Rassegne. Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rassegne. Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri"

Transcript

1 Rassegne Vol. 98, N. 11, Novembre 2007 Pagg Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri Dino Vaira 1, Angelo Zullo 2, Chiara Ricci 3, Francesca Gigliotti 2, Sergio Morini 2 Riassunto. La costante diminuzione della percentuale di successo raggiunta dalle triplici terapie standard per la cura dell infezione da H. pylori dipende, in gran parte, dall incremento della resistenza primaria agli antibiotici, particolarmente verso la claritromicina. Secondo le nuove Linee Guida europee, nelle aree in cui la resistenza primaria alla claritromicina supera il 15-20% (come l Italia) sono consigliate le triplici terapie di 14 giorni e, in caso di fallimento, la quadruplice terapia di 7 giorni. Non essendo più disponibili i farmaci a base di sali di bismuto, non è possibile utilizzare lo schema quadruplice nei nostri pazienti. Le nuove Linee Guida italiane, invece, suggeriscono di utilizzare nella nostra pratica clinica un nuovo pacchetto terapeutico costituito da una terapia sequenziale di 10 giorni in prima battuta e da una triplice terapia con levofloxacina ed amossicillina come ri-trattamento. La terapia sequenziale cinque più cinque raggiunge in Italia valori di eradicazione superiori al 90% e risulta più efficace delle triplici terapie di 7-10 giorni anche nei ceppi batterici resistenti alla claritromicina. Parole chiave. Amossicillina, chinolonici, claritromicina, infezione da Helicobacter pylori, inibitori della pompa protonica, levofloxacina, metronidazolo, trattamento sequenziale, triplice terapia. Summary. A new treatment for Helicobacter pylori eradication. H. pylori eradication following standard triple therapies is decreasing worldwide, mainly due to an increased prevalence of bacterial resistance against antibiotics. Therefore, to cure such an infection remains a challenge for clinicians. This paper aimed to review the currently available therapeutic approaches, for which large and consistent data exist in literature, in order to update H. pylori management in the clinical practice. According to the updated European Guidelines, the first-line therapy should be chosen based on the prevalence of clarithromycin resistance. A 7-day triple therapy should be employed if clarithromycin resistance is lower than 15-20%, whilst this regimen should be prolonged to 14 days where resistance is higher. A 7-day quadruple therapy is suggested as second-line treatment. However, quadruple therapy is no more available in Italy. According to the forthcoming Italian Guidelines, a new therapeutic package could be used, including a 10- day sequential regimen as first-line therapy and a 10-day levofloxacin-based regimen as re-treatment. The sequential regimen (5-day dual plus 5-day triple therapy) achieved an eradication rate constantly >90% in several Italian studies, being more effective than standard triple therapy, even in patients with clarithromycin resistant strains. Key words. Amoxicillin, clarithromycin, Helicobacter pylori infection, levofloxacin, metronidazole, proton pump inhibitors, quinolones, sequential treatment, tinidazole, triple therapy. Introduzione L infezione da Helicobacter pylori è responsabile della maggior parte delle ulcere peptiche (gastriche e duodenali), dei MALT-linfomi (mucose associated lumphoid tissue) gastrici a basso grado di malignità, ed è un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo del carcinoma gastrico, tanto da essere stato stato classificato come carcinogeno di tipo I 1. Sebbene l associazione tra H. pylori e la dispepsia non ulcerosa sia ancora dibattuta, due recenti meta-analisi hanno chiaramente dimostrato un limitato (9%), ma significativo guadagno terapeutico nel curare l infezione in questi pazienti 2,3. Inoltre, un recente studio prospettico e randomizzato, che ha coinvolto oltre 500 pazienti dispeptici seguiti per 6,7 anni, ha dimostrato che l eradicazione batterica determina un vantaggio sul piano costo-efficacia a lungo termine 4. Esistono evidenze piuttosto consolidate che H. pylori incrementa notevolmente il rischio di com- 1 Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia, Università, Bologna; 2 Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ospedale Nuovo Regina Margherita, Roma; 3 Gastroenterologia, Università, Brescia. Pervenuto l 8 giugno 2007.

2 D. Vaira et al.: Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri 575 parsa di ulcere e di sanguinamento digestivo superiore nei pazienti anziani (particolarmente se >75 anni e con comorbilità) che assumono farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) 5,6. L eradicazione batterica, infatti, è in grado di prevenire queste condizioni patologiche nei pazienti che devono iniziare un trattamento con FANS, mentre non sembra fornire significativi vantaggi in quelli che sono già in trattamento cronico con tali farmaci 7. Per quanto concerne il possibile ruolo dell H. pylori nella patogenesi di alcune patologie extra-digestive (cardiopatia ischemica, fenomeno di Raynaud, cefalea, orticaria cronica, acne rosacea, encefalopatia epatica, ecc.) i dati sono molto controversi e, generalmente, negativi 8,9. Evidenze più convincenti sono invece emerse circa il ruolo patogenetico dell infezione nella piastrinopenia autoimmune ed in alcune forme di anemia sideropenica. Una meta-analisi ha evidenziato che l infezione è presente in circa la metà dei pazienti affetti da piastrinopenia idiopatica e che la terapia antibiotica comporta la completa regressione della sindrome o comunque il netto incremento del numero delle piastrine in circa il 50% dei casi in cui l infezione viene curata con successo 10. Analogamente, è stato osservato che nei pazienti con anemia sideropenica idiopatica, cioè quando tutte le altre cause note erano state opportunamente escluse, l eradicazione batterica ha comportato la remissione del quadro clinico nel 75% dei casi a 6 mesi e nel 92% dopo 1 anno 11. Le terapie standard Sebbene sia trascorso circa un quarto di secolo dalla sua identificazione, non disponiamo ancora oggi di una terapia in grado di curare l infezione da H. pylori in tutti i pazienti. In accordo con le precedenti Linee Guida europee del 2000, sia nei trial scientifici sia nella pratica, è stata utilizzata una triplice terapia di 7 giorni, comprendente un inibitore della pompa protonica (IPP), la claritromicina e l amossicillina o il metronidazolo come trattamento standard di prima linea 12. Tale combinazione di farmaci, generalmente ben tollerata, di breve durata e di basso costo, è risultata essere molto efficace in diversi studi effettuati principalmente nella prima metà degli anni 90. Tuttavia, vi è una crescente evidenza che l efficacia di questi schemi di trattamento sia in progressiva diminuzione. Infatti, in un ampia meta-analisi che ha incluso pazienti, è stato calcolato che la percentuale di eradicazione batterica con le triplici terapie standard è pari al 79% 13. In Helicobacter pylori è l infezione batterica cronica più diffusa al mondo ed è caratterizzata da una significativa morbilità e mortalità e da un notevole costo economico. Un corretto trattamento di questa infezione risulta, quindi, di grande importanza. Poiché curare l infezione nei pazienti che hanno fallito un tentativo terapeutico risulta progressivamente più difficile, è fondamentale utilizzare nella pratica clinica solo gli schemi che consentono di curare l infezione nel maggior numero di pazienti al primo tentativo, in modo tale da contrastare il più possibile l insorgenza della resistenza batterica e contenere i costi. studi più recenti, è stata osservata una probabilità di successo terapeutico notevolmente più bassa, con percentuali di eradicazione che, in molte casistiche, non hanno raggiunto il 70% e con valori talvolta addirittura inferiori al 45% in altri paesi 14. L efficacia della triplice terapia è risultata altrettanto deludente quando è stata utilizzata al di fuori di studi controllati. Infatti, in due interessanti osservazioni italiane è emerso che la percentuale di eradicazione batterica raggiunta dalle triplici terapie standard nella pratica clinica è solo del 61-76% 15,16. La riduzione dell efficacia di queste terapie è dovuta in gran parte dallo sviluppo di resistenza batterica agli antibiotici che è in aumento, soprattutto nei confronti della claritromicina e del metronidazolo in diversi paesi europei 17. Infatti, è stato osservato che la presenza di resistenza primaria alla claritromicina diminuisce notevolmemente la probabilità di successo della triplice terapia standard, con percentuali di eradicazione che non superano il 18-44% 18. In diverse indagini epidemiologiche recentemente condotte in Italia, risulta che la percentuale di resistenza primaria alla claritromicina è aumentata fino a superare il 20%, mentre quella al metronidazolo ha raggiunto un valore pari al 29,4% Nelle nuove Linee Guida europee, recentemente pubblicate, viene consigliato di scegliere la terapia di prima linea in base alla prevalenza della resistenza primaria alla claritromicina ed al metronidazolo 23. In pratica, nelle aree in cui la resistenza primaria alla claritromicina è <15-20%, il trattamento di prima linea rimane una triplice terapia di 7 giorni a base di claritromicina associata al metronidazolo se la resistenza primaria agli imidazolici è <40% o alla amoxicillina se quest ultima è superiore. Nelle aree in cui la resistenza primaria alla claritromicina supera il 15-20% vengono consigliate le stesse triplici terapie, ma somministrate per 14 giorni oppure una quadruplice terapia (inibitore della pompa protonica, sali di bismuto, tetraciclina, metronidazolo) di 7 giorni 23. Quindi, in base alle percentuali di resistenza primaria alla claritromicina (20%) ed al metronidazolo (30%) osservate in Italia, nella nostra pratica clinica dovremmo utilizzare solo una triplice terapia composta da un IPP, la claritromicina ed il metronidazolo per due settimane, considerato che la quadruplice terapia non è praticabile nel nostro paese in quanto i sali di bismuto non sono disponibili. Ma quali risultati si possono ottenere con la triplice terapia di 14 giorni? Diversi studi randomizzati hanno confrontato l efficacia dello schema di 7 giorni con quella di 14 giorni, ma i risultati non sembrano essere promettenti.

