PER L INNOVAZIONE 1) Partecipa ai corsi di formazione previsti dal Piano Nazionale Scuola Digitale e guida i processi di attuazione del PNSD. 2) Diffonde la cultura digitale nella scuola sia tra gli insegnanti che tra gli studenti sui seguenti livelli: - pensiero critico; - pensiero logico e computazionale (coding); - competenze di cittadinanza digitale. 3) Promuove corsi di formazione sull utilizzo didattico delle tecnologie digitali. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 110 di 286)

111 FUNZIONI STRUMENTALI (SI FA RIFERIMENTO ALL A.S. 2016/17)delibera collegio Docenti unitario del FUNZIONE STRUMENTALE COMPITI AFFIDATI DAL COLLEGIO DOCENTI AREA 1 GESTIONE PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (MAX N. 2 FIGURE) 1- Coordinamento della commissione P.O.F. 2- Aggiornamento e modifica del P.T.O.F. 3- Partecipazione ad iniziative di formazione, promosse dai vari Enti e divulgazione del materiale informativo ricevuto durante tali incontri 4- Partecipazione al nucleo interno di valutazione AREA 2 ORIENTAMENTO (N. 1 FIGURA) 1- Coordinamento dell Orientamento degli alunni in uscita con le Scuole Secondarie di 1 grado 2- Referenza e coordinamento delle attività valutative inerenti alle prove INVALSI 3- Partecipazione ad iniziative di formazione, promosse dai vari Enti e divulgazione del materiale informativo ricevuto durante tali incontri AREA 3 B.E.S. (MAX. 2 FIGURE) 1. Coordinamento della commissione B.E.S. n. 1 referente per ogni plesso) 2. Supporto ai docenti per l'individuazione di casi di alunni BES 3. Raccolta e analisi della documentazione 8certificazione diagnostica/segnalazione) aggiornando il fascicolo personale 4. Organizzazione di momenti di approfondimento, formazione, aggiornamento, sulla base delle necessità rilevate all'interno dell'istituto 5. Coordinamento dekk'organizzazione didattica e degli interenti necessari per l'accoglienza e l'inclusione degli alunni immigrati 6. Predisposizione ed elaborazione dei progetti, anche finalizzati alla richiesta di contributi. AREA 4 MULTIMEDIALITÀ (N. 1 FIGURA) 1- Supporto nell utilizzo del registro elettronico sia nella Scuola Primaria sia nella Scuola Secondaria di 1 grado 2- Coordinamento del gruppo dei referenti per la multimedialità dei singoli plessi n. 1 referente per ogni plesso) 3- Supporto nell utilizzo delle tecnologie per l informazione e la comunicazione e nella creazione di prodotti multimediali 4- Monitoraggio nei plessi delle attrezzature informatiche e sulla loro manutenzione 5- Partecipazione ad eventuali iniziative di formazione, promosse dai vari Enti e divulgazione del materiale informativo ricevuto durante tali incontri 6- Predisposizione ed elaborazione di progetti, anche finalizzati alla richiesta di contributi Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 111 di 286)

112 Si illustrano di seguito le ULTERIORI strutture organizzative che, in autonomia, l Istituzione scolastica ha organizzato per la realizzazione del Piano Triennale dell Offerta formativa 2016/2019 STAFF DI DIRIGENZA COMPITI DEL COLLABORATORE VICARIO: STEFANIA PUERINI Verbalizzazione delle riunioni del Collegio di settore della scuola secondaria di 1 grado Partecipazione alle riunioni periodiche del gruppo di direzione/staff Partecipazione alle riunioni del Nucleo di valutazione con compiti di collaborazione con il dirigente scolastico per la attuazione del Piano di miglioramento Referente dell Istituto per il progetto Screening della Scuola dell Infanzia in collaborazione con l ins. Carla Manfredi Referente dell Istituto per il progetto Sportello di consulenza e di ascolto Referente dell Istituto per le attività di Tirocinio (sia alunni di scuola secondaria di 1 grado alternanza scuola-lavoro, sia dei tirocinanti universitari) Collaborazione con il Dirigente scolastico e con il DSGA nella raccolta delle schede descrittive dei progetti inseriti nel programma annuale Collaborazione con il dirigente nella stesura delle circolari relative alla organizzazione degli organi collegiali (collegio docenti unitario e di settore) e dei consigli di classe di scuola secondaria di 1 grado Raccolta delle schede di inizio attività, fine attività, valutazione dei progetti dei plessi dell Istituto comprensivo Stesura dei bandi e degli avvisi pubblici per la individuazione di esperti esterni (attività di plesso ed attività progettuali dell Istituto comprensivo di Corinaldo) Raccolta e catalogazione delle programmazioni disciplinari dei docenti/insegnanti Raccolta e catalogazione puntuale degli orari provvisori e definitivi dei docenti curricolari, dei docenti di sostegno e degli assistenti educativi comunali (tutti gli ordini di scuola) Raccolta e catalogazione delle relazioni finali cartacee dei docenti/insegnanti Collaborazione con il Dirigente Scolastico nella presenza a manifestazioni ufficiali con Enti/Enti locali/istituzioni pubbliche In assenza del Dirigente durante l orario di servizio, gestione delle emergenze in Direzione: - Assenze improvvise o ritardi del personale, attraverso la riorganizzazione temporanea del servizio (assegnazione alunni in altre classi, utilizzazione risorse presenti ). Il Dirigente avrà cura di comunicare per tempo l assenza propria e del primo e secondo collaboratore. Collaborazione con il Dirigente Scolastico nella presenza a manifestazioni ufficiali con Enti/Enti locali/istituzioni pubbliche In assenza del Dirigente durante l orario di servizio, gestione delle emergenze in Direzione: - Assenze improvvise o ritardi del personale, attraverso la riorganizzazione temporanea del servizio (assegnazione alunni in altre classi, utilizzazione risorse presenti ). Il Dirigente avrà cura di comunicare per tempo l assenza propria e del primo e secondo collaboratore SECONDO COLLABORATORE: ANGELA TOMMASETTI COMPITI Verbalizzazione delle riunioni del collegio docenti unitario. Aggiornamento costante del sito web di istituto (compresa la sezione Amministrazione trasparente e Albo pretorio on-line ). Partecipazione alle riunioni periodiche dello staff di direzione. Coordinamento delle attività scolastiche ed effettuazione delle relative comunicazioni al dirigente scolastico relative a tutti i plessi di Castelleone di Suasa. Partecipazione (in qualità di rappresentante dell istituto) alle celebrazioni e cerimonie ufficiali del Comune di Castelleone di Suasa, in accordo con il dirigente scolastico, qualora sia assente sia il dirigente scolastico, sia il primo collaboratore (docente vicario). Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 112 di 286)

113 Comunicazione al dirigente scolastico delle problematiche dei plessi del Comune di Castelleone di Suasa (problemi relativi alle strutture, alle condizioni igieniche e ambientali, al trasporto scolastico, alla mensa) Collaborazione con il dirigente e con i rispettivi fiduciari di plesso nella organizzazione interna delle attività di progettazione (ampliamento dell offerta formativa) dei plessi di Castelleone di Suasa Collaborazione con il dirigente e con i rispettivi fiduciari di plesso nella stesura delle circolari relative alle attività di progettazione (ampliamento dell offerta formativa) di tutti i plessi di Castelleone di Suasa. Collaborazione con il Dirigente scolastico e con il DSGA nella raccolta delle schede descrittive dei progetti inseriti nel programma annuale (relativi ai plessi del comune di Castelleone di Suasa) In assenza del Dirigente e del primo collaboratore del Dirigente scolastico, ed in giornate prestabilite (previo accordo con il dirigente scolastico e senza interferire con l attività didattica d aula), gestione delle seguenti emergenze in Direzione: Assenze improvvise o ritardi del personale, attraverso la riorganizzazione temporanea del servizio di tutti i plessi (assegnazione alunni in altre classi, utilizzazione risorse presenti ). Il Dirigente avrà cura di comunicare per tempo l assenza propria e del primo collaboratore. ULTERIORI COMPOENENTI DELLO STAFF DI PRESIDENZA COLLABORATORI DI PRESIDENZA COMPITI COLL. STAFF LORELLA CAMPOLUCCI COMPITI Verbalizzazione dei collegi di settore di scuola Primaria Referente del gruppo di matematica MiR Referente del progetto Did@ttica digitale nella sua fase realizzativa Referente del progetto PON 2014/2020 Wi-fi nella sua fase realizzativa Referente del progetto PON 2014/2020 Ambienti di apprendimento nella sua fase realizzativa Animatore digitale, anche in attuazione del Piano di miglioramento dell istituzione scolastica Collaborazione con il Dirigente scolastico e con il DSGA nella raccolta delle schede descrittive dei progetti inseriti nel programma annuale (relativi ai plessi del comune di Ostra Vetere) Partecipazione (in qualità di rappresentante dell istituto) alle celebrazioni e cerimonie ufficiali del Comune di Ostra Vetere, in accordo con il dirigente scolastico, qualora sia assente sia il dirigente scolastico, sia il primo collaboratore (docente vicario), sia il secondo collaboratore. COMPITI COLL. STAFF CARLA MANFREDI Verbalizzazione delle riunioni del collegio docenti di settore (Scuola Infanzia). Referente del progetto Screening per la scuola dell infanzia (in collaborazione con la prof.ssa Stefania Puerini) Raccolta ed eventuale modifica del modello delle Schede di prima conoscenza e delle Schede di osservazione degli alunni della scuola dell Infanzia dell IC Corinaldo Collaborazione con il dirigente nel coordinamento (attività di progettazione e organizzazione interna) delle attività scolastiche e nella effettuazione delle relative comunicazioni relative ai plessi di scuola dell infanzia. Per tale ruolo sarà necessario il costante contatto con i fiduciari di plesso delle scuole dell infanzia dell IC Corinaldo Collaborazione con il dirigente e con i rispettivi fiduciari di plesso nella stesura delle circolari (a cura del dirigente) relative alle attività di progettazione (ampliamento dell offerta formativa) dei plessi di scuola dell infanzia dell IC Corinaldo. Comunicazione al dirigente scolastico delle problematiche dei plessi di scuola dell Infanzia dell IC Corinaldo (problemi relativi alle strutture, alle condizioni igieniche e ambientali, al trasporto scolastico, alla mensa) Partecipazione (in qualità di rappresentante dell istituto) alle celebrazioni e cerimonie ufficiali del Comune di Castelleone di Suasa, in accordo con il dirigente scolastico, qualora sia assente sia il dirigente scolastico, sia il primo collaboratore (docente vicario), sia il secondo collaboratore. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 113 di 286)

114 COMPITI COLL. STAFF FABIOLA BRUNETTI Verbalizzazione delle riunioni del collegio docenti di settore (Scuola secondaria di 1 grado) Coordinatrice del Dipartimento di Italiano (nell ambito dell articolazione del collegio docenti sotto forma di dipartimenti) Coordinatrice del Gruppo di Italiano Raccolta delle Schede di osservazione (1 anno) degli alunni della scuola secondaria di 1 grado dell IC Corinaldo (Foscolo, Sforza, Mancinelli) Collaborazione con il dirigente nel coordinamento (attività di progettazione e organizzazione interna) delle attività scolastiche e nella effettuazione delle relative comunicazioni relative ai plessi di scuola secondaria di 1 grado. Per tale ruolo sarà necessario il costante contatto con i fiduciari di plesso delle scuole di 1 grado dell IC Corinaldo. Collaborazione con il dirigente e con i rispettivi fiduciari di plesso nella stesura delle circolari (a cura del dirigente) relative alle attività di progettazione (ampliamento dell offerta formativa) dei plessi di scuola di 1 grado dell IC Corinaldo. Comunicazione al dirigente scolastico delle problematiche dei plessi di scuola si 1 grado dell IC Corinaldo (problemi relativi alle strutture, alle condizioni igieniche e ambientali, al trasporto scolastico, alla mensa) Partecipazione (in qualità di rappresentante dell istituto) alle celebrazioni e cerimonie ufficiali del Comune di Ostra Vetere, in accordo con il dirigente scolastico, qualora sia assente sia il dirigente scolastico, sia il primo collaboratore (docente vicario), sia il secondo collaboratore. GRUPPI E COMMISSIONI delibera collegio docenti del 3 Settembre 2016 COMMISSIONE P.O.F. Docenti Referenti (a.s. 2016/2017): Brunetti Fabiola, Frati Anna Maria Federici Alessandra - Mancini Annunziata- Rodini Annina- Rugini Katia- Rossetti Roberta- Persi Elvira- - Casagrande Gabriela- Angeloni Lorella Piaggesi Barbara Casavecchia Claudio Redige il Piano dell Offerta Formativa ed effettua il monitoraggio e l autovalutazione d Istituto. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI (I NOMINATIVI DEI COORDINATORI FANNO RIFERIMENTO ALL A.S. 2016/2017) Coordinatori di dipartimento MATEMATICA ins. Lorella Campolucci SCIENZE prof. Claudio Casavecchia TECNOLOGIA prof. Enrico Uncini ED. MOTORIA/ED. FISICA prof. Paolo Pieroni ARTE/IMMAGINE: ins. Paola Scattolini LINGUE STRANIERE Tina Torreggiani Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 114 di 286)

115 RELIGIONE Don Paolo Vagni ITALIANO: Prof.ssa Fabiola Brunetti STORIA: ins. Antonina Gambaccini GEOGRAFIA: prof. Ssa Gabriela Casagrande Con il termine DIPARTIMENTO DISCIPLINARE si indica l'organismo formato dai docenti di una medesima disciplina o di un Area disciplinare, che ha il compito di : -concordare scelte comuni circa il valore formativo e le scelte didattico - metodologiche di un preciso sapere disciplinare. - comunicare ai docenti le iniziative proposte da Enti esterni, Associazioni, dal MIUR, da altre istituzioni, -programmare attività di formazione e aggiornamento in servizio, acquisti finalizzati alle attività previste nel POF, stage, viaggi e uscite didattiche. Compiti dei dipartimenti disciplinari: 1. Definizione del valore formativo della disciplina 2. Definizione degli standard minimi richiesti a livello di conoscenze e competenze 3. Definizione dei contenuti imprescindibili della materia, da scandire all'interno del curriculum 4. Definizione delle modalità attuative del piano di lavoro disciplinare 5. Eventuali riunioni di coordinamento per la definizione di prove comuni 6. Progettazione di interventi di recupero 7. Riunione di coordinamento per l'eventuale adozione di libri di testo comuni a più sezioni e acquisti materiale GRUPPO DI LAVORO B.E.S. Docenti referenti (a.s. 2016/2017) : Maori Danila Maria - Genga Marta Manoni Simonetta- Santini Laura - Lenci Lorenza - Conti Lara - Sassaroli Francesca - Moroni Martina - Stefanini Francesca - Bottacchiari Giovanna - Mariani Katia - Mariangiola Catozzi - Vagni Paolo - Puerini Stefania - Giorgi Paloma promuovere la professionalità dei docenti attraverso la condivisione di punti di vista, problematiche da affrontare, linee programmatiche, metodologie e strategie; sollecitare alunni, docenti, famiglie ed organi istituzionali alla più ampia e possibile collaborazione ed interazione con la Scuola, per migliorare la qualità dell integrazione in ambito scolastico e sociale; verificare la qualità dell Integrazione scolastica all interno del nostro Istituto; stimolare la professionalità docente attraverso percorsi di formazione. GRUPPO DI LAVORO MATEMATICA Docente Referente(a.s. 2016/2017): Campolucci Lorella Docenti I.C. Corinaldo: Lenci Lorenza - Mantoni Giuliana - Prestifilippo Oriana - Manoni Miriam - Maori Danila Maria - Rugini Katia - Rossi Anna - Santinelli Elda Maria- Granini Marta - Brescini Tiziana Antonucci Giusy - Tommasetti Angela Galli M.Teresa- Trotta Florinda- Zappatori Verusca- Catozzi Mariangiola - Argiel Astrid - Stefanini Margherita Incontri di formazione e gruppi di lavoro di docenti. Revisione e ripensamenti sulle pratiche didattiche usuali, alla luce delle indicazioni nazionali del Analisi, condivisa, delle convinzioni individuali di ciascun docente. Confronto tra insegnanti di ordini di scuola diversa e di diverse scuole. Discussione sui contenuti da sviluppare; scambi di esperienze; condivisione di dubbi, difficoltà, successi, conoscenze, Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 115 di 286)

116 Docenti delle altre Scuole in rete competenze. Socializzazione di aspetti affettivi, didattici, culturali. Realizzazione di una raccolta di situazioni didattiche sperimentate nelle diverse classi, con esempi di attività e riflessioni dei docenti. GRUPPO DI LAVORO STORIA Docente Referente (a.s. 2016/2017):Gambaccini Antonina Docenti I.C. Corinaldo Bottacchiari Giovanna - Paradisi Lorena Mariani Katia - Persi Elvira Catozzi Mariangiola- Tommasetti Angela- Trotta Florinda - Rossi Anna- Peota Giuseppe- Aguzzi Cinzia- Paolinelli Massimina- Iadeluca Antonietta- Rugini Katia- Santinelli Elda Maria - Piaggesi Barbara - Brunetti Fabiola- Pierpaoli Cecilia- Pellegrini Cristina - Leone Roberta Docenti delle Scuole in rete Migliorare le modalità d insegnamento dei contenuti delle aree spazio-temporali, sociali e storiche tramite una trasposizione didattica più efficace e coinvolgente Conoscere ed approfondire la teoria del Curricolo delle operazioni cognitive e delle conoscenze significative che include la didattica dei COPIONI, dei QUADRI di CIVILTA, dei PROCESSI di TRASFORMAZIONE Ricercare una strutturazione ed impostazione degli obiettivi formativi in continuità tra i vari ordini di scuola Esaminare contenuti dell area storicogeografico-sociale in maniera interrelata Confrontare e mettere a punto percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e alla tutela del patrimonio culturale, anche tramite attività condotte nei Musei e nei Siti del territorio Il Gruppo Storia si riunirà inoltre: GRUPPO DI LAVORO ITALIANO per diffondere e spiegare nei dettagli il programma di formazione per socializzare esperienze e percorsi didattici realizzati nelle classi per autovalutare le attività effettuate e per un momento conviviale finale Docente referente a.s. 2016/2017: Brunetti Fabiola Manoni Simonetta - Aguzzi Cinzia - Paolinelli Massimina -Frati A.Maria Scattolini Paola Paolini Anna- Sgreccia Luca- Manoni Miriam- Peota Giuseppe - Montanari Antonella - Esposto M.Rita - Sbrega Crsitina Rossetti Roberta - Gambaccini Antonina Paradisi Lorena- Mariani Katia- Persi Elvira- Della Santa Sabrina - Brunetti Fabiola- Pierpaoli Cecilia-Casagrande Gabriela - Piaggesi Barbara Bacianini Andrea - Marinelli Raffaella Incontri di autoformazione tra docenti di ordini di scuola diversa Confronto e condivisione di pratiche didattiche alla luce delle Indicazioni Nazionali del 2012 Progettazione di percorsi e di unità di apprendimento, di compiti autentici, utilizzando metodologie innovative Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 116 di 286)

117 G.L.H. Gruppo di lavoro sull Handicap (da normativa) Componenti Dirigente scolastico, referente di Istituto per i sostegno, alcuni inseganti, comuni e di sostegno, genitori degli alunni con sostegno, operatori dei servizi (Enti locali e ASUR). Il sostegno educativo; La quantificazione delle ore; La presa in carico da parte dell U.M.E.E.; I servizi forniti dagli Enti locali in ambito scolastico ed extrascolastico; L organizzazione scolastica dell integrazione G.L.I.- Gruppo di Lavoro per l Inclusione (prescritto dalla normativa) Dirigente Scolastico Puerini Stefania - Verusca Zappatori Sassaroli Francesca- Rastelli Lara- Giorgi Paloma e Fiduciari di plesso Il gruppo redige il Piano Annuale per l Inclusione: elabora una proposta di Piano Annuale per l Inclusione riferito a tutti gli alunni con BES al termine di ogni anno scolastico. Scopo del Piano annuale per l Inclusione (P.A.I.) è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del POF, di cui il P.A.I. è parte integrante. È uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola per tutti e per ciascuno. Esso è un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all auto-conoscenza e alla pianificazione, da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 117 di 286)

118 Si elenca di seguito l organizzazione dell istituzione scolastica in merito alla sicurezza ADDETTI ALLA SICUREZZA (i nominativi fanno riferimento all a.s. 2016/2017) Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP Dott. Frulla Simone Addetti squadra di PRIMO SOCCORSO il seguente personale : Scuola Infanzia Corinaldo Tiro a Segno Insegnante GAGGINI Novella Scuola Infanzia Corinaldo A. Veronica Coll. Scolastico CAMOZZI Maria Teresa Insegnante VIGNAROLI Vera Insegnante MANTONI Giuliana Scuola Infanzia Ostra Vetere L. Lombardi Coll. ScolasticoMEZZANOTTE Sabrina Insegnante ANGELONI Lorella Scuola Infanzia Castel. di Suasa B. di S.Giuliano Coll. Scolastico CECCARELLI Verdiana InsegnanteMANFREDI Carla Scuola Primaria Corinaldo S.M.Goretti Insegnante SCATTOLINI Paola Coll. Scolastico DATTILO Teodolinda Coll. Scolastico MICCI Marilena Scuola Primaria Ostra Vetere A. Api Insegnante BRESCINI Tiziana Insegnante ESPOSTO Maria Rita Coll. Scolastico CASAGRANDE Flavia Scuola Primaria Castelleone di Suasa Fiorini Insegnante MARIANI Katia Insegnante PARADISI Lorena Coll. Scolastico Insegnante MORELLI Raniero ZAPPATORI Verusca Scuola Sec. 1 Grado Corinaldo G. degli Sforza Coll. Scolastico MORETTI Miriglia (e Presidenza) Ass. Amm.va TARABELLI Paola Coll. Scolastico BIGELLI Alvaro Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 118 di 286)

119 Docente PIAGGESI Barbara Scuola Sec. 1 Grado Ostra Vetere U.Foscolo Docente CASAGRANDE Gabriela Docente BRUNETTI Fabiola Docente CONTI Demetria Scuola Sec. 1 Grado Castelleone di Suasa Coll. Scolastico TODERI Isabella Gli addetti alla squadra di primo soccorsodevono: *mantenere in efficienza la cassetta di pronto soccorso, *aggiornare i numeri di telefono dei presidi sanitari esterni, Docente CRIVELLI Anita *intervenire in caso di infortunio, anche allo scopo di evitare che all infortunato vengano prestate azioni di soccorso non idonee e fornire agli enti di soccorso tutte le informazioni utili, *mettersi a disposizione di chi coordina le operazioni durante le emergenze Gli addetti nominati non possono rifiutare la designazione se non per giustificato motivo che dovrà essere notificato per iscritto. Scuola Preposti Note PREPOSTI Infanzia A, Veronica Corinaldo Infanzia Tiro a Segno Corinaldo Infanzia L.Lombardi Ostra Vetere Infanzia Bambini di S. Giuliano Castelleone di Suasa Primaria S. M.Goretti Corinaldo Mantoni Giuliana Annunziata Mancini Arianna Rocchegiani Manfredi Carla Frati Anna Maria Paolinelli Nuova nomina a.s. 2016/2017 Nuova nomina a.s. 2016/2017 Nuova nomina a.s. 2016/2017 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 119 di 286)

120 Massimina Primaria A. Api Ostra Vetere Primaria A. Fiorini Castelleone di Suasa Secondaria di I grado G. Degli Sforza Corinaldo Secondaria di I grado U: Foscolo Ostra Vetere Secondaria di I grado Castelleone di Suasa Campolucci Lorella Sbrega Cristina Paradisi Lorena Tommasetti Angela Lenci Donatella Brunetti Fabiola Toderi Isabella Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Toderi Isabella (Collaboratrice scolastica) Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) (una unità per ciascun plesso): SACCINTO Lucilla MANCINI Annunziata SANTINI Laura RODINI Annina - Scuola dell Infanzia Andrea Veronica Corinaldo - Scuola dell Infanzia Tiro a Segno Corinaldo - Scuola dell Infanzia Luca Lombardi Ostra Vetere - Scuola dell Infanzia Bambini di S.Giuliano C.di Suasa RUGINI Katia ROSSETTI Roberta - Scuola Primaria S.M.Goretti Corinaldo - Scuola Primaria A. Api Ostra Vetere Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 120 di 286)

121 GALLI M.Teresa - Scuola Primaria A.Fiorini Castelleone di Suasa LENCI Donatella ASTRID Argiel ROSSI BERLUTI Agnese - Scuola Secondaria di I grado G.degli Sforza Corinaldo - Scuola Secondaria di I grado U.Foscolo Ostra Vetere - Scuola Secondaria di I grado Mancinelli Castelleone di Suasa Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 121 di 286)

122 AREA DELL ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Programmazione dell offerta formativa triennale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 122 di 286)

