REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Settimana 12, Marzo Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario 2015 Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 5 ASSISTENZA... 9 ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Marzo In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Sindrome respiratoria con febbre : superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età 5-14 e andamento decrescente. Febbre con rash II : andamento crescente nelle classi d età 0-4 e >65. Sindrome emorragica acuta : andamento crescente nella classe d età >65. In appendice I vengono mostrati gli andamenti settimanali relativi: 1) alle sindromi che hanno mostrato un andamento crescente nell analisi settimanale o un superamento delle soglie di allerta; alle sindromi sopramenzionate. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Sindrome respiratoria con febbre : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nei dati giornalieri del 27/03/16. Febbre con rash II : andamento crescente e superamento della seconda soglia d allerta nei dati giornalieri del 27/03/16. Linfadenite con febbre : superamento della seconda soglia d allerta nella classe d età e andamento crescente. Sindrome emorragica acuta : andamento crescente rispetto all ultima settimana e superamento della prima soglia d allerta per la proporzione di accessi nelle fasce d età e >65. 3

4 SISTEMA NOTIFICHE Settimana Marzo Nel periodo di riferimento sono state notificate complessivamente, nella Regione Lazio, 121 casi di malattie infettive, un numero inferiore rispetto alle notifiche pervenute nelle settimane precedenti (Appendice II, Figura 1). Tale differenza sembra attribuibile soprattutto ad una diminuzione di casi notificati di varicella e di infezione intestinale da Clostridium difficile (Appendice II, Tabella 1), tuttavia potrebbe essere meno netta in seguito all attività di recupero dei dati. Come riportato in Appendice II Tabella 1, la malattia più notificata continua ad essere la varicella (43 casi), seguita dalla scarlattina (25 casi) e dall infezione intestinale da Clostridium difficile (16 casi). I casi di varicella e di infezione intestinale da Clostridium difficile appaiono in diminuzione rispetto alla settimana precedente, mentre stabili appaiono i casi di scarlattina. Nel corso della settimana sono stati notificati 5 casi di epatite da virus E di cui un caso con inizio sintomi a marzo; i restanti 4 casi, identificati attraverso il confronto con i dati del Laboratorio di Riferimento Regionale, presentano inizio della sintomatologia a gennaio (3 casi) e a febbraio (1 caso). Si segnala che dall inizio del sono stati notificati nella nostra Regione 14 casi di epatite da virus E ai quali si aggiunge un ulteriore caso verificatosi a fine dicembre Per tutti i casi è in corso l indagine epidemiologica al fine di identificare eventuali fattori di rischio per l acquisizione dell infezione. Da segnalare anche un caso di listeriosi (sepsi) per il quale l indagine epidemiologica è tutt ora in corso e un caso di botulismo da ferita. Relativamente alle meningiti si segnalano un caso di meningo-encefalite virale e 3 casi di meningite batterica, di cui uno da Haemophilus influenzae di gruppo B in un soggetto adulto, uno da streptococco β-emolitico di gruppo A in un bambino di 6 anni di età e un caso per il quale l agente eziologico non è stato identificato. Nel corso della settimana sono stati notificati 2 casi di Dengue e 1 caso di infezione da Zika virus, tutti e tre i casi sono importati e sono stati confermati in laboratorio; sono stati inoltre notificati 4 casi sospetti di arbovirosi (malattie virali da artropodi, non specificate) per i quali sono ancora in corso gli accertamenti di laboratorio. Si segnalano inoltre 5 casi di epatite da virus B, 3 casi di legionellosi, 2 casi di salmonellosi non tifoidea e un caso di influenza B. Rispetto alla media delle quattro settimane precedenti (8-11/), il confronto tra le frequenze relative evidenzia un eccesso di casi per epatite virale E, per le malattie virali da artropodi non specificate, per epatite virale B e per sifilide. L eccesso di casi è confermato dal confronto con le frequenze assolute per le prime due malattie; per l epatite E è in corso l indagine epidemiologica e l eccesso potrebbe essere spiegato dal recupero delle notifiche reso possibile dal confronto con i dati di sorveglianza di laboratorio, mentre per le malattie virali da artropodi, al momento sospette, sarà necessario attendere la conferma diagnostica di laboratorio. Per la sifilide, e l epatite B l eccesso evidenziato non è confermato dal confronto tra le frequenze assolute. (Tab.4; Appendice II). Il confronto della media percentuale dei casi notificati nella settimana 12/ con il periodo di riferimento degli anni precedenti, evidenzia un lieve eccesso di casi per dengue rispetto agli anni 2014 e 2013 ma non per il 2015, per epatite virale B rispetto agli anni 2015 e 2013, per legionellosi e scarlattina rispetto all anno L eccesso di casi di epatite virale E è ulteriormente evidenziato dal confronto con gli anni precedenti (Appendice II, Tab. 5).