3 576 Recenti Progressi in Medicina, 98, 11, 2007 Infatti, in una meta-analisi è stato calcolato che lo schema di 2 settimane consente di aumentare solo del 5-9% il successo terapeutico rispetto alla triplice terapia per 7 giorni 24. Inoltre, i dati di due ampi trial clinici italiani recentemente pubblicati sembrano indicare risultati addirittura peggiori. Infatti, in uno studio che ha coinvolto 906 pazienti con ulcera duodenale, non è stata osservata alcuna differenza di efficacia tra la triplice terapia di 7 e quella di 14 giorni (79,7% e 81,7%) 25. Nell altro studio, che ha coinvolto 486 pazienti, il trattamento di 7 giorni è risultato efficace solo nel 52-57% dei pazienti e il prolungamento della terapia a 14 giorni ha ottenuto una percentuale di eradicazione pari al 56-70% 26. Se alla scarsa efficacia della triplice terapia di 2 settimane si aggiunge la considerazione che il suo costo è, ovviamente, duplicato rispetto alla terapia di 7 giorni, si può concludere che il rapporto costo-efficacia non sembra giustificare l utilizzo del trattamento prolungato nella pratica clinica. Tutte queste osservazioni dimostrano quanto sia oggi necessario poter disporre di nuovi farmaci più efficaci e di nuovi schemi di trattamento in grado di raggiungere un elevata percentuale di eradicazione, possibilmente anche nei ceppi resistenti agli antibiotici. La terapia sequenziale La scarsa efficacia della triplice terapia standard e la ancora limitata disponibilità di molecole attive in vivo contro l infezione da H. pylori hanno posto le condizioni per un diverso utilizzo degli antibiotici attualmente disponibili. Negli ultimi anni abbiamo proposto una nuova terapia sequenziale di 10 giorni, composta da duplice terapia (IPP e l amossicillina 1 g b.i.d) per i primi 5 giorni seguita da una triplice terapia (IPP, claritromicina 500 mg e tinidazolo 500 mg ) nei successivi 5 giorni 27. Ma come è stato concepito questo nuovo approccio terapeutico? Le basi razionali della terapia sequenziale consistono essenzialmente nell ottimizzare l impiego dei pochi antibiotici attivi contro questa infezione tuttora disponibili, partendo da alcune importanti osservazioni. In una precedente ricerca, noi avevamo osservato che quando veniva somministrata una duplice per 14 giorni e una triplice terapia di 7 giorni in caso di fallimento, si otteneva un risultato chiaramente superiore a quello ottenuto quando i pazienti erano trattati con le stesse terapie, ma con ordine invertito. In pratica, avevamo osservato che la sequenza duplice più triplice era efficace, ma non lo era quella inversa (97,3% vs 81,6%; p = 0,004) 28. Quindi, contrariamente alla nostra ipotesi di base, nel trattamento dell infezione da H. pylori invertendo l ordine degli addendi il risultato cambia significativamente. Dai dati della letteratura era noto che una duplice terapia con durata inferiore ai 7 giorni fosse in grado di eradicare l infezione fino al 50% dei casi e di ridurre, comunque, la carica batterica nei restanti pazienti trattati, senza indurre resistenza batterica 29. Altre ricerche avevano inoltre dimostrato che l efficacia della triplice terapia è tanto più elevata quanto inferiore è la carica batterica nello stomaco 30,31. Infine, dati più recenti hanno evidenziato anche che il pre-trattamento con amossicillina sembra in grado di ridurre la successiva insorgenza di resistenza alla claritromicina, il più potente antibiotico finora disponibile contro H. pylori 32. Molto probabilmente questo fenomeno è legato al danneggiamento della membrana batterica sulla quale si trovano le pompe di efflusso che rappresentano uno dei meccanismi di resistenza ai macrolidi, insieme alle mutazioni geniche ribosomiali 33. La terapia sequenziale, quindi, sfrutta il vantaggio di utilizzare l amossicillina per eradicare l infezione in alcuni pazienti (probabilmente quelli con una bassa carica batterica iniziale) senza indurre resistenza batterica, e di facilitare, mediante la riduzione della carica microbica, l azione degli altri due antibiotici somministrati immediatamente dopo. Tale schema di trattamento è risultato molto efficace nei primi due studi pilota, con percentuali di eradicazione superiori al 95% 27,34. Più recentemente, tale terapia sequenziale cinque più cinque è stata testata in un ampio studio multicentrico, prospettico, randomizzato e controllato che ha coinvolto complessivamente 1049 pazienti arruolati in 8 differenti Centri italiani, distribuiti su tutto il territorio nazionale 35. Lo studio ha confermato che la terapia sequenziale è in grado di raggiungere una percentuale di eradicazione significativamente superiore rispetto a quella ottenuta con la triplice terapia standard di 7 giorni (92% vs 74 %). Degno di nota è che la compliance al trattamento è stata simile tra la terapia sequenziale e la triplice standard (90% vs 93%), così come l insorgenza degli effetti collaterali è risultata essere accettabilmente bassa per entrambi (7% vs 9%). È interessante notare che questo schema di trattamento è molto efficace e ben tollerato nei pazienti anziani, anche in terapia con altri farmaci per altre patologie, e persino in quelli pediatrici. Infatti, in un trial multicentrico e randomizzato che ha coinvolto 179 pazienti anziani (età: anni) con ulcera peptica, la terapia sequenziale è in stato grado di curare l infezione nel 94% dei pazienti: risultato significativamente più efficace della triplice terapia standard (80%) 36. Per quanto concerne i pazienti pediatrici (età: 3,3-18 anni), sono stati recentemente pubblicati due studi che hanno arruolato complessivamente 78 pazienti che hanno ricevuto la terapia sequenziale 37,38. L infezione è stata curata complessivamente nell 88,5% dei casi mentre solo il 75,7% di quelli trattati con la triplice terapia standard ha ottenuto l eradicazione batterica.

4 D. Vaira et al.: Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri 577 Numerosi studi successivi hanno dimostrato che l efficacia di questo schema sequenziale non sembra dipendere da altri fattori che invece riducono significativamente il successo della triplice terapia. All analisi multivariata è stato osservato, infatti, che la terapia sequenziale è similmente efficace in caso di infezione con ceppi CagA positivi o CagA negativi (97% vs 100%), in caso di elevata o bassa carica batterica nello stomaco (96% vs 100%), in pazienti con ulcera peptica o dispepsia non ulcerosa (100% vs 97%) così come nei fumatori e nei non fumatori (93% vs 100%) 39. Ma il dato sicuramente più rilevante, emerso nel corso di diversi ricerche basate sulla determinazione della resistenza batterica, è che la terapia sequenziale è in grado di curare l infezione in un maggior numero di pazienti affetti da ceppi resistenti alla claritromicina rispetto alla terapia tradizionale. Infatti, sebbene la resistenza primaria alla claritromicina riduca la probabilità di successo anche della terapia sequenziale, la percentuale di eradicazione rimane comunque significativamente più elevata. Con la terapia sequenziale l eradicazione batterica è stata raggiunta nel 78% dei pazienti che presentavano una resistenza primaria alla claritromicina, mentre la triplice terapia è stata efficace solo nel 17% di questi pazienti 35. Tale risultato è stato sostanzialmente confermato in un altro studio retrospettivo nel quale l infezione è stata curata con la terapia sequenziale nell 82% dei 22 pazienti con ceppi resistenti alla claritromicina contro solo il 44% dei 16 pazienti trattati con la triplice terapia standard di 7 giorni 40. Infine, la superiorità dello schema sequenziale anche nei ceppi resistenti è stata definitivamente suggellata dai risultati di un altro recente studio prospettico, in doppio cieco, randomizzato, recentemente pubblicato 41. In questo trial, la terapia sequenziale è stata confrontata con la triplice terapia di 10 giorni, confermando il suo significativo vantaggio terapeutico sia complessivo che nei pazienti infettati da ceppi resistenti. Complessivamente, infatti, l infezione è stata eradicata nel 91% e nel 77,7% dei pazienti trattati con la terapia sequenziale o standard, rispettivamente. Inoltre, con la terapia sequenziale, l infezione da H. pylori è stata curata nell 89% dei pazienti, mentre la triplice è stata efficace solo nel 28% di casi con ceppi resistenti alla claritromicina. Ad oggi, lo schema di trattamento sequenziale è senza dubbio la terapia di eradicazione di Helicobacter pylori più sperimentata, dopo le triplici terapie, essendo stata somministrata in oltre pazienti arruolati in 9 differenti Centri italiani 42. Il dato complessivo dimostra una percentuale media di eradicazione pari al 94%, con valori costantemente superiori al 90%, come riportato nella tabella 1. Tabella 1. - Percentuali di eradicazione ottenute con la terapia sequenziale in Italia. Autore Pazienti Disegno dello studio Eradicazione (%) Zullo A et al. 52 Pilota 98 De Francesco V et al. 63 Pilota 94 Zullo A et al. 522 Multicentrico, randomizzato 92 De Francesco V et al. 45 Multicentrico, randomizzato 95 Scaccianoce G et al. 2 Multicentrico, randomizzato 94 Zullo A et al. 40 Monocentrico, randomizzato 95 De Francesco V et al. 116 Multicentrico, randomizzato 95 Hassan C et al. 152 Multicentrico, randomizzato 93 De Francesco V et al. 162 Monocentrico, randomizzato 94 Focareta R et al. 94 Monocentrico, randomizzato 96 Focareta R et al. 174 Monocentrico, randomizzato 95 Francavilla et al. 38 Monocentrico, randomizzato 95 Zullo et al. 89 Multicentrico, randomizzato 94 Vaira et al. 146 Multicentrico, randomizzato, a doppio cieco Totale È interessante notare che i dati preliminari di uno studio pilota tuttora in corso in Spagna sono in linea con gli altri dati già disponibili. In particolare, in questo studio multicentrico, la terapia sequenziale è stata prescritta nella pratica clinica come trattamento di prima linea ed è stata osservata una percentuale di successo pari al 90,7% su 129 pazienti che hanno sinora completato il trattamento 43. Tutti questi dati dimostrano un elevata efficacia e la buona tollerabilità che, congiuntamente al costo contenuto, fanno della terapia sequenziale una valida alternativa alla triplice standard come trattamento di prima linea nella nostra pratica clinica. Nella figura 1 (a pagina seguente) è riportato lo schema sequenziale attualmente in uso. La terapia di seconda linea Nelle linee guida europee recentemente pubblicate, la quadruplice terapia (inibitore della pompa protonica, sali di bismuto, tetraciclina, metronidazolo) viene ancora indicata come trattamento standard di seconda linea per l eradicazione di H. pylori

