REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Settimana 24, Giugno 2016 Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 5 ASSISTENZA... 9 ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 Epidemic SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Giugno 2016 In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Febbre con rash II : andamento decrescente complessivamente ma crescente -con superamento della seconda soglia d allerta- nella classe d età 5-14 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Linfadenite con febbre : andamento decrescente ma crescente con superamento della seconda soglia d allerta- nella classe d età 0-4 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Lesione acuta localizzata : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 anni per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. In appendice I vengono mostrati gli andamenti settimanali relativi alle sindromi che hanno mostrato un andamento crescente nell analisi settimanale o un superamento delle soglie di allerta e alle sindromi sopramenzionate. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Sindrome emorragica acuta : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nelle classi d età e >65 per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Febbre con rash I : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nelle classi d età per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. Febbre con rash II : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nelle classi d età per il numero e per la proporzione di accessi per tale sindrome sul totale degli accessi al PS. 3

4 SISTEMA NOTIFICHE Settimana Giugno 2016 Nel periodo di riferimento sono state notificate complessivamente, nella Regione Lazio, 90 casi di malattie infettive, un numero inferiore rispetto alle notifiche pervenute nelle settimane precedenti (191 casi, 201 casi, 180 casi, 168 casi, rispettivamente nelle settimane 20, 21, 22 e ) (Figura 1). Tale differenza sembra attribuibile soprattutto a una diminuzione di casi notificati di varicella, scarlattina (Tabella 1), tuttavia potrebbe essere meno netta in seguito all attività di recupero dei dati. Figura 1. Malattie infettive notificate nel Lazio periodo giugno 2016; distribuzione dei casi per settimana di notifica Settimana Come riportato in Tabella 1, le malattie più notificate sono varicella (54 casi), scarlattina (8 casi) e infezione intestinale da Clostridium difficile (12 casi). Nella settimana 24 sono state notificate 2 meningo-encefaliti di origine virale, 3 casi di epatite virale C, 2 casi di legionellosi e un caso di enterite da rotavirus. Dei 3 casi di epatite C notificati, 2 si riferiscono a persone con legame di parentela per le quali è ancora in corso l indagine epidemiologica. Si segnalano, inoltre, un caso di parotite in un bambino di 1 anno e un caso di pertosse in un bambino di 3 mesi, entrambi non vaccinati. Notificate, infine, 2 sospette arbovirosi (malattie virali da artropodi, non specificate) e un caso di dengue relativo ad un paziente che ha soggiornato in Indonesia. Complessivamente, nel corso della settimana, non sono stati segnalati nella Regione casi con link epidemiologico ad un evento giubilare. Rispetto alla media delle quattro settimane precedenti (20-23/2016), il confronto tra le frequenze relative evidenzia un eccesso di casi per epatite virale C, infezione intestinale da Clostridium difficile e malattie virali da artropodi non specificate; tale eccesso non è confermato dal confronto con le frequenze assolute. Nel valutare l eccesso di casi di epatite C va tenuto conto che 2 casi sono relativi a persone con legame di parentela. Per i casi di malattie virali da artropodi, l eccesso si riferisce a casi sospetti che devono essere confermati in laboratorio. Il confronto con i dati storici conferma l eccesso di casi per epatite virale C rispetto agli anni 2014 e 2015 (non rispetto al 2013) ed evidenzia un eccesso di casi di varicella rispetto all anno (Appendice II) Inoltre il recupero dei dati per la settimana 23 mostra, sempre rispetto alla media delle quattro settimane precedenti, un eccesso di casi per parotite non evidenziato nel report della scorsa settimana (Appendice I e Appendice II).

