RISULTATI PRELIMINARI DELLA RICERCA

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1 Mr Borka Vukajlović BANJA LUKA Progetto: Identificazione dei fattori determinanti l implementazione delle attività dell educazione inclusiva RISULTATI PRELIMINARI DELLA RICERCA Banja Luka, luglio 2007

2 Note introduttive Conforme al Memorandum of understanding firmato il 28 marzo 2007 a Banja Luka, vi consegno i risultati preliminari della ricerca realizzata presso le scuole primarie della Republika Srpska e della Federazione della BiH. Fino a questo punto sono stati elaborati il 60% dei questionari, mentre i risultati finali saranno disponibili entro fine settembre 2007 quando li consegnerò con piacere all ufficio EducAid di Banja Luka. Approccio teorico Con i cambiamenti attuali nel settore educativo, come conseguenza dei cambiamenti della società durante i processi di transizione e di globalizzazione, sono iniziati i cambiamenti della filosofia di formazione, così che è cambiato l interesse e l orientamento sul programma/contenuti curriculari all orientamento verso bambino. Questo concetto ha promosso l inclusione, che al primo piano mette il bambino, con o senza bisogni speciali, e in questo modo le idee sul metodo migliore della formazione hanno portato dalla piena segregazione (scolarizzazione presso le istituzioni speciali/separate), attraverso l integrazione dei bambini con bisogni speciali, fino alla piena integrazione di tutti i bambini nel sistema scolastico senza differenze di qualsiasi tipo. L educazione inclusiva spesso viene trattata come l inserimento dei bambini con difficoltà di sviluppo nelle scuole regolari benché questa, infatti, rappresenti un concetto molto più ampio che cerca di assicurare gli stessi diritti alla formazione per tutti, le stesse possibilità e la possibilità di una uguale partecipazione. Non significa un nuovo approccio alla scolarizzazione di un certo gruppo dei bambini che tradizionalmente erano esclusi, ma la trasformazione del sistema scolastico completo e il suo adattamento ai diversi bisogni formativi di tutti i partecipanti del sistema scolastico. In altre parole, l educazione inclusiva insiste nell abbattimento delle barriere presenti nel sistema scolastico che ostacolano tutti i bambini, e particolarmente i bambini con bisogni speciali, che sono i più vulnerabili. Il fatto che il 51,19% dei genitori coinvolti nella ricerca ha risposto che bisogna inserire le attività dell educazione inclusiva nelle nostre scuole, è un risultato che mostra il concetto inclusivo come abbastanza accettato. Ci sono tanti fattori che hanno avuto l impatto su questi cambiamenti, tra i quali i più importanti sono i cambiamenti della società che hanno forzato anche l adeguamento temporaneo nei cambiamenti del sistema formativo. È logico che i cambiamenti così grandi sono seguiti dalle diverse reazioni che, più o meno, possono influenzare il corso e l intensità dell implementazione dei soli cambiamenti. Particolarmente sono importanti gli atteggiamenti verso i cambiamenti, accettare o non accettare il processo completamente o alcuni suoi aspetti, perché dalla natura degli atteggiamenti in genere e riguardanti il processo inclusivo particolarmente, dipende il risultato delle loro implementazioni. Concetto della ricerca Nell aspetto operativo e nella soluzione del problema di questa ricerca, ovvero l identificazione dei fattori determinanti l implementazione delle attività dell educazione inclusiva, partiamo dal presupposto dell esistenza di una conformità generale della società con l importanza di un approccio generale verso i cambiamenti che porta ad accettare i cambiamenti