123 AREA ORGANIZZATIVA SITUAZIONE EDILIZIA E CONTESTO SOCIALE In grassetto vengono indicate le previsioni di nuova fornitura nel triennio 2016/2019 L Istituto è dotato di n. 10 edifici, ripartiti nei tre Comuni di Corinaldo, di Ostra Vetere e di Castelleone di Suasa. Nell a.s. 2016/2017, per il terzo annoconsecutivo, le scolaresche ed il personale della scuola secondaria di 1 grado e della scuola Primaria di Ostra Vetere sono riuniti in un unico plesso (plesso Foscolo, recentemente oggetto di lavori di miglioramento sismico). Nel Comune di Castelleone di Suasa il plesso della scuola dell infanzia Bambini di San Giuliano è di recente costruzione; il plesso della scuola secondaria di 1 grado (costruito negli anni 90) ha subito negli anni più ristrutturazioni; il plesso della scuola primaria Fiorini è stato più volte ristrutturato a partire dagli anni Novanta. Gli alunni che frequentano i plessi del Comune di Castelleone di Suasa possono usufruire, per le ore di educazione fisica, della palestra comunale di nuova costruzione. Nel Comune di Corinaldo il plesso della scuola secondaria di 1 grado (costruito negli anni sessanta) ha avuto nel tempo migliorie e ristrutturazioni, anche impiantistiche; il plesso della scuola primaria Goretti è di recente costruzione (anni duemila); il plesso della scuola dell infanzia Veronica, costruito negli anni ottanta, ha subìto recentemente una ristrutturazione anche dal punto di vista impiantistico; il plesso della scuola dell infanzia Tiro a segno, anche se di antica costruzione, ha subito negli anni più ristrutturazioni ed un recente ampliamento. Gli alunni che frequentano le scuole del Comune di Corinaldo possono usufruire dell utilizzo di due palestre comunali, anche in orario pomeridiano (Gruppo sportivo ed alunni del cosiddetto Tempo pieno ) adiacenti al plesso della scuola secondaria e della scuola primaria. Nel Comune di Ostra Vetere il plesso della scuola secondaria di primo grado Foscolo ha avuto una ristrutturazione negli anni novanta e più interventi in epoca più recente; a partire dal mese di Marzo 2015 tale plesso èstato oggetto di un pesante intervento di manutenzione (Progetto Scuola sicura, a cura dell Ente locale e del Ministero);con ordinanza del Sindaco del Comune di Ostra Vetere gli alunni ed il personale della scuola sono stati trasferiti per l intero anno scolastico 2015/2016 a tempo indeterminato al piano primo dell edificio che contiene la scuola Primaria Api ; nel Settembre 2016 sono terminati i lavori di ristrutturazione della scuola secondaria Foscolo. Nell a.s. 2016/2017 con ordinanza del sindaco di Ostra Vetere gli alunni ed il personale della scuola Primaria sono stati trasferiti nella scuola secondaria di 1 grado Foscolo. Il plesso della scuola primaria Api ha subìto una ristrutturazione negli anni novanta e, come dichiarato per iscritto dal Sindaco del Comune di Ostra Vetere, è adatto a contenere l intera popolazione scolastica sia della scuola Primaria sia della Scuola Secondaria; attualmente (Novembre 2016) il plesso Api è stato chiuso su ordinanza del Sindaco e sarà oggetto (non è prevista la data di inizio lavori) di lavori di manutenzione straordinaria. Il plesso dellascuola dell infanzia Lombardi è di recente costruzione ed è stato sottoposto recentemente ad una operazione di restyling. Gli alunni che frequentano le scuole del Comune di Ostra Vetere possono usufruire dellapalestra comunale adiacente ai plessi della scuola secondaria e della scuola primaria. Tale palestra non sarà oggetto di ristrutturazione e, come dichiarato per iscritto dal Sindaco di Ostra Vetere, potrà essere regolarmente utilizzata dalle scolaresche di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria. Al proprio interno tutte le scuole sono provviste delle seguenti strutture didattiche: - tutte le classi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1 grado del Comune di Corinaldo sono provvisti di una Lavagna interattiva Multimediale, la maggior parte delle quali di recente o recentissimo acquisto (in totale n 16 L.I.M.); Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 123 di 286)

124 - allorquando la scuola Primaria Api di Ostra Vetere potrà rientrare in possesso del proprio plesso saranno installate in esso ulteriori n 2 LIM (n 1 ulteriore verrà installata presso il plesso Foscolo ); -- la Scuola Primaria di Ostra Vetere è dotata di n 5 Lavagne Interattive Multimediali; -- tutte le classi della Scuola Secondaria di 1 grado Foscolo di Ostra Vetere sono dotate di Lavagna Multimediale Interattiva; - grazie alle risorse finanziarie acquisite nel PON Wi-Fi tutte le scuole primarie e secondarie dei tre Comuni sono dotate di una rete Wi-Fi perfettamente funzionante, indipendente dalla rete di segreteria; - grazie alle risorse finanziarie acquisite nel PON Wi-Fi nella scuola Primaria Api, nella scuola Primaria Goretti, nella scuola secondaria Sforza, nella scuola secondaria Foscolo sono presenti 4 laboratori multimediali mobili (con armadio di carica ed almeno n 20 notebook di ultima generazione); - tutte le classi della scuola Primaria di Castelleone sono provviste di una lavagna interattiva multimediale (in totale n 5) di recentissimo acquisto; inoltre la classe 5^ a.s. 2016/2017 è dotata di n 20 Notebook per la realizzazione del progetto didattico cl@sse 2.0; tale laboratorio mobile è a disposizione dell intero plesso; - tutte le classi della Scuola Secondaria di 1 grado di Castelleone di Suasa sono provviste di una lavagna interattiva multimediale (in totale n 3) di recentissimo acquisto; - la dotazione multimediale della scuola secondaria di Castelleone di Suasa si è incrementata, grazie al PON Ambienti digitali, con ulteriori n 3 notebook di ultima generazione; - tutte le scuole Primarie e secondarie di 1 grado sono state dotate inoltre di Notebook di recentissimo acquisto in modo da supportare i docenti alla compilazione del registro elettronico; -ulteriori personal computer notebook sono a disposizione per la didattica (di recentissimo acquisto n 5 notebook per la scuola secondaria di 1 grado di Corinaldo e n 5 per la scuola secondaria di 1 grado di Ostra Vetere) - alcuni notebook sono a disposizione in tutti i plessi per i docenti, a supporto dell utilizzo del registro elettronico sul web, aperto alle famiglie dell Istituto comprensivo (Scuola dell obbligo); - a disposizione dell utenza saranno predisposti n 2 TOTEM per la consultazione pubblica del sito istituzionale e dell albo online. - Situazione delle reti wi-fi nei plessi: i plessi di Scuola secondaria di 1 grado di Corinaldo e le scuole Primarie di Corinaldo ecastelleone di Suasa sono dotate di apparati wi-fi di recente acquisto; è stata migliorata, con il PON Wi-Fi, la separazione fra rete didattica e rete amministrativa nel plesso della scuola secondaria di 1 grado Sforza ;anche i plessi di Scuola primaria e Scuola sec. di 1 grado di Ostra Vetere ed il plesso di Scuolasec. di 1 grado di Castelleone di Suasa sono dotati di apparati wi-fi; va inoltre applicata, a seguito dei recentissimi acquisti effettuati nell ambito del PON Wi-Fi la connettività fra i vari plessi dell istituzione scolastica. - laboratori informatici mobili: a) i plessi delle scuole primarie di Ostra Vetere, Corinaldo e Castelleone di Suasa le scuole secondarie di 1 grado di Corinaldo e Ostra Vetere possiedono laboratori con20 postazioni ed armadio di carica; - i plessi della scuola dell infanzia sono dotati di n 1 postazione multimediale (n 1 per ciascun plesso); - laboratori di scienze: i plessi della scuola secondaria sono dotati di attrezzature per svolgere esperimenti scientifici; la scuola Primaria Goretti di Corinaldo è dotata di un laboratorio di matematica;grazie al finanziamento ottenuto dal MIUR per il Progetto microscopia (realizzato in collaborazione con l Università Politecnica delle Marche) i laboratori dell Istituto comprensivo saranno dotati (progressivamente nel triennio) di microscopi di ultima generazione e di n 8 notebook in aggiunta a quelli già in dotazione; è in previsione nel triennio l inserimento di n 2 microscopi ad alta definizione presso i laboratori didattici di Scuola Primaria e di Scuola secondaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 124 di 286)

125 - LABORATORI DI ROBOTICA EDUCATIVA Presso la scuola Primaria Api di Ostra Vetere e Goretti di Corinaldo Dotazione standard dei laboratori: Blue-Bot class pack Il Class Pack: comprende 6 Blue-Bot e una docking station per la ricarica delle apine robotiche. Blue-Bot ha il guscio trasparente che mostra i componenti interni e permette ai bambini di scoprire i tutti i suoi meccanismi. Si può programmare "on board", permettendo anche ai bambini più piccoli di elaborare sequenze di comandi anche piuttosto complesse, ma può essere programmato anche attraverso l'app gratuita che consente di espanderne le possibilità di controllo esponenzialmente. Dash& Dot packdash e Dot sono 2 robot mobili, interattivi e programmabili che possono essere utilizzati per eseguire semplici comandi direzionali (dai 5 anni in su) o per costruire programmi più complessi e articolati (dagli 8 anni). Possono lavorare autonomamente oppure interagire tra loro (via infrarossi): - Dash può rilevare ostacoli e comportarsi di conseguenza. Ha una testa mobile e ha due ruote, il cui senso e la velocità possono essere modificati per far sterzare il robot. Può andare avanti, indietro, a destra e a sinistra. L'occhio, le orecchie, la coda e il corpo di Dash sono corredati di luci LED. Include suoni preimpostati, 3 microfoni, 3 sensori di distanza e 4 pulsanti programmabili. - Dot è dotato di una sola ruota e grazie all'accelerometro riesce a percepire quando viene preso, inclinato, sollevato o scosso. Impartisce ordini a Dash e racconta storie emettendo anche suoni e segnali luminosi! Anche l'occhio e le orecchie di Dot sono corredati di luci LED. Presenta 4 pulsanti programmabili, un microfono e una serie di suoni preimpostati. Dash e Dot si possono controllare con 4 diverse app. Kit di costruzione Lego WE-DO 2.0 set base: consente di realizzare e programmare semplici modelli collegati al computer (ogni kit contiene mattoncini per costruzione, un motore, alcuni sensori di movimento e di inclinazione); PREVISIONE NEL TRIENNIO 2016/2019 Attraverso la partecipazione al progetto Cariverona 2016 è in previsione: 1. la creazione del laboratorio multimediale mobile nella scuola secondaria di 1 grado di Castelleone di Suasa; 2. l ulteriore potenziamento di n 3 laboratori multimediali (n 1 linguistico presso Scuola Primaria Goretti di Corinaldo, n 1 presso la scuola secondaria di 1 grado Foscolo di Ostra Vetere, n 1 presso la scuola secondaria di 1 grado Sforza di Corinaldo); accanto a tali dotazioni sono previste dotazioni ed apparecchiature per la realizzazione di un laboratorio di robotica per la scuola primaria (Scuola Primaria Goretti ) 3. il potenziamento della dotazione tecnologica e didattica delle 4 scuole dell infanzia (tramite il finanziamento ottenuto nell ambito del progetto Cariverona 2016 ; 4. la creazione di laboratori di ROBOTICA EDUCATIVA nei plessi DI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO E NEL PLESSO DI SCUOLA Primaria di Castelleone di Suasa; tale previsione verrà concretizzata tramite il finanziamento ottenuto nell ambito del progetto Cariverona biblioteche: tutti i plessi sono dotati di biblioteca, non informatizzate, per gli alunni e gli insegnanti; si prevede nel triennio 2016/2019 la digitalizzazione dell archivio delle biblioteche di plesso attraverso l adesione alla piattaforma MLOL per la condivisione in rete di e-book, libri in versione digitale e quotidiani in versione online; Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 125 di 286)

126 - palestre: come già sottolineato, in ciascun plesso della scuola primaria e secondaria è presente la palestra dotata di alcune attrezzature sportive; nella scuola secondaria di Corinaldo si trova anche uno spazio esterno, adibito alle attività fisico-motorie; - aula magna: la scuola secondaria di Castelleone di Suasa possiede un aula magna utilizzata per riunioni, conferenze, collegio docenti unitario, corsi di formazione, ecc.; - aule polivalenti: in tutti i plessi è presente almeno un aula adibita ad attività varie, tra cui riunioni docenti, riunioni con famiglie, attività di programmazione, interventi individualizzati con gli alunni, proiezione di prodotti multimediali. La Dirigenza e gli uffici amministrativi trovano collocazione nel plesso che ospita la scuola secondaria di 1 grado Guido degli Sforza di Corinaldo. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 126 di 286)

127 RIEPILOGO SCHEMATICO DELLE RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE DELL IC CORINALDO (A.S. 2016/2017) SCUOLE CORINALDO OSTRA VETERE CASTELLEONE DI SUASA STRUTTURE Suola Infanzia "A.Veronic a" Suola Infanzia "Tiro a Segno" Scuola Primaria "S. M. Goretti" Scuola Sec. di 1 grado "G. Degli Sforza" Suola Infanzia "L. Lombardi " Scuola Primaria "A. Api" Scuola Sec. di 1 grado "U. Foscolo" Suola Infanzia "Bambi ni S. Giuliano " Scuola Primaria "A. Fiorini" Scuola Sec. di 1 grado "L. Mancinelli" Aule n Aule bisogni ed. speciali Aula Insegnanti Laboratorio mobile in comune Laboratorio linguistico/ Multimediale Laboratorio manipolativo/ artistico Laboratorio matematico/s cientifico Laboratorio musicale Biblioteca Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 127 di 286)

128 Aula magna/ Atrio Mensa Cucina Palestra nel plesso Palestra esterna Cortile in comune terrazza rilevamento Altro (spogliatoio, ripostiglio, angolo riposo, archivio ecc) LEGENDA Aule con LIM Laboratori mobili Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 128 di 286)

129 ORARI DI FUNZIONAMENTO DELL IC CORINALDO In tutti i plessi della scuola dell infanzia le sezioni effettuano un orario di 40 ore settimanali su 5 giorni (Sabato chiuso), con l accoglienza anche degli alunni anticipatari fino al limite massimo dell affollamento indicato dall ente Comunale. Nell anno scolastico 2016/2017 nei plessi di scuola primaria dell Istituto comprensivo l orario settimanale è di 27 ore per le classi con il cosiddetto Orario normale e di 40 ore per le classi che frequentano il cosiddetto tempo pieno (classe prima, seconda, terza e quarta del plesso Fiorini di Castelleone di Suasa e classi 1^B, 2^B, 3^B e 4^ B del plesso Goretti di Corinaldo). Le classi con orario a 27 ore della scuola Primaria di Castelleone di Suasa effettuano comunque un orario su cinque giorni settimanali (Progetto Settimana corta, con Sabato libero). Il Giovedì di ogni settimana gli alunni frequentanti il piano orario a 27 ore rientrano a scuola dalle ore 14 alle ore 16 con servizio di mensa (La scuola Primaria di Castelleone è chiusa il Sabato). Analogamente le classi con orario a 27 ore della scuola Primaria Goretti di Corinaldo effettuano comunque un orario su cinque giorni settimanali (Progetto Settimana corta, con Sabato libero). Il Martedì di ogni settimana gli alunni frequentanti il piano orario a 27 ore possono permanere a scuola dalle ore 13 alle ore 14(con servizio di mensa con catering) per riprendere le attività didattiche alle ore 14 fino alle ore 16. Presso la scuola Primaria Api si effettua il progetto Settimana corta con un unico rientro settimanale pomeridiano il Giovedì dalle ore alle ore Non è ammessa la permanenza a scuola fra le ore 13 e eore La scuola Primaria Goretti di Corinaldo è chiusa il Sabato. La scuola Primaria Api di Ostra Vetere è chiusa il sabato. Nelle scuole secondarie di 1 grado funziona il modulo ordinario di 30 ore, articolato differentemente nei plessi di Corinaldo e Ostra Vetere (orario totalmente antimeridiano dal Lunedì al Sabato) e di Castelleone di Suasa (Progetto Settimana corta, con due rientri settimanali per tutte le classi ed il Sabato libero). Pertanto la Scuola Secondaria di Castelleone di Suasa è chiusa il Sabato. L organizzazione dei plessi è soggetta alle richieste delle famiglie. Anche per l anno scolastico 2017/18 l istituto comprensivo di Corinaldo richiederà all Ufficio Scolastico regionale l istituzione dell indirizzo musicale presso la Scuola Secondaria di 1 grado di Ostra Vetere. Nel corrente anno scolastico 2016/17 gli alunni iscritti, distribuiti su 10 plessi dei Comuni di Corinaldo, di Ostra Vetere, di Castelleone di Suasa, sono così ripartiti (si veda la pagina successiva): Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 129 di 286)

130 Scuole dell Infanzia Plessi Sezioni Alunni Tempo Orario scolastico scuola Andrea Veronica - CORINALDO Viale Dante tel. 071/ e.mail:andreaveronica2011@gmail.com Tiro a segno - CORINALDO Via Nevola tel. 071/ e.mail:tiroasegno@alice.it ore settimanali 2+1/ ore settimanali Lunedì - venerdì Tutte le sezioni Lunedì - venerdì Luca Lombardi - OSTRA VETERE Via Soccorso, / ore settimanali Lunedì - venerdì tel. 071/ e.mail:maternalombardi@libero.it Bambini di S. Giuliano CASTELLEONE DI SUASA Via C. Colombo tel. 071/ e.mail: maternacastelleone@libero.it ore settimanali Lunedì- venerdì Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 130 di 286)

131 Scuola Primaria Plessi Classi Alun ni Tempo scuola Orario S.Maria Goretti CORINALDO V. Borgo di Sotto 68D tel. 071/ ore settim. Lunedì Venerdì Martedì Come descritto nel progetto Settimana Corta (si veda il Progetto di Plesso) la permanenza a scuola tra le 13,00 e le 14,00 con sorveglianza degli Insegnanti, è garantita a richiesta a tutti gli alunni P. Angelo Api OSTRA VETERE V. Marconi, 8 tel. 071/ e.mail:elosvet@tiscali.it Aldo Fiorini CASTELLEONE DI SUASA V. Armando Diaz, 2 tel. 071/ e.mail:elsuasa@tiscali.it ore Settim ore settim ore settim ore settim. Lunedì-venerdì 8,00-16,00 Lunedì - venerdì Giovedì Lunedì - Venerdì 8,00-13 Giovedì (rientro) Lunedì-venerdì 8, Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 131 di 286)

132 Scuola Secondaria di 1 grado Guido degli Sforza Plessi Classi Alunni Tempo scuola Orario Lunedì - sabato CORINALDO V. Dante tel. 071/67161 e.mail:salaproff@tiscali.it Ugo Foscolo OSTRA VETERE V.le Marconi, 10 tel.071/ e.mail:ovscuola@libero.it "Lorenzo Mancinelli" CASTELLEONE DI SUASA Via C.Colombo, 2 tel. 071/ e.mail:scuolacdsmedia@libero.it ore settim ore settim ore settim Lunedì - venerdì Sabato Lunedì - Venerdì Martedì 14,00-17,00 Giovedì 14,00-16,00 La permanenza a scuola tra le 13,05 e le 14,00 è garantita dagli insegnanti con servizio mensa ad un numero limitato numero di alunni *Con Ordinanza del Sindaco, a partire dal mese di settembre 2016, la Scuola Primaria A. Api è provvisoriamente allocata nel plesso U. Foscolo. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche (Legge n.107/2015, COMMA 61) Come deliberato nel Consiglio di Istituto del 26 Ottobre 2015 (con il relativo NULLA-OSTA) l associazione UNI.TRE di Ostra Vetere utilizza il plesso API di Ostra Vetere in orario extracurricolare per svolgere i propri corsi relativi alla Università per la terza età Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 132 di 286)

133 Area didattica Piano annuale per l inclusione IC Corinaldo (comma 181,Legge 107/2015) Il nostro Istituto, applicando le disposizioni normative attuali ( C.M. n. 8 del 6 Marzo 2013), ha predisposto il Piano di Inclusione, relativo alla presenza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.), comprendente svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse, al fine di realizzare il diritto all apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di DSA, è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare secondo un elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Dopo un attenta analisi e ricognizione dei punti di forza e di criticità, delle risorse professionali disponibili, il nostro Gruppo di lavoro ha redatto il seguente Piano Annuale per l Inclusione che è stato inviato all Ufficio IV Ambito territoriale per la provincia di Ancona nel mese di Giugno 2016, come previsto dalla normativa vigente. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 133 di 286)

134 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati udito Psicofisici 22 disturbi evolutivi specifici - DSA (dislessia disprassia) - ADHD/DOP - Borderline cognitivo - Altro (disturbi della sfera emozionale) svantaggio (indicare il disagio prevalente) - Socio-economico - Linguistico-culturale - Disagio comportamentale/relazionale - Difficoltà di linguaggio - Altro (diff. Scrittura, logica, attenzione, comportamento, disturbi di apprendimento, diabete infantile, gravi problemi di salute) Totali 62 8,9% su popolazione scolastica alunni di Primaria e di Secondaria Tot. 689 N PEI redatti dai GLHO 22 N di PDP per DSA redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N di PDP per altri BES redatti dai Consigli di classe in presenza di documentazione sanitaria/pedagogica/psicologica N di PDP per altri BES redatti dai Consigli di classe in assenza di documentazione sanitaria/pedagogica/psicologica Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 134 di 286)

135 Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.) sì sì AEC (Assistenti educativi culturali) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.) sì sì Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Funzioni strumentali / coordinamento Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) no no no Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) 1 docente referente disabili; 1 docente referente DSA Psicopedagogisti e affini esterni/interni Contatti ed incontri con esperti che seguono gli alunni in forma privata. Docenti tutor/mentor L Istituto è Ente accreditato con l Università per l accoglienza dei tirocinanti nei tre ordini di scuola. sì sì sì Mediatore linguistico-culturale: Altro: esperti interni ed esterni per L2 sì Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Sì / No sì sì no sì Altro: Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie sì sì Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 135 di 286)

136 Tutoraggio alunni no Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva sì Altro: Partecipazione a GLH Rapporti con famiglie sì sì Tutoraggio alunni no Altri docenti Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: tutoraggio per alunna diabetica rapporti con ass. sociale sì Coinvolgimento personale ATA Coinvolgimento famiglie Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: Informazione/formazione su genitorialità e psicopedagogia dell età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: incontri docenti/famiglie Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili sì sì si sì sì sì sì sì Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili si sì Progetti territoriali integrati no Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI si sì Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 136 di 286)

137 Altro: Rapporti con privato sociale e volontariato Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva sì sì sì sì si Formazione docenti Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) sì si si Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti x x Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; x x x Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative; x Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione x x x Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. x Altro: condivisione nella gestione delle attività di inclusione da parte del team docente di classe x * = 0: per niente 1: poco Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 137 di 286)

138 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Parte II Obiettivi di incremento dell inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Al fine di agevolare e dare sistematicità alle procedure volte all inclusione di tutti i bisogni educativi degli alunni, l Istituto si impegna ad effettuare le seguenti attività: - Aggiornamento nella costituzione del GLI (statuto, regolamento, protocollo..); - Monitoraggio, nell ambito degli incontri di programmazione e dei Consigli di classe, iniziali ed in itinere, delle situazioni emerse dalle osservazioni degli insegnanti/docenti, anche con l eventuale coinvolgimento di esperti esterni su richiesta di docenti e famiglie; - Comunicazione alle famiglie degli alunni in relazione alle osservazioni emerse e condivisione delle linee di intervento nei confronti degli alunni da parte del team docenti; - Pianificazione di un programma di intervento, attraverso la compilazione di P.E.I. - P.D.P. e P.E.P., anche con l eventuale collaborazione di esperti esterni (UMEE e/o privati) per personalizzare gli apprendimenti; - Utilizzo del materiale disponibile nell Istituto per predisporre strategie di intervento (biblioteche scolastiche, catalogo sostegno, materiale DSA, materiale multimediale.); catalogazione di materiali specifici che servono da supporto per le diverse difficoltà; socializzare tra gli ordini di scuola i materiali non-strutturati; - Adozione di metodologie (es. cooperative learning) che permettano ai docenti di strutturare attività mettendosi dal punto di vista di tutti ; Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 138 di 286)

139 - Raccolta delle buone prassi effettuate nelle classi, socializzandole ai colleghi, con lo scopo di creare una banca di strumenti didattici da utilizzare in analoghe situazioni di difficoltà anche inserendo la documentazione sul sito istituzionale; - Segnalazione al GLI di eventuali richieste, osservazioni, criticità per migliorare l inclusività all interno dell Istituto da parte di docenti e genitori, anche attraverso la corrispondenza mail del sito istituzionale; - Condivisione, all interno del GLI e dei consigli di classe/interclasse/intersezione, delle problematiche emerse dalle singole situazioni; - Attuazione del Protocollo di accoglienza per alunni stranieri : possibili corsi di recupero curricolari ed extracurricolari in lingua L2 - Progetto accoglienza per gli alunni che iniziano un nuovo ordine di scuola; - Progetto di Educazione al gesto grafico (con risorse proprie della scuola): in collaborazione di un esperto esterno, destinato alla scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria (classi seconde); - Progetto Screening (con risorse proprie della scuola) destinato agli alunni di 5 anni della scuola dell Infanzia e delle classi seconde di Scuola primaria; - Progetto Affrontiamo insieme le difficoltà (con risorse proprie della scuola): consulenza di figura esterna (psicologo o pedagogista) per affrontare con docenti e famiglie, in assenza dei servizi pubblici, le difficoltà di apprendimento degli alunni; Possibilità di strutturare percorsi specifici di informazione-formazione-aggiornamento di insegnanti e genitori I docenti dell Istituto comprensivo di Corinaldo, nell ambito dell obbligo formativo di 20 ore annuali (deliberato nel PTOF 2016/2019), sono obbligati a partecipare ad iniziative di formazione e ad incontri con esperti che riguardano le problematiche BES emerse nella propria classe/sezione. L istituzione scolastica, nell ambito delle proprie risorse di bilancio, si impegna ad organizzare i corsi che soddisfino tale esigenza formativa. Gli insegnanti verranno informati sulle opportunità dei percorsi formativi esistenti sul territorio locale (compresi i CTS) e nazionale, affinché si possa ricevere una specifica formazione ed un continuo aggiornamento sulle tematiche dei bisogni educativi speciali ed in particolare dell inclusione. Far conoscere maggiormente ai genitori le problematiche relative alle Difficoltà Specifiche di Apprendimento (D.S.A.) ed all inclusione in generale. Rendere accogliente la fase di presentazione ai genitori delle problematiche relative ai loro figli, da parte dei docenti, al fine di rendere graduale l accettazione e la presa in carico del percorso suggerito. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 139 di 286)

140 L istituto comprensivo di Corinaldo si adopererà per presentare progetti formativi alle varie agenzie ed ai vari enti per ricevere finanziamenti da utilizzare per la formazione ed aggiornamento ed al tempo stesso metterà a disposizione proprie risorse umane ed economiche per sostenere tali spese. In particolare si farà utilizzo di progetti di screening per gli alunni dell ultimo anno della scuola dell Infanzia e dei primi anni di scuola primaria, comprendenti anche informativa e formazione ai docenti sull attività da svolgere e/o svolta (nell a.s. 2015/2016, come nell a.s. 2013/2014 e 2014/2015, un attività di screening è stata effettuata presso le scuole dell infanzia dell Istituto e nelle classi seconde della Scuola Primaria di Corinaldo). Nell istituto verrà inoltre proposto un proseguimento del percorso formativo relativo alla tematica del Cooperative learning, già realizzato nell a.s. 2015/2016, e che renderà continuativo il percorso formativo. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive L istituzione scolastica ha redatto una scheda di osservazione che verrà somministrata obbligatoriamente agli alunni di classe 1^ scuola Primaria e secondaria di 1 grado, finalizzata all individuazione degli alunni BES. Inoltre la scuola dell infanzia utilizza una propria scheda di osservazione annuale, che verrà consegnata alle famiglie ed ai docenti dell ordine di scuola successivo. La valutazione delle attività avverrà secondo i criteri stabiliti nel piano predisposto per ogni alunno (PEI-PDP-PEP) anche utilizzando le strategie individuate dagli esperti durante le attività di screening o di percorsi terapeutici in atto. La scuola promuoverà percorsi mirati all acquisizione delle competenze trasversali. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola All interno dell Istituto, le risorse interne che fungono da supporto e sostegno si riferiscono a: - Docenti di sostegno; - Docenti interni che svolgono attività di L2; - Flessibilità e lavori a classi parallele per organizzare lavori a gruppi, a seconda delle esigenze degli alunni; - Utilizzo delle competenze specifiche dei docenti; - Utilizzo appropriato delle risorse dell organico di potenziamento. Inoltre, per agevolare l inclusione degli alunni BES, verranno organizzate attività laboratoriali all interno della classe ed interventi specifici per classi parallele a piccoli gruppi, previa Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 140 di 286)

