REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Settimana 41, Ottobre 2016 Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 6 ASSISTENZA... 8 ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Ottobre 2016 In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Sindrome itterica acuta : andamento stabile rispetto all ultima settimana e rispetto alle ultime quattro settimane. Nella classe d età anni è stata superata la seconda soglia d allerta per la proporzione di accessi sul totale, con generazione dell Alert II. Sindrome neurologica : andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime quattro settimane. Nelle classi d età 0-4 e è superata la seconda soglia d allerta per la proporzione di accessi sul totale. Sepsi e shock non spiegati : andamento stabile rispetto all ultima settimana e rispetto alle ultime quattro settimane. Nella classe d età 0-4 anni è stata superata la seconda soglia d allerta per la proporzione di accessi sul totale, con generazione dell Alert II. Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci : andamento stabile rispetto all ultima settimana e crescente rispetto alle ultime quattro settimane. Nella classe d età anni è stata superata la seconda soglia d allerta per la proporzione di accessi sul totale, con generazione dell Alert II. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Stato comatoso : andamento stabile rispetto all ultima settimana e rispetto alle ultime quattro settimane. Nelle classi d età 0-4 e 5-14 anni è stata superata la seconda soglia d allerta per la proporzione di accessi sul totale, con generazione dell Alert I. Sindrome emorragica acuta : andamento crescente rispetto all ultima settimana e rispetto alle ultime quattro settimane. Nella classe d età anni è superata la seconda soglia d allerta con generazione dell Alert I. Sindrome respiratoria con febbre : andamento crescente rispetto alle ultime 4 settimane. Febbre con rash (II) : andamento crescente rispetto alle ultime 4 settimane. 3

4 N. casi SISTEMA NOTIFICHE Settimana Ottobre 2016 I dati si riferiscono alla settimana di Giubileo ottobre 2016 (settimana 41) e riguardano le malattie di classe I, II, IV e V. Nel periodo di riferimento sono stati notificati complessivamente, nella Regione Lazio, 38 casi di malattie infettive, numero inferiore a quello della scorsa settimana ma verosimilmente soggetto a variazioni in seguito all attività di recupero dei dati. L andamento delle notifiche pervenute nel corso delle ultime settimane (66, 66, 55, 80 casi rispettivamente nelle settimane 37, 38, 39 e ), riportato in figura 1a, mostra una tendenza all incremento delle segnalazioni dalla 37 settimana, confermato con i dati recuperati. In particolare, il livello di notifiche osservato nella settimana 40 (n 80), raggiunge il numero di notifiche delle settimane 27 e (periodo 4-17 luglio) consolidando la tendenza del numero delle notifiche settimanali antecedenti il periodo estivo. Figura 1. Malattie infettive notificate nel Lazio periodo 12 Settembre - 16 ottobre 2016; distribuzione del numero dei casi per settimana di notifica Settimana di notifica Come riportato in Tabella 1, le malattie più notificate nella settimana 41 sono risultate: l infezione intestinale da Clostridium difficile (10 casi), la varicella (6 casi) e la scarlattina (4 casi). Tra le notifiche pervenute si evidenziano, inoltre: 3 casi di meningite batterica, una da meningococco in una bambina migrante di due anni da pochi giorni in Italia e residente in casa famiglia (il ceppo è stato inviato a ISS per la tipizzazione) e due per le quali sono ancora in corso le indagini per l identificazione dell agente patogeno; 2 casi di epatite acuta da HAV e uno da HCV, 2 casi di salmonellosi non tifoidee, 1 caso di influenza A, un caso di legionellosi, uno di parotite in una paziente di 30 anni non vaccinata. Si segnalano infine 3 casi di sospetta malattia virale da artropodi non specificata, per i quali sono in corso le indagini di laboratorio per la definizione di caso.il recupero dati effettuato nel corso della settimana 40 non ha confermato l eccesso di casi di malattie virali da artropodi non specificate, che era stato rilevato nella scorsa settimana (Appendix I e Appendix II). Disaggregando i dati per ASL di residenza si conferma il maggior numero di notifiche dalle ASL dell area metropolitana (RMA, RMB, RMC, RMD e RME), pari a 29 notifiche (76,3%), 2 casi risiedevano in ASL della Provincia di Roma (RMF e RMH) e 3 casi in ASL delle Province del Lazio (Latina, Frosinone e Viterbo). Tre casi erano residenti fuori Regione e per un caso l informazione non era disponibile (Tabella 2). MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI

5 Rispetto alla media delle quattro settimane precedenti, il confronto tra le frequenze assolute e percentuali non evidenzia alcun eccesso di casi per le malattie notificate nella settimana 41. Il confronto con i dati storici evidenzia invece un eccesso di casi per l epatite virale C rispetto al 2014, per l epatite A rispetto al 2015, per l influenza con isolamento virale rispetto al 2014 e al 2013 ma non per il 2015, per la meningite batterica rispetto al 2015 e al 2013 ma non per il 2014 e per la infezione CMV rispetto al triennio precedente. Il recupero dei dati effettuato nel corso della settimana 41, oltre a confermare l eccesso di casi per le intossicazioni alimentari non specificate, ha rilevato un eccesso di casi di parotite e di scarlattina non evidente nella settimana precedente (Appendice I e Appendice II). 5

6 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana Ottobre 2016 Report sorveglianza basata sugli eventi 18/10/2016 Si segnalano: 1. TIFO PETECCHIALE, Nepal: negli ultimi sei mesi sono stati notificati 264 casi di infezione in 37 diversi distretti del Paese, di cui 59 nel solo mese di Settembre. Fonte: 2. ANTRACE, Zambia: nei primi 10 giorni del mese di ottobre sono stati identificati 56 casi di infezione nel distretto di Chama, tutti correlati al consumo carne di ippopotamo infetto. Fonte: 3. COLERA, Haiti: secondo dati OMS sono almeno 200 i casi sospetti di infezione riscontrati in seguito all uragano Matthew. L OMS ha inviato il loco circa 1 milione di dosi di vaccino. Sud Sudan: al 3 ottobre 2016 i casi notificati sono 2450, di cui 37 decessi in sei Contee del Paese. Nella campagna vaccinale straordinaria condotta dal 17 al 20 settembre 2016 in totale persone hanno ricevuto una dose di vaccino orale. Repubblica Democratica del Congo: in corso un outbreak di infezione nella città di Kindu che ha coinvolto, al 22 luglio 2016, circa 51 persone, di cui 2 decedute. Nigeria: in corso un outbreak di infezione nello Stato di Lagos che ha coinvolto, al 22 settembre 2016, 45 persone, di cui 6 decedute. Benin: nel corso dell outbreak notificato il 16 agosto 2016 le persone coinvolte al 22 settembre sono in totale 508 in se/12 dipartimenti del Paese non meglio specificati. Yemen: in data 6 ottobre 2016 è stata dichiarata la presenza di un outbreak di infezione. Secondo dati OMS all 11 ottobre 2016 stati identificati nella città di Sana a almeno 11 casi di infezione e 143 casi di diarrea di natura non determinata Fonte: POLIOVIRUS, Nigeria: dall inizio dell anno al 13 ottobre 2016 i casi totali da virus selvaggio sono 4. Afghanistan: nello stesso periodo i casi identificati da ceppo selvaggio sono 8, di cui un caso nella settimana corrente. Sono in corso campagne supplementari di vaccinazione. Non sono stati riscontrati campioni ambientali positivi nel corso del Pakistan: dall inizio dell anno al 13 ottobre 2016 i casi totali da virus selvaggio identificati sono 15. Nel corso del 2016 sono stati identificati ripetutamente e in diverse sedi campioni ambientali positivi, a dimostrazione della continua e diffusa circolazione del virus nell ambiente. Lao: nell anno in corso è stato identificato un caso di infezione da virus vaccinale di tipo I. Fonti: INFLUENZA AVIARIA H5N1, Egitto: secondo dati OMS i casi totali notificati nel 2016 sono 10, di cui 4 fatali. Fonte: 6. ZIKA, globale: al 14 ottobre casi autoctoni di infezione negli ultimi 3 mesi sono stati riportati nei seguenti paesi o territori: American Samoa, Anguilla, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Bolivia, Bonaire, Brasile, Capo Verde, isole Cayman, Colombia, Costa Rica, Cuba, Curaçao, Dominica, Repubblica Domenicana, Ecuador, El Salvador, Filippine, Florida, Guiana 6

