REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Intelligence Settimana 22, 6-12 Giugno 2016 Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 5 ASSISTENZA... 9 ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 Epidemic Intelligence SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana 6 12 Giugno 2016 In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Febbre con rash I : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 anni per il numero di accessi. Febbre con rash II : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Sindrome emorragica acuta : andamento crescente nelle classi d età 0-4 e 5-14 e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 anni e anni. In appendice I vengono mostrati gli andamenti settimanali relativi alle sindromi che hanno mostrato un andamento crescente nell analisi settimanale o un superamento delle soglie di allerta e alle sindromi sopramenzionate. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Febbre con rash II : andamento decrescente complessivamente ma crescente -con superamento della seconda soglia d allerta- nella classe d età 5-14 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Linfadenite con febbre : andamento complessivamentedecrescente ma crescente con superamento della seconda soglia d allerta- nella classe d età 0-4 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Lesione acuta localizzata : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. 3

4 SISTEMA NOTIFICHE Settimana 6 12 Giugno 2016 I dati si riferiscono alla settimana di Giubileo 6 12 giugno 2016 (settimana 23) e riguardano le malattie di classe I, II, IV e V. Nel periodo di riferimento sono state notificate complessivamente, nella Regione Lazio, 104 casi di malattie infettive, un numero inferiore rispetto alle notifiche pervenute nelle settimane precedenti (202 casi, 188 casi, 190 casi, 168 casi, rispettivamente nelle settimane 19, 20, 21 e ) (Figura 1). Tale differenza sembra attribuibile soprattutto a una diminuzione di casi notificati di varicella, scarlattina e infezione da Clostridium difficile (Appendice II, Tabella 1), tuttavia potrebbe essere meno netta in seguito all attività di recupero dei dati. Figura 1. Malattie infettive notificate nel Lazio periodo 6 12 giugno 2016; distribuzione dei casi per settimana di notifica. Come riportato in Appendice II, Tabella 1, le malattie più notificate sono varicella (66 casi), scarlattina (9 casi) e infezione intestinale da Clostridium difficile (5 casi). Si segnala che nella settimana 23 sono stati notificati 2 casi sospetti di botulismo; trattasi di due soggetti che hanno consumato del tonno sott olio pescato in proprio e per i quali sono al momento in corso gli accertamenti di laboratorio. Nella settimana sono stati notificati 2 casi di meningite da pneumococco e un caso di meningite criptococcica. Tra le altre malattie notificate si segnalano, inoltre, 3 casi di morbillo, 2 casi di parotite, 2 casi di legionellosi, 1 caso di epatite virale A e 1 caso di enterite da rotavirus. Rispetto alla media delle quattro settimane precedenti (19-22/2016), il confronto tra le frequenze assolute evidenzia un eccesso di casi botulismo confermato dal confronto tra le frequenze relative. Si sottolinea che si tratta di due casi sospetti per i quali sono ancora in corso gli accertamenti di laboratorio. Il confronto con i dati storici conferma l eccesso di casi per botulismo per il quale valgono le considerazione sopra esposte. Evidenzia inoltre un eccesso di casi per varicella rispetto a due dei tre anni presi come riferimento (2015 e 2013, non rispetto al 2014).