5 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana Marzo Nessun evento epidemico di allerta. Si segnalano: 1. FEBBRE GIALLA, Angola: nell ambito dell epidemia già segnalata nei precedenti report, iniziata il 5 dicembre 2015, continuano ad aumentare drasticamente i casi sospetti e confermati di infezione (almeno 1132, di cui 375 confermati), nonché i decessi (178, al 24 marzo). L area maggiormente colpita è quella della capitale Luanda e al 21 marzo 16/18 province sono coinvolte nell outbreak (13 mediante casi importati da Luanda e 3 con casi autoctoni di trasmissione). Cina ex Angola: due ulteriori casi importati di infezione in data 21 marzo. In totale a oggi i casi importati sono 6. Mauritania ex Angola: un decesso in un caso importato di infezione il 20 marzo. Fonte: Rabbia, USA: 4 casi umani in Pennsylvania; in due casi gli individui (e un cane) sono stati esposti a un procione infetto; in altri due casi l esposizione è avvenuta attraverso un gatto infetto. Un casoumano in Florida e uno in New Jersey dopo esposizione a gatto infetto. Tre casi di esposizione in Virginia dopo avere ricevuto un morso di volpe (2 casi) e di procione (1 caso). Due casi in massachusetts dopo esposizione a una volpe infetta. Tutti gli individui esposti hanno ricevuto la profilassi per Rabbia. Fonte: 3. FEBBRE DELLA FORESTA DI KYASANUR, India: 2 dei casi sospetti segnalati nel precedente report sono stati confermati come casi di infezione. Fonte: 4. ELIZABETHKINGIA ANOPHELIS, USA: registrati nella scorsa settimana ulteriori 5 casi di infezione. Il numero totale dei casi al 30 marzo è di sono 56 i casi confermati, 4 quelli possibili e 2 in corso di analisi. 17 sono i decessi tra i casi confermati e 1 tra quelli possibili (tutti in pazienti con comorbidità).. Tutt ora ignota la fonte di contagio. Fonte: 5

6 5. MERS, Arabia Saudita: 8 nuovi casi confermati, di cui due decessi: 2 casi nosocomiali secondari non in operatori sanitari; 1 caso comunitario identificato come caso secondario in assenza di recente storia di esposizione ai cammelli (contatto intrafamiliare di un caso primario); 3 casi comunitari in individui senza recente storia di esposizione ai cammelli; 2 caso comunitario ancora in corso di studio ma con assenza di recente storia di esposizione ai cammelli. Nello stesso periodo sono stati inoltre registrati 3 nuovi decessi in pazienti notificati precedentemente come casi. Al 27 marzo i casi confermati totali sono 1362, di cui: 580 decessi (CFR: 42.6%), 764 guarigioni e 18 casi ancora attivi, di cui 3 asintomatici. Fonte: INFLUENZA AVIARIA H5N1, Egitto: notificato in data 15 marzo un ulteriore caso confermato. Nessuna notizia anamnestica è disponibile. Fonte: 7. INFLUENZA AVIARIA H5N6, Cina: notificato in data 22 marzo il 4 caso confermato del. Nessuna notizia anamnestica è disponibile. Fonte: 8. INFLUENZA AVIARIA H7N9, Cina: dal 17 gennaio al 19 febbraio sono stati in totale registrati 29 casi confermati di infezione, di cui 11 deceduti. 24/29 casi hanno un anamnesi positiva per esposizione ai polli vivi o a carne di polli; per i restanti 5 casi non è nota la fonte di contagio. In totale sono stati identificati 3 cluster, tutti di due persone: un cluster con entrambi i malati con esposizione a pollame-, un cluster con nessuna storia di esposizione e un cluster in cui un membro ha una storia di esposizione a polli vivi e l altro no, ma avrebbe assistito il primo mebro nel corso della malattia. Fonte: 9. HANTAVIRUS, USA: notificato il secondo caso del nella Contea di Coconino, in Arizona. Dal 2006 in Arizona sono stati registrati 16 decessi causati dall infezione. Cile: primo caso del notificato nella regione di Valparaiso. Nella stessa regione sono stati registrati in totale 16 casi dal 1995 a oggi; il precedente caso risaliva al Fonte: 6