5 578 Recenti Progressi in Medicina, 98, 11, 2007 TERAPIA SEQUENZIALE 5+5 IPP Amossicillina 1g IPP Claritromicina 500mg Tinidazolo 500mg seguita da x 5 giorni x 5 giorni Figura 1. Schema attualmente in uso di terapia sequenziale dell Helicobacter pylori. Tuttavia, come si è detto, in Italia i sali di bismuto (così come la ranitidina bismutata) non sono disponibili, rendendo, di fatto, impossibile utilizzare questo approccio terapeutico. È indispensabile, quindi, trovare alternative alle quali ricorrere in caso di fallimento di un primo tentativo terapeutico. Negli ultimi 5 anni si è registrato, in letteratura, un interesse crescente nei confronti dei nuovi chinolonici nella terapia dell infezione da H. pylori. L attenzione verso questa classe di farmaci è nata dopo le prime osservazioni che la levofloxacina, differentemente dalla ciprofloxacina, norfloxacina e dalla pefloxacina, ha una attività battericida contro H. pylori sia in vitro che in vivo. In recenti studi italiani è stato osservato che combinando la levofloxacina con altri antibiotici è possibile ottenere un elevata percentuale di eradicazione 44,45. Tuttavia, la resistenza batterica primaria verso la levofloxacina è in crescente aumento, molto verosimilmente per il suo ampio utilizzo per le infezioni respiratorie ed urinarie. È stato osservato, infatti, che i ceppi di H. pylori isolati in diversi paesi mostrano un netto aumento della resistenza primaria alla levofloxacina, raggiungendo valori di 8,8% in Alaska, 14,3% in Giappone, 16,8% in Belgio, 17% in Brasile, 18% in Cina, 21,5% in Corea, 22,1% in Germania, fino al 32,3% recentemente osservato in Italia 22. Occorre, quindi, cercare di limitare ulteriormente l incremento di questa resistenza in quanto gli schemi di terapia contenenti la levofloxacina risultano particolarmente utili nel ritrattamento dell infezione da H. pylori dopo uno o più tentativi terapeutici 46,47. I dati di due importanti meta-analisi hanno inequivocabilmente evidenziato che la triplice terapia con levofloxacina è in grado di raggiungere percentuali di eradicazione addirittura superiori alla quadruplice terapia nel ri-trattamento dell infezione nei pazienti che hanno fallito la triplice terapia standard in prima battuta 48,49. In particolare, è stato osservato che la terapia con IPP, levofloxacina ed amossicillina per 10 giorni risulta più efficace rispetto a quella di 7 giorni, mentre non vi è una differenza significativa legata alla modalità di somministrazione della levofloxacina, in quanto la prescrizione di 500 mg u.d. risulta pari a quella 250 mg, anche se la sommistrazione 2 volte al giorno sembrerebbe essere meglio tollerata 49,50. Se ci limitiamo ad analizzare i dati di studi italiani, possiamo osservare che la combinazione di IPP (), levofloxacina (250 mg ) e amossicillina (1 g ) di 10 giorni è stata efficace nell 84,6% di 136 pazienti che avevano completato il trattamento nei quali era stato inefficace almeno un ciclo di terapia precedente, con una percentuale di eradicazione accettabilmente elevata (73,4%) anche nei casi infettati da ceppi resistenti alla claritromicina e/o al metronidazolo 46. In un altro nostro studio, utilizzando la stessa terapia, è stato possibile curare anche l 83,3% di 36 pazienti che avevano fallito addirittura 2 o più precedenti cicli di terapia 47. La buona efficacia di questo schema di terapia è stata evidenziata anche in altri due trial italiani randomizzati. Nel primo studio, la triplice terapia con levofloxacina ed amossicillina per 10 giorni è risultata significativamente più efficace della quadruplice terapia di 14 giorni (94% vs 68%) 50. Nell altro studio, in cui sono stati arruolati pazienti che avevano fallito uno o più cicli di trattamento e che presentavano una elevata prevalenza di resistenza batterica sia alla claritromicina (12%) che al metronidazolo (46%) o ad entrambi (10%), la triplice terapia con levofloxacina è risultata significativamente più efficace della quadruplice terapia di 7 giorni nei pazienti che hanno portato a termine il trattamento (76% vs 41%) 51. Infine, è stata valutata l efficacia della triplice terapia con levofloxacina anche nei pazienti che, in prima battuta, avevano fallito la terapia sequenziale. In uno studio pilota che ha coinvolto 35 pazienti, l infezione da H. pylori è stata curata nell 86% dei casi, indicando che questo schema risulta efficace anche come trattamento di recupero in caso di fallimento della terapia sequenziale 52. Tali osservazioni, congiuntamente alle considerazioni relative all elevato costo della levofloxacina in Italia, suggeriscono ragionevolmente l impiego della triplice terapia con levofloxacina limitatamente agli schemi di ritrattamento di seconda o terza linea, anziché come terapia di prima battuta. I farmaci del prossimo futuro I chinolonici rappresentano senza dubbio la famiglia dei farmaci che riscuote maggiore interesse nella ricerca scientifica mirata ad identificare nuovi farmaci attivi nei confronti di H. pylori. Diverse molecole sono state testate in vitro dimostrando una interessante attività battericida contro questo microrganismo. Tra queste, la sitafloxacina, la clinafloxacina e la trovafloxacina sono risultate essere tra le più efficaci.