141 disponibilità di ore di compresenza dei docenti. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti L Istituto continuerà ad avvalersi del contributo degli operatori UMEE di riferimento richiedendo la garanzia della presenza dei componenti. In assenza del contributo del Servizio Sanitario Nazionale l Istituto comprensivo ha definito, con proprie risorse, un progetto Affrontiamo insieme le difficoltà le cui finalità sono l affiancamento degli alunni BES e dei docenti che li accolgono in classe e delle famiglie. Proseguirà inoltre la collaborazione con i Servizi ospedalieri specializzati esistenti sul territorio, nonché degli esperti all interno di Centri pedagogici. E auspicabile continuare ad avere il coinvolgimento di esperti per i percorsi di screening come già effettuato nelle scuole dell Infanzia e Primaria. Si effettueranno collaborazioni in rete con le Amministrazioni comunali e le associazioni del territorio, in continuità on il valido supporto offerto alle nostre Scuole negli ultimi anni che hanno permesso, seppur con risorse limitate, di migliorare l integrazione scolastica, affiancando gli alunni con personale qualificato. L Istituto ha svolto e continuerà a svolgere percorsi personalizzati di recupero linguistico (L2) anche in rete con alte Istituzioni scolastiche del territorio. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative Le famiglie degli alunni, considerate dalla Scuola come i principali fautori del processo educativo dei loro figli, verranno da subito chiamate in causa attraverso consigli di classe specifici (anche in presenza di operatori extra-scolastici ed esperti privati) e coinvolte per condividere osservazioni e proposte relativamente al percorso da seguire sia in ambito scolastico che extrascolastico. Le famiglie vengono coinvolte nel partecipare alla stesura e sottoscrizione dei documenti PEI-PDP- Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 141 di 286)

142 PEP. Divulgare e socializzare ai docenti materiale informativo, segnalato anche da genitori, al fine di migliorare la conoscenza di problematiche non sempre note. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi L Istituto comprensivo di Corinaldo promuove 7 punti chiave per una didattica inclusiva: 1. Valorizzare la risorsa compagni di classe 2. valorizzare le differenze individuali: è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento 3. Potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all uso di mappe mentali e mappe concettuali 4. Valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli alunni, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento 5. Sviluppare la consapevolezza in ogni alunno rispetto ai propri processi cognitivi 6. È centrale sviluppare una positiva immagine di sé e quindi buoni livelli di autostima e autoefficacia e un positivo stile di attribuzione interno negli allievi. 7. In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. Ogni team docente obbligatoriamente ed opportunamente formato predisporrà un piano di intervento, condiviso anche dalla famiglia, in cui verranno inseriti obiettivi, indicazioni per metodologie, strategie, percorsi di intervento, utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi e modalità di valutazione, relativamente agli alunni con bisogni educativi speciali presenti all interno delle singole classi e per gli altri alunni della classe. Le indicazioni conterranno percorsi inclusivi che terranno conto anche del clima della classe e delle metodologie di intervento per affrontare l inclusione degli alunni adottando un denominatore comune. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 142 di 286)

143 Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Il riconoscimento delle attività svolte nell ambito dei progetti di inclusione sarà applicato allo stesso modo con cui vengono retribuiti i progetti di plesso. Verranno richieste all USP risorse aggiuntive di personale (docenti ed ATA), giustificato anche dalla distribuzione su un vasto territorio dei n. 10 plessi scolastici. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Verrà dato largo spazio, all interno degli incontri tra docenti dei diversi ordini di scuola (da infanzia a primaria, da primaria a secondaria di 1 grado, da secondaria di 1 grado a secondaria di 2 grado), al passaggio delle informazioni, sia verbali sia cartacee, relativamente a tutte le situazioni di BES presenti nelle singole realtà. Verranno proseguite e potenziate le attività svolte in continuità tra i diversi ordini di scuola al fine di rendere la didattica sempre più curriculare ed inclusiva. Ogni team docente dovrà prendere atto dei percorsi pianificati e intrapresi, al fine di garantire la continuità sia relazionale sia pedagogico - didattica seguita dall ordine di scuola precedente. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 30/6/2016 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30/6/2016 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 143 di 286)

144 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES ALUNNO/A: CLASSE: GRIGLIA OSSERVATIVA per ALLIEVI CON BES Osservazione degli INSEGNANTI Manifesta difficoltà di lettura Manifesta difficoltà di scrittura Manifesta difficoltà di espressione orale Manifesta difficoltà logico/matematiche Manifesta difficoltà di calcolo Manifesta difficoltà nel rispetto delle regole Manifesta difficoltà nel mantenere l attenzione durante le spiegazioni Non svolge regolarmente i compiti a casa Non esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegneproposte Fa domande non pertinenti all insegnante/educatore Disturba lo svolgimento delle lezioni (distrae i compagni, ecc.) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 144 di 286)

145 Non presta attenzione ai richiami dell insegnante/educatore Manifesta difficoltà a stare fermo nel proprio banco Dimostra opposizione ai richiami Ha reazioni aggressive con i compagni Si fa distrarre dai compagni Manifesta timidezza Viene escluso dai compagni dalle attività scolastiche Viene escluso dai compagni dalle attività di gioco Tende ad autoescludersi dalle attività scolastiche Tende ad autoescludersi dalle attività di gioco/ricreative Non porta a scuola i materiali necessari alle attività scolastiche Ha scarsa cura dei materiali per le attività scolastiche (propri e della scuola) Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacità Altro da segnalare (a cura del team/consiglio di classe): Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 145 di 286)

146 LEGENDA: 0 L elemento descritto dal criterio non mette in evidenza particolari problematicità 1 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicitàlieviooccasionali 2 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicità rilevanti o reiterate 9 L elemento descritto non solo non mette in evidenza problematicità, ma rappresenta un punto diforza dell allievo, su cui fare leva nell intervento ANNOTAZIONI: La griglia 1 va compilata obbligatoriamente entro il mese di Novembre dell a.s. di riferimento dal team di classe prima (SCUOLA PRIMARIA) e dal Consiglio della classe 1^ (SCUOLA SEC. 1 GRADO) per tutti gli alunni, in uno specifico consiglio di classe. In caso di un numero significativo di elementi 2 l alunno va dichiarato dal consiglio di classe Alunno con bisogni educativi speciali. Nel caso della scuola Primaria, qualora le difficoltà riscontrate dall alunno non siano state significativamente superate entro la fine del 2 anno, verrà fatta obbligatoria richiesta di valutazione all UMEE di competenza (con firma dei genitori). Tale richiesta potrà ovviamente essere fatta, su delibera del consiglio di classe, anche prima del termine del 2 anno di Scuola Primaria. La presente scheda, per tutti gli alunni, va allegata al registro dei verbali e inserita come allegato (visibile solo dalla famiglia) nel registro elettronico. In base alle indicazioni della presente scheda l alunno/a della classe è individuato/a come alunno con Bisogni educativi speciali (BES) Per esso/a verrà redatto, come da normativa, un apposito Piano Didattico Personalizzato (sezione Modulistica del sito da sottoporre alla approvazione (firma) della famiglia. I docenti del team/consiglio di classe Il dirigente scolastico Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 146 di 286)

147 Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale (legge 107/2015, commi 56-59) IL PIANO DIGITALE DELL IC CORINALDO Nel Piano digitale dell Istituzione scolastica si darà conto dei seguenti aspetti: - individuazione e nomina dell animatore digitale - scelte per la formazione degli insegnanti - le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola e le attività correlate al PNSD si conta di introdurre nel curricolo degli studi - bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito) In qualità di responsabile dei progetti sotto indicati il Dirigente scolastico ha nominato animatore digitale l ins. Lorella Campolucci. Vengono di seguito descritte le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola e le attività correlate al PNSD si conta di introdurre nel curricolo degli studi Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 147 di 286)

148 Progetto DIDATTICA LABORATORIALE E CODING (finanziato dalla Cariveronanell anno 2016) Inizio del progetto previsto nel 1 semestre 2017 Indice: Introduzione 1. CONTESTO DI RIFERIMENTO 1.1 Plessi scolastici dell'istituto Comprensivo 1.2 Sviluppo della didattica reti didattiche e progetti dell I.C. Corinaldo iniziative di formazione Strategie di intervento adottate dall I.C. Corinaldo per le disabilità 1.3Situazione attuale: strumentazioni e laboratori didattici 1.4 Il piano digitale dell'istituto Comprensivo di Corinaldo 2. AZIONI PROGETTUALI PREVISTE - DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 Finalità 2.2 Destinatari 2.3 Obiettivi 2.4 Strategie di intervento AMBIENTI SCOLASTICI FORMAZIONE INSEGNANTI STRUMENTI E DISPOSITIVI 2.5 Risorse umane 2.6 Cronoprogramma 2.7 Esiti attesi dal progetto 2.8 Verifica e documentazione 3. ENTI E SCUOLE PARTNER 4. SCHEDA ANAGRAFICA SOGGETTO PROPONENTE 5. QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 148 di 286)

149 Introduzione I documenti sulle Competenze Chiave Europee per l'apprendimento Permanente (UE, 2006) e le Indicazioni nazionali (MIUR, 2012) sono largamente improntati sull'uso di una didattica per competenze. Si parla di compiti autentici, di problemi complessi e aperti, che abbiano un senso di realtà, che siano sfidanti e coinvolgenti e capaci di promuovere negli alunni la maturazione di competenze disciplinari e trasversali. Per raggiungere queste finalità non occorrono solo strumentazioni tecnologiche adeguate (ne sono una premessa necessaria ma non sufficiente), ma anche la trasformazione delle metodologie didattiche per sfruttare appieno le potenzialità degli strumenti tecnologici e valorizzare le competenze degli allievi nativi digitali. Partendo dal presupposto che si impara attraverso il fare (learning by doing) consapevole (learning by thinking) e collaborativo (cooperative learning), gli spazi delle auledelle classi dell Istituto comprensivo di Corinaldo saranno integrati con strumenti e dispositivi digitali finalizzati: a facilitare i docenti alla progettazione di attività di didattica attiva; ad abituare gli studenti all'autonomia di espressione; alla promozione negli allievi (di ogni età)dello sviluppo di competenze progettuali e produttive; alla promozione negli studenti delle competenze sociali, consentendo loro di lavorare individualmente, in coppie o in piccoli gruppi, con tempi personalizzati. Saranno introdotte, come richiamato fortemente dagli indirizzi ministeriali, attività di codingper sviluppare il pensiero computazionale, cioè per potenziare la disposizione a pensare in maniera algoritmica, a trovare soluzioni e svilupparle. Lo sviluppo del pensiero computazionale e delcoding, non necessariamente legato alla tecnologia ma da esso efficacemente supportato, sarà reso fattibile mediante l utilizzo di strumenti interattivi e di dispositivi di robotica educativa, adatti all'età degli alunni. L Istituto comprensivo di Corinaldo favorisce una didattica attiva ed è sensibile ai cambiamenti generati dalla diffusione delle nuove tecnologie e, per garantire la qualità degli apprendimenti e l'inclusività della formazione, è attento ai bisogni di tutti gli alunni, in particolare di quelli più svantaggiati (Bisogni Educativi Speciali). Il piano annuale dell offerta formativa a.s. 2016/2017 (POFa.s. 2016/2017, si veda ed il piano triennale dell offerta formativa aa.ss. 2016/2019 (PTOFaa.ss. 2016/2019, si veda dell'i.c. di Corinaldo sono stati infatti progettatidal Collegio Docenti, in base alle linee di indirizzo dirigenziali, in funzione della promozione dei sette punti chiave della didattica inclusiva: "[...] 1. Valorizzare la risorsa compagni di classe. 2. Valorizzare le differenze individuali: è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 149 di 286)

150 3. Potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all uso di mappe mentali e mappe concettuali. 4. Valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli alunni, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento. 5. Sviluppare la consapevolezza in ogni alunno rispetto ai propri processi cognitivi. 6. È centrale sviluppare una positiva immagine di sé e quindi buoni livelli di autostima e autoefficacia e un positivo stile di attribuzione interno negli allievi. 7. In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. [...]" ( L obiettivo delle didattica inclusiva è far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e di partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell alunno con un deficit o con un disturbo specifico. Le differenze sono alla base dell azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto le differenze degli alunni, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli alunni non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non vengono solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo. 2.1 Finalità del progetto: Trasformare gli ambienti di apprendimento della scuola per lavorare secondo modalità più vicine alla realtà degli alunni, con una particolare attenzione agli alunni più fragili e con bisogni educativi speciali (BES), per individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni. Favorire "l'inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell'utilizzo della rete e per lo sviluppo dell'innovazione e della creatività" (Agenda Digitale - Competenze digitali di base; PON "Per la Scuola - competenze e ambienti digitali per l'apprendimento) Sviluppare il pensiero computazionale (coding) e, con esso, le competenze logiche e di problemsolving, attraverso attività di programmazione in contesti ludici (coerentemente con i contenuti della Legge 13 luglio 2015 n. 107 "La Buona Scuola"). Riorganizzare, rinnovare e migliorare la didattica attraverso contesti applicativi di laboratorio. Migliorare la qualità degli ambienti scolastici ed ammodernare le tecnologie presenti, nel rispetto dell'ambiente. Favorire la centralità dell'alunno nel processo di insegnamento-apprendimento, nel quadro di una più efficace ed efficiente cooperazione tra scuola e famiglie, attraverso il coinvolgimento dell'intera comunità scolastica e la condivisione delle scelte metodologico-didattiche. Ampliare il curricolo attraverso l'organizzazione di laboratori anche in orario extracurricolare (sia per la scuola secondaria di I grado, sia per la primaria) per il rafforzamento delle discipline di base, delle lingue e delle competenze digitali. Offrire ai docenti una formazione adeguata, attraverso la consulenza di esperti in didattica con le tecnologie digitali, e supportarli nelle azioni di revisione metodologica, progettazione didattica e ricerca-azione. 2.2 Destinatari tipologia e numero dei potenziali destinatari del progetto: Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 150 di 286)

151 Docenti (formazione) e alunni (attività d aula, materiali digitali). Docenti n. 98 Alunni n Obiettivi: Obiettivi specifici per i docenti: Utilizzare strategicamente le tecnologie ICT e sfruttare le loro potenzialità e le loro caratteristiche di dinamicità, tracciabilità, reversibilità e visibilità, per andare al cuore degli obiettivi formativi e tendere verso la costruzione di competenze solide. Sviluppare le capacità di progettare per competenze e di creare scenari di apprendimento innovativi che integrino in modo efficace l uso di strumenti tecnologici nella didattica. Agire una didattica che pone al centro le attività degli alunni nella classe/laboratorio. Valorizzare la relazione, la collaborazione, l esperienza, il confronto, la riflessione sui processi messi in atto per risolvere problemi di vario tipo. Modificare ambiente di apprendimento, tecniche e strumenti, attraverso le nuove tecnologie, la laboratorialità, i compiti significativi, le discussioni, il problemposing e solving, l'apprendimento cooperativo tra pari, l'apprendimento sociale, per sviluppare le competenze degli alunni, a partire dalle competenze chiave per la cittadinanza e l'apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio )che sono metacompetenze, rappresentano la finalità dell'istruzione e sono un fattore unificante del curricolo, perché tutti sono chiamati a perseguirle. Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e intraprendenza; Consapevolezza ed espressione culturale. Attuare una didattica per competenze che tenga conto dei seguenti aspetti fondamentali: Centralità del discente e del processo di apprendimento; Flessibilità didattica: utilizzo di mediatori diversi e flessibili. Apprendimento sociale: peer-tutoring, laboratorialità, gruppi cooperativi, discussioni. Docente come mediatore e facilitatore. Valorizzazione dell esperienza attiva, concreta, in contesti significativi veri o verosimili dell allievo. Integrazione dei saperi che insieme concorrono a costruire competenze attraverso l esperienza e la riflessione. Attenzione ai processi metodologici e strategici. Acquisizione di una modalità riflessiva per rappresentare l esperienza, attribuire ad essa significato, acquisire metacognizione. Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi e relazionali dell apprendimento. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 151 di 286)

152 Attribuzione di autonomia e responsabilità all allievo attraverso i compiti significativi e le unità di apprendimento. Problematizzare, coinvolgere gli allievi, contestualizzare le esperienze, dare "senso" all apprendimento. Elaborare e produrre materiali digitali a integrazione e parziale sostituzione dei libri di testo. Obiettivi specifici per gli alunni: Sviluppare le competenze chiave di cittadinanza e le competenze linguistiche e matematiche. Sviluppare e potenziare le competenze tecnologiche, usando con consapevolezza e proprietà le tecnologie per la comunicazione e l informazione. Sviluppare la capacità di collaborare nella risoluzione di situazioni problematiche di vario tipo, sostenendo le proprie ragioni e tenendo conto del punto di vista degli altri. Vivere l errore come stimolo per contribuire a costruire il senso di conoscenze, procedure e risultati (ripercorrere, modificare, confrontare). Migliorare le capacità di ascolto e attenzione e acquisire uno stile comunicativo efficace. Acquisire la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle ICT come strumenti di supporto all apprendimento, alla costruzione personalizzata della conoscenza e alla metacognizione. Produrre, comunicare e pubblicare in modo creativo ed efficace, contenuti digitali. Migliorare le competenze relazionali attraverso l interazione e la collaborazione con gli altri. Diventare cittadini informati, responsabili e capaci di contribuire con le proprie competenze e capacità allo sviluppo sociale ed economico del proprio Paese. Sviluppare la capacità di riconoscere le caratteristiche dei differenti ruoli all interno di un gruppo che collabora per raggiungere un obiettivo condiviso. Sviluppare la capacità di costruire qualcosa insieme ad altri e la fiducia nel fatto che si può trovare una sintesi tra diverse ipotesi, in cui ciascuno possa comunque non rinunciare alla propria specificità. 2.4 Strategie di intervento: AMBIENTI SCOLASTICI Riorganizzazione degli ambienti scolastici con la creazione di spazi laboratoriali fissi e mobili: laboratori creativi; laboratori linguistici e di lettura; laboratori scientifico-matematica-tecnologici; laboratori di robotica educatica e coding; laboratori di progettazione e stampa 3D. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 152 di 286)

153 laboratori Sviluppo competenze Robotica educativa e Comunicazione nella madrelingua; coding Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e intraprendenza; Consapevolezza ed espressione culturale. Linguistico Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Progettazione e stampa Competenza digitale; 3D Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e intraprendenza; Lettura Comunicazione nella madrelingua; Consapevolezza ed espressione culturale. Creativo Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e intraprendenza; Consapevolezza ed espressione culturale FORMAZIONE INSEGNANTI a) Incontri seminariali con espertisull uso delle tecnologie nella didattica, sull'apprendimento cooperativo e sulla didattica per competenze, sulla robotica educativa. (26 ore) b) Organizzazione di laboratori guidati e lavori di gruppo fra docenti sul tema "Robotica educativa e coding": condivisione di materiali di corsi on line frequentati dall'animatore digitale e da altri docenti dell'istituto; progettazione e realizzazione di esperienze didattiche; condivisione di osservazioni e verifiche. (incontri mensili - tot. N 20 ore di formazione) c) Formazione tecnico/didattica per valorizzare l'uso didattico delle stampanti 3D nelle classi, per un approccio alla "cultura maker", che non deve diventare uno sterile tecno-determinismo, ma deve essere affiancata da una profonda riflessione che coinvolga la didattica, il rapporto fra spazi e tempi dell'apprendimento e dell'insegnamento (totale ore di formazione n 6) d) Tutoraggio interno ai plessi delle scuole primarie e secondarie di I grado realizzato attraverso i docenti dell Istituto che hanno maggiori esperienze/competenze nell'uso delle ICT. Individuazione di un tutor per ogni plesso scolastico. Il tutor svolgerà una funzione di supporto/aiuto per la preparazione delle attività didattiche quotidiane. Considerando n. 6 docenti tutor (n. 3 per i plessi di scuola primaria e n. 3 plessi di secondaria di 1 grado) il totale delle ore da distribuire nei vari plessi nel periodo da Febbraio 2017 al mese di Novembre 2017 è di n 40 ore STRUMENTI E DISPOSITIVI Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 153 di 286)

154 L acquisto di dispositivi è funzionale ad un diverso ed innovativo approccio metodologico in classe. Esso, dunque, è finalizzato a: Creare in ogni scuola dell'infanzia un laboratorio dotato di un tavolo interattivo multimediale. Un tavolo "magico" che parla, canta, mostra immagini, permette di scrivere con le dita, di giocare insieme ai compagni e di imparare divertendosi. Si tratta di uno strumento utile per favorire l'apprendimento collaborativo, il confronto, l'ascolto, il dialogo, la comunicazione, la rappresentazione dell'esperienza, la messa in situazione in forma ludica e giocosa. Completare le dotazioni di dispositivi e strumenti mobili a disposizione di tutte le classi per varie discipline ed esperienze laboratoriali, con tecnologie per la fruizione individuale e collettiva e software per la condivisione di contenuti. Attivare in ogni plesso di scuola primaria e secondaria di I grado un laboratorio di robotica educativa e coding. La robotica educativa stimola l apprendimento attivo con la didattica dell imparare facendo. Grazie all utilizzo di piccoli robot e del coding (programmazione) si possono esplorare argomenti di varie discipline, in modo avvincente. Gli alunni sono posti al centro del processo educativo come costruttori del loro apprendimento, si confrontano e discutono, comunicano e condividono idee. La robotica educativa può essere utilizzata come strumento didattico e di potenziamento dell apprendimento delle materie curricolari; grazie ai linguaggi di programmazione di tipo grafico/visuale, tutti gli studenti hanno la possibilità di programmare. Favorire la collaborazione e la condivisione e sviluppare quelle che sono definite "soft skills". Attivare in un plesso un laboratorio linguistico dotato di software specifico che permetta l'invio alla classe di filmati DVD in real-time e l'invio di fonti esterne PAL quali video-registratore e TV satellitare mediante una scheda di acquisizione video PCI o USB, corsi in rete di varie lingue, la distribuzione e la raccolta di esercizi. Attivare in ogni plesso di scuola primaria e secondaria di I grado un laboratorio di progettazione e stampa 3D, non tanto per imparare ad usare uno strumento, quanto piuttosto per un approccio "Problemsolving", che le stampanti 3D e la filosofia maker è in grado di sviluppare Si riporta, di seguito, l elenco degli strumenti che si prevede di acquistare, con una breve descrizione tecnica, a sostegno del suo utilizzo in chiave didattico-metodologica: Strumenti e dispositivi Articolo n. Tavolo interattivo 42" 4 Superficie lavagna: misure h53 L120 P90 completo di PC integrato tecnologia superficie attiva: elettromagnetica passiva e Capacitiva (multitouch Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 154 di 286)

155 penna e tocco) Audio: altoparlanti stereo incorporati nella Multi-touch: lavagna Fino a 10 tocchi contemporaneamente Software per l'utilizzo della lavagna interattiva, con funzionamento anche off-line con licenza gratuita per gli studenti Notebook 28 PROCESSORE: Core i3, Bit: 64 RAM:4 GB, DDR 3 MONITOR: 15,60 ", LCD Matrice Attiva (TFT), 16:9, Risoluzione Massima (Larghezza) : 1366 Px, Risoluzione Massima (Altezza) : 768 Px, HD (1366x768) MEMORIA DI MASSA: 500 GB, HDD (Hard Disk Drive); AUDIO: Scheda Audio Integrata, Microfono Integrato; GRAFICA: Intel, HD Graphics 3000; Webcam integrata, Megapixel : 1,30, Frame per secondo : 30 BATTERIA: 4,40 hr, 6 Numero celle; SISTEMA OPERATIVO e SOFTWARE: Windows 8 Professional, Bit S.O.: 64 AGGIORNABILI A WINDOWS 2010 SPECIFICHE: Sui Notebook deve essere garantita la compatibilità con tutti i software di gestione dell ambiente di apprendimento e di organizzazione e condivisione dei contenuti. Armadio di carica per n. 24 notebook e/o tablets 1 PUNTI DI RICARICA: almeno 24 Ripiani facilmente amovibili con fori di uscita per il connettore di alimentazione Presenza di ciabatte di alimentazione controllate da orologio per la programmazione degli orari di carica Predisposizione per ventole con termostato STRUTTURA: In acciaio Piattaforma di insegnamento all in one Interamente in italiano multipiattaforma: tablet, notebook e pc con Windows, Mac, IOS e Android; possibilità di creare gruppi di studenti all interno della classe Creazione e distribuzione lezioni interattive ed esercizi Prove formative e sommative con tipologie di domante diverse (anche 1 per 5 classi Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 155 di 286)

