REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Settimana 15, Aprile Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario 2015 Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 5 ASSISTENZA... 9 ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Aprile In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Sindrome neurologica periferica : andamento crescente nella fascia d età >65 senza superamento di soglie d allerta. Sindrome emorragica acuta : andamento crescente nella fascia d età 15-44, con superamento della seconda soglia di allerta. Sindrome neurologica : andamento crescente e superamento delle soglie d allerta nella classe d età Andamento crescente nelle classi di età e nei dati giornalieri del periodo aprile, senza superamenti delle soglie di allerta. In appendice I vengono mostrati gli andamenti settimanali relativi: 1) alle sindromi che hanno mostrato un andamento crescente nell analisi settimanale o un superamento delle soglie di allerta; alle sindromi sopramenzionate. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Sindrome itterica acuta : andamento crescente nella fascia d età 5-14 anni, con superamento della seconda soglia d allerta. Febbre con rash II : andamento stabile ma superamento della prima soglia d allerta nella fascia d età >65 anni. Linfadenite con febbre : andamento stabile e superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 0-4 anni. 3

4 SISTEMA NOTIFICHE Settimana Aprile Nel periodo di riferimento sono state notificate complessivamente, nella Regione Lazio, 112 casi di malattie infettive, un numero inferiore rispetto alle notifiche pervenute nelle settimane precedenti (157 casi, 182 casi, 210 casi, 180 casi, rispettivamente nelle settimane 11, 12, 13 e 14 ) (Figura 1). Tale differenza sembra attribuibile soprattutto a una diminuzione di casi notificati di varicella e scarlattina (Appendice II, Tabella 1), tuttavia potrebbe essere meno netta in seguito all attività di recupero dei dati. Figura 1. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 14 Marzo al 17 Aprile ; distribuzione dei casi per settimana di notifica settimana Come riportato in Appendice II, Tabella 1, le malattie più notificate sono varicella (56 casi), infezione intestinale da Clostridium difficile (18 casi) e scarlattina (11 casi). Nella settimana in corso sono risultate in riduzione le notifiche dei casi di morbillo, 1 casoin attesa di conferma di laboratorio rispetto ai 9 della settimana precedente; nelle ultime 4 settimane il numero dei casi di morbillo notificati è risultato pari a 23 Nella settimana 15 sono stati notificati tre casi di influenza con isolamento virale (2 casi di influenza B e uno di influenza A), tre casi di meningite batterica di cui uno da meningococco e per il quale al momento non è disponibile il risultato di tipizzazione, uno da pneumococco e uno da E. faecium. Relativamente alle arbovirosi (malattie virali da artropodi, non specificate), nella settimana di riferimento, è stato notificato un caso confermato di dengue e un caso per il quale sono ancora in corso gli accertamenti diagnostici di laboratorio. Si conferma, inoltre,a un caso di infezione da Zika Virus segnalato come caso di arbovirosi nella settimana 12. Tra le altre malattie notificate si segnalano,infine, 4 casi di sifilide, 3 casi di mononucleosi, 2 casi di salmonellosi non tifoidee, 1 caso di enterite da rotavirus, 1 caso sospetto di rosolia e 1 caso di leptospirosi in un turista proveniente dal Sud America. Da segnalare, infine, un caso di tetano in un residente nella Regione Lazio ma diagnosticato e notificato fuori regione (Regione Abruzzo). Rispetto alla media delle quattro settimane precedenti (11-14/), il confronto tra le frequenze relative non evidenzia eccesso di casi per nessuna delle malattie considerate, dato confermato anche dal confronto tra le frequenze assolute (Tab.4; Appendice II). Il confronto della media percentuale dei casi notificati nella settimana 15/ rispetto ai corrispondenti periodi del triennio precedente, evidenzia un eccesso di casi di influenza con isolamento virale il rispetto al 2013 (Tab.5). Infine, il recupero dei dati relativi alla settimana 14/ conferma l eccesso di casi di morbillo (confronto con frequenze assolute) ed evidenzia un eccesso di malattie virali da artropodi (confronto tra frequenze relative).