7 Grenada, Guadalupe, Guatemala, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Jamaica, Malesia, Martinique, Messico, Micronesia, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Porto Rico, Saba, Saint Lucia, Saint Martin, Saint-Barthélemy, Saint Kitts and Nevis, Saint Vincent and the Grenadines, Samoa, Singapore, Sint Eustatius, Sint Maarten, Suriname, Tailandia, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos, Venezuela, Isole Vergini statunitensi, Isole Vergini inglesi, e Viet Nam. I casi totali di infezione al al 14 ottobre l ECDC ha registrato in 19 Paesi europei 1918 casi importati di infezione correlata ai viaggi di cui 92 casi in donne in gravidanza. Negli USA sono 3936 i casi totali riportati al 28 settembre 2016, di cui 155 autoctoni e i rimanenti di importazione. Al 14 ottobre 2016 sono stati registrati complessivamente 2160 casi confermati di microcefalia e altre malformazioni congentite associate all infezione da ZIKV in 22 Paesi o territori. Di questi, 2001 casi sono stati registrati in Brasile. Due nuovi Paesi (Viet Nam e Repubblica di Trinidad e Tobago) hanno riportato casi sospetti di microcefalia e altre alterazioni congenite del SNC ZIKV-correlate. Fonti: MALATTIA RESPIRATORIA ACUTA, Colombia: il Ministero della salute locale ha riportato, dall inizio dell anno al 12 ottobre 2016, 468 decessi in bambini al di sotto dei 5 anni di vita per infezione acuta delle vie respiratorie. Secondo il Ministero sarebbe il numero di decessi sarebbe più alto dell 11.5% rispetto a quello registrato nel Fonte: 8. ENCEFALITE GIAPPONESE, India: secondo fonti ufficiali al 12 ottobre 2016 è di 48 il numero totale di decessi nel distretto Malkangiri di Odisha a causa dell infezione. Fonte: 9. FEBBRE DELLA RIFT VALLEY, Niger: secondo dati OMS i casi registrati nel corso dell outbreak nella Regione di Tahoua già riportato nei precedenti report sarebbe di 901, di cui 28 decessi. Fonte: TUBERCOLOSI, globale: secondo dati OMS sono 10.4 milioni i casi di infezione registrati nel mondo nel corso 2015, e 1.8 milioni i decessi, con un tasso di letalità del 22%, rappresentando una delle 10 cause più frequenti di morte nel mondo. Circa mezzo milione sarebbero casi di TB MDR. 2 casi su 5 non verrebbero invece diagnosticati e dunque trattati. Il 60% dei casi è stato riscontrato nei seguenti 6 Paesi: India, Indonesia, Cina, Nigeria, Pakistan e Sud Africa. Fonte: FEBBRE GIALLA, vaccinazione: sulla base di un recente studio condotto in Brasile che ha mostrato una risposta inferiore quando ad essere vaccinati sono i bambini piccoli e le persone con infezione da HIV, si è interpellato l ISS, il quale suggerisce di attenersi alle 7

8 raccomandazioni emanate dai CDC di Atlanta che prevedono un eventuale richiamo per individui appartenenti a categorie a rischio (previa valutazione medica, al fine di evitare la somministrazione del vaccino a persone con immunodepressione in atto) ed estendono inoltre tale raccomandazione anche a tutti coloro che si recano in zone ad alto rischio di trasmissione. Fonte: Ministero della Salute: Febbre Gialla. Nuove norme sulla vaccinazione contro la febbre gialla FEBBRE EMORRAGICA CONGO-CRIMEA, Pakistan: nella settimana di riferimento (11 18 ottobre 2016) è stato notificato un ulteriore decesso in un caso confermato di infezione nella città di Karachi. Fonte: LEGIONELLOSI, Italia: nel corso dell epidemia descritta nel precedente report, il numero di persone coinvolte è a oggi di 41, di cui due decessi. Fonte: MERS-CoV, Arabia Saudita: nella settimana di riferimento (11 18 settembre 2016) sono stati segnalati tre nuovi casi di infezione: un caso secondario, occupazionale, in un operatrice sanitaria di 33 anni; un caso primario in un uomo di 73 anni con storia di contatto con cammelli nei 14 giorni precedenti all esordio dei sintomi; un caso primario in un uomo di 28 anni, la cui storia di contatto con cammelli nei 14 giorni precedenti all esordio dei sintomi è ancora in corso di accertamento. Al 17 ottobre i casi confermati totali sono 1460, di cui 611 decessi (CFR: 41.9%), 844 guarigioni e 5 casi ancora attivi. Fonte: Suggerimenti di lettura: 1. Elliot AJ, Hughes HE, Astbury J, Nixon G, Brierley K, Vivancos R, Inns T, Decraene V, Platt K, Lake I, O Brien SJ, Smith GE. The potential impact of media reporting in syndromic surveillance: an example using a possible Cryptosporidium exposure in North West England, August to September Euro Surveill. 2016;21(41):pii= DOI: 2. European Centre for Disease Prevention and Control. Rapid Risk Assessment. Outbreak of Rift Valley fever in Niger - Risk for the European Union, 7 October Stockholm: ECDC; The PREVAIL II Writing Group, for the Multi-National PREVAIL II Study Team. A Randomized, Controlled Trial of ZMapp for Ebola Virus Infection. N Engl J Med 2016; 375: October 13, 2016DOI: /NEJMoa