7 10. MENINGITE MENINGOCOCCICA, Myanmar: 11 casi confermati di infezione da sierogruppo B, di cui 4 decessi, in giovani provenienti tutti dallo stesso villaggio della regione di Mandalay. Fonte: INFLUENZA, Italia Settimana marzo : la curva epidemica delle sindromi influenzali, continua la sua discesa, raggiungendo il livello di incidenza pari a 4,74 casi per mille assistiti. In questa settimana il calo del numero di casi è stato osservato soprattutto nelle classi di età pediatriche. Nella fascia di età 0-4 anni l incidenza è pari a 13,19 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 12,00 nella fascia anni a 3,85 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,14 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa , per un totale, dall inizio della sorveglianza, di circa casi. Marche, P.A di Trento, Campania, Basilicata e Sardegna le Regioni maggiormente colpite. Fonte: pdf 12. MENINGITE, Italia: un caso di meningite meningococcica in una bambina di 10 anni residente a Modena; un secondo caso da meningococco C è stato registrato in una donna di 30 anni di Preganziolo (Treviso), 3 casi di meningite non meglio specificata a Napoli e dintorni sono stati riportati dai media e un caso di meningite meningococcica C in un uomo di 27 anni di Montelupo Fiorentino (Empoli) è stato riportato il 27 marzo Fonte: 7

8 Suggerimenti di lettura: 1. Stefanelli P, Miglietta A, Pezzotti P, Fazio C, Neri A, Vacca P, Voller F, D Ancona FP, Guerra R, Iannazzo S, Pompa MG, Rezza G. Increased incidence of invasive meningococcal disease of serogroup C / clonal complex 11, Tuscany, Italy, 2015 to. Euro Surveill. ;21(12):pii= DOI: 2. Campbell H, Parikh SR, Borrow R, Kaczmarski E, Ramsay ME, Ladhani SN. Presentation with gastrointestinal symptoms and high case fatality associated with group W meningococcal disease (MenW) in teenagers, England, July 2015 to January. Euro Surveill. ;21(12):pii= DOI: 3. European Centre for Disease Prevention and Control/WHO Regional Office for Europe. Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe Stockholm: European Centre for Disease Prevention and Control; Available from: 4. Hollo V, Kotila SM, Ködmön C, Zucs P, van der Werf MJ. The effect of migration within the European Union/European Economic Area on the distribution of tuberculosis, 2007 to Euro Surveill. ;21(12):pii= DOI: 5. Petersen EE, Polen KN, Meaney-Delman D, et al. Update: Interim Guidance for Health Care Providers Caring for Women of Reproductive Age with Possible Zika Virus Exposure United States,. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. epub: 25 March. DOI: 6. Oster AM, Russell K, Stryker JE, et al. Update: Interim Guidance for Prevention of Sexual Transmission of Zika Virus United States,. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. epub: 25 March. DOI: 8