5 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana Aprile Si segnalano: 1. ANTRACE, India: circa venti casi di infezione, di cui due decessi e quattro casi gravi, sono stati registrati nello Stato di Odisha in seguito ad ingestione di manzo infetto. Kyrgyzstan: un caso confermato di infezione in data 14 aprile nel distretto di Suzak. Fonte: MERS, Arabia Saudita: dall 11 al 16 Aprile sono stati registrati 5 nuovi casi confermati: tre casi comunitari primari in un individuo con storia di contatto recente con cammelli; un caso comunitario primario in assenza di storia di contatto con i cammelli nei 14 giorni precedenti all infezione; un caso secondario nosocomiale non in operatore sanitario. Al 16 aprile i casi confermati totali sono 1375, di cui: 587 decessi (CFR: 42.7%), 776 guarigioni e 12 casi ancora attivi. Fonte: 3. INFLUENZA AVIARIA H7N9, Cina: secondo il report mensile delle malattie infettive a cura del Ministero della Salute cinese, i casi confermati occorsi a Marzo sono 17, di cui 7 i decessi. Fonte: MISTERY DIASEASE, Kenia: almeno 215 casi confermati, di cui 23 decessi, di patologia ancora non definita caratterizzata da febbre, tosse, debolezza generalizzata e sudorazione, sono stati registrati nelle scorse quattro settimane in bambini nelle Contee di Nakuru e Baringo. E stata esclusa una polmonite virale. Fonte: 5

6 5. FEBBRE GIALLA, Angola: nell ambito dell epidemia già segnalata nei precedenti report, iniziata il 5 dicembre 2015, il Ministro della Salute locale riporta i seguenti dati aggiornati al 7 aprile: 1708 casi sospetti, dei quali 581 confermati; 238 i decessi. La maggior parte dei casi sono stati identificati nel distretto di Luanda. Prosegue la campagna vaccinale straordinaria iniziata il 2 Febbraio. Cina ex Angola: nuovo caso importato di infezione notificato in data 12 aprile. Si tratta di un uomo di 29 anni risiedente in Cina, a pechino, ma che regolarmente viaggia in angole e Uganda per motivi di lavoro. Uganda: 7 casi confermati e 6 sospetti di infezione (di cui 10 decessi), tutti verosimilmente autoctoni, dall inizio della scorsa settimana. Congo DR ex Angola: 21 casi confermati di infezione importata. Perù: tre decessi a causa dell infezione sono stati registrati negli ultimi due mesi, dopo 8 anni dall ultimo caso autoctono. Fonte: ENCEFALITE DA MORSO DI ZECCA, Germania: incremento dei casi nel sud della Germania: dalla fine di Marzo al 15 aprile è stato registrato il più alto numero dei casi rispetto allo stesso periodo degli ultimi 7 anni. Sud Corea: primo caso confermato del nell isola Jeju. Fonte: ELIZABETHKINGIA ANOPHELIS, USA WISCONSIN: ulteriore incremento dei casi nell outbreak iniziato il 1 novembre 2015 per cui non è stata ancora identificata la fonte e la modalità di infezione. Al 13 aprile i casi confermati sono in totale 59, di cui 18 sono deceduti, e 4 quelli possibili. Fonte: 8. HANTAVIRUS, Cile: un caso confermato di infezione. Ancora in corso l indagine epidemiologica. Fonte: 9. EBOLA, Guinea: i casi di infezione sono in totale 9, di cui 8 decessi, tutti con un link epidemiologico con i casi della Liberia. Prosegue la campagna vaccinale. Fonte: 6