6 D. Vaira et al.: Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri 579 La tusufloxacina e la sparfloxacina hanno, invece, dimostrato un attività battericida meno potente (tabella 2) 53. Dati interessanti sono stati recentemente ottenuti anche utilizzando una triplice terapia comprendente un nuovo fluorochinolonico, la gatifloxacina, non ancora disponibile in Italia. Infatti, la triplice terapia con rabeprazolo (20 mg b.i.d), amossicillina (1 g b.i.d) e gatifloxacina (400 mg ) per 7 giorni ha consentito di curare l infezione da H. pylori nel 92% di 52 pazienti trattati 54. È prevedibile, quindi, che nel prossimo futuro l armamentario terapeutico per curare questa infezione si arricchirà probabilmente di nuovi e più efficaci chinolonici. Negli ultimi anni sono stati registrati i brevetti di numerose molecole che, almeno in vitro, sono risultate particolarmente attive contro H. pylori Nella tabella 2 sono riportate le caratteristiche di alcune di queste molecole che hanno mostrato valori di MIC 90 molto bassi, risultando efficaci anche nei confronti di ceppi resistenti alla claritromicina ed al metronidazolo. Inoltre, alcune di esse sono caratterizzate da una maggiore stabilità in ambiente acido rispetto agli antibiotici sinora disponibili. L elevata attività battericida, l attività nei confronti di ceppi resistenti e la stabilità in ambiente acido sono caratteristiche essenziali che ogni nuova molecola dovrebbe possedere per poter vincere la sfida contro un microrganismo capace di indovarsi in un ambiente così acido che inattiva rapidamente gli antibiotici e, nel contempo, capace di sviluppare resistenza genetica verso i comuni antibiotici. Il comprensibile ottimismo nei confronti di queste nuove molecole, tuttavia, deve essere temperato da alcune note di cautela. Com è già stato osservato in passato, non tutti questi composti così attivi in vitro si riveleranno efficaci in vivo e, molto probabilmente, non tutte le molecole identificate supereranno il lungo percorso che fa di un composto di laboratorio un farmaco disponibile in farmacia. Conclusioni Tabella 2. - Nuove molecole con attività battericida in vitro contro H. pylori. Molecola MIC 90 (mg/l) Attività contro i ceppi resistenti alla claritromicina e metronidazolo La scoperta dell H. pylori ha cambiato radicalmente rivoluzionando numerosi concetti eziopatogenetici e terapeutici riguardanti la patologia gastroduodenale (e non solo) che fino a pochi anni fa sembravano inviolabili. Non a caso, infatti, nel 2005 due ricercatori australiani, il gastroenterologo Barry Marshall ed il patologo Robin Warren, hanno ricevuto il Premio Nobel per la Medicina per le loro ricerche sul ruolo dell infezione da H. pylori nella patologia umana, ricerche iniziate nel La triplici terapie standard utilizzate sinora nella pratica clinica in accordo con le Linee Guida europee sono diventate sempre meno efficaci e il prolungamento del trattamento a due settimane non sembra rappresentare una valida soluzione del problema terapeutico. La terapia sequenziale è senza dubbio lo schema di eradicazione per l infezione da H. pylori più sperimentato dopo le triplici terapie, essendo stato somministrato in oltre pazienti arruolati in 9 differenti centri italiani. Il dato complessivo dimostra una percentuale media di eradicazione superiore al 90%. Pertanto, l elevata efficacia, la buona tollerabilità ed il costo contenuto (inferiore a 100 euro per paziente) fanno della terapia sequenziale una valida alternativa alla triplice standard, come trattamento di prima linea nella pratica clinica.questa proposta è ulteriormente rafforzata dal fatto Stabilità a ph acido Sparfloxacina 12,5 SI NO Tusulfloxacina 12,5 SI NO Clinafloxacina 0,12 NO SI Trovafloxacina 0,13 NO NO Gemifloxacina 0,13 NO NO Sitafloxacina 0,008 NO SI Y-904 0,1 NO SI BAS 118 0,0013 SI NO Y-754 0,025 SI NO Tieniltiazolo 44 0,0065 SI NO Valnemulina 0,0125 NO NO Mupirocina 0,12 NO SI Pilorocidine 0,013 NO NO Sebbene oggi disponiamo di un immensa mole di informazioni circa l infezione da H. pylori, le peculiari caratteristiche batteriche e la particolare nicchia ecologica che occupa rendono questo batterio tuttora difficile sia per i microbiologi che per i terapeuti. che, in caso di fallimento della terapia sequenziale, l infezione può essere curata in un elevata percentuale di casi con una triplice terapia con levofloxacina ed amossicillina somministrata per 10 giorni. In pratica, lo schema sequenziale in prima battuta e la triplice terapia con levofloxacina/amossicillina nel ritrattamento costituiscono un efficace approccio terapeutico per il trattamento dell infezione da H. pylori. Questo pacchetto terapeutico è stato inserito nelle nuove Linee Guida italiane 58.

7 580 Recenti Progressi in Medicina, 98, 11, 2007 Punti chiave Negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione della percentuale di eradicazione che si ottiene con le triplici terapie standard di 7 giorni, molto probabilmente per un incremento della resistenza batterica agli antibiotici. Nelle nuove Linee Guida europee viene consigliato di continuare ad utilizzare una triplice di 7 giorni nelle aree in cui la resistenza primaria alla claritromicina è <15 20%, mentre è necessario aumentare la durata del trattamento a 14 giorni se la resistenza supera questi valori. In quest ultimo caso, viene consigliata anche una quadruplice terapia di 1 settimana come alternativa. La resistenza primaria alla claritromicina in Italia è in aumento, con valori >15 20%, secondo i risultati di studi recenti. Inoltre, non sono più disponibili i sali di bismuto, per cui non è possibile utilizzare una quadruplice terapia. Nelle nuove Linee Guida italiane, oltre alle triplici terapie, viene consigliato di usare una terapia sequenziale come trattamento di prima linea ed una terapia a base di levofloxacina di 10 giorni come ri-trattamento in caso di fallimento. La terapia sequenziale di 10 giorni è costituita da una duplice terapia (IPP ed amossicillina) per i primi 5 giorni seguita da una triplice terapia (IPP, claritromicina e tinidazolo) nei successivi 5 giorni. Dopo le triplici terapie, la terapia sequenziale è attualmente lo schema più sperimentato in letteratura essendo stato somministrato in oltre pazienti arruolati in 9 differenti Centri italiani. Il dato complessivo dimostra una percentuale media di eradicazione pari al 94%, con valori costantemente superiori al 90%. In numerosi studi italiani l efficacia della terapia sequenziale è stata confrontata con quella della triplice terapia, risultando costantemente superiore, anche nei pazienti infettati da ceppi batterici con resistenza primaria alla claritromicina. Bibliografia 1. Vaira D, Gatta L, Ricci C, D Anna L, Miglioli M. Helicobacter pylori: diseases, tests and treatment. Dig Liver Dis 2001; 33: Moayyedi P, Deeks J, Talley NJ, Delaney B, Forman D. An update of the Cochrane systematic review of Helicobacter pylori eradication therapy in nonulcer dyspepsia: resolving the discrepancy between systematic reviews. Am J Gastroenterol 2003; 98: Abraham NS, Moayyedi P, Daniels B, Veldhuyzen Van Zanten SJ. Systematic review: the methodological quality of trials affects estimates of treatment efficacy in functional (non-ulcer) dyspepsia. Aliment Pharmacol Ther 2004; 19: Lassen AT, Halas J, Schaffalitzky de Muckadell OB. Helicobacter pylori test and eradication versus prompt endoscopy for management of dyspeptic patients: 6.7 years follow-up of a randomised trial. Gut 2004; 53: Hunt RH, Bazzoli F. Should NSAID/low-dose aspirin takers be tested routinely for H. pylori infection and treated if positive? Implications for primary risk of ulcer and ulcer relapse after initial healing. Aliment Pharmacol Ther 2004; 19 (suppl 1): S Pilotto A, Franceschi M, Longo MG, Scarcelli C, Orsitto G, Perri F, et al. Helicobacter pylori infection and the prevention of peptic ulcer with proton pump inhibitors in elderly subjects taking low-dose aspirin. Dig Liver Dis 2004; 36: Vergara M, Catalan M, Gisbert JP. Meta-analysis: role of Helicobacter pylori eradication in the prevention of peptic ulcer in NSAID users. Aliment Pharmacol Ther 2005; 21: De Koster E, De Bruyne I, Langlet P, Deltenre M. Evidence based medicine and extradigestive manifestations of Helicobacter pylori. Acta Gastroenterol Belg 2000; 63: Zullo A, Hassan C, Morini S. Helicobacter pylori infection in patients with liver cirrhosis: facts and fictions. Dig Liver Dis 2003; 35: Fujimura K. Helicobacter pylori infection and idiopathic thrombocytopenic purpura. Int J Hematol 2005; 81: Annibale B, Marignani M, Monarca B, Antonelli G, Marcheggiano A, Martino G, et al. Reversal of iron deficiency anemia after Helicobacter pylori eradication in patients with asymptomatic gastritis. Ann Intern Med 1999; 131: Malfertheiner P, Mégraud F, Morain CO, Hungin AP, Jones R, Axon A, et al. Current concepts in the management of Helicobacter pylori infection. The Maastricht Consensus Report. Aliment Pharmacol Ther 2002; 16: Janssen MJR, Van Oijen AHAM, Verbeek ALM, Jansen JBMJ, de Boer WA. A systematic comparison of triple therapies for treatment of Helicobacter pylori infection with proton pump inhibitor/ranitidine bismuth citrate plus clarithromycin and either amoxycillin or a nitroimidazole. Aliment Pharmacol Ther 2001; 15: Altintas E, Sezgin O, Ulu O, Aydin O, Camdeviren H. Maastricht II treatment scheme and efficacy of different proton pump inhibitors in eradicating Helicobacter pylori. World J Gastroenterol 2004; 10: Della Monica P, Lavagna A, Masoero G, Lombardo L, Crocella L, Pera A. Effectiveness of Helicobacter pylori eradication treatments in a primary care setting in Italy. Aliment Pharmacol Ther 2002; 16: Maconi G, Tosetti C, Miroglio G, Parente F, Colombo E, Sainaghi M, et al. Management of Helicobacter pylorirelated gastrointestinal diseases by general practitioners in Italy. Aliment Pharmacol Ther 1999; 13: Megraud F. H. pylori antibiotic resistance: prevalence, importance, and advances in testing. Gut 2004; 53: Houben MHMG, VandeBeek D, Hensen EF, Craen A, Rauws EA, Tytgat GN. A systematic review of Helicobacter pylori eradication therapy the impact of antimicrobial resistance on eradication rates. Aliment Pharmacol Ther 1999; 13: De Francesco V, Margiotta M, Zullo A, Hassan C, Della Valle N, Burattini O, et al. Primary clarithromycin resistance in Italy assessed on Heli-