156 aperta); Valutazione delle verifiche automatica e manuale Assegnazione dei compiti agli alunni anche in modalità asincrona (FlippedClassroom) Ricerca dei contenuti avanzata sul web e sui virtual drive(dropbox, google drive...) Import semplificato dei contenuti (immagini, pdf, video, audio, powerpoint, file PrometheanActivInspire, Smart Notebook...); Nessun limite di spazio per memorizzare le lezioni e i contenuti didattici Export lezioni in PDF e dati delle prove in CSV; Account con privilegi diversi per insegnanti e studenti; Community d istituto Condivisione e modifica delle lezioni presenti nella Community Supporto per l utilizzo con più display interattivi Postazione LIM completa (LIM + videoproiettore) 1 SUPERFICE LAVAGNA: in resina melaminica, antiriflesso, antigraffio da almeno 78 CONNESSIONE AL PC: cavo USB, metri da 7 a 10, incluso nella fornitura TECNOLOGIA SUPERFICE ATTIVA: elettromagnetica passiva e Capacitiva (multitouch penna e tocco) AUDIO: altoparlanti stereo incorporati nella lavagna TIPO DI INPUT: possibilità di utilizzo di penna e di touch contemporaneamente su tutta la superficie PENNE: dotazione di penne cordless senza batterie MULTI-TOUCH: fino a 4 tocchi contemporaneamente SOFTWARE: software per l'utilizzo della lavagna interattiva, con funzionamento anche off-line con licenza gratuita per gli studenti. Compatibile con i sistemi operativi Windows Vista / XP / 7 / 8 / 10 Importazione ed esportazione in formato Common File Format (IWB/CFF). Software per interazione con gli alunni, compatibile con Windows, Android, ios. videoproiettore LCD a focale ultra corta RISOLUZIONE:almeno 1024x768 XGA LUMINOSITÀ:almeno 3000 ANSI LUMEN in modalità normale CONTRASTO:almeno 15000:1 OTTICA: coerente con la dimensione della LIM per una corretta proiezione dell immagine e l ottimale sfruttamento della superficie della LIM. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 156 di 286)

157 COMPATIBILITÀ VIDEO:NTSC, PAL, SECAM CONNESSIONI VIDEO:HDMI, VGA, S-video CONNESSIONI AUDIO:RCA, mini-jack stereo CONNESSIONE AL PC: cavi di lunghezza compresa tra 7 e 10 m, incluso nella fornitura LAMPADA: durata non inferiore a 5000 ore in modalità normale Box murale porta notebook 1 In acciaio verniciato Con ribaltina e chiave Per notebook 19 dimensioni fino a L65xH45xP10 Stampante 3 D SCOCCA: acciaio inox CARTER: plexiglass, lcd monitor integrato 6 STAMPA: stampa PLA da 1.7 mm AREA DI STAMPA: 14x10x10 cm piano NON riscaldato piano di stampa regolabile SOFTWARE: open source blocco estrusore con regolazione pressione sul filamento cuscinetti a riciclo di sfere su tutti gli assi movimentazione micro usb per aggiornamento firmware possibilità di stampa diretta da SD card Carrello mobile 12 vassoi (per laboratorio di robotica) 3 CARRELLO per trasporto in classe di strumentazione per la didattica in aula, almeno 12 vassoi Kit di costruzione Lego WE-DO set base(per laboratorio di robotica) Kit di mattoncini lego, sensori e software per la programmazione. 6 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 157 di 286)

158 Dash and dot (per laboratorio di robotica) 6 Dash e Dot sono 2 robot mobili, interattivi e programmabili che possono essere utilizzati per eseguire semplici comandi direzionali (dai 5 anni in su) o per costruire programmi più complessi e articolati (dagli 8 anni). Possono lavorare autonomamente oppure interagire tra loro (via infrarossi): - Dash può rilevare ostacoli e comportarsi di conseguenza. Ha una testa mobile e ha due ruote, il cui senso e la velocità possono essere modificati per far sterzare il robot. Può andare avanti, indietro, a destra e a sinistra. L'occhio, le orecchie, la coda e il corpo di Dash sono corredati di luci LED. Include suoni preimpostati, 3 microfoni, 3 sensori di distanza e 4 pulsanti programmabili. Tablet android per la programmazione dei robot (per laboratorio di robotica) 6 DIMENSIONI: 10,1 Inches RISOLUZIONE: schermo orizzontale Pixels RISOLUZIONE: schermo verticale 800 Pixels COLORI SCHERMO: RICEVITORE: GPS MEMORIA: dimensione supporto 16 Gb; RAM 1024 Mb; ROM Mb PROCESSORE: Intel Atom x3-c3200 Quad-Core frequenza clock: 800 Mhz SOFTWARE: Android 5.0 Lollipop CONNETTIVITA : Bluetooth e Wi-Fi Dotato di altoparlanti audio Batteria lunga durata Blue-Bot class pack(per laboratorio di robotica) simpatico robot a forma di apeper alunni della scuola materna e della scuola primaria (kit ricaricabile da 6). Blue bot ha il guscio trasparente, quindi sono visibili i suoi componenti interni. Bee-Bot class pack(per laboratorio di robotica) simpatico robot a forma di ape per alunni della scuola materna e della scuola primaria (kit ricaricabile da 6) Lego mindstormseducatione EV3 set base + software(per laboratorio di robotica) Il set include: Tre servomotori interattivi Sensore di rotazione e sensore ad ultrasuoni incorporati Sensore di colore/luce, sensore giroscopico e due sensori di contatto Batteria ricaricabile Ruota a sfera Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 158 di 286)

159 Cavi di collegamento Istruzioni di montaggio Mattoncini per costruzioni LEGO Technic per creare un'ampia varietà di modelli Laboratorio linguisticotipo Campuslab (per laboratorio linguistico) 1 Funzionamento con PC e LAN INTERFACCIAgrafica di comando semplice e completa, con visualizzazione contemporanea di tutti gli schermi della classe disposti secondo la mappa dell'aula. FUNZIONI AUDIO: tipiche linguistiche: ALL, COM sia privato che pubblico, LISTEN, CONFERENCE. CONNESSIONI: sedici gruppi audio contemporanei di conferenze e il PAIR programmabile Possibilità di inviare alla classe di filmati DVD in real-time e l'invio di fonti esterne PAL quali video-registratore e TV satellitare mediante una scheda di acquisizione video PCI o USB aprire e chiudere dalla cattedra gli applicativi agli allievi con o senza esercizio di bloccare anche le porte USB per impedire la connessione di chiavette, smartphone e hard disk portatili. limitazioni applicabili istantaneamente a tutta la classe: DOTAZIONI: corsi funzionanti in rete client/server di Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo. potente file transfer collettivo per la distribuzione e la raccolta degli esercizi. registratore audio comparativo per file.wav e.mp3 Blocco di Internet Blocco degli applicativi di una blacklist facilmente compilabile dal docente Pairing a libero abbinamento Funzione Traduzione Simultanea (Interpretariato) Funzione appello, stampabile e con registro storico Chat collettiva per stimolanti esercitazioni di scrittura live in Lingua straniera Login collettivo degli allievi dalla cattedra Quiz con visualizzazione dei risultati in tempo reale in cattedra in un foglio di Excel. Nuova funzione per controllare che gli allievi seguano la lezione: domanda estemporanea a voce del docente e risposta scritta, al volo, degli allievi Telecamera per documenti (Visualizer/Document camera) 1 3 Mega Pixel USB (scancam). Videocamera digitale 1 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 159 di 286)

160 MONITOR: tipologia LCD Formato 16:9 Dimensioni 2,7 '' MIRINO: risoluzione 0 Pixel Dimensioni 0 '' OBIETTIVO: tipologia Obiettivo generico Zoom Ottico 38 x; Zoom Digitale x; Lunghezza Focale Effettiva (4:3) Max. 0 mm.; Apertura Min. 1,8 f.; Apertura Max. 4,2 F REGISTRAZIONE: formato Video 16:9 ; Formato di Registrazione Foto JPEG Registrazione formato MPEG4 ILLUMINAZIONE: modalità Night Mode; Illuminazione Minima 4 Lux MESSA A FUOCO: automatica; rilevamento volti. OTTURATORE: velocità Minima 1/ 25 Sec Velocità Max 1/ Sec MEMORIA: supporto Principale Secure Digital (SDXC) CONNESSIONI: connessione USB ; HDMI ALIMENTAZIONE: batterie Ioni di litio; Autonomia Massima in Condizioni Ottimali di almeno 175 min. MEMORIZZAZIONE: sistema prevalente SD RISOLUZIONE: risoluzione Full HD 1080p Risoluzione Totale 2,51 MpixelRisoluzione Effettiva Video 2,2 MpixelRisoluzione Effettiva Foto 2,2 Mpixel Si precisa quanto segue: L'allestimento di laboratori mobili per l'uso di strumenti e dispositivi digitali e l'organizzazione flessibile degli ambienti consentono di adottare soluzioni personalizzate per studenti con disabilità di vario tipo e per studenti BES, facilitano lo sviluppo di contenuti differenziati on line, la personalizzazione dei tempi di lavoro e la fruizione di strumenti e software specifici, pur restando nel contesto della classe, che è fondamentale per l inclusione. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 160 di 286)

161 Destinazione degli strumenti e dei dispositivi che si prevede di acquistare: Come già evidenziato, l'istituto comprensivo di Corinaldo comprende 10 plessi scolastici. Il programma descritto nel piano digitale prevede che, gradualmente tutti i plessi dell'istituto siano dotati di moderne tecnologie e di laboratori didattici all'avanguardia. Le strumentazioni che si prevede di acquistare, quindi, saranno destinate ai plessi che ne sono ancora sprovvisti o andranno a completare dei laboratori avviati ma non ancora completi, come descritto nelle seguenti tabelle. Scuole dell infanzia Corinaldo Ostra Vetere Castelleone di Suasa n. 2 Tavolo interattivo 42" (uno per plesso "Tiro a Segno, l'altro per plesso "A. Veronica" n. 1 Tavolo interattivo 42" n. 1 Tavolo interattivo 42" Scuole Primarie Corinaldo Ostra Vetere Castelleone di Suasa 1 classe - piattaforma di insegnamento all in one n. 1 stampante 3D n. 1 carrello mobile 12 vassoi (per laboratorio di robotica) n. 2 Dash and dot(per laboratorio di robotica) n. 2 Tablet android per la programmazione dei robot (per laboratorio di robotica) n. 1 Campuslab(per laboratorio linguistico) 1 classe - piattaforma di insegnamento all in one n. 1 stampante 3D n. 1 carrello mobile 12 vassoi (per laboratorio di robotica) n. 3 kit di costruzione Lego WE-DO set base (per laboratorio di robotica) n. 2 Dash and dot (per laboratorio di robotica) n. 2 Tablet android per la programmazione dei robot(per laboratorio di robotica) n. 1 Bee-Bot class pack(per laboratorio di robotica) n. 1 Telecamera per documenti (Visualizer/Documentcame ra) 3 Mega Pixel USB (scancam). n. 1 stampante 3D n. 1 carrello mobile 12 vassoi (per laboratorio di robotica) n. 3 kit di costruzione Lego WE-DO set base (per laboratorio di robotica) n. 2 Dash and dot (per laboratorio di robotica) n. 2 Tablet android per la programmazione dei robot(per laboratorio di robotica) n. 1 Blue-Bot class pack (per laboratorio di robotica) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 161 di 286)

162 Scuole secondarie I grado Corinaldo Ostra Vetere Castelleone di Suasa n. 6 notebook (completamento del laboratorio mobile) 1 classe - piattaforma di insegnamento all in one n. 1 stampante 3D n. 1 Lego mindstormseducatione EV3 set base + software (per laboratorio di robotica) n. 6 notebook (completamento del laboratorio mobile) 1 classe - piattaforma di insegnamento all in one n. 1 stampante 3D n. 1 Lego mindstormseducatione EV3 set base + software(per laboratorio di robotica) n. 16 notebook n. 1 Armadio di carica per n. 24 notebook e/o tablets 1 classe - piattaforma di insegnamento all in one n. 1 Postazione LIM completa (LIM + videoproiettore) n. 1 Box murale porta notebook n. 1 stampante 3D n. 1 Lego mindstormseducatione EV3 set base + software (per laboratorio di robotica) Ad uso di tutto l'istituto Videocamera digitale n Risorse umane Consulenti esperti in didattica attraverso le nuove tecnologie. L Istituto comprensivo di Corinaldo intende continuare la collaborazione con il Prof. Pier Giuseppe Rossi (docente di Pedagogia generale Dipartimento di Scienze della Formazione dell Università di Macerata) e con il prof. Sergio Vastarella, già coinvolti per il percorso di formazione "Did@tticadigitale". Intende inoltre avvalersi di esperti quali il prof. Matteo Bruschi e la prof.ssa Lisa Lanzarini, per la formazione su robotica educativa e progettazione e stampa 3D. Risorse interne Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 162 di 286)

163 Per alcuni incontri di formazione, la conduzione dei lavori di gruppo, e le attività di tutoraggio saranno incaricati alcuni docenti interni dell Istituto (già formati in precedenti progetti). Le risorse finanziarie per il pagamento di tali docenti sono a carico del Fondo di Istituto (risorse del MIUR). 2.6 CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL'INIZIATIVA Inizio attività progettuali: novembre 2016 Conclusione: dicembre 2017 Nov Dic Gen Feb Mar Apr Ma Giu Set Ott Nov Dic Formazione con esperti Laboratori guidati e lavori di gruppo per docenti con consulenza di docenti interni Attività di tutoraggio x x x x x x X X X X X X X X X X X X X X Attività didattiche Documentazione condivisione on line di esperienze e materiali digitali X X X X X X X X X X X X X Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 163 di 286)

164 2.7 Esiti attesi dal progetto: (PTOF - Allestimento di spazi moderni e flessibili e integrazione, in aula, di strumenti digitali per realizzare attività di didattica attiva, abituare gli alunni ad un'autonomia di espressione, programmare tempi di lavoro personalizzati. Creazione di ambienti di apprendimento aperti nello spazio (organizzazione per classi aperte, strutture mobili) e nel tempo, nei quali realizzare situazioni formative operative. Integrazione degli strumenti didattici tradizionali con le tecnologie digitali e sviluppo di strategie metodologiche sempre più inclusive che favoriscano la collaborazione fra pari. Potenziamento delle competenze scientifiche, tecnologiche e linguistiche degli alunni e sviluppo delle competenze relazionali, attraverso l'interazione e la relazione con gli altri. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano, alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL. Realizzazione di una didattica più vicina alle esigenze di tutti gli alunni, in particolare di coloro che hanno bisogni educativi speciali (BES). Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e dell'apprendimento permanente. Riorganizzazione del tempo scuola (in rapporto alle esigenze delle famiglie). Ampliamento dell offerta formativa in orario curricolare ed extracurricolare. Miglioramento delle relazioni scuola-famiglia mediante l'accesso facilitato alle informazioni e l'utilizzo del registro elettronico nei plessi dell'istituzione scolastica. 2.8 Verifica: Le attività di verifica delle attività progettuali riguarderanno: La formazione, attraverso questionari redatti dai docenti. La ricaduta didattica nei percorsi/processi di apprendimento degli alunni attraverso prove di vario tipo, come: compiti significativi e prove di competenza; schede di autovalutazione; test di tipo oggettivo (vero/falso, scelta multipla, a completamento e corrispondenze); letture e comprensione di testi; questionari a risposta aperta; attività di problemsolving; test individuali e per gruppi cooperativi; Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 164 di 286)

165 relazioni e ricerche. Le informazioni raccolte nel corso delle attività attraverso le osservazioni, i lavori prodotti dagli alunni, i risultati delle varie prove, dei test saranno utilizzate per valutare l efficacia del processo apprendimento/insegnamento e dell evoluzione della proposta progettuale. In una prospettiva inclusiva, quindi,la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento Le verifiche saranno effettuate in itinere, tramite feedback sistematici, al fine di calibrare ed eventualmente modificare l intervento formativo e il processo insegnamento/apprendimento e finale. Lo sviluppo delle attività progettuali sarà monitorato al termine delle varie fasi: Formazione insegnanti: valutazione nel mese di GIU Laboratori guidati, lavori di gruppo docenti: monitoraggio intermedio (mese di...) e valutazione finale (DIC 2017). Tutoraggio nei plessi: monitoraggio intermedio (mese di GIU 2017) e valutazione finale (DIC 2017). Documentazione e valutazione finale: a conclusione del progetto Documentazione dei lavori Creazione di una repository, un archivio ragionato di percorsi didattici e delle buone pratiche ad uso degli insegnanti. Nell archivio saranno raccolte le schede di descrizione delle esperienze didattiche realizzate e tutti i materiali utili. Tali materiali potranno essere visionati da tutti gli insegnanti che potranno prelevarli e modificarli secondo le loro esigenze. Creazione di una sezione dedicata sul sito della scuola: alcuni contenuti accessibili a tutti, altri soltanto agli operatori. Costruzione di una mediateca con raccolte di video delle esperienze didattiche e con collegamenti a video reperibili da Youtube utili per la didattica (con una breve descrizione) Costruzione di un Wiki costituito da un insieme di pagine, sulle quali è sempre possibile aggiungere informazioni o fare modifiche che permette di integrare in un unico progetto il lavoro svolto da diverse classi 3. Enti e scuole partner 1. Fondazione Cariverona. 2. Collaborazione pluriennale (e consolidata) con gli Enti locali: Comune di Corinaldo, Comune di Castelleone di Suasa, Comune di Ostra Vetere Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 165 di 286)

166 Progetto DIGITALE (Bando Cariverona 2015) PROGETTO GIÀ FINANZIATO. INIZIO ATTIVITÀ SETTEMBRE 2016 Finalità: Completare la dotazione di strumentazioni digitali di nuova generazione in tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di I grado dell Istituto. Rinnovare la didattica tenendo conto dei nuovi linguaggi e delle risorse che l innovazione tecnologica fornisce. Offrire ai docenti una formazione adeguata, attraverso la consulenza di esperti in didattica con le tecnologie digitali, e supportarli nelle azioni di revisione metodologica, progettazione didattica e ricerca-azione. Elaborare, produrre e condividere materiale didattico digitale a integrazione/sostituzione dei libri di testo. Azioni previste: a) Formazione metodologico-didattica insegnanti b) Acquisto di strumentazioni (LIM e notebook per classe tipo 2.0) c) Progettazione, realizzazione (in classe) e documentazione di esperienze didattiche significative. d) Elaborazione, produzione e condivisione di materiali didattici multimediali. PROGETTO PON 2014/2020: MIGLIORARE L'ACCESSO ALLE ICT PER POTENZIARE GLI APPRENDIMENTI (finanziato) Candidatura N del 13/07/ FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan (in attesa di esito) Risultati attesi: Potenziamento degli apprendimenti degli allievi nelle aree disciplinari di base e sviluppo delle competenze trasversali. Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza europea. Realizzazione di una didattica più vicina alle esigenze di tutti gli alunni, in particolare di coloro che hanno bisogni educativi speciali (BES). Ampliamento dell offerta formativa in orario curricolare ed extracurricolare. Più facile riorganizzazione del tempo scuola (in rapporto alle esigenze delle famiglie) Integrazione degli strumenti didattici tradizionali con le tecnologie digitali e sviluppo di strategie metodologiche sempre più inclusive che favoriscano la collaborazione fra pari. Creazione di ambienti di apprendimento aperti nello spazio (organizzazione per classi aperte, strutture mobili) e nel tempo, nei quali realizzare situazioni formative operative. Sviluppo delle competenze digitali degli allievi dell'istituto comprensivo Miglioramento della relazione scuola-famiglia mediante un più facile utilizzo del registro elettronico nei plessi dell'istituzione scolastica Miglioramento delle competenze relazionali attraverso l interazione e la collaborazione con gli altri. Azioni previste: Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 166 di 286)

167 a) Potenziamento delle reti Lan - WLan dei tre plessi delle scuole secondarie di I grado dell I.C. Corinaldo. CLASSI INTERATTIVE DIGITALI PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE- PON 2014/ Avviso del 22 Ottobre 2015 (finanziato) Obiettivi: Realizzazione di laboratori mobili per trasformare le aule in spazi per l apprendimento dove coniugare l innovazione tecnologica e la metodologia collaborativa e laboratoriale. Si prevede l allestimento di laboratori mobili con notebook a disposizione degli studenti (ad integrazione dei dispositivi già presenti nelle scuole) e di laboratori mobili di robotica educativa, per diffondere maggiormente le attività di coding. L'allestimento di laboratori mobili con strumenti e dispositivi digitali e l'organizzazione flessibile degli ambienti creano i presupposti per il definitivo superamento dell'insegnamento trasmissivo e la trasformazione della didattica; consentono, inoltre, di adottare soluzioni personalizzate anche per studenti con disabilità di vario tipo e per studenti BES, pur restando nel contesto della classe, che è fondamentale per l inclusione. Realizzazione di n. 3 laboratori mobili con 9 notebook ad uso degli studenti su carrelli mobili di carico presso: Scuola secondaria I grado Sforza Corinaldo Scuola secondaria Foscolo Ostra Vetere Scuola primaria Goretti Corinaldo Realizzazione di un laboratorio linguistico presso Scuola Primaria Goretti Corinaldo Realizzazione di n. 2 laboratori mobili di robotica educativa presso Scuola Primaria Api e Scuola Primaria Goretti Corinaldo 4. Realizzazione di Laboratori mobili di Robotica Educativa (già finanziato da Box Marche Corinaldo) Obiettivi specifici: Riorganizzare e rinnovare la didattica attraverso contesti applicativi di laboratorio. Favorire "l'inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità dell'utilizzo della rete e per lo sviluppo dell'innovazione e della creatività" (Agenda Digitale - Competenze digitali di base; PON "Per la Scuola - competenze e ambienti digitali per l'apprendimento) Elevare il livello delle competenze scientifiche e tecnologiche degli alunni. Sviluppare il pensiero computazionale (coding) e, con esso, le competenze logiche e di problemsolving, attraverso attività di programmazione in contesti ludici (coerentemente con i contenuti della Legge 13 luglio 2015 n. 107 "La Buona Scuola"). Sviluppare le competenze linguistiche. Utilizzare strategicamente le tecnologie ICT e sfruttare le loro potenzialità e le loro caratteristiche di dinamicità, tracciabilità, reversibilità e visibilità, per andare al cuore degli obiettivi formativi e tendere verso la costruzione di competenze solide. Migliorare la qualità degli ambienti scolastici e della didattica ed ammodernare le tecnologie presenti, nel rispetto dell'ambiente. Gli acquisti di strumenti e attrezzature nell ambito del Progetto Laboratori di Robotica educativa contribuiscono : a sviluppare il pensiero computazionale (analisi dei problemi ed elaborazione di algoritmi per programmare le azioni del robot), a potenziare le abilità tecniche degli alunni, a sviluppare la creatività, la capacità di lavoro in gruppo, la comunicazione e l'alfabetizzazione digitale. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 167 di 286)

168 Obiettivi di revisione metodologico-didattica del Piano digitale dell IC Corinaldo: Docenti facilitatori nella costruzione degli apprendimenti da parte degli alunni Compiti autentici Valorizzazione delle conoscenze e delle competenze degli alunni Didatticacooperativa (cooperative learning, flipped learning, EAS ) Didattica laboratoriale Sviluppo di comunicazione e linguaggio ( e pensiero) Flessibilità e modularità degli ambienti In questa chiave sono necessarie, da parte dei docenti: l'organizzazione flessibile degli spazi di lavoro; la predisposizione di materiali didattici adatti a suscitare l'operatività degli allievi; l'organizzazione per gruppi cooperativi (coppie e/o piccoli gruppi), nei quali ogni allievo si confronta con i pari per il raggiungimento di un fine condiviso; l'assegnazione di compiti di realtà, compiti autentici, coinvolgenti, significativi; la definizione e la condivisione dei prodotti da realizzare. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 168 di 286)

169 CURRICOLO D ISTITUTO L Istituto comprensivo di Corinaldo ha adottato il curricolo verticale ed orizzontale rintracciabile su: Sezione Didattica Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 169 di 286)

170 Costruzione del curricolo Costituiscono un riferimento importante per la progettazione di unità di apprendimento e per la certificazione delle competenze per i docenti dell Istituto comprensivo di Corinaldo le seguenti competenze chiave e trasversali: COMPETENZE CHIAVE DEL PARLAMENTO EUROPEO (2006) La comunicazione nella madrelingua La comunicazione nelle lingue straniere La competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico La competenza digitale Imparare ad imparare Le competenze sociali e civiche Senso di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale COMPETENZE TRASVERSALI Avere cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita Lavorare con e per gli altri nel rispetto della convivenza civile Ascoltare e confrontarsi con rispetto reciproco Comunicare secondo registri variabili per scopo e per destinatario Comprendere e utilizzare i linguaggi verbali e non verbali Comprendere testi Raccogliere, interpretare ed elaborare informazioni anche attraverso i nuovi media Impostare e risolvere problemi Acquisire metodo di studio Organizzare informazioni Contestualizzare leesperienze nel tempo e nello spazio Misurarsi con le novità e gli imprevisti Le competenze Trasversali intese come competenze chiave sotto forma di conoscenza, abilità e attitudini adeguate al contesto sono essenziali per ogni individuo in una società basata sulla conoscenza. Tali competenze costituiscono per i docenti dell Istituto comprensivo di Corinaldoun valore aggiunto per il mercato del lavoro, la coesione sociale e la cittadinanza attiva, poiché offrono flessibilità e capacità di adattamento, soddisfazione e motivazione. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 170 di 286)

171 Costruzione del curricolo dell IC Corinaldo Competenze chiave di cittadinanza (UE) La comunicazione nella madrelingua La comunicazione nelle lingue straniere La competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico La competenza digitale Imparare ad imparare Le competenze sociali e civiche Senso di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale che orientano Indicazioni Nazionali per il Curricolo Scuola Infanzia e 1 ciclo Obiettivi generali Finalità Obiettivi di apprendimento (per disciplina) definiti come Traguardi per lo sviluppo delle competenze Profilo delle competenze al termine del 1 ciclo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 171 di 286)

172 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Il MIUR ha pubblicato il 13 Febbraio 2015 la circolare ministeriale concernente l Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione dellecompetenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione La circolare chiarisce che la certificazione si riferisce a conoscenze, abilità e competenze, in sintonia con i dispositivi previsti a livello di Unione Europea per le "competenze chiave per l apprendimento permanente" (2006) e per le qualificazioni (EQF, 2008) recepite nell'ordinamento giuridico italiano. Elementi salienti dei modelli sono la definizione di livelli di competenza la mancanza di un livello negativo; la sottoscrizione e la validazione del documento da parte dei docenti e del dirigente scolastico avviene con procedimento separato rispetto alla conclusione dell'esame di Stato; la presenza di un consiglio orientativo, affidato all attenzione dei genitori Il curricolo d Istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l identità dell Istituto. Il curricolo è il complesso organizzato delle esperienze di apprendimento che la scuola intenzionalmente progetta e realizza per gli alunni al fine di conseguire le mete formative desiderate. Il curricolo si articola attraverso: i campi di esperienza per la scuola dell infanzia le discipline nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria di primo grado l individuazione di traguardi per lo sviluppo di competenze. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 172 di 286)