5 Epidemic MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana Giugno 2016 Report sorveglianza basata sugli eventi 21/06/2016 Nessun evento epidemico di allerta. Si segnalano: 1. MERS, Qatar ex Arabia Saudita: in una nota di EpiCore si specifica che l ultimo caso occorso è un caso importato di infezione. Si tratta di in un uomo di 22 anni che riferisce un recente viaggio in Arabia saudita dove ha avuto contatti con i cammelli. Arabia Saudita: 24 nuovi casi confermati di infezione: otto casi comunitari di cui tre con storia di recente contatto indiretto con cammelli, uno con anamnesi negativa per recente contatto con cammelli e quattro casi secondari in contatti familiari di pazienti affetti da MERS. Per un paziente è ancora in corso l indagine epidemiologica; quattro casi secondari di infezione ospedaliera in pazienti; 11 casi occupazionali di infezione in HCWs di cui sette asintomatici. Al 20 giugno i casi confermati totali sono 1416, di cui: 594 decessi (CFR: 42.1%), 790 guarigioni e 32 casi ancora attivi. Fonte: FEBBRE GIALLA, Angola: nell ambito dell epidemia già segnalata nei precedenti report, iniziata il 5 dicembre 2015, l OMS riporta i seguenti dati, aggiornati al 10 giugno: 3137 casi sospetti, dei quali 847 confermati e 345 decessi. Il 60% dei casi è stato riportato nella Provincia di Luanda. Vaccinati a oggi, nel corso della campagna straordinaria di vaccinazione iniziata a febbraio 2016, individui. La WHO suggerisce, in una situazione di carenza di vaccini, di utilizzare un quinto della dose vaccinale prevista di routine, dose che è stata riscontrata sufficiente per conferire l immunità per almeno 12 mesi. Congo DR ex Angola: al 15 giugno 2016 sono 1044 i casi confermati sospetti di infezione, di cui 61 confermati. 71 i decessi. 819 i sospetti e tre i probabili. Dei 61 casi confermati, 53 sono casi importati dall Angola, 2 sono casi selvatici e 6 sono casi autoctoni di infezione. Colombia: un caso di infezione verosimilmente selvatico in un uomo di 28 anni che ha viaggiato nella regione forestale del Dipartimento di Meta. Fonte: db7286c-fe2d-476c ff4cb1b ENCEFALITE GIAPPONESE, India: 24 casi e 7 decessi nello Stato di Assam dall inizio dell anno al 13 Giugno Taiwan: primo caso autoctono di infezione in un uomo di 64 anni con anamnesi negativa per recenti viaggi all estero. Fonte: 5

6 Epidemic 4. BRUCELLOSI, Hong Kong: un caso di infezione confermato in data 13 maggio 2016 in una donna di 52 anni di ritorno dalla Cina continentale dove ha riferito il consumo di pietanze a base di carne e placenta di agnello. Anamnesi negativa per ulteriori fattori di rischio. Fonte: 5. POLIOMIELITE, India: isolamento del ceppo vaccinale P2 in un campione di acque reflue della città di Hyderabad nel corso di campionamenti di routine mentre nessun caso umano è stato ad oggi identificato. L India ha eradicato la Poliomielite nel 2011 (è stata dichiarata polio-free dalla WHO nel 2014) e l ultimo caso da ceppo P2 risale al Per tale motivo il ceppo in questione non è più contenuto negli ultimi vaccini somministrati alla popolazione. E in corso l organizzazione di una campagna straordinaria di vaccinazione che coinvolgerà i distretti di Hyderabad e Rangareddy. Fonte: HANTAVIRUS, USA (NEW MEICO): un caso fatale di infezione polmonare in un uomo di 25 anni della contea di McKinley. Si tratta del quinto caso (e del terzo decesso) dall inizio del Fonte: 7. INFLUENZA, globale: ulteriore riduzione dell attività del virus influenzale nelle zone temperate dell emisfero nord, dove persiste la predominanza dei casi da ceppo B (America del Nord, Europa e aree temperate dell Asia, Africa orientale). Predominanza dei casi da ceppo A sono stati registrati in Africa occidentale. In America centrale e nei Caraibi l attività influenzale rimane bassa, sebbene siano stati registrati alti livelli del sierotipo A(H1N1)pdm09 in El Salvador e Panama. In America del Sud valori crescenti di attività del sierotipo A(H1N1)pdm09 sono stati riscontrati in Bolivia. Colombia e Perù hanno riportato elevati livelli di attività dei virus respiratori sinciziali. Negli stessi Paesi sono elevati i livelli delle Infezioni respiratorie acute e delle forme severe di malattia (Colombia) e delle Polmoniti nei bambini in Perù. Nelle aree temperate dell Africa del Sud si comincia a registrare un incremento dell attività del ceppo B. In Oceania si continuano a registrare bassi livelli di attività. In america del sud sta iniziando la stagione influenzale, con predominanza di casi da ceppo A(H1N1)pdm09. Fonte: ance/en/ 8. ZIKA, globale: Al 17 giugno casi autoctoni di infezione negli ultimi 3 mesi sono stati riportati nei seguenti paesi o territori: American Samoa, Argentina, Aruba, Barbados, Bolivia, Brasile, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Curaçao, Repubblica Domenicana, Dominica, Ecuador, El Salvador, isole Fiji, Guiana Francese, Filippine, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Isole Marshall, Isole Vergini, Martinique, Messico, Micronesia, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Porto Rico, Saint Lucia, Saint Martin, Saint-Barthélemy, Samoa, Suriname, Tonga, Trinidad e Tobago, Virgin Island Venezuela e Vietnam, Belize, Bonaire, Cuba, Grenada, Indonesia, Papua New Guinea, Filippine, Saint Vincent and the Grenadines, Sint Maarten, Tailandia. 6

