Note di rilascio della versione 8.0 beta

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1 Note di rilascio della versione 8.0 beta Queste note descrivono le novità della versione 8 beta di DigiCad 3D rispetto alla versione 7.1. I Menu I menu della versione 8 sono stati profondamente modificati e riorganizzati. Queste modifiche rendono molto più agile e intiuitivo il programma, perchè I vari comandi sono stati posti secondo sequenze logiche. I menu sono stati ridotti a 5: Archivio. Componi, Disegna, Trasforma, Opzioni. I menu Colore, Zoom, Retino penne e Retino aree sono adesso sottomenu di Disegno e è stato inserito il menu Trasforma, che contiene riunite al suo interno tutte le funzioni di trasformazione. Anche il contenuto dei menu è stato molto modificato, con nuovi comandi e con vecchi comandi cambiati di nome e di posizione. Il criterio è stato quello di seguire il modo di lavorare dell operatore, raggruppamdo i comandi in gruppi omogenei e nella più probabile sequenza operativa- Ecco le immagini dei menu: Interstudio S.r.l

2 Menu Componi Il menu è stato modificato con opzioni prima presenti e adesso spostate altrove e viceversa. Vi è un nuovo comando molto utile: Scala Immagine Selezionata. Scala Immagine Selezionata Questo comando permette di modificare e eriscalare le dimensioni di un immagine selezionata. Appare la seguente finestra di dialogo: Interstudio S.r.l

3 La larghezza e l altezza mostrate sono nell unità di misura scelta e in base alla scala del disegno. L immagine viene riscalata in base ai due coefficienti. Con 1 non si hanno modifiche, Coefficienti più piccoli di 1 diminuiscono le dimensioni, mentre maggiori di 1 le aumentano. Il coefficiente 0.5 dimezza e 2 raddoppia. Questa opzione non modifica minimamemte il contenuto dell immagine. Il numero di pixel, l occupazione di memoria, il numero di colori ecc. rimangono invariato. La risoluzione invece viene modificata in modo inverso alle variazioni di dimensione. Menu Disegna Questo nuovo menu prende in parte il posto del precedente menu Digitalizza, ma con alcune funzioni cambiate. Le nuove funzioni Segmenti, Poligoni, Marker, Testi, Cerchi e Archi corrispondono esattamente ai comandi accessibili tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. I comandi Quota Z e Vincoli sono uguali a quelli del precedente menu Digitalizza. Come detto sopra, i precedenti menu Zoom, Spessore, Colore, Retino Penna e Reino Area sono stati inseriti come sottomenu di Disegna. I comandi Introduci Vertice e Introduci Marker erano in precedenza nel menu Opzioni e permettono di inserire gli elementi grafici tramite coordinate. Menu Trasforma Questo menu è completamente nuovo e riunisce tutte le funzioni di trasformazione delle immagini e del disegno tramite punti di attacco. Interstudio S.r.l

4 Inserisci Punti Attacco origine Questo sottomenu permette di inserire graficamente i Punti di Attacco Origine e di verificarne la validità. Scegliendo una delle prime 5 opzioni il cursore assume uno dei seguenti aspetti: Il Punto di Attacco Origine viene inserito ove avviene il click del mouse. Trasforma Selezione in Punti Origine Questo comando attacca i Punti di Attacco Origine sui vertici dell elemento selezionato. Coordinate Punti Origine Questo sottomenu permette di inserire i Punti Origine tramite coordinate. Coordinate Destinazione Questo comando permette di inserire le coordinate dei Punti Attacco Destinazione. E il comando che nella versione 7.1 era nel menu Opzioni. Inserisci Punti Attacco Destinazione Questo sottomenu permette di inserire graficamente i Punti di Attacco Destinazione e di verificarne la validità. Interstudio S.r.l

5 Scegliendo una delle prime 5 opzioni il cursore assume uno dei seguenti aspetti: Il Punto di Attacco Destinazione viene inserito ove avviene il click del mouse. L inserimenti dei Punri Attacco Destinazione avviene normalmente tramite coordinate, ma vi sono dei casi in cui è utile un inserimento grafico, sia tramite questo menu che con il corrispondente menu contestuale. (ad esempio far corrispondere un immagine ad un disegno importato, determinare i Punti di Attacco Destinazione tramite costruzioni grafiche, inserire un immagine dentro un altra immagine). Trasforma Selezione in Punti Destinazione Questo comando attacca i Punti di Attacco Destinazione sui vertici dell elemento selezionato. Aggiungi Destinazione Quando il disegno modificato è dinamicamente visibile, in base alla scelta effettuata nella finestra delle Coordinate Destinazione, questo comando trasforma tutti gli elementi grafici vettoriali selezionati nei corridpondenti elementi modificati e trasformati in funzione dei punti di attacco. Questo comando era prima disponibile nel Menu opzioni. Lavorare con le Mesh Mesh è un termine tecnico per indicare un reticolo regolare o irregolare. DigiCad 3D 8 estende l uso dei punti di attacco ad una mesh di punti di attacco origine e ad una di punti di attacco destinazione. Tramite l uso delle Mesh vengono superati i limiti della planearità. Le Mesh permettono di lavorare su superfici curve e di eliminare anche la deformazione ottica degli obbiettivi (oltre alla deformazione prospettica). Crea Mesh Origine Questo comando permette di creare una Mesh di Punti di attacco Origine tramite la seguente finestra di dialogo. Interstudio S.r.l