173 SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale; CERTIFICA che l alunn......, nat a.. il.., ha frequentato nell anno scolastico... /. la classe. sez., con orario settimanale di.. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A Avanzato B Intermedio C Base L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D Iniziale L alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:.. 2 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Comunicazione nelle lingue straniere. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:.. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 173 di 286)

174 3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:.. 4 Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:.. 5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 6 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: L alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:..... Data.. Il Dirigente Scolastico Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 174 di 286)

175 SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente; CERTIFICA che l alunn..., nat a.... il.., ha frequentato nell anno scolastico... /.. la classe. sez., con orario settimanale di. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A Avanzato L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B Intermedio L alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C Base D Iniziale L alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano Comunicazione nelle lingue straniere. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 175 di 286)

176 questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4 Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 5 Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed Tutte le discipline, con particolare riferimento a: espressione culturale Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a:... 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: L alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:. Sulla base dei livelli raggiunti dall alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i:.. Data. Il Dirigente Scolastico Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 176 di 286)

177 VALUTAZIONEdegli alunni VERIFICA E VALUTAZIONE Nel nostro percorso educativo-didattico LA VALUTAZIONE RAPPRESENTA: UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE IL SERVIZIO D INSEGNAMENTO UN ELEMENTO AUTOREGOLATIVO DEL PROCESSO INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO. UNA FONTE DI INFORMAZIONI PER TUTELARE IL DIRITTO ALLA FORMAZIONE DEGLI ALUNNI (MISURARE I RISULTATI) La VALUTAZIONE interviene: IN INGRESSO diagnostica verifica i prerequisiti indispensabili per apprendere e identifica precocemente eventuali difficoltà nell apprendimento IN ITINERE - formativa informa e regola l andamento dell azione didattica AL TERMINE - sommativa SI VALUTANO riguarda il conseguimento di obiettivi, finali, Intermedi, al termine di un processo didattico Conoscenze (Sapere) = fatti, principi, teorie relative al settore di studio o di lavoro. Abilità disciplinari/trasversali (Saper fare)=capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e/o risolvere. problemi. Competenze (Saper essere) = comprovata capacità di usare conoscenze ed abilità in modo autonomo in situazioni di lavoro e di studio nello sviluppo personale o professionale Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 177 di 286)

178 VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE NUMERICA DEL PROFITTO SCOLASTICO INDICATORI: VOTO Conoscenze Abilità Competenze DESCRITTORI Conoscenze complete e approfondite, stabili nel tempo. 10 Autonomia e sicurezza nell organizzazione delle conoscenze e nell applicazione di procedure anche in situazioni nuove. Esposizione appropriata,corretta e sicura Capacità di sintesi, rielaborazione personale creativa. Conoscenze complete e corrette. Autonomia e precisione nell organizzazione delle conoscenze e nell applicazione di procedure gradualmente più complesse. 9 Esposizione appropriata e corretta. Capacità di sintesi, apporti rielaborativi apprezzabili. Conoscenze corrette, strutturate nei nuclei fondamentali. 8 Organizzazione delle conoscenze e applicazione sicura in situazioni note. Esposizione, abbastanza precisa e ordinata. Sintesi con alcuni apporti personali. Conoscenze sostanzialmente corrette. 7 Organizzazione delle conoscenze e applicazione corretta in situazioni semplici. Esposizione semplice, sostanzialmente corretta. Conoscenze sufficientemente corrette,essenziali. 6 Organizzazione non sempre autonoma delle conoscenze ed applicazione parzialmente corrette in situazioni semplici. Esposizione essenziale e semplice. Conoscenze carenti, superficiali e frammentarie, ma tali da consentire un graduale recupero. 5 Scarsa autonomia nell organizzazione delle conoscenze e applicazione scorretta. Esposizione imprecisa e carente anche se guidata. Conoscenze frammentarie e lacunose anche per gli obiettivi minimi. <5 Applicazione scorretta con gravi errori. Analisi inconsistente. Difficoltà di esposizione, Piano povertà Triennale lessicale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 178 di 286)

179 INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE CON GIUDIZIO SINTETICO DEL COMPORTAMENTO INDICATORI: Rapporti interpersonali (rispetto degli insegnanti, dei compagni e del personale non docente) Conoscenza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Partecipazione ed interesse nel dialogo educativo Rispetto delle regole (anche nelle uscite didattiche e nei viaggi di istruzione) Assolvimento dei compiti e degli impegni di studio Frequenza, puntualità e rispetto degli orari Utilizzo di strutture, spazi, sussidi e materiali scolastici Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza adottate dall Istituto GIUDIZIO DESCRITTORI OTTIMO Piena consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Rispetto delle figure scolastiche e del personale non docente Correttezza e collaborazione con i compagni Interesse e partecipazione costruttivi al dialogo educativo Responsabile svolgimento delle consegne scolastiche Frequenza assidua e puntuale Utilizzo sempre appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico Consapevole rispetto del Regolamento di Istituto, anche nelle attività che si svolgono al di fuori della scuola Nessun rapporto disciplinare DISTINTO Consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento appropriato ed equilibrato con gli altri nel rispetto degli specifici ruoli Rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni Interesse e disponibilità nel dialogo educativo Frequenza assidua Regolare svolgimento delle consegne scolastiche Utilizzo appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico Consapevole rispetto del Regolamento di Istituto, anche nelle attività svolte al di fuori della scuola Nessun rapporto disciplinare Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 179 di 286)

180 BUONO Adeguata consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento quasi sempre appropriato con gli altri nel rispetto degli specifici ruoli. ( Anche nelle attività svolte fuori dalla scuola) Sostanziale rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni Interesse ed attenzione non continui durante le attività scolastiche Rispetto generalmente puntuale delle consegne scolastiche Frequenza abbastanza regolare Utilizzo non sempre appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico. L alunno, se richiamato, è in grado di controllarsi e di correggere il suo comportamento Occasionali lievi mancanze SUFFICIENTE Non è sempre consapevole dei valori della cittadinanza e della convivenza civile. Comportamento non corretto verso gli insegnanti, i compagni e il personale non docente. (Anche in attività svolte fuori dalla scuola) Scarso interesse ed attenzione saltuaria per le attività didattiche Inosservanza delle consegne scolastiche Frequenza molto irregolare Utilizzo poco appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico L alunno, se richiamato,non è sempre in grado di correggere il suo comportamento Sanzioni disciplinari, anche rilevate dal Consiglio di Classe e/o Interclasse, ma occasionali. INSUFFICIENTE Non è sempre consapevole dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento scorretto verso gli insegnanti, i compagni e il personale non docente Scarso interesse ed attenzione per le attività didattiche ed elemento di disturbo durante le lezioni Grave inosservanza delle consegne scolastiche Frequenza molto irregolare Utilizzo poco appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico L alunno, se richiamato, non è in grado di controllarsi e di correggere il suo comportamento Sanzioni disciplinari assegnate dal Consiglio di Classe per gravi episodi di inosservanza del Regolamento di Istituto o per danni arrecati a persone o cose, anche reiterate nel tempo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 180 di 286)

181 VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE NUMERICA DEL PROFITTO SCOLASTICO INDICATORI: VOTO Conoscenze Abilità Competenze DESCRITTORI <5 Conoscenze ampie, complete, senza errori,particolarmente approfondite, stabili nel tempo. Autonomia e sicurezza nell applicazione di procedure anche in situazioni nuove. Esposizione chiara, precisa e ricca. Capacità di sintesi, rielaborazione personale, creatività, originalità. Conoscenze ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite, stabili nel tempo. Autonomia e sicurezza nell applicazione di contenuti e di procedure anche in situazioni nuove. Esposizione chiara, precisa e ricca. Capacità di sintesi, rielaborazione personale, creatività, originalità. Conoscenze complete, corrette e approfondite. Precisione e sicurezza in situazioni via via più complesse. Esposizione chiara, precisa. Capacità di sintesi, apporti rielaborativi apprezzabili e talvolta originali. Conoscenze corrette, strutturate nei nuclei fondamentali. Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note. Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare. Sintesi parziale con alcuni apporti personali. Conoscenze sostanzialmente corrette, essenziali. Analisi elementari ma pertinenti, applicazione senza gravi errori nelle situazioni semplici. Esposizione semplice, essenzialmente corretta, parzialmente guidata. Conoscenze carenti e superficiali, ma tali da consentire un graduale recupero. Applicazione guidata ancora incerta, in miglioramento rispetto alla situazione di partenza. Schematismi, povertà di analisi. Esposizione imprecisa e ripetitiva. Conoscenze frammentarie e lacunose anche per gli obiettivi minimi. Applicazione scorretta con gravi errori. Analisi inconsistente. Difficoltà di esposizione, povertà lessicale. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 181 di 286)

182 INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE NUMERICA DEL COMPORTAMENTO INDICATORI: Rapporti interpersonali (rispetto degli insegnanti, dei compagni e del personale non docente) Conoscenza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Partecipazione ed interesse nel dialogo educativo Rispetto delle regole (anche nelle uscite didattiche e nei viaggi di istruzione) Assolvimento dei compiti e degli impegni di studio Frequenza, puntualità e rispetto degli orari Utilizzo di strutture, spazi, sussidi e materiali scolastici Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza adottate dall Istituto VOTO DESCRITTORI Piena consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Rispetto rigoroso delle figure scolastiche e del personale non docente Correttezza e collaborazione con i compagni Interesse e partecipazione costruttivi al dialogo educativo Responsabile svolgimento delle consegne scolastiche Frequenza assidua e puntuale Utilizzo sempre appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico Consapevole rispetto del Regolamento di Istituto, anche nelle attività che si svolgono al di fuori della scuola Nessun rapporto disciplinare Consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento appropriato ed equilibrato con gli altri nel rispetto degli specifici ruoli Rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni Interesse e disponibilità nel dialogo educativo Frequenza assidua Regolare svolgimento delle consegne scolastiche Utilizzo appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico Consapevole rispetto del Regolamento di Istituto, anche nelle attività svolte al di fuori della scuola Nessun rapporto disciplinare Adeguata consapevolezza dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento quasi sempre appropriato con gli altri nel rispetto degli specifici ruoli. ( Anche nelle attività svolte fuori dalla scuola) Sostanziale rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni Interesse ed attenzione non continui durante le attività scolastiche Rispetto generalmente puntuale delle consegne scolastiche Frequenza abbastanza regolare Utilizzo non sempre appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico. L alunno, se richiamato, è in grado di controllarsi e di correggere il suo comportamento Occasionali lievi mancanze Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 182 di 286)

183 7 Sufficiente consapevolezze dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento a volte non corretto verso gli insegnanti, i compagni e il personale non docente. (Anche nelle attività svolte fuori dalla scuola) Interesse selettivo ed attenzione saltuaria per le attività scolastiche Rispetto poco puntuale di alcune consegne scolastiche Frequenza irregolare Utilizzo non sempre appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico L alunno se richiamato è in grado di controllarsi e di correggere il suo comportamento Rapporti disciplinari sul diario e sul Registro di Classe 6 Non è sempre consapevole dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento non corretto verso gli insegnanti, i compagni e il personale non docente. (Anche in attività svolte fuori dalla scuola) Scarso interesse ed attenzione saltuaria per le attività didattiche Inosservanza delle consegne scolastiche Frequenza molto irregolare Utilizzo poco appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico L alunno, se richiamato,non è sempre in grado di correggere il suo comportamento Sanzioni disciplinari, anche rilevate dal Consiglio di Classe, ma occasionali. 5 Non è sempre consapevole dei valori della cittadinanza e della convivenza civile Comportamento scorretto verso gli insegnanti, i compagni e il personale non docente Scarso interesse ed attenzione per le attività didattiche ed elemento di disturbo durante le lezioni Grave inosservanza delle consegne scolastiche Frequenza molto irregolare Utilizzo poco appropriato degli spazi, delle strutture e del materiale scolastico L alunno, se richiamato, non è in grado di controllarsi e di correggere il suo comportamento Sanzioni disciplinari assegnate dal Consiglio di Classe per gravi episodi di inosservanza del Regolamento di Istituto o per danni arrecati a persone o cose, anche reiterate nel tempo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 183 di 286)

184 PROGETTI ED ATTIVITA D ISTITUTO Premessa: Gran parte dei progetti inseriti nell ampliamento dell Offerta Formativa dell Istituto comprensivo di Corinaldosaranno realizzati grazie al generoso contributo economico ed alla fattiva collaborazione delle famiglie e degli Enti locali (Comuni). I progetti programmati nel triennio 2016/2019 rispettano le seguenti indicazioni di legge: Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria Legge 107/2015 Legge 107/2015 commi comma 20 Opzioni, orientamento Legge 107/2015 commi Didattica laboratoriale Legge 107/2015 comma 60 Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 184 di 286)

185 Progetti Scuola dell Infanzia Accoglienza Commi 15-16, Legge 107/2015 Facilitarel inserimento sereno e positivo nell ambiente scolastico Favorire la costruzione di rapporti interpersonali fra i coetanei e gli adulti d-e-l Attività sportive Promuovere un approccio positivo allo sport di base Conoscere e rispettare le regole delle varie discipline Screening Alcune classi/sezioni dell Istituto su base volontaria delle famiglie Continuità con la Scuola Primaria Percorso didattico degli alunni della scuola dell infanzia finalizzato ad un buon inserimento degli alunni nel nuovo ordine di scuola con l apporto dell organico potenziato (cattedre di Scuola Primaria) g a-l Educazione al gesto grafico 2^ edizione Attività sportive Commi 15-16, Legge 107/2015 Progetto screening Commi 15-16, Legge 107/2015 Attività rivolte ad alcune sezioni dell Istituto per individuare, prevenire le difficoltà grafomotorie e migliorare la qualità della produzione scritta Il progetto si realizza con risorse proprie dell istituzione scolastica Progetti Scuole Primarie Promuovere un approccio positivo allo sport di base Conoscere e rispettare le regole delle varie discipline Con l apporto dell organico potenziato (cattedra di scuola sec. di 1 grado) Rilevazione precoce dei DSA rivolto agli alunni delle classi seconde dell Istituto Il progetto è realizzato in autonomia dall istituzione scolastica l g a-l Accoglienza Facilitarel inserimento sereno e positivo nell ambiente scolastico Favorire la costruzione di rapporti interpersonali fra i coetanei e gli adulti Continuità con la Scuola Secondaria di primo grado Percorso didattico degli alunni della scuola Primaria finalizzato ad un buon inserimento degli alunni nel nuovo ordine di scuola Con l apporto dell organico potenziato (cattedre di Scuola Primaria) d-m d-e-m Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 185 di 286)

186 Scuola Secondaria di primo grado CAMPIONATI STUDENTESCHI Commi 15-16, Legge 107/2015 CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Commi 15-16, Legge 107/2015 Avviare alla pratica sportiva (individuale e di gruppo). Aiutare i ragazzi a comprendere e apprezzare al meglio come l avviamento all attività sportiva sia consuetudine di vita sana e preventiva Avvio alla pratica sportiva (individuale e di squadra) per l'acquisizione di sani stili di vita e per l'interiorizzazione delle regole. Il progetto viene realizzato anche con risorse dell USR, risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli enti locali g g PROGETTO RECUPERO: ABILITÀ DI BASE DI LINGUA ITALIANA, MATEMATICAE INGLESE Comma 20, Legge n.107/2015 Sulla base delle risorse dell Organico Potenziatoassegnato all Istituto da parte dell USR (n 3 cattedre di insegnamento comune della scuola Primaria), verranno attivati percorsi di recupero in Italiano, Matematica e Inglese) l - n PROGETTO MADRELINGUA Inglese, francese, spagnolo (Didattica laboratoriale, comma 60 L.107/2015) Sviluppare le competenze comunicative in lingua straniera anche attraverso l interazione orale con un Native speaker. Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli enti locali a ORIENTAMENTO (commi 28-32, Legge 107/2015) Percorsi di orientamento destinati agli studenti della classe terza delle Scuole Secondarie di primo grado costituiti da: Attività di informazione in classe con esperti psicologi Attività di orientamento in orario curricolare presso le sedi degli Istituti Secondari di 2 grado che si rendono disponibili all accoglienza degli studenti Attività di orientamento in orario pomeridiano con i rappresentanti delle scuole Secondarie m-r Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 186 di 286)

187 PROGETTO CERTIFICAZIONE LINGUE STRANIERE destinato ai ragazzi di alcune classi della scuola sec. 1 grado dell'istituto Comprensivo Didattica laboratoriale, comma 60 L.107/2015 Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli enti locali Apprendimento integrato di lingua e contenuto ovvero insegnamento, in una lingua straniera, di una disciplina non linguistica. Gli obiettivi di base si sviluppano intorno a 4 macro competenze: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Il Progetto sarà finalizzato a far acquisire le competenze di base necessarie per tutta la vita e quelle necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell occupazione e di una cittadinanza attiva nella comunità europea in collaborazione con un Ente accreditato Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli enti locali a - p MiR (Matematica in Rete) Didattica laboratoriale, comma 60 L.107/2015 Scuola capofila I.C. Corinaldo Referente: ins. Campolucci Lorella comma 70, L.107/2015 In accordo di rete tra gli Istituti Comprensivi di (a.s. 2016/2017): 1. I.C. di Corinaldo 2. I.C. di Ostra 3. I.C. Nori De Nobili Trecastelli 4. I.C. Lorenzo Lotto Jesi 5. I.C. C. Urbani Moie 6. I.C. di Cerreto D Esi 7. I.C. B. Gigli di Monteroberto 8. I.C. Fagnani Senigallia -centro 9. I.C. Marchetti Senigallia 10. I.C. Federico II Jesi 11. I.C. C. Urbani Jesi 12. I.C. C. G Cesare Osimo 13. I.C. B. Da Osimo, Osimo 14. I.C. Faa di Bruno Marotta 15. I.C. M. Ricci Polverigi 16. I.C. Padalino Fano 17. I.C. di Montemarciano 18. I.C. "Olivieri" Pesaro 19. I.C Mercantini Senigallia Il progetto viene realizzato con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dalle scuole in rete Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 187 di 286)

188 Accordo di rete tra gli Istituti Comprensivi di : STORIA Didattica laboratoriale, comma 60 L.107/2015 Scuola capofila I.C. Corinaldo Referente: ins. Gambaccini Antonina comma70, L.107/ I.C. Bartolo da Sassoferrato SASSOFERRATO 2. I.C. FALCONARA Galileo Ferraris FALCONARA MARITTIMA 3. I.C. Paolo Soprani CASTELFIDARDO 4. I.C. Carlo Urbani MOIE DI MAIOLATI SPONTINI 5. I.C. ARCEVIA 6. I.C. Giò Pomodoro ORCIANO (PU) 7. I.C. Binotti PERGOLA (PU) 8. I.C. Lorenzo Lotto JESI CENTRO 9. I.C. Federico II JESI 10. I.C. OSTRA 11. I.C. Giulio Fagnani SENIGALLIA 12. I.C. GiovanniMarchetti SENIGALLIA 13. I.C. AroldoBelardi SENIGALLIA 14. I.C. LuigiMercantini SENIGALLIA 15. I.C. Nori De Nobili TRECASTELLI 16 I.C. Matteo Ricci POLVERIGI Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dalle scuole in rete Accordo di programma AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI ANCONA Nell applicazione delle procedure per garantire agli alunni diversamente abili la qualità dell integrazione scolastica, l Istituto osserva le indicazioni di tale Accordo. Ne sono firmatari: Provincia di Ancona, gli Ambiti Territoriali Sociali di Ancona, Senigallia, Jesi, Fabriano, Ufficio Scolastico Provinciale di Ancona, Dirigenti scolastici delle Scuole della provincia, statali e paritarie. All'interno degli Accordi stessi è prevista l'applicazione del Protocollo di Accoglienza che il nostro Istituto ha elaborato e deliberato MISA SCUOLE Scuola capofila Formazione Dirigenti- Docenti - Personale A.T.A. sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante l anno scolastico verrannoeffettuati corsi di aggiornamento per ASPP, RLS, e addetti alla sicurezza. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 188 di 286)

189 Istituto Panzini Senigallia Referente R.S.P.P. dott. Frulla Progetto Scuola Sicura capitolo di bilancio P70 Comma 70, L.107/2015 PROGETTO INTERCULTURA SI PRECISA CHE ALLA DATA DI DELIBERA DEL PIANO TRIENNALE 2016/2019 TUTTE LE FIGURE NOMINATE PER LA SICUREZZA SONO STATE REGOLARMENTE FORMATE e nell a.s. 2016/2017 se ne prevede l aggiornamento Il progetto viene realizzato con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dalle scuole in rete Attivazione di laboratori di L2 rivolti agli alunni stranieri in orario curricolare o extracurricolare predisponendo percorsi didattici anche interdisciplinari per l apprendimento della lingua dello studio da affiancare alla lingua per la comunicazione. Il progetto sarà preceduto da un Corso di Formazione finalizzato alla diffusione delle pratiche metodologiche e didattiche (nonché valutative) utili all insegnamento in classi multiculturali e multilingue Il progetto è attivato sulla base delle risorse date dall Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli enti locali. PROGETTO DI FORMAZIONE SUI BES Studio di metodologie e pratiche didattiche per favorire l inclusione Si veda il Piano di Formazione del Personale Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dalle scuole in rete PROGETTO CL@SSE 2.0 Comma 60, L.107/2015 Classe quinta Scuola Primaria A. Fiorini Castelleone di Suasa Progetto di innovazione tecnologica destinato alla Scuola primaria di Castelleone di Suasa con finanziamento della Regione Marche con i seguenti obiettivi: Migliorare la capacità di ascolto e attenzione Acquisire uno stile comunicativo efficace Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 189 di 286)

190 Apprendere secondo il proprio stile personale Favorire la partecipazione attiva Acquisire competenze spendibili in contesti scolastici e non Acquisire competenze relazionali interagendo e collaborando con gli altri in un progetto comune Sviluppare competenze informatiche e far acquisire la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle ICT nell apprendimento. Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli Enti locali CONSULENZA E COLLABORAZIONE ESPERTO ETÀ EVOLUTIVA: progetto AFFRONTIAMO INSIEME LE DIFFICOLTA PROGETTO in attesa di finanziamento (Proposta progettuale per l inclusione degli alunni con disabilità di cui al D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 1, comma 2, lett. b) E intenzione dell Istituto chiedere la collaborazione di personale esterno alla Scuola, quali figure di esperti nelle problematiche dell età evolutiva, per condividere ed affrontare le difficoltà ed i disagi degli alunni, parallelamente al coinvolgimento delle loro famiglie. Lo scopo è quello di arginare le problematiche presenti nelle classi, rendere tempestivi gli interventi supportando le figure di riferimento e garantendo agli alunni stessi adeguate soluzioni Il progetto viene realizzato anche con risorse proprie della istituzione scolastica e con l apporto delle risorse erogate dagli Enti locali CULTURA DELLA LEGALITÀ ed EDUCAZIONE STRADALE Progetto effettuato per alcune classi dell Istituzione scolastica. In collaborazione con le Forze dell Ordine, la Polizia stradale, i Comandi di Polizia locali e le Amministrazioni Comunali. ADEM 2 Aiuto pomeridiano ai ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria allo studio e allo svolgimento dei compiti In collaborazione con le Amministrazioni locali Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 190 di 286)

191 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA Presentazione delle varie categorie di rifiuti e informazioni sulla corretta raccolta differenziata nonché delle possibilità del riciclo. Spiegazione delle conseguenze di un dissennato consumismo. Il progetto consta anche di interventi didattici per tutti gli ordini di scuola effettuati mediante l iniziativa Festa degli alberi (Castelleone di Suasa, Corinaldo), Puliamo il mondo, Festa degli alberi ecc.. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 191 di 286)

192 Progetti PON 2014/2020 PON WI-FI Legge 107/2015 Comma 60 Progetto di Realizzazione di infrastrutture LAN/WLAN e di ambienti multimediali nei plessi dell'istituto comprensivo di Corinaldo Obiettivi Organizzativi: Portare la connettività senza fili a tutte le aule degli edifici scolastici per facilitare la fruizione di contenuti digitali; Acquistare di una LIM e n. x tablets /portatili (?) per la realizzazione di un laboratorio per le classi presso (plesso Foscolo). Ampliamento del curricolo con l'organizzazione di laboratori pomeridiani (sia scuola secondaria che primaria) Obiettivi Didattici Sviluppare competenze digitali degli studenti e dei docenti (riferimenti Standard UNESCO). Rinnovare la didattica tenendo conto dei nuovi linguaggi e delle risorse che la tecnologie possono fornire. Sviluppare la capacità degli insegnanti di progettare per competenze e di creare scenari di apprendimento innovativi che integrino in modo efficace l uso di strumenti tecnologici nella didattica. Ampliare l ambiente di apprendimento, individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni. Considerare la tecnologia come risorsa culturale naturale e valorizzare le competenze che gli allievi sviluppano nell extrascuola. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 192 di 286)

193 Agire una didattica che pone al centro le attività degli alunni nella classe/laboratorio. Favorire la partecipazione attiva degli alunni. Utilizzare strategicamente le ICT per andare al cuore degli obiettivi formativi, sfruttando le loro caratteristiche di dinamicità, tracciabilità, reversibilità e visibilità. Valorizzare la relazione, la collaborazione, l esperienza, il confronto, la riflessione sui processi messi in atto per risolvere problemi di vario tipo. Elaborare e produrre materiali digitali a integrazione e parziale sostituzione dei libri di testo. Documentare le esperienze didattiche per riflettere sui percorsi attuati, rivedere le progettazioni iniziali alla luce delle azioni concluse e creare un archivio di esperienze da rielaborare, ripensare e rimettere in campo. Risultati attesi Migliorare le capacità di ascolto e attenzione e acquisire uno stile comunicativo efficace. Sviluppo e potenziamento delle competenze tecnologiche degli alunni, Uso consapevole delle tecnologie per la comunicazione e l informazione. Acquisizione della capacità di cercare, analizzare e valutare criticamente informazioni e di produrre in modo creativo ed efficace, contenuti digitali. Sviluppo della capacità di collaborare nella risoluzione di situazioni problematiche di vario tipo, sostenendo le proprie ragioni e tenendo conto del punto di vista degli altri. Miglioramento delle competenze relazionali Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 193 di 286)