5 Epidemic Intelligence MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana 6-12 Giugno 2016 Report sorveglianza basata sugli eventi 14/06/2016 Nessun evento epidemico di allerta. Si segnalano: 1. FEBBRE EMORRAGICA CONGO-CRIMEA, Oman: un decesso in un caso confermato di infezione il 13 maggio 2016 nella provincia di Salalah. Si tratta di un uomo con storia di contatto con il bestiame e rappresenta l ottavo decesso nel 2016 a causa dell infezione. India: un caso confermato e uno sospetto nel villaggio di Mudhan. Dal 19 gennaio 2016 sono stati registrati 3 decessi a causa dell infezione. Si tratta del secondo caso notificato nel Paese. Il primo risale al periodo fine inizio Fonte: INFLUENZA AVIARIA H7N9, Cina: primo caso confermato di infezione a Pechino nell ultima settimana di maggio Ancora non note le circostanze del contagio. Fonte: 3. INFLUENZA AVIARIA H5N6, Cina: nuovo caso confermato di infezione il 30 maggio 2016 nella Provincia di Hunan. Si tratta di un uomo di 50 anni per cui è ancora in corso l indagine epidemiologica atta a stabilire la fonte del contagio. Fonte: 4. FEBBRE GIALLA, Angola: nell ambito dell epidemia già segnalata nei precedenti report, iniziata il 5 dicembre 2015, l OMS riporta i seguenti dati, aggiornati al 9 giugno: 2954 casi sospetti, dei quali 819 confermati e 328 decessi. Il 70% dei casi è stato riportato nella Provincia di Luanda mentre per la prima volta dall inizio dell epidemia le province Cunene e Malanje hanno riportato casi autoctoni. Tre Paesi hanno riportato a oggi casi importati confermati di infezione dall Angola: Cina (11 casi), Kenia (2 casi) e Repubblica Democratica del Congo (51 casi). Vaccinati a oggi, nel corso della campagna straordinaria di vaccinazione iniziata a febbraio 2016, più di 10 milioni di individui. Uganda: 68 casi sospetti di infezione, di cui sette confermati laboristicamente e tre classificati come probabili. Previsto, in data 13 giugno 2016, l inizio di una campagna straordinaria di vaccinazione per fare fronte all epidemia in corso. Secondo programma la vaccinazione straordinaria coinvolgerà persone dai 6 mesi di vita in su. Congo DR ex Angola: all 8 giugno 2016 sono 56 i casi confermati di infezione, 819 i sospetti e tre i probabili. Di questi, 51 sono importati dall Angola, 2 sono casi selvatici e 4 sono casi autoctoni di infezione. Etiopia: in data 1 giugno 2016 notificato la presenza di outbreak di infezione nella Regione di South Ari woreda. Il primo caso notificato risale al 13 maggio e a oggi i casi sospetti sono 22, di cui cinque deceduti. L ultimo caso risale invece al 18 maggio. Ghana: secondo i media locali nel mese percedente vi sarebbero stati quattro casi di infezione nelle Regioni di Brong-Ahafo (3 casi) e Volta (1 caso). Fonte: db7286c-fe2d-476c ff4cb1b568 5

6 Epidemic Intelligence 5. MORBILLO, Cambogia: terzo caso confermato di infezione del 2016 il 2 giugno (il primo e il secondo confermati a gennaio) dopo che a marzo 2015 il paese era stato dichiarato dalla WHO libero dal morbillo. Sudan: in corso un outbreak nella Contea di Aweil North. Non noto il numero totale di persone a oggi coinvolte. USA (Florida): primo caso di infezione dal 1997 nella contea di Collier. Fonte: 6. ZIKA, globale: primo caso di infezione occupazionale in un laboratorista in seguito a puntura accidentale a Pittsburgh. Al 9 giugno casi autoctoni di infezione negli ultimi 2 mesi sono stati riportati nei seguenti paesi o territori: American Samoa, Argentina, Aruba, Barbados, Bolivia, Brasile, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Curaçao, Repubblica Domenicana, Dominica, Ecuador, El Salvador, isole Fiji, Guiana Francese, Filippine, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Isole Marshall, Isole Vergini, Martinique, Messico, Micronesia, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Porto Rico, Saint Lucia, Saint Martin, Saint-Barthélemy, Samoa, Sint Maarten, Suriname, Tonga, Trinidad e Tobago, Venezuela e Vietnam. Belize, Bonaire, Cuba, Grenada, Indonesia, Papua New Guinea, Filippine, Saint Vincent and the Grenadines, Sint Maarten, Tailandia. Al 3 giugno, l ECDC ha registrato in 20 Paesi europei 780 casi importati di infezione, di cui 40 in donne in gravidanza. Dalla 17 settimana epidemiologica del 2016 l ECDC ha deciso di riportare i Paesi in cui la trasmissione del virus è stata registrata nei precedenti tre mesi, sulla base dell evidenza della maggiore durata media di un outbreak rispetto ai due mesi utilizzati fino ad oggi. Fonti: MERS, Arabia Saudita: due nuovi casi un nuovo casi comunitari confermati di infezione in un uomo di 59 anni e un uomo di 54 anni, entrambi con storia di recente contatto con cammelli. Al 9 giugno i casi confermati totali sono 1386, di cui: 593 decessi (CFR: 42.7%), 790 guarigioni e 3 casi ancora attivi. Qatar: un nuovo caso di infezione (il terzo dall inizio del 2016) in un uomo di 23 anni. Ancora in corso l indagine epidemiologica per stabilire la fonte dell infezione, viene però escluso il contatto con un individuo già malato. Fonte: ANTRACE, Bhutan: gli esami di laboratorio su campioni provenienti dai 35 casi sospetti di infezione nel villaggio di Serthi gewog, non hanno mostrato la crescita di B. antraci. La scarsa crescita di altri microrganismi (5 campioni positivi per Aeromonas hydrophila, 1 per Salmonella species, 2 inadeguati e tutti gli altri sterili), farebbe ipotizzare che i campioni siano stati prelevati dopo l inizio della terapia antibiotica. Bangladesh: Sarebbero circa 124 le persone coinvolte nell outbreak in corso nelle Contee di Ullapara, Shahzadpur, and Kamarkhand upazilasde, nel nord-est del Paese. Individuata inoltre la fonte dell infezione nell ambito dell epidemia in corso che a oggi ha coinvolto 44 persone appartenenti al villaggio di Koira Soratola. Si tratterebbe di mucche provenienti da due diverse fattorie locali vendute a basso prezzo perché parte di un allevamento in cui sono state riscontrate morti sospette. India: 2 decessi e altri 10 casi in condizioni critiche nel villaggio di Dabuguda, nella Distretto di Rayagada. Ancora in corso l indagine epidemiologica. Fonte: 6