7 Epidemic Al 3 giugno, l ECDC ha registrato in 20 Paesi europei 838 casi importati di infezione, di cui 40 in donne in gravidanza. Negli USA sono 755 i casi riportati al 15 giugno Fonti: db7286c-fe2d-476c ff4cb1b INFLUENZA AVIARIA H7N9, Cina: due casi di infezione nella municipalità di Tianjin, entrambi ricoverati con Polmonite. Al 15 giugno sono 6 i casi attivi di infezione nella Cina continentale. Fonte: FEBBRE ESANTEMATICA DELLE MONTAGNE ROCCIOSE, USA (MICHIGAN): primo caso confermato di infezione dal 2009 in un bambino nella Contea di Cass. Fonte: PESTE, USA (New Mexico): un caso confermato di infezione in un ragazzo di 16 anni della Contea di Rio Arriba. Si tratta del primo caso del 2016 ed è ancora in corso l indagine epidemiologica atta a stabilire le circostanze del contagio. Fonte: TULAREMIA, USA (Colorado): un caso confermato di infezione polmonare a fine maggio 2016 in un residente della zona. Negli ultimi anni si è assistito a un incremento dei casi nella zona (94 casi confermati da 2005 al 2015, di cui 52 in quest ultimo anno. Fonte: MORBILLO, USA (Arizona): outbreak in corso che ha coinvolto, al 16 giugno 2016, 17 residenti nell istituto di detenzione privato di Eloy. Fonte: ENCEFALITE GIAPPONESE, India: più di 200 casi sospetti di infezione, di cui sei decessi, registrati al 17 giugno nel distretto di Morigaon. Fonte: DIFTERITE, India: un decesso in un giovane di 12 anni non precedentemente vaccinato in data 18 giugno Fonte: 7

8 Epidemic Suggerimenti di lettura: 1. Wendy C. Turner et al. Lethal exposure: An integrated approach to pathogen transmission via environmental reservoirs. Sci Rep. 2016; 6: Published online 2016 Jun 6. doi: /srep Reiter P (2016) Control of Urban Zika Vectors: Should We Return to the Successful PAHO/WHO Strategy? PLoS Negl Trop Dis 10(6): e doi: /journal.pntd Ventura CV, Maia M, Dias N, Ventura LO, Belfort R Jr. Zika: neurological and ocular findings in infant without microcephaly. Lancet Jun 7. pii: S (16) doi: /S (16) [Epub ahead of print] 4. European Centre for Disease Prevention and Control. Plasmid-mediated colistin resistance in Enterobacteriaceae. Stockholm: ECDC; Kuehnert MJ, Basavaraju SV, Moseley RR, et al. Screening of Blood Donations for Zika Virus Infection Puerto Rico, April 3 June 11, MMWR Morb Mortal Wkly Rep. epub: 17 June DOI: 6. Perez S, Tato R, Cabrera JJ, Lopez A, Robles O, Paz E, Coira A, Sanchez-Seco MP, Vazquez A, Carballo R, Quintas C, Pousa A. Confirmed case of Zika virus congenital infection, Spain, March Euro Surveill. 2016;21(24):pii= DOI: 7. Pacheco O et al. Zika Virus Disease in Colombia Preliminary Report. NEJM June 15, 2016DOI: /NEJMoa