9 4. Kevin Jean, et al. A Meta-Analysis of Serological Response Associated with Yellow Fever Vaccination. Am J Trop Med Hyg Wong G, et al. More Challenges From Ebola: Infection of the Central Nervous System. J Infect Dis Oct 15;214(suppl 3):S294-S Valeri L, et al. Predicting Subnational Ebola Virus Disease Epidemic Dynamics from Sociodemographic Indicators. PlosOne October 12, Murray KO, Gorchakov R, Carlson AR, Berry R, Lai L, Natrajan M, et al. Prolonged detection of Zika virus in vaginal secretions and whole blood. Emerg Infect Dis Jan [date cited] Gaskell KM, Houlihan C, Nastouli E, Checkley AM. Persistent Zika virus detection in semen in a traveler returning to the United Kingdom from Brazil, Emerg Infect Dis Jan [date cited]. 9

10 ASSISTENZA Settimana Ottobre 2016 Al momento nessuna segnalazione. 10

11 ALLERTE Alert indagati o in corso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Settimana Ottobre 2016 Per quanto riguarda il sistema delle notifiche, il confronto con i dati precedenti non evidenzia alert, tuttavia resta alta l attenzione per quanto riguarda l andamento mensile di HAV, Legionellosi e varicella: con i due ulteriori casi di epatite acuta A registrati nella settimana 41 sale a 22 il numero totale di casi notificati dal mese di settembre. Il rapporto M/F è risultato pari a 10 e l età mediana dei soggetti di sesso maschile è di 29 anni. E attualmente in corso l analisi molecolare degli isolati virali presso il Laboratorio di Riferimento Regionale-Laboratorio Virologia INMI Spallanzani; il recupero dei dati della scorsa settimana ha evidenziato 2 ulteriori casi di legionellosi, pertanto sebbene nella settimana 41 si sia registrato un solo caso, il dato andrà valutato nel corso delle prossime settimane; il modesto aumento del numero dei casi di varicella, in concomitanza con la ripresa delle attività scolastiche, dovrà essere valutato alla luce dei dati registrati nelle prossime settimane. Si sottolinea inoltre che il caso di Influenza A (in corso la tipizzazione virale), verificatosi in una paziente di 48 anni di origini filippine, è il primo caso stagionale autoctono notificato nella Regione Lazio. 11

12 SINTESI E RACCOMANDAZIONI Al momento non si segnala nella Regione eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP delle AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 12

13 APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Ottobre 2016 Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da rilevare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è diminuito rispetto al valore atteso. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 13

14 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana 3-9 Ottobre 2016 numero settimane di sorveglianza Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti /10/ /10/2016 Sindrome respiratoria con febbre normale bianco crescente /10/ /10/2016 Sindrome neurologica periferica normale bianco decrescente /10/ /10/2016 Lesione acuta localizzata normale bianco stabile /10/ /10/2016 Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /10/ /10/2016 Stato comatoso normale bianco stabile /10/ /10/2016 Morte non spiegata normale bianco stabile /10/ /10/2016 Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /10/ /10/2016 Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco stabile /10/ /10/2016 Febbre con rash (I) normale bianco stabile /10/ /10/2016 Febbre con rash (II) normale bianco crescente /10/ /10/2016 Linfadenite con febbre normale bianco stabile /10/ /10/2016 Sindrome neurologica normale giallo stabile /10/ /10/2016 Sindrome itterica acuta normale bianco stabile /10/ /10/2016 Sindrome emorragica acuta normale bianco stabile