3 nel sistema educativo e specialmente dell esistenza di una conformità generale della società con l inserimento dell inclusione scolastica dove non sono soltanto interessati la comunità sociale, la scuola e la famiglia, ma anche altri attori del processo formativo, dove l implementazione pratica del modello di inclusione scolastica in grande maniera dipende dall atteggiamento immediato degli attori (insegnanti, studenti e i loro genitori) nel progetto dell inclusione scolastica. Invece, oltre l importanza di questo processo per i bambini e per i giovani, teniamo in mente che qui si tratta di novità significative nell organizzazione del lavoro diretto nella classe e che queste non sono necessariamente esaminate nella nostra teoria e pratica sul campo pedagogico e scolastico. Per questo motivo durante la presente ricerca abbiamo cercato di identificare i fattori che possono determinare l implementazione dell inclusione scolastica, o possono influenzarne il corso o i risultati del percorso inclusivo. In questo senso è necessario sottolineare che dall indirizzo e dall intensità di atteggiamento degli insegnanti, studenti e dei loro genitori in grande maniera dipende il grado della loro disponibilità di partecipare all implementazione della formazione inclusiva nel sistema scolastico. Inoltre, teniamo conto della percezione obiettiva e sicura su un fenomeno così complesso che dipende da una serie di diversi fattori e che può anche indirizzare il corso dell implementazione. Per questo motivo il lavoro di ricerca era determinato alla raccolta dei dati rilevanti e dei fatti precisi riguardanti lo status di coscienza degli intervistati (insegnanti, studenti e genitori) e specialmente quei parametri basati alle loro esperienze e gli atteggiamenti generali su diversi aspetti dell inclusione scolastica, in conformità con il loro status sociale e altre diversità. Prima di tutto nella ricerca una particolare attenzione è stata dedicata all esame dell approccio utilizzato dagli attori che operano nel settore scolastico, sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica, sullo status dei bambini con bisogni speciali nella società e in scuola, l esame della loro volontà di attivarsi nell implementazione dell inclusione scolastica, nonché come valutano le condizioni nella scuola che permettano l implementazione dell inclusione scolastica. La ricerca è un analisi empirica e non sperimentale, con l utilizzo di metodi speciali e degli strumenti adeguati. Per quanto riguarda il campione degli intervistati (insegnanti, studenti e genitori), la ricerca ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutte e due le entità della BiH, della Republika Srpska e della Federazione della BiH. Analisi e interpretazioni dei risultati della ricerca Com è già stato detto, questa ricerca ha dedicato molta attenzione all analisi dell informazioni e delle conoscenze che gli attori che operano nel settore scolastico, hanno sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica, sullo status dei bambini con bisogni speciali nella società e nella scuola, alla loro volontà di partecipare nell implementazione dell inclusione scolastica e alla loro valutazione delle condizioni scolastiche che permettono l implementazione dell inclusione scolastica. Siamo partiti dal presupposto generale riguardante le caratteristiche psicologiche degli insegnanti, studenti e genitori, che possono essere la sorgente delle differenze in alcuni aspetti dell implementazione dell inclusione scolastica, ma anche un fattore importante per il suo inserimento nel sistema scolastico. In altre parole, nel processo di analisi dei fattori che possono determinare l inserimento dell inclusione scolastica nel sistema scolastico sono molto importanti le caratteristiche individuali degli attori principali (insegnanti, studenti e genitori) del processo stesso, che con il loro comportamento nel processo interno alle classi, possono lasciare un impronta sull inserimento dell inclusione, nel sistema scolastico della Bosnia ed Erzegovina.