6 La Mesh deve avere almeno due colonne e due righe. La mesh creata è regolare e viene posizionata o alla posizione indicata dalle coordinate o al successivo click del mouse. Sulla Mesh possono essere fatte le seguenti operazioni: Selezione tramite un click sui bordi Spostamento dei vertici cliccando su di essi e spostandoli (la Mesh deve essere prima selezionata) Spostamento tramite lo strumento Sposta Modifica diretta delle coordnate dei vertici tramite un doppio click su di essi Crea Mesh Destinazione Questo comando permette di creare una Mesh regolare di Punti Destinazione tramite la seguente finestra di dialogo: Se la Mesh Origine è già stata inserita in precedenza i campi N. Colonne e N. Righe contengono i valori già inseriti in precedenza e non sono modificabili. Queso perhè Mesh Origine e Mesh Destinazione devono avere lo stesso numero di righe e colonne. Anche sulla Mesh Destinazione si possono fare tutte le operazioni descritte in precedenza per la Mesh Origine. Trasforma Immagine Questo Sottomenu permette di effettuare due tipi di trasformazione: in base ai punti di attacco e in base alle Mesh. In ognuno dei due casi appare la finestra di dialogo seguente: Interstudio S.r.l

7 Rispetto alla versione 7.1 è stata inserita l opzione Trasformazione Lineare. La trasformazione lineare deforma in modo proporzionale tutti gli elementi dell immagine, senza tenere conto dell aggiustamento delle distanze necessario per eliminare la deformazione prospettica (gli elementi più lontani appaiono più piccoli di quelli vicini). La trasformazione lineare è utile per cartografia, per l eliminazione della deformazione ottica e per l uso delle Mesh quando i vertici dei punti non siano determinabili con grande precisione. Ecco un esmpio di eliminazione della deformazione sulla superficie curva della Torre di Pisa. La Mesh Origine è stata adattata con il mouse agli elementi visibili della torre. La Mesh è visibile in rosso. Interstudio S.r.l

8 La foto originale è stata trasformata in modo tale che ogni parte contenuta nella Mesh Origine ha trovato corrispondenza nella parte della Mesh Destinazione. Trasformazione Prospettica e Lineare Quando usare la trasformazione Prospettica e quando quella lineare? La trasformazione lineare esegue una trasformazione proporzionale di ogni punto dell immagine. Nelle fotografie elimina anche le linee sfuggenti, se orizzontali o verticali, ma non riscotruisce le diverse distanze, che risultano visivamente più piccole secondo la distanza del punto di vista. La trasformazione prospettica invece elimina anche l effetto prospettico per cui elementi uguali a distanze diverse appaiono di diversa grandezza. Ecco la stessa immagine trasformata con i due metodi: Trasformazione prospettica. Il punto incontro delle diagonali viene riportato correttamente al centro del rettangolo Interstudio S.r.l

9 Trasformazione lineare. Il punto incontro delle diagonali rimane in un rapporto linearmente proporzionale con i vertici del rettangolo. Le diagonali diventano delle curve La trasformazione lineare è ideale per tutti quei casi ove la prospettiva non entra per niente, quali eliminazione di deformazioni di qualsia tipo, deformazioni di cartem di obbiettivi fotografici, di difetti di ripresa o di scannerizzazione. La trasformazione prospettica è indispensabile per fotografie a distanza ravvicinata. Vi sono però alcuni casi fotografici dove la deformazione lineare è preferibile a quella prospettica, si tratta dei casi ove si abbiano contemporaneamente le situazioni seguenti: Immagine non troppo deformata prospetticamente Punti di attacco che formino dei rettangolim orizzontali o verticali, stretti Scarsa precisione nella determinazione grafica e misurata dei punti di attacco origine e destinazione Se si verificano contemporaneamente questi casi allora viene fatto un errore minore applicando la deformazione lineare invece che quella prospettica e questo perché si tratta di casi sensibili, vale a dire ove piccole differenze nella tereminazione dei punti di attacco possono influenzare molto il calcolo delle distanze prospettiche. Si puo osservare il disegno seguente, dove si puo osservare che piccole differenze nella determinazione del punti in alto a sinistra comportano differenze notevoli nella posizione del punto centrale dato dall incontro delle diagonali (evidenziato dalla linea blu). Interstudio S.r.l