7 Epidemic Intelligence 9. ELIZABETHKINGIA ANOPHELIS, USA Wisconsin: nel corso dell outbreak iniziato a Novembre 2015, a oggi sono stati coinvolticoinvolto 67 adulti (di cui 63 casi confermati e 4 sospetti) e causato 19 decessi (18 in casi confermati e 1 in un caso possibile). Ancora in corso l indagine epidemiologica atta a stabilire la fonte dell infezione. Fonte: DIFTERITE, Myanmar: il ministro della Salute locale ha confermato la morte di 6 bambini nelle Regioni di Yangon e Ayeyarwady. Ulteriori 5 casi, non mortali, sono stati segnalati nella Regione di Regioni di Yangon. Fonte: MALARIA, Repubblica democratica del Congo: nel corso del severo outbreak nella Provincia di Haut-Uele (nord-est del Congo), l Ambulatorio di Medici Senza Frontiere ha dichiarato di avere assistito circa individui, di cui l 80% bambini, che nel 40% dei casi presentato inoltre uno stato di severa malnutrizione, rendendo ancora più difficile il loro trattamento. Fonte: EBOLA, Liberia: al termine dei 42 giorni di osservazione previsti dall ultimo caso di malattia, l Organizzazione mondiale della sanità a dichiarato la fine dell epidemia. Per i prossimi 90 giorni la Liberia sarà comunque sottoposta a un sistema di sorveglianza aumentata al fine di individuare precocemente gli eventuali nuovi casi, e dunque ridurre il rischio di una nuova diffusione della malattia. Fonte: ENCEFALITE GIAPPONESE, Malesia: un caso sospetto di infezione in un bambino di 6 anni nel Distretto di Kuala Pilah. Ulteriori due casi sono staiti notificati dall inizio del 2016, entrambi in bambini, rispettivamente nei distretti di Kuala Pilah e Jelebu. India: un decesso in un bambino di 6 anni nel distretto di Sivasagar. Si tratta del quinto decesso dall inizio dell anno, mentre nello stesso distretto a oggi si sono verificati 6 casi. Fonte: FEBBRE DELLA RIFT VALLEY, Uganda: un nuovo caso di infezione nel distretto di Kabale, circa due mesi dopo la fine dell epidemia descritta nei precedenti report. Fonte: 7