9 ASSISTENZA Settimana Giugno 2016 Al momento nessuna segnalazione. 9

10 Epidemic ALLERTE Alert indagati o in corso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Settimana Giugno 2016 In corso di valutazione una sospetta TB polmonare con link al Giubileo. 10

11 Epidemic SINTESI E RACCOMANDAZIONI Al momento non si segnala nella Regione eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP delle AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 11

12 Epidemic APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Giugno 2016 Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da rilevare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è diminuito rispetto al valore atteso. 12

13 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana Giugno 2016 numero settimane di sorveglianza Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti /06/ /06/2016 Sindrome respiratoria con febbre normale bianco decrescente /06/ /06/2016 Sindrome neurologica periferica normale bianco stabile /06/ /06/2016 Lesione acuta localizzata normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /06/ /06/2016 Stato comatoso normale bianco stabile /06/ /06/2016 Morte non spiegata normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /06/ /06/2016 Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco stabile /06/ /06/2016 Febbre con rash (I) normale bianco stabile /06/ /06/2016 Febbre con rash (II) normale bianco stabile /06/ /06/2016 Linfadenite con febbre normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome neurologica normale bianco crescente /06/ /06/2016 Sindrome itterica acuta normale bianco stabile /06/ /06/2016 Sindrome emorragica acuta alert 2 giallo stabile

14 Epidemic 'Sindrome emorragica acuta' Nella settimana di riferimento l 1,7% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome emorragica acuta ; il numero di accessi per tale sindrome ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 24.3% delle persone visitate è stato ricoverato e vi è stato un decesso. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome emorragica acuta ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età separatamente tranne che nella classe d età 0-4, dov è crescente. Complessivamente e nelle classi d età e >65 è stata superata la seconda soglia d allerta, mentre i superamenti delle soglie che erano stati evidenziati la scorsa settimana nelle altre classi d età sono rientrati.

15 Epidemic 15

16 Epidemic I codici ICD9 che potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: EPISTASSI (1362, 26,4%) e MELENA e RETTORRAGIA (1083, 219%), diagnosi omogeneamente distribuite tra i PS. 16

17 'Febbre con rash I' Nella settimana di riferimento lo 0,7% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash I ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 3,5% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash I sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età tranne che nella classe d età anni, dove l andamento è crescente ed è stata superata la seconda soglia d allerta. I codici ICD9 che potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: RASH ED ALTRE ERUZIONI CUTANEE NON SPECIFICHE (707, 36,1%), DERMATITE DA CAUSE NON SPECIFICATE (605, 30,9%), AFFEZIONI ERITEMATOSE NON SPECIFICATE (131, 6,7%), diagnosi omogeneamente distribuite tra i PS. 17

18 Epidemic 'Febbre con rash II' Nella settimana di riferimento l 1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash II ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 2% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash II sul totale degli accessi ha un andamento stabile sia complessivamente che in tutte le classi separatamente. Complessivamente è stata superata la prima soglia d allerta e nella classe d età anni è stata superata la seconda soglia d allerta, mentre il superamento della seconda soglia d allerta che era stato evidenziato la scorsa settimana è rientrato. 18

19 Epidemic I codici ICD9 che potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: RASH ED ALTRE ERUZIONI CUTANEE NON SPECIFICHE (707, 37,2%), DERMATITE DA CAUSE NON SPECIFICATE (605, 31,8%), VARICELLA SENZA MENZIONE DI COMPLICAZIONI (480, 25,2%), diagnosi omogeneamente distribuite tra i PS. 19

20 Epidemic 'Linfadenite con febbre' Nella settimana di riferimento lo 0,1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per linfadenite con febbre ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. L 11,5% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per linfadenite con febbre sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età tranne che nella classe d età dove è decrescente. Il superamento della soglia che era stato evidenziato la scorsa settimana per la classe d età 0-4 anni rientrato. 20