4 In questo senso sono stati analizzati seguenti problemi: - quanto sono informati gli attori sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica, - la percezione dello status dei bambini con bisogni speciali nella scuola, - la valutazione delle condizioni nella scuola necessari per l implementazione dell inclusione scolastica. Prima di presentare i risultati ottenuti da questa ricerca, presentiamo i parametri principali dell esperienza nel lavoro con i bambini con bisogni speciali, come indicatori rilevanti non soltanto delle competenze degli intervistati, ma anche della situazione attuale nelle scuole. Infatti, l esperienza di lavoro degli insegnanti con i bambini con bisogni speciali in classe può essere un indicatore certo per sviluppare il programma di formazione per gli insegnanti nel processo di implementazione dell inclusione scolastica. In questo senso, i risultati di ricerca ottenuti, per il campione degli insegnanti intervistati, indicano il 28,23% degli insegnanti che hanno dell esperienza nel lavoro diretto con i bambini con bisogni speciali, il 68,23% non ha quell esperienza, e il 3,52% non ha risposto. Gli insegnanti hanno raggiunto la loro esperienza in diversi modi, però la maggioranza degli intervistati, il 7,06%, ha sottolineato la formazione speciale attraverso i progetti internazionali, il 4,70% ha sottolineato attraverso la prassi di osservazione su questa categoria di bambini durante gli studi universitari, e il resto degli intervistati ha ottenuto l esperienza lavorando nella scuola speciale (2,32%) oppure lavorando in una classe speciale preso la scuola elementare regolare con i bambini con ritardo mentale (1,17%). Le risposte degli insegnati intervistati alla domanda In che modo ha conosciuto il significato dell educazione inclusiva? erano distribuite in un altro modo. Le risposte ottenute indicano il 29,41% degli insegnanti intervistati le cui conoscenze vengono dal proprio interessedai libri, per il 25,88% dai mass media, per il 14,11% dai seminari sull inclusione scolastica e l 11,76% ha raggiunto le sue conoscenze frequentando i corsi formativi organizzati nelle scuole. Le risposte alla domanda Come valuta la Sua esperienza nell inclusione dei bambini con bisogni speciali nelle classi regolari possono essere viste nella tabella numero 1. Tabella numero 1 Percentuale 0) senza risposta ) assolutamente senza risultati ) con i risultati scarsi ) con e senza successo ) con i risultati abbastanza positivi ) di assoluto successo ) non ho le esperienze L analisi dei risultati così presentati indica che la maggior parte degli insegnanti è in dubbi per quanto riguarda la valutazione del proprio grado di successo indicato come con e senza successo con il 24.70% degli insegnanti intervistati, mentre è evidente una percentuale un po alta degli insegnanti che valutano il loro lavoro con meno successo (dal 15,29% all 8,22%). I risultati dell analisi dell esperienza degli insegnanti nel lavoro con i bambini con bisogni speciali distribuiti in questo modo indicano che tra gli insegnati ci sono in maggioranza

5 quelli senza esperienza, ma ci sono anche quelli con l esperienza che, invece, valutano la loro esperienza non soddisfacente e con i risultati scarsi, che ci porta alla conclusione di una necessità di rafforzare le attività di progettazione e di organizzazione per quanto riguarda la formazione degli insegnanti nell implementazione dell inclusione scolastica nelle scuole. Informare gli attori sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica Il quadro più completo sullo status e sui problemi del processo di implementazione dell inclusione scolastica nelle scuole offrono i dati sull informità degli insegnanti sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica. Così, per esempio, alla domanda quanto conoscete il senso dell inclusione scolastica? hanno risposto: molto male il 4,70%, male il 18,82%, discretamente 45,88%, bene 25,88% e molto bene l 1,17%, mentre il 3,53% degli intervistati non ha risposto a questa domanda. In altre parole, tra le risposte degli insegnati intervistati è dominante la risposta discretamente, con la percentuale un po più elevata di quelli che valutano di conoscere bene il processo dell inclusione scolastica, rispetto a quelli che lo conoscono male, infatti, i genitori intervistati più spesso, valutano di conoscere il processo dell inclusione scolastica discretamente come ha indicato il 50,00% dei genitori intervistati, poi seguono i genitori che considerano di conoscere abbastanza bene l inclusione scolastica l 8,33%, mentre il processo dell inclusione scolastica conoscono