8 D. Vaira et al.: Terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Attuali criteri 581 cobacter pylori-dna sequences by TaqMan real-time polymerase chain reaction. Aliment Pharmacol Ther 2006; 23: De Francesco V, Margiotta M. Zullo A, Hassan C, Giorgio F, Burattini O, et al. Prevalence of primary clarithromycin resistance in Helicobacter pylori strains over a 15 year period in Italy. J Antimicrob Chemother 2007; 59: Toracchio S, Marzio L. Primary and secondary antibiotic resistance of Helicobacter pylori strains isolated in central Italy during the years Dig Liver Dis 2003; 35: Zullo A, Perna F, Hassan C, Ricci C, Saracino I, Morini S, Vaira D. Primary antibiotic resistance in Helicobacter pylori strains isolated in northern and central Italy. Aliment Pharmacol Ther 2007; 25: Malfertheiner P, Megraud F, O Morain C, Bazzoli F, El Omar E, Graham D, et al. Current concepts in the management of Helicobacter pylori infection - The Maastricht III Consensus Report. Gut 2007; 56: Calvet X, Garcia N, Lopez T, Gisbert JP, Gene E, Roque M. A meta-analysis of short versus long therapy with a proton pump inhibitor, clarithromycin and either metronidazole or amoxycillin for treating Helicobacter pylori infection. Aliment Pharmacol Ther 2000; 14: Zagari RM, Bianchi-Porro G, Fiocca R, Gasbarrini G, Roda E, Bazzoli F. Comparison of one and two weeks of omeprazole, amoxicillin and clarithromycin treatment for Helicobacter pylori eradication: the HYPER study. Gut 2007; 56: Paoluzi P, Iacopini F, Crispino P, Nardi F, Bella A, Rivera M, et al. 2-week triple therapy for Helicobacter pylori infection is better than 1-week in clinical practice: a large prospective single-center randomized study. Helicobacter 2006; 11: Zullo A, Rinaldi V, Winn S, Meddi P, C. Hassan, Lionetti R, et al. A new highly effective short-term therapy schedule for Helicobacter pylori eradication. Aliment Pharmacol Ther 2000; 14: Rinaldi V, Zullo A, Pugliano F, Valente C, Diana F, Attili AF. The management of failed dual or triple therapy for Helicobacter pylori eradication. Aliment Pharmacol Ther 1997; 11: Unge P. Review of Helicobacter pylori eradication regimens. Scand J Gastroenterol 1996; 31 (suppl 215): Perri F, Clemente R, Festa V, Quidamo M, Niro G, Ghoos Y, et al. Relationship between the results of pre-treatment urea breath test and efficacy of eradication of Helicobacter pylori. Ital J Gastroenterol Hepatol 1998; 30: Moschkowitz FM, Peled Y, Santo M, Peled Y, Santo A, Hallak A, et al. High Helicobacter pylori numbers are associated with low eradication rate after triple therapy. Gut 1995; 36: Murakami K, Fujioka T, Okimoto T, et al. Drug combinations with amoxicillin reduces selection of clarithromycin resistance during Helicobacter pylori eradication therapy. Int J Antimicrob Agents 2002; 19: Webber MA, Piddock LJ. The importance of efflux pumps in bacterial antibiotic resistance. J Antimicrob Chemother 2003; 51: De Francesco V, Zullo A, Hassan C, Faleo D, Ierardi E, Panella C, et al. Two new treatment regimens for Helicobacter pylori eradication: a randomised study. Dig Liver Dis 2001; 33: Zullo A, Vaira D, Vakil N, Hassan C, Gatta L, Ricci C, et al. High eradication rates of Helicobacter pylori with a new sequential treatment. Aliment Pharmacol Ther 2003; 17: Zullo A, Gatta L, De Francesco V, Hassan C, Ricci C, Bernabucci V, et al. High Helicobacter pylori eradication with sequential therapy in elderly patients with peptic ulcer: a prospective controlled study. Aliment Pharmacol Ther 2005; 22: Francavilla R, Lionetti E, Castellaneta SP, Magistà AM, Boscarelli G, Piscitelli G, et al. Improved efficacy of 10-day sequential treatment for Helicobacter pylori eradication in children: a randomized trial. Gastroenterology 2006; 129: Lionetti E, Miniello VL, Castellaneta SP, Magistà AM, De Canio A, Maurogiovanni G, et al. Lactobacillus reuteri therapy to reduce side-effects during anti-helicobacter pylori treatment in children: a randomized placebo controlled trial. Aliment Pharmacol Ther 2006: 24: De Francesco V, Zullo A, Margiotta M, Marangi S, Burattini O, Berloco P, et al. Sequential treatment for Helicobacter pylori infection does not share the risk factors of triple therapy failure. Aliment Pharmacol Ther 2004; 19: De Francesco V, Margiotta M, Zullo A, Hassan C, Troiani L, Burattini O, et al. Clarithromycin-resistant genotypes and eradication of Helicobacter pylori. Ann Intern Med 2006; 144: Vaira D, Zullo A, Vakil N, Gatta L, Ricci C, Perna F, et al. Sequential therapy versus triple therapy for Helicobacter pylori eradication: a randomized trial. Ann Int Med 2007; 146: Zullo A, De Francesco V, Hassan C, Morini S, Vaira D. The sequential therapy regimen for Helicobacter pylori eradication. Gut 2007 (in corso di pubblicazione). 43. Delgado JS, Bujanda L, Gisbert JP, Titò L, Calvet X, Castro M. Effectiveness of a 10-day sequential therapy treatment for Helicobacter pylori eradication in clinical practice. Gastroenterology 2007; 2007; 132 (suppl 2): A Cammarota G, Cianci R, Cannizzaro O, Cuoco L, Pirozzi G, Gasbarrini A, et al. Efficacy of two oneweek rabeprazole/levofloxacin-based triple therapies for Helicobacter pylori infection. Aliment Pharmacol Ther 2000; 14: Cammarota G, Cianci R, Cannizzaro O, Martino A, Fedeli P, Lecca PG, et al. High-dose versus lowdose clarithromycin in 1-week triple therapy, including rabeprazole and levofloxacin, for Helicobacter pylori eradication. J Clin Gastroenterol 2004; 38: Gatta L, Zullo A, Perna F, Ricci C, De Francesco V, Tampieri A, et al. A 10 days levofloxacin base triple therapy in patients who failed two eradication courses. Aliment Pharmacol Ther 2005; 22: Zullo A, Hassan C, De Francesco V, Marignani M, Angeletti S, Porto D, et al. A third-line levofloxacinbased rescue therapy for Helicobacter pylori eradication. Dig Liver Dis 2003; 35: Gisbert J, De La Morena F. Systematic review and meta-analysis: levofloxacin-based rescue regimens after Helicobacter pylori treatment failure. Aliment Pharmacol Ther 2006; 23: Saad R, Schoenfeld P, Kim HM, Chey WD. Levofloxacin-based triple therapy versus bismuth-based quadruple therapy for persistent Helicobacter pylori infection: a meta-analysis Am J Gastroenterol 2006; 101: Nista AC. Candelli M, Cremonini F, Cazzato IA, Di Caro S, Gabrielli M. Levofloxacin-based triple therapy vs. quadruple therapy in second-line Helicobacter pylori treatment: a randomized trial. Aliment Pharmacol Ther 2003; 18:

9 582 Recenti Progressi in Medicina, 98, 11, Bilardi C, Dulbecco P, Zentilin P, Reglioni S, Iiritano E, Parodi A, et al. A 10-day levofloxacin-based therapy in patients with resistant Helicobacter pylori infection: a controlled trial. Clin Gastroenterol Hepatol 2004; 2: Zullo A, De Francesco V, Hassan C, Panella C, Morini S, Ierardi E. Second-line treatment for Helicobacter pylori eradication after sequential therapy failure: a pilot study.therapy 2006; 3: Watanabe Y, Aoyama N, Shirasaka D, Maekawa S, Kuroda K, Miki I, et al. Levofloxacin-based triple therapy as a second-line treatment after failure of Helicobacter pylori eradication with standard triple therapy. Dig Liver Dis 2003; 35: Sharara AI, Chaar HF, Racoubian E, Moukhachen O, Barada KA, Mourad FH, et al. Efficacy of two rabeprazole/gatifloxacin-based triple therapies for Helicobacter pylori infection. Helicobacter 2004; 9: Zullo A, Hassan C, Campo SMA, Morini S. Evolving therapy for Helicobacter pylori infection. Expert Opin Ther Patents 2004; 14: Zullo A, Hassan C, Eramo A, Morini S. Helicobacter pylori therapy: what is coming? Expert Opin Therap Patents 2006; 16: Campo S, Zullo A, Hassan C, Morini S. Antibiotic treatment strategies for Helicobacter pylori infection. Rec Patents Anti-Infectives Drug Discovery 2007; 2: Caselli M, Zullo A, Maconi G, Parente F, Alvisi V, Casetti T, et al. Cervia II Working Group Report 2006: Guidelines on diagnosis and treatment of Helicobacter pylori infection. Dig Liver Dis 2007; 39: Indirizzo per la corrispondenza: Prof. Dino Vaira Università Alma Mater Studiorum di Bologna Policlinico Sant Orsola - Malpighi Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia Via Massarenti, Bologna vairadin@med.unibo.it