7 10. COLERA, Tanzania: 66 nuovi casi sospetti di infezione nell outbreak iniziato ad agosto 2015 e che ha ad oggi coinvolto casi e portato a decesso 321 persone (CFR 1.6%). Uganda: dopo il primo caso di infezione riportato la scorsa settimana, salgono a 8 i casi confermati, di cui 4 deceduti. Nigeria: nel corso dell outbreak nello Stato di Ebonyi, già precedentemente segnalato, al 7 aprile i decessi sarebbero almeno 76. Congo DR: nel corso dell outbreak già descritto, 60 ulteriori casi di infezione sono stati riportati negli ultimi 10 giorni a Lubumbashi. Ancora incerto il numero dei decessi. Zambia: ulteriori 16 casi, di cui 6 decessi, sono stati registrati in data 7 aprile. I casi totali a oggi riportati ammontano a 585. Kuwait ex Iraq: 5 casi importati di infezione. Ghana: primo caso confermato di infezione ad Accra. Kenya: 6 decessi, di cui due in bambini, a causa dell infezione. Malawi: due ulteriori casi di infezione, di cui un decesso, sono stati riportati in data 12 aprile nella Regione Centrale. Notevole incremento dei casi nella Regione del Nord (29 casi fino all 11 aprile ). Fonte: United Republic of Tanzania, Ministry of Health, Community Development, Gender, Elderly and Childen. Cholera outbreak summary. 5 th Aprile, Update # ZIKA, globale: primo caso di infezione omosessuale in Texas a Gennaio. casi di trasmissione sessuale sono ad oggi stati registrati in 6 Paesi: USA, Italia, Francia, Cile, Nuova zelanda e Argentina. Al 15 aprile casi autoctoni di infezione negli ultimi 2 mesi sono stati riportati in 45 paesi o territori: American Samoa, Aruba, Barbados, Belize, Bolivia, Brasile, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Cuba, Curaçao, Repubblica Domenicana, Dominica, Ecuador, El Salvador, Filippine, Guinea Francese, Guadeloupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Kosrae, isole Fiji, Isole Marshall, Isole Vergini, Martinique, Messico, Nicaragua, Nuova Caledonia, Panama, Papua New Guinea, Paraguay, Porto Rico, Saint Martin, Saint Vincent and the Grenadines, Samoa,, Saint Lucia, Sint Maarten, Suriname, Tonga, Trinidad e Tobago, Venezuela e Vietnam. Nei nove mesi precedenti, casi autoctoni sono stati riscontrati anche nei seguenti Paesi: Bonaire, Isole Solomone, Thailandia e Repubblica di Vanuatu. Al 15 aprile, ECDC ha registrato in 17 Paesi europei 409 casi importati di infezione, di cui 23 in donne in gravidanza. Fonti: FEBBRE DELLA FORESTA DI KYASANUR, India: nonostante la prosecuzione della campagna vaccinale iniziata a dicembre 2015, dall inizio del i casi confermati di infezione sono 12 (di cui un decesso). Fonte: 7

8 13. INFLUENZA, Italia Settimana 4-10 aprile : nella 14a settimana è terminato il periodo epidemico delle sindromi influenzali avendo raggiunto il valore soglia di 2,36 casi per mille assistiti. Il livello di incidenza, in questa settimana, è pari a 1,82 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa , per un totale, dall inizio della sorveglianza, di circa casi. In molte Regioni italiane è terminato il periodo epidemico. Fonte: pdf 14. INFLUENZA, Europa Settimana aprile : nella 14a settimana l attività influenzale continua a diminuire in Europa, più lentamente nell emisfero nord. Il sierotipo B ha rappresentato il 72% degli isolati nei campioni sentinella. Il numero dei casi di influenza grave è stato inferiore a quello della scorsa settimana ma variabile nei vari Paesi. Fonte: 97&List=8db7286c-fe2d-476c ff4cb1b MENINGITE, Italia: un caso di meningite meningococcica in una donna di 22 anni di Benevento attualmente ricoverata all Ospedale Rummo, un caso in una giovane di 18 anni di Frosinone; un caso a Genova in un bambino di 10 anni; un caso di meningite B in una donna di 40 anni attualmente ricoverata all ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena (sarebbe questo il 6 caso in toscana in 3 mesi) e tre casi di meningite meningococcica C in tre operai dell industria di gelati Sammontana di Empoli. Fonte: Suggerimenti di lettura: 1. de Fatima Vasco Aragao M, van der Linden V, Brainer-Lima AM, Coeli RR, Rocha MA, Sobral da Silva P, Durce Costa Gomes de Carvalho M, van der Linden A, Cesario de Holanda A, Valenca MM. Clinical features and neuroimaging (CT and MRI) findings in presumed Zika virus related congenital infection and microcephaly: retrospective case series study. BMJ. Apr 13;353:i Engel MF, Muijsken MA, Mooi-Kokenberg E, Kuijper EJ, van Westerloo DJ. Vibrio cholerae non-o1 bacteraemia: description of three cases in the Netherlands and a literature review. Euro Surveill. ;21(15):pii= Deckard DT, Chung WM, Brooks JT, et al. Male-to-Male Sexual Transmission of Zika Virus Texas, January. MMWR Morb Mortal Wkly Rep ;65: DOI: 4. Rasmussen SA, Jamieson DJ, Honein MA, Petersen LR. Zika Virus and Birth Defects - Reviewing the Evidence for Causality. N Engl J Med. Apr 13. [Epub ahead of print] PubMed PMID: Dasgupta S, Reagan-Steiner S, Goodenough D, et al. Patterns in Zika Virus Testing and Infection, by Report of Symptoms and Pregnancy Status United States, January 3 March 5,. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. epub: 15 April. 6. European Centre for Disease Prevention and Control. Rapid risk assessment: Carbapenem-resistant Enterobacteriaceae 8 April. Stockholm: ECDC; 8