15 'Sindrome itterica acuta' Nella settimana di riferimento lo 0,18% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome itterica acuta ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento stabile rispetto alle ultime 4 settimane e decrescente nell ultima settimana rispetto alla precedente. Il 60.7% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per Sindrome itterica acuta sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e separatamente in tutte le classi d età, ad eccezione della classe di età anni in cui ha un andamento decrescente. Il superamento della soglia per la classe d età anni che era stato evidenziato nella settimana precedente è rientrato. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna

16 Stato comatoso Nella settimana di riferimento lo 0,04% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per stato comatoso ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 61.5% delle persone visitate è stato ricoverato e vi è stato 1 decesso. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome itterica acuta sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d età. Nelle classi d età 0-4 e 5-14 anni è stata superata la seconda soglia d allerta, con generazione dell Alert I. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 16

17 X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna Sindrome emorragica acuta Nella settimana di riferimento l 1.51% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome emorragica ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 21,8% delle persone visitate è stato ricoverato e non si è verificato nessun decesso. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome emorragica sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi ad eccezione della classe anni in cui ha un andamento crescente con superamento della seconda soglia di allerta che ha creato un alert I. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna 17

18 X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna I codici ICD9 che nella settimana in corso e nella classe d età in esame potrebbero maggiormente aver contribuito al superamento della soglia sono: MELENA E RETTORRAGIA E EPISTASSI. Sindrome neurologica Nella settimana di riferimento lo 0,38% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome neurologica ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 43,9% delle persone visitate è stato ricoverato e non si è verificato nessun decesso. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome neurologica sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e decrescente nella classe di età E, inoltre, rientrato il superamento della seconda soglia d allerta nelle classi d età 0-4 e osservato nella settimana precedente. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna 18

19 X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 19

20 Sepsi e shock non spiegati Nella settimana di riferimento lo 0,1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sepsi e shock non spiegati ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento stabile rispetto all ultima settimana e rispetto alle ultime 4 settimane. Il 93.5% delle persone visitate è stato ricoverato e si è verificato 1 decesso. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sepsi e shock non spiegati sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e separatamente in tutte le classi di età. E, inoltre, rientrato il superamento della seconda soglia d allerta nella classe di età 0-4 osservato nella settimana precedente. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 20

21 Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci Nella settimana di riferimento l 1.02% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci ; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento stabile rispetto all ultima settimana rispetto alle ultime 4 settimane. Il 13.5% delle persone visitate è stato ricoverato e non si sono verificati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e crescente nella fascia di età anni, dove è invece rientrato il superamento della seconda soglia d allerta osservato nella settimana precedente X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 21

22 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio, periodo 12 Settembre 16 Ottobre 2016; distribuzione dei casi per settimana di notifica. Diagnosi Totale settimana ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE TIFOIDE GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA VIRUS TOSCANA INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA LEISHMANIOSI VISCERALE LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PAROTITE PERTOSSE POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO VARICELLA Totale

23 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio, settimana Ottobre 2016; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. Diagnosi Totale ASL di residenza RMA RMB RMC RMD RME RMF RMH FR LT VT Fuori regione NN COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE C INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MONONUCLEOSI PAROTITE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA Totale Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio, settimana Ottobre 2016; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE C INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MONONUCLEOSI PAROTITE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA Totale

24 Tabella 4. Confronti tra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 41/2016, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 37-40/2016). media sett 37- freq % sett 37- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N del freq % del Inf Sup Giubileo Inf Sup Giubileo ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE TIFOIDE GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA VIRUS TOSCANA INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PAROTITE PERTOSSE POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO VARICELLA Totale

25 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 41/2016, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti. % osservata sett vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett (10/10-16/10/2016) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 21/09/ /09/ /09/2013 N % Limite Limite 18/10/ /10/ /10/2013 Inf Sup % % % COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE *** EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE C INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE * INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE MALATTIA CITOMEGALICA *** MALATTIA DEL LEGIONARIO ^ MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE * MENINGITE BATTERICA ** *** MENINGITE MENINGOCOCCICA ** MONONUCLEOSI *** PAROTITE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA ALTRO , Totale * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 21/09/ /10/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti e morbillo di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 21/09/ /10/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno ^ Per il 2015 dati integrati con la sorveglianza speciale ma ancora non definitivi; per il 2014 ed il 2013, i dati sono solo di fonte SIMI in quanto non sono stati integrati con il flusso della sorveglianza speciale Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 25