Attuali criteri di terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Dino Vaira

Attuali criteri di terapia dell infezione da Helicobacter pylori. Dino Vaira Dossier 5/2008 Attuali criteri di terapia dell infezione da Helicobacter pylori Dino Vaira Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia, Università di Bologna, Bologna. ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI

Dettagli

- Riccardo Marmo - Raffaele Salerno - Marco Romano

- Riccardo Marmo - Raffaele Salerno - Marco Romano Aumentata efficacia della terapia sequenziale di 10 giorni per il trattamento di Helicobacter pylori in pazienti di età pediatrica: un trial clinico randomizzato Improved efficacy of 10-Day sequential

Dettagli

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova PIERCLAUDIO BRASESCO Medico di Medicina Generale Genova L INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI Quando e perché iniziare un trattamento eradicante? Raccomandazioni Terapeutiche (di grado A o B con livello di

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELL INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI

IL TRATTAMENTO DELL INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI IL TRATTAMENTO DELL INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI HELICOBACTER PYLORI UNO DEI PIÙ DIFFUSI AGENTI PATOGENI COLONIZZA CIRCA IL 50 % DELLA POPOLAZIONE MONDIALE BACILLO GRAM -NEGATIVO CHE INFETTA LA MUCOSA

Dettagli

Infezione da Helicobacter pylori: ecco quando e come eradicare

Infezione da Helicobacter pylori: ecco quando e come eradicare Infezione da Helicobacter pylori: ecco quando e come eradicare è la principale causa delle patologie del tratto digestivo superiore. In tutto il mondo circa il 50% della popolazione è portatrice dell infezione

Dettagli

Helicobacter pylori: luci e ombre per un patogeno di successo

Helicobacter pylori: luci e ombre per un patogeno di successo 1 Helicobacter pylori: luci e ombre per un patogeno di successo Carlino Accordi Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale Mater Salutis Legnago 2 Stomaco : ambiente sterile! 3 PREMIO NOBEL PER

Dettagli

Editoriali. Eradicazione dell Helicobacter pylori nei bambini. Recenti progressi

Editoriali. Eradicazione dell Helicobacter pylori nei bambini. Recenti progressi Editoriali Vol. 97, N. 9, Settembre 2006 Pagg. 472-476 Eradicazione dell Helicobacter pylori nei bambini. Recenti progressi Elena Lionetti 1, Stefania Fico 1, Giovanni Maurogiovanni, Luciano Cavallo 1,2,

Dettagli

Linee guida Maastricht V Raccomandazioni di prevenzione e sanità pubblica 1

Linee guida Maastricht V Raccomandazioni di prevenzione e sanità pubblica 1 Raccomandazioni di prevenzione e sanità pubblica 1 Statement 1: L infezione da H. pylori è accettata come principale agente eziologico del tumore gastrico * Statement 8: L eradicazione dell infezione da

Dettagli

VINCENZO SAVARINO. Direttore Clinica Gastroenterologia Università degli Studi di Genova

VINCENZO SAVARINO. Direttore Clinica Gastroenterologia Università degli Studi di Genova VINCENZO SAVARINO Direttore Clinica Gastroenterologia Università degli Studi di Genova DISPEPSIA : ORIENTAMENTO TERAPEUTICO. VINCENZO SAVARINO UNIVERSITÀ DI GENOVA Patients with dyspepsia may have underlying

Dettagli

Un nemico di nome Helicobacter

Un nemico di nome Helicobacter Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 3, 2000 Un nemico di nome Helicobacter Enzo Ubaldi (Responsabile Area Progettuale SIMG di Gastroenterologia), Fabrizio Cardin (Coordinatore Gruppo Italiano ESPCG) Linee

Dettagli

Ulcera peptica: eradicare l HP?

Ulcera peptica: eradicare l HP? Journal Club 2 Ottobre 2009 Ulcera peptica: eradicare l HP? Alessandro Giordano Cenni epidemiologici Eradicare l HP? Prognosi dell ulcera Cancro gastrico Uso di NSAID Reflusso G.E Controversie Terapia

Dettagli

Pillole dalla Letteratura Coordinamento Giovanni Di Nardo

Pillole dalla Letteratura Coordinamento Giovanni Di Nardo Pillole dalla Letteratura Coordinamento Giovanni Di Nardo Linee guida per la gestione dell infezione da Helicobacter pylori nel bambino A cura di: Giuseppina Oderda Università del Piemonte Orientale Nel

Dettagli

Terapia eradicante Helicobacter pylori

Terapia eradicante Helicobacter pylori Terapia eradicante Helicobacter pylori L'infezione da Helicobacter pylori (Hp) è estremamente comune ed interessa più del 50% della popolazione mondiale. La prevalenza dell'infezione è in aumento nei paesi

Dettagli

L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI

L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI Solo dal 1980 si è scoperta l' esistenza nello stomaco umano di un microrganismo chiamato Helicobacter pylori (HP) (1); nel 2005 gli autori della scoperta (Marshall

Dettagli

Note AIFA. Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho

Note AIFA. Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho Note AIFA Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho note AIFA legge 24 dicembre 1993 classificazione medicinali autorizzati all'immissione in commercio individuazione farmaci

Dettagli

La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile

La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile 90% dei pazienti affetti da neoplasie riferisce la comparsa di una sintomatologia algica associata. EBRT

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

Helicobacter pylori e dispepsia non ulcerosa

Helicobacter pylori e dispepsia non ulcerosa DALLA SPERIMENTAZIONE ALLA PRATICA CLINICA Questa rubrica intende portare all attenzione dei lettori alcuni studi clinici apparsi in letteratura, particolarmente rilevanti per il riflesso che possono avere

Dettagli

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1)

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Takeda in cardiologia Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Analisi disegnata per valutare la prevalenza, la consapevolezza,

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010 Ranitidina Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì 1 Christian Albert Theodor Billroth (Bergen auf Rügen, 26 agosto 1829 Abbazia, 6 febbraio 1894) 2 3 4 5 Ranitidina Indicazioni Esofagite Iperacidità gastrica

Dettagli

L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI

L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI L INFEZIONE GASTRICA DA HELICOBACTER PYLORI Solo dal 1980 si è scoperta l' esistenza nello stomaco umano di un microrganismo chiamato Helicobacter pylori (HP) (1); nel 2005 gli autori della scoperta (Marshall

Dettagli

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Lancet 2001; 387:89-95 Low-dose aspirin and vitamin E in people at cardiovascular risk: randomised trial in general practice. Piccole dosi di ASA e vitamina E

Dettagli

INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE. P.M.

INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE. P.M. INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE P.M. Mannucci Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore

Dettagli

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Fonte: de Martino, M, Chiarugi A. Recent advances in pediatric use of oral paracetamol in fever and pain management.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CDL IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante all esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico) Presidente: Prof.

Dettagli

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri

Dettagli

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali

Dettagli

Filippo Caraci & Filippo Drago

Filippo Caraci & Filippo Drago Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Laboratorio di Psicofarmacologia Università degli Studi di Catania Uso off-label degli antipsicotici di seconda generazione Filippo Caraci & Filippo Drago Uso off-label

Dettagli

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico

Dettagli

DISPEPSIA: una patologia con molti volti a cura della redazione di Dialogo sui Farmaci

DISPEPSIA: una patologia con molti volti a cura della redazione di Dialogo sui Farmaci 4 > DOSSIER Dialogo sui farmaci n. 1/2008 DISPEPSIA: una patologia con molti volti a cura della redazione di Dialogo sui Farmaci Per diffusione e tendenza alla recidiva dei sintomi la dispepsia è una patologia

Dettagli

Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria. N. Principi

Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria. N. Principi Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria N. Principi Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria Nicola Principi Principali cefalosporine orali Farmaco

Dettagli

SIMPOSIO SATELLITE BUDESONIDE: ALTRE INDICAZIONI DR.RAFFAELLO SOSTEGNI UOA GASTROENTEROLOGIA OSPEDALE MAURIZIANO UMBERTO I TORINO

SIMPOSIO SATELLITE BUDESONIDE: ALTRE INDICAZIONI DR.RAFFAELLO SOSTEGNI UOA GASTROENTEROLOGIA OSPEDALE MAURIZIANO UMBERTO I TORINO SIMPOSIO SATELLITE BUDESONIDE: ALTRE INDICAZIONI DR.RAFFAELLO SOSTEGNI UOA GASTROENTEROLOGIA OSPEDALE MAURIZIANO UMBERTO I TORINO BUDESONIDE:ALTRI IMPIEGHI Rettocolite ulcerosa Pouchite Riduzione out-put