10 Uso delle Mesh L uso delle Mesh Origine e Destinazione permette di ampliare notevolmente le possibilità di DigiCad 3D, in un modo sconosciuto agli altri programmi di queto tipo. Ecco alcune applicazioni delle Mesh Raddrizzamento di superfici curve regolari ed irregolari Creazione di fotopiani appoggiati a modelli matematici del terreno Eliminazione della deformazione ottica degli obbiettivi Raddrizzamento di suoerfici curve Come esempio di applicazione affrontiamo il raddrizzamento di una parte del Colosseo. L immagine viene importata in DigiCad 3D. Immagine di partenza Inseriamo adesso la Mesh origine, impostando il numero di colonne, di righe e le dimensioni. Le dimensioni in questo caso non sono importante perché comunque i vertici verranno adattati manualmente all immagine. Creazione della Mesh origine La Mesh Origine, con dimensioni errate, viene posizionata sulla foto. Interstudio S.r.l

11 La Mesh posizionata sulla foto I vari vertici della Mesh Origine sono trascinati sui punti significativi della foto. Adattamento dell a Mesh Origine alla foto La foto con la Mesh Origine posizionata completamente Adesso dobbiamo inserire la Mesh Destinazione con le misure reali. Le misure che utilizziamo non sono le reali misure del Colosseo, ma questo non inficia il procedimento. Interstudio S.r.l

12 Introdizione della Mesh Destinazione Adesso possiamo procedere alla trasformazione. La Mesh Destinazione Selezioniamo lìimmagine e clicchiamo sull icona seguente finestra di dialogo: per la trasformazione in base alla Mesh. Appare la Finestra per la trasformazione In questo caso scegliamo la trasformazione lineare, perché la forma delle maglie della Mesh è molto stretta e allungata, inoltre la precisione dei punti è scarsa, perché non sono stati misurati in modo preciso, per cui la Trasformazione Lineare è la più adatta. Interstudio S.r.l

13 Ecco il risultato finale: Il Colosseo raddrizzato Eliminazione deformazione ottica Alcuni obiettivi grandangolari o aggiuntivi ottici introducono dell'immagine una forte deformazione ottica. In questi casi le linee dritte si trasformano in curve con le classiche deformazioni a barilotto e a cuscino. DigiCad 3D è in grado di eliminare la deformazione ottica con la trasformazione tramite Mesh. Preparazione Per ogni tipo di obiettivo e di focale deve essere preparato un documento base, con il quale possono essere corrette tutte le foto fatte con quella focale. Le fasi della preparazione sono: - Fotografia di un reticolo regolare, facendo in modo che il reticolo sia perpendicolare alla direzione di vista. - Importazione della foto del reticolo - Creazione di una Mesh origine con lo stesso numero di elementi del reticolo fotografato - Trasporto di ogni modo della Mesh sul corrispondente nodo del reticolo fotografato. - Creazione di una Mesh destinazione con le misure reali del reticolo - Cancellazione della foto e salvataggio del documento come documento base Correzione Uno stesso documento base puo' essere utilizzato per tutte le immagini effettuate con uguale configurazione (obiettivo, livello di Zoom, posizione macro o no, eventuali aggiuntivi ottici). Le fasi della correzione sono: - Apertura della base con le Mesh origine e destinazione già impostate - Importazione dell'immagine distorta - Sovrapposizione dell'immagine distorta sulla Mesh origine - Trasformazione con il metodo lineare Ecco di seguito un esempio del risultato ottenuto con una griglia di correzione di 8 x 6. Interstudio S.r.l

14 La precisione della correzione dipende dal numero dei nodi della Mesh. Maggiore è il numero migliore è il risultato, ma aumentano anche i tempi di elaborazione. Correzione ottica di una fotografia tramite una Mesh predisposta Alla fotografia corretta puo' essere applicata una succesiva trasformazione per eliminare la deformazione prospettica. Altre modifiche Tutte le finestre di dialogo sono spostabili Migliorata la gestione degli Zoom. Adesso sono centrati sulla finestra Migliorata le gestione del doppio click. Prima faceva spostare i vertici. Interstudio S.r.l