abbastanza male il 28,57% e molto male l 11,90%. Invece, per ciò che concerne l implementazione dell inclusione scolastica sono molto più importanti le loro dichiarazioni riguardanti la capacità di realizzare l inclusione scolastica. I risultati ottenuti sono presentati nella tabella numero 2 Tabella numero 2 Percentuale 0) senza risposta ) molto male ) abbastanza male ) discretamente ) abbastanza bene ) molto bene L analisi delle dichiarazioni degli insegnanti intervistati così presentate su quanto sono capaci di realizzare l inclusione scolastica indica che sono dominanti le valutazioni di essere discretamente capaci, oppure il 49,41% degli insegnanti intervistati, poi seguono gli insegnanti che valutano la loro capacità come abbastanza bassa con il 24,71% e molto bassa con il 5,88%, mentre soltanto il 15,29% crede di avere alta capacità, e nessuno degli insegnanti intervistati non ha risposto di avere altissima capacità per l implementazione dell inclusione scolastica. Le risposte alla domanda Altri insegnanti della Vostra scuola hanno le capacità adeguate per l implementazione dell inclusione scolastica? sono distribuite in modo simile, perché soltanto il 7,06% degli insegnanti intervistati ha dichiarato che la maggioranza possiede delle capacità, il 54,12% ha dichiarato che non riusciva a valutare, mentre perfino il 38,82% ha

6 dichiarato che la maggioranza degli insegnanti non possiede le capacità adeguate per l implementazione dell inclusione scolastica. La distribuzione delle risposte dei genitori intervistati è simile, infatti, soltanto l 8,33% dei genitori intervistati valuta la maggioranza degli insegnanti competenti in modo adeguato per lavorare con i bambini con bisogni speciali, mentre il 44,04% considera le competenze degli insegnanti non adeguate, e il 47,62% non riesce a valutare. Il quadro più completo, sulle differenze nel comprendere l inclusione scolastica, è offerto dalle risposte degli insegnanti intervistati alla domanda Se potesse scegliere come lavorerebbe con i bambini con bisogni speciali. Le risposte sono presentate nella tabella numero 3. Tabella numero 3 Preferirei lavorare: Percentuale 0) senza risposta ) nelle classi speciali in base ai programmi speciali ) nelle classi speciali in base ai programmi regolari, uguali per tutti gli studenti 3) nelle classi regolari in base al programma speciale ) nelle classi regolari in base ai programmi regolari, uguali per tutti gli studenti 5) altre risposte I risultati presentati in questo modo, indicano ancora che tra la maggioranza degli insegnanti vive l idea della scolarizzazione speciale dei bambini con bisogni speciali, che è il contrario delle idee dell inclusione scolastica basata all integrazione dei bambini con bisogni speciali nella comunità di altri studenti. Dall altro lato è molto ottimistico l atteggiamento della maggioranza degli insegnanti di lavorare di più nella loro formazione sul campo dell inclusione scolastica per i bambini con bisogni speciali, perché perfino il 63,53% ha risposto positivamente a quest aspetto e soltanto il 20,00% ha avuto la risposta negativa, infatti, di non essere pronti di lavorare di più, mentre il 15,29% è in dubbio. Sono distribuite in modo simile le risposte dei genitori, infatti, il 57,14% dei genitori intervistati è pronto a partecipare alla formazione sul campo dell inclusione scolastica, il15,47% non sono pronti, mentre il 25,00% degli intervistati è in dubbio. Dall altro lato, i genitori guardano l idea dell inclusione scolastica come accettabile e come una buona idea, almeno così ha risposto il 38,09%, rispetto al numero che la vede come una cattiva idea il 17,85%, tra questi la maggioranza dei genitori intervistati (44,05%), non hanno visto buoni cambiamenti durante l inclusione, infatti, costoro prediligono, per i bambini con bisogni speciali, le lezioni separate dai bambini delle classi regolari. Anche gli studenti intervistati hanno espresso l atteggiamento positivo sull implementazione dell inclusione nel sistema scolastico, infatti, alla domanda Nelle nostre scuole bisogna organizzare le lezioni così che le frequentano i bambini con le difficoltà nello sviluppo insieme ad altri bambini?, perfino il 62,00% degli studenti intervistati ha risposto di sì, il 25,00% non era sicuro, e il12,00% di no. Secondo una percentuale più bassa degli studenti intervistati il 46,00%, è una buona idea far frequentare i bambini con difficoltà nello sviluppo le lezioni nelle classi regolari insieme ad altri studenti, il 37,00% ha risposto di non sapere, mentre soltanto il 17,00% ha risposto che questa era una cattiva idea.