21 Epidemic 'Lesione acuta localizzata' Nella settimana di riferimento lo 0,3% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per lesione acuta localizzata ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 4,1% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per lesione acuta localizzata sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età tranne che nella classe d età 5-14 anni, dove è crescente; in tale classe d età il superamento della seconda soglia d allerta che era stato evidenziato la scorsa settimana è rientrato. 21

22 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio periodo 15 Maggio Giugno; distribuzione dei casi per settimana di notifica Diagnosi Totale settimana ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA ASCARIASI BLENORRAGIA - GONORREA COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C FARINGITE STREPTOCOCCICA FEBBRE TIFOIDE HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE DA ENTEROVIRUS MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TENIASI, NON SPECIFICATA V MALATTIA VARICELLA Totale

23 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio, periodo Giugno 2016; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. % osservata sett vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett (13/06-19/06/2016) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 25/05/ /05/ /05/2013 N % Limite Limite 21/06/ /06/ /06/2013 Inf Sup % % % BLENORRAGIA - GONORREA 1 1,1 0,0 6,0 0,4 0,5 0,2 DENGUE *** 1 1,1 0,0 6,0 0,2 0,2 0,0 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 1,1 0,0 6,0 0,0 0,5 0,0 EPATITE VIRALE C 2 2,2 0,3 7,8 0,0 0,2 0,6 FARINGITE STREPTOCOCCICA *** 1 1,1 0,0 6,0 0,0 0,0 0,0 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE * 12 13,3 7,1 22, MALATTIA DEL LEGIONARIO ** 2 2,2 0,3 7,8 0,9 1,0 3,7 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE * 2 2,2 0,3 7, MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 2 2,2 0,3 7,8 0,7 1,2 1,8 MONONUCLEOSI *** 1 1,1 0,0 6,0 3,6 3,1 3,2 PAROTITE 1 1,1 0,0 6,0 1,1 0,9 1,6 PERTOSSE 1 1,1 0,0 6,0 2,0 1,4 0,5 SCARLATTINA 8 8,9 3,9 16,8 13,2 9,0 14,7 SIFILIDE 1 1,1 0,0 6,0 3,3 2,2 1,1 VARICELLA 54 60,0 49,1 70,2 51,3 54,6 48,6 ALTRO 0 0,0 0,0 4,0 23,4 25,3 24,0 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio, periodo Giugno 2016; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F BLENORRAGIA - GONORREA DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS EPATITE VIRALE C FARINGITE STREPTOCOCCICA INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI PAROTITE PERTOSSE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA Totale

24 Tabella 4. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 24/2016, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 20-23). media sett freq % sett 20- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N freq % del Inf Sup del Giubileo Inf Sup Giubileo ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 4,0 0,5 ASCARIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 BLENORRAGIA - GONORREA 1 0,0 5,6 0,0 1,1 0,0 6,0 0,0 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 4,0 0,3 DENGUE 1 0,0 5,6 0,0 1,1 0,0 6,0 0,0 ECHINOCOCCOSI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 0,0 5,6 2,0 1,1 0,0 6,0 1,1 EPATITE VIRALE A 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 EPATITE VIRALE B 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 4,0 0,8 EPATITE VIRALE C 2 0,2 7,2 0,3 2,2 0,3 7,8 0,1 FARINGITE STREPTOCOCCICA 1 0,0 5,6 1,3 1,1 0,0 6,0 0,7 FEBBRE TIFOIDE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 4,0 0,3 HERPES-ZOSTER 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 4,0 0,8 INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 12 6,2 21,0 13,0 13,3 7,1 22,1 7,0 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 4,0 0,3 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 MALATTIA DEL LEGIONARIO 2 0,2 7,2 2,0 2,2 0,3 7,8 1,1 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 4,0 0,3 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 2 0,2 7,2 0,3 2,2 0,3 7,8 0,1 MENINGITE BATTERICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 MENINGITE CRIPTOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 MENINGITE DA ENTEROVIRUS 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 4,0 0,5 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 2,0 0,0 0,0 4,0 1,1 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 2 0,2 7,2 1,0 2,2 0,3 7,8 0,5 MONONUCLEOSI 1 0,0 5,6 1,5 1,1 0,0 6,0 0,8 MORBILLO 0 0,0 3,7 1,8 0,0 0,0 4,0 0,9 PAROTITE 1 0,0 5,6 1,0 1,1 0,0 6,0 0,5 PERTOSSE 1 0,0 5,6 2,8 1,1 0,0 6,0 1,5 RICKETTSIOSI 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 4,0 0,4 ROSOLIA 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 4,0 0,5 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 4,0 0,4 SCARLATTINA 8 3,5 15,8 28,0 8,9 3,9 16,8 15,1 SCHISTOSOMIASI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 SIFILIDE 1 0,0 5,6 2,8 1,1 0,0 6,0 1,5 TENIASI, NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 4,0 0,1 TETANO 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 V MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 4,0 0,7 VARICELLA 54 40,6 70,5 112,3 60,0 49,1 70,2 60,7 Totale ,0 100,0 100,0 24