8 Epidemic Intelligence Suggerimenti di lettura: 1. Davlin SL, Blanton L, Kniss K, et al. Influenza Activity United States, Season and Composition of the Influenza Vaccine. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2016;65: Ramalho Rocha YR, et al. Radiological Characterization of Cerebral Phenotype in Newborn Microcephaly Cases from 2015 Outbreak in Brazil. PLOS Currents Outbreaks Jun Haaskjold YL, Bolkan HA, Krogh KØ, Jongopi J, Lundeby KM, Mellesmo S, et al. Clinical features of and risk factors for fatal Ebola virus disease, Moyamba District, Sierra Leone, December 2014 February Emerg Infect Dis Sep [date cited] Westhoff Smith D, Hill-Batorski L, Njai. (7 Jun 2016 online). Ebola Virus Stability Under Hospital and Environmental Conditions. J Infect Dis. 2016; ( 5. Huff A, Allen T, Whiting K, Breit N, Arnold B. FLIRT-ing with Zika: A Web Application to Predict the Movement of Infected Travelers Validated Against the Current Zika Virus Epidemic. PLOS Currents Outbreaks Jun 10. Edition 1. doi: /currents.outbreaks ace737b7c04c a9a8c9. 6. Kusumoto M, Ogura Y, Gotoh Y, Iwata T, Hayashi T, Akiba M. Colistin-resistant mcr-1 positive pathogenic Escherichia coli in swine, Japan, [lezer]. Emerg Infect Dis Jul [date cited] Reusken C, Pas S, GeurtsvanKessel C, Mögling R, van Kampen J, Langerak T, Koopmans M, van der Eijk A, van Gorp E. Longitudinal follow-up of Zika virus RNA in semen of a traveller returning from Barbados to the Netherlands with Zika virus disease, March Euro Surveill. 2016;21(23):pii= DOI: 8. World Health Organization. Prevention of sexual transmission of Zika virus. Interim guidance. Disponibile al link: 9. Al Hosani FI, Pringle K, Al Mulla M, Kim L, Pham H, Alami NN, et al. Response to emergence of Middle East respiratory syndrome coronavirus, Abu Dhabi, United Arab Emirates, Emerg Infect Dis Jul [date cited]. 8

9 ASSISTENZA Settimana 6 12 Giugno 2016 Al momento nessuna segnalazione. 9

10 Epidemic Intelligence ALLERTE Alert indagati o in corso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Intelligence Settimana 6-12 Giugno 2016 In corso di valutazione una sospetta TB polmonare con link al Giubileo. 10

11 Epidemic Intelligence SINTESI E RACCOMANDAZIONI Al momento non si segnala nella Regione eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP delle AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 11

12 Epidemic Intelligence APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana 6 12 Giugno 2016 Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da rilevare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è diminuito rispetto al valore atteso. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 12

13 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana 6 12 Giugno 2016 numero settimane di sorveglianza Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti /06/ /06/2016 Sindrome respiratoria con febbre normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome neurologica periferica normale bianco stabile /06/ /06/2016 Lesione acuta localizzata normale bianco crescente /06/ /06/2016 Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /06/ /06/2016 Stato comatoso normale bianco stabile /06/ /06/2016 Morte non spiegata normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /06/ /06/2016 Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco decrescente /06/ /06/2016 Febbre con rash (I) normale giallo crescente /06/ /06/2016 Febbre con rash (II) normale giallo crescente /06/ /06/2016 Linfadenite con febbre normale giallo stabile /06/ /06/2016 Sindrome neurologica normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome itterica acuta normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome emorragica acuta normale giallo stabile

14 Epidemic Intelligence 'Sindrome emorragica acuta' Nella settimana di riferimento l 1,5% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome emorragica acuta ; il numero di accessi per tale sindrome ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 22.7% delle persone visitate è stato ricoverato e vi non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome emorragica acuta ha un andamento stabile complessivamente e nelle classi d età 15-44, e > 65, mentre è crescente nelle classi d età 0-4 e Non è stata superata nessuna soglia d allerta. I superamenti delle soglie che erano stati evidenziati la scorsa settimana nelle classi d età 5-14 e anni sono rientrati. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna

15 Epidemic Intelligence X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 15

16 'Febbre con rash I' Nella settimana di riferimento lo 0,7% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash I ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e ma crescente rispetto alle ultime 4 settimane. Il 3,9 % delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash I sul totale degli accessi ha un andamento crescente complessivamente e nelle classi d età 5-14 e >65 anni, mentre è stabile nelle altre classi d età. Non è stata superata nessuna soglia d allerta. Il superamento della soglia che si era evidenziato la scorsa settimana per la classe d età 5-14 è rientrato. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 16