7 Un problema particolare per gli insegnanti nel processo di implementazione dell inclusione scolastica è la mancanza della motivazione, infatti, in base alle valutazioni degli insegnanti intervistati, sono pochi insegnanti motivati per partecipare al processo dell inclusione scolastica, soltanto il 7,06% di loro, mentre quelli senza motivazione erano il 23,53%, ed è dominante il numero che non riusciva a valutarlo. La motivazione degli insegnanti dipende soprattutto delle esperienze precedenti sull implementazione dell inclusione scolastica. Questa conclusione proviene dalle risposte degli insegnanti intervistati alla domanda È soddisfatto del metodo di inserimento del inclusione scolastica? I risultati ottenuti indicano più insegnanti non contenti che contenti del percorso finora realizzato. Così è evidente che: sono pochissimo contenti, il 16,47% degli insegnanti intervistati, poco contenti il 38,82%, con soddisfazione media il 36,47%, mentre nella categoria abbastanza contento, c è il 3,52% e nella categoria molto contento, non è presente nessun insegnante intervistato. In base ai risultati presentati sull informazione degli attori (insegnanti e genitori) sul senso e sull importanza dell inclusione scolastica, possiamo concludere che manca la conoscenza necessaria del senso e dell importanza dell inclusione scolastica e che nello stesso tempo particolarmente si pongono molte domande sulla sua implementazione precedente, infatti, in base a un gran numero degli insegnanti che non è soddisfatto delle esperienze precedenti nell implementazione dell inclusione scolastica, è necessario porsi la domanda sulla realtà delle aspettative di implementare, in modo adeguato, un modello complesso dell inclusione scolastica, là dove manca la soddisfazione dei suoi attori, e gli insegnanti che lo dovrebbero implementare non possiedono le conoscenze necessarie. Valutazione delle condizioni per l implementazione dell inclusione scolastica nelle scuole Le condizioni adeguate per lo svolgimento dell inclusione scolastica sono sicuramente uno dei fattori più importanti che determinano la sua implementazione. Per questo motivo sono stati intervistati gli attori diretti di questo processo, per definire le condizioni nelle nostre scuole e se quelle condizioni siano adeguate per l implementazione dell inclusione scolastica. Le risposte degli insegnanti e dei genitori intervistati indicano l opinione prevalente che le scuole non sono attrezzate in modo adeguato per l implementazione del processo di inclusione scolastica, e lo conferma la maggioranza degli insegnanti intervistati secondo i quali le scuole non hanno l attrezzatura necessaria, perfino l 84,71% (mentre soltanto l 1,17% pensa il contrario), le scuole dispongono di pochi spazi il 77,65%, (secondo il 4,71% li possiede), le scuole non hanno attrezzato in modo giusto lo spazio esistente l 84,71% (soltanto l 1,17% pensa il contrario) e simile. Simili valutazioni sono state segnalate anche dai genitori intervistati. Così alla domanda La scuola frequentata dai suoi bambini, è attrezzata in modo adeguato per accogliere i bambini con difficoltà nello sviluppo?, si sono ottenute le risposte presentate nella tabella numero 4.

8 Tabella numero 4 La scuola frequentata dai suoi bambini è attrezzata in modo adeguato per accogliere i bambini con difficoltà nello sviluppo? Percentuale 1) sì ) non sono sicuro/a ) no I risultati presentati indicano che ogni secondo genitore intervistato, oppure il 54,76%, considera che la scuola frequentata dal suo bambino non è attrezzata in modo adeguato per l accoglienza dei bambini con le difficoltà nello sviluppo, mentre il 41,66% era in dubbio e soltanto il 3,57% ha avuto un opinione positiva. I risultati distribuiti in questo modo probabilmente rappresentano la situazione reale riguardante l attrezzatura, anche perché le scuole sono attrezzate in diversi modi, ed anche perché non esistono ancora le norme standardizzate sul minimo delle condizioni per l organizzazione dell inclusione scolastica e l inserimento dei bambini con bisogni speciali nel sistema scolastico. Percezione dello status dei bambini con bisogni speciali nelle scuole Lo status dei bambini con bisogni educativi speciali nelle classi regolari è il migliore indicatore dell efficacia dell inclusione scolastica, perché la loro integrazione dipende principalmente dal livello di accoglienza