25 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 24/2016, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti. % osservata sett vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett (13/06-19/06/2016) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 25/05/ /05/ /05/2013 N % Limite Limite 21/06/ /06/ /06/2013 Inf Sup % % % BLENORRAGIA - GONORREA 1 1,1 0,0 6,0 0,4 0,5 0,2 DENGUE *** 1 1,1 0,0 6,0 0,2 0,2 0,0 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 1,1 0,0 6,0 0,0 0,5 0,0 EPATITE VIRALE C 2 2,2 0,3 7,8 0,0 0,2 0,6 FARINGITE STREPTOCOCCICA *** 1 1,1 0,0 6,0 0,0 0,0 0,0 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE * 12 13,3 7,1 22, MALATTIA DEL LEGIONARIO ** 2 2,2 0,3 7,8 0,9 1,0 3,7 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE * 2 2,2 0,3 7, MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 2 2,2 0,3 7,8 0,7 1,2 1,8 MONONUCLEOSI *** 1 1,1 0,0 6,0 3,6 3,1 3,2 PAROTITE 1 1,1 0,0 6,0 1,1 0,9 1,6 PERTOSSE 1 1,1 0,0 6,0 2,0 1,4 0,5 SCARLATTINA 8 8,9 3,9 16,8 13,2 9,0 14,7 SIFILIDE 1 1,1 0,0 6,0 3,3 2,2 1,1 VARICELLA 54 60,0 49,1 70,2 51,3 54,6 48,6 ALTRO 0 0,0 0,0 4,0 23,4 25,3 24,0 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 25/05/ /06/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti, morbillo e malattia del legionario di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 25/05/ /06/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 25

26 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio nel periodo 15 Maggio 19 Giugno 2016 (settimane 20-24). Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale Totale ENTEROBIASI INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA PERTOSSE SCABBIA SCARLATTINA TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Totale Tabella 7. Eventi epidemici osservati nel Lazio nel periodo 15 Maggio 19 Giugno 2016 (settimane 20-24). Distribuzione per ASL di accadimento e settimana di notifica. Focolaio Tota le RM A RM B RM C RM D RM E RM F ENTEROBIASI INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA PERTOSSE SCABBIA SCARLATTINA TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Totale RM G RM H LT RI REGI

27 Tabella 8. Distribuzione eventi epidemici per ASL di accadimento. Settimana (13 19 Giugno 2016) Total RM RM B RM C RM RM E RM F RM RM FR LT RI VT INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO TUBERCOLOSI POLMONARE VARICELLA Totale Tabella 9. Distribuzione degli eventi epidemici per settimana di notifica e per luogo. Settimana (13 19 Giugno 2016) Focolaio ALBERGO RISTORANTE FAMIGLIA SCUOLA SCUOLA MATERNA INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO TUBERCOLOSI POLMONARE VARICELLA Totale Totale 27