9 ASSISTENZA Settimana Aprile Al momento nessuna segnalazione. 9

10 ALLERTE Alert indagati o incorso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Settimana Aprile nuova allerta da segnalare rispetto al report precedente 10

11 SINTESI E RACCOMANDAZIONI Al momento non si segnala nella Regione eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP delle AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 11

12 APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Aprile Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da rilevare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è nuovamente diminuito rispetto al valore atteso. 12

13 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana Aprile numero settimane di sorveglianza Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti /04/-17/04/ Sindrome respiratoria con febbre normale bianco decrescente /04/-17/04/ Sindrome neurologica periferica normale bianco stabile /04/-17/04/ Lesione acuta localizzata normale bianco stabile /04/-17/04/ Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /04/-17/04/ Stato comatoso normale bianco stabile /04/-17/04/ Morte non spiegata normale bianco decrescente /04/-17/04/ Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /04/-17/04/ Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco stabile /04/-17/04/ Febbre con rash (I) normale bianco stabile /04/-17/04/ Febbre con rash (II) normale bianco stabile /04/-17/04/ Linfadenite con febbre normale bianco stabile /04/-17/04/ Sindrome neurologica normale giallo crescente /04/-17/04/ Sindrome itterica acuta normale bianco stabile /04/-17/04/ Sindrome emorragica acuta normale giallo decrescente

14 'Febbre con rash II' Nella settimana di riferimento lo 0,8% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash II; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all'ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 4,2% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash II sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e separatamente in tutte le classi d età. Il superamento della seconda soglia d allerta rilevato la scorsa settimana è rientrato ed è stata superata la prima soglia d allerta nella fascia d età >65.

15 I codici ICD9 che maggiormente contribuiscono a generare il superamento della soglia sono: AFFEZIONI ERITEMATOSE NON SPECIFICATE, diagnosi distribuite omogeneamente tra i PS. 'Sindrome neurologica periferica' Nella settimana di riferimento lo 0,2% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome neurologica periferica; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 12,5% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome neurologica periferica sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e separatamente in tutte le fasce d età. 15

16 'Sindrome emorragica acuta' Nella settimana di riferimento l 1,5% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome emorragica acuta. Di questi il 17,4% è stato ricoverato. La percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana e che rispetto alle ultime 4 settimane. Non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento decrescente complessivamente e nella classe d età >65 e stabile in tutte le altre classi d età. Il superamento della seconda soglia d allerta che si era verificato la scorsa settimana nella fascia d età è rientrato. 16

17 'Sindrome itterica acuta' Nella settimana di riferimento lo 0,2% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome itterica acuta; il numero di accessi per tale sindrome ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. La proporzione degli accessi sul totale ha superato la prima soglia d allerta. Il 52,7% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome itterica acuta sul totale degli accessi ha un andamento stabile complessivamente e separatamente in tutte le fasce d età tranne che nella fascia d età 5-14, dove è crescente ed è stata superata la seconda soglia d allerta. 17

18 I codici ICD9 che maggiormente contribuiscono a generare il superamento della soglia sono: ITTERO NON SPECIFICATO,NON DEL NEONATO e MONONUCLEOSI INFETTIVA, diagnosi distribuite omogeneamente tra i PS. 18