9 ASSISTENZA Settimana Marzo Al momento nessuna segnalazione. 9

10 ALLERTE Alert indagati o incorso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Settimana Marzo In relazione all evento relativo epidemico di varicella che ha coinvolto un Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo, nella settimana in corso sono giunte ulteriori 4 notifiche di casi. E tutt ora in corso la valutazione di misure aggiuntive per il controllo della trasmissione dell infezione. Si segnalano, da Dicembre 2015 ad oggi, 15 casi confermati di Epatite E nel Lazio. Per tutti i casi è in corso, in collaborazione con le ASL competenti e con il laboratorio di Riferimento Regionale, un indagine di epidemiologia molecolare e di valutazione dei fattori rischio. 10

11 SINTESI E RACCOMANDAZIONI Al momento non si segnala nella Regione alcun focolaio epidemico né eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP delle AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 11

12 APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Marzo Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da rilevare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è nuovamente diminuito rispetto al valore atteso. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 12

13 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana 21-27/03/ numero settimane di sorveglianza Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome /03/-27/03/ Sindrome respiratoria con febbre normale bianco stabile /03/-27/03/ Sindrome neurologica periferica normale bianco stabile /03/-27/03/ Lesione acuta localizzata normale bianco stabile /03/-27/03/ Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /03/-27/03/ Stato comatoso normale bianco stabile /03/-27/03/ Morte non spiegata normale bianco stabile %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti /03/-27/03/ Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /03/-27/03/ Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco stabile /03/-27/03/ Febbre con rash (I) normale bianco stabile /03/-27/03/ Febbre con rash (II) normale bianco crescente /03/-27/03/ Linfadenite con febbre normale bianco crescente /03/-27/03/ Sindrome neurologica normale bianco stabile /03/-27/03/ Sindrome itterica acuta normale giallo stabile /03/-27/03/ Sindrome emorragica acuta normale bianco stabile

14 'Sindrome respiratoria con febbre' Nella settimana di riferimento l 11% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per una sindrome respiratoria con febbre; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento stabile rispetto alle ultime 4 settimane e crescente rispetto all ultima settimana. Il 17,5% delle persone visitate è stato ricoverato e vi sono stati 3 decessi nella fascia d età >65 anni. La proporzione degli accessi ai PS per sindrome respiratoria con febbre sul totale degli accessi ha un andamento stabile in tutte le classi d età tranne che nella classe d età >65, nella quale l andamento è decrescente. Il superamento della seconda soglia d allerta che era stato rilevato nella settimana precedente è rientrato. Non è stata superata nessuna soglia d allerta. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna

15 'Febbre con rash II' Nella settimana di riferimento lo 0,7% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per febbre con rash II; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente sia rispetto alle ultime 4 settimane che all ultima settimana. L 1,8% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. La proporzione degli accessi ai PS per febbre con rash II sul totale degli accessi ha un andamento crescente complessivamente e nelle classi d età 0 4 e stabile in tutte le altre classi d età. Non è stata superata nessuna soglia d allerta. 15

16 'Linfadenite con febbre' Nella settimana di riferimento lo 0,1% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per linfadenite con febbre; la percentuale degli accessi sul totale ha un andamento crescente sia rispetto alle ultime 4 settimane che all ultima settimana. Il 22,6% delle persone visitate è stato ricoverato e non vi sono stati decessi. La proporzione degli accessi ai PS per linfadenite con febbre sul totale degli accessi ha un andamento crescente complessivamente e nella classe d età 45-64, dove ha superato la seconda soglia d allerta. La proporzione degli accessi è stabile in tutte le altre classi d età. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 16

17 'Sindrome emorragica acuta' Nella settimana di riferimento l 1,8% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome emorragica acuta. Di questi il 19,6% è stato ricoverato. La percentuale degli accessi sul totale ha un andamento stabile rispetto alle ultime 4 settimane e crescente al rispetto all ultima settimana. Non si sono verificati decessi. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi di età, tranne che nella classe d età 0-4, nella quale l andamento è crescente. La proporzione di accessi per tale sindrome rispetto al totale ha superato la seconda soglia d allerta. Nelle fasce d età e >65 la proporzione di accessi per tale sindrome ha superato la prima soglia d allerta. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia X Prima soglia Nessuna 17

18 X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna I codici che hanno maggiormente contribuito a generare tale allerta corrispondono a Malessere e affaticamento Rash ed altre eruzioni cutanee non specifiche e Epistassi. Tali diagnosi sono comunque risultate distribuite omogeneamente tra i diversi Pronto Soccorsi e in linea con i dati relativi alle settimane precedenti. 18

19 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 1 Febbraio al 27 Marzo ; distribuzione dei casi per settimana di notifica. Diagnosi Totale settimana ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PAROTITE PERTOSSE POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE SOSPETTA EPATITE VIRALE TETANO V MALATTIA VARICELLA Totale

20 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 7 al 27 Marzo ; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. ASL di residenza Diagnosi Totale RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH FR LT RI Fuori NN BOTULISMO regione.. DENGUE EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE E HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LISTERIOSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PERTOSSE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA Totale Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 7 al 27 Marzo ; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F NN NN NN BOTULISMO DENGUE EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE E HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LISTERIOSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PERTOSSE SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SIFILIDE VARICELLA Totale

21 Tabella 4. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 12/, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 08-11). media sett 08- freq % sett 07- IC Poisson al 95% IC binomiale al 95% Diagnosi N del freq % Inf Sup Giubileo Inf Sup del Giubileo ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 AMEBIASI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 BLENORRAGIA - GONORREA 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 3,0 0,6 BOTULISMO 1 0,0 5,6 0,0 0,8 0,0 4,5 0,0 BRUCELLOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 DENGUE 2 0,2 7,2 0,5 1,7 0,2 5,8 0,3 ENTERITE DA ROTAVIRUS 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 3,0 0,4 ENTEROBIASI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,0 0,3 EPATITE VIRALE A 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,0 0,3 EPATITE VIRALE B 4 1,1 10,2 1,5 3,3 0,91 8,2 0,86 EPATITE VIRALE E 5 1,6 11,7 0,8 4,1 1,4 9,4 0,4 FEBBRE DA CHIKUNGUNYA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,0 0,3 HERPES-ZOSTER 1 0,0 5,6 0,3 0,8 0,0 4,5 0,1 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS 1 0,0 5,6 1,3 0,8 0,0 4,5 0,7 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 16 9,1 26,0 29,3 13,2 7,8 20,6 16,8 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 1 0,0 5,6 4,0 0,8 0,0 4,5 2,3 LEISHMANIOSI VISCERALE 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 LEPTOSPIROSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 LISTERIOSI 1 0,0 5,6 0,5 0,8 0,0 4,5 0,3 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 MALATTIA DEL LEGIONARIO 3 0,6 8,8 2,3 2,5 0,5 7,1 1,3 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 4 1,1 10,2 1,0 3,3 0,9 8,2 0,6 MENINGITE BATTERICA 2 0,2 7,2 0,8 1,7 0,2 5,8 0,4 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 1 0,0 5,6 0,0 0,8 0,0 4,5 0,0 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 0 0,0 3,7 2,3 0,0 0,0 3,0 1,3 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 1 0,0 5,6 1,8 0,8 0,0 4,5 1,0 MONONUCLEOSI 1 0,0 5,6 6,3 0,8 0,0 4,5 3,6 MORBILLO 1 0,0 5,6 0,3 0,8 0,0 4,5 0,1 PAROTITE 0 0,0 3,7 3,0 0,0 0,0 3,0 1,7 PERTOSSE 1 0,0 5,6 0,5 0,8 0,0 4,5 0,3 POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 RICKETTSIOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 ROSOLIA 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 3,0 0,4 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 2 0,2 7,2 1,8 1,7 0,2 5,8 1,0 SCARLATTINA 25 16,2 36,9 27,5 20,7 13,8 29,0 15,8 SIFILIDE 5 1,6 11,7 2,3 4,1 1,4 9,4 1,3 SOSPETTA EPATITE VIRALE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 STRONGILOIDIASI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 3,0 0,0 TETANO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 3,0 0,1 V MALATTIA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 3,0 0,3 VARICELLA 43 31,1 57,9 80,0 35,5 27,0 44,8 45,8 Totale ,5 100,0 100,0 21

22 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 12/, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti % osservata sett. 12 vs % osservata periodo riferimento 3 anni prec. Sett. 12 (21/03-27/03/) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 02/03/ /03/ /02/2013 N % Limite Limite 29/03/ /03/ /03/2013 Inf Sup % % % BOTULISMO 1 0,8 0,0 4,5 0,0 0,0 0,2 DENGUE *** 2 1,7 0,2 5,8 0,2 0,0 0,0 EPATITE VIRALE B 4 3,3 0,9 8,2 0,6 1,0 0,4 EPATITE VIRALE E 5 4,1 1,4 9,4 0,0 0,2 0,4 HERPES-ZOSTER *** 1 0,8 0,0 4,5 1,4 0,5 1,3 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS * 1 0,8 0,0 4, INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE * 16 13,2 7,8 20, INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 1 0,8 0,0 4,5 4,3 0,5 5,6 LISTERIOSI 1 0,8 0,0 4,5 0,2 0,0 0,0 MALATTIA DEL LEGIONARIO ** 3 2,5 0,5 7,1 1,2 0,0 1,5 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE * 4 3,3 0,9 8, MENINGITE BATTERICA ** *** 2 1,7 0,2 5,8 1,0 0,7 0,4 MENINGITE DA HAEMOPHILUS ** *** 1 0,8 0,0 4,5 0,4 0,0 0,0 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 1 0,8 0,0 4,5 1,5 1,0 1,7 MONONUCLEOSI *** 1 0,8 0,0 4,5 4,6 3,6 5,3 MORBILLO ** 1 0,8 0,0 4,5 0,6 4,0 1,7 PERTOSSE 1 0,8 0,0 4,5 0,4 0,5 0,6 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 2 1,7 0,2 5,8 0,8 2,1 3,8 SCARLATTINA 25 20,7 13,8 29,0 19,3 12,4 15,9 SIFILIDE 5 4,1 1,4 9,4 2,9 3,8 1,5 VARICELLA 43 35,5 27,0 44,8 36,8 47,6 44,1 ALTRO 0 0,0 0,0 3,0 24,0 22,2 15,8 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 02/03/ /03/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 12 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti, morbillo e malattia del legionario di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 02/03/ /03/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 12 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 22

23 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio dal 24 Gennaio al 27 Marzo. Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale Totale INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA PEDICULOSI SCABBIA SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale Tabella 7. Eventi epidemici osservati nel Lazio dal 22 Febbraio al 27 Marzo (settimane 08-12). Distribuzione per ASL di accadimento e settimana di notifica. Focolaio Totale RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H LT INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON SPECIFICATA 2.. SCABBIA PEDICULOSI SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale FUORI 11- Tabella 8. Distribuzione eventi epidemici per ASL di accadimento. Settimana 12- (dal 21 al 27 marzo Focolaio Totale RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INTOSSICAZIONE ALIMENTARE, NON.. SPECIFICATA SCABBIA PEDICULOSI SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale

24 Tabella 9. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti Diagnosi ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA AMEBIASI BLENORRAGIA - GONORREA BOTULISMO BRUCELLOSI COLITE, ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI LISTERIOSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PARATIFO NON SPECIFICATO PAROTITE PERTOSSE POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA RICKETTSIOSI ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO SOSPETTA EPATITE VIRALE SIFILIDE STRONGILOIDIASI TENIASI, NON SPECIFICATA TETANO V MALATTIA VARICELLA VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE Confronti frequenze assolute (Poisson) Confronti frequenze % (Binomiale) Settimana Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti 24

25 N casi Figura 1. Curva epidemica varicella Figura 2. Curva epidemica scarlattina 10 Casi di scarlattina notificati nel periodo 7/12/ /03/ per giorno di inizio sintomi* novembre dicembre gennaio febbraio marzo 25

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