28 APPENDI I. Aggiornamento delle notifiche Settimana 23. media sett 19- freq % sett 19- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N del freq % del Inf Sup Giubileo Inf Sup Giubileo ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 2,2 0,6 ASCARIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 BLENORRAGIA - GONORREA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 DENGUE 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,2 0,0 ECHINOCOCCOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 0,0 5,6 2,8 0,6 0,0 3,3 1,4 EPATITE VIRALE A 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,3 0,0 EPATITE VIRALE B 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 2,2 0,8 EPATITE VIRALE C 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 FARINGITE STREPTOCOCCICA 2 0,2 7,2 1,5 1,2 0,1 4,2 0,8 FEBBRE TIFOIDE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 HERPES-ZOSTER 2 0,2 7,2 1,0 1,2 0,1 4,2 0,5 INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,3 0,0 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 13 6,9 22,2 15,3 7,7 4,2 12,9 7,8 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 1 0,0 5,6 0,5 0,6 0,0 3,3 0,3 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MALATTIA DEL LEGIONARIO 3 0,6 8,8 1,5 1,8 0,4 5,1 0,8 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 1 0,0 5,6 0,5 0,6 0,0 3,3 0,3 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MENINGITE BATTERICA 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,2 0,4 MENINGITE CRIPTOCOCCICA 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,3 0,0 MENINGITE DA ENTEROVIRUS 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 2,2 0,5 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 2 0,2 7,2 1,5 1,2 0,1 4,2 0,8 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 2,2 0,8 MONONUCLEOSI 1 0,0 5,6 2,0 0,6 0,0 3,3 1,0 MORBILLO 3 0,6 8,8 1,3 1,8 0,4 5,1 0,6 PAROTITE 3 0,6 8,8 0,5 1,8 0,4 5,1 0,3 PERTOSSE 0 0,0 3,7 3,0 0,0 0,0 2,2 1,5 RICKETTSIOSI 1 0,0 5,6 0,5 0,6 0,0 3,3 0,3 ROSOLIA 2 0,2 7,2 0,5 1,2 0,1 4,2 0,3 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 1 0,0 5,6 1,0 0,6 0,0 3,3 0,5 SCARLATTINA 19 11,4 29,7 31,5 11,3 6,9 17,1 16,2 SCHISTOSOMIASI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,2 0,3 SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 SIFILIDE 3 0,6 8,8 4,0 1,8 0,4 5,1 2,1 TENIASI, NON SPECIFICATA 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,3 0,0 TETANO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,2 0,1 V MALATTIA 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 2,2 0,6 VARICELLA ,8 128,2 113,8 63,1 55,3 70,4 58,3 Totale ,0 100,0 100,0 28

29 Appendix II. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti. ALTRA INFEZIONE DA STAFILOCOCCO AUREO ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA ASCARIASI BLASTOCISTOSI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENCEFALITE POSTINFETTIVA ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FARINGITE STREPTOCOCCICA FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE TIFOIDE HERPES-ZOSTER INFESTAZIONE DA TENIA SAGINATA INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA DI LYME MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE CRIPTOCOCCICA MENINGITE DA ENTEROVIRUS MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE PNEUMOCISTOSI POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SCHISTOSOMIASI SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA SIFILIDE TENIASI, NON SPECIFICATA TETANO TUBERCOLOSI POLMONARE V MALATTIA VARICELLA Diagnosi Confronti frequenze assolute (Poisson) Confronti frequenze %(Binomiale) Settimana Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti 29

30 Figura 1. Curva epidemica varicella Relativamente alla varicella, la curva epidemica, costruita sulla base del giorno di inizio sintomi, conferma il persistere di una elevata circolazione del virus nella nostra Regione nel corso delle settimane prese in considerazione (50-53/2015 e 1-24/2016). I dati relativi alla settimana 24 sembrano evidenziare una riduzione della circolazione del virus, tuttavia il recupero dei dati nelle prossime settimane consentirà una migliore valutazione del trend. Figura 2. Curva epidemica scarlattina I dati della settimana 24/2016 evidenziano una riduzione del numero di casi di scarlattina notificati; l aggiornamento dei dati nelle prossime settimane consentirà una migliore valutazione del trend. 30

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