Dettagli

Dott. Stefano Frara Prof. Andrea Giustina Università Vita-Salute, Ospedale San Raffaele Milano

Dott. Stefano Frara Prof. Andrea Giustina Università Vita-Salute, Ospedale San Raffaele Milano Dott. Stefano Frara Prof. Andrea Giustina Università Vita-Salute, Ospedale San Raffaele Milano QUANDO IMPIEGARE I FARMACI INIBITORI DEL RIASSORBIMENTO OSSEO? 0 Effetti scheletrici degli inibitori dell

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA Rev.: 0 Pag. 1/5 AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 26/06/02 DR. Matergi, Dr. Biscontri, Igiene e Dr. Diversi, Dr. Lavagni, Organizzazione dei Dr. Magnanelli Servizi Sanitari Rev.: 0

Dettagli

Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1. L analisi dei dati

Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1. L analisi dei dati Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1 L analisi dei dati Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Quali soggetti analizzare? Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 3

Dettagli

5 miti da sfatare. V. Piacentini

5 miti da sfatare. V. Piacentini 5 miti da sfatare V. Piacentini «la metà di ciò che ci viene insegnato è falsa.il problema è: quale metà?» Brad Spellberg, MD Medscape October 20, 2016 MITO 1 L uomo ha «inventato» gli antibioticinelxxsecolo

Dettagli

Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale

Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale (vomito ricorrente, probabile o improbabile reflusso gastroesofageo, dolore addominale ricorrente, sindrome dell intestino irritabile) Dalla letteratura:

Dettagli

Helicobacter Pylori 2011. Come eliminarlo!

Helicobacter Pylori 2011. Come eliminarlo! Struttura Complessa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Direttore: Dott. Felice Cosentino www.endoscopiadigestiva.it www.medicitalia.it/felice.cosentino cosent@tin.it -Tel. 02/8599.4811 Ospedale

Dettagli

Approfondimenti scientifici

Approfondimenti scientifici Approfondimenti scientifici 2 J. Studi comparativi di farmacocinetica e sicurezza di capsule orali e compresse orodispersibili di lansoprazolo in soggetti sani W. FRESTON Aliment Pharmacol Ther 2003; 17:

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

PPI e flora batterica intestinale

PPI e flora batterica intestinale Appropriatezza dell uso dei PPI e H 2 -Inibitori Ferrara, 7 Maggio 2011 PPI e flora batterica intestinale Prof. Rocco Maurizio Zagari Associato di Gastroenterologia Università di Bologna Problema Aperto

Dettagli

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA In Italia sono attualmente approvati per il trattamento del DPNP soltanto tre farmaci; tra questi i due più

Dettagli

APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto. Utilizzo di antibiotici e. resistenze.

APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto. Utilizzo di antibiotici e. resistenze. APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto Utilizzo di antibiotici e induzione di antibiotico resistenze Stefano Giordani 8 Marzo 2011 L abuso di antibiotici induce

Dettagli

SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI

SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI 3 DICEMBRE 2012 SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI Dr. Matteo Curti Medico Medicina Generale Azienda Sanitaria Locale di Parma CATEGORIE DEGLI ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI BATTERICIDI MECCANISMO D AZIONE SULLA PARETE

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI. Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti?

CONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI. Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti? CONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti? Henry Kissinger, 94 anni Ex segretario di stato USA sotto il governo Nixon

Dettagli

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma. S. Bernasconi Clinica Pediatrica Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Cianfarani 2008 2001 2003 Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:

Dettagli

Evidenze cliniche: punto d incontro fra ricercatore e clinico. 09/05/2004 Dr. Giovanni Filocamo Dipartimento di Neuroscienze - Aimef 1

Evidenze cliniche: punto d incontro fra ricercatore e clinico. 09/05/2004 Dr. Giovanni Filocamo Dipartimento di Neuroscienze - Aimef 1 Evidenze cliniche: punto d incontro fra 09/05/2004 Dr. Giovanni Filocamo Dipartimento di Neuroscienze - Aimef 1 Obiettivi del ricercatore Valutare: 1.La storia naturale della malattia e la gravità della

Dettagli

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM)

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) www.fisiokinesiterapia.biz MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) JAMA 1992;268:2420-2425 Evidence-Based Medicine Working Group Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine.

Dettagli

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di

Dettagli

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

Diagnosi e gestione dell infezione da Helicobacter pylori nel bambino: le indicazioni evidence based delle Linee guida ESPGHAN e NASPGHAN

Diagnosi e gestione dell infezione da Helicobacter pylori nel bambino: le indicazioni evidence based delle Linee guida ESPGHAN e NASPGHAN GUIDELINES: WHAT IS THE BEST FOR CLINICAL PRACTICE a cura di Diagnosi e gestione dell infezione da Helicobacter pylori nel bambino: le indicazioni evidence based delle Linee guida ESPGHAN e NASPGHAN Evidence

Dettagli

Le polmoniti contratte in comunità Serenella Longhi, Claudio Penco, Nicolò Seminara, Simg Area Pneumologia

Le polmoniti contratte in comunità Serenella Longhi, Claudio Penco, Nicolò Seminara, Simg Area Pneumologia Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 2, 2001 Le polmoniti contratte in comunità Serenella Longhi, Claudio Penco, Nicolò Seminara, Simg Area Pneumologia Studio clinico sull utilizzo delle linee-guida ATS e

Dettagli

Fine del Pap test dopo il vaccino?

Fine del Pap test dopo il vaccino? Lugano 10 Settembre 2015 PAP-test, HPV e vaccino: cosa sta cambiando Fine del Pap test dopo il vaccino? Luca Mazzucchelli Istituto Cantonale di Patologia, Locarno Caso Clinico Ragazza di 19 anni, primo

Dettagli

Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione

Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione Furio Colivicchi, FESC U.O.D. Qualità e Controllo di Gestione Dipartimento Cardiovascolare A.C.O. S. Filippo Neri Roma Valutazione Costo-Efficacia

Dettagli

Prevalenza di infezioni da HPV in giovani donne vaccinate in Toscana. Francesca Carozzi ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica

Prevalenza di infezioni da HPV in giovani donne vaccinate in Toscana. Francesca Carozzi ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica Prevalenza di infezioni da HPV in giovani donne vaccinate in Toscana Francesca Carozzi ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica Effective surveillance and impact of HPV vaccination on screening for cervical

Dettagli

SIMG Terni sezione Mattia Cioffi

SIMG Terni sezione Mattia Cioffi ADESIONE ALLA TERAPIA NEI SOGGETTI IN TRATTAMENTO CON STATINE Maurizio Verducci Paola Caiello SIMG Terni sezione Mattia Cioffi Maurizio Verducci con la collaborazione di Paola Caiello Gian Paolo Tei Sezione

Dettagli

L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship)

L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship) L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship) Angelo Pan Area Rischio Infettivo E molto meglio somministrare l antibiotico giusto alla dose corretta ed al momento giusto, facendo guarire il paziente,

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione

Dettagli

Incontri multidisciplinari di consenso Il trattamento delle ferite in Pronto Soccorso. Tra vecchi dogmi e nuove evidenze.

Incontri multidisciplinari di consenso Il trattamento delle ferite in Pronto Soccorso. Tra vecchi dogmi e nuove evidenze. Incontri multidisciplinari di consenso Il trattamento delle ferite in Pronto Soccorso. Tra vecchi dogmi e nuove evidenze. Ciro Paolillo AOU S.Maria della Misericordia SOC Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso

Dettagli

Workshop Clinici Interattivi

Workshop Clinici Interattivi Associazione Medici Endocrinologi AME 2003-3 Congresso Nazionale Palermo, 7-9 novembre 2003 Workshop Clinici Interattivi Evidenze scientifiche e pratica clinica Interventi efficaci Zona grigia Interventi

Dettagli

LA DURATA OTTIMALE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA NICOLA PRINCIPI

LA DURATA OTTIMALE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA NICOLA PRINCIPI LA DURATA OTTIMALE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA NICOLA PRINCIPI Durata ottimale della terapia antibiotica: un problema insoluto perché di difficile soluzione (I) Sul piano teorico la durata della terapia

Dettagli

Dùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti

Dùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la

Dettagli

Ruolo degli Inibitori di Pompa Protonica nell eradicazione dell infezione da Helicobacter pylori

Ruolo degli Inibitori di Pompa Protonica nell eradicazione dell infezione da Helicobacter pylori Review Ruolo degli Inibitori di Pompa Protonica nell eradicazione dell infezione da Helicobacter pylori Proton Pump Inhibitors in H. pylori eradication Summary Helicobacter pylori (H. pylori) infection

Dettagli

Vaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1. Rho 3 ottobre 2015

Vaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1. Rho 3 ottobre 2015 Vaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1 Rho 3 ottobre 2015 Antonio Russo Osservatorio Epidemiologico Dipartimento Governance ASL Milano 1 KEY POINTS L influenza è

Dettagli

Gli Antidepressivi nella depressione maggiore. Trieste, 26 Febbraio 2009

Gli Antidepressivi nella depressione maggiore. Trieste, 26 Febbraio 2009 Gli Antidepressivi nella depressione maggiore Trieste, 26 Febbraio 2009 PRINCIPI GENERALI (I) Gli antidepressivi dovrebbero essere prescritti nei soggetti con depressione maggiore di intensità media-grave

Dettagli

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE.