194 attraverso l interazione e la collaborazione con gli altri. Acquisizione della consapevolezza delle potenzialità offerte dalle ICT come strumenti di supporto all apprendimento, alla costruzione personalizzata della conoscenza e alla metacognizione. PON AMBIENTI DIGITALI Legge 107/2015 Comma 60 Realizzazione di laboratori mobili per trasformare le aule in spazi per l apprendimento dove coniugare l innovazione tecnologica e la metodologia collaborativa e laboratoriale. Si prevede l allestimento di laboratori mobili con notebook a disposizione degli studenti (ad integrazione dei dispositivi già presenti nelle scuole) e di laboratori mobili di robotica educativa, per diffondere maggiormente le attività di coding. L'allestimento di laboratori mobili con strumenti e dispositivi digitali e l'organizzazione flessibile degli ambienti creano i presupposti per il definitivo superamento dell'insegnamento trasmissivo e la trasformazione della didattica; consentono, inoltre, di adottare soluzioni personalizzate anche per studenti con disabilità di vario tipo e per studenti BES, pur restando nel contesto della classe, che è fondamentale per l inclusione Obiettivi specifici Riorganizzare e rinnovare la didattica attraverso contesti applicativi di laboratorio. Trasformare gli ambienti di apprendimento della scuola per lavorare con una modalità più vicina alla realtà degli alunni con una particolare attenzione agli alunni più fragili e con bisogni educativi speciali (BES), per individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni. Favorire 'l'inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell'utilizzo della rete e per lo sviluppo dell'innovazione e della creatività' (Agenda Digitale - Competenze digitali di base; PON 'Per la Scuola competenze e ambienti digitali per l'apprendimento) Favorire la centralità dell'alunni nel processo di insegnamento-apprendimento, nel quadro di una più efficace ed efficiente cooperazione tra scuola e famiglie attraverso il miglioramento delle comunicazioni, anche Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 194 di 286)

195 attraverso il pieno utilizzo del registro elettronico. Elevare il livello delle competenze scientifiche e tecnologiche degli alunni. Sviluppare il pensiero computazionale (coding) e, con esso, le competenze logiche e di problemsolving, attraverso attività di programmazione in contesti ludici (coerentemente con i contenuti della Legge 13 luglio 2015 n. 107 'La Buona Scuola'). Sviluppare le competenze linguistiche. Utilizzare strategicamente le tecnologie ICT e sfruttare le loro potenzialità e le loro caratteristiche di dinamicità, tracciabilità, reversibilità e visibilità, per andare al cuore degli obiettivi formativi e tendere verso la costruzione di competenze solide. Ampliare il curricolo attraverso l'organizzazione di laboratori anche in orario extracurricolare (sia per lascuola secondaria di I grado, sia per la primaria) per il rafforzamento delle discipline di base, delle lingue e delle competenze digitali. Condividere le scelte metodologicodidattiche e coinvolgere l'intera comunità scolastica (alunni, docenti, famiglie). Migliorare la qualità degli ambienti scolastici e della didattica ed ammodernare le tecnologie presenti, nel rispetto dell'ambiente. Sviluppare la capacità degli insegnanti di progettare e organizzare scenari per apprendimenti significativi, integrando in modo efficace l uso di strumenti tecnologici nella didattica. Risultati attesi Allestimento di spazi moderni e flessibili e integrazione in aula di strumenti digitali per realizzare attività di didattica attiva, abituare gli alunni ad un'autonomia di espressione, programmare tempi di lavoro personalizzati. Creazione di ambienti di apprendimento aperti nello spazio (organizzazione per classi aperte, strutture mobili) e nel tempo, nei quali realizzare situazioni formative operative. Integrazione degli strumenti didattici tradizionali con le tecnologie digitali e sviluppo di strategie metodologiche sempre più inclusive che favoriscano la collaborazione fra pari. Potenziamento delle competenze scientifiche, tecnologiche e linguistiche degli alunni e sviluppo delle competenze relazionali, attraverso l'interazione e la relazione con gli altri. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 195 di 286)

196 particolare riferimento all'italiano, alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content languageintegratedlearning. Realizzazione di una didattica più vicina alle esigenze di tutti gli alunni, in particolare di coloro che hanno bisogni educativi speciali (BES). Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza europea. Riorganizzazione del tempo scuola (in rapporto alle esigenze delle famiglie). Ampliamento dell offerta formativa in orario curricolare ed extracurricolare. Miglioramento delle relazioni scuolafamiglia mediante l'accesso facilitato alle informazioni e l'utilizzo del registro elettronico nei plessi dell'istituzione scolastica e l'utilizzo di postazioni pubbliche nei plessi dell'istituto comprensivo liberamente consultabili dall'utenza interna/esterna. PON DISPERSIONE SCOLASTICA FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio Sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità A Interventi per il successo scolastico degli studenti Il progetto è rivolto ad alunni che presentano difficoltà di apprendimento, disagio socio-economico, carenza di stimoli e opportunità, disabilità, bisogni educativi speciali, problemi disciplinari o mostrano un atteggiamento negativo nei confronti della scuola. La proposta progettuale prevede la realizzazione di laboratori extrascolastici di didattica laboratoriale/ attiva, collegati alla progettazione di Istituto (PTOF), per aiutare gli alunni a potenziare le loro competenze, a costruire un atteggiamento positivo nei confronti della scuola a conquistare la consapevolezza delle loro capacità e dei loro limiti e ad aumentare la fiducia in se stessi. PROGETTI DIDATTICA LABORATORIALE Legge 107/2015 Comma 60 (PER LA DESCRIZIONE SI VEDA IL PIANO DIGITALE A PAG.145) PROGETTO CARIVERONA 2015 Dida@ttica digitale PROGETTO CARIVERONA 2016 Did@ttica laboratoriale e coding Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 196 di 286)

197 RIFERIMENTO AL PROGRAMMA ANNUALE SCHEDE PROGETTO DEI PROGETTI DI ISTITUTO ELENCO PROGETTI DIDATTICI (FONTE PROGRAMMA ANNUALE 2015): A1 SPESE DI FUNZIONAMENTO A2 MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA A3 SPESE DEL PERSONALE A4 SPESE DI INVESTIMENTO Progetti didattici di plesso: P77 INFANZIA "A.VERONICA" - CORINALDO - P78 INFANZIA TIRO A SEGNO - P79 INFANZIA "LOMBARDI" - OSTRA VETERE - P80 INFANZIA "BAMBINI S.GIULIANO" CASTELLEONE - P81 PRIMARIA "S..GORETTI" CORINALDO - P82 PRIMARIA "A.API" OSTRA VETERE - P83 PRIMARIA "A.FIORINI" CASTELLEONE - P84 SECONDARIA "GUIDO DEGLI SFOZA" CORINALDO - P85 SECONDARIA "UGO FOSCOLO" OSTRA VETERE - P86 SECONDARIA CASTELLEONE Progetti di Istituto: P73 VIAGGI e VISITE DI ISTRUZIONE - P74 INTEGRAZIONE H e BES - P75 INTERCULTURA - P92 CARIVERONA DID@TTICA MULTIMEDIALE - P93 MERAVIGLIE AL MICROSCOPIO - P94 CERTIFICAZIONE LINGUISTICA CAMBRIDGE 4 progetti di formazione dell intero personale: P68 MATEMATICA - P70 STORIA - P71 ITALIANO - P76 FORMAZIONE. N 1 per le spese di competenza relative al rispetto della normativa per la sicurezza D.L. n. 81 del 9 aprile 2008: P72 SCUOLA SICURA Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 197 di 286)

198 CAPITOLO DI BILANCIO: A02 Funzionamento didattico generale NOME PROGETTO: POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE FISICA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1 GRADO Dirigente scolastico - Responsabile Progetto Cellulare fra_savore@yahoo.it - Docenti coinvolti Docenti di educazione fisica IN ORGANICO all istituzione scolastica - Destinatari Alunni delle scuole secondarie di 1 grado dell IC Corinaldo per il potenziamento del gruppo sportivo pomeridiano - Enti e/o Scuole partners Esperti esterni nessuno Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 198 di 286)

199 - Obiettivi (indicare le finalità e gli obiettivi specifici) La scuola, soprattutto a seguito dell introduzione dell autonomia, è sempre più primario punto di riferimento per la famiglia e per la società; il tempo che il giovane trascorre all interno dell istruzione è determinante per lo sviluppo delle sue capacità e potenzialità. Continua altresì ad aumentare la richiesta, da parte delle famiglie di una scuola che sia un centro educativo il cui intervento vada oltre gli ambiti disciplinari ed affronti con i ragazzi tematiche di carattere etico e sociale guidandoli all acquisizione di valori e stili di vita positivi.le difficoltà nel comportamento, l ansia da prestazione, l insicurezza di fronte alle situazioni da risolvere, l attenzione sempre più ridotta, l incapacità di orientarsi, unitamente ad un allarmante aumento dei disturbi specifici dell apprendimento, sono caratteristiche molto frequenti nei nostri giovani al punto da essere state ufficialmente codificate come difficoltà concrete nel rapportarsi con il mondo esterno e con se stessi. Di conseguenza per fornire alle attività pomeridiana del gruppo sportivo scolastico (G.S.S.) una continuità temporale ed una verticalità nel corso di tutti gli anni della scuola secondaria, appare necessario prevedere l organizzazione di un numero adeguato di momenti sportivi nelle singole scuoledell istitutosia nelle discipline di squadra che in quelle individuali. Tale attività è aggiuntiva a quella prevista dal Fondo di istituto (FIS) - Contenuti ed attività previste Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 199 di 286)

200 Potenziamento dell attività sportiva garantita dal FIS mediante la realizzazione di n 30 ore di gruppo sportivo extracurricolare (10 pomeriggi da n 3 ore ciascuno, 1 ora per ciascuna classe) dedicati all attività. Le attività saranno così suddivise: n 4 pomeriggi per la scuola sec. di 1 grado di Corinaldo n 4 pomeriggi per la scuola sec. di 1 grado di Ostra Vetere n 2 pomeriggi per la scuola sec. di 1 grado di Castelleone di Suasa Tale attività è aggiuntiva a quella prevista dal Fondo di istituto (FIS) e che partirà al termine della attività programmata in questa sede - Metodologia Lezioni frontali con attività individuale e di gruppo (giochi di squadra) nelle palestre dell Istituzione scolastica (scuole sec. di 1 grado) negli orari lasciati liberi dalle società sportive locali - Tempi di realizzazione Gennaio/Maggio di ogni anno scolastico - Verifica (risultati attesi, modalità di verifica, materiali prodotti) Redazione di registro presenze e di questionario di soddisfazione dell utenza Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 200 di 286)

201 ORE NON INSEGNAMENTO SCHEDA FINANZIARIA Numero docenti Nome docenti docenti interni di educazione fisica dell Istituzione scolastica, dopo avviso interno Per n 30 ore * 35 lordo dipendente = 1050 lordo dipendente Numero ausiliari Nome ausiliari ORE TOTALI ORE PER AUSILIARI Fondi da chiedere alle famiglie Fondi a Bilancio del plesso Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) ORE ESPERTI ESTERNI Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo degli esperti esterni (indicare tipologia es. Lettore, Psicologo, Indicare ore per ogni esperto SUSSIDI / ATTREZZATURE riferite al presente progetto Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo dei sussidi/attrezzature Fondi da chiedere alle famiglie Fondi a Bilancio del plesso Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) USCITE DIDATTICHE riferite al presente progetto Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo delle uscite Fondi Fondi da chiedere alle a Bilancio del plesso famiglie 1. Luogo 2. Durata giorni 3. Orario 4. N. alunni 5. N. accompagnatori Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 201 di 286)

202 CAPITOLO DI BILANCIO: P74 NOME PROGETTO: L EDUCAZIONE AL GESTO GRAFICO (ATT.LABORATORIALI) - Responsabile Progetto Puerini Stefania - Docenti coinvolti Insegnanti Scuola Infanzia e Primaria. - Destinatari I bambini di 4 e/o 5 anni della Scuola dell Infanziaalunni delle prime classi della Primaria ( ). - Enti e/o Scuole partners //////////////// - Esperti esterni Grafologa - Obiettivi (indicare le finalità e gli obiettivi specifici) - Contenuti ed attività previste - Metodologia Individuare le fasi dello sviluppo grafo-motorio e coglierlo nella sua complessità Focalizzare alcune abilità di base della grafomotricità per realizzare uno sviluppo grafo-motorio funzionale Preparare i bambini alla scrittura Prevenire le difficoltà grafo-motorie Migliorare la qualità della produzione scritta Promuovere la motivazione e l autostima Esercizi e attività per migliorare la percezione spaziale, la coordinazione oculo-manuale, le abilità grosso-motorie e fino-motorie Attività per abituare i bambini ad una postura corretta e ad una prensione funzionale degli strumenti scrittori Attività pittografiche in verticale su fogli di grande dimensione e in orizzontale a terra e sul tavolo Esecuzione di forme e tracciati preparatori allo stampato maiuscolo Esecuzione di tracciati di pregrafismo preparatori al corsivo Incontri formativi con i genitori (n. 2 incontri di 1 ora ciascuno, il primo ad inizio progetto e il secondo a conclusione dello stesso) con l intento di fornire informazioni circa la natura del progetto, le sue motivazioni e finalità così da favorire collaborazione e sinergia fra scuola e famiglia. Attività laboratoriali in classe, per gruppi di max 18 alunni, in compresenza con le insegnanti di sezione/classe per sperimentare attività grafomotorie. - Tempi di realizzazione Dicembre Febbraio dell anno scolastico di Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 202 di 286)

203 riferimento - Verifica (risultati attesi, modalità di verifica, materiali prodotti) Riscontro sulla validità del progetto, attraverso il parere dei genitori e degli insegnanti durante il Collegio docenti. ORE NON INSEGNAMENTO SCHEDA FINANZIARIA Numero docenti Nome docenti ORE PER AUSILIARI ORE ESPERTI ESTERNI Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo degli esperti esterni SUSSIDI / ATTREZZATURE riferite al presente progetto Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo dei sussidi/attrezzature USCITE DIDATTICHE riferite al presente progetto Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo delle uscite Riservato Segreteria IMPUTAZIONE Numero ausiliari x Fondi da chiedere alle famiglie Nome ausiliari x Fondi a Bilancio del plesso (indicare tipologia es. Lettore, Psicologo, o Grafologo Fondi da chiedere alle famiglie Fondi da chiedere alle famiglie 1. Luogo 2. Durata giorni 3. Orario 4. N. alunni 5. N. accompagnatori Fondi a Bilancio del plesso ORE TOTALI Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) Indicare ore per ogni esperto 1. n. 6 ore per ogni gruppo ( max 18 alunni) Tot. n. ore. Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) Vedi scheda richiesta D) allegata Fondi a Bilancio del plesso Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) CA PIT OL O DI BIL AN CIO : P 9 0 NOME PROGE TTO:P ROGET TO SCREE NING NOTE: Gli insegnanti hanno la possibilità di scegliere la fonte del finanziamento tra: - Fondi da chiedere alle famiglie; - Fondi a disposizione nel bilancio del plesso; - Parte dei fondi da chiedere alle famiglie e parte dei fondi a disposizione nel bilancio del plesso Puerini Stefania - Responsabile Progetto - Docenti coinvolti Insegnanti delle sezioni dell ultimo anno Scuola Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 203 di 286)

204 Infanzia. - Destinatari I bambini dell ultimo anno di frequenza della Scuola dell Infanzia. - Enti e/o Scuole partners - Esperti esterni Psicologo e/o pedagogista - Obiettivi (indicare le finalità e gli obiettivi specifici) - Informare e formare docenti e genitori sulle problematiche relative al Benessere integrale del bambino. - Effettuare screening precoci con alunni dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia al fin di osservare e valutare quelle abilità che sono prerequisiti necessari per l apprendimento della letto-scrittura. - Approntare programmi di recupero e/o laboratori educativo-didattici con i docenti. - Offrire servizi di consulenza psico-pedagogica ai docenti per poter sperimentare il valore della riflessione, guidata dall esperto, non solo sulle problematiche educative ma anche sulle risorse, le metodologie e le strategie positive su cui contare per promuovere il benessere dell alunno. - Monitoraggio dell evolversi delle abilità esaminate e proposta di interventi specialistici. -Incontro tra gli esperti, i genitori e gli insegnanti. - Contenuti ed attività previste Somministrazione prove per lo screening delle competenze linguistiche intese come abilità produttive e recettive del linguaggio, metalinguistiche, di coordinazione oculo-manuale, attentive, logiche e psicomotorie. -Interventi di recupero in compresenza (esperto/insegnanti). - Metodologia -Osservazioni strutturate e somministrazione Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 204 di 286)

205 protocolli. -Stesura referto. -Interventi concordati con le insegnanti. -Monitoraggio evolversi abilità indagate. - Tempi di realizzazione - Verifica (risultati attesi, modalità di verifica, materiali prodotti) Gennaio- Maggio di ogni anno di riferimento Osservazione degli alunni per i quali lo screening ha evidenziato difficoltà. SCUOLA: SECONDARIA CORINALDO CASTELLEONE P94 OSTRA VETERE NOME PROGETTO: Progetto Certificazioni Cambridge Nominativo Dirigente Scolastico - Responsabile Progetto Cellulare fra_savore@yahoo.it Docenti coinvolti 1^ STEP: L attività vedrà la collaborazione per meno di 30 giorni di alcuni esperti scelti dal dirigente scolastico (nel rispetto del regolamento sulla scelta degli esperti esterni). Ovviamente l individuazione degli esperti esterni prevederà una richiesta di disponibilità di docenza interna. Si prevede un primo step (1 mese: Febbraio 2017) con interni o con: Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 205 di 286)

206 - N 1 docente interno (prof.ssa Tina Torreggiani) + n 2 docenti esterni, da SELEZIONARE CON APPOSITA PROCEDURA PUBBLICA - 2^ STEP (1 mese. 4 settimane, Aprile/Maggio 2017) : - STESSI DOCENTI DEL 1 STEP - Destinatari Alunni volontari delle delle Classi 1^-2^-3^ della scuola sec. 1 grado di Corinaldo ed alcuni alunni delle classi 1^-2^-3^ della scuola sec. di 1 grado di Castelleone di Suasa e Ostra Vetere. Gli stessi dovranno avere una valutazione di almeno 7/10 per poter partecipare. - Enti e/o Scuole partners CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS entecertificatore Cambridge locale - Esperti esterni Esperti (in modo gratuito) di alcune istituzioni educative inglesi Gli esami Cambridge English (ESOL) rappresentano la più prestigiosa gamma di test e certificazioni di lingua inglese, riconosciuti e apprezzati da scuole università, enti pubblici e privati nel mondo. - Obiettivi (indicare le finalità e gli obiettivi specifici) Il corso che viene organizzato di pomeriggio (il Giovedì, presso la sede centrale dell IC Corinaldo, 1 ora a settimana per ogni gruppo classe per un totale di 3 gruppi classe per ogni pomeriggio) si propone di preparare gli allievi delle classi 1^-2^-3^ a sostenere gli esami della Cambridge English di livello A1-A2 Gli esami verranno sostenuti con costi a carico delle famiglie. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 206 di 286)

207 - Contenuti ed attività previste Si suddivideranno gli allievi in due gruppi classe, se il numero di adesioni saranno elevate. Le attività didattiche saranno suddivise in due diversi step. Il primo (mese di febbraio), che vedrà la partecipazione di insegnanti altamente qualificati per la preparazione a queste certificazioni, vuole fornire la conoscenza approfondita per affrontare i format d esame attenendosi per modalità, lessico e strutture grammaticali a quelle stabilite dall ultima versione degli esami Cambridge. Il tutto avverrà in modo graduale attraverso l uso costante della lingua inglese. Il secondo step (mese di marzo) avrà lo scopo di far esercitare il più possibile i ragazzi addestrandoli soprattutto alla tempistica. Gli obiettivi di base si sviluppano intorno a 4 macro competenze: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. - Metodologia Il corso sarà finalizzato a far acquisire le competenze di base necessarie per tutta la vita e quelle necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell occupazione e di una cittadinanza attiva nella comunità europea in collaborazione con il Centro Cambridge Locale e la Cambridge University Press. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 207 di 286)

208 ORE INSEGNAMENTO SCHEDA FINANZIARIA Numero docenti Nome docenti 3 o con bando o richiesta di disponibilità interna per n 1 ulteriore insegnante laureato con abilitazione o in graduatoria di lingua inglese 45 ore complessive (15 ore per 3 corsi) Numero ausiliari Nome ausiliari ORE TOTALI ORE PER AUSILIARI 1.Collaboratori scolastici del plesso Sforza o, se disponibili, dell Istituto comprensivo 50 ore complessive (a recupero) Fondi da chiedere alle famiglie Fondi a Bilancio del plesso Altro (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) ORE ESPERTI ESTERNI Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo degli esperti esterni (indicare tipologia es. Lettore, Psicologo, Indicare ore per ogni esperto 1. n 3 docenti per 15 ore ciascuno (1500 euro lordo dipendente: 30 * 30 ore per 2 docenti esterni = 900 onnicomprensive + 15 h. * 35 /lordo dipendente per il docente interno Fondi Fondi Altro SUSSIDI / ATTREZZATURE riferite al presente progetto da chiedere alle famiglie a Bilancio del plesso (specificare: Ente locale, altri Enti, Associazioni, Fondazioni, ecc ) Indicare costo presunto Indicare con una X fonte di finanziamento per il costo dei sussidi/attrezzature Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 208 di 286)

209 - Tempi di realizzazione - Verifica (risultati attesi, modalità di verifica, materiali prodotti) Febbraio/Maggio dell anno scolastico, presso la sede centrale dell IC Corinaldo Viale Dante 45, per Numero entrambe di le alunni scuole che conseguiranno le certificazioni Cambridge di livello A1-A2 Potenziamento del tempo scolastico Vengono elencati i campi di potenziamento che l Istituzione scolastica intende perseguire, in relazione ai risultati del rapporto di autovalutazione ed agli obiettivi del relativo piano di miglioramento predisposto. Gli obiettivi verranno realizzati con l organico di potenziamento effettivamente assegnato all Istituzione scolastica, consistente in: 1. Cattedra A030 ed. fisica per scuola sec. di 1 grado 2. Cattedra AD00 sostegno sc. sec. 1 grado (9 ore) 3. N 3 cattedre scuola Primaria insegnamento comune 1. Obiettivi del Piano di miglioramento dell IC Corinaldo (legge n.107/2015, comma 20: Lingua inglese nella scuola Primaria) - Introduzione di metodologie didattiche e di nuovi ambienti di apprendimento che favoriscano lo sviluppo e la valutazione di tutte le competenze. - Utilizzo effettivo in classe di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza - Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. AZIONI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO (P71 P94) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglesee ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content languageintegratedlearning; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; Scuole dell Istituto comprensivo interessate dall intervento: - Scuola Primaria Goretti Corinaldo Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 209 di 286)

210 - Scuola Primaria Api Ostra Vetere - Scuola Primaria Castelleone di Suasa - Scuola dell Infanzia Lombardi - Scuola dell Infanzia Veronica - Scuola secondaria di 1 grado Foscolo Ostra Vetere - Scuola secondaria di 1 grado di Castelleone di Suasa Docente dell'organico potenziato utilizzato: n 3 cattedre di Scuola Primaria insegnamento COMUNE Monte Ore complessivo previsto per l a.s. 2015/2016 per ciascun docente assegnato nell organico potenziato: 23 settimane x 18 h. = 414 ore per: - Corsi di recupero extracurricolare - Affiancamento in tutoraggio in classe per alunni di scuola Primaria e di scuola sec. di 1 grado Docente/i dell'organico potenziato utilizzato: cattedre di Scuola Primaria (insegnamento comune) Monte Ore complessivo previsto per l a.s. 2015/2016: 23 settimane x 22 h. = 506 ore ciascuno. I docenti di scuola Primaria coinvolti saranno: - in compresenza con il docente di classe per attività di tutoraggio nei confronti di alunni con Bisogni educativi speciali o per l organizzazione di attività in classi aperte - Sarà privilegiata la compresenza mattutina nelle discipline Italiano e Matematica - impegnati in attività di potenziamento (curricolare o extracurricolare) della lingua Italiana L per gli alunni stranieri 2. Obiettivi del Piano di miglioramento dell IC Corinaldo: - Promuovere più figure di docenti di riferimento che si occupino di innovazione metodologico, didattica e strumentale - Maggiore coinvolgimento alle attività formative (anche come docenza) di personale interno alla scuola - Orientamento strategico e organizzazionedella scuola (Maggiore coinvolgimento alle attivitàformative (anche come docenza) dipersonale interno alla scuola) - Decremento almeno di 10 puntisu 100(entro 3 anni) del tassodi variabilità fra le classi (Scuola Primaria esecondaria di 1 grado)nella prova standardizzata Nazionale - Almeno il 50% dei consigli diclasse di Scuola Primaria esecondariadeve,entro 3 anni,definire prove autenticheed utilizzare rubriche divalutazione AZIONI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: POTENZIAMENTO ORGANIZZATIVO (Progetto P74 Integrazione H e BES) - valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese leorganizzazioni del terzo settore; - valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; - potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; Scuole dell Istituto comprensivo interessate dall intervento: Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 210 di 286)

211 - tutti i plessi dell istituzione scolastica Docente dell'organico potenziato utilizzato: n 1 cattedra di SOSTEGNO (scuola sec. di 1 grado) per esigenze organizzative (9 h. settimanali a copertura del semiesonero del docente vicario) Monte Ore complessivo previsto per l a.s. 2015/2016: 18 settimane x 9 h. = 162 ore Finalità: Creazione di una figura di riferimento per la formazione in servizio dei docenti dell istituzione scolastica, coordinamento tirocinanti, coordinamento formazione docenti, redazione documentazione progettuale a supporto della dirigenza, coordinamento attività progettuali dell'istituzione scolastica (screening scuola Infanzia, laboratori scuola primaria ed infanzia. Organizzazione di attività formative per il personale docente Docente/i dell'organico potenziato utilizzato: n 1 cattedra di sostegno per scuola di Scuola secondaria di 1 grado. 3. Obiettivi del Piano di miglioramento dell IC Corinaldo: Realizzazione per gli studentidi prove autentiche e dirubriche di valutazione utilialla valutazione dellecompetenze chiave e dicittadinanza. Introduzione di metodologie-didattiche e di nuovi ambientidi apprendimento chefavoriscano lo sviluppo e lavalutazione di tutte lecompetenze. Utilizzo effettivo in classe di metodologiedi apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenzetrasversali e di cittadinanza AZIONI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: POTENZIAMENTO MOTORIO Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica ed allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. Scuole dell Istituto comprensivo interessate dall intervento: - Scuola Primaria Goretti Corinaldo - Scuola Primaria Api Ostra Vetere - Scuola Primaria Castelleone di Suasa Docenti dell'organico potenziato utilizzato: una cattedra di Educazione fisica per insegnamento della Motoria nei plessi di Scuola Primaria. Monte Ore previsto (a.s. 2015/2016) : 18 settimane x 18 h. = 324 ore ciascuno. Ogni scuola Primaria vedrà il progetto svilupparsi nell arco complessivo di 12 settimane. PROGETTO DI POTENZIAMENTO MOTORIO PRESSO LE SCUOLE PRIMARIE DELL IC CORINALDO I docenti di scuola Primaria attualmente in servizio nelle ore di Motoria non saranno in compresenza con il docente di Ed. Fisica ma recupereranno il proprio orario, secondo l'organizzazione fissata in autonomia dall'istituzione scolastica per le seguenti attività: - compresenza mattutina nelle discipline Italiano, Matematica a supporto degli alunni BES o come supporto in attività effettuate in classi aperte. - recupero o potenziamento pomeridiano in orario extracurricolare 4. Obiettivi del Piano di miglioramento dell IC Corinaldo: Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 211 di 286)