17 Epidemic Intelligence 'Febbre con rash II' Nella settimana di riferimento lo 0,9% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash II ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana ma crescente rispetto alle ultime 4 settimane. Il 3,9% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash II sul totale degli accessi ha un andamento crescente sia complessivamente che nella classe d età 5-14 anni, dove si conferma il superamento della seconda soglia d allerta, già evidenziato la scorsa settimana. L andamento è stabile nelle altre classi d età. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna I codici ICD9 che potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: RASH ED ALTRE ERUZIONI CUTANEE NON SPECIFICHE (612, 26,6%), DERMATITE DA CAUSE NON SPECIFICATE (553, 24,1%), VARICELLA SENZA MENZIONE DI COMPLICAZIONI (428, 18,6%), diagnosi omogeneamente distribuite tra i PS. 17

18 Epidemic Intelligence 'Linfadenite con febbre' Nella settimana di riferimento lo 0,1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per linfadenite con febbre ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 16,1% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per linfadenite con febbre sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età tranne che nella classe d età 0-4 anni, dove è crescente ed è stata superata la seconda soglia d allerta. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna Il codice ICD9 che potrebbe maggiormente aver contribuito al superamento della soglia è: LINFOADENOMEGALIA (166, 61,7%), 18

19 Epidemic Intelligence 'Lesione acuta localizzata' Nella settimana di riferimento lo 0,4% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per lesione acuta localizzata ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e alle ultime 4 settimane. Il 5,1% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per lesione acuta localizzata sul totale degli accessi ha un andamento crescente complessivamente e nelle classi d età 5-14 e anni; nella classe d età 5-14 è stata superata la seconda soglia d allerta. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna I codici ICD9 che potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: PUNTURA D'INSETTO,NON VELENOSO,CON INFEZIONE (243, 34,4%) e EDEMA (190, 26,9%). 19

20 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio periodo 8 Maggio Giugno; distribuzione dei casi per settimana di notifica Diagnosi Totale settimana ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA ASCARIASI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE ECHINOCOCCOSI ENTERITE DA ROTAVIRUS EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B FARINGITE STREPTOCOCCICA FEBBRE TIFOIDE HERPES-ZOSTER INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE DA ENTEROVIRUS MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SCHISTOSOMIASI SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TENIASI, NON SPECIFICATA TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale

21 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio, periodo 6 12 Giugno 2016; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. ASL di residenza Diagnosi Totale RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH LT VT Fuori NN BOTULISMO ENTERITE DA ROTAVIRUS EPATITE VIRALE A FARINGITE STREPTOCOCCICA INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TENIASI, NON SPECIFICATA VARICELLA Totale Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio, periodo 6 12 Giugno 2016; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F NN BOTULISMO ENTERITE DA ROTAVIRUS EPATITE VIRALE A FARINGITE STREPTOCOCCICA INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TENIASI, NON SPECIFICATA VARICELLA Totale

22 Tabella 4. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 23/2016, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 19-22). Diagnosi ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA media sett 19- freq % sett 19- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% N del freq % del Inf Sup Giubileo Inf Sup Giubileo 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 3,5 0,7 ASCARIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 BLENORRAGIA - GONORREA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 BOTULISMO 2 0,2 7,2 0,0 1,9 0,2 6,7 0,0 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,5 0,3 ECHINOCOCCOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 0,0 5,6 2,8 1,0 0,0 5,2 1,5 EPATITE VIRALE A 1 0,0 5,6 0,0 1,0 0,0 5,2 0,0 EPATITE VIRALE B 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 3,5 0,8 EPATITE VIRALE E 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,5 0,0 FARINGITE STREPTOCOCCICA 2 0,2 7,2 1,5 1,9 0,2 6,7 0,8 FEBBRE TIFOIDE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,5 0,3 HERPES-ZOSTER 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 3,5 0,5 INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 5 1,6 11,7 15,3 4,8 1,6 10,8 8,2 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 1 0,0 5,6 0,5 1,0 0,0 5,2 0,3 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MALATTIA DEL LEGIONARIO 2 0,2 7,2 1,5 1,9 0,2 6,7 0,8 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 1 0,0 5,6 0,5 1,0 0,0 5,2 0,3 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MENINGITE BATTERICA 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 3,5 0,4 MENINGITE CRIPTOCOCCICA 1 0,0 5,6 0,0 1,0 0,0 5,2 0,0 MENINGITE DA ENTEROVIRUS 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 3,5 0,5 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 2 0,2 7,2 1,5 1,9 0,2 6,7 0,8 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 3,5 0,8 MONONUCLEOSI 1 0,0 5,6 2,0 1,0 0,0 5,2 1,1 MORBILLO 3 0,6 8,8 1,3 2,9 0,6 8,1 0,7 PAROTITE 2 0,2 7,2 0,5 1,9 0,2 6,7 0,3 PERTOSSE 0 0,0 3,7 3,0 0,0 0,0 3,5 1,6 POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,5 0,0 RICKETTSIOSI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,5 0,3 ROSOLIA 1 0,0 5,6 0,3 1,0 0,0 5,2 0,1 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 1 0,0 5,6 1,0 1,0 0,0 5,2 0,5 SCARLATTINA 9 4,1 17,1 31,0 8,6 4,0 15,6 16,6 SCHISTOSOMIASI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,5 0,3 SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 SIFILIDE 3 0,6 8,8 4,0 2,9 0,6 8,1 2,1 TENIASI, NON SPECIFICATA 1 0,0 5,6 0,0 1,0 0,0 5,2 0,0 TETANO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,5 0,1 V MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 3,5 0,7 VARICELLA 66 51,0 84,0 106,8 62,9 52,9 72,1 57,1 Totale ,0 100,0 100,0 22