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Renato Bertini Malgarini, Giuseppe Pimpinella, Luca Pani 10 dicembre 2012- Istituto Superiore di Sanità

Dettagli

Le Linee Guida ALS ERC del 2015 non contengono sostanziali cambiamenti rispetto alle precedenti linee guida ERC pubblicate nel 2010

Le Linee Guida ALS ERC del 2015 non contengono sostanziali cambiamenti rispetto alle precedenti linee guida ERC pubblicate nel 2010 I Farmaci Tommaso Pellis Anestesia, Terapia Intensiva e C.O. 118 AAS 5 Friuli Occidentale Ospedale Santa Maria degli Angeli Pordenone Direttore: F. Bassi thomas.pellis@gmail.com COI: Nessuno Le Linee Guida

Dettagli

UREA ULTRA FAST TEST UFT-300

UREA ULTRA FAST TEST UFT-300 UREA ULTRA FAST TEST UFT-300 Francesca Gombac Product specialist and Researcher Gastroenterology diagnostic Benedetto Maschietto UFT-300 - Helicobacter pylori Principale agente eziologico: Gastrite cronica

Dettagli

L'analisi dei determinanti nella prescrizione degli antibiotici in pediatria

L'analisi dei determinanti nella prescrizione degli antibiotici in pediatria LE DIVERSE FACCE DELL'APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Roma, 14 luglio 2016 L'analisi dei determinanti nella prescrizione degli antibiotici in pediatria ( a partire dai database amministrativi) Antonio CLAVENNA

Dettagli

Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013) OGGETTO: Modifica e integrazione al Decreto del Commissario ad acta U0003 del 15 gennaio. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

Dettagli

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D Ambrosio,

Dettagli

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Un problema emergente riguardo al trattamento delle infezioni urinarie sostenute da E. coli è rappresentato dalla diffusione

Dettagli

LE CONVULSIONI FEBBRILI

LE CONVULSIONI FEBBRILI LE CONVULSIONI FEBBRILI FEDERICO VIGEVANO Divisione di Neurologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Le convulsioni febbrili rappresentano l evento convulsivo più frequente. Si calcola che circa il 4-5%

Dettagli

Schema dello studio clinico di Fase 2b

Schema dello studio clinico di Fase 2b Sommario dei risultati dello studio clinico di Fase 2b di Ataluren presentato in occasione dell American Academy of Neurology Meeting il 16 Aprile 2010 Toronto, 16 Aprile 2010 - Un nuovo farmaco sperimentale

Dettagli

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon

Dettagli

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio

Dettagli

L appropriatezza prescrittiva nella prevenzione del rischio cardiovascolare

L appropriatezza prescrittiva nella prevenzione del rischio cardiovascolare Analisi della prescrizione farmaceutica in Italia presentazione del Rapporto Nazionale OSMED 2009 8luglio 2010, Istituto Superiore di Sanità L appropriatezza prescrittiva nella prevenzione del rischio

Dettagli

MARIA CATERINA PARODI. Direttore s.c. Gastroenterologia A.O. San Martino Genova

MARIA CATERINA PARODI. Direttore s.c. Gastroenterologia A.O. San Martino Genova MARIA CATERINA PARODI Direttore s.c. Gastroenterologia A.O. San Martino Genova FANS ed Apparato Digerente Orientamento terapeutico e chemioprevenzione Maria Caterina Parodi Direttore U.O.C. di Gastroenterologia

Dettagli

Dimensioni del problema

Dimensioni del problema SIMPOSIO La stipsi severa: attualità terapeutiche Dimensioni del problema Stefano Tardivo Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Università degli Studi di Verona FC (FUNCTIONAL CONSTIPATION)

Dettagli

Direttore Scientifico: Ercole Concia - Direttore Editoriale: Matteo Bassetti. Volume 12 - n. 3/2013

Direttore Scientifico: Ercole Concia - Direttore Editoriale: Matteo Bassetti. Volume 12 - n. 3/2013 A G G I O R N A M E N T O C O N T I N U O P E R L A P R A T I C A C L I N I C A Reg. Trib. di Roma n. 238 del 23/05/2002 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. 70% c/roma/aut. 72/2010 - Periodicità

Dettagli

Sinergismo antibiotico ed Antimicrobial Stewardship: alla ricerca dell araba fenice?

Sinergismo antibiotico ed Antimicrobial Stewardship: alla ricerca dell araba fenice? Sinergismo antibiotico ed Antimicrobial Stewardship: alla ricerca dell araba fenice? Dr Enrico Tagliaferri U.O.C. Malattie Infettive di Pisa tagliaferrienrico@alice.it Associazioni antibiotiche ridondanti

Dettagli

Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze

Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica in oncologia RADIOTERAPIA prof Giampaolo Biti Università di Firenze DEFINIZIONE Appropriatezza Capacità di assicurare, utilizzando le risorse disponibili

Dettagli

ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL CONTESTO EUROPEO E NAZIONALE

ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL CONTESTO EUROPEO E NAZIONALE ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL CONTESTO EUROPEO E NAZIONALE 1 Antibiotico-resistenza: il contesto europeo e nazionale Nel rapporto ECDC/EFSA/EMA first joint report on the integrated analysis of the consumption

Dettagli

Rete Regionale per la Gestione Terapeutica delle Malattie Infiammatorie Croniche dell Intestino in Sicilia

Rete Regionale per la Gestione Terapeutica delle Malattie Infiammatorie Croniche dell Intestino in Sicilia Rete Regionale per la Gestione Terapeutica delle Malattie Infiammatorie Croniche dell Intestino in Sicilia Dott.ssa Sara Renna A.O. Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello Palermo Le IBD hanno una incidenza

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

I dati provenienti dagli studi italiani

I dati provenienti dagli studi italiani I nuovi farmaci per HCV: frequenza della patologia, evidenze di efficacia e sicurezza, strategie di gestione. Istituto Superiore di Sanità 10/7/2014 I dati provenienti dagli studi italiani Dr Andrea Mariano

Dettagli

Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario

Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario XXXIII Congresso Associazione italiana di Epidemiologia Modena, 22-24 ottobre 2009 Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario Donella Puliti, Marco Zappa, Guido Miccinesi, Patrizia Falini,

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio

Dettagli

Staffing di cura: il panorama internazionale

Staffing di cura: il panorama internazionale Staffing di cura: il panorama internazionale Loredana Sasso Professore Associato FAAN Università degli Studi di Genova Dipartimento Scienze della Salute Nurse Staffing Rapporto numerico pazienti/i nfermieri

Dettagli

Prof.ssa D. De Vito Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari

Prof.ssa D. De Vito Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari Prof.ssa D. De Vito Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari Meticillina Meropenem Penicillina G Amoxicillina Ciprofloxacina Invasione batterica delle vie urinarie inferiori I batteri possono

Dettagli

CURRICULUM VITAE VENERINA IMBESI

CURRICULUM VITAE VENERINA IMBESI CURRICULUM VITAE VENERINA IMBESI DATI PERSONALI. Luogo e data di nascita S. Agata Militello (ME) il 29/04/1968; Cittadinanza Italiana Stato civile Nubile Lingue parlate Italiano Inglese (discreto sia scritto

Dettagli

Practical Challenges in HCV therapy. Chair: Gianluca Svegliati Baroni. Ancona SeePort Hotel

Practical Challenges in HCV therapy. Chair: Gianluca Svegliati Baroni. Ancona SeePort Hotel Practical Challenges in HCV therapy Chair: Gianluca Svegliati Baroni Ancona SeePort Hotel Save the date 19 maggio 2017 Razionale Scientifico I progressi ottenuti negli ultimi anni nella conoscenza della

Dettagli

AULA GIALLA STUDI CLINICI IN CORSO

AULA GIALLA STUDI CLINICI IN CORSO Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche AULA GIALLA STUDI CLINICI IN CORSO Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica,

Dettagli

Adhd: per una condivisione dei percorsi diagnostici-terapeutici. Milano, Maggio 2013 Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Adhd: per una condivisione dei percorsi diagnostici-terapeutici. Milano, Maggio 2013 Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Adhd: per una condivisione dei percorsi diagnostici-terapeutici Milano, 28-29 Maggio 2013 Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri ADHD: per una condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici

Dettagli

Complicanze extraepatiche di HCV

Complicanze extraepatiche di HCV PROGETTO EDUCAZIONALE NAZIONALE savethedate Complicanze extraepatiche di HCV Napoli 14-15 settembre 2017 Università della Campania Luigi Vanvitelli Faculty Giuseppina Brancaccio, Azienda Ospedaliera Università

Dettagli