212 - Introduzione di metodologie didattiche e di nuovi ambienti di apprendimento che favoriscano lo sviluppo e la valutazione di tutte le competenze. - Utilizzo effettivo in classe di metodologie di apprendimento cooperativo per lo sviluppo/valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza - Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. AZIONI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DI POTENZIAMENTO SCIENTIFICO (Progetto P68) valorizzazione e potenziamento delle competenze SCIENTIFICHE (MATEMATICA IN PARTICOLARE) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; Scuole dell Istituto comprensivo interessate dall intervento: - Scuola Primaria Goretti Corinaldo - Scuola Primaria Api Ostra Vetere - Scuola Primaria Castelleone di Suasa Docente dell'organico potenziato utilizzato: n 3 cattedre di Scuola Primaria insegnamento COMUNE Monte Ore complessivo previsto per l a.s. 2015/2016 per ciascun docente assegnato nell organico potenziato: 23 settimane x 18 h. = 414 ore per: - Corsi di recupero extracurricolari - Affiancamento in tutoraggio in classe per alunni di scuola Primaria e di scuola sec. di 1 grado Docente/i dell'organico potenziato utilizzato: cattedre di Scuola Primaria (insegnamento comune) o docente/i di lettere di Scuola Monte Ore complessivo previsto per l a.s. 2015/2016: 23 settimane x 22 h. = 506 ore ciascuno. I docenti di scuola Primaria coinvolti saranno: - in compresenza con il docente di classe per attività di tutoraggio nei confronti di alunni con Bisogni educativi speciali o per l organizzazione di attività in classi aperte - Sarà privilegiata la compresenza mattutina nelle discipline Italiano e Matematica Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 212 di 286)

213 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PROGETTAZIONE DEI SINGOLI PLESSI CON RIFERIMENTO A: FINALITA E COMPITI DELLA SCUOLA (Legge n.107/15 commi 1-4) LINEE DI INDIRIZZO AL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/2019 DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (pag. 98 del presente documento) Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 213 di 286)

214 LINEEE GUIDA Insegnamento di un efficace metodo di studio DELLA PROGETTAZIONEE Acquisizione di competenze Trasmissione di conoscenze Integrazione di altre culture Educazione alla Cittadinanza Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 214 di 286)

215 LINEE DI INDIRIZZO AL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA del Dirigente Scolastico a- valorizzazione competenze linguistiche CLIL b-potenziamento competenze matematiche-logiche e scientifiche c-potenziamento competenze cultura musicale, artistica d-sviluppo competenze cittadinanza attiva e democratica e-sviluppo comportamenti responsabili rispetto legalità, ambiente, patrimonio f- alfabetizzazione all arte, diffusione immagini g- potenziamento discipline motorie h- sviluppo competenze digitali i- potenziamento metodologie laboratoriali l- prevenzione e contrasto dispersione scolastica m- valorizzazione scuola comunità attiva aperta al territorio n- apertura pomeridiana della scuola o- valorizzazione percorsi formativi individualizzati p- individuazione percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito q- alfabetizzazione e perfezionamento dell italiano L2 per studenti di cittadinanza e lingua non italiana r- sistema di orientamento per alunni in uscita Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 215 di 286)

216 Dove abiti? SCUOLA DELL INFANZIA A. VERONICA - CORINALDO Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo A casa mia.nel mio paese, nel mio castello con fantasia! Progetto di Plesso Avviare il bambino ad osservare in modo organizzato ciò che lo circonda e a prenderne coscienza per metterlo in condizione di cogliere la propria identità personale in relazione alla famiglia di appartenenza, all ambiente naturale e sociale. Amministrazione comunale di Corinaldo e-m-o Un libro tira l altro Promuovere la lettura e lo sviluppo delle capacità logico-linguistiche Esperte Biblioteca Comunale a -m Avvicinare i bambini alla lingua inglese Insegnante di plesso a Smile Progetto continuità Ci vuole un fiore Percorso didattico degli alunni della scuola dell infanzia finalizzato ad un buon inserimento degli alunni nel nuovo anno scolastico d Progetto tennis: Palla, pallina, pallone aiutiamo i nostri figli a crescere Migliorare la qualità di coordinazione con il corpo ed un elemento esterno Circolo Tennis di Corinaldo g Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 216 di 286)

217 g Splash un tuffo nell acqua Vivere l elemento acqua attraverso il gioco Amministrazione comunale di Corinaldo Musicando Coinvolgere la persona come unità globale corpo-mente, favorendo l acquisizione di strumenti alternativi alla comunicazione verbale Amministrazione comunale di Corinaldo c C.R.I.: I bambini e la strada Assumere comportamenti corretti e responsabili quando ci si muove per la strada Volontari Croce Rossa Italiana e - d Pappa fish, mangia bene, cresci sano come un pesce! Abituare i bambini al consumo del pesce fresco locale Amministrazione comunale di Corinaldo g - i Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 217 di 286)

218 SCUOLA DELL INFANZIA TIRO A SEGNO - CORINALDO Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo Emozionarte Favorire l emergere delle emozioni e aiutare i bambini a canalizzarle attraverso linguaggi espressivi di vario tipo Amministrazione comunale di Corinaldo Proloco Corinaldo C.R.I. Senigallia ATO e-d-i Ci vuole un fiore Progetto continuità Percorso didattico degli alunni della scuola dell infanzia finalizzato ad un buon inserimento degli alunni nel nuovo anno scolastico Amministrazione comunale di Corinaldo e-i Let s sing & play (Cantiamo e giochiamo) Sollecitare e consolidare le competenze relazionali, riflessive e meta riflessive indispensabili alla comunicazione, anche soprattutto in situazioni di multiculturalità fornendo un approccio positivo e coinvolgente della lingua inglese. Amministrazione comunale di Corinaldo a-i Leggere l arte Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. Favorire l avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro.educare all ascolto e alla convivenza. Amministrazione Comunale di Corinaldo a-f Emozioniamoci Condividere modelli educativi comuni e coerenti, in funzione della promozione del successo formativo del bambino. Creare una rete di rapporti, in cui ognuno è partner dell altro: rompere l isolamento delle famiglie e contenere il fenomeno della delega educativa alla scuola da parte della famiglia. Amministrazione comunale di Corinaldo m Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 218 di 286)

219 Emozioni in musica in acqua Emozioni Stimolare i bambini a superare i loro limiti emozionali. Migliorare la loro qualità di vita mediante l acquisizione di strumenti alternativi o aumentativi della comunicazione verbale Promuovere comportamenti responsabili e idonei per un equilibrato ed armonico rapporto uomo-ambiente. Promuovere l attività motoria in acqua per esplicare un influenza positiva nello sviluppo della personalità del bambino, fino a facilitarne i primi apprendimenti scolastici. Due esperti esterni Amministrazione comunale di Corinaldo CO.GE.SCO di Senigallia DOMUS MARIE di Ostra Vetere c g Dimmi cosa senti e ti dirò chi sei! Favorire uno sviluppo sano, armonioso, sia fisico sia interiore, sviluppando l osservazione del proprio corpo e del proprio vissuto emotivo attraverso un approccio olistico fondato sul principio della Medicina Tradizionale Cinese e della disciplina dello Yoga. Esperto esterno g Una rete di emozioni Tu chiamale se vuoi.. Emozioni Affinare la coordinazione motoria, rafforzare il proprio autocontrollo, consolidare la lateralità e l orientamento corporeo, migliorare l agilità e la rapidità, migliorare la capacità di comprensione e di esecuzione di una o più consegne, rafforzare la capacità di eseguire con immediatezza e precisione un comando dato conoscere le principali regole del tennis. Accompagnare bambini ed adolescenti in un percorso di scoperta del sé che espliciti alcuni fondamentali bisogni della dimensione fisica, cognitiva ed affettiva. L attenzione sarà particolarmente rivolta alle Emozioni Circolo Tennis Esperto esterno Liceo Perticari di Senigallia sez. Liceo delle Scienze Umane classe terza. g m Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 219 di 286)

220 " Pappa fish" Sviluppare un azione educativa e formativa, per avvicinare in modo consapevole, i bambini, al consumo di pesce fresco locale Amministrazione comunale di Corinaldo g - i Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 220 di 286)

221 SCUOLA PRIMARIA SANTA MARIA GORETTI CORINALDO Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo Tutti in movimento 2 progetto di plesso Promuovere un approccio positivo allo sport di base. Cooperare con il gruppo confrontandosi lealmente con i compagni Docenti organico potenziato g "Tempo pieno" 40 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore (classi 1B-2B-3B e 4B) i-n Settimana corta con servizio catering del martedì (classi 1A- 2A- 3A- 4A-5A- 5B) 27 ore settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore con un rientro settimanale al martedì dalle ore alle ore Nel corrente anno scolastico è stato attivato un servizio catering per gli alunni che consumano il pasto a scuola con la vigilanza di un insegnante. d Continuità con le Scuole dell Infanzia: "Ci vuole un fiore" (classi prime) Percorso didattico degli alunni della scuola dell infanzia finalizzato ad un buon inserimento degli alunni nel nuovo anno scolastico d-e-m Continuità con la Scuola Secondaria di primo grado- classi quinte: "Sportinsieme" Realizzazione di attività comuni tra ragazzi delle classi quinte e ragazzi della scuola secondaria di primo grado attraversoun approccio ludico-sportivo Circolo Tennis Corinaldo Aiutiamo i nostri figli a crescere tutte le classi Favorire lo sviluppo delle abilità motorie Circolo Tennis Corinaldo g Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 221 di 286)

222 Progetti lettura Un libro per amico (classi seconde) Per invogliare i ragazzi ad una lettura gratificante e stimolante. Attività finalizzate a stimolare il piacere alla lettura. Amministrazione Comunale di Corinaldo a-m Libri volanti (classe terza B) Leggi tu che leggo anch io (classi quarte) Letture in famiglia Progetto volto a stimolare il piacere della lettura attraverso la tecnica del racconto animato. Incontri in biblioteca e a scuola con letture, dialoghi sui libri letti, invenzioni di storie e biblioquiz. Prosecuzione delle attività proposte lo scorso anno con la collaborazione dell esperto esterno gratuito. Le proposte prevedono anche il coinvolgimento dei familiari degli alunni. esperto esterno Esperto esterno (classi quinte) Robotica classi seconde Proporre una serie di attività, graduate per complessità, di robotica educativa e di cooding adatta a bambini di classe seconda. b Baby dance 2 (classi seconde) Promuovere l espressività corporea, favorire la socializzazione e l inclusione attraverso attività ludico-motorio-musicali. Esperto esterno c Frutta e verdura..a tutta natura. (classi seconde e terze) Realizzazione di molteplici attività per incentivare nei bambini un consumo consapevole di questi alimenti fondamentali per la salute come indicato dall organizzazione mondiale della sanità b-m Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 222 di 286)

223 Co-teaching: esperienze di condivisione di insegnamento (classe terza B) Esperienze di condivisione di insegnamento interdisciplinare. i-o Progetto teatrale per Halloween Classi quarte e quinte Laboratorio teatrale e allestimento di uno spettacolo c Sentieri d arte (classi quarte) Percorso sensoriale nel paesaggio collinare. Proloco Corinaldo c-f Leggere per creare Laboratori di scrittura creativa (classe terza A) a La classe trema arriva il tema (classi quarte) Laboratori di scrittura creativa o-i-h Classe capovolta Esperienze di apprendimento attivo. b-e-i (classi quarte) Progetto Ambientale ATO 7 personaggi per 11 avventure Conoscere l importanza della raccolta differenziata. Comprendere come ottenere una risorsa partendo dai rifiuti. Scoprire quali rifiuti si trasformano in compost. esperto esterno g Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 223 di 286)

224 Nel giardino di Mister Orgon (classi seconde) Io e l altro: un dialogo in movimento (classi prima A, seconda A e terza B) Progetto di psicomotricità finalizzato a favorire l espressività corporea ed emozionale; potenziare l autocontrollo e la regolazione emotiva del bambino. Esperto esterno b-m A scuola di latte (classi quarte) Progetto didattico promosso dalla 3 Valli che prevede l invenzione di storie Esperto esterno l-e Educazione stradale (classi quarte) Progetto che promuove una campagna di prevenzione degli incidenti stradali. Polizia municipale a-m Incontro con la lettura e conoscenza archivio storico (tutte le classi) Incontri in biblioteca, a scuola con letture, dialoghi sui libri letti, invenzioni di storie e biblioquiz. ed incontri con la bibliotecaria per conoscere l archivio storico del paese. Bibliotecaria comunale q-d Pappa fish (classi prima seconda terza e quarta a tempo pieno) Abituare i bambini al consumo del pesce fresco locale. a-l Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 224 di 286)

225 "DONACIBO" Tutte le classi Settimana di educazione alla carità nelle scuole, che avrà luogo nella terza settimana di Quaresima per raccogliere generi alimentari non deperibili Caritas d-e Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 225 di 286)

226 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO- GUIDO DEGLI SFORZA CORINALDO Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo c-m Concerto di fine anno (tutte le classi Sviluppare la sensibilità musicale ( senso ritmico, senso estetico, senso melodico ed armonico ) Amministrazione Comunale Prevenzione devianze (classi terze) Mettere in grado lo studente di seguire percorsi decisionali corretti. Educare in relazione alle problematiche connesse all adolescenza per evitare il disagio. Amministrazione Comunale ed esperto esterno d-e-l Social network (classi seconde): Attivare la consapevolezza delle life skills degli studenti. Esperto esterno h-l progetto Cattivo maestro Facebook Conoscere il funzionamento delle istituzioni e la realtà degli enti locali attraverso esperienze concrete di educazione alla cittadinanza. Amministrazione Comunale d-e-l Consiglio comunale dei ragazzi (classi seconde) Adesione alla manifestazione finale del FAI Conoscere la realtà paesaggistica del Comune di Corinaldo come esercizio di cittadinanza attiva Amministrazione Comunale e volontari FAI d-e-l Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 226 di 286)

227 Manifestazione del 4 Novembre Approfondire la conoscenza degli eventi storici d-e-m "Nemici?Guerre allo specchio"- Classi terze Acquisire competenza su ricerca dei documenti storici Amministrazione Comunale "Letter exchange" Tutte le classi Acquisire competenze nell'uso della lingua straniera Educare alla conoscenza di altre culture Amministrazione Comunale a-m "Donacibo" Sensibilizzare alle problematiche della povertà Caritas d-e Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 227 di 286)

228 SCUOLA DELL INFANZIA L. Lombardi OSTRA VETERE Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo IO E TU UGUALE NOI Rifornimento affettivo per un pieno di fiducia. d ACQUA PREZIOSA Prendere coscienza che l acqua è un elemento indispensabile; favorire l insorgere di una coscienza ecologica e promuovere adeguati comportamenti, perché l acqua è fonte esauribile di vita. b-e-i IO MI RACCONTO Favorire la costruzione e il manifestarsi dell identità personale intesa come capacità di raccontarsi, di essere riconosciuto, accolto e accettato. d Progetto Inglese: LET S MAKE A CIRCLE Suscitare curiosità verso un altro popolo e un altra lingua. Esperto esterno a SPORT PER TUTTI GIOCO-TENNIS Promuovere competenze comportamentali di gruppo nel rispetto di regole e regolamenti delle singole discipline sportive. SOCIETA SPORTIVA OLIMPIA CALCIO DI OSTRA VETERE CIRCOLO- TENNIS DI CORINALDO g NATI PER LEGGERE: Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Daniel Pennac. Favorire l avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro per arricchirne la fantasia, la creatività e la conoscenza. Animatrice alla lettura a Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 228 di 286)

229 IL TEMPO CHE PASSA IL TEMPO CHE FA Aiutare i bambini ad orientarsi nella dimensione ciclica, cronologica e meteorologica del tempo che scandisce la giornata e tutto il corso della vita. b BAMBINO SICURO A CASA, A SCUOLA Sviluppare comportamenti che garantiscono sicurezza per sé e gli altri, a casa, a scuola e nell ambito di percorsi consueti, in qualità di pedoni,di ciclisti, di passeggeri e autovetture. Volontari CRI e GIOCO MUSICALE Avvicinare il bambino in modo divertente al suono e alla musica attraverso il gioco e il movimento, per esprimere le proprie emozioni. Esperti esterni a COME UNA BUONA AZIONE CAMBIA LA VITA Sensibilizzare alla solidarietà e all amicizia, sperimentando comportamenti di rispetto verso gli altri e verso la natura. Amministrazione Comunale Associazione Avis Istituti Riuniti di Beneficienza d-m "Collaborando...Impariamo" Acquisire comportamenti adeguati alle situazioni: imparare a gestire conflitti, negoziare compiti e impegni, lavorare in cooperazione, per costruire insieme abilità sociali, atteggiamenti e conoscenze. d-i-l-o COME UN ARTISTA Degustare opere d arte per sperimentare molteplici possibilità espressive e sognare ad occhi aperti. Pittrice locale c-f- Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 229 di 286)

230 L ORTO VIENE A SCUOLA Avvicinare i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni, attraverso l attività manuale all aperto. Genitori e nonni b Progetto Continuita : GIOCHIAMO E IMPARIAMO CON LE APINE Condividere esperienze significative che rendano più agevole il passaggio (o l inserimento) al successivo ordine di scuola. b Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 230 di 286)

231 SCUOLA PRIMARIA PADRE ANGELO API OSTRA VETERE Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo Progetto di plesso La gentilezza ti fa volare lontano Promuovere la solidarietà, la gentilezza, i valori del rispetto e della lealtà, attraverso attività e laboratori interdisciplinari. AVIS d-e Progetto settimana corta Tutte le classi Adeguare la scuola alle esigenze che i tempi moderni richiedono. Rispondere ai nuovi bisogni delle componenti sociali che operano all'interno e all'esterno della scuola (famiglie, mondo del lavoro,docenti, operatori scolastici, studenti, ecc.) m-n Progetto sport: Ragazzi di classe : Minivolley con la Polisportiva Avis da ottobre a novembre; Conoscere e rispettare le regole dello sport, favorire comportamenti di fair play, consentire la partecipazione di ciascuno secondo le proprie competenze Pallavolo AVIS Ostra Vetere Circolo Tennis Corinaldo g Tennis con il Circolo Tennis Corinaldo Progetto continuità con la scuola dell Infanzia Giochiamo e impariamo con le apine e la scuola Secondaria Condividere esperienze significative che rendano più agevole il passaggio (o l inserimento) al successivo ordine di scuola. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 231 di 286) b

232 Orientiamoci Classi terze e quarta Attività di educazione ambientale e di orientamento per conoscere il territorio e orientarsi osservando gli elementi della natura. Settimana del Donacibo Settimana di educazione alla carità nelle scuole, che avrà luogo nella terza settimana di Quaresima per raccogliere generialimentari non deperibili e Progetto Matematica e Lego: problemi in gioco" Classe prima Risoluzione di situazioni problematiche con il supporto di mattoncini Lego e del software MoretoMath. d-e Progetto ROBOTICA EDUCATIVA E CODING Classe prima Sviluppare il pensiero computazionale (coding) e, con esso, le competenze logiche e di problem solving, attraverso attività di programmazione in contesti ludici b Potenziare le competenze scientifiche e tecnologiche degli alunni. Progetto Ambientale ATO 7 personaggi per 11 avventure h - i Tutte le classi Conoscere l'importanza della raccolta differenziata. Educazione stradale con i volontari della C.R.I. Classe quarta Comprendere come ottenere una risorsa partendo dai rifiuti. Sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole della strada, attraverso corretti comportamenti. Volontari CRI p-e-i l-i AIUTO COMPITI Sostenere e guidare gli alunni nello svolgimento dei compiti in orario extracurriculare Associazione "Un cuore mille cuori" Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 232 di 286) l

233 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO UGO FOSCOLO - OSTRA VETERE Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo FAI Conoscere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e culturale del proprio territorio.giornate del FAI Amministrazione Comunale di Ostra Vetere e volontari FAI e-m Aiuto Compiti Sostenere e guidare gli alunni nello svolgimento dei compiti in orario extracurriculare Associazione "Un cuore mille cuori" l Musica Avviare i ragazzi allo studio di uno strumento musicale per realizzare una piccola orchestra di plesso. Amministrazione Comunale di Ostra Vetere C "Cambiare il punto di vista Contrastare l abbandono scolastico Ass. OIKOS L Attivare la consapevolezza di life skills di studenti e di insegnanti Orientamento Una finestra sul mondo classi terze Acquisire una migliore conoscenza di sé, delle proprie attitudini e capacità. r Conoscere le realtà scolastiche del territorio Ragazzi in scena Cooperare per allestire una rappresentazione teatrale I Classi prime Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 233 di 286)

234 Entriamo in banca Conoscere spazi e funzionamento dell Istituto di Credito Cooperativo m Classi prime Pietre di inciampo classi seconde Conoscere e far conoscere alla comunità una triste vicenda storica BCC di Ostra Vetere d-e Donacibo Settimana di educazione alla carità nel periodo di quaresima. d Tutte le classi Come una buona azione cambia la vita (AVIS)- tutte le classi Sensibilizzare alla solidarietà e all amicizia, sperimentando comportamenti di rispetto verso gli altri e verso la natura. Associazione AVIS Pogetto continuità con la Scuola primaria Condividere esperienze significative che rendano più agevole il passaggio (o l inserimento) al successivo ordine di scuola. d-e Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 234 di 286)

235 SCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI DI S. GIULIANO CASTELLEONE DI S. Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo GIROTONDO DEGLI ANIMALI (progetto di plesso) Condurre i bambini ad acquisire una piena consapevolezza di sé, della propria unicità, che si realizza pienamente nella conoscenza del proprio ambiente, degli altri esseri viventi che lo coabitano insieme a lui, per instaurare con loro un rapporto di interazione rispettoso di ogni individualità e fruttuoso per la comunità. a-b-d- PIU SPORT PER TUTTI Aiutare i bambini a sviluppare e consolidare le proprie abilità percettive, motorie, sensoriali ed avviare alle attività sportive un insegnante di scuola calcio appartenente alla Società Sportiva Castelleonese g-m Primi passi sicuri Conoscere situazioni di eventuale pericolo a scuola, a casa, per strada e adottare comportamenti adeguati. CRI SENIGALLIA d English Junior Conoscere una cultura ed un codice linguistico diverso. Esperto esterno a Un posto per ciascuno Inserimento sereno nell ambiente scolastico e costruzione di rapporti interpersonali positivi con i coetanei e con gli adulti. Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa l Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 235 di 286)

236 Una pagina tira l altra Approccio sereno e gioioso ai libri e alla lettura. Bibliotecari Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa a-m PROGETTO CONTINUITA promuovere un contesto educativo didattico complementare tra i diversi ordini di scuola d-l- o CONOSCO LA NATURA E LA RISPETTO Accrescere un atteggiamento di rispetto e salvaguardia nei confronti dell ambiente naturale e-b MUSICANDO Avvicinare i bambini al linguaggio sonoro-musicale attraverso il gioco e il movimento per conoscere il proprio corpo e la sua immagine sia a livello fisico che emozionale. Esperto di musicoterapia c Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 236 di 286)

237 SCUOLA PRIMARIA ALDO FIORINI CASTELLEONE DI SUASA Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo 1- Una scuola a colori Progetto di plesso che si articolerà in: Tempo pieno classi1 a 2 a 3 a 4 a : 40 ore dal lunedì al venerdì ore Settimana corta classe 5 a : 27 ore dal lunedì al venerdì ore con rientro settimanale il giovedì ore e possibilità di mensa ore Accoglienza: attività di plesso per i primi giorni di scuola e Festa del Remigino Cittadinanza attiva: ATA rifiuti 7 personaggi x 1 concorso(+ 11 avventure) classe 1 a -3 a - Castelleone di Suasa tra verde e storia progetto di plesso per la valorizzazione del territorio Attività di educazione ambientale (laboratori presso parchi naturali e/o grotte) Promozione alla lettura: biblioteca di classe e percorsi di lettura animata con personale esperto in classe e in biblioteca (tutte le classi) Sport a scuola: Ragazzi di classe progetto nazionale con la GS Volley di San Lorenzo in Campo in periodo da definire, Sport di classe con esperto CONI (tutte le classi) Sicurezza: prove di evacuazione autogestite Stare bene insieme ogni giorno Imparare a condividere tempi e spazi di lavoro comuni, compreso il tempo riservato alla mensa Garantire accoglienza, condivisione di regole, convivenza civile, confronto e integrazione tra diverse culture Fornire buone competenze di base, solida formazione del pensiero, gusto nell affrontare i problemi, curiosità della scoperta, valorizzazione della creatività e delle attitudini individuali, sviluppo della capacità metacognitiva Valorizzare la didattica laboratoriale nei gruppi classe e anche per gruppi di livello Valorizzare le potenzialità e la creatività di ciascun alunno Promuovere un approccio positivo allo sport di base Dare impulso alla lettura Educare e sensibilizzare alla solidarietà e al volontariato Educare alla conoscenza, alla tutela ed al rispetto del patrimonio culturale del proprio territorio Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa ATA rifiuti GS Volley di San Lorenzo in Campo CONI Croce Rossa Italiana Sezione di Senigallia Cittadinanza attiva C.R.I. Senigallia Corpo di Polizia a-b-d- e-f-g- i-l-m-o Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 237 di 286)