23 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 23/2016, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti. % osservata sett vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett (06/06-12/06/2016) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 18/05/ /05/ /05/2013 N % Limite Limite 14/06/ /06/ /06/2013 Inf Sup % % % BOTULISMO 2 1,9 0,2 6,7 0,0 0,0 0,0 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 1,0 0,0 5,2 0,0 0,3 0,0 EPATITE VIRALE A 1 1,0 0,0 5,2 1,5 0,2 1,0 FARINGITE STREPTOCOCCICA *** 2 1,9 0,2 6,7 0,0 0,0 0,0 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE * 5 4,8 1,6 10, INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 1 1,0 0,0 5,2 0,2 0,0 0,2 MALATTIA DEL LEGIONARIO ** 2 1,9 0,2 6,7 0,6 0,7 3,4 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT * 1 1,0 0,0 5, MENINGITE CRIPTOCOCCICA ** *** 1 1,0 0,0 5,2 0,0 0,0 0,0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA ** *** 2 1,9 0,2 6,7 0,2 0,3 0,2 MONONUCLEOSI *** 1 1,0 0,0 5,2 3,4 3,1 2,9 MORBILLO ** 3 2,9 0,6 8,1 0,6 1,1 3,1 PAROTITE 2 1,9 0,2 6,7 1,0 0,5 1,2 ROSOLIA 1 1,0 0,0 5,2 0,0 0,3 0,5 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 1 1,0 0,0 5,2 1,5 2,0 2,1 SCARLATTINA 9 8,6 4,0 15,6 12,0 11,8 15,4 SIFILIDE 3 2,9 0,6 8,1 3,3 2,8 0,9 TENIASI, NON SPECIFICATA *** 1 1,0 0,0 5,2 0,0 0,3 0,0 VARICELLA 66 62,9 52,9 72,1 49,7 53,9 46,8 ALTRO 0 0,0 0,0 3,5 26,0 22,6 22,4 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 18/05/ /06/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti, morbillo e malattia del legionario di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 18/05/ /06/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 23

24 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio nel periodo 8 Maggio 12 Giugno 2016 (settimane 19-23). Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale Totale ENTEROBIASI FARINGITE STREPTOCOCCICA INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA PERTOSSE SCABBIA SCARLATTINA TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Totale Tabella 7. Eventi epidemici osservati nel Lazio nel periodo 8 Maggio 12 Giugno 2016 (settimane 19-23). Distribuzione per ASL di accadimento e settimana di notifica. Focolaio Totale RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H LT VT ENTEROBIASI FARINGITE STREPTOCOCCICA INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA PERTOSSE SCABBIA SCARLATTINA TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Totale REGIO NE

25 Tabella 8. Distribuzione eventi epidemici per ASL di accadimento. Settimana (6 12 Giugno 2016) Totale RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT SCABBIA VARICELLA Totale Tabella 9. Distribuzione degli eventi epidemici per settimana di notifica e per luogo. Settimana (6 12 Giugno 2016) Focolaio COMUNITA' ALLOGGIO CENTRO ACCOGLIENZA FAMIGLIA SCUOLA SCUOLA MATERNA SCABBIA VARICELLA Totale Totale 25