19 'Sindrome neurologica' Nella settimana di riferimento lo 0,4% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per sindrome neurologica; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento decrescente rispetto all ultima settimana ma crescente rispetto alle ultime 4 settimane. Il 39,6% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per sindrome neurologica sul totale degli accessi ha un andamento crescente complessivamente e stabile in tutte le classi d età considerate separatamente. Il superamento delle soglie d allerta che era stato registrato la scorsa settimana è rientrato. 19

20 'Linfadenite con febbre' Nella settimana di riferimento lo 0,1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per linfadenite con febbre; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente rispetto all ultima settimana e stabile rispetto alle ultime 4 settimane. Il 16,1% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. Rispetto alle ultime 4 settimane, la proporzione degli accessi ai PS per linfadenite con febbre sul totale degli accessi ha un andamento stabile sia complessivamente e che in tutte le classi d età considerate separatamente. Nella classe d età 0-4 anni la proporzione degli accessi per linfadenite con febbre rispetto al totale degli accessi ha superato la seconda soglia di allerta. I codici ICD9 che maggiormente contribuiscono a generare il superamento della soglia sono: LINFADENITE NON SPECIFICATA, ECCETTO QUELLA MESENTERICA, diagnosi distribuite omogeneamente tra i PS. 20

21 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 14 Marzo al 17 Aprile ; distribuzione dei casi per settimana di notifica. Diagnosi Totale settimana ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLASTOCISTOSI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENCEFALITE POSTINFETTIVA ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI LYME MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE PNEUMOCISTOSI RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale

22 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 10 al 17 Aprile ; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. Diagnosi Totale ASL di residenza RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH FR LT VT Fuori regione NN ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PNEUMOCISTOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 14 Marzo al 17 Aprile ; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F NN NN ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PNEUMOCISTOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale

23 Tabella 4. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 15/, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 11-14). media sett freq % sett 11- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N freq % del Inf Sup del Giubileo Inf Sup Giubileo ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLASTOCISTOSI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENCEFALITE POSTINFETTIVA ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI LYME MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE PNEUMOCISTOSI RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale

24 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 15/, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti % osservata sett. 15 vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett. 15 (11/04-17/04/) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 23/03/ /03/ /03/2013 N % Limite Limite 19/04/ /04/ /04/2013 Inf Sup % % % DENGUE ** ENTERITE DA ROTAVIRUS INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI MENINGITE BATTERICA * ** MENINGITE MENINGOCOCCICA * MENINGITE PNEUMOCOCCICA * ** MONONUCLEOSI ** MORBILLO * PAROTITE PNEUMOCISTOSI ** ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE TETANO V MALATTIA ** VARICELLA Totale * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 23/03/ /04/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 15 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti, morbillo e malattia del legionario di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 23/03/ /04/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 15 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 24

25 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio dal 14 Marzo al 17 Aprile. Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale Totale INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA SCABBIA SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale Tabella 7. Eventi epidemici osservati nel Lazio dal 14 Marzo al 17 Aprile (settimane 11-14). Distribuzione per ASL di accadimento e settimana di notifica. Focolaio Totale RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RT VT INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA MORBILLO PEDICULOSI,NON SPECIFICATA SCABBIA SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale FUORI REGIO 11- Tabella 8. Distribuzione eventi epidemici per ASL di accadimento. Settimana 15- (dal 11 al 17 Aprile Focolaio Totale RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA SCARLATTINA VARICELLA Totale

26 Tabella 9. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti Diagnosi ALTRE INFEZIONI LOCALIZZATE DA SALMONELLA ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA AMEBIASI BLASTOCISTOSI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENCEFALITE POSTINFETTIVA ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA DI LYME MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PARATIFO NON SPECIFICATO PAROTITE PERTOSSE PNEUMOCISTOSI POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO SOSPETTA EPATITE VIRALE SIFILIDE STRONGILOIDIASI TENIASI, NON SPECIFICATA TETANO V MALATTIA VARICELLA VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE Confronti frequenze assolute (Poisson) Confronti frequenze % (Binomiale) Settimana Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti 26

27 Figura 1. Curva epidemica varicella Figura 2. Curva epidemica scarlattina 27

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