26 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio nel periodo 12 settembre 16 Ottobre 2016 (settimane 37-41). Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale Totale EPATITE VIRALE A INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PERTOSSE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCABBIA TUBERCOLOSI POLMONARE Totale Tabella 7. Eventi epidemici osservati nel Lazio nel periodo nel periodo 12 settembre 16 Ottobre 2016 (settimane 37-41). Distribuzione per ASL di accadimento e settimana di notifica. RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT Totale EPATITE VIRALE A INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PERTOSSE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCABBIA TUBERCOLOSI POLMONARE Totale Tabella 8. Distribuzione eventi epidemici per ASL di accadimento. Settimana (10 16 Ottobre 2016) Focolaio Totale RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT MORBILLO SCABBIA TUBERCOLOSI POLMONARE Totale Tabella 9. Distribuzione degli eventi epidemici per settimana di notifica e per luogo. Settimana (10 16 Ottobre 2016) Focolaio FAMIGLIA LUNGODEGENZA COMUNITA' ALLOGGIO CENTRO ACCOGLIENZA ALTRO Totale MORBILLO SCABBIA TUBERCOLOSI POLMONARE Totale

27 APPENDIX I. Aggiornamento delle notifiche Settimana 40. media sett freq % sett 36- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N freq % del Inf Sup del Giubileo Inf Sup Giubileo ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE TIFOIDE GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA VIRUS TOSCANA INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PAROTITE PERTOSSE POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO VARICELLA Totale

28 Appendix II. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti. ALTRE INFEZIONI BATTERICHE SPECIFICATE IN CONDIZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA ANCHILOSTOMIASI E NECATORIASI,NON SPECIFICATE BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ECHINOCOCCOSI ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FARINGITE STREPTOCOCCICA FEBBRE DA CHIKUNGUNYA FEBBRE RICORRENTE FEBBRE TIFOIDE GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA VIRUS TOSCANA INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI LINFOGRANULOMA VENEREO LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA DI LYME MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PAROTITE PERTOSSE POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA POLMONITE DA ACINETOBACTER BAUMANNII RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SCHISTOSOMIASI SETTICEMIA DA ALTRI BATTERI GRAM-NEGATIVI SETTICEMIA DA KLEBSIELLA PNEUMONIAE SETTICEMIA PNEUMOCOCCICA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO TOXOPLASMOSI V MALATTIA VARICELLA Diagnosi Confronti frequenze assolute (Poisson) Confronti frequenze % (Binomiale) Settimana Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti 28

29 N. casi Varicella Curva epidemica varicella Relativamente alla varicella, la curva epidemica, costruita sulla base del giorno di inizio sintomi, continua a registrare nella nostra Regione, dopo una persistente e sostenuta circolazione del virus fino al mese di giugno, un numero costantemente ridotto di notifiche a partire dal mese di luglio (Figura 2a). Nelle ultime settimane si è osservato un modesto aumento del numero delle notifiche dei casi di varicella che sarà meglio interpretabile alla luce degli aggiornamenti registrati nelle prossime settimane. Nella settimana in corso sono stati notificati 6 casi. Figura a. Curva epidemica varicella *escluse 24 notifiche: una con inizio sintomi 7/10/2015 e 24 missing Nella figura b la stessa curva epidemica viene descritta con intervallo di tempo mensile. Figura b. Curva epidemica varicella Casi di varicella notificati nel periodo 07/12/ /10/2016 per mese di inizio sintomi NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT *escluse 25 notifiche: una con inizio sintomi 7/10/2015 e 24 missing 29

30 Scarlattina Nel corso della settimana 41/2016 sono stati notificati 4 casi di scarlattina a dimostrazione della sostanziale interruzione dell ondata epidemica che ha interessato la nostra Regione fino al mese di giugno, come già descritto nei report precedenti (Tabella 1). La Figura 3 mostra la curva epidemica della scarlattina, costruita sulla base del giorno di inizio sintomi. Curva epidemica scarlattina *escluse 9 notifiche con data di inizio sintomi missing 30

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