26 APPENDIX I. Aggiornamento delle notifiche Settimana 22. Diagnosi ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA media sett freq % sett 18- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% N freq % del Inf Sup del Giubileo Inf Sup Giubileo 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 2,2 0,7 ASCARIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 BLENORRAGIA - GONORREA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 BOTULISMO 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,2 0,0 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 1 0,0 5,6 0,3 0,6 0,0 3,3 0,1 ECHINOCOCCOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 0,0 5,6 2,5 0,6 0,0 3,3 1,3 EPATITE VIRALE A 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,2 0,0 EPATITE VIRALE B 4 1,1 10,2 0,5 2,4 0,7 6,0 0,3 EPATITE VIRALE E 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 FARINGITE STREPTOCOCCICA 1 0,0 5,6 1,8 0,6 0,0 3,3 0,9 FEBBRE TIFOIDE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 HERPES-ZOSTER 2 0,2 7,2 0,5 1,2 0,1 4,2 0,3 INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 10 4,8 18,4 18,0 6,0 2,9 10,7 9,5 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 0 0,0 3,7 1,8 0,0 0,0 2,2 0,9 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MALATTIA DEL LEGIONARIO 3 0,6 8,8 1,3 1,8 0,4 5,1 0,7 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,3 0,0 MENINGITE BATTERICA 1 0,0 5,6 0,8 0,6 0,0 3,3 0,4 MENINGITE CRIPTOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,2 0,0 MENINGITE DA ENTEROVIRUS 1 0,0 5,6 1,3 0,6 0,0 3,3 0,7 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 2 0,2 7,2 1,3 1,2 0,1 4,2 0,7 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,2 0,4 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 3 0,6 8,8 1,0 1,8 0,4 5,1 0,5 MONONUCLEOSI 4 1,1 10,2 1,3 2,4 0,7 6,0 0,7 MORBILLO 0 0,0 3,7 1,8 0,0 0,0 2,2 0,9 PAROTITE 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 2,2 0,5 PERTOSSE 2 0,2 7,2 2,8 1,2 0,1 4,2 1,4 POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 RICKETTSIOSI 1 0,0 5,6 0,5 0,6 0,0 3,3 0,3 ROSOLIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 1 0,0 5,6 1,5 0,6 0,0 3,3 0,8 SCARLATTINA 21 13,0 32,1 31,0 12,5 7,9 18,5 16,3 SCHISTOSOMIASI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 SIFILIDE 2 0,2 7,2 3,8 1,2 0,1 4,2 2,0 TENIASI, NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,2 0,0 TETANO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 V MALATTIA 1 0,0 5,6 1,0 0,6 0,0 3,3 0,5 VARICELLA ,8 128,2 106,5 63,1 55,3 70,4 56,1 Totale ,0 100,0 100,0 26

27 Appendix II. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti. ALTRA INFEZIONE DA STAFILOCOCCO AUREO ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA ASCARIASI BLASTOCISTOSI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENCEFALITE POSTINFETTIVA ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FARINGITE STREPTOCOCCICA FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE TIFOIDE HERPES-ZOSTER INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA DI LYME MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE DA ENTEROVIRUS MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE PNEUMOCISTOSI POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SCHISTOSOMIASI SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TENIASI, NON SPECIFICATA TETANO TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Diagnosi Confronti frequenze assolute (Poisson) Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti Confronti frequenze % (Binomiale) Settimana 27

28 Figura 1. Curva epidemica varicella Relativamente alla varicella, la curva epidemica, costruita sulla base del giorno di inizio sintomi, conferma il persistere di una elevata circolazione del virus nella nostra Regione nel corso delle settimane prese in considerazione (50-53/2015 e 1-23/2016). I dati relativi alla settimana 23 sembrano evidenziare una riduzione della circolazione del virus, tuttavia il recupero dei dati nelle prossime settimane consentirà una migliore valutazione del trend. Casi di varicella notificati nel periodo 07/12/ /06/2016 per giorno di inizio sintomi* N casi Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Figura 2. Curva epidemica scarlattina I dati della settimana 23/2016 evidenziano una riduzione del numero di casi di scarlattina notificati; l aggiornamento dei dati nelle prossime settimane consentirà una migliore valutazione del trend. La Figura mostra la curva epidemica della scarlattina, costruita sulla base del giorno di inizio sintomi. 12 Casi di scarlattina notificati nel periodo 7/12/ /06/2016 per giorno di inizio sintomi* 10 8 N casi

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