238 Impararesicuri 2016 tutto il plesso - C.R.I. I più piccoli e la strada classe 4 a Progetti di educazione stradale e di educazione alla legalità con il Corpo di Polizia Locale dell Unione dei Comuni Misa- Nevola classi 1 a -2 a -3 a -5 a Partecipazione ad iniziative e progetti: progetto musicale classe 5 a con Associazione Verdi di Castelleone di Suasa progetto Cera una volta ciclo del miele con esperto in classe1 a progetto A scuola di latte - Trevalli classe 3 a progetto La matita delle idee - Giotto classi 1 a - 3 a eventuali iniziative e/o progetti attinenti alle attività di plesso che si presenteranno nel corso dell anno scolastico 2- Continuità verticale: infanzia primariasecondaria I grado Progetto in continuità Unione dei Comuni Misa-Nevola Associazione della musica G.Verdi Castelleone di Suasa Gessica Pesaresi Esperta esterna Ditta Trevalli Ditta Giotto Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa che si articolerà in: Attività comuni concordate tra le classi ponte dei diversi ordini di scuola Festa degli Angeli Custodi: ultimo anno Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado Manifestazioni civili: IV novembre e Giornata del ricordo Le foibe classi ponte Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado Concerto di Natale tutti i tre ordini di scuola c-de-f-il-m Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 238 di 286)

239 Festa degli alberi e dell ambiente tutti i tre ordini di scuola Valorizzare esperienze di raccordo tra i tre ordini di scuola Educare il pensiero alla cittadinanza attiva e al rispetto della multiculturalità Sperimentare nuovi linguaggi, attraverso una sinergia tra espressioni corporee, verbali, vocali e iconografiche c-f-il 3- Teatro a scuola: Peter Pan Progetto di plesso che si articolerà in: Laboratori espressivoteatrali a classi aperte con esperto esterno Spettacolo finale di tutte le classi 4- Progetto Cl@sse 2.0 Progetto aperto a tutte le Esperienze laboratoriali ed attività di gruppo per ogni disciplina Esperienze laboratoriali ed attività di gruppo interdisciplinari concordate Conoscere la grammatica dell arte del teatro e sviluppare capacità nella recitazione per un pubblico, nella danza, nella gestualità espressiva, nel canto e nella produzione sonora Sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo, gesto, suono, movimento, segno e parola Sviluppare un comportamento responsabile e corretto nei rapporti interpersonali Sviluppare, potenziare competenze informatiche e far acquisire negli alunni la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle TIC come strumenti di supporto all apprendimento. Usare consapevolmente il computer come strumento di apprendimento Utilizzare le tecnologie per la costruzione personalizzata della conoscenza Apprendere e saper utilizzare nuovi codici di comunicazione e nuovi linguaggi Far scoprire le risorse presenti on-line per un apprendimento autonomo e consapevole Allargare l ambiente di Vittorio Saccinto Caterina Fratesi Esperti esterni h-i-l Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 239 di 286)

240 apprendimento, individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 240 di 286)

241 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Lorenzo Mancinelli" - Castelleone di Suasa Progetti Finalità In collaborazione con Riferimenti alle linee di indirizzo.progetto continuità: Scuola palestra di cittadinanza (Progetto di Plesso in continuità con le Scuole dell Infanzia e Primaria di Castelleone di Suasa) Partecipazione alle Manifestazioni civili (4 novembre, Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo) Festa degli Angeli Concerto di Natale Festa degli alberi e dell ambiente Acquisire conoscenza e consapevolezza dei ruoli, delle funzioni e delle competenze delle Istituzioni cittadine, al fine di promuovere lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità. - Conoscere il patrimonio folkloristico, musicale, teatrale, dialettale e poetico di carattere civile. - Favorire una sana autostima, attraverso l assegnazione di un ruolo che renda ciascuno protagonista in un determinato ambito. - Valorizzare le capacità espressive e la creatività di ciascun alunno. Sperimentare nuovi linguaggi, attraverso una sinergia tra espressioni corporee, verbali e vocali. Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa d, e, m Progetto Settimana corta servizio mensa Incentivare la didattica laboratoriale - Imparare a condividere tempi e spazi di lavoro comuni (compreso il tempo riservato alla mensa) - favorire la socializzazione e lo scambio reciproco di esperienze Progetto accoglienza: A scuola stiamo bene - Favorire la socializzazione e facilitare l inserimento nel nuovo plesso - Conoscere gli ambienti del nuovo plesso Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 241 di 286)

242 Dove viviamo: conoscenza dell edificio, delle aule speciali, del parco scolastico Con chi viviamo e come comportarsi: illustrazione del regolamento di Istituto (diritti e doveri degli alunni) Studiare: quanto, che cosa, come, perché; esperienze degli anni passati Scelta del tutore Festa dell accoglienza organizzata dai ragazzi di seconda e di terza con attività ludico-didattiche (giochi a squadre e caccia al tesoro) Realizzazione e consegna ai ragazzi della classe I di un opuscolo informativo sulla scuola, realizzato come compito autentico dagli alunni della classe IID Conoscere il regolamento scolastico Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa i-n. Progetto Avis - Aido: TVD, Ti Voglio Donare (Classe III D) - Conoscere l opera dell associazionismo a fini solidaristici attivo sul territorio comunale. - Promuovere la cultura della donazione come scelta consapevole di arricchimento di sé e della comunità l-o. Progetto sicurezza - Sicurezza a casa e a scuola - Conoscenza del piano di evacuazione, delle - Prevenire le varie forme di rischio. - Aumentare il grado di responsabilità personale degli alunni all interno della società - Elevare il senso civico e lo spirito critico degli alunni. Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 242 di 286)

243 modalità e dei criteri di stesura del piano stesso - Esercitazioni di evacuazione dell'istituto Scolastico. - Elementi di primo soccorso. Progetto di educazione ambientale: La Terra è casa nostra - Gestione della stazione metereologica con la rilevazione quotidiana dei dati e relativa tabulazione - Cura e manutenzione del Parco scolastico - Ecologia: tipi di rifiuti e raccolta differenziata Fare acquisire una coscienza ambientale finalizzata a: - Proporre attività che abbiano un contatto diretto con ambienti naturali, al fine di coglierne la complessità e le componenti - Creare un rapporto comunicativo e d amicizia disinteressata con la natura in generale e in particolare con gli ambienti del proprio territorio, che porti ad un comportamento rispettoso, ma anche autentico interesse per la sua conservazione - Valorizzare il proprio patrimonio culturale - Permettere agli alunni di effettuare una scelta responsabile e consapevole. Tale finalità s intende raggiungere attraverso il conseguimento di tre obiettivi: Ass. AVIS e AIDO d Progetto orientamento scolastico e professionale: Una finestra sul mondo o CLASSE PRIMA Conoscere se stessi - Conoscere se stessi - Conoscere il mondo del lavoro e le professioni - Conoscere l offerta formativa del territorio in cui sivive Scuole secondarie di II grado del territorio; alcune attività commerciali e artigiane locali. e CLASSE SECONDA Conoscere il mondo del lavoro e le professioni CLASSE TERZA Conoscere l offerta formativa del territorio in cui si vive e Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 243 di 286)

244 Progetto Oikos: Cambiare il punto di vista (Classe IIID) Contrastare l abbandono scolastico Attivare la consapevolezza delle life skills di studenti e Insegnanti. Attivare processi di conoscenza di sé in una prospettiva di orientamento. DDP dell Area vasta n 2 di Ancona; Oikos onlus (Jesi) Area prevenzione M - r "DONACIBO" Settimana durante la quaresima di raccolta di beni per le famiglie più povere Caritas l Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 244 di 286)

245 VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Destinazioni FINALITÀ SCUOLA DELL INFANZIA A. VERONICA CORINALDO Fattoria de Conti-Scapezzano Fattoria Gaia-Ostra Vetere Rocca di Mondavio Parco zoo - Falconara ambiente naturale viciniore alla scuola uscita al campo da tennis e sportivo (Corinaldo). uscite varie nei luoghi del paese ( municipio,biblioteca comunale,banca,posta) uscite alla piscina di Senigallia viaggi in occasione di manifestazioni teatrali al Teatro di Corinaldo visita alla casa di riposo di Corinaldo visita alla casa natale di S. Maria Goretti osservare e toccare gli animali nel proprio ambiente conoscere il processo di lavorazione dal grano al pane;laboratorio di terracotta. conoscere usi e costumi della vita nel castello. sensibilizzare al rispetto della natura e venire a contatto con animali di ogni specie. osservare i cicli della natura aiutare i bambini a consolidare le proprie capacità percettive,sensoriali e motorie. vivere esperienze sensoriali e cognitive in uno spazio diverso. vivere l elemento acqua attraverso il gioco conoscere varie forme di espressione artistica donare agli ospiti momenti di serenità e allegria conoscere la storia della vita di Maria Goretti. visita alla scuola primaria S.M.Goretti (Corinaldo) favorire il passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria Piano Triennale dell Offerta Formativa IC Corinaldo aggiornamento Novembre 2016 (Pagina 245 di 286)

Priorità fissate dall IC Corinaldo nel triennio 2016/2019 Priorità 1

Priorità fissate dall IC Corinaldo nel triennio 2016/2019 Priorità 1 Priorità fissate dall IC Corinaldo nel triennio 2016/2019 Priorità 1 Realizzazione per gli studenti di prove autentiche e di rubriche di valutazione utili alla valutazione delle competenze chiave e di

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. ISTITUTO COMPRENSIVO di CORINALDO con sedi staccate di Ostra Vetere e Castelleone di Suasa Via Dante 45 60013 Corinaldo (AN) Tel. 071.67161 Fax 071.7978021 E-mail anic834008@istruzione.it - anic834008@pec.istruzione.it

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica TOIC8AS00N ISTITUTO COMPRENSIVO ANDEZENO Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 21) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o o

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Sommario 1. Obiettivi di processo...2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VRPS03000R GIROLAMO FRACASTORO Indice

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VRPS03000R GIROLAMO FRACASTORO Indice Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VRPS03000R GIROLAMO FRACASTORO Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BAIC84400D EL/7 C.D. MONTELLO - SM SANTOM Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 24) Indice 1. Obiettivi di processo o o o 1.1 Congruenza

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI"

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. SUOR TERESA VERONESI Indice Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI" Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PSPC03000N L. CLASSICO - LING. - SC. UMANE MAMIANI

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PSPC03000N L. CLASSICO - LING. - SC. UMANE MAMIANI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PSPC03000N L. CLASSICO - LING. - SC. UMANE MAMIANI Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 11) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Composizione del nucleo interno d valutazione PIANO DI MIGLIORAMENTO Ornella Sipala Angela Scuderi Carmela Perna Sebastiana La Mastra Michela Casciana Nome Ruolo Dirigente Scolastico Docente Scuola Secondaria

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento ARIC82300N 'G. GARIBALDI' SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria

Dettagli

Scheda Piano di Miglioramento. Priorità Descrizione Traguardo Migliorare i risultati delle Prove INVALSI di italiano

Scheda Piano di Miglioramento. Priorità Descrizione Traguardo Migliorare i risultati delle Prove INVALSI di italiano Scheda Piano di Miglioramento Meccanografico della scuola PDIC84300G Denominazione della scuola ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI GRANTORTO (PD) Priorità individuate nel Rapporto di Autovalutazione Priorità

Dettagli

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente. Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

VERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO IC BAGNOLO SAN VITO 2015/16 18 FEBBRAIO 2016

VERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO IC BAGNOLO SAN VITO 2015/16 18 FEBBRAIO 2016 PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Traguardo : maggior allineamento dei risultati prove INVALSI a quelli di scuole contesti simili OBIETTIVI DI Elaborare una progettazione

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO Finalità generali: realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza

Dettagli

AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17

AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca C.P.I.A. AREZZO CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Piazza del Popolo n. 6 52100 AREZZO AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate

PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate OBIETTIVI DI PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Elaborare una progettazione didattica condivisa, che preveda prove comuni concordate per classi parallele, soprattutto

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento BO1E01500R SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA Indice Sommario 1. Obiettivi di processo pag. 3 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo

Dettagli

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV GRIGLIA DI ANALISI II FASE Codice meccanografico della scuola: I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV La I parte della Griglia presenta alcuni indicatori per valutare la coerenza tra priorità, traguardi

Dettagli

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) ISTITUTO COMPRENSIVO "N. TOMMASEO" - BUSTO ARSIZIO - Prima stesura gennaio 2016 Approvato dal Collegio dei docenti il 22/01/2016 Piano di Miglioramento liberamente elaborato

Dettagli

PON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60

PON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60 Circ. 341 Verona 23 maggio 2016 A TUTTI I DOCENTI Oggetto: Piano di Miglioramento (PDM): monitoraggio e verifica Come più volte comunicato il Piano di Miglioramento (PDM), redatto a inizio anno a seguito

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento VR1M02900L SCUOLA MEDIA DON BOSCO-COOPERATIVA SOCIALE DAVIDE DE MASSARI - SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare

Dettagli

Piano di Miglioramento 2016/17

Piano di Miglioramento 2016/17 Piano di Miglioramento 2016/17 TOTF055007 INTERNAZIONALE SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIC84400T MELCHIONDA - DE BONIS Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 36)a cura dello Staff Indice Sommario 1. Obiettivi di processo

Dettagli

PROT CREMA, 21/11/2016

PROT CREMA, 21/11/2016 1 PROT. 2996 CREMA, 21/11/2016 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI DELL I.C. CREMA TRE : CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO (L. n. 107/2015 art. 1 comma 129) APPROVATI

Dettagli

LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015

LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015 LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L. A. Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE "C.ALVARO" Via T. Campanella, PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO

Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE C.ALVARO Via T. Campanella, PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE "C.ALVARO" Via T. Campanella, 1 89015 PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO AA. SS. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 SEZIONE 1 Congruenza tra obiettivi

Dettagli

Il sistema di valutazione scolastico alla luce della legge 107/2015

Il sistema di valutazione scolastico alla luce della legge 107/2015 Il sistema di valutazione scolastico alla luce della legge 107/2015 Milano, 25 ottobre 2016 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Maria Rosaria Capuano 1 IL CONTESTO EUROPEO Esigenza sempre più

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015) Documento approvato dal Comitato per la valutazione dei docenti in data 2 maggio 2016 Il Comitato per

Dettagli

1. Migliorare gli esiti degli studenti nelle prove INVALSI in riferimento a matematica e italiano.

1. Migliorare gli esiti degli studenti nelle prove INVALSI in riferimento a matematica e italiano. IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il piano di miglioramento dell Istituto Comprensivo ha come base di partenza il RAV (Rapporto di Autovalutazione) presente sul Portale Scuola in Chiaro del MIUR e ad esso fa riferimento

Dettagli

COME COSTRUIRE IL PDM. PROF.SSA FILOMENA VELLECA

COME COSTRUIRE IL PDM. PROF.SSA FILOMENA VELLECA COME COSTRUIRE IL PDM PROF.SSA FILOMENA VELLECA mena.velleca@gmail.com COME COSTRUIRE IL PDM STUDIO DI CASO - SCUOLA X DAL RAV LA SCELTA DELLE PRIORITA STRATEGICHE Il benchmarking con le 200 scuole con

Dettagli

Rapporto di Auto - Valutazione

Rapporto di Auto - Valutazione Fase 1: Fase 2: Fase 3: UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE DELL ISTITUTO COMPILAZIONE RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO PROGETTAZIONE, ATTUAZIONE, MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO L UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale STAFF REGIONALE Questionario DOCENTI Gentile Docente, al fine di reperire informazioni

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Istituto Comprensivo Statale Ceretolo 40033 Casalecchio di Reno (BO) viale della Libertà, 3 tel.: 051 613 15 99 611 27 77 fax: 051 613 15 99 e-mail: boic82100q@istruzione.it sito web: http://www.icceretolo.it

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale

Istituto di Istruzione Superiore Statale CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (deliberati dal Comitato di Valutazione in data 12 aprile 2016 ai sensi dell art. 1 comma 126 e ssgg). Legge 107/2015) Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell

Dettagli

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico Prot. n. 3587 Oggetto : DELIBERA COMITATO DI VALUTAZIONE. Il Dirigente Scolastico Vista la Legge 107/15 art. 1 comma 126,127.128.129; Viste le determinazioni assunte dal Collegio dei docenti in data 08/02/2016;

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Istituto Comprensivo di Borgonuovo Borgonuovo di Sasso Marconi (BO) Via Giovanni XIII, 11 C.A.P 40037 Tel. 051 845263 Fax 051 846411 e-mail: boic83500n@istruzione.it sito web: http://ic-borgonuovo.it PIANO

Dettagli

Anno scolastico

Anno scolastico Anno scolastico 2015-16 PIANO DI MIGLIORAMENTO L Istituto Comprensivo BOTTACCHI nasce nel 2012 in seguito al Dimensionamento Scolastico decretato dall Ufficio Scolastico Regionale. In precedenza le scuole,

Dettagli

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3;

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3; MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it

Dettagli

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Aree di riferimento Criteri individuati dal Comitato di valutazione

Dettagli

CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE»

CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Piazza delle Regioni - 85100 Potenza CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA

Dettagli

PAI (Piano Annuale per l Inclusione)

PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNALE

PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNALE VIA TERRAGLIO, 237 31022 PREGANZIOL (TV) TEL. 0422 380644 FAX 0422 383408 e-mail: fcr-scuola@libero.it PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNALE 2014-2017 1. Composizione del Nucleo di Valutazione: NOME Anna Piccinin

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'Istituzione Scolastica RMIS «BRASCHI QUARENGHI»

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'Istituzione Scolastica RMIS «BRASCHI QUARENGHI» Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE BRASCHI-QUARENGHI VIA DI VILLA SCARPELLINI snc - 00028 SUBIACO (RM)

Dettagli

Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015

Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo

Dettagli

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Majorana" Santa Maria a Vico (Caserta)

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana Santa Maria a Vico (Caserta) A.S. 2015-2016 Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Majorana" Santa Maria a Vico (Caserta) Avviso n. 90 Ai DOCENTI A T.I. Al DSGA SEDI SITO Oggetto: Valorizzazione del merito del personale

Dettagli

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Risultati scolastici Diminuzione delle ripetenze. Diminuzione del numero dei

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Risultati scolastici Diminuzione delle ripetenze. Diminuzione del numero dei PIANO DI MIGLIORAMENTO ITIS GIACOMO FELTRINELLI - MILANO Codice Meccanografico: MITF070009 PRIORITA E TRAGUARDI ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Risultati scolastici

Dettagli

Il Piano di Miglioramento (PdM)

Il Piano di Miglioramento (PdM) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale ROBERTO CASTELLANI Via della Polla, 34-5904 PRATO Tel.0574/62448 0574/624608 Fax.0574/62263 Sito: www.castellani.prato.it/

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Marzo 2017 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche e

Dettagli

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio

Dettagli

piano DI miglioramento

piano DI miglioramento elaborato dal Collegio dei Docenti il 14 gennaio 2016 approvato dal Consiglio di Istituto il 21 gennaio 2016 piano DI miglioramento Ordine di scuola: Liceo scientifico paritario Madonna del Grappa (cod.

Dettagli

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S Piazza Papa Giovanni Paolo II, 906 Palermo Tel 09 599 Fax 09 67099 E-mail: paee000@istruzione.it C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S. 05-06 CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA VALUTAZIONE DEI DOCENTI: -Assenza di

Dettagli

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego

Dettagli

Processi - Curricolo, progettazione e valutazione

Processi - Curricolo, progettazione e valutazione 1 di 6 06/06/2015 10:15 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Processi - Curricolo, progettazione

Dettagli

AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI

AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI Istituto Tecnico Statale Commerciale A.F.M. - S.I.A.- R.I.M. - Turismo Salvatore Satta 080 Nuoro - Via Località Biscollai, 1/3 Tel. 0784/20.20.296 - Fax 0784/20.51.05 Web:www.itcsatta.nu.gov.it e-mail:

Dettagli

OGGETTO: Criteri per la valorizzazione del merito del personale docente di ruolo ai fini dell assegnazione del Bonus

OGGETTO: Criteri per la valorizzazione del merito del personale docente di ruolo ai fini dell assegnazione del Bonus ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FRANCIS LOMBARDI Via Luigi sereno, 27 13100 VERCELLI mail: vcis01900q@istruzione.it - vcis01900q@pec.istruzione.it I.P.S.I.A. F.Lombardi VCRI01901B Corso serale VCRI01950Q

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva n.76 Roma, lì 6 Agosto 2009 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino dell'invalsi;

Dettagli

Piano di Miglioramento (PdM)

Piano di Miglioramento (PdM) CIRCOLO DIDATTICO San G. BOSCO Via B. Croce, 1 Tel / Fax 095686340 95033 Biancavilla (CT) Piano di Miglioramento (PdM) Aggiornamento anno scolastico 2016/17 1. Obiettivo di processo: Miglioramento degli

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: Prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: Studiare è più facile

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,

Dettagli

I Questionari docenti, studenti, genitori

I Questionari docenti, studenti, genitori I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione

Dettagli

Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE DELIBERA

Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE DELIBERA Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE VISTA la legge 13.7.2015, n. 107, art. 1 commi 126-130; VISTO il DLgs. 16.4.1994, n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed

Dettagli

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017 ALLEGATO A DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017 DOCENTE Cognome e Nome : Docente: Infanzia Primaria Secondaria I grado Con contratto di lavoro a tempo indeterminato

Dettagli

ISTITITO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO PIANO DELLA FORMAZIONE

ISTITITO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO PIANO DELLA FORMAZIONE P I A N O D E L L A F O R M A Z I O N E Il Piano della formazione, relativo al triennio, è stato predisposto secondo le risultanze del RAV e degli obiettivi di miglioramento della scuola fissati nel PdM.

Dettagli

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo:

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO "GIULIO TIFONI" 54027 PONTREMOLI - Via Roma,58 - tel.0187/830205 e fax 0187/461083 E-MAIL: msic814005@istruzione.it - cod.fiscale

Dettagli

Presa visione dei criteri e degli indicatori elaborati dal Comitato di Valutazione (tabella A)

Presa visione dei criteri e degli indicatori elaborati dal Comitato di Valutazione (tabella A) AL DIRIGENTE SCOLASTICO Il/La sottoscritto/a.nato/a a.. provincia il., in qualità di docente con contratto a tempo indeterminato in servizio presso codesta istituzione scolastica classe di concorso.. Presa

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Indice Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ALIC81200R VIGUZZOLO - IST. COMPR. Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780

Dettagli

STATUTO INTERNO PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE a.s. 2015/2016

STATUTO INTERNO PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE a.s. 2015/2016 STATUTO INTERNO PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE a.s. 2015/2016 PREMESSA Il Comitato per la Valutazione dei Docenti è ora novellato dal c. 129 dell Art. 1 della Legge 107 del 13 luglio 2015. Il Comitato

Dettagli

Prof.ssa Annalisa Gozzi Prof.ssa Vincenzina Mazzarino

Prof.ssa Annalisa Gozzi Prof.ssa Vincenzina Mazzarino Prof.ssa Annalisa Gozzi Prof.ssa Vincenzina Mazzarino CORSO DI FORMAZIONE PIANI DI MIGLIORAMENTO (gennaio - aprile 015) Il nostro Istituto, aderente alla rete interscolastica Scuoleinsieme, ha partecipato

Dettagli

Cremona, 30/05/2016 prot. N A19

Cremona, 30/05/2016 prot. N A19 ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA DUE Via Trebbia, 1-26100 CREMONA Tel: 0372/28270 - Fax: 0372/457306 codice fiscale: 80004680197 codice meccanografico: CRIC824007 e-mail: CRIC824007@istruzione.it PEC: CRIC824007@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO dell'istituzione scolastica BATF060003 I.T.I. "SEN. O. IANNUZZI" INDICE 0. Premessa 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE OLIVETTI www.istitutoolivetti.it Colle Bellavista - 10015 IVREA (TO) tel. 0125/230013 0125/239004 0125/239260 - C.F. 84003890013 TOIS01200T@istruzione.it TOIS01200T@pec.istruzione.it

Dettagli

Il piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative

Il piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative Il piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative La normativa di riferimento La Direttiva del MIUR sui BES del 27 Dicembre 2012, Bisogni Educativi, Speciali,

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica LUIC821009 IST.COMPRENSIVO DI COREGLIA Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Il Dirigente Scolastico Domenica DI SORBO TITOLO del PROGETTO VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 Programma Operativo Nazionale Competenze per lo

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO

DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO IC SARNELLI DE DONATO RODARI A.S. 2015-2016 DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO Ref. Autovalutazione Prof.ssa M. Notarachille PRIORITA' E TRAGUARDI PRIORITA' TRAGUARDI Risultati scolastici Migliorare i risultati

Dettagli

Questionario n Alunno disabile

Questionario n Alunno disabile Utente: Talarico R. USCITA Home Questionari Analisi questionari Dati Istituzione Scolastica Supporto Dati questionario Questionario n. 0636 - Alunno disabile Codice: 0636 Ambito: Alunno disabile Struttura:

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

VISTA la legge , n. 107, art. 1 commi ;

VISTA la legge , n. 107, art. 1 commi ; MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it

Dettagli

Donatella Poliandri. Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI

Donatella Poliandri. Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI Valutare per migliorare: le sperimentazioni INVALSI verso la valutazione delle scuole Schema di Regolamento del Sistema Nazionale

Dettagli

A.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali

A.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali A.S. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali Inf. Prim. Sec. TOT Doc. redatti DISABILITA CERTIFICATE (Legge 104/92

Dettagli

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)

Dettagli

Criteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC)

Criteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC) 1 Criteri di valutazione IIS Francesco la Cava Bovalino (RC) La legge 107/2015, art. 1, comma 129, ha statuito di premiare l impegno professionale e la qualità dell insegnamento dei docenti sulla base

Dettagli

MODIFICHE al PTOF per il TRIENNIO 2016/ / /19

MODIFICHE al PTOF per il TRIENNIO 2016/ / /19 C.F. 9001350096 e-mail:svis00700n@istruzione.it - svis00700n@pec.it www.isgiancardigalileiaicardi.com MODIFICHE al PTOF per il TRIENNIO 2016/17-2017/18-2018/19. 1 ALLEGATO AL PTOF 2016/ 2017 Il presente

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI ASSEGNAZIONE DEI BONUS. Riferimenti normativi Legge 107. Comma 129

VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI ASSEGNAZIONE DEI BONUS. Riferimenti normativi Legge 107. Comma 129 ISTITUTO COMPRENSIVO 1 Via Generale Carlo Spatocco, 46-66100 CHIETI - tel. 0871/41249 fax 0871/402626 codice fiscale: 93048770692 - codice meccanografico: CHIC838006 sito web: www.comprensivo1chieti.it

Dettagli

DIRIGENTE SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICO Prot. n. come da segnatura DIRIGENTE SCOLASTICO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/03/2001 recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; il Decreto

Dettagli