degli altri studenti. In altre parole, lo status degli studenti disabili nella classe e l efficacia della loro integrazione nel gruppo, dipende da quanto sono pronti altri studenti nelle classi regolari di realizzare diversi rapporti con gli studenti con bisogni speciali. Per questo motivo, per poter identificare i fattori determinanti l implementazione dell inclusione scolastica, uno dei compiti principali è analizzare la percezione sullo status dei bambini con bisogni speciali nella scuola. Nella tabella numero 5 sono presentate le risposte degli studenti e dei genitori alla domanda Quale è lo status degli studenti con difficoltà nello sviluppo nelle nostre scuole? Tabella numero 5 Quale è lo status dei bambini con difficoltà nello sviluppo nelle studenti genitori nostre scuole? Percentuale Percentuale 0) senza risposta ) hanno la posizione migliore rispetto agli altri studenti ) hanno la stessa posizione come altri studenti ) hanno la posizione peggiore rispetto agli altri studenti ) oppure, come? L analisi delle presenti risposte indica le valutazioni degli studenti e quelle dei genitori come armonizzate, soltanto che gli studenti pensano che i bambini con bisogni speciali abbiano la migliore posizione di altri rispetto ai loro genitori (i bambini con il 24,00%, e i genitori con il 7,14%), e i genitori piuttosto considerano che la loro posizione è peggiore di quella degli altri (i

9 bambini con il 35,00%, e i genitori il 42,86%), mentre tutti e due sono d accordo nella valutazione riguardante la loro posizione uguale agli altri studenti. Analizzando i risultati di valutazione riguardante la loro posizione nella classe può essere costatato che la maggioranza degli studenti considera che gli studenti con bisogni speciali non danno fastidio agli altri studenti durante le lezioni, e lo dichiara il 49,00% degli studenti intervistati, mentre il 44,00% non sono sicuri. Sono simili anche i risultati e le valutazioni legati al fatto che gli studenti con bisogni speciali disturbano le lezioni in modo che l insegnante debba dedicare più attenzione a loro che agli altri, dove il 30,00% degli studenti non è d accordo che le lezioni siano disturbate, mentre il 56,00% non riesce a valutare. Per quanto riguarda altri diversi aspetti della loro posizione nella scuola, possiamo concludere che gli studenti preferiscono aiutare come la forma più adeguata per esprimere accoglienza, e la forma più inaccettabile è l intolleranza come può essere visto dai risultati presentati nella tabella numero 6. Tabella numero 6 Come altri bambini accettano i bambini con bisogni speciali nella vostra scuola? AS spesso a volte mai senza risposta - Li aiutano Esprimono la tolleranza Li appoggiano Si beffano di loro Li insultano Sono riservati Giocano volentieri insieme a loro Esprimono l intolleranza I risultati presentati in questo modo indicano una diversificazione dei rapporti e dei modi di accogliere i bambini con bisogni speciali. È evidente dal punto di vista delle percentuali, che esistono persone favorevoli e che appoggiano l inclusione, ma anche chi rifiuta di collaborare con i bambini con bisogni speciali. È possibile notare come sono presenti due percentuali indicative, ma pressoché simili, rispetto alle forme di collaborazione e di segregazione. Così, il 30,00% degli studenti vede altri studenti che si beffano degli studenti con bisogni speciali, il 26,00% vede che li insultano, e soltanto il 16,00% gioca volentieri insieme con loro. Dall altro lato il 31,00% vede che sono spesso aiutati e il 27,00% che gli altri cercano di capirli, ecc. In conclusione, in base all analisi dei risultati di questa ricerca, e particolarmente della percezione legata all accoglienza dei bambini con bisogni speciali, si può dire che i bambini con bisogni speciali nelle classi regolari hanno bambini che cercano di capirli, che sono pronti di aiutarli, ma anche bambini che esprimono in diversi modi il rifiuto verso di loro, a volte esprimendo vera intolleranza oppure beffandosi di loro. Questi sono soltanto alcuni indicatori che possono presentare la situazione e la posizione dei bambini con bisogni speciali nelle scuole primarie nella RS e nella FBiH. Il questionario per i genitori è formato da 39 domande, per gli insegnanti da 37 e per gli studenti da 39 domande, con un campione di